Mario70 ha scritto:Comunque sia si può spostare tutto in umorismo?
Per quanto mi riguarda credo che la satira debba avere dei limiti, ognuno deve poter ritenere sacro quello che vuole e ricevere rispetto, sempre che rispetto si voglia.
Magari sarebbe il caso di avvisare con un messaggio il tipo di contenuto che si intende pubblicare del tipo 'messaggio che contiene immagini fortemente dissacranti'.
"Ultima cena"gay ...
Moderatore: Francesco Franco Coladarci
Mario70 ha ragione, ma la discussione ha preso un tono serio, che in Umorismo non sarebbe appropriato. Del resto è problema che si è presentato ancora, anche di recente, e in quel caso avevo consigliato di parlare del rapporto di Dio col “riso” proprio all’infuori della sezione umoristica. Inoltre, ferme restando le relative e opposte posizioni, mi sembra che la questione non stia degenerando nella solita rissa polemica. Vorrei si continuasse in questa linea, perche tutti comprendessimo che non è scagliando anatemi alla Adinolfi che possiamo instaurare una serena discussione. Cosí non è con il ricorso derisorio a immagini sacre (che per altro nella fattispecie non leggo) che il pensiero laico può aver ragione di certo strisciante apologismo di marca cattolico-cristiana.
Alla fin fine non si tratta che di un invito a cena; leggervi piú di quello che vuol essere, a mio parere, sa di processo alle intenzioni, in ogni caso sopravvalutate. Che poi divengano parte di un messaggio politico, da chiunque innescato, segna la miseria del nostro modo di far politica, politica in cui è di norma fermarsi alla pagliuzza, e non affrontare la trave.
Alla fin fine non si tratta che di un invito a cena; leggervi piú di quello che vuol essere, a mio parere, sa di processo alle intenzioni, in ogni caso sopravvalutate. Che poi divengano parte di un messaggio politico, da chiunque innescato, segna la miseria del nostro modo di far politica, politica in cui è di norma fermarsi alla pagliuzza, e non affrontare la trave.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
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Primo post — Presentazione — Staurós: palo o croce? (link esterno)
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
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- Francesco Franco Coladarci
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Chiudo la discussione.
Ogni cosa ha dei limiti, ma sembra che per alcuni ciò non valga, possiamo contestare le idee, ma sempre nel rispetto della persona, cosa che a volte manca, mi auguro che nelle varie "Fobie" non ci sia anche quella di "cristiano-fobia"
Francesco/Mod
Ogni cosa ha dei limiti, ma sembra che per alcuni ciò non valga, possiamo contestare le idee, ma sempre nel rispetto della persona, cosa che a volte manca, mi auguro che nelle varie "Fobie" non ci sia anche quella di "cristiano-fobia"
Francesco/Mod
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger )
skype: el_condor4
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