Relativamente poi a quanto affermi:
Perchè allora mi risulta il contratio ?Ora ci si può domandare se Paolo, che scrive le sue lettere pochi anni dopo gli "eventi pasquali", credesse che Gesù fosse Dio. E la risposta è: no. Nelle sue lettere non è presente nessuna specifica ed inequivocabile attestazione di una "credenza" sulla presunta divinità di Gesù. La cristologia di Paolo infatti viene definita "cristologia adamitica".
Scrivi ancora:https://cristianesimoprimitivo.forumfree.it/?t=72023183
Nelle lettere di Paolo di trovano chiare attestazioni della divinita di Cristo.
Basti pensare alla lettera ai Romani (dove Paolo definisce Gesù "Dio benedetto nei secoli", e anche se nel testo originale non vi era punteggiatura la stragrande maggioranza dei primi Padri della Chiesa ha detto che con quel passo si riferiva al Figlio, e non al Padre) o all'inno di Filippesi, addirittura prepaolino che parla con la massima chiarezza dell'uguaglianza di Gesù col Padre, ed è un dato che, una volta appurato il monoteismo delle prime comunità cristiane (che quindi non pensavano a Gesù come un angelo o "dio minore") può a mio avviso farci dire con tranquillità che nelle prime comunità è esistita, fin da subito dopo le esperienze dei discepoli che videro il Cristo Risorto; quantomeno un binitarismo.
Ma Polymetis non ha detto ?Se ci fosse un'evidenza storica che va in quel senso ne prenderei atto. Ma, non solo non c'è, ma c'è evidenza del contrario. Gli apostoli continuarono a credere che Gesù fosse un uomo, e dopo la sua morte cominciarono a credere che fu resuscitato da Dio
Concetti questi ripresi anche da altri autori che tu hai disconosciuto.....L’idea di fondo del mio discorso dunque è che i discepoli abbiano meditato su Cristo, aiutati dallo Spirito Santo, e siano giunti ad una progressiva comprensione della sua divinità. Una volta giunti a questa consapevolezza hanno riletto la vita di Cristo alla luce di questa loro sopraggiunta consapevolezza.
PS. chiuderei qui la discussione da parte mia aspettando possibilmente da Polymetis una sua risposta e conoscere anche da te non a fini di polemica ma di informazione ( visto che mi dai sempre dell'ignorante) quali siano gli studiosi del "Gesù storico" , che cosa abbiano detto ed in base a quali prove certe possano ragionevolmente affermare che non ci fosse idea alcuna da parte degli apostoli, sia prima che dopo la resurrezione stessa che Gesù non fosse il vero figlio di Dio....https://cristianesimoprimitivo.forumfree.it/?t=75041651
Secondo Hurtado, la divinità di Cristo è attestata a distanza di pochi anni dalla morte sulla croce di Gesù e, fatto straordinario, in un contesto giudaico, non pagano.
Salvo sconfessare diversi passi del Vangelo e S. Paolo (abbiamo anche alcune testimonianze di autori pagani, abbastanza sicure che attestano la venerazione di Gesù come Dio), è difficile pensare che i primi cristiani non credessero che Gesù fosse Figlio di Dio.
E' difficile pensare poi che maturassero tale convizione a distanza di molti decenni (lo ritengo impossibile)... per quanto esistessero diversi giudaismi (vedi Sacchi, "Tra giudaismo e cristianesimo: riflessioni sul giudaismo antico e medio"), i giudei erano monoteisti in senso esclusivo e in modo molto rigido (si pensi alla preghiera quotidiana del pio israelita tratta da Dt 6.4, Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo), per cui, per arrivare a venerare un uomo come Dio (non esiste nessun precedente nel giudaismo antico), essi avevano per forza di cose vissuto un'esperienza religiosa molto forte, senza precedenti (vedi Hurtado, "Come Gesù divenne Dio").
Perdona poi se sono insistente ma dato che l'avvenimento "resurrezione" non può essere contemplato come un fatto storico ma come "credenza" storica mi devi spiegare come possano alla fine tali autori per affermare le loro certezze storiche basarsi non su dei "fatti" ma su delle "credenze"....
Se la storia per me si basa sui fatti reali e riconosciuti rimane allora attendibile ma se questa stessa storia si basa invece sul fatto che "credevano che".....capisci allora che l'attendibilità al 100 % vada a pallino ......
Dimmi allora solo se questo mio LOGICO ragionamento è sbagliato o meno poichè per me alla fine tutte le tue verità storiche che si basano sul "credevano che" e non su fatti alla fine vanno a pallino.......
Capisci ora la mia insistenza su fatto che se un ragionamento logico si basa su basi sbagliate alla fine il tutto diventa un castello di carte e dove alla fine le mie opinioni ( e di numerosi altri...) rimangono alla stregua delle tue senza poter mai conoscere la verità assoluta ed inconfutabile.