E invece ti rispondo. Perchè scherzi in modo meschino giocando sul passato delle persone senza neppure una stilla di empatia o rispetto.
Personalmente mi sono liberato di "Geova" ed ancestrali paure di punizioni divine varie a 17 anni circa, quando ancora a volte mi venivano momenti di terrore che arrivasse Armaggheddon e nell'ultimo di questi eventi che ho avuto ho realizzato con piena consapevolezza che avrei preferito la più assoluta e totale distruzione che l'essere schiavo per l'eternità non solo di quel dio, ma di qualsiasi dio.
Caro Mauro, io onestamente volevo solo sdrammatizzare la situazione con due battute che per me parevano innocenti visto anche che quelli che mi suonano alla porta non mi sono mai sembrati vestiti di nero, il cappuccio e la falce in mano...
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Noto però dalle tue parole una esperienza che dire tragica sia ancora poco terrorizzando alla fine una persona a tal punto con questo benedetto Armageddon e un Geova giudice implacabile che ti giudicasse in ogni momento della tua vita anche per le cose più meschine.....
Terribile.
.....e mi riesce anche difficile a suo tempo capire che un gruppo di persone "invasate" e forse familiari compresi, abbiano potuto portarti ad un simile grado di esasperazione tale da rigettare alla fine TUTTO.
Hai detto:
non solo di quel dio, ma di qualsiasi dio
da un lato posso anche comprendere le tue scelte ma dovresti anche accettare il fatto che il "Geova" che ti hanno insegnato è completamente diverso dal Dio cattolico dove "alla paura" viene sostituita la "speranza" con una visione della vita completamente diversa.
In breve, ovviamente non voglio con questo convertire nessuno ma farti capire che in fatto di "religioni" non si possono mettere tutte sullo stesso piano riconoscendo ovviamente che anni di indottrinamento contro la C.C. definita sempre Babilonia la grande, abbiano influito sulle tue scelte negative su tutto.
Ti comprendo pertanto perfettamente e mi scuso per una battuta che per la tragica 'esperienza di certe persone possa essere risultata decisamente infelice.
Cordialità