Quasi mille euro al litro!

[Neca]

Di cosa si tratta? Delle sacche di sangue derivanti da donatori! Dell'articolo che vi posto ora ho trovato particolarmente interessante il sottotitolo "Il percorso", lì si vede come viene trattato il sangue del donatore prima che venga trasfuso o utilizzato per produrre farmaci! http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 89828.html" onclick="window.open(this.href);return false;

[Liberamente]

Business prolifico sulla pelle delle persone...

[Mauro1971]

...che però salva la pelle alle persone.

[Neca]

...che però salva la pelle alle persone.

E' da qualche tempo che ci penso! Credo che presto diventerò donatore! Il sangue salva la vita a tante persone, ciò purtroppo non fa notizia, anzi, non se ne parla mai, eppure, se non esistesse tale pratica medica, quante persone sarebbero morte? Molte più di quante credessimo!

[Mauro1971]

...che però salva la pelle alle persone.

E' da qualche tempo che ci penso! Credo che presto diventerò donatore! Il sangue salva la vita a tante persone, ciò purtroppo non fa notizia, anzi, non se ne parla mai, eppure, se non esistesse tale pratica medica, quante persone sarebbero morte? Molte più di quante credessimo!

Esatto

[VictorVonDoom]

Che poi dall'articolo mi pare di capire che, almeno per una volta, siamo uno dei Paesi più virtuosi in questo senso.

"Il business è enorme ma, a differenza di altri Paesi europei, è gestito interamente a livello pubblico e tracciabile in ogni sua tappa."

"Negli Stati Uniti il sangue è un prodotto commerciale come gli altri: si vende e si compra al pari di qualsiasi altro bene, plasma in particolare. Le aziende farmaceutiche lo acquistano per lavorarlo e per rimetterlo sul mercato sotto forma di farmaci, gli emoderivati. E lo stesso avviene in Germania, in Repubblica Ceca, in Austria, legittimamente. In Italia invece il sangue è proprietà delle Regioni. Non viene venduto ma al massimo ceduto da una regione all'altra, o da un ospedale all'altro, a seconda delle esigenze e delle quantità raccolte. "

"La filiera del sangue è lunga ma tracciabile."

"L'Italia, con i suoi 3 milioni di unità raccolte all'anno (13,5 milioni di litri), ha raggiunto l'autosufficienza sul fabbisogno di sangue nel 2000"

[Vieri]

...che però salva la pelle alle persone.

E' da qualche tempo che ci penso! Credo che presto diventerò donatore! Il sangue salva la vita a tante persone, ciò purtroppo non fa notizia, anzi, non se ne parla mai, eppure, se non esistesse tale pratica medica, quante persone sarebbero morte? Molte più di quante credessimo!

Finalmente una buona notizia e l'idea di diventare donatore penso che possa essere una ottima idea e mia moglie ha la medaglia d'oro dopo 50 donazioni.

Io non ho potuto mai darlo perchè avevo preso l'epatite da giovane ed oggi sono passato dalla parte degli "utilizzatori" con 1-2 sacche al mese e grazie alla disponibilità di tante persone posso ancora essere qui a rompervi le palle sul forum....
PS. del resto se non ci fossi, con chi potreste alla fine "litigare" ?

Nella mia città i donatori sono anche aumentati rispetto all'anno scorso e vi assicuro che le procedure sia nella raccolta che nella somministrazione sono sempre molto ma molto rigide.
Tanto per fare un esempio, quando arriva la sacca dal centro per il controllo dell'attinenza al paziente c'è sempre il medico e l'infermiera che verificano insieme tutti i dati e che poi tale controllo prima della trasfusione viene effettuato anche una seconda volta.

Quelli che adducono "storie" sulla possibilità di contagio, ecc.ecc. non raccontino palle che da tempo i controlli sono diventati così rigidi da lasciare dei margini di errore molto risibili.

Ragazzi, il sangue salva la vita e questo i signori che ti suonano alla porta con "belle parole" devono saperlo e che Gesù non desidera il rispetto di "regole" (interpretate da uomini...) ma la VITA.

[Romagnolo]

Sorpresissimo che la quota di sangue raccolta sia così elevata. Ottimo riguardo l' autosufficienza...ciò ci mette al riparo da sangue estero magari acquistato senza che abbia subito ferrei controlli.
Comunque caro Vieri, qualche tempo fà un Anziano mi presentò un signore che lui l' epatite se l' è presa proprio a causa di una trasfusione, quindi mi sà che qualcosa scappi sempre. .
Ecco...mi scordai di domandare se fù una trasfusione indispensabile alla sua sopravvivenza o meno...perchè tra il morire e vivere con l' epatite...c' è la sua bella differenza.

[VictorVonDoom]

Sorpresissimo che la quota di sangue raccolta sia così elevata. Ottimo riguardo l' autosufficienza...ciò ci mette al riparo da sangue estero magari acquistato senza che abbia subito ferrei controlli.
Comunque caro Vieri, qualche tempo fà un Anziano mi presentò un signore che lui l' epatite se l' è presa proprio a causa di una trasfusione, quindi mi sà che qualcosa scappi sempre. .
Ecco...mi scordai di domandare se fù una trasfusione indispensabile alla sua sopravvivenza o meno...perchè tra il morire e vivere con l' epatite...c' è la sua bella differenza.

Ma ci mancherebbe, nessuno si sogna mai di dire che QUALSIASI cura o terapia medica, dall'aspirina alle trasfusioni, sia esente da rischi.
Bisogna valutare, però, anche l'alternativa alla curar, che potrebbe essere la soluzione definitiva al proprio problema, cioè la morte.

P.S. Peccato che l'Anziano non ha potuto presentarti tutti i TdG che sono morti a causa del rifiuto della trasfusione. I morti non possono parlare, purtroppo!

[Vieri]

Sorpresissimo che la quota di sangue raccolta sia così elevata. Ottimo riguardo l' autosufficienza...ciò ci mette al riparo da sangue estero magari acquistato senza che abbia subito ferrei controlli.
Comunque caro Vieri, qualche tempo fà un Anziano mi presentò un signore che lui l' epatite se l' è presa proprio a causa di una trasfusione, quindi mi sà che qualcosa scappi sempre. .
Ecco...mi scordai di domandare se fù una trasfusione indispensabile alla sua sopravvivenza o meno...perchè tra il morire e vivere con l' epatite...c' è la sua bella differenza.

La storia dell'epatite presa da una trasfusione la vedo particolarmente fantasiosa perchè i controlli a monte sono molto rigidi e AIDS ed epatite sono ovviamente le prime cose che chiedono e che controllano....e poi sai quando presi l'epatite a Milano ? BEVENDO UN CAFFE'...e non raccontino palle....

[Romagnolo]

A Vieri.....convincilo tu che forse se l' è presa altrove.
Io riporto quello che mi disse.

[Vieri]

A Vieri.....convincilo tu che forse se l' è presa altrove.
Io riporto quello che mi disse.

Si legga allora il sito del ministero della Sanità
In Italia trasfusioni sicure, nessuna infezione da HIV e epatiti da 10 anni....

http://www.salute.gov.it/portale/news/p ... ro&id=2908" onclick="window.open(this.href);return false;

[cattivo esempio]

Sorpresissimo che la quota di sangue raccolta sia così elevata. Ottimo riguardo l' autosufficienza...ciò ci mette al riparo da sangue estero magari acquistato senza che abbia subito ferrei controlli.
Comunque caro Vieri, qualche tempo fà un Anziano mi presentò un signore che lui l' epatite se l' è presa proprio a causa di una trasfusione, quindi mi sà che qualcosa scappi sempre. .
Ecco...mi scordai di domandare se fù una trasfusione indispensabile alla sua sopravvivenza o meno...perchè tra il morire e vivere con l' epatite...c' è la sua bella differenza.

La storia dell'epatite presa da una trasfusione la vedo particolarmente fantasiosa perchè i controlli a monte sono molto rigidi e AIDS ed epatite sono ovviamente le prime cose che chiedono e che controllano....e poi sai quando presi l'epatite a Milano ? BEVENDO UN CAFFE'...e non raccontino palle....

epatite bevendo un caffè.....
poi ti lamenti......

[Vieri]

epatite bevendo un caffè.....
poi ti lamenti......

Cosa vorresti dire ?
Mi sono fatto 15 giorni di ospedale con la flebo e tre mesi persi di convalescenza......e perchè poi avrei dovuto lamentarmi....?
Tanto per dire la cazzatiella del giorno ?

[Socrate69]

Secondo me CE non si spiega come si possa pigliare l'epatite con il caffé. Ma anch'io, dato che ci siamo, me lo chiedo.

[Vieri]

Secondo me CE non si spiega come si possa pigliare l'epatite con il caffé. Ma anch'io, dato che ci siamo, me lo chiedo.

Probabilmente era una tazzina lavata male ....oppure una forchetta di un ristorantino....se era ancora sporca .....

[Valentino]

L'epatite A si trasmette per via oro-fecale quindi è anche verosimile prenderla con cibo contaminato, solo che di solito si tratta di cibi crudi non ben lavati:frutti di mare ad esempio.
L'epatite C invece è impossibile prenderla con tazzina di caffè...a meno che non si tratti di una tazzina insanguinata!
L'epatite C infatti si trasmette col sangue.
Penso che Vieri a suo tempo si sia beccato l'epatite A.

[Vieri]

L'epatite A si trasmette per via oro-fecale quindi è anche verosimile prenderla con cibo contaminato, solo che di solito si tratta di cibi crudi non ben lavati:frutti di mare ad esempio.
L'epatite C invece è impossibile prenderla con tazzina di caffè...a meno che non si tratti di una tazzina insanguinata!
L'epatite C infatti si trasmette col sangue.
Penso che Vieri a suo tempo si sia beccato l'epatite A.

Per dire la verità probabilmente nei primi anni 60' non penso che ci siano state queste differenze e come dici sicuramente avevo preso l'epatite A derivata da:
"Scarsa igiene, in particolar modo durante la preparazione dei cibi."
.....dato che frequentavo da studente la mensa della Bocconi ed altri ristoranti economici.....(Un pranzo a 500 Lire) ed ero diventato "giallino"..

[Neca]

Sorpresissimo che la quota di sangue raccolta sia così elevata. Ottimo riguardo l' autosufficienza...ciò ci mette al riparo da sangue estero magari acquistato senza che abbia subito ferrei controlli.
Comunque caro Vieri, qualche tempo fà un Anziano mi presentò un signore che lui l' epatite se l' è presa proprio a causa di una trasfusione, quindi mi sà che qualcosa scappi sempre. .
Ecco...mi scordai di domandare se fù una trasfusione indispensabile alla sua sopravvivenza o meno...perchè tra il morire e vivere con l' epatite...c' è la sua bella differenza.

La storia dell'epatite presa da una trasfusione la vedo particolarmente fantasiosa perchè i controlli a monte sono molto rigidi e AIDS ed epatite sono ovviamente le prime cose che chiedono e che controllano....e poi sai quando presi l'epatite a Milano ? BEVENDO UN CAFFE'...e non raccontino palle....

Come hai fatto a sapere di aver contratto l'epatite dalla tazzina di caffè?

[Ray]

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[Socrate69]

Per dire la verità probabilmente nei primi anni 60' non penso che ci siano state queste differenze e come dici sicuramente avevo preso l'epatite A derivata da:
"Scarsa igiene, in particolar modo durante la preparazione dei cibi."
.....dato che frequentavo da studente la mensa della Bocconi ed altri ristoranti economici.....(Un pranzo a 500 Lire) ed ero diventato "giallino"..

O forse da qualche viaggio fatto in una zona a rischio ?

[Vieri]

Per dire la verità probabilmente nei primi anni 60' non penso che ci siano state queste differenze e come dici sicuramente avevo preso l'epatite A derivata da:
"Scarsa igiene, in particolar modo durante la preparazione dei cibi."
.....dato che frequentavo da studente la mensa della Bocconi ed altri ristoranti economici.....(Un pranzo a 500 Lire) ed ero diventato "giallino"..

O forse da qualche viaggio fatto in una zona a rischio ?

Visto che oggi è domenica, e sono anche più buono del solito la prendo come uno scherzo e se vai sul sito del Ministero della Salute trovi come fattori di rischio:

5. Quali sono i fattori di rischio

Diversi fattori possono intervenire nella trasmissione dell’infezione. I fattori di rischio più comuni sono:
Consumo di alimenti inquinati, quali frutti di mare crudi o non sufficientemente cotti, frutti di bosco, verdure.
Uso di acqua contaminata.
Scarsa igiene, in particolar modo durante la preparazione dei cibi.
Viaggi in zone endemiche.
Stretto contatto con persona con infezione.
Trasmissione per via sessuale (soprattutto con pratiche oro-genitali).

ero a studiare a Milano e...... fra questi escluderei l'"ultima voce"......