Onestamente si, sono di una tristezza infinita e spingono a subire passivamente disgrazie ed ingiustizie, tanto poi c'è l'aldilà.Vieri ha scritto: 3«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
4 Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
5 Beati i miti, perché erediteranno la terra.
6 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
7 Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
8 Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
9 Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
10Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
11Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
12Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.
Ti basta la mia immeritata benignità!
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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Victor, ce n'è anche per te.....
Le tue parole ed i tuoi ragionamenti, questi si che sono di una tristezza infinita su quanto possa contenere il tuo cuore....Onestamente si, sono di una tristezza infinita e spingono a subire passivamente disgrazie ed ingiustizie, tanto poi c'è l'aldilà.
Amen ..
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
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Punti di vista, a me fanno tristezza i tuoi.Vieri ha scritto:Le tue parole ed i tuoi ragionamenti, questi si che sono di una tristezza infinita su quanto possa contenere il tuo cuore....Onestamente si, sono di una tristezza infinita e spingono a subire passivamente disgrazie ed ingiustizie, tanto poi c'è l'aldilà.
Amen ..
Tranquillo, comunque, noi non credenti non mettiamo a morte nessuno ne prevediamo armageddon o tormenti eterni per chi non la pensa come noi (cioè, i credenti). Noi perdoniamo nel vero senso della parola!
Chiediamo solo che non ci ammorbiate le bolas con i sermoni proselitistici e che non entriate a gamba tesa nella vita civile e politica dello Stato. Tutto qui.
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Tranquillo tranquillo....
Il fatto NON è che chi non la pensa come noi va all'inferno è che va all'inferno chi non rispetta solo il comandamento principale: "ama il prossimo tuo come te stesso"....il che alla fine vuol dire tutto nel vivere civile.Tranquillo, comunque, noi non credenti non mettiamo a morte nessuno ne prevediamo armageddon o tormenti eterni per chi non la pensa come noi (cioè, i credenti). Noi perdoniamo nel vero senso della parola!
Chiediamo solo che non ci ammorbiate le bolas con i sermoni proselitistici e che non entriate a gamba tesa nella vita civile e politica dello Stato. Tutto qui.
Poi nel rispetto di tutte le idee e confessioni siamo in uno stato democratico dove è giusto che ognuno di noi possa esprimere le proprie idee adeguandosi poi volere o nolere alla maggioranza degli elettori.
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Quindi se non mi voglio convertire alla tua fede, continuo a non credere in Cristo e nel tuo dio, insomma, continuo a rimanere con la mia attuale opinione, stai dicendo che, secondo le tue credenze, non mi aspetta il tormento eterno, contraddicendo tutto quello che hai detto finora?Vieri ha scritto:Il fatto NON è che chi non la pensa come noi va all'inferno è che va all'inferno chi non rispetta solo il comandamento principale: "ama il prossimo tuo come te stesso"....il che alla fine vuol dire tutto nel vivere civile.
O vuoi sottintendere che uno ama il prossimo solo se crede in Cristo?
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Victor ascolta un attimo...
Non andare a sindacare su ogni singola parola ed ovviamente non posso mettermi nelle mani e nella misericordia di Dio ma ci potrebbero essere diverse possibilità_Quindi se non mi voglio convertire alla tua fede, continuo a non credere in Cristo e nel tuo dio, insomma, continuo a rimanere con la mia attuale opinione, stai dicendo che, secondo le tue credenze, non mi aspetta il tormento eterno, contraddicendo tutto quello che hai detto finora?
O vuoi sottintendere che uno ama il prossimo solo se crede in Cristo?
- Puoi credere fermamente in Gesù Cristo e comportarti nella tua vita secondo i suoi insegnamenti e la vedo allora "di buone speranze"...
. Puoi non credere ma avere sempre un certo rispetto per Gesù Cristo e comportarti nella tua vita secondo i suoi insegnamenti e la vedo ""tenera"...
- Puoi credere ( a parole) in Gesù Cristo e NON comportarti nella tua vita secondo i suoi insegnamenti e la vedo allora "brutta"
- Puoi rinnegare completamente Gesù Cristo e NON comportarti nella tua vita seguendo i suoi insegnamenti e la vedo allora "bruttissima"...
- Puoi rinnegare completamente Gesù Cristo ma comportarti nella tua vita seguendo i suoi insegnamenti ma considerandoli solo il "frutto della tua intelligenza e coscienza"...
A questo punto la tua superbia supererà ogni limite ed anche in questo caso la vedo "brutta" sempre che alla fine il Signore non abbia pietà di te.....
Chi ha orecchi per intendere intenda.
PS. Ma poi se non credi .....alla fine cosa te ne frega se diventerai e resterai solo ed esclusivamente un semplice mucchietto di ossa in mezzo alla terrà ?
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Ciao TdC,Testimone di Cristo ha scritto: Caro Morpheus, No.
Io leggo che, prima della venuta, morte e resurrezione di Cristo, i corpi dei morti "egizi, ebrei, pagani tutti", andavano nella tomba, mentre le loro anime, andavano "in base alle loro opere" le une nel Seno di Abramo, e le altre in quel luogo chiamato sheol, e come Luca 16..recita, sappiamo la condizione degli uni e degli altri.
Poi sopraggiunta la Grazia di Cristo, alla Sua resurrezione, LUI è andato a predicare la Grazia anche alle anime dei morti...."1 Pt. 4,6..", dove altresì leggo che poi ascendendo ai Cieli, ha portato con se una moltitudine di questi che erano li "nello Sheol" prigionieri, "Ef. 4, 8" come ha portato con se , quelli che erano in attesa nel Seno di Abramo
Poichè essi non conoscevano della Grazia e del perdono..; affinchè tutti fossero messi in condizione di accettare o rifiutare il DONO DI DIO CRISTO.
Al presente quindi, il vangelo della Grazia e della salvezza in DONO è predicato a tutti i viventi, affinchè si Ravvedano e credano col cuore nel Figlio ed invochino il Suo Nome per essere perdonati, redenti , salvati, Riconciliati.
Questo leggo...
soc he sembra che la stia tirado per le lunghe, ma visto che ho studato sempre e solo coi TdG, quello che dici mi e' nuovo e vorrei capirlo.
Se ho capito bene, riutilizzando l'esempio dell'egizio: l'egizio buono moriva e se ne andava in seno ad abramo, mentre l'egizio cattivo moriva e basta ed e' come se si fosse dormentato per sempre.
Poi arriva Gesu', muore e risorge e con il suo riscatto e' andato a predicare anche ai morti. Chi lo ha accettato e' andato in paradiso, chi non lo ha accettato e' andato all'inferno. Giusto?
Se e' cosi' ho delle domande:
- Abramo quando e' morto dov'e' andato?
- Che cosa vuole dire andare in seno ad abramo? Sembra che sia una specie di posto privilegiato... una specie di "paradiso in piccolo"... in pratica sembra che anche prima di Gesu' ci sia stato un mini-giudizio in base alle opere.
- Non pensi che messa cosi' il riscatto di Gesu' sia solo peggiorativo? Perche' i chi era in seno ad abramo era gia' a posto, chi era morto invece era morto ma almeno non doveva soffrire per l'eternita' in caso non abbia poi accettato Gesu'. In pratica Gesu' ha introdotto il tormento eterno per i cattivi, mentre i buoni gia' stavano in seno ad abramo.
Guarda, piu' che vuoto esistenziale io ho un grosso rammarico di non aver capito prima delle baggianate che i TdG raccontano, e piu' che sollievo cerco di recuperare il tempo perduto non della droga (anche se mi paicerebbe provare, ma mi frena il fatto che darei soldi alla criminalita'), nell'alcool un po' perche' ho scoperto che mi piacciono i single malt e sto imparando ad apprezzarli ma senza sbronzarmi (almeno fin'ora), e pure nel sesso non trovo molto, aime'. Mi sa che divento piu' casto di Vieri se continuo cosi'. Altroche' bisogno di perdono, io ho bisogno di peccare!Testimone di Cristo ha scritto: La cosa assurda che denoto è che, per decenni, molti che sono stati ingannati dagli uomini in cui hanno confidato e seguito, Rifiutano di credere col cuore nel Figlio di DIO e Rifiutano di invocaLO , affinche LUI dia loro , La Vita, la gioia, la pacela salvezza..., sebbene vivano con quel vuoto esistenziale, quella tristezza, amarezza..., cercando sollievo chi nell'alcool, chi nelle droghe, e altri in altre vanità;
Bhe, allora anche i TdG a 10 anni si battezzano volontariamente... sai cosa e' la peer-pressure? O ancora peggio la upper-pressure?Testimone di Cristo ha scritto: Ma leggo che quello che vendevano lo facevano volontariamente.
In pratica il contesto in cui sei, dei tuoi compagni (altri ragazzini o altri fedeli) e di queli che consideri superiori (genitori, anziani, apostoli) ti spinge a fare cose che con la ragione o senza presisone non faresti mai.
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.
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Soprattutto che non vi puppiate i nostri soldi che guadagnamo e paghiamo in tasse, in modo subdolo, approfittando di chi non specifica la destinazione dell'8x1000.VictorVonDoom ha scritto:Chiediamo solo che non ci ammorbiate le bolas con i sermoni proselitistici e che non entriate a gamba tesa nella vita civile e politica dello Stato. Tutto qui.
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.
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Dho! Sicuro sono nel gruppo peggiore... mi fischiano le orecchie!Vieri ha scritto: - Puoi rinnegare completamente Gesù Cristo ma comportarti nella tua vita seguendo i suoi insegnamenti ma considerandoli solo il "frutto della tua intelligenza e coscienza"...
A questo punto la tua superbia supererà ogni limite ed anche in questo caso la vedo "brutta" sempre che alla fine il Signore non abbia pietà di te.....
Chi ha orecchi per intendere intenda.
Ma come Vieri, chi riggena Gesu' ma segue i suoi comandi e' peggio di chi li rinnega e non li segue?
Cavolo, speravo di non essere proprio ultimo ultimo.
Mi frega si, perche' altro che ossa in mezzo alla terra... voi dite che bruciero' tormentato in ETERNO per un peccato che e' durato solo 100 anni al massimo.Vieri ha scritto: PS. Ma poi se non credi .....alla fine cosa te ne frega se diventerai e resterai solo ed esclusivamente un semplice mucchietto di ossa in mezzo alla terrà ?
Mi sembra sempre ingiusto, ma tanto a questo argomento non rispondi.
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.
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Morpheus...
Ma chi te lo ha detto che sono "uno stinco di santo"...?Mi sa che divento piu' casto di Vieri se continuo cosi'. Altroche' bisogno di perdono, io ho bisogno di peccare!
Sai che quelli "buoni" vanno via prima ed io ( grazie a Dio) ma anche ai vari peccati...,sono sempre qui anche dopo averla vista bruttissima l'anno scorso ?...
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Ma guarda che infatti non sto portando avanti la discussione perchè mi "frega".Vieri ha scritto: - Puoi rinnegare completamente Gesù Cristo ma comportarti nella tua vita seguendo i suoi insegnamenti ma considerandoli solo il "frutto della tua intelligenza e coscienza"...
A questo punto la tua superbia supererà ogni limite ed anche in questo caso la vedo "brutta" sempre che alla fine il Signore non abbia pietà di te.....
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PS. Ma poi se non credi .....alla fine cosa te ne frega se diventerai e resterai solo ed esclusivamente un semplice mucchietto di ossa in mezzo alla terrà ?
Mi interessa solo farti capire che non sei proprio nella posizione di alzare il ditino e criticare i TdG perchè loro credono che chi non ha la loro fede verrà distrutto da Geova, quando anche tu credi una cosa simile per tutti quelli che non vogliono accettare il tuo dio.
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Victor
Con tutti i tuoi preconcetti continui ancora a non capire niente e non essendo credente anzi direi peggio, non puoi comprendere cosa possa essere la misericordia di Dio...Mi interessa solo farti capire che non sei proprio nella posizione di alzare il ditino e criticare i TdG perchè loro credono che chi non ha la loro fede verrà distrutto da Geova, quando anche tu credi una cosa simile per tutti quelli che non vogliono accettare il tuo dio.
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No, l'egizio cattivo... , come ogni cattivo ebreo, pagani.., andava in quel luogo di tormento descritto in Luca 16..., come ho spiegato primaCiao TdC,
soc he sembra che la stia tirado per le lunghe, ma visto che ho studato sempre e solo coi TdG, quello che dici mi e' nuovo e vorrei capirlo.
Se ho capito bene, riutilizzando l'esempio dell'egizio: l'egizio buono moriva e se ne andava in seno ad abramo, mentre l'egizio cattivo moriva e basta ed e' come se si fosse dormentato per sempre.
Quelli che LO hanno accettato li ha portati con SE in Paradiso...,e nel Giudizio va per ricevere solo il Premio, e nessuna pena....Poi arriva Gesu', muore e risorge e con il suo riscatto e' andato a predicare anche ai morti. Chi lo ha accettato e' andato in paradiso, chi non lo ha accettato e' andato all'inferno. Giusto?
mentre chi non lo ha accettato, resta in quel Luogo di Tormento, in attesa del Giudizio, dove saranno confinati, nello Stagno di Fuoco...; questo intendo leggendo le scritture
CaroSe e' cosi' ho delle domande:
- Abramo quando e' morto dov'e' andato?
Quando è morto, il suo corpo è andato nella tomba come ogni essere vivente fatto di carne...,mentre la sua anima "o quella componente che si separa dal corpo-tenda", ha continuato la sua esistenza...., ed essendo il padre della fede è andato in quel luogo di riposo, da LUI descritto col nome del Patriarca...
Infatti DIO testimonia di lui e di altri giusti "per la fede" che LUI DIO E':
Mt 22:32 "Io sono il Dio d'Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe"? Egli non è il Dio dei morti, ma dei vivi».
E' un posto..., sicuramente a beneficio dell'anima che vi gode;- Che cosa vuole dire andare in seno ad abramo? Sembra che sia una specie di posto privilegiato... una specie di "paradiso in piccolo"... in pratica sembra che anche prima di Gesu' ci sia stato un mini-giudizio in base alle opere.
non possiamo chiamarlo mini-giudizio, ma semplicemente ,in base al modus operandi degli uomini, essi vengono confinati momentaneamente in questi luoghi: Seno di Abramo-Luogo di tormento.
Ma prima del Giudizio, essendo che essi ,non avevano conosciuto La Grazia, ecco che Cristo in quei Tre giorni della morte del suo corpo, va in Spirito, ad annunciargli ,il perdono per Grazia "1 Pt. 4,6
Assolutamente No- Non pensi che messa cosi' il riscatto di Gesu' sia solo peggiorativo? Perche' i chi era in seno ad abramo era gia' a posto,
Chi era nel Seno di Abramo, era un Giusto per la fede in Dio, e nel Giudizio questi, dovranno solo ricevere IL Premio....
In ogni regno terreno, la giustizia umana ,implica che il reo venga posto in un luogo di detenzione.chi era morto invece era morto ma almeno non doveva soffrire per l'eternita' in caso non abbia poi accettato Gesu'. In pratica Gesu' ha introdotto il tormento eterno per i cattivi, mentre i buoni gia' stavano in seno ad abramo.
Quindi anche chi è reputato ingiusto da Dio, viene posto in tale luogo di sofferenza.
Ma ciò nonostante ,per coloro che non hanno saputo della Grazia mediante IL Cristo IL Figlio di Dio..., ecco che IL Figlio in questo Luogo di tormenti, gli predica il vangelo della Grazia:
6 Per questo infatti è stato predicato l'evangelo anche ai morti, affinché fossero giudicati nella carne secondo gli uomini, ma vivessero nello spirito secondo Dio.
Mentre al presente, gli uomini sono inescusabili, poichè conoscono della Grazia di Dio, ma rifiutano di Ravvedersi rifiutano di invocare e credere nel Figlio di Dio, per avere La Vita,
e ciò per orgloglio, pregiudizio, o altri motivi...
Caro, questo è quanto io intendo da ciò che leggo nelle scritture che certo non è vangelo...
Quì rispondi a Vieri, ma vorrei dire la mia.Mi frega si, perche' altro che ossa in mezzo alla terra... voi dite che bruciero' tormentato in ETERNO per un peccato che e' durato solo 100 anni al massimo.
Mi sembra sempre ingiusto, ma tanto a questo argomento non rispondi.
Come ti ho scritto prima, non si vuole accettare che E' stato il prezzo pagato da DIO la causa; la nostra redenzione , è costatava la Vita del Suo Proprio Figlio Gesù..
Buona giornata a tutti
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Luca 23,34 Gesù diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno».
1 Giovanni 4,8 Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
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Gli ha fatto un corso accelerato insomma... "Cristiano in 3 giorni", o "Cristianesimo for dummies"...Testimone di Cristo ha scritto: Ma prima del Giudizio, essendo che essi ,non avevano conosciuto La Grazia, ecco che Cristo in quei Tre giorni della morte del suo corpo, va in Spirito, ad annunciargli ,il perdono per Grazia
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Belin se ne avete di fantasia...
Ma vi leggete? Vi rendete conto del livello di assurdità di ciò che andate narrando?
Il punto è: dove sta la differenza tra il livello di rincoglionimento medio di un TdG che crede a fesserie inenarrabili rispetto al vostro, che credete in fesserie inenarrabili anche se in alcuni punti diverse?
Nel modo in cui credete siete assolutamente identici. Al di là del cosa è propio nel come, anzi in questo siete forse, in alcuni casi ed argomenti, anche più TdG dei TdG.
Anche voi negate la realtà dei fatti dove ne avete necessità per il vostro modo di credere. TdC crederà al Diluvio e rifiuterà tutta la realtà intorno a noi che ci dice che non è avvenuto; Vieri negherà gli studi Storici su Gesù ed il fatto che nei vangeli mai si parli di Trinità.
Dov'è la differenza con un TdG che crede al Diluvio, alle generazioni multiple o che il CD sia l'organo di Dio sulla terra?
Viene criticata la "Luce Progressiva" dei TdG, ma in tutte le denominazioni Cristiane non vi sono adattamenti nel corso del tempo? Ci sono anche nel Cattolicesimo, anche se decisamente più lenti e sanciti dai vari Concili.
Quello che poi è ridocolmente evidente è come andiate a criticare i TdG per "difetti" che avete assolutamente identici. Nel come siete quali il merlo che dice al corvo "come sei nero" ma avete la necessità per mantere intatta la vostra posizione di negare anche questo fatto, ed immancabilmente dal come cercate di parlare del cosa, facendo finta di non capire, negando, entrando in piena dissociazione cognitiva come e quanto fa un TdG per poter credere a quello in cui crede.
Ma vi leggete? Vi rendete conto del livello di assurdità di ciò che andate narrando?
Il punto è: dove sta la differenza tra il livello di rincoglionimento medio di un TdG che crede a fesserie inenarrabili rispetto al vostro, che credete in fesserie inenarrabili anche se in alcuni punti diverse?
Nel modo in cui credete siete assolutamente identici. Al di là del cosa è propio nel come, anzi in questo siete forse, in alcuni casi ed argomenti, anche più TdG dei TdG.
Anche voi negate la realtà dei fatti dove ne avete necessità per il vostro modo di credere. TdC crederà al Diluvio e rifiuterà tutta la realtà intorno a noi che ci dice che non è avvenuto; Vieri negherà gli studi Storici su Gesù ed il fatto che nei vangeli mai si parli di Trinità.
Dov'è la differenza con un TdG che crede al Diluvio, alle generazioni multiple o che il CD sia l'organo di Dio sulla terra?
Viene criticata la "Luce Progressiva" dei TdG, ma in tutte le denominazioni Cristiane non vi sono adattamenti nel corso del tempo? Ci sono anche nel Cattolicesimo, anche se decisamente più lenti e sanciti dai vari Concili.
Quello che poi è ridocolmente evidente è come andiate a criticare i TdG per "difetti" che avete assolutamente identici. Nel come siete quali il merlo che dice al corvo "come sei nero" ma avete la necessità per mantere intatta la vostra posizione di negare anche questo fatto, ed immancabilmente dal come cercate di parlare del cosa, facendo finta di non capire, negando, entrando in piena dissociazione cognitiva come e quanto fa un TdG per poter credere a quello in cui crede.
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Esimio ,io esprimo il mio pensiero, quindi cerca di portare rispetto quando rispondi; io non ti ho dato "del rincoglionito" ; non uso il tuo linguaggio offensivo, nè con te e nemmeno con altri...Belin se ne avete di fantasia...
Ma vi leggete? Vi rendete conto del livello di assurdità di ciò che andate narrando?
Il punto è: dove sta la differenza tra il livello di rincoglionimento medio di un TdG che crede a fesserie inenarrabili rispetto al vostro, che credete in fesserie inenarrabili anche se in alcuni punti diverse?
Spero che la moderazione ne tenga conto del tuo volgare linguaggio...
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Quanto ci Ama Gesù, Egli Donò la Sua Vita per noi
Luca 23,34 Gesù diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno».
1 Giovanni 4,8 Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
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Il linguaggio è un po' pesante - ed invito Mauro ad evitare espressioni del genere in futuro -, tuttavia, al di là della forma, le sue osservazioni ed i suoi argomenti sono corretti e condivisibili.Testimone di Cristo ha scritto:Esimio ,io esprimo il mio pensiero, quindi cerca di portare rispetto quando rispondi; io non ti ho dato "del rincoglionito" ; non uso il tuo linguaggio offensivo, nè con te e nemmeno con altri...
Spero che la moderazione ne tenga conto del tuo volgare linguaggio...
Sarebbe il caso di replicare ai contenuti, senza soffermarsi su dettagli secondari, come un'espressione gergale da lui utilizzata.
Achille/mod
Ciao TdC,
e scusa ma mi sento stupido perche' non riesco bene a capirti.
Tento di schematizzare e stabilire un lessico comune perche' altrimenti non ce la faccio...
I BUONI
- PRIMA DI GESU' andavano in seno ad Abramo, cioe' in un "luogo di riposo" " a beneficio dell'anima che vi gode". Visto che sembra in pratica un paradiso in piccolo, possiamo chiamarlo mini-paradiso?
- GESU' ARRIVA e li prende con se in paradiso, quindi da mini-paradiso passano a Paradiso.
- IN FUTURO avranno un Giudizio per ricevede il Premio. visto che immagino che il permio sia "una tantum" direi che possiamo ignorarlo
I CATTIVI
- PRIMA DI GESU' andavano "in quel luogo di tormento descritto in Luca 16". Visto che sembra in pratica un inferno in piccolo, possiamo chiamarlo mini-inferno?
- GESU' ARRIVA e gli insegna il cristianesimo.
- quelli che si ravvedono vanno con Gesu' in Paradiso, compiendo una redenzione migliorativa.
- quelli che NON si ravvedono "resta[no] in quel Luogo di Tormento, in attesa del Giudizio". Quindi nulla cambia...
- IN FUTURO avranno un Giudizio "dove saranno confinati, nello Stagno di Fuoco". Che a quanto capisco e' l'inferno. Quindi in realta' il salto e' peggiorativo da mini-inferno a Inferno (o Stagno di Fuoco)
Spero di aver schematizzato giusto altrimenti mi arrendo.
Se e' cosi', vedo 3 momenti diversi in cui un morto viene giudicato. So che non vuoi chiamarlo giudizio, ma alla fine per decidere se un egizio era cattivo o buono... un voto... un giudizio (non so come altro definirlo)... una cernita in base a dei criteri... l'ha subita.
Quindi per i morti prima di Gesu' ci sarebbero:
- un mini-giudizio alla morte con transizione (vita --> mini-paradiso || mini-inferno)
- un altro mini-giudizio uno quando Gesu' va a prendicare ai morti con transizioni (mini-paradiso --> Paradiso), oppure (mini-inferno --> Paradiso) oppure nessuna transazione se l'ex cattivo rimane tale.
- un vero Giudizio (finale immagino) con transazioni (Paradiso --> Paradiso + Bonus), oppure (mini-inferno--> Stagno di Fuoco)
In pratica mi sembrano un giudizio (il primo), un ripescaggio (il secondo) e una consolidazione dello status (il terzo).
Se le cose sono cosi' mi chiedo:
- che differenze ci siano tra il mini-inferno (o "luogo di tormento" come lo hai cahiamto tu) e l'Inferno (o "Stagno di Fuoco")
- se anche prima di Gesu' si riusciva a capire chi doveva andare nel mini-paradiso e chi finiva al mini-inferno, perche' e' stato necessario mandare Gesu' a sacrificarsi?
- gli insegnamenti del cristianesimo sulla base dei quali si viene giudicati per andare all'Inferno o in Paradiso, a che sevono visto che il concetto di buono o cattivo era decidibile anche prima?
- come tutto questo processo di voti, mini-giudizi, Giudizi e punizioni, possono essere definiti misericordiosi?
- visto cmq che la tortura per i cattivi inizia alla loro morte e continua in eterno (prima nel mini-inferno e poi nell'Inferno/Stagno di fuoco), come puo' essere considerata una giusta punizione per un peccato che invece dura pochi anni?
Paragoni due cose completamente diverse e che sono su due piani di sadicita' e vendicativita' distantissimi.
e scusa ma mi sento stupido perche' non riesco bene a capirti.
Tento di schematizzare e stabilire un lessico comune perche' altrimenti non ce la faccio...
I BUONI
- PRIMA DI GESU' andavano in seno ad Abramo, cioe' in un "luogo di riposo" " a beneficio dell'anima che vi gode". Visto che sembra in pratica un paradiso in piccolo, possiamo chiamarlo mini-paradiso?
- GESU' ARRIVA e li prende con se in paradiso, quindi da mini-paradiso passano a Paradiso.
- IN FUTURO avranno un Giudizio per ricevede il Premio. visto che immagino che il permio sia "una tantum" direi che possiamo ignorarlo
I CATTIVI
- PRIMA DI GESU' andavano "in quel luogo di tormento descritto in Luca 16". Visto che sembra in pratica un inferno in piccolo, possiamo chiamarlo mini-inferno?
- GESU' ARRIVA e gli insegna il cristianesimo.
- quelli che si ravvedono vanno con Gesu' in Paradiso, compiendo una redenzione migliorativa.
- quelli che NON si ravvedono "resta[no] in quel Luogo di Tormento, in attesa del Giudizio". Quindi nulla cambia...
- IN FUTURO avranno un Giudizio "dove saranno confinati, nello Stagno di Fuoco". Che a quanto capisco e' l'inferno. Quindi in realta' il salto e' peggiorativo da mini-inferno a Inferno (o Stagno di Fuoco)
Spero di aver schematizzato giusto altrimenti mi arrendo.
Se e' cosi', vedo 3 momenti diversi in cui un morto viene giudicato. So che non vuoi chiamarlo giudizio, ma alla fine per decidere se un egizio era cattivo o buono... un voto... un giudizio (non so come altro definirlo)... una cernita in base a dei criteri... l'ha subita.
Quindi per i morti prima di Gesu' ci sarebbero:
- un mini-giudizio alla morte con transizione (vita --> mini-paradiso || mini-inferno)
- un altro mini-giudizio uno quando Gesu' va a prendicare ai morti con transizioni (mini-paradiso --> Paradiso), oppure (mini-inferno --> Paradiso) oppure nessuna transazione se l'ex cattivo rimane tale.
- un vero Giudizio (finale immagino) con transazioni (Paradiso --> Paradiso + Bonus), oppure (mini-inferno--> Stagno di Fuoco)
In pratica mi sembrano un giudizio (il primo), un ripescaggio (il secondo) e una consolidazione dello status (il terzo).
Se le cose sono cosi' mi chiedo:
- che differenze ci siano tra il mini-inferno (o "luogo di tormento" come lo hai cahiamto tu) e l'Inferno (o "Stagno di Fuoco")
- se anche prima di Gesu' si riusciva a capire chi doveva andare nel mini-paradiso e chi finiva al mini-inferno, perche' e' stato necessario mandare Gesu' a sacrificarsi?
- gli insegnamenti del cristianesimo sulla base dei quali si viene giudicati per andare all'Inferno o in Paradiso, a che sevono visto che il concetto di buono o cattivo era decidibile anche prima?
- come tutto questo processo di voti, mini-giudizi, Giudizi e punizioni, possono essere definiti misericordiosi?
- visto cmq che la tortura per i cattivi inizia alla loro morte e continua in eterno (prima nel mini-inferno e poi nell'Inferno/Stagno di fuoco), come puo' essere considerata una giusta punizione per un peccato che invece dura pochi anni?
Ma "detenzione" non e' "detenzione e sofferenza". La sofferenza e' molto molto molto peggio che la detenzione. L'uomo civile (non la Chiesa nel medioevo, ad esempio) da la detenzione, ma Dio da la detenzione e in piu' aggiunge la sofferenza, e in piu' la sofferenza e' costante ed in piu' e' pure eterna!In ogni regno terreno, la giustizia umana ,implica che il reo venga posto in un luogo di detenzione.
Quindi anche chi è reputato ingiusto da Dio, viene posto in tale luogo di sofferenza.
Paragoni due cose completamente diverse e che sono su due piani di sadicita' e vendicativita' distantissimi.
Quelo che sostengo e' che poteva risparmiarsela perche' a me costa non solo la mia Vita, ma anche una sofferenza atroce costante ed eterna. Non un bel regalo direi...la nostra redenzione , è costatava la Vita del Suo Proprio Figlio Gesù..
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.
Presentazione
Presentazione
Ragazzi, ...calma e gesso....
Ragazzi,...non usciamo per favore fuori dalle righe ed il fatto sta che ognuno di noi ovviamente nella sua religione o "non religione" è convinto delle proprie idee.
Oltre questo esistono persone "ex tdG" e "mai stati tdG" con esperienze di vita, spesso completamente diverse e tali da ritenere "inconcepibili" alcuni ragionamenti...
Ne consegue che questi ragionamenti che per alcuni sono "inimmaginabili" per altri possano essere perfettamente coerenti con la loro fede.
L'importante è di usare un po' di psicologia e di cercare almeno di "comprendere" gli altri senza possibilmente fare considerazioni spesso "poco appropriate"....
Riprendo quanto aveva scritto prima Morpheus..
Il primo è che "o ci credi" o "non ci credi".....poichè se "non ci credi" tali preoccupazioni non dovrebbero minimamente interessarti....
in breve, tutta la "pappardella" di voler sapere "notizie precise" sul paradiso prima e dopo Abramo, ecc. ecc. per me alla fine sono tempo perso con la stessa mentalità TdG di voler andare a cavillare su ogni singolo passo biblico per SAPERE ESATTAMENTE dove andremo a finire.
Una fesseria atroce per me poichè eccetto Gesù Cristo, nessuno è ritornato indietro per raccontarlo......
La seconda è quella di "misurare" l'entità della vita con l'entità della pena.....che considera sproporzionata....
Carissimo la cosa consta nel fatto che tu hai UNA SOLA VITA e senza tempi di recupero supplementare poichè come diceva Pozzetto per il Natale. "quando arriva arriva"....e dove in questa vita ti vengono offerte tutte le possibilità per amare veramente.
Come accennato in precedenza numerosi passi del Vangelo indicano chiaramente che Gesù non è venuto per giudicare il mondo ma per salvarlo.
Ovvero di indicarti tramite la sua predicazione (che non riguarda REGOLE ma PRINCIPI di vita) di poterti comportare rettamente "amando il prossimo tuo come te stesso".
La parabola poi degli operai dell'ultim'ora ti offre anche chiaramente la possibilità di ravvederti anche all'ultimo momento ( come anche il ladrone buono sulla croce..) per guadagnarti il premio .
In cosa consiste allora questo "premio" ?
Se credi alla fine in Dio, di essergli poi a Lui vicino..... indipendentemente dalla fila, dalle ali, dalle nuvolette, ecc. ecc. che sono alla fine irrilevanti.
Dato che Dio è per definizione "amore infinito" essere alla fine estromessi da Lui e quindi "allontanati e distanti" rappresenta ovviamente, al contrario, la pena massima indipendentemente sempre dai laghi di pece bollente, di dantesca memoria.
Non credi, pazienza non esisterai più nè in carne nè in spirito. questa è la mia idea...ma certo per i più "cattivi" della storia mi aspetterei anche qualche cosa di peggio.
In conclusione:
Ciò che noto spesso e che uno possa credere o meno potrebbe essere anche irrilevante ma quello che trovo particolarmente grave è la superbia di pensare di "avere scoperto la verità" liberandosi della presenza "ingombrante" di Dio e GIUDICANDO spesso il suo prossimo con espressioni che giudico irriguardose....
Se non hai rispetto e comprensione per il tuo prossimo poichè ti ritieni intellettualmente superiore, significa che non accetti il secondo importante comandamento: "ama il prossimo tuo come te stesso"......e che di conseguenza il "giudizio" in tal senso è già stabilito.
Chi ha orecchi per intendere intenda
Oltre questo esistono persone "ex tdG" e "mai stati tdG" con esperienze di vita, spesso completamente diverse e tali da ritenere "inconcepibili" alcuni ragionamenti...
Ne consegue che questi ragionamenti che per alcuni sono "inimmaginabili" per altri possano essere perfettamente coerenti con la loro fede.
L'importante è di usare un po' di psicologia e di cercare almeno di "comprendere" gli altri senza possibilmente fare considerazioni spesso "poco appropriate"....
Riprendo quanto aveva scritto prima Morpheus..
volevo dire che nella sua osservazione ci sono due errori di fondo:Mi frega si, perche' altro che ossa in mezzo alla terra... voi dite che bruciero' tormentato in ETERNO per un peccato che e' durato solo 100 anni al massimo.
Mi sembra sempre ingiusto, ma tanto a questo argomento non rispondi.
Il primo è che "o ci credi" o "non ci credi".....poichè se "non ci credi" tali preoccupazioni non dovrebbero minimamente interessarti....
in breve, tutta la "pappardella" di voler sapere "notizie precise" sul paradiso prima e dopo Abramo, ecc. ecc. per me alla fine sono tempo perso con la stessa mentalità TdG di voler andare a cavillare su ogni singolo passo biblico per SAPERE ESATTAMENTE dove andremo a finire.
Una fesseria atroce per me poichè eccetto Gesù Cristo, nessuno è ritornato indietro per raccontarlo......
La seconda è quella di "misurare" l'entità della vita con l'entità della pena.....che considera sproporzionata....
Carissimo la cosa consta nel fatto che tu hai UNA SOLA VITA e senza tempi di recupero supplementare poichè come diceva Pozzetto per il Natale. "quando arriva arriva"....e dove in questa vita ti vengono offerte tutte le possibilità per amare veramente.
Come accennato in precedenza numerosi passi del Vangelo indicano chiaramente che Gesù non è venuto per giudicare il mondo ma per salvarlo.
Ovvero di indicarti tramite la sua predicazione (che non riguarda REGOLE ma PRINCIPI di vita) di poterti comportare rettamente "amando il prossimo tuo come te stesso".
La parabola poi degli operai dell'ultim'ora ti offre anche chiaramente la possibilità di ravvederti anche all'ultimo momento ( come anche il ladrone buono sulla croce..) per guadagnarti il premio .
In cosa consiste allora questo "premio" ?
Se credi alla fine in Dio, di essergli poi a Lui vicino..... indipendentemente dalla fila, dalle ali, dalle nuvolette, ecc. ecc. che sono alla fine irrilevanti.
Dato che Dio è per definizione "amore infinito" essere alla fine estromessi da Lui e quindi "allontanati e distanti" rappresenta ovviamente, al contrario, la pena massima indipendentemente sempre dai laghi di pece bollente, di dantesca memoria.
Non credi, pazienza non esisterai più nè in carne nè in spirito. questa è la mia idea...ma certo per i più "cattivi" della storia mi aspetterei anche qualche cosa di peggio.
In conclusione:
Ciò che noto spesso e che uno possa credere o meno potrebbe essere anche irrilevante ma quello che trovo particolarmente grave è la superbia di pensare di "avere scoperto la verità" liberandosi della presenza "ingombrante" di Dio e GIUDICANDO spesso il suo prossimo con espressioni che giudico irriguardose....
Se non hai rispetto e comprensione per il tuo prossimo poichè ti ritieni intellettualmente superiore, significa che non accetti il secondo importante comandamento: "ama il prossimo tuo come te stesso"......e che di conseguenza il "giudizio" in tal senso è già stabilito.
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
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- Mauro1971
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Vieri, quindi se tu usassi un po' di psicologia e capissi che i TdG credono in base alla loro fede... staresti affermando che non avresti diritto a criticarli.
Perchè non applichi a loro il trattamento che vorresti fosse riservato a te?
Il credo di TdC possiamo criticarlo o solo quando é differente da tuo?
Perchè non applichi a loro il trattamento che vorresti fosse riservato a te?
Il credo di TdC possiamo criticarlo o solo quando é differente da tuo?
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"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)
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E' la stessa cosa che dicono i TdG, quando messi al muro, di fronte alla spietatezza e assurdità delle loro credenze, "eh, ma alla fine il giudizio spetta a Geova e non possiamo essere noi a dire che uno verrà distrutto o salvato".Vieri ha scritto: in breve, tutta la "pappardella" di voler sapere "notizie precise" sul paradiso prima e dopo Abramo, ecc. ecc. per me alla fine sono tempo perso con la stessa mentalità TdG di voler andare a cavillare su ogni singolo passo biblico per SAPERE ESATTAMENTE dove andremo a finire.
Se lo accetto... in caso contrario? Finiamola con le ipocrisie, per favore, che siamo tutti adulti e vaccinati e non c'è bisogno di prenderci in giro. Le tue credenze prevedono la condanna per chi non accetta Cristo, si o no?Vieri ha scritto: Come accennato in precedenza numerosi passi del Vangelo indicano chiaramente che Gesù non è venuto per giudicare il mondo ma per salvarlo.
Esattamente uguale uguale alla citazione del sito dei TdG che ho riportato qualche post fa, la similitudine delle argomentazioni è sorprendente:Vieri ha scritto: La parabola poi degli operai dell'ultim'ora ti offre anche chiaramente la possibilità di ravvederti anche all'ultimo momento ( come anche il ladrone buono sulla croce..) per guadagnarti il premio .
"I Testimoni di Geova credono di essere gli unici che si salveranno?"
No. Milioni di persone vissute nei secoli passati e che non erano Testimoni di Geova avranno l’opportunità di salvarsi. La Bibbia spiega che nel nuovo mondo promesso da Dio “ci sarà una risurrezione sia dei giusti che degli ingiusti” (Atti 24:15). Inoltre molte persone attualmente in vita potrebbero iniziare a servire Dio, e anche a queste verrà concessa la salvezza. Ad ogni modo non sta a noi giudicare chi si salverà o no. Questo compito spetta a Gesù (Giovanni 5:22, 27).
Quindi per chi non accetta la tua fede la pena sarebbe la semplice inesistenza? Sbaglierò, ma non è quello che insegna la tua religione. Se poi ti sei creato una tua religione personale... potrebbe anche essere. In fondo credo sia per tutti così.Vieri ha scritto: Dato che Dio è per definizione "amore infinito" essere alla fine estromessi da Lui e quindi "allontanati e distanti" rappresenta ovviamente, al contrario, la pena massima indipendentemente sempre dai laghi di pece bollente, di dantesca memoria. Non credi, pazienza non esisterai più nè in carne nè in spirito. questa è la mia idea...
Per più cattivi cosa si intende? E' possibile "amare il prossimo" e quindi in teoria essere "buoni" ma rigettare volontariamente i tuoi dei?Vieri ha scritto:ma certo per i più "cattivi" della storia mi aspetterei anche qualche cosa di peggio.
Hai risposto alla mia domanda precedente...Vieri ha scritto: Se non hai rispetto e comprensione per il tuo prossimo poichè ti ritieni intellettualmente superiore, significa che non accetti il secondo importante comandamento: "ama il prossimo tuo come te stesso"......e che di conseguenza il "giudizio" in tal senso è già stabilito.
Chi ha orecchi per intendere intenda
Il "buono", secondo le vostre credenze, è solo chi accetta la vostra fede. E' inconcepibile che uno possa essere "buono" e non sottomettersi a Cristo, Geova, Allah, quello che è. Perchè, minimo minimo... sta peccando di "superbia", ritendendosi intellettualmente superiore, e non starebbe amando il prossimo, quindi "il giudizio è stabilito".
Se trovate normale che uno venga condannato al tormento eterno, o messo a morte nella migliore delle ipotesi, semplicemente per "superbia", avete un problema di moralità. Lo dico davvero.
Noi limitati esseri umani, non arriviamo a tanto, o meglio, ci siamo evoluti in tal senso.
Presentazione
"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
Victor è inutile polemizzare quando non vuoi capire...
A me sembra a volte di parlare a vanvera dove uno è sempre talmente "impasticcato" delle sue vecchie credenze (anche sempre contrarie alla "falsa religione" con paragoni inesistenti) che non accetta di capire spesso la semplicità delle cose.
Non hai ancora capito, nonostante tutto e non vuoi ancora capire che io mi attengo alla essenzialità della vita lasciando perdere tutto quello che possono essere supposizioni.
Per me il paradiso è "rimanere vicini a Dio". Punto
L'inferno : essere e rimanere lontani da Lui e la pena eterna è essere lontani dall'amore infinito.
Poi ognuno può descriverlo in maniera diversa ma l'essenziale per me è questo.
Del resto, insisto sul fatto che non è che non desidero dare delle risposte E' CHE NON POSSONO ESSERCI DELLE RISPOSTE PRECISE . E questo per la sola ragione che nessuno è mai tornato indietro a raccontarlo.....Chiaro?.....
In breve se hai dei dubbi in proposito, convertiti prima ed in caso contrario "fregatene" ....
Qui non si tratta di essere messi al muro ma è inutile che alla fine ti scomponga, nei tuoi soliti ed "inappellabili giudizi".E' la stessa cosa che dicono i TdG, quando messi al muro, di fronte alla spietatezza e assurdità delle loro credenze, "eh, ma alla fine il giudizio spetta a Geova e non possiamo essere noi a dire che uno verrà distrutto o salvato".Vieri ha scritto:
in breve, tutta la "pappardella" di voler sapere "notizie precise" sul paradiso prima e dopo Abramo, ecc. ecc. per me alla fine sono tempo perso con la stessa mentalità TdG di voler andare a cavillare su ogni singolo passo biblico per SAPERE ESATTAMENTE dove andremo a finire.
Non hai ancora capito, nonostante tutto e non vuoi ancora capire che io mi attengo alla essenzialità della vita lasciando perdere tutto quello che possono essere supposizioni.
Per me il paradiso è "rimanere vicini a Dio". Punto
L'inferno : essere e rimanere lontani da Lui e la pena eterna è essere lontani dall'amore infinito.
Poi ognuno può descriverlo in maniera diversa ma l'essenziale per me è questo.
Del resto, insisto sul fatto che non è che non desidero dare delle risposte E' CHE NON POSSONO ESSERCI DELLE RISPOSTE PRECISE . E questo per la sola ragione che nessuno è mai tornato indietro a raccontarlo.....Chiaro?.....
In breve se hai dei dubbi in proposito, convertiti prima ed in caso contrario "fregatene" ....
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
E non e' proprio lui l'ispiratore della bibbia (insieme al suo papa' che immagino ne sappia anche di piu')?Vieri ha scritto: Una fesseria atroce per me poichè eccetto Gesù Cristo, nessuno è ritornato indietro per raccontarlo......
E' proprio di quello che dice la Bibbia che stiamo parlando, di cosa dice che sara' il giudizio per i cattivi o se avremo questa immeritata benignita' da Dio.
Chiedendo a te e TdC in realta' mi aspetto che rispondiate secondo quello che c'e' nella Bibbia, e penso che TdC lo stia facendo.
Noto pero' che neanche a te (o a voi se includo TdC) la Bibbia NON e' proprio chiara.
Ora mi chiedo come sia possibile che gli unici che sanno cosa ci deve accadere dopo la morte, scrivono un libro per noi, e non sono chiari, super-chiari, lapalissiani nel dircelo. E' la domanda principe della vita di ogni uomo esistente e mai esistito: cosa mi succedera' dopo la morte? Possibile che pure voi credenti nella Bibbia, scritta da chi c'e' stato ed e' tornato, non sappiate decifrarla?
Non vi delude questo fatto? Dio amorevole ha la rispsota ma la scrive talmente male che non si capisce. Non vi sembra che allora forse non e' dio a scriverla, ma uomini (ignoranti per di piu')?
Prima erano "comandamenti", ora non sono "regole" ma sono "principi di vita". Mettetevi daccordo sulla definizione, please.Vieri ha scritto: Ovvero di indicarti tramite la sua predicazione (che non riguarda REGOLE ma PRINCIPI di vita) di poterti comportare rettamente "amando il prossimo tuo come te stesso".
Cmq, ti rendi conto che non si puo' giudicare o condannare nessuno su dei principi di vita? Perche', nei casi di vita reale in cui ad esempio un ci sono interessi contrastanti, una persona applicando un principio puo' fare una cosa sbagliata per gli altri che applicherebbero lo stesso principio?
Pensa ad una mamma che ruba per dar da mangiare a suo figlio. Condannata o no?
Se non la condanni, pensa se quelo a cui ruba anceh ha un figlio affamato! Per lui l'applicazione del principio di "amare il prossimo" da parte della madre ha significato "far morire di fame il prossimo".
Me ne ricordero' qualche secondo prima di morire :DVieri ha scritto: La parabola poi degli operai dell'ultim'ora ti offre anche chiaramente la possibilità di ravvederti anche all'ultimo momento ( come anche il ladrone buono sulla croce..) per guadagnarti il premio .
Ehi, ma sei piu' apocrifo di me allora... ha ragione VIctor che hai la tua religione.Vieri ha scritto: Non credi, pazienza non esisterai più nè in carne nè in spirito. questa è la mia idea...ma certo per i più "cattivi" della storia mi aspetterei anche qualche cosa di peggio.
Ma Vieri, io cerco la verita', e che non ci trovo Dio... non mi devo liberare di nessuna presenza perche' proprio non trovo dove potrebbe esserci e parlando con voi non vedo il motivo ultimo delle vostre credenze a parte delle parole in un libro.Vieri ha scritto: Ciò che noto spesso e che uno possa credere o meno potrebbe essere anche irrilevante ma quello che trovo particolarmente grave è la superbia di pensare di "avere scoperto la verità" liberandosi della presenza "ingombrante" di Dio e GIUDICANDO spesso il suo prossimo con espressioni che giudico irriguardose....
Sono aperto al Deismo, ma e' ben distante da quello che c'e' nella Bibbia o insegnano i TdG o la CC o la tua personale religione.
Ma come, mi avevi detto che se all'ultimo lo acetto posso ribaltare in risultato... quinid nulla e' stabilito fino all'ultimo secondo prima della fine.Vieri ha scritto: Se non hai rispetto e comprensione per il tuo prossimo poichè ti ritieni intellettualmente superiore, significa che non accetti il secondo importante comandamento: "ama il prossimo tuo come te stesso"......e che di conseguenza il "giudizio" in tal senso è già stabilito.
Vedrai Vieri che anche io saro' vicino a Lui e pure vicino a te, spalla a spalla e ti fao' toc toc con il gomitino mentre godiamo e ci beatifichiamo guardando Dio (immaginare la scena mi lascia perplesso :D)
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.
Presentazione
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Manco la mia ragazza tiene il broncio cosi' a lungo :DVieri ha scritto: L'inferno : essere e rimanere lontani da Lui e la pena eterna è essere lontani dall'amore infinito.
Ma come?!? Avevi detto che Gesu' sapeva le risposte visto che e' lui e' tornato! Guarda caso, proprio colui che ci serve interrogare sull'aldila' ha ispirato la Bibbia insieme a suo padre che e' queloche lo ha resuscitato! Quindi nella bibbia CI POSSONO essere delle risposte, ma non ce le ha date. Anzi, peggio ce le ha date talmente confuse che sono inservibili.Vieri ha scritto: Del resto, insisto sul fatto che non è che non desidero dare delle risposte E' CHE NON POSSONO ESSERCI DELLE RISPOSTE PRECISE . E questo per la sola ragione che nessuno è mai tornato indietro a raccontarlo.....Chiaro?.....
Vieri, dici una cosa e il post dopo te la rimangi.... eddai
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.
Presentazione
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Morpheus, la cosa si fa lunga ed anche noiosa ma...
Hai detto:
Se ti pentirai prima anche all'ultimo minuto...lieto ti starti vicino .....io mi sto preparando da tempo....Ma come, mi avevi detto che se all'ultimo lo accetto posso ribaltare in risultato... quinid nulla e' stabilito fino all'ultimo secondo prima della fine.
Vedrai Vieri che anche io saro' vicino a Lui e pure vicino a te, spalla a spalla e ti fao' toc toc con il gomitino mentre godiamo e ci beatifichiamo guardando Dio (immaginare la scena mi lascia perplesso :D)
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
"Se ami me stesso -10,applico lo stesso valore al prossimo"! Non sempre è così! Su 10 persone che hanno scarsa autostima,9 di loro si ritengono inferiori agli altri,1 solo valuta gli altri-10 perché li ritiene responsabili della sua situazione! Dunque la maggioranza ha sentimenti di indegnità solo verso sé stessi non verso gli altri! In tali casi il suicidio è l'estremizzazione di tali pensieri, differenti da chi commette omicidio/suicidio perché tale condotta implica l'odio verso sé stessi e verso gli altri! Solo l'1% di queste persone arrivano al suicidio,il restante 99% non lo farà! Questi sono ben lontani da Pablo Escobar il quale non risulta che si sia suicidato per sentimenti di indegnità verso sé stesso, risulta invece che sia stato ucciso in una sparatoria! Nel caso di Escobar semmai vale il contrario,lui valutava sé stesso +10 e gli altri -10! Concludo dicendo che chi suicida,senza commettere omicidio/suicidio,lo fa perché non trova la soluzione ai propri problemi e, temendo il peggio per sé stesso,sceglie di suicidarsi senza odiare necessariamente il prossimo! Ti consiglio Vieri di studiare un po di psicologia!Vieri ha scritto:Ma Mauro, scusa ma secondo te sono dei discorsi da persona che reputo intelligente anche se contraria a quello che credo e penso?...Mauro1971 ha scritto:Ma quindi uno che odiasse se stesso dovrebbe odiare anche gli altri?
Se amo me stesso con valore -10 dovrei applicare lo stesso al prossimo.
Uno che "odia sé stesso si SUICIDA non avendo trovato le sue risposte nel vivere in questo mondo... Punto .
Poi come avevo scritto prima se "odia gli altri", o meglio non avere alcuna considerazione del tuo prossimo ( leggi Escobar...) nella maggioranza dei casi ha una alta considerazione di sè stesso e non viceversa con sempre la sua fissa del "potere".....
Sai quanti ce ne sono stati oltre ai "soliti noti" ?....
Poi se vuoi andare nel sottile...scadendo ulteriormente nel punteggio delle mie personali considerazioni....Devo ricordarti che Gesù aveva anche detto:Se amo me stesso con valore -10 dovrei applicare lo stesso al prossimo.
"Amatevi l'un l'altro come Io ho amato voi...". e dove sappiamo benissimo che l'amore di Gesù nei nostri confronti era INFINITO.
Tra l'altro a proposito del "perdono" non aveva anche detto di perdonare non 7 volte ma 70 volte 7 e cioè sempre ?
PS. saresti pregato poi di non fare poi domande così poco intelligenti....
Neca, abbiamo trovato un altro "professore"...
A parte l'età che porta consiglio, in psicologia ( parlando sempre di quella spicciola) direi di essermerla sempre cavata bene.... anche se non si può pretendere che tutti, specie quelli come esperienza ed intendimenti assolutamente diversi dal sottoscritto, possano capirmi.Ti consiglio Vieri di studiare un po' di psicologia!
Se c'è scritto "ama il prossimo tuo come te stesso" sicuramente Escobar NON amava gli altri poichè per lui contava solo il POTERE pur facendo una vita non invidiabile mentre della vita degli altri per raggiungere questo potere non interessava affatto, ammazzandone un bel po'.
Se poi non hai fiducia in tè stesso, considerandoti uno "sfigato" sicuramente non avrai fiducia neanche negli altri che consideri sempre interessati e mai sinceri o che invidierai....
In breve "mai nessun amore"....
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Caro morpheus, si è più o meno così , quello che leggo dalle scritture, anche se lo descrivi nella nostra concezioneCiao TdC,
e scusa ma mi sento stupido perche' non riesco bene a capirti.
Tento di schematizzare e stabilire un lessico comune perche' altrimenti non ce la faccio...
I BUONI
- PRIMA DI GESU' andavano in seno ad Abramo, cioe' in un "luogo di riposo" " a beneficio dell'anima che vi gode". Visto che sembra in pratica un paradiso in piccolo, possiamo chiamarlo mini-paradiso?
- GESU' ARRIVA e li prende con se in paradiso, quindi da mini-paradiso passano a Paradiso.
- IN FUTURO avranno un Giudizio per ricevede il Premio. visto che immagino che il permio sia "una tantum" direi che possiamo ignorarlo
I CATTIVI
- PRIMA DI GESU' andavano "in quel luogo di tormento descritto in Luca 16". Visto che sembra in pratica un inferno in piccolo, possiamo chiamarlo mini-inferno?
- GESU' ARRIVA e gli insegna il cristianesimo.
- quelli che si ravvedono vanno con Gesu' in Paradiso, compiendo una redenzione migliorativa.
- quelli che NON si ravvedono "resta[no] in quel Luogo di Tormento, in attesa del Giudizio". Quindi nulla cambia...
- IN FUTURO avranno un Giudizio "dove saranno confinati, nello Stagno di Fuoco". Che a quanto capisco e' l'inferno. Quindi in realta' il salto e' peggiorativo da mini-inferno a Inferno (o Stagno di Fuoco)
Spero di aver schematizzato giusto altrimenti mi arrendo.
Se e' cosi', vedo 3 momenti diversi in cui un morto viene giudicato. So che non vuoi chiamarlo giudizio, ma alla fine per decidere se un egizio era cattivo o buono... un voto... un giudizio (non so come altro definirlo)... una cernita in base a dei criteri... l'ha subita.
Quindi per i morti prima di Gesu' ci sarebbero:
- un mini-giudizio alla morte con transizione (vita --> mini-paradiso || mini-inferno)
- un altro mini-giudizio uno quando Gesu' va a prendicare ai morti con transizioni (mini-paradiso --> Paradiso), oppure (mini-inferno --> Paradiso) oppure nessuna transazione se l'ex cattivo rimane tale.
- un vero Giudizio (finale immagino) con transazioni (Paradiso --> Paradiso + Bonus), oppure (mini-inferno--> Stagno di Fuoco)
semplicistica; circa altri dettagli, mi spiace deluderti, ma non li conosco, come tanti...,poichè non ci sono narrati..
Questo spero di non scoprirlo....Se le cose sono cosi' mi chiedo:
- che differenze ci siano tra il mini-inferno (o "luogo di tormento" come lo hai cahiamto tu) e l'Inferno (o "Stagno di Fuoco")
Cerco di non perdere la Grazia.
Affinchè Tutti avessero la possibilità di essere salvati, scegliendo IL Ravvedimento, ma molti non lo scelgono a quanto pare...- se anche prima di Gesu' si riusciva a capire chi doveva andare nel mini-paradiso e chi finiva al mini-inferno, perche' e' stato necessario mandare Gesu' a sacrificarsi?
No caro, Senza Cristo , non vi sarebbe stata la Grazia, il perdono, la redenzione e Riconciliazione con Dio, poichè anche quelli giusti prima della venuta di Cristo hanno peccato "Tutti hanno peccato", e appunto Dio ha preparato fin dalla fondazione del mondo , La Redenzione, mediante il sangue del Figlio, poichè anche i giusti, prima di Cristo non lo sono per le opere loro, ma per la fede in Dio.- gli insegnamenti del cristianesimo sulla base dei quali si viene giudicati per andare all'Inferno o in Paradiso, a che sevono visto che il concetto di buono o cattivo era decidibile anche prima?
Ora riguardo ai giusti per la fede , che sono prima di Cristo, anche questi ,uscenti dal Seno di Abramo, per entrare nel paradiso "credo, ma posso sbagliarmi", che è stato predicato il vangelo da Cristo.
poichè leggo che:poichè Tutti hanno peccato e sono privi della Gloria di Dio..
Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per usare a tutti misericordia!
- come tutto questo processo di voti, mini-giudizi, Giudizi e punizioni, possono essere definiti misericordiosi?
- visto cmq che la tortura per i cattivi inizia alla loro morte e continua in eterno (prima nel mini-inferno e poi nell'Inferno/Stagno di fuoco), come puo' essere considerata una giusta punizione per un peccato che invece dura pochi anni?
Su questo ti ho risposto sopra, aggiungo che alla nostra concezione sfugge quanto ALTO sia il prezzo della redenzione dell'umanità; ha pagato il Figlio SUO Gesù IL Signore...,con la SUA VITA
Certo, ma ti ripeto che a noi sfugge il vero Valore del Prezzo pagato da DIO..., e quindi vista con l'occhio umano "può sembrare eccessiva la pena, ma come ho accennato , chi ora si ostina a non Ravvedersi, ed altresì vi aggiunge la superbia, e l'otraggio nei SOUI confronti, quando sarà davanti a LUI, non avrà una parola da replicargli, avendo chiaro ogni cosa....Ma "detenzione" non e' "detenzione e sofferenza". La sofferenza e' molto molto molto peggio che la detenzione. L'uomo civile (non la Chiesa nel medioevo, ad esempio) da la detenzione, ma Dio da la detenzione e in piu' aggiunge la sofferenza, e in piu' la sofferenza e' costante ed in piu' e' pure eterna!
Paragoni due cose completamente diverse e che sono su due piani di sadicita' e vendicativita' distantissimi.
Non è un bel regalo , solo se persisti a non volerti Ravvedere; chi lo ha fatto "anche al presente" vi ha gioito e gioisce per aver realizzato il perdono SUO , ed anche che DIO E' GIUSTO.Quelo che sostengo e' che poteva risparmiarsela perche' a me costa non solo la mia Vita, ma anche una sofferenza atroce costante ed eterna. Non un bel regalo direi...
Per altri dettagli non saprei risponderti..
Buona serata
Presentazione
Quanto ci Ama Gesù, Egli Donò la Sua Vita per noi
Luca 23,34 Gesù diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno».
1 Giovanni 4,8 Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
Quanto ci Ama Gesù, Egli Donò la Sua Vita per noi
Luca 23,34 Gesù diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno».
1 Giovanni 4,8 Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
Vieri, non sono professore, ma solo uno che si interessa di psicologia e so per certo che chi non ha autostima (-10 verso sé stesso) di solito crede che gli altri siano tutti meglio di lui/lei(+10 verso gli altri) spero di averti chiarito il concetto! L'esempio di Escobar c'entra come i cavoli a merenda,qui si parla di uno che aveva un alto concetto di sé e,lì si, sono d'accordo con te quando sostieni che non ha amore, ma non odiava sé stesso! Amava sé stesso all'eccesso tanto da odiare il prossimo, quindi autostima=+10 stima del prossimo=-10!Vieri ha scritto:A parte l'età che porta consiglio, in psicologia ( parlando sempre di quella spicciola) direi di essermerla sempre cavata bene.... anche se non si può pretendere che tutti, specie quelli come esperienza ed intendimenti assolutamente diversi dal sottoscritto, possano capirmi.Ti consiglio Vieri di studiare un po' di psicologia!
Se c'è scritto "ama il prossimo tuo come te stesso" sicuramente Escobar NON amava gli altri poichè per lui contava solo il POTERE pur facendo una vita non invidiabile mentre della vita degli altri per raggiungere questo potere non interessava affatto, ammazzandone un bel po'.
Se poi non hai fiducia in tè stesso, considerandoti uno "sfigato" sicuramente non avrai fiducia neanche negli altri che consideri sempre interessati e mai sinceri o che invidierai....
In breve "mai nessun amore"....
Neca ed il complesso dello "sfigato"...
Scrivi:
Mai è colpa sua e della sua riconosciuta incapacità ( in termini di intelligenza, volontà, intraprendenza, ecc , ma i suoi insuccessi e le sue debolezze sono sempre imputabili agli altri ed all'ambiente che lo circonda.
Per me NON esiste uno che si senta più imbecille degli altri ( anzi spesso è il contrario...) e che rispetto agli altri si senta sempre una "emme" per intelligenza e capacità...
Un conto è essere modesti ed un conto sentirsi cretini....
Sentiamo l'opinione di altri ?
No non sono d'accordo per il fatto che uno che non ha fiducia in sé stesso, NON è che si consideri più stupido MA PIU' SFIGATO dove il mondo che lo circonda NON E' MIGLIORE DI LUI ma più fortunato, più corrotto, più ricco per possibilità ricevute e non acquisite.Vieri, non sono professore, ma solo uno che si interessa di psicologia e so per certo che chi non ha autostima (-10 verso sé stesso) di solito crede che gli altri siano tutti meglio di lui/lei(+10 verso gli altri) spero di averti chiarito il concetto!
Mai è colpa sua e della sua riconosciuta incapacità ( in termini di intelligenza, volontà, intraprendenza, ecc , ma i suoi insuccessi e le sue debolezze sono sempre imputabili agli altri ed all'ambiente che lo circonda.
Per me NON esiste uno che si senta più imbecille degli altri ( anzi spesso è il contrario...) e che rispetto agli altri si senta sempre una "emme" per intelligenza e capacità...
Un conto è essere modesti ed un conto sentirsi cretini....
Sentiamo l'opinione di altri ?
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
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