Natale 2010
Inviato: 24/12/2010, 8:06
Questo è un augurio di Natale che mi è stato inviato da un amico, missionario cattolico. Mi ha colpito molto per il suo invito alla pace e alla conciliazione. Lo voglio condividere con voi.
Buon Natale a tutti!
Achille
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Natale 2010
Cara Famiglia,
chissà quante volte, nello scorrere della nostra vita, non ci è stata aperta una “porta” , e chissà quante volte anche noi non abbiamo aperto una “porta” alla quale amici, parenti, persone care o meno, stavano “bussando”. I motivi sono tanti. Dall’altra parte, testardaggine, risentimento (pensiamo noi); dalla nostra parte, ferite profonde, fragilità, incapacità di “andare oltre”, tempi non ancora maturi.
Quanta gioia però quando certi passi si riescono a fare, certi muri vengono abbattuti, porte socchiuse, fardelli buttati dietro le spalle con una luce nuova negli occhi e nel cuore per guardare avanti, sognare e gettare il seme di un domani che può essere vangelo per i nostri cuori e per la nostra società.
Nel libro dell’Apocalisse c’è una bellissima frase: “Ecco io sto alla porta e busso …” (Ap 3, 20 ).
La festa del Natale è Dio che non si stanca di bussare alla porta del nostro cuore, della nostra vita, della nostra coscienza.
Natale è la festa delle “porte aperte” di Dio. Le spalanca queste sue porte il nostro Dio per ognuno di noi.
Non ci sono catenacci nel suo cuore. Quelli li abbiamo inventati noi, purtroppo!
Ecco, io sto alla porta e busso …!
Speriamo che il nostro Dio ci trovi “a casa”, non assenti, non indifferenti, non menefreghisti, non indaffarati in mille cose …
Ecco, io sto alla porta e busso …!
Ma guarda! Questo Dio che bussa ha il volto del mio prossimo … del quale avevo “perso” il numero di telefono, il numero civico della via, il coraggio di salutare …
Ecco, io sto alla porta e busso …!
Questo Dio che bussa porta i connotati del mio e tuo volto …
Così fragile, umano e stupendo è il Dio del Natale. Celebrare il Natale è fare come lui, aprire il cuore, donare tenerezza e seminare speranza.
Buon Natale e Buon Anno Nuovo
Buon Natale a tutti!
Achille
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Natale 2010
Cara Famiglia,
chissà quante volte, nello scorrere della nostra vita, non ci è stata aperta una “porta” , e chissà quante volte anche noi non abbiamo aperto una “porta” alla quale amici, parenti, persone care o meno, stavano “bussando”. I motivi sono tanti. Dall’altra parte, testardaggine, risentimento (pensiamo noi); dalla nostra parte, ferite profonde, fragilità, incapacità di “andare oltre”, tempi non ancora maturi.
Quanta gioia però quando certi passi si riescono a fare, certi muri vengono abbattuti, porte socchiuse, fardelli buttati dietro le spalle con una luce nuova negli occhi e nel cuore per guardare avanti, sognare e gettare il seme di un domani che può essere vangelo per i nostri cuori e per la nostra società.
Nel libro dell’Apocalisse c’è una bellissima frase: “Ecco io sto alla porta e busso …” (Ap 3, 20 ).
La festa del Natale è Dio che non si stanca di bussare alla porta del nostro cuore, della nostra vita, della nostra coscienza.
Natale è la festa delle “porte aperte” di Dio. Le spalanca queste sue porte il nostro Dio per ognuno di noi.
Non ci sono catenacci nel suo cuore. Quelli li abbiamo inventati noi, purtroppo!
Ecco, io sto alla porta e busso …!
Speriamo che il nostro Dio ci trovi “a casa”, non assenti, non indifferenti, non menefreghisti, non indaffarati in mille cose …
Ecco, io sto alla porta e busso …!
Ma guarda! Questo Dio che bussa ha il volto del mio prossimo … del quale avevo “perso” il numero di telefono, il numero civico della via, il coraggio di salutare …
Ecco, io sto alla porta e busso …!
Questo Dio che bussa porta i connotati del mio e tuo volto …
Così fragile, umano e stupendo è il Dio del Natale. Celebrare il Natale è fare come lui, aprire il cuore, donare tenerezza e seminare speranza.
Buon Natale e Buon Anno Nuovo