Buon pomeriggio, voglio mettere questo posto farisaico in umorismo, da un po' di giorni mi era venuta una delle mie ipotesi strane in mente, ispirato anche dalle lettere simil-parodia postate da Achille.
Se un tdg camminando per strada trova dei soldi a terra, sul marciapiedi, a bordo strada, che siano 2 euro piuttosto che 50 euro, dovrebbe raccoglierli?
Questa è l'azione che chiunque di noi farebbe...ma...per il cristiano che vuole piacere a Geova ed entrare nell'imminente Nuovo Mondo,
-questa azione non equivale a "rubare"? Prendersi qualcosa che non è propria, soldi in questo caso.
-Come si applica il principio dell'onestà qui? Un po' come le scommesse, a parte il lato superstizioso ecc, li si vincono soldi non propri per o quali non si è lavorato, idem in questa azione.
-non c'è una base di avidità desiderando quel denaro da mettere in saccoccia, perso da qualcuno?
Quindi come dovrebbe comportarsi il cristiano tdg? Passando avanti semplicemente non facendosi tentare dal desiderio di denaro e degli occhi.
Ricordo un aneddoto, una volta un figlio adolescente di un dentista della nostra congregazione, ricco e benestante che si è ingrandito nel corso del tempo investendo risorse e tempo alla faccia dell'occhio semplice, trovò a terra 50 euro e li prese, fortuna che trova fortuna...