Il più grande Testimone di Geova che sia mai esistito
Inviato: 30/09/2012, 14:53
Introduzione stimolante
Ma cosa avete capito apostatacci? Intendo dire l’introduzione del discorso che stimoli interesse così come mi fu insegnato alla scuola di ministero teocratico, in quanto mi ritengo un Tdg a tutti gli effetti in quanto non sono riuscito a riavere la mia uniforme e sono un povero babbeo Tdg a tutti gli effetti che poi la WT$ e il geovismo mi facciano ribrezzo è una cosa secondaria, sempre fuori dalla Guardia di Finanza sono e i periodi di disoccupazione senza indennità patiti li patirò ancora quando sarà ora di andare in pensione, ma meno male che c’è Monti e con lui il problema non si pone in quanto in pensione non ci andrò mai!
Non me ne vogliate perciò se per poter raccontare le favole del fantageovismo devo per forza tenere come reali i personaggi dei giornaletti WT$ e seppur si capisce che è tutta fantasia dell’autore, eppure quello che succede è avvenimento comune nelle sale del regno.
Cosa dire di me, che sono il più grande Testimone di geova di tutti i tempi?
No, non ho questa pretesa, tanto più se si pensa che non ho mai fatto il bagnetto teocratico ed il mio sogno è di ottenere la riammissione in servizio nella Guardia di Finanza, dunque per il geovismo il mio sarebbe un sogno impuro, ma andate a cag…!!!
Dunque se non sono io il più grande Tdg di tutti i tempi, allora chi lo sarebbe?
Vi riassumo le “Scritture Ebraiche” come sarebbero se il geovismo fosse vero:
Dopo sei giornate creative di 7.000 anni ciascuna, durante le quali Geova in fondo non aveva fatto nulla in quanto a fare tutto quel casino era stato il suo vice Michele, Geova pensò: “se continuo a poltrire c’è il rischio che gli uomini si mettano a lodare Michele e a me nulla, orsù creerò il titolo di più grande mio testimone e lo darò ad Adamo così se ne farà vanto su Eva e lo mostrerà a tutta la sua progenie così mi coltiverà il giardino dell’Eden con più gioia, sarà anziano e ordinerà a tutti di lodare me invece di Michele!”
Geova vide che la sua seconda creazione, dopo la prima che fu Michele, era buona e decise di recarsi sulla Terra per premiare Adamo, ma appena arrivò ebbe una sgradita sorpresa: Adamo insieme ad Eva stavano mangiando il frutto proibito e Geova si accese d’ira: “Che cavolo fai Adamo? Ti avevo detto che puoi mangiare tutto tranne il frutto della conoscenza del bene e del male, e proprio quello ti dovevi mangiare?”
Adamo gli rispose: “Quante storie per un po’ di frutta, ma dove siamo, in Italia dove la frutta costa un’ira di Dio?”
Geova: “Qui nel giardino dell’Eden solo il frutto della conoscenza del bene e del male costa la mia ira!”
Adamo: “E perché?”
Geova: “Perché era riservato ai membri del Corpo Direttivo che devo ancora nominare, loro solo dovevano mangiare!”
Adamo: “E perché loro si e gli altri no?”
Geova: “Perché loro guideranno la congregazione e i babbei ehm cioè i proclamatori devono ubbidire ed uscire in servizio senza fare troppe domande!”
Adamo: “Beh, allora rimedia: ci nomini membri del Corpo Direttivo ed il problema è belle e risolto!”
Geova: “Intanto Eva non la posso nominare membra del Corpo Direttivo perché è una donna e poi essendo ormai voi con gli occhi aperti, metterete al mondo figli con gli occhi aperti e tutta l’umanità avrà la conoscenza del bene e del male!”
Adamo: “E non è meglio così?”
Geova: “Meglio un paio di zebre! Se tutti capiranno come sono trattati dal Corpo Direttivo la mia Organizzazione andrà in rovina!”
Adamo: “Non ti preoccupare ci eleggeremo politici che ci prenderanno per il deretano di brutto!”
Geova: “Ma non saranno miei testimoni e non li potrò premiare con il titolo di più grande Testimone che sia mai esistito! Ma non la passerete liscia, non avendo mangiato dell’albero della vita sarete stupidi vi farete fregare dai politici ed inoltre ci sarà sempre un rimanente di gonzi che ubbidiranno al Corpo Direttivo! E adesso FUORI DI QUI!”
Geova cacciò dall’Eden Adamo ed Eva in quanto loro peccarono da uomo e donna perfetti e Geova non perdona e perciò non saranno più risuscitati a meno di nuovi intendimenti e fantasie varie dei simpatici vecchietti del Corpo Incontinente ehm Corpo Direttivo, magari un giorno tra un cambio di pannolone ed una minestra imboccata riusciranno a trovare il tempo e la fantasia per salvarli, ma comunque Adamo ed Eva di essere i più grandi Tdg se lo possono scordare!
Allora potremmo citare il buono Abele ritenuto il primo Tdg di tutti i tempi mentre il cattivo Caino fu il primo presidente dell’O.N.U. ed Abele di nascosto dalle sue pecorelle subito si associò con Caino per promuovere le attività dell’organizzazione che il fratello aveva appena fondato in opposizione a Geova, ma un giorno il pappagallo lo venne a sapere ed urlò alle pecore: “Abele sostiene l’O.N.U.!!!” e subito le pecore se ne turbarono in quanto Abele, temendo che andassero da suo fratello, aveva sempre insegnato a loro che l’organizzazione di Caino era diabolica e rappresentava l’immagine della Bestia che avrebbe divorato tutte le pecore, la situazione precipitò e subito i capri apostatarono e cominciarono ad avvisare le pecore ed Abele era nei guai e corse a dissociarsi subito dall’O.N.U. e Caino ci rimase male e pensò: “Mi chiedo perché mio fratello si è dissociato, ancora non si è iscritta nessuna nazione e già perdo pezzi! Mah, in fondo ho sempre pensato che Abele è un po’ scemo!”
Fino ad allora Caino aveva ricevuto solo qualche pietra (era l’età della pietra) scritta da Abele nel quale suo fratello lo sosteneva, ma quando la talpa portò a Caino qualche numero de “La Torre di Babele” ed il libro “Rivelazione, il suo meraviglioso culmine sarà scritto” nei quali suo fratello parlava male della sua organizzazione definendola addirittura satanica e quel punto Caino si incavolò a tal punto con Abele che prese le riviste e gliele sbatté violentemente sulla testa uccidendolo sul colpo in quanto erano scritte su pietra e poi quando Geova lo rimproverò lui gli disse: “Mi ero dimenticato che la carta non è stata ancora inventata!”
Al che Geova gli disse: “Se è per questo anche il mio nome Geova sarà inventato nel XVI secolo, ma si, in attesa della carta ti faccio solo un segno sulla fronte: NESSUNO SI ASSOCI A CAINO!
Ma Caino protestò: “ma se ancora non esistono nazioni chi si può associare a me?”
Geova: “Appunto nessuno, credevi che ti scrivessi: NESSUNO TOCCHI CAINO? E chi ti dovrebbe uccidere se sulla terra ci sono solo i tuoi genitori che sono apostati e non praticano i miei comandamenti?”
Dunque Caino si dissociò a andò in Sardegna dove divenne pastore e si sposò con due pecorelle di Abele, donne allora non ce ne erano ma ci fu il primo pastore sardo, capito mi hai!
Allora chi fu il più grande Testimone, fu Noè?
Ai giorni di Noè tutti gli uomini e le donne copulavano senza sosta ma Noè era timorato di Geova e non copulava mai, lavorava duramente per costruire la sua arca, ma nonostante questo riuscì ad avere 3 figli: uno bianco che assomigliava tanto all’idraulico che riparò i rubinetti di sua moglie, uno nero che assomigliava tanto ad un marine della vicina base O.N.U. ed il terzo era con gli occhi a mandorla ed assomigliava tanto al negoziante cinese del vicino negozio di alimentari.
Noè lavorò tanto ma dovette restare a terra per fare posto ad una coppia di brontosauri, ma il sacrificio di Noè fu vano in quanto i suoi figli e le sue nuore erano ghiotti di bistecche di brontosauro che mangiavano di nascosto da lui e perciò durante il viaggio macellarono i due brontosauri che così non arrivarono a noi, dunque Noè non fu abbastanza previdente da costruire un’arca capace di contenere 7 coppie di brontosauri e non può essere definito lui il più grande Tdg della storia.
Possiamo pensare che lo fu Abramo?
No, perché quando Geova lo venne a trovare sentì Sara che urlava “spingi forte cosi, Abraamo!” e accorrendo vide che Abramo se la faceva con la sua sorellastra, allora Geova si accese d’ira e disse: “Brutto fornicatore incestuoso, adesso ti fulmino con il fuoco dal cielo!”
Abramo rispose: “Scusami Geova se tanto te la prendi con me perché me la faccio con mia sorella, perché non te la prendi con mio nipote Lot?”
Geova esclamò: “Coosa? Te la fai anche con tuo nipote? Brutto pederasta incestuoso, ma io ti …”
Abramo: “Ma che hai capito? Non son mica sodomita io, piuttosto sappi che Lot a Sodoma seppur non va coi sodomiti è pur vero che se la spassa con le sue figlie!”
Geova iracondo: “Coooosaaa? Tu resta qui, da adesso ti chiamerai Abraamo e con te farò i conti quando tornerò da Sodoma!”
Geova si recò con un angelo a Sodoma per ispezionare Lot e sorprenderlo mentre andava con le sue figlie, ma non tenne conto dei sodomiti, infatti appena arrivò da Lot subito i sodomiti accorsero per farsela con i due ospiti di Lot ed urlarono: “Suvvia Lot, dacci i tuoi ospiti, glielo facciamo noi il rapporto mensile con le ore del mese!”, allora Lot temendo che Geova si arrabbiava, offrì le sue figlie ai sodomiti, ma essi gli risposero: “Che schifo, donne! Dacci i tuoi ospiti, trascriveremo tante di quelle ore divertenti!” ma l’angelo si tirò dentro Lot e Geova disse a Lot: “Vogliono trascrivere rapporti? Adesso li faccio diventare tutti miei testimoni e fondo la Congregazione di Sodoma, e poi vedremo chi ci resterà sodomizzato!”
Subito i sodomiti si misero tutti ben vestiti ed uscivano in servizio a due a due ma non vedevano più nulla in quanto avevano le fette di salame sugli occhi.
Allora Geova disse a Lot:”Mi giunge voce che tu e le tue figlie …”
TOC TOC!
Lot: “Chi è?”
TOC TOC!
Geova: “Che seccatura, adesso apro e li fulmino!”
Geova aprì e si trovò davanti due sodomiti ben vestiti: “Buon giorno signore, noi siamo volontari e vogliamo parlarle del mondo che va in rovina …”
ZZZZAAAPPPP un fulmine li incenerì
Geova: “Che stupidi, non lo sanno che la bibbia non è stata ancora scritta? Bene Torniamo a noi Lot …”
TOC TOC!
Geova: “Di nuovo?” e apre
TdG: “Buon giorno siamo due volontari e vorremmo parlarle di Geova!”
Geova: “Invece di scocciarmi, perché non andate altrove a rompere per parlare di me?”
TdG: “Ah, capisco che lei è Geova, mi fa piacere, dunque lei dovrebbe sapere che …”
ZZZAAAPPP un altro fulmine incenerì i due nuovi scocciatori.
Geova: “Ma son proprio stupidi questi miei Testimoni! Torniamo a …”
TOC TOC!
TdG: “Buon giorno signore, noi siamo venuti per …”
Geova: “Ora basta, fuori dalle scatole babbei!” SBAMMM
Geova: “Senti Lot, prendi tutta la tua famiglia ed esci da Sodoma, ne ho fin sopra i capelli dei Testimoni sodomiti, la distruggerò col fuoco dal cielo insieme a quei camorristi di Gomorra, una sola cosa: non guardate indietro!”
Lot subito fuggì ma sua moglie si voltò indietro e Lot non se ne dispiacque tanto; “Mi restano le mie figliole!”
Geova alla fine era irritato e se ne tornò alle Pleiadi dicendo: “Di sicuro Abraamo e Lot il titolo di più grande mio testimone di tutti i tempi se lo possono scordare!”
Giuseppe figlio di Giacobbe fece carriera in Egitto fino a diventare Ministro del Faraone ed usò la sua autorità per raccomandare tutti i suoi familiari e riuscì a sistemarli tutti nella Pubblica Amministrazione d’Egitto, ma dopo la sua morte divenne Faraone un nanetto malefico che odiava gli ebrei e cominciò a diminuire a loro le retribuzioni ed aumentò di molto i loro carichi di lavoro fino a ridurli in schiavitù, a quel punto si ricordarono finalmente di Geova che era rimasto corrucciato alle Pleiadi e finalmente si ricordò di Israele che era ormai ridotto in schiavitù e decise di nominare sindacalista degli ebrei Mosè.
Quando Mosè nacque, sua madre per salvarlo dall’amaro destino di lavoratore pubblico del nano Faraone, decise di nasconderlo dentro una cesta nel fiume Nilo fino a quando il nanetto arruolatore di pubblici dipendenti “fannulloni” fosse passato, ma il bambino fu visto dalla figlia di Faraone che stava facendo il bagno mentre suo marito era impegnato su un prato erboso a dare calci agli ebrei lo scopo del gioco era riuscire a mettere nella rete avversaria più ebrei degli avversari e in quel gioco era considerato un papero, quando la figlia di Faraone vide il cesto lo recuperò e scoprì che dentro c’era il bambino e allora decise di adottarlo e lo face entrare in politica al Piramidone dove iniziò una brillante carriera politica, ma Mosè non si dimenticò del suo popolo.
Mosè usando i metodi di Giuseppe cercò di imboscare il suo popolo nelle Forze Armate ma la cosa venne risaputa e Mosè fu denunciato e per evitare la galera fu costretto a fuggire nel deserto, gli ebrei che tanto speravano in lui lo seguirono nel deserto e a quel punto Faraone disse: “Senza i miei dipendenti sottopagati come farò? Dovrò assumere egiziani e non accetteranno di essere definiti fannulloni e tantomeno gli stipendi da fame e per pagarli decentemente dovrò aumentare le tasse e avrò dagli egizi le 10 piaghe d’Egitto!” e ordinò al suo esercito di inseguire i figli di Israele ma dovette accorgersi che anche i suoi soldati erano fuggiti via, erano infatti ebrei, in tutto il regno d’Egitto non era rimasto neanche un fante, c’era un solo Cavaliere cioè Faraone che si consolò organizzando un festino per scegliersi le sue nuove candidate per le elezioni successive e per confondere le acque si dimise e nominò Faraone provvisorio un professore montanaro col compito di tartassare gli egiziani, affinché rimpiangessero il nano e lo rieleggessero in quanto i suoi avversari politici come unico programma elettorale avevano solo le nozze gay, insomma gli egizi in ogni caso l’avrebbero preso nel Cairo!
Mosè vedendo tutto il suo popolo andargli dietro si preoccupò grandemente e disse: “Come farò a governare questo popolo e dove lo farò risiedere? Non ho terra!” ma quel giorno venne a trovarlo suo suocero Miloietro, che avendo fatto il soldato mercenario in Illiria gli consigliò come conquistarsi una terra usando metodi imparati in quei luoghi cioè con la “Pulizia Etnica”, essendo il terreno lungo la valle del Giordano carsico, si prestava bene allo scopo e vi infoibò cananei, gebusei, amorrei e hittiti sterminando gli altri nei campi di prigionia e preparò una terra per il suo popolo, mentre i gabaoniti presero la via dell’esilio, ma dopo aver fatto tutto preferì dare i meriti al suo erede Giosuè! Ma ormai Mosè il titolo di più grande Tdg lo aveva perso!
Ma adesso quel titolo a chi dovremmo assegnarlo? Forse a Davide?
Re Davide si comportò da provetto anziano di congregazione, mandò in servizio di Pioniere Regolare il fratello microfonista Uria e, dopo averlo salutato in comitiva andò a casa sua per inseminargli la moglie, ma una volta messa incinta, Davide richiamò in sala del regno il fratello Uria lo promosse Usciere e gli suggerì di riposarsi prima di riprendere il servizio e passare la notte con Betsabea affinché la gravidanza della moglie non fosse attribuita a Davide e non gettasse “biasimo sulla Congregazione”, ma il candido Uria gli disse che prima di andare da sua moglie doveva “completare le sue ore di servizio del mese” e, visto che ne doveva fare proprio tante, lo rimandò alla comitiva e disse al Servitore di Ministero Gioab di mandare Uria a suonare il campanello di una sua vecchia conoscenza, un certo Golia omaccione alto 2,75 che da quando aveva ricevuto una sassata da un pastorello ebreo proclamatore aveva chiaramente detto agli ebrei di non suonare più al suo campanello altrimenti il primo che avrebbe osato farlo lo avrebbe ucciso seduta stante.
Così Gioab mandò il candido Uria alla porta di Golia e subito si defilò, ma Uria disse a Gioab: “Fratello ma non dovevamo uscire insieme in servizio, perché te ne vai?” e Gioab gli rispose: “si fratello ma avanza da solo mentre scrivo il rapporto per Re Davide, guarda, visto che sei zelante ti segno due ore e mi raccomando, non dire al padrone di casa che sei hittita, ricorda: ormai sei un ebreo a tutti gli effetti!” e si allontanò, Uria lo ringraziò e suonò il campanello di Golia e l’omaccione aprì e appena lo vide gli disse: “Buongiorno, sono un volontario ebreo …” al che l’omaccione urlò: “UN EBREO!?!? MA COME OSI, IO TI UCCIDO!!!”.
Quando Gioab fece rapporto a Re Davide del servizio svolto scrisse: “Mio signore, purtroppo abbiamo distribuito poche pubblicazioni e non siamo riusciti ad iniziare neanche uno studio biblico, inoltre si è abbattuta la persecuzione su di noi e un padrone di casa, (ma si, mettiamocelo!) incitato da un sacerdote di Babilonia la Grande, ha strozzato il povero fratello Uria l’hittita, comunicatelo a sua moglie che ne sarà davvero addolorata!”.
Leggendo il rapporto Re Davide disse: “Sempre il solito incapace Gioab, ma meno male che almeno è riuscito a liberarmi di quel babbeo, adesso mi sposerò sua moglie e così non ci sarà biasimo sulla congregazione, anzi potrò dire che ho sposato la vedova di Uria per dare un padre a suo figlio e mi farò un po’ di propaganda da protettore degli orfani il che non guasta mai!”
Ma la cosa, chissà perché non piacque a Geova che si adirò e per punirli se la prese con il bambino nato da quella relazione e lo fece morire, successivamente, nonostante la cenere sul capo, punì anche Davide togliendogli il titolo di più grande Testimone di Geova di tutti i tempi.
Il successore di Davide fu suo figlio Salomone al quale Geova decise di offrirgli un regalo per la sua incoronazione, ma Salomone era molto preoccupato per i suoi tanti fratellastri che ambivano a prendere il suo posto sul trono e capì che gli serviva tanta saggezza per poter controllare i suoi fratellastri e quando Geova gli chiese cosa voleva in regalo Salomone gli disse: “voglio la saggezza necessaria per controllare i miei fratellastri” al che Geova gli rispose: “Tutto qua? Sei sicuro che non vuoi leggi ad personam, escort, leccapiedi, televisioni o squadre di brocchi?” Salomone disse: “Si Geova, voglio la saggezza che mi consenta di regnare tranquillo!” allora Geova gli disse: “Accusali di immoralità e ammazzali tutti!” e Salomone fece come Geova gli aveva detto, fece proprio così!
Geova si compiacque di Salomone in quanto grazie alla sua saggezza faceva discorsi biblici entusiasmanti e la pubblicazione delle richiestissime riviste quadruplicò ed ogni anno c’era un nuovo record di ciconcisi, ma il Re era ormai così popolare e tranquillo sul suo trono che cominciò a dedicarsi alle donne: veline, vallette, escort, hostess, attrici e via dicendo, avendo ormai riempito il parlamento con le sue conquiste a Salomone non rimase altro che sposarsele ma ognuna di esse aveva la sua religione e i suoi dei ed in men che non si dica il palazzo reale di Salomone fu pieno di immagini sacre, tanto che Geova si arrabbiò e disse: “A questo deficiente toglierò il regno e pure il titolo di più grande Testimone di tutti i tempi!”
A quel punto in mezzo a tutti quei pretendenti a quel titolo, Michele chiese di partecipare e così Geova lo distrusse e ne fece una copia umana ed iniziò la farsa!
Una cosa è certa: non si può associare Gesù con tutta l’ideologia geovista in quanto Dio non può avere nulla in comune con il geovismo ed immaginare un Gesù che si mette a dare esempio di corretta condotta teocratica suona blasfemo, perciò ho deciso di chiamare il protagonista della farsa Giosuè per non offendere i cristiani in quanto non è colpa loro se il geovismo è così fasullo, tuttavia voglio dare l’immagine del messia geovista se le stupidaggini insegnate dal CD fossero vere, un messia geovista che va in giro guarendo e perdonando è impensabile, prima viene la teocrazia e per l’umanità è una tragedia, altro che redenzione!
Insomma mi chiedo sempre: Come sarebbe andata se invece di quel Gesù che con la teocrazia c’entra come i cavoli a merenda, ci sarebbe stato un Giosuè Testimone di Geova provetto e ubbidiente?
Ecco, provo a rispondere …
Ma cosa avete capito apostatacci? Intendo dire l’introduzione del discorso che stimoli interesse così come mi fu insegnato alla scuola di ministero teocratico, in quanto mi ritengo un Tdg a tutti gli effetti in quanto non sono riuscito a riavere la mia uniforme e sono un povero babbeo Tdg a tutti gli effetti che poi la WT$ e il geovismo mi facciano ribrezzo è una cosa secondaria, sempre fuori dalla Guardia di Finanza sono e i periodi di disoccupazione senza indennità patiti li patirò ancora quando sarà ora di andare in pensione, ma meno male che c’è Monti e con lui il problema non si pone in quanto in pensione non ci andrò mai!
Non me ne vogliate perciò se per poter raccontare le favole del fantageovismo devo per forza tenere come reali i personaggi dei giornaletti WT$ e seppur si capisce che è tutta fantasia dell’autore, eppure quello che succede è avvenimento comune nelle sale del regno.
Cosa dire di me, che sono il più grande Testimone di geova di tutti i tempi?
No, non ho questa pretesa, tanto più se si pensa che non ho mai fatto il bagnetto teocratico ed il mio sogno è di ottenere la riammissione in servizio nella Guardia di Finanza, dunque per il geovismo il mio sarebbe un sogno impuro, ma andate a cag…!!!
Dunque se non sono io il più grande Tdg di tutti i tempi, allora chi lo sarebbe?
Vi riassumo le “Scritture Ebraiche” come sarebbero se il geovismo fosse vero:
Dopo sei giornate creative di 7.000 anni ciascuna, durante le quali Geova in fondo non aveva fatto nulla in quanto a fare tutto quel casino era stato il suo vice Michele, Geova pensò: “se continuo a poltrire c’è il rischio che gli uomini si mettano a lodare Michele e a me nulla, orsù creerò il titolo di più grande mio testimone e lo darò ad Adamo così se ne farà vanto su Eva e lo mostrerà a tutta la sua progenie così mi coltiverà il giardino dell’Eden con più gioia, sarà anziano e ordinerà a tutti di lodare me invece di Michele!”
Geova vide che la sua seconda creazione, dopo la prima che fu Michele, era buona e decise di recarsi sulla Terra per premiare Adamo, ma appena arrivò ebbe una sgradita sorpresa: Adamo insieme ad Eva stavano mangiando il frutto proibito e Geova si accese d’ira: “Che cavolo fai Adamo? Ti avevo detto che puoi mangiare tutto tranne il frutto della conoscenza del bene e del male, e proprio quello ti dovevi mangiare?”
Adamo gli rispose: “Quante storie per un po’ di frutta, ma dove siamo, in Italia dove la frutta costa un’ira di Dio?”
Geova: “Qui nel giardino dell’Eden solo il frutto della conoscenza del bene e del male costa la mia ira!”
Adamo: “E perché?”
Geova: “Perché era riservato ai membri del Corpo Direttivo che devo ancora nominare, loro solo dovevano mangiare!”
Adamo: “E perché loro si e gli altri no?”
Geova: “Perché loro guideranno la congregazione e i babbei ehm cioè i proclamatori devono ubbidire ed uscire in servizio senza fare troppe domande!”
Adamo: “Beh, allora rimedia: ci nomini membri del Corpo Direttivo ed il problema è belle e risolto!”
Geova: “Intanto Eva non la posso nominare membra del Corpo Direttivo perché è una donna e poi essendo ormai voi con gli occhi aperti, metterete al mondo figli con gli occhi aperti e tutta l’umanità avrà la conoscenza del bene e del male!”
Adamo: “E non è meglio così?”
Geova: “Meglio un paio di zebre! Se tutti capiranno come sono trattati dal Corpo Direttivo la mia Organizzazione andrà in rovina!”
Adamo: “Non ti preoccupare ci eleggeremo politici che ci prenderanno per il deretano di brutto!”
Geova: “Ma non saranno miei testimoni e non li potrò premiare con il titolo di più grande Testimone che sia mai esistito! Ma non la passerete liscia, non avendo mangiato dell’albero della vita sarete stupidi vi farete fregare dai politici ed inoltre ci sarà sempre un rimanente di gonzi che ubbidiranno al Corpo Direttivo! E adesso FUORI DI QUI!”
Geova cacciò dall’Eden Adamo ed Eva in quanto loro peccarono da uomo e donna perfetti e Geova non perdona e perciò non saranno più risuscitati a meno di nuovi intendimenti e fantasie varie dei simpatici vecchietti del Corpo Incontinente ehm Corpo Direttivo, magari un giorno tra un cambio di pannolone ed una minestra imboccata riusciranno a trovare il tempo e la fantasia per salvarli, ma comunque Adamo ed Eva di essere i più grandi Tdg se lo possono scordare!
Allora potremmo citare il buono Abele ritenuto il primo Tdg di tutti i tempi mentre il cattivo Caino fu il primo presidente dell’O.N.U. ed Abele di nascosto dalle sue pecorelle subito si associò con Caino per promuovere le attività dell’organizzazione che il fratello aveva appena fondato in opposizione a Geova, ma un giorno il pappagallo lo venne a sapere ed urlò alle pecore: “Abele sostiene l’O.N.U.!!!” e subito le pecore se ne turbarono in quanto Abele, temendo che andassero da suo fratello, aveva sempre insegnato a loro che l’organizzazione di Caino era diabolica e rappresentava l’immagine della Bestia che avrebbe divorato tutte le pecore, la situazione precipitò e subito i capri apostatarono e cominciarono ad avvisare le pecore ed Abele era nei guai e corse a dissociarsi subito dall’O.N.U. e Caino ci rimase male e pensò: “Mi chiedo perché mio fratello si è dissociato, ancora non si è iscritta nessuna nazione e già perdo pezzi! Mah, in fondo ho sempre pensato che Abele è un po’ scemo!”
Fino ad allora Caino aveva ricevuto solo qualche pietra (era l’età della pietra) scritta da Abele nel quale suo fratello lo sosteneva, ma quando la talpa portò a Caino qualche numero de “La Torre di Babele” ed il libro “Rivelazione, il suo meraviglioso culmine sarà scritto” nei quali suo fratello parlava male della sua organizzazione definendola addirittura satanica e quel punto Caino si incavolò a tal punto con Abele che prese le riviste e gliele sbatté violentemente sulla testa uccidendolo sul colpo in quanto erano scritte su pietra e poi quando Geova lo rimproverò lui gli disse: “Mi ero dimenticato che la carta non è stata ancora inventata!”
Al che Geova gli disse: “Se è per questo anche il mio nome Geova sarà inventato nel XVI secolo, ma si, in attesa della carta ti faccio solo un segno sulla fronte: NESSUNO SI ASSOCI A CAINO!
Ma Caino protestò: “ma se ancora non esistono nazioni chi si può associare a me?”
Geova: “Appunto nessuno, credevi che ti scrivessi: NESSUNO TOCCHI CAINO? E chi ti dovrebbe uccidere se sulla terra ci sono solo i tuoi genitori che sono apostati e non praticano i miei comandamenti?”
Dunque Caino si dissociò a andò in Sardegna dove divenne pastore e si sposò con due pecorelle di Abele, donne allora non ce ne erano ma ci fu il primo pastore sardo, capito mi hai!
Allora chi fu il più grande Testimone, fu Noè?
Ai giorni di Noè tutti gli uomini e le donne copulavano senza sosta ma Noè era timorato di Geova e non copulava mai, lavorava duramente per costruire la sua arca, ma nonostante questo riuscì ad avere 3 figli: uno bianco che assomigliava tanto all’idraulico che riparò i rubinetti di sua moglie, uno nero che assomigliava tanto ad un marine della vicina base O.N.U. ed il terzo era con gli occhi a mandorla ed assomigliava tanto al negoziante cinese del vicino negozio di alimentari.
Noè lavorò tanto ma dovette restare a terra per fare posto ad una coppia di brontosauri, ma il sacrificio di Noè fu vano in quanto i suoi figli e le sue nuore erano ghiotti di bistecche di brontosauro che mangiavano di nascosto da lui e perciò durante il viaggio macellarono i due brontosauri che così non arrivarono a noi, dunque Noè non fu abbastanza previdente da costruire un’arca capace di contenere 7 coppie di brontosauri e non può essere definito lui il più grande Tdg della storia.
Possiamo pensare che lo fu Abramo?
No, perché quando Geova lo venne a trovare sentì Sara che urlava “spingi forte cosi, Abraamo!” e accorrendo vide che Abramo se la faceva con la sua sorellastra, allora Geova si accese d’ira e disse: “Brutto fornicatore incestuoso, adesso ti fulmino con il fuoco dal cielo!”
Abramo rispose: “Scusami Geova se tanto te la prendi con me perché me la faccio con mia sorella, perché non te la prendi con mio nipote Lot?”
Geova esclamò: “Coosa? Te la fai anche con tuo nipote? Brutto pederasta incestuoso, ma io ti …”
Abramo: “Ma che hai capito? Non son mica sodomita io, piuttosto sappi che Lot a Sodoma seppur non va coi sodomiti è pur vero che se la spassa con le sue figlie!”
Geova iracondo: “Coooosaaa? Tu resta qui, da adesso ti chiamerai Abraamo e con te farò i conti quando tornerò da Sodoma!”
Geova si recò con un angelo a Sodoma per ispezionare Lot e sorprenderlo mentre andava con le sue figlie, ma non tenne conto dei sodomiti, infatti appena arrivò da Lot subito i sodomiti accorsero per farsela con i due ospiti di Lot ed urlarono: “Suvvia Lot, dacci i tuoi ospiti, glielo facciamo noi il rapporto mensile con le ore del mese!”, allora Lot temendo che Geova si arrabbiava, offrì le sue figlie ai sodomiti, ma essi gli risposero: “Che schifo, donne! Dacci i tuoi ospiti, trascriveremo tante di quelle ore divertenti!” ma l’angelo si tirò dentro Lot e Geova disse a Lot: “Vogliono trascrivere rapporti? Adesso li faccio diventare tutti miei testimoni e fondo la Congregazione di Sodoma, e poi vedremo chi ci resterà sodomizzato!”
Subito i sodomiti si misero tutti ben vestiti ed uscivano in servizio a due a due ma non vedevano più nulla in quanto avevano le fette di salame sugli occhi.
Allora Geova disse a Lot:”Mi giunge voce che tu e le tue figlie …”
TOC TOC!
Lot: “Chi è?”
TOC TOC!
Geova: “Che seccatura, adesso apro e li fulmino!”
Geova aprì e si trovò davanti due sodomiti ben vestiti: “Buon giorno signore, noi siamo volontari e vogliamo parlarle del mondo che va in rovina …”
ZZZZAAAPPPP un fulmine li incenerì
Geova: “Che stupidi, non lo sanno che la bibbia non è stata ancora scritta? Bene Torniamo a noi Lot …”
TOC TOC!
Geova: “Di nuovo?” e apre
TdG: “Buon giorno siamo due volontari e vorremmo parlarle di Geova!”
Geova: “Invece di scocciarmi, perché non andate altrove a rompere per parlare di me?”
TdG: “Ah, capisco che lei è Geova, mi fa piacere, dunque lei dovrebbe sapere che …”
ZZZAAAPPP un altro fulmine incenerì i due nuovi scocciatori.
Geova: “Ma son proprio stupidi questi miei Testimoni! Torniamo a …”
TOC TOC!
TdG: “Buon giorno signore, noi siamo venuti per …”
Geova: “Ora basta, fuori dalle scatole babbei!” SBAMMM
Geova: “Senti Lot, prendi tutta la tua famiglia ed esci da Sodoma, ne ho fin sopra i capelli dei Testimoni sodomiti, la distruggerò col fuoco dal cielo insieme a quei camorristi di Gomorra, una sola cosa: non guardate indietro!”
Lot subito fuggì ma sua moglie si voltò indietro e Lot non se ne dispiacque tanto; “Mi restano le mie figliole!”
Geova alla fine era irritato e se ne tornò alle Pleiadi dicendo: “Di sicuro Abraamo e Lot il titolo di più grande mio testimone di tutti i tempi se lo possono scordare!”
Giuseppe figlio di Giacobbe fece carriera in Egitto fino a diventare Ministro del Faraone ed usò la sua autorità per raccomandare tutti i suoi familiari e riuscì a sistemarli tutti nella Pubblica Amministrazione d’Egitto, ma dopo la sua morte divenne Faraone un nanetto malefico che odiava gli ebrei e cominciò a diminuire a loro le retribuzioni ed aumentò di molto i loro carichi di lavoro fino a ridurli in schiavitù, a quel punto si ricordarono finalmente di Geova che era rimasto corrucciato alle Pleiadi e finalmente si ricordò di Israele che era ormai ridotto in schiavitù e decise di nominare sindacalista degli ebrei Mosè.
Quando Mosè nacque, sua madre per salvarlo dall’amaro destino di lavoratore pubblico del nano Faraone, decise di nasconderlo dentro una cesta nel fiume Nilo fino a quando il nanetto arruolatore di pubblici dipendenti “fannulloni” fosse passato, ma il bambino fu visto dalla figlia di Faraone che stava facendo il bagno mentre suo marito era impegnato su un prato erboso a dare calci agli ebrei lo scopo del gioco era riuscire a mettere nella rete avversaria più ebrei degli avversari e in quel gioco era considerato un papero, quando la figlia di Faraone vide il cesto lo recuperò e scoprì che dentro c’era il bambino e allora decise di adottarlo e lo face entrare in politica al Piramidone dove iniziò una brillante carriera politica, ma Mosè non si dimenticò del suo popolo.
Mosè usando i metodi di Giuseppe cercò di imboscare il suo popolo nelle Forze Armate ma la cosa venne risaputa e Mosè fu denunciato e per evitare la galera fu costretto a fuggire nel deserto, gli ebrei che tanto speravano in lui lo seguirono nel deserto e a quel punto Faraone disse: “Senza i miei dipendenti sottopagati come farò? Dovrò assumere egiziani e non accetteranno di essere definiti fannulloni e tantomeno gli stipendi da fame e per pagarli decentemente dovrò aumentare le tasse e avrò dagli egizi le 10 piaghe d’Egitto!” e ordinò al suo esercito di inseguire i figli di Israele ma dovette accorgersi che anche i suoi soldati erano fuggiti via, erano infatti ebrei, in tutto il regno d’Egitto non era rimasto neanche un fante, c’era un solo Cavaliere cioè Faraone che si consolò organizzando un festino per scegliersi le sue nuove candidate per le elezioni successive e per confondere le acque si dimise e nominò Faraone provvisorio un professore montanaro col compito di tartassare gli egiziani, affinché rimpiangessero il nano e lo rieleggessero in quanto i suoi avversari politici come unico programma elettorale avevano solo le nozze gay, insomma gli egizi in ogni caso l’avrebbero preso nel Cairo!
Mosè vedendo tutto il suo popolo andargli dietro si preoccupò grandemente e disse: “Come farò a governare questo popolo e dove lo farò risiedere? Non ho terra!” ma quel giorno venne a trovarlo suo suocero Miloietro, che avendo fatto il soldato mercenario in Illiria gli consigliò come conquistarsi una terra usando metodi imparati in quei luoghi cioè con la “Pulizia Etnica”, essendo il terreno lungo la valle del Giordano carsico, si prestava bene allo scopo e vi infoibò cananei, gebusei, amorrei e hittiti sterminando gli altri nei campi di prigionia e preparò una terra per il suo popolo, mentre i gabaoniti presero la via dell’esilio, ma dopo aver fatto tutto preferì dare i meriti al suo erede Giosuè! Ma ormai Mosè il titolo di più grande Tdg lo aveva perso!
Ma adesso quel titolo a chi dovremmo assegnarlo? Forse a Davide?
Re Davide si comportò da provetto anziano di congregazione, mandò in servizio di Pioniere Regolare il fratello microfonista Uria e, dopo averlo salutato in comitiva andò a casa sua per inseminargli la moglie, ma una volta messa incinta, Davide richiamò in sala del regno il fratello Uria lo promosse Usciere e gli suggerì di riposarsi prima di riprendere il servizio e passare la notte con Betsabea affinché la gravidanza della moglie non fosse attribuita a Davide e non gettasse “biasimo sulla Congregazione”, ma il candido Uria gli disse che prima di andare da sua moglie doveva “completare le sue ore di servizio del mese” e, visto che ne doveva fare proprio tante, lo rimandò alla comitiva e disse al Servitore di Ministero Gioab di mandare Uria a suonare il campanello di una sua vecchia conoscenza, un certo Golia omaccione alto 2,75 che da quando aveva ricevuto una sassata da un pastorello ebreo proclamatore aveva chiaramente detto agli ebrei di non suonare più al suo campanello altrimenti il primo che avrebbe osato farlo lo avrebbe ucciso seduta stante.
Così Gioab mandò il candido Uria alla porta di Golia e subito si defilò, ma Uria disse a Gioab: “Fratello ma non dovevamo uscire insieme in servizio, perché te ne vai?” e Gioab gli rispose: “si fratello ma avanza da solo mentre scrivo il rapporto per Re Davide, guarda, visto che sei zelante ti segno due ore e mi raccomando, non dire al padrone di casa che sei hittita, ricorda: ormai sei un ebreo a tutti gli effetti!” e si allontanò, Uria lo ringraziò e suonò il campanello di Golia e l’omaccione aprì e appena lo vide gli disse: “Buongiorno, sono un volontario ebreo …” al che l’omaccione urlò: “UN EBREO!?!? MA COME OSI, IO TI UCCIDO!!!”.
Quando Gioab fece rapporto a Re Davide del servizio svolto scrisse: “Mio signore, purtroppo abbiamo distribuito poche pubblicazioni e non siamo riusciti ad iniziare neanche uno studio biblico, inoltre si è abbattuta la persecuzione su di noi e un padrone di casa, (ma si, mettiamocelo!) incitato da un sacerdote di Babilonia la Grande, ha strozzato il povero fratello Uria l’hittita, comunicatelo a sua moglie che ne sarà davvero addolorata!”.
Leggendo il rapporto Re Davide disse: “Sempre il solito incapace Gioab, ma meno male che almeno è riuscito a liberarmi di quel babbeo, adesso mi sposerò sua moglie e così non ci sarà biasimo sulla congregazione, anzi potrò dire che ho sposato la vedova di Uria per dare un padre a suo figlio e mi farò un po’ di propaganda da protettore degli orfani il che non guasta mai!”
Ma la cosa, chissà perché non piacque a Geova che si adirò e per punirli se la prese con il bambino nato da quella relazione e lo fece morire, successivamente, nonostante la cenere sul capo, punì anche Davide togliendogli il titolo di più grande Testimone di Geova di tutti i tempi.
Il successore di Davide fu suo figlio Salomone al quale Geova decise di offrirgli un regalo per la sua incoronazione, ma Salomone era molto preoccupato per i suoi tanti fratellastri che ambivano a prendere il suo posto sul trono e capì che gli serviva tanta saggezza per poter controllare i suoi fratellastri e quando Geova gli chiese cosa voleva in regalo Salomone gli disse: “voglio la saggezza necessaria per controllare i miei fratellastri” al che Geova gli rispose: “Tutto qua? Sei sicuro che non vuoi leggi ad personam, escort, leccapiedi, televisioni o squadre di brocchi?” Salomone disse: “Si Geova, voglio la saggezza che mi consenta di regnare tranquillo!” allora Geova gli disse: “Accusali di immoralità e ammazzali tutti!” e Salomone fece come Geova gli aveva detto, fece proprio così!
Geova si compiacque di Salomone in quanto grazie alla sua saggezza faceva discorsi biblici entusiasmanti e la pubblicazione delle richiestissime riviste quadruplicò ed ogni anno c’era un nuovo record di ciconcisi, ma il Re era ormai così popolare e tranquillo sul suo trono che cominciò a dedicarsi alle donne: veline, vallette, escort, hostess, attrici e via dicendo, avendo ormai riempito il parlamento con le sue conquiste a Salomone non rimase altro che sposarsele ma ognuna di esse aveva la sua religione e i suoi dei ed in men che non si dica il palazzo reale di Salomone fu pieno di immagini sacre, tanto che Geova si arrabbiò e disse: “A questo deficiente toglierò il regno e pure il titolo di più grande Testimone di tutti i tempi!”
A quel punto in mezzo a tutti quei pretendenti a quel titolo, Michele chiese di partecipare e così Geova lo distrusse e ne fece una copia umana ed iniziò la farsa!
Una cosa è certa: non si può associare Gesù con tutta l’ideologia geovista in quanto Dio non può avere nulla in comune con il geovismo ed immaginare un Gesù che si mette a dare esempio di corretta condotta teocratica suona blasfemo, perciò ho deciso di chiamare il protagonista della farsa Giosuè per non offendere i cristiani in quanto non è colpa loro se il geovismo è così fasullo, tuttavia voglio dare l’immagine del messia geovista se le stupidaggini insegnate dal CD fossero vere, un messia geovista che va in giro guarendo e perdonando è impensabile, prima viene la teocrazia e per l’umanità è una tragedia, altro che redenzione!
Insomma mi chiedo sempre: Come sarebbe andata se invece di quel Gesù che con la teocrazia c’entra come i cavoli a merenda, ci sarebbe stato un Giosuè Testimone di Geova provetto e ubbidiente?
Ecco, provo a rispondere …