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Moderatore: Quixote
E quindi, come spieghi la differenza nelle addizioni?vesperis ha scritto:Si studiano nelle elementari:
Proprietà delle operazioni aritmetiche:
Proprietà dell'addizione
23,4 + 5 + 1700 = 1728,4 scambiando l’ordine degli addendi il risultato non
1700 + 23,4 + 5 = 1728,4 cambia.
Proprietà associativa :
127 + 3 + 40 + 20 = 190 se al posto di alcuni addendi si sostituisce la loro
somma il risultato non cambia.
130 + 60 = 190
Proprietà dissociativa :
57 + 22 = 79 se a uno o più addendi se ne sostituiscono altri la cui altri la cui
somma è uguale all’addendo sostituito il risultato non
cambia.
I termini della sottrazione
650 - Minuendo
310 = Sottraendo
______
340 Resto o Differenza
______
Proprietà della sottrazione Solo con la proprietà invariantiva
Vedi sotto
es. 148 - 18 = 130
Proprietà invariantiva :
(148 + 2 ) - (18 + 2 ) = 150 - 20 = 130 la differenza tra due numeri non cambia
se ad entrambi si addiziona o si sottrae
Oppure : 427 - 12 = 415 lo stesso numero.
(427 - 2 ) - ( 12 - 2 ) = 425 - 10 = 415
L’elemento neutro della sottrazione è lo 0
somma è uguale all’addendo sostituito il risultato non
50 + 7 + 20 + 2 = 79 cambia.
Da notare che anche in Algebra ci sono : gli associati, i dissociati, i commutati, gli invariati e quelli pari a zero
Questa una mia spiegazione:vesperis ha scritto:Semplicemente perchè si trasferiscono le proprietà algebriche dell'addizione : più questo, più quell'altro, più quello alla sottrazione che invece non ha le medesime proprietà dell'addizione . Insomma non si può sommare scarpe e usare lo stesso metodo alla sottrazione di ciabatte. Le due operazioni algebriche hanno proprietà uniche, solo loro ce l'hanno , così come la moltiplicazione e la divisione. Se io moltiplico 5 x 2 ottengo 10 tanto come se moltiplicassi 2 x 5.
Ma se divido 5 : 2 uguale 2,5 non è lo stesso di dividere 2:5 uguale 0,4.
Altrettanto tra addizione e sottrazione come l'esempio che hai fatto
Mi hai anticipato.Quixote ha scritto:Non mi pare che le proprietà aritmetiche c’entrino molto, il problema è piuttosto che non puoi stabilire equivalenze fra grandezze di tipo diverso, per l’appunto spese e resti: il secondo totale (somma delle differenze) varia a seconda dell’entità delle spese e del loro frazionamento: se alla prima spendi 500, il secondo totale diviene zero, se spendi un euro alla volta dovrebbe divenire 125.250, secondo la nota formula di Gauss:
500*501/2 =125.250
Tutte le altre possibili e quasi innumerevoli varianti dovrebbero essere all’interno di questo range.
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