Credenti di questo forum, su che cosa basate la vostra fede?

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Messaggio da Vera Icona »

Valentino ha scritto:Ma Vera Icona non sta affermando che le risposte sono"inconoscibili" ma probabilmente che trova le risposte del cattolicesimo insufficienti su certe questioni. Dico bene Vera Icona oppure ho frainteso il tuo pensiero?
Esattamente, !!!!!!

Infatti non ho scritto sono agnostica, ma una credente agnostica.
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Messaggio da Vera Icona »

Premetto che non ce l'ho assolutamente con vera Icona ma noto dalle sue affermazioni specie sulla Bibbia quasi al pari del libro di Mormon, che mi hanno lasciato molto perplesso sul fatto di professarsi "cattolica" .....
Ma scusa eh, ti ho detto che sono una cattolica con un cervello, e se mi si dice, Adamo ed Eva non sono esistiti, non sono esistiti neanche i loro figli come Caino, Seth ed Abele,... e Noè e tutta la sua discendenza neanche, ed allora di cosa stiamo parlando?

Di favole, ed una favola vale l'altra, ti pare?
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Vieri
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Ma vera icona......

Messaggio da Vieri »

Vera Icona ha scritto:
Valentino ha scritto:Ma Vera Icona non sta affermando che le risposte sono"inconoscibili" ma probabilmente che trova le risposte del cattolicesimo insufficienti su certe questioni. Dico bene Vera Icona oppure ho frainteso il tuo pensiero?
Esattamente, !!!!!!

Infatti non ho scritto sono agnostica, ma una credente agnostica.
Scusami carissima ma"errare umanum est " ma "perseverare diabolicum"
....e ti avevo dato prima la definizione di agnostico:
L'agnostico afferma cioè di non sapere la risposta, oppure afferma che non è umanamente conoscibile una risposta e che per questo non può esprimersi in modo certo sul problema esposto. Nello specifico questa posizione è solitamente assunta rispetto al problema della conoscenza di Dio.
Quindi o sei credente (cattolica) o sei agnostica poichè il termine "credente agnostico" non lo vedo da nessuna parte..... :boh:
Credente:
Che o chi professa una fede religiosa, in particolare. la religione cattolica
Agnostico:
La differenza sta nel fatto che l'agnostico afferma semplicemente l'impossibilità di conoscere la verità sull'esistenza di Dio o di altre forze soprannaturali,:
........
Buona serata
:ciao:
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Messaggio da Vera Icona »

Scusami carissima ma"errare umanum est " ma "perseverare diabolicum"
....e ti avevo dato prima la definizione di agnostico:------------


----------

Stai dando numeri diabolico lo dici a tua sorella.


Ripeto, non ho detto che sono agnostica, ma una credente agnostica.

Informati.
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Vieri
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Icona vera ....

Messaggio da Vieri »

Vera Icona ha scritto:Scusami carissima ma"errare umanum est " ma "perseverare diabolicum"
....e ti avevo dato prima la definizione di agnostico:------------
----------
Stai dando numeri diabolico lo dici a tua sorella.
Ripeto, non ho detto che sono agnostica, ma una credente agnostica.
Informati.
Cara icona, prima di scaldarti dicendo delle "amenità"( sono figlio unico...)..., scusami la sincerità ma ripeto che io non cè l'ho con te ma con il tuo comportamento decisamente strano e saccente.....

Lo sai almeno cosa voglia dire il termine " errare umanum est, perseverare diabolicum"....?
Direi proprio di no.... :boh:
Se vai su Wikipedia allora ti informi .......
La locuzione latina errare humanvm est, perseverare autem diabolicvm tradotta letteralmente significa "commettere errori è umano, ma perseverare (nell'errore) è diabolico".
La frase è entrata nel linguaggio comune, come aforisma con il quale si cerca d'attenuare una colpa, un errore, purché sporadico e non ripetuto.

Il significato è chiaro: l'errare è parte della natura umana. Questo, però, non può essere intesa come attenuante di responsabilità per una reiterazione dello sbaglio, quanto piuttosto un mezzo per imparare dall'esperienza.
Poi ti ripeto che hai per me una confusione notevole in termini di religione poichè come ti ho dimostrato NON ESISTE IN ITALIANO IL TERMINE "CREDENTE AGNOSTICA" pochè come ti ho dimostrato sopra e se non ci credi informati meglio ,alla fine o "credi" o "dubiti"....due cose perfettamente in antitesi.....

Se poi non ci dovessi credere a quello che ti dico senti anche l'opinione di altri .....
:addio:
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Quixote
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Vieri…

Messaggio da Quixote »

Ti è stato chiesto di non usare un termine, e non trovo molto appropriato discettarci sopra per giustificarlo, e aggiungerci la qualifica comportamentale «saccente», oltretutto fuori contesto. Cfr. Reg. art. 5 che invita a evitare “Qualunque cosa possa creare nell’altro un risentimento di tipo personale“. Detto questo, la citazione in sé era ironica, e non stigmatizzabile da Regolamento, mentre ho riscontrato la reazione di Vera Icona esagerata. Suggerirei maggior correttezza da parte di entrambi.
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renato-c
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concetti di Fede

Messaggio da renato-c »

Salve.
Tutti esercitiamo fede e anche gli atei esercitanola loro fede ma assai diversa dal credente religioso o di un movimento o ideologia politica

tempo fa feci uno studio sulla fede e mi è molto garbato i vari libri di Fromm cui semplifico due concetti di fede uno autoritario e uno umanistico ,e io per esempio esercito una fede umanistica .
Ho usato il termine esercitare ,perché diverso da possedere ,avere .
un caro saluto
Renato

Secondo il concetto autoritario di fede

la fede è dovuta al fatto del ritenere e pretende di avere la fede perché possessori di una risposta anche senza bisogno di prove , perché tutto ciò è ritenuto e formulato ed elaborato da una autorità cui siamo sottomessi ,sottoposti ,in quanto è ritenuta onnipotente onnisciente ecc. e se lo dice Lei ( l’autorità) è indiscussa verità ed è incrollabile come è incrollabile lei e con lei anche coloro che la difendono e perciò .diventano . pari ad essa incrollabili detentori della verità .
Di solito si tratta di credere a idee o come contenuti e sono dogmi a cui ci si deve sottomettere o credere anche se non provati o irrazionali senza prove.


concetto umanistico

secondo il concetto umanistico invece non si può essere detentori della fede
La fede non consiste di idee (anche se può contenerle) non consiste di dogmi ecc.
non può essere formulata o elaborata può solo essere vissuta come esperienza e si può vivere solo nella fede e cioè questo consiste essere in armonia con la Verità razionale ,che si vive nell’amore in armonia con la coscienza propria .

la fede può solo essere vissuta nella certezza di fare ciò che è giusto .
La persona fedele è colei che fa’ ciò che è giusto e non che ha le idee giuste , ma poi fa ciò che è male
.
La fede vissuta nel presente rende testimonianza anche per il futuro in quanto il futuro è già presente nel modo di vivere nell’esperienza come condizione anticipata vissuta.

La fede è convinzione e conoscenza , consapevolezza in ciò ancora non provato ,perché è una certezza della realtà della stessa possibilità come comprensione umana dovuta all’esperienza razionale , dovuta alla capacità ,dovuta ad aver fede in un altro perché si conosce il suo cuore il suo intimo ,significa essere sicuri del suo cuore delle sue emozioni del suo intelletto
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Mario70
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Messaggio da Mario70 »

Vera Icona ha scritto:Scusami carissima ma"errare umanum est " ma "perseverare diabolicum"
....e ti avevo dato prima la definizione di agnostico:------------


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Stai dando numeri diabolico lo dici a tua sorella.


Ripeto, non ho detto che sono agnostica, ma una credente agnostica.

Informati.
Si potrebbe dire che credi nell'agnosticismo come me e tagliamo la testa al toro :risata:

Chi si definisce agnostico semplicemente non prende posizione riguardo la domanda: "Dio esiste?", perché non conosce la risposta, si pone quindi nella posizione di non giudizio sia per quanto riguarda il credente che l'ateo, ma non per questo smette di cercare, anche se molti agnostici credono che non possa proprio esistere una risposta certa alla fatidica domanda e quindi non si pongono proprio il problema, del resto in greco a-gnosis vuol dire proprio non conoscibile.
Personalmente rimango aperto al confronto e se qualcuno mi riuscisse a convincere in un senso o nell'altro, non avrei problemi a prendere una posizione, del resto sono stato credente per anni...
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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Messaggio da polymetis »

Io sono innamorato di Gesù. Non credo che alcun pensiero parli alle vere esigenze della natura umana, e risponda ai sui dilemmi, meglio di quanto faccia la predicazione del Cristo.
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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Messaggio da Mauro1971 »

polymetis ha scritto:Io sono innamorato di Gesù.
Ecco, questa è la "Fede". Pulita e semplice, un innamoramento anche molto profondo, con tutti i suoi pro e contro. Ammessa ed accettata con questa limpidezza la trovo assolutamente giustificabile e rispettabile.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

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renato-c
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Messaggio da renato-c »

Mario70 ha scritto:
Vera Icona ha scritto:Scusami carissima ma"errare umanum est " ma "perseverare diabolicum"
....e ti avevo dato prima la definizione di agnostico:------------


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Stai dando numeri diabolico lo dici a tua sorella.


Ripeto, non ho detto che sono agnostica, ma una credente agnostica.

Informati.
Si potrebbe dire che credi nell'agnosticismo come me e tagliamo la testa al toro :risata:

Chi si definisce agnostico semplicemente non prende posizione riguardo la domanda: "Dio esiste?", perché non conosce la risposta, si pone quindi nella posizione di non giudizio sia per quanto riguarda il credente che l'ateo, ma non per questo smette di cercare, anche se molti agnostici credono che non possa proprio esistere una risposta certa alla fatidica domanda e quindi non si pongono proprio il problema, del resto in greco a-gnosis vuol dire proprio non conoscibile.
Personalmente rimango aperto al confronto e se qualcuno mi riuscisse a convincere in un senso o nell'altro, non avrei problemi a prendere una posizione, del resto sono stato credente per anni...
Salve
come per chi crede in Dio esistono tante credenze ,anche essere ateo esistono tanti tipi diversi .
Comunque ateo non significa che uno non crede che sista Dio ,ma invece significa essere " senza Dio " cosa ben diversa
Etimologia: ← dal lat. ătheu(m), che è dal gr. átheos, comp. di a- priv. e theós ‘dio’.
poi mi posso anche sbagliare . ma io intendo così e mi definisco ateo anche se alcuni di voi mi hanno etichettato ateo fasullo (nel senso Buono )
perché il Dio descritto dalle vari religioni a me non convince proprio .
Io non sono in grado di spiegare la non esistenza di Dio ,ma nemmeno la Sua Esistenza .
la mia fede è quella descritta post precedente
Buona serata
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Messaggio da Vera Icona »

Mario70 ha scritto:
Vera Icona ha scritto:Scusami carissima ma"errare umanum est " ma "perseverare diabolicum"
....e ti avevo dato prima la definizione di agnostico:------------


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Stai dando numeri diabolico lo dici a tua sorella.


Ripeto, non ho detto che sono agnostica, ma una credente agnostica.

Informati.
Si potrebbe dire che credi nell'agnosticismo come me e tagliamo la testa al toro :risata:

Chi si definisce agnostico semplicemente non prende posizione riguardo la domanda: "Dio esiste?", perché non conosce la risposta, si pone quindi nella posizione di non giudizio sia per quanto riguarda il credente che l'ateo, ma non per questo smette di cercare, anche se molti agnostici credono che non possa proprio esistere una risposta certa alla fatidica domanda e quindi non si pongono proprio il problema, del resto in greco a-gnosis vuol dire proprio non conoscibile.
Personalmente rimango aperto al confronto e se qualcuno mi riuscisse a convincere in un senso o nell'altro, non avrei problemi a prendere una posizione, del resto sono stato credente per anni...
No Mario, io credo invece nell' esistenza di Dio,ma non pretendo di sapere come certi credenti che egli esiste, io non so se egli esiste, ma ci credo.

La stessa cosa vale per Cristo e lo Spirito Santo.

Al livello di chiese cristiane per me è tutt' oggi la chiesa cattolica quella che ha piu' carte in regola nei confronti del babele evangelico, se applichiamo la questione canone biblico, successione apostolica ecc...

Ma anche la dottrina cattolica mi lascia a secco su tante domande che ho e su tante irrazionalita' ed assurdita.

Quindi credo si' in determinate cose senza pero.poter pretendere che so, e per.altre cose mi dichiarerei ormai agnostica.

Riguarda invece la fede cattolica non sto negando dei dogmi, ma i dubbi ci sono, ma il dubbio di per se non e passibile di scomunica, dunque non capisco i strani ragionamenti e rimproveri di vieri.
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polymetis ha scritto:Io sono innamorato di Gesù. Non credo che alcun pensiero parli alle vere esigenze della natura umana, e risponda ai sui dilemmi, meglio di quanto faccia la predicazione del Cristo.
Quindi poggi la tua fede esclusivamente sui vangeli?
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Messaggio da polymetis »

Su Gesù Vera. Non mi impegno nell'affermazione che tutto ciò che sappiamo di Gesù stia solo nei Vangeli. Ci sono altre fonti
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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Messaggio da Vera Icona »

polymetis ha scritto:Su Gesù Vera. Non mi impegno nell'affermazione che tutto ciò che sappiamo di Gesù stia solo nei Vangeli. Ci sono altre fonti

Esempio?
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Paolo di Tarso, e scusa se è poco. Ma forse Poly intendeva essere piú sottile: io lo colgo nell’Imitatio Christi o in Caterina da Siena. O in san Bonaventura da Bagnoregio.
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Messaggio da Ray »

Vera Icona ha scritto:
polymetis ha scritto:Su Gesù Vera. Non mi impegno nell'affermazione che tutto ciò che sappiamo di Gesù stia solo nei Vangeli. Ci sono altre fonti

Esempio?
Penso che si riferisca alla tradizione orale della Chiesa Universale,più quello che gli scrittori apologeti dal II secolo in poi
hanno scritto su Gesù.
È forse anche qualche cosa dai vangeli nascosti. :ironico:
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Messaggio da Vieri »

.....dunque non capisco i strani ragionamenti e rimproveri di vieri.
Scusami ma mi dici di non capire i miei "stani ragionamenti" ma questi secondo te sono "normali ragionamenti"'? :boh:
io credo invece nell' esistenza di Dio,ma non pretendo di sapere come certi credenti che egli esiste, io non so se egli esiste, ma ci credo.
La stessa cosa vale per Cristo e lo Spirito Santo.
Scusa carissima, rileggi per favore quello che hai scritto poichè non puoi dire di credere prima nell'esistenza di Dio e poi di dire subito dopo di non sapere se esiste o meno ..... :boh: :boh:
A casa mia.... o credi nell'esistenza di Dio o non ci credi.......scusa..... :ironico:
Se ci credi sei una" credente cristiana ", se dubiti sei "agnostica" e se non ci credi sei "atea"........Punto e basta.
Non ritengo possano esserci altre definizioni.
:ciao:
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Messaggio da Vera Icona »

Vieri ha scritto:
.....dunque non capisco i strani ragionamenti e rimproveri di vieri.
Scusami ma mi dici di non capire i miei "stani ragionamenti" ma questi secondo te sono "normali ragionamenti"'? :boh:
io credo invece nell' esistenza di Dio,ma non pretendo di sapere come certi credenti che egli esiste, io non so se egli esiste, ma ci credo.
La stessa cosa vale per Cristo e lo Spirito Santo.
Scusa carissima, rileggi per favore quello che hai scritto poichè non puoi dire di credere prima nell'esistenza di Dio e poi di dire subito dopo di non sapere se esiste o meno ..... :boh: :boh:
A casa mia.... o credi nell'esistenza di Dio o non ci credi.......scusa..... :ironico:
Se ci credi sei una" credente cristiana ", se dubiti sei "agnostica" e se non ci credi sei "atea"........Punto e basta.
Non ritengo possano esserci altre definizioni.
:ciao:

Spero che a casa tua ti hanno pure insegnato la differenza tra la parola sapere e credere.... :risata: :risata: :risata: :risata: ,

Altrimenti è ora che ti fai due passi nel parco accanto :test:
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Icona poco vera...

Messaggio da Vieri »

Spero che a casa tua ti hanno pure insegnato la differenza tra la parola sapere e credere.... :risata: :risata: :risata: :risata:
Altrimenti è ora che ti fai due passi nel parco accanto :test:
A parte il fatto che disgraziatamente cammino poco ma:
io non so se egli esiste, ma ci credo.
"Sapere" a casa mia significa "conoscere" e alla fine "credere" in Qualcuno" che "si conosce" è una cosa, ma "credere in chi si dubita sulla sua esistenza ("io non so se esiste") è un notevole controsenso con la parola credere.....

Visto quindi, che continui con il solito linguaggio irrispettoso a non comprendere tali differenze e non accettando nemmeno la definizione di certi concetti, a questi punto il dialogo si interrompe e ti saluto cordialmente lasciandoti alle tue idee......pregandoti gentilmente di consultarti anche con altri se comprendono il tuo "essere credente agnostica".......
:addio:
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Messaggio da Vera Icona »

Vieri ha scritto:
Spero che a casa tua ti hanno pure insegnato la differenza tra la parola sapere e credere.... :risata: :risata: :risata: :risata:
Altrimenti è ora che ti fai due passi nel parco accanto :test:
A parte il fatto che disgraziatamente cammino poco ma:
io non so se egli esiste, ma ci credo.
"Sapere" a casa mia significa "conoscere" e alla fine "credere" in Qualcuno" che "si conosce" è una cosa, ma "credere in chi si dubita sulla sua esistenza ("io non so se esiste") è un notevole controsenso con la parola credere.....

Visto quindi, che continui con il solito linguaggio irrispettoso a non comprendere tali differenze e non accettando nemmeno la definizione di certi concetti, a questi punto il dialogo si interrompe e ti saluto cordialmente lasciandoti alle tue idee......pregandoti gentilmente di consultarti anche con altri se comprendono il tuo "essere credente agnostica".......
:addio:

Veramente sei stato tu quello irrispettoso nei miei confronti, vuoi che ti riporto le tue affermazioni una per una?

E ripeto :sapere non è credere.

Credere che Gesù Cristo è Dio, nato dalla Vergine Maria, morto e risorto lo fai per un atto di fede e non perché lo sai, come invece sai che 1+1=2. Negalo se puoi.
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Vera Icona ha scritto: Credere che Gesù Cristo è Dio, nato dalla Vergine Maria, morto e risorto lo fai per un atto di fede e non perché lo sai, come invece sai che 1+1=2. Negalo se puoi.
"E' illusione che qualcosa sia conosciuto quando abbiamo una formula matematica per ciò che é avvenuto : abbiamo solamente designato , descritto : nulla di più !

Federic Nietzsche Volontà di potenza , all'aforisma n° 628

Attenzione ad affermazioni forti come "1+1=2. Negalo se puoi"
qualcuno potrebbe chiederti di dimostrare tu che 1+1=2 e ti assicuro che sono cavoli!!!! :ironico: :risata:

giusto per la cronaca 1+1=2 solo in basi maggiori o uguali 3, per esempio in binario 1+1=10 (ossia uno-zero non dieci ovviamente)

Prima di essere frainteso nuovamente causa delle mie scarse capacità comunicative :conf: , ti assicuro che non voglio offenderti o prendermi gioco di te,
anzi mi piace il tuo cercare inquietò nel moto della religione e della spiritualità. Voglio solo farti notare che spesso le cose più complicate sono
quelle che diamo per scontate, e che avere una formulazione matematica di un dato fenomeno non ci da la certezza di averlo compreso pienamente,
ma solo di essere in grado di modellarlo in maniera efficiente sotto certe ipotesi.

Saluti
Gabbiano74 :ok:
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gabbiano74 ha scritto:
Vera Icona ha scritto: Credere che Gesù Cristo è Dio, nato dalla Vergine Maria, morto e risorto lo fai per un atto di fede e non perché lo sai, come invece sai che 1+1=2. Negalo se puoi.
"E' illusione che qualcosa sia conosciuto quando abbiamo una formula matematica per ciò che é avvenuto : abbiamo solamente designato , descritto : nulla di più !

Federic Nietzsche Volontà di potenza , all'aforisma n° 628

Attenzione ad affermazioni forti come "1+1=2. Negalo se puoi"
qualcuno potrebbe chiederti di dimostrare tu che 1+1=2 e ti assicuro che sono cavoli!!!! :ironico: :risata:

giusto per la cronaca 1+1=2 solo in basi maggiori o uguali 3, per esempio in binario 1+1=10 (ossia uno-zero non dieci ovviamente)

Prima di essere frainteso nuovamente causa delle mie scarse capacità comunicative :conf: , ti assicuro che non voglio offenderti o prendermi gioco di te,
anzi mi piace il tuo cercare inquietò nel moto della religione e della spiritualità. Voglio solo farti notare che spesso le cose più complicate sono
quelle che diamo per scontate, e che avere una formulazione matematica di un dato fenomeno non ci da la certezza di averlo compreso pienamente,
ma solo di essere in grado di modellarlo in maniera efficiente sotto certe ipotesi.

Saluti
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gabbiano74 ha scritto:
Vera Icona ha scritto: Credere che Gesù Cristo è Dio, nato dalla Vergine Maria, morto e risorto lo fai per un atto di fede e non perché lo sai, come invece sai che 1+1=2. Negalo se puoi.
"E' illusione che qualcosa sia conosciuto quando abbiamo una formula matematica per ciò che é avvenuto : abbiamo solamente designato , descritto : nulla di più !

Federic Nietzsche Volontà di potenza , all'aforisma n° 628

Attenzione ad affermazioni forti come "1+1=2. Negalo se puoi"
qualcuno potrebbe chiederti di dimostrare tu che 1+1=2 e ti assicuro che sono cavoli!!!! :ironico: :risata:

giusto per la cronaca 1+1=2 solo in basi maggiori o uguali 3, per esempio in binario 1+1=10 (ossia uno-zero non dieci ovviamente)

Prima di essere frainteso nuovamente causa delle mie scarse capacità comunicative :conf: , ti assicuro che non voglio offenderti o prendermi gioco di te,
anzi mi piace il tuo cercare inquietò nel moto della religione e della spiritualità. Voglio solo farti notare che spesso le cose più complicate sono
quelle che diamo per scontate, e che avere una formulazione matematica di un dato fenomeno non ci da la certezza di averlo compreso pienamente,
ma solo di essere in grado di modellarlo in maniera efficiente sotto certe ipotesi.

Saluti
Gabbiano74 :ok:
Credo cquote="siculo"]
Franci94 ha scritto:
siculo ha scritto:
polymetis ha scritto:Perché chi fa spiritismo vorrebbe strappare le anime dal seno di Dio, cosa impossibile. Fa dunque qualcosa di falso, e si inganna, come leggendo oroscopi.
Un altro motivo potrebbe essere quello che nel comunicare con i morti potrebbe benissimo insinuarsi un terzo soggetto molto pericolo: il demonio. Infatti il signore della menzogna potrebbe benissimo parlare a nome di un defunto per sviare gli uomini.
Volevo solo esprimere il concetto della differenza tra sapere e credere.
Avrei potuto dire pure "io so che vivo nella città xy, "non ho bisogno di crederci per fede, così non è per le nostre convinzioni religiose.

O anche tu sei convinto che sapere=credere?
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Messaggio da gabbiano74 »

Vera Icona ha scritto: O anche tu sei convinto che sapere=credere?
No no, assolutamente no!!!! :risata: :ok:

Se esistesse l'identità da te proposta non avremmo dubbi e quindi non servirebbe la fede :ok:

Quello che sto cercando di comunicare e che anche il sapere non è mai cosi assoluto come spesso
siamo portati a pensare. Quindi bisogna mettere, secondo me, in dubbio anche quello che si
ritiene di sapere, non solo quello in cui si crede. La mia è probabilmente una posizione ancora
più estrema della tua :risata:

Saluti
Gabbiano74
:ciao:
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Messaggio da Vera Icona »

gabbiano74 ha scritto:
Vera Icona ha scritto: O anche tu sei convinto che sapere=credere?
No no, assolutamente no!!!! :risata: :ok:

Se esistesse l'identità da te proposta non avremmo dubbi e quindi non servirebbe la fede :ok:

Quello che sto cercando di comunicare e che anche il sapere non è mai cosi assoluto come spesso
siamo portati a pensare. Quindi bisogna mettere, secondo me, in dubbio anche quello che si
ritiene di sapere, non solo quello in cui si crede. La mia è probabilmente una posizione ancora
più estrema della tua :risata:

Saluti
Gabbiano74
:ciao:

Allora "credente agnostico" più di me :sorriso: :occhiol:

:fiori:
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gabbiano74
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Messaggio da gabbiano74 »

Vera Icona ha scritto: Allora "credente agnostico" più di me :sorriso: :occhiol:
:fiori:
A dire il vero questa definizione lascia perplesso anche me :boh: :risata:,
mi sembra un ossimoro, anche se penso di capire cosa intendi dire.
Ma io non sono troppo talebano se ti piace definirti cosi a me va bene :risata: .

Scherzi a parte questo io mi definirei più un credente post-materialista.
Diciamo che penso concordare con te nel fatto che sia il credente che il non credente
debbano continuamente mettere in discussione le proprie convinzioni, e conoscere
sempre i limiti di ciò in cui si crede o non crede.

Non ti nascondo però che non di rado non condivido il metodo con cui ti approcci all'esegesi e alla teologia bibblica,
che mi sembra risentire di retaggi di matrice prettamente protestante, niente di male in questo intendiamoci :ok: .
Se non ricordo male in passato sei stata sia tdg che luterana quindi e anche naturale che cio avvenga.
D'altro canto io sono stato in passato un ateo-materialista e questo si ripercuote ancora nel mio modo di pensare,
spesso anche in modo incosciente.

Saluti
Gabbiano74
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Ciao gabbiano...

Messaggio da Vieri »

Cioa gabbiano:
Diciamo che penso concordare con te nel fatto che sia il credente che il non credente debbano continuamente mettere in discussione le proprie convinzioni, e conoscere sempre i limiti di ciò in cui si crede o non crede.
:ok: Concordo perfettamente e questa è anche la ragione per la quale mi piace dialogare in questo forum .....
Gli americani dicono: "se tu hai una idea ed io ne ho un'altra, solo se ci confrontiamo alla fine ne avremo due a testa....."

Buona giornata..
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Messaggio da Vera Icona »

Gabbiano
A dire il vero questa definizione lascia perplesso anche me :boh: :risata:,
mi sembra un ossimoro, anche se penso di capire cosa intendi dire.
Ma io non sono troppo talebano se ti piace definirti cosi a me va bene :risata: .
Ok, ma io penso che i due termini non si contraddicono, il termine greco a-Gnosis significa senza sapere, quindi io senza sapere credo per fede, e me ne rendo conto.
Scherzi a parte questo io mi definirei più un credente post-materialista.
Diciamo che penso concordare con te nel fatto che sia il credente che il non credente
debbano continuamente mettere in discussione le proprie convinzioni, e conoscere
sempre i limiti di ciò in cui si crede o non crede.
Dipende, io lo faccio, c'è chi non si pone domande, oppure se le pone, ma lascia perdere perché troppo faticoso la ricerca delle risposte.
Io dico beati loro....
Non ti nascondo però che non di rado non condivido il metodo con cui ti approcci all'esegesi e alla teologia bibblica,
che mi sembra risentire di retaggi di matrice prettamente protestante, niente di male in questo intendiamoci :ok: .
Se non ricordo male in passato sei stata sia tdg che luterana quindi e anche naturale che cio avvenga.
D'altro canto io sono stato in passato un ateo-materialista e questo si ripercuote ancora nel mio modo di pensare,
spesso anche in modo incosciente.

Saluti
Gabbiano74
[/quote]

Potresti fare un esempio concreto?
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Messaggio da Vera Icona »

Gabbiano
A dire il vero questa definizione lascia perplesso anche me :boh: :risata:,
mi sembra un ossimoro, anche se penso di capire cosa intendi dire.
Ma io non sono troppo talebano se ti piace definirti cosi a me va bene :risata: .
Ok, ma io penso che i due termini non si contraddicono, il termine greco a-Gnosis significa senza sapere, quindi io senza sapere credo per fede, e me ne rendo conto.
Scherzi a parte questo io mi definirei più un credente post-materialista.
Diciamo che penso concordare con te nel fatto che sia il credente che il non credente
debbano continuamente mettere in discussione le proprie convinzioni, e conoscere
sempre i limiti di ciò in cui si crede o non crede.
Dipende, io lo faccio, c'è chi non si pone domande, oppure se le pone, ma lascia perdere perché troppo faticoso la ricerca delle risposte.
Io dico beati loro....
Non ti nascondo però che non di rado non condivido il metodo con cui ti approcci all'esegesi e alla teologia bibblica,
che mi sembra risentire di retaggi di matrice prettamente protestante, niente di male in questo intendiamoci :ok: .
Se non ricordo male in passato sei stata sia tdg che luterana quindi e anche naturale che cio avvenga.
D'altro canto io sono stato in passato un ateo-materialista e questo si ripercuote ancora nel mio modo di pensare,
spesso anche in modo incosciente.

Saluti
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