Fare delle trasfusioni o "suicidarsi" ?
Inviato: 05/11/2015, 16:51
Cari TDG, la mia premessa è che la vita sia sacra e si debba preservare sempre,ovviamente non a scapito di altri.
Dal 2004 ho una anemia refrattaria con sideroblasti ad anello, malattia del sangue dove le cellule staminali non riescono a produrre nel tempo abbastanza globuli rossi.
Il decorso, fortunatamente nel mio caso non è di mesi ma di molti anni. Solo recentemente raggiungendo livelli bassi di emoglobina ( 9,5) sono costretto a fare punture di EPO che alla fine, per gli atleti, è un dopante ma ovviamente non per me.
Ho domandato poi al mio medico: "e dopo se la cura non funzionasse più ? .....Saremmo costretti a farle delle trasfusioni di sangue."
Bene, dovrò sopravvivere per alcuni mesi ancora e forse anni o secondo i TDC, ammazzarmi subito, cioé suicidarmi rinunziando a farmi trasfondere?
Per me se uno ha una cura e non desidera farla si suicida ed il suicidio penso che non sia ben visto né da Geova ne da Dio.......quindi. mi spiace per voi ma sceglierò di sopravvivere
Dal 2004 ho una anemia refrattaria con sideroblasti ad anello, malattia del sangue dove le cellule staminali non riescono a produrre nel tempo abbastanza globuli rossi.
Il decorso, fortunatamente nel mio caso non è di mesi ma di molti anni. Solo recentemente raggiungendo livelli bassi di emoglobina ( 9,5) sono costretto a fare punture di EPO che alla fine, per gli atleti, è un dopante ma ovviamente non per me.
Ho domandato poi al mio medico: "e dopo se la cura non funzionasse più ? .....Saremmo costretti a farle delle trasfusioni di sangue."
Bene, dovrò sopravvivere per alcuni mesi ancora e forse anni o secondo i TDC, ammazzarmi subito, cioé suicidarmi rinunziando a farmi trasfondere?
Per me se uno ha una cura e non desidera farla si suicida ed il suicidio penso che non sia ben visto né da Geova ne da Dio.......quindi. mi spiace per voi ma sceglierò di sopravvivere