Inviato: 11/05/2010, 16:27
Achille, hai visto che in fondo sono un bravo ragazzo?
Lo scopo di questo forum è quello di analizzare in chiave critica la dottrina e l'organizzazione dei Testimoni di Geova
https://forum.infotdgeova.it/
Se c'è qualcosa di scorretto credo sia il Tuo modo di esprimerti.prays ha scritto:Non vi sono nemmeno ufficiosamente.Ulisse_57 ha scritto:Potrei anche condividere quanto Prays scrive che fra i testimoni di Geova non vi sono ufficialmente antisemiti,
Questo solo Dio, che legge nel quore degli uomini, può saperlo...... noi possiamo solo sperare che individualmente non ve ne siano
E invece è scorrettissimo. Come tutto il tuo discorso tra l'altro...Un'ulima considerazione, non è scorretto usare il termine deicidio, magari secondo il credo dei TdG scritto con la "d" minuscola.
Topsy ha scritto:Gabriella Prosperi ha scritto: E tra l'altro, ritenendo un intero popolo colpevole in una sua generazione della morte del Cristo, si può arrivare al paradosso che Gesù stesso, in quanto ebreo e di quella generazione, fu colpevole della sua stessa morte.
Ogni scrittura, se proprio la si vuol intendere divinamente ispirata in ogni sua parte, va attentamente vagliata nel suo contesto.
Gabriella
Difatti come dici, si puo` giungere a conclusioni paradossali, solo perche` si rende culto ad un pezzetto di letteratura religiosa, magari anche fraintendendola, e dimenticando di esercitare quel minimo di senso critico che ti porta a constatare come le accuse generalizzate tipiche della polemica religiosa non reggono dinnanzi ad una attenta indagine storica.
Atti 2,36:
"Sappia dunque per certo tutta la casa d’Israele che Dio l’ha fatto Signore e Cristo, questo Gesù che voi avete messo al palo”. TNM
"Sappia dunque con certezza tutta la casa d'Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso". CEI
Non conosco il teste originale greco, e devo accontentarmi di queste due traduzioni, nei quali e` detto che tutta la Casa di Isreale deve sapere per certo che Dio ha fatto (costituito) Gesu`, Signore e Cristo. Poi a seguire il versetto recita:"... quel Gesu` che voi avete crocifisso (messo al palo)".
Domanda: "voi" chi?
Voi Giudei.
Ma anche Pietro e` giudeo, come dal resto lo sono tutti gli apostoli, e i primi discepoli di Gesu`.
Pietro non dice "noi", ma "voi". Dunque opera una selezione tra i Giudei, a cominiciare da se stesso. Lui non ha crocifisso nessuno, seppure giudeo. Se dunque e`stata applicata una tale distinzione nei suoi riguardi, perche`poi negarla a tutti quei giudei che similmente ai discepoli di Gesu, erano esenti da una tale responsabilita (l`uccisione di Gesu`)?
In realta` accuse del genere, rivolte in modo indiscriminato, sono assai ricorrenti nella letteratura giudaica dell`epoca (Qumran si esprimeva allo stesso modo), si tratta di polemica religiosa, che denota ovviamente una mancanza di profondità storica nell'attribuzione delle responsabilità. Un tale letteratura assolveva dopotutto ad una specifica funzione, quella di consolidare la propria identita in contrasto con altre identità religiose. Per questo motivo tali brani per quanto ispirati possano essere riconosciuti, vanno attentamente contestualizzati.