Perchè non scrivo più su questo forum

Per dare la possibilità ai nuovi postatori di conoscerci e di farsi conoscere.

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Genny
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Messaggio da Genny »

la penso esattamente come te infatti nel forum ci starò molto meno per lo stesso motivo.. spesso a leggere le cose scritte da a&p e da papà mi viene una rabbia immensa... non me ne frega più nulla dei tdg e leggere quel che fanno mi da solo fastidio.
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anto
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NON CONCORDO..

Messaggio da anto »

Per me è indispensabile leggere, confrontarmi di continuo, esternare la rabbia, la delusione, e ritrovare la forza per andare avanti...spero più forte
un giorno aprirai gli occhi, la tua mente si risvegliera' e capirai che sei stato chiuso dentro una setta..allora tornerai a essere solo MIO FRATELLO
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Genny
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Messaggio da Genny »

anto ha scritto:Per me è indispensabile leggere, confrontarmi di continuo, esternare la rabbia, la delusione, e ritrovare la forza per andare avanti...spero più forte
se ne hai è giusto io per dire sono in pace, vado avanti e me ne frego del passato.. :bacino:
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Xena67
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bè, detto così...

Messaggio da Xena67 »

bruttobagarospo ha scritto:Non scrivo più su questo forum poichè è inutile stare a parlare dei testimoni di geova. Credo che tenerli sempre in mente non faccia affatto bene! Oramai è acqua passata e chiunque che vi è stato dentro, a mio avviso, dovrebbe non pensarli più!
posso comprendere pienamente il tuo ragionamento, questo è un segnale di guarigione quando si è stati in qualche modo colpiti da una forma di setta....
Questo dipende molto anche da quanto è grave il danno provocato.
Ma anche se fosse accaduto per un lasso di tempo breve è comunque un fatto grave il solo pensiero di strumentalizzare la Sacra Parola di Dio per un vile scopo di guadagno, è disonesto.
Si deve aggiungere poi, il danno che questo lascia a livello emotivo ecc, ecc.
Quello che dici è giusto e sacrosanto, ma non si tiene conto del fatto che la società WTS, non vuole modificare o cambiare rotta di comportamento e i segnali di risposta in questo senso ci sono tutti, come il prendere gli ex TdG sottogamba, ignorando le loro umane richieste, non rispettandoli come persone ma usando debolezze e comportamenti come ricatto morale, e cavillo per accusa, non capisco proprio perchè loro dovrebbero giudicare noi, quando abbiamo già un giudice all'altezza di questo compito, designato: Cristo; abbiamo già un giudice che ci giudicherà alla fine della nostra vita lasciamo a lui l'ingrato compito che sa come e cosa fare.
Viviamo nel nuovo millennio già da una decina d'anni e l'uomo prosegue la sua evoluzione, purtroppo il corpo direttivo è rimasto un pò indietro rispetto alla società moderna, sopratutto sulla comprensione dell'esistenza umana ci sono sempre nuovi sviluppi, e a chi interessa cercare risposte a queste domande cercherà sempre, non sono le loro regole ad impedire alla gente di cercarsi le risposte altrove, se le loro ad un certo punto non soddisfano più, quello che la società non sa cogliere è, a parte la casta classe dirigenziale dei TdG, ( neanche loro ne sono immuni) la maggior parte delle persone che fanno parte della loro comunità, è stanca, e soffre di una stanchezza spirituale cronica che dura da tempo, e man mano che scorre il tempo aumenta sempre più.
Per questo le persone diminuiscono perchè quelle che escono sono di più di quelle che entrano. Come citavo all'inizio del mio ragionamento è che i fondatori della società WTS, non vogliono porre fine alle loro assurde regole, che non possono fare parte di un'organizzazione che si definisce cristiana, e regole che non possono essere insegnate e tramandate di padre in figlio che si definiscono tali, questo è uno stile di vita basato su principi distorti e ben lontani dalla verità di Cristo sulla carità, e trovo necessario invece fare informazione fino a quando non sarà FATTO veramente qualcosa a riguardo, da parte di un'organizzazione che mettere in primo piano i suoi interessi ECONOMICI. Penso che se questa organizzazione facesse veramente ciò per cui dice essere stata fondata, predicare la buona novella per salvare viste o portarle a Dio, il loro obiettivo si vedrebbe nel loro operato. Il risultato o la sua somma in realtà rispecchia, ciò a cui veramente aspira questa Organizzazione, e cioè le ORE che si impiegano per distribuire le loro riviste, ben sottolineate dal rapporto, nei discorsi, alle adunanze, infatti nello statuto se un socio aderente non predica per un lasso di tempo di sei mesi non è più considerato TdG, inattivo, qualcuno mi sa dire : perchè? Forse ognuno di noi è considerato CRISTIANO, a misura delle ore che fa, o sulla base delle sue azioni morale a immagine dell'esempio di Cristo fatto uomo? E' come dire che anche se sono stati calpestati i valori, i principi, i basilari diritti umani, i loro devono essere rispettati a son di botte di avvocati e invece i nostri che sono stati violati sotto falsa luce, no? E' questo ragionamento che motiva sempre più il mio desiderio di spiegare e descrivere la sofferenza inutile e non istruttiva, che ho vissuto in quarant'anni di appartenenza al gruppo, e su che base? Sulla base di regole Bibliche grossolanamente interpretate e cucite a fagiolo, necessarie solo per indurre "l'uomo" a predicare e a produrre "volantinaggio" gratuito a favore della società che non altro è una casa editrice, e non una chiesa..... cristiana. :sorriso:
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vesperis
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Per te forse..

Messaggio da vesperis »

bruttobagarospo ha scritto:Non scrivo più su questo forum poichè è inutile stare a parlare dei testimoni di geova. Credo che tenerli sempre in mente non faccia affatto bene! Oramai è acqua passata e chiunque che vi è stato dentro, a mio avviso, dovrebbe non pensarli più!
Mi auguro che quanto scritto sopra sia solo una provoczione

Questo forum è utilissimo per una serie di ragioni , Alcune le vado ad elencare:

a - per capire il geovismo, comprenderne le ragioni che fanno di una persona libera, serva di un culto oppressivo.
b - Per meglio trovare modi di comportamento e di azione verso chi nel geovismo c'è già ma soprattutto ci sono bambini, magari anche i miei nipoti, che sono soggetti ad una serie di divieti che dovresti conoscere ( compleanni, Natale, feste etc etc..
c - Per sapere difendersi, quando ti suonano al capanello o ti fermano per strada cammufati sotto mentite spoglie di presunti volontari .
d - Perchè le esperienze che sono messe a disposizione di tutti possono aiutare chi nel geovismo ancora c'è, ma, ma già un piccolo dubbio si è intallato nella nella loro mente. Allora cercano confronti e conferme e spiegazioni e qui le trovano.

e - .... Lo motivazioni come vedi sono innumerevoli altre se ne possono aggiungere, ma la principale per molti è il conforto di sentire esperienze simili alle proprie, non sentirsi soli, non sentirsi degli sprovveduti insomma, per aver aderito ad un culto distruttivo come il geovismo.

La tua esperienza è tua e basta , non assimilabili ad altre che ritengono invece che parlare del geovismo sia assoutamente utile. .
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Xena67
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Dal Forum nasce l'informazione per ottenere leggi dello Stato che limitino le sette "distruttive".

Messaggio da Xena67 »

vesperis ha scritto:
bruttobagarospo ha scritto:Non scrivo più su questo forum poichè è inutile stare a parlare dei testimoni di geova. Credo che tenerli sempre in mente non faccia affatto bene! Oramai è acqua passata e chiunque che vi è stato dentro, a mio avviso, dovrebbe non pensarli più!
Mi auguro che quanto scritto sopra sia solo una provoczione

Questo forum è utilissimo per una serie di ragioni , Alcune le vado ad elencare:

a - per capire il geovismo, comprenderne le ragioni che fanno di una persona libera, serva di un culto oppressivo.
b - Per meglio trovare modi di comportamento e di azione verso chi nel geovismo c'è già ma soprattutto ci sono bambini, magari anche i miei nipoti, che sono soggetti ad una serie di divieti che dovresti conoscere ( compleanni, Natale, feste etc etc..
c - Per sapere difendersi, quando ti suonano al capanello o ti fermano per strada cammufati sotto mentite spoglie di presunti volontari .
d - Perchè le esperienze che sono messe a disposizione di tutti possono aiutare chi nel geovismo ancora c'è, ma, ma già un piccolo dubbio si è intallato nella nella loro mente. Allora cercano confronti e conferme e spiegazioni e qui le trovano.

e - .... Lo motivazioni come vedi sono innumerevoli altre se ne possono aggiungere, ma la principale per molti è il conforto di sentire esperienze simili alle proprie, non sentirsi soli, non sentirsi degli sprovveduti insomma, per aver aderito ad un culto distruttivo come il geovismo.

La tua esperienza è tua e basta , non assimilabili ad altre che ritengono invece che parlare del geovismo sia assoutamente utile. .

Mi piacciono davvero le osservazioni che hai scritto.
Penso che la maggior parte condividano i tuoi pensieri.
In questo periodo sono oberata di impegni, nonostante ciò, riesco anche a leggere dei libri presi in biblioteca.
Tra i tanti ho chiesto all'impiegata di turno se mi trovava un libro sulle sette.
Non ne ha trovati, almeno li in sede dove abito io, per averli è ricorsa alla richiesta ad altre biblioteche della zona.
Questo ci spiega la ragione per cui c'è una scarsa conoscenza riguardo le sette, da parte dei medici forensi,
degli organi giudiziari, se non per delle denunce che hanno fatto scalpore dai primi anni novanta.
Anche i dottori hanno difficoltà a dare una definizione precisa, non esistono leggi a riguardo che possono dare un limite, alla già eccessiva libertà che si prendono queste organizzazione, visto che definendosi organizzazione religiosa si fanno beffe delle leggi, e giustificano le loro azioni sul credo religioso, se non la classe clericale dei vari gruppi religiosi, che per primi si sono adoperati per fare un'analisi sui gruppi di questo tipo.
La cosa che mi ha più di tutto sorpresa è, capire il metodo delle sette per appropriarsi della mente dei poveri malcapitati, tutte queste sette ne usano tutti un solo tipo.
hanno in comune:
il guru, che può essere un capo, un corpo direttivo, un guaritore, un sacerdote il quale assume la funzione di chi porta i pesi di chi aderisce, si fa carico di tutti i tuoi problemi.
Il secondo aspetto è il principio in cui si fonda la "natura della setta"che è nettamente differente tra sette distruttrici e sette religiose, è giusto distinguere tra manipolazione "creatrice", che permette la sopravvivenza della specie, fondatrice di cultura e civiltà, e la manipolazione "disumanizzante", quella praticata dalle sette.
La manipolazione distruttrice funziona in tre tempi: seduzione: Hanno la risposta alle comuni domande sull'esistenza dell'uomo. Per realizzare il proprio progetto il proprio la setta deve ricorrere all'utilizzo del proselitismo forsennato. Dare una forma di spiritualità nel movimento a cui l'adepto deve appoggiare la sua fiducia. Quando invece è una truffa sia dal lato spirituale perchè non sono riconosciuti dalla Chiesa, ne a livello culturale perchè non esiste un vero studio Teologico, se non, formato e indirizzato esclusivamente verso la setta. Quindi l'aderente continuerà a partecipare a corsi, riunioni che non faranno altro che tenerlo impegnato, farlo sentire sicuro, ma indirizzato esclusivamente agli interessi della setta a cui appartiene, negandogli anche i suoi interessi primari.
La distruzione è il passaggio successivo: inizia quando l'adepto è stato introdotto nel gruppo, l'adepto deve ora essere controllato dal gruppo, fanatico della dottrina della setta e ormai incapace di "tornare nel mondo". I metodi adottati dalle sette per arrivare a questo risultato sono sensibilmente differenti a seconda dell'adepto sia "allo stato libero" o in comunità.
Per sovraffaticare l'adepto. Bisogna che non abbia più progetti per il futuro. Deve gestire l'immediato. UNA STANCHEZZA ESTREMA, UNA CRONICA MANCANZA DI SONNO METTERANNO IL SUO CERVELLO SUL PILOTA AUTOMATICO. Le lunghe giornate di lavoro, le conferenze, la vendita a domicilio o la pubblica via, le ore di meditazione o di preghiera, da una parte sono estenuanti, ma allo stesso tempo portano a uno stato di esaltazione permanente. Questo si chiama anche metodo di indottrinamento " di usura" della psiche, o mentale, usato nei paesi totalitari, con l'obbligo all'astensione dal sonno, porta lo stato fisico e mentale all'estremo, causando disordine psichico e turbe del comportamento.
Se dici che stare alla larga dalle sette è giusto perchè sono dannose posso darti ragione, manca comunque un principio fondamentale:non si può permettere alle organizzazioni di fare tutto ciò che vogliono senza rispettare l'uomo e le leggi creando danni all'individuo, ci sono dei limiti che vanno rispettati e fatti rispettare chiedendo allo stato di intervenire con leggi nuove.
Le sette annullano la volontà della persona e non è sufficiente allontanarsi per annullarne gli effetti, ci vuole tempo, aiuto umano ed informazione se non si fa nulla in questo senso la nostra vita non sarà qualitativamente soddisfacente, ma scarsa perchè la nostra personalità è stata destabilizzata, modificata. L'informazione è utile anche necessaria ad impedire che queste organizzazioni solo amanti del denaro, privi di qualsiasi senso di rispetto per la vita, continuino a fare del male a persone sincere e alla ricerca di Dio, indossando la "veste di religione creativa", ma che poi dopo essere uscito dalla setta, e solo dopo aver preso coscienza di essere stato truffato sul piano finanziario, spirituale ed intellettuale, solo allora l'adepto si rende conto di aver fatto parte di una setta.....meglio capirlo prima di essere raggirati ..no? Che piangere dopo! Questo noi facciamo vogliamo evitare un doloroso iter a tutti....
Grazie, per l'attenzione...
Xena67 :sorriso:
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daniela47
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Messaggio da daniela47 »

x XENA

Quotando in toto ciò che ha elencato con molto acume Vesperis, mi soffermo su quanto ci hai detto tu, Xena, in merito alla poca conoscenza che ha la gente sulle SETTE.
Hai detto che in Biblioteca c'è difficoltà a reperire libri sulle Sette.
Per conoscenza diretta, ti posso dire che c'è anche UNA GRANDE MANO DEL GRANDE FRATELLO che riesce ed è riuscita a far togliere dalla circolazione libri informativi sulle Sette.
Uno di questi è "Il libro Nero sulle Sette in Italia" di Caterina Boschetti.
Lo so perchè sono stata intervistata dall'autrice assieme ad altre persone che conosco personalmentecoinvolte nei TDG.
Il libro era un insieme di informazioni e di racconti, di testimonianze personali su un buon numero di CULTI DISTRUTTIVI, tra cui spiccavano i Testimoni di Geova.
Dopo un pò questo libro è stato tolto dalla circolazione.
Stava avendo successo e probabilmente toccava i nervi scoperti di chi ha abbastanza potere, in certi culti, da poter far intervenire qualche elemento per mettere in silenzio.

Chi si sente a posto con la coscienza e non ha niente da nascondere, non ha motivo di far tacitare niente e nessuno.
Oltretutto erano testimonianze dirette, con un dispendio di tempo ed energie, perchè l'autrice si recava dalla persona intervistata su e giù per l'Italia,
Certamente ognuno si prendeva la responsabilità di ciò che testimoniava.
Dunque perchè tanto tempestivo interessamento a toglierlo dalla circolazione ?.
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Cogitabonda
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Messaggio da Cogitabonda »

daniela47 ha scritto:x XENAPer conoscenza diretta, ti posso dire che c'è anche UNA GRANDE MANO DEL GRANDE FRATELLO che riesce ed è riuscita a far togliere dalla circolazione libri informativi sulle Sette.
Uno di questi è "Il libro Nero sulle Sette in Italia" di Caterina Boschetti.
Lo so perchè sono stata intervistata dall'autrice assieme ad altre persone che conosco personalmentecoinvolte nei TDG.
Il libro era un insieme di informazioni e di racconti, di testimonianze personali su un buon numero di CULTI DISTRUTTIVI, tra cui spiccavano i Testimoni di Geova.
Dopo un pò questo libro è stato tolto dalla circolazione.
Stava avendo successo e probabilmente toccava i nervi scoperti di chi ha abbastanza potere, in certi culti, da poter far intervenire qualche elemento per mettere in silenzio.
Daniela, puoi spiegare meglio questa cosa? Cosa intendi esattamente con "togliere dalla circolazione"? Biblioteche che l'avevano lo hanno tolto dal catalogo? Con quali motivazioni? O l'editore è stato costretto a ritirarlo?
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
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Messaggio da daniela47 »

Il libro di Caterina Boschetti, in cui sono menzionati diverse denominazioni di culti abusanti non c'è più negli scaffali delle librerie, non per esaurimento, ma perchè è stata fatta pressione all''editore.
Fortuna che molti di noi sono riusciti ad acquistarlo per tempo.
Certo era un libro molto significativo, ma la potenza di alcuni gruppi riesce a bloccare CHI HA VOCE.
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Messaggio da Brambilla Bruna »

daniela47 ha scritto:Il libro di Caterina Boschetti, in cui sono menzionati diverse denominazioni di culti abusanti non c'è più negli scaffali delle librerie, non per esaurimento, ma perchè è stata fatta pressione all''editore.
Fortuna che molti di noi sono riusciti ad acquistarlo per tempo.
Certo era un libro molto significativo, ma la potenza di alcuni gruppi riesce a bloccare CHI HA VOCE.

http://esperienzedirettearkeon.blogspot ... delle.html" onclick="window.open(this.href);return false;

ciao cara Daniela ..intanto ti saluto con tanto amore di amicizia ..il libro menzionato da te è questo ????
purtroppo se è questo come tu dici risulta esaurito ..
tu non sai se è possibile poterlo in qualche modo leggerlo ???
ciao cara un abbraccio a te ..a presto :fiori: :bacio:
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vesperis
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Orwell e i TdG

Messaggio da vesperis »

Io raccomado a tutti di leggere o rileggere il classico " 1984" di George Orwell.
E' un libro che apre una serie di quesiti e nello stesso tempo dà una serie di risposte.
Difficile forse noioso all'inizio, ma quando si entra nella storia diventa intrigante, a volte triste, sempre acuto nell'analisi di una società, di una comunità per certi versi simile a quello che vorrebbe il geovismo.

Si trova un nuovo spazio, l'Eurasia e altri stati , si crea un nuovo tempo , si riscrive la storia a secondo temi e volontà del grande fratello ma soprattutto si crea una nuova lingua sulle ceneri della vecchia.
Si abolisce tutta la ricchezza del lessico letterario e parlato, spogliando il sostantivo, il verbo, l'avverbio, l'aggettivo ad una estrema semplicità.
Lingua di slogan, lingua di potere.
Lingua da grande fratello.
Non accade forse così anche nel geovismo?
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Messaggio da Brambilla Bruna »

vesperis ha scritto:Io raccomado a tutti di leggere o rileggere il classico " 1984" di George Orwell.
E' un libro che apre una serie di quesiti e nello stesso tempo dà una serie di risposte.
Difficile forse noioso all'inizio, ma quando si entra nella storia diventa intrigante, a volte triste, sempre acuto nell'analisi di una società, di una comunità per certi versi simile a quello che vorrebbe il geovismo.

Si trova un nuovo spazio, l'Eurasia e altri stati , si crea un nuovo tempo , si riscrive la storia a secondo temi e volontà del grande fratello ma soprattutto si crea una nuova lingua sulle ceneri della vecchia.
Si abolisce tutta la ricchezza del lessico letterario e parlato, spogliando il sostantivo, il verbo, l'avverbio, l'aggettivo ad una estrema semplicità.
Lingua di slogan, lingua di potere.
Lingua da grande fratello.
Non accade forse così anche nel geovismo?
conosco benissimo il libro da te menzionato ..appartiene ..alla mia bibioteca personale letto un po di tempo fa ..devo ..rimettermi a rileggere i miei libri ..per una spolverata alla mia memoria ..che purtroppo per natura non è ..eccellente...grazie del suggerimento .. :ok: :fiori e bacio:
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Condivido il tuo intervento in toto

Messaggio da Xena67 »

Gabriele Traggiai ha scritto:
bruttobagarospo ha scritto:Non scrivo più su questo forum poichè è inutile stare a parlare dei testimoni di geova. Credo che tenerli sempre in mente non faccia affatto bene! Oramai è acqua passata e chiunque che vi è stato dentro, a mio avviso, dovrebbe non pensarli più!
Se non ci fossero degli ex testimoni di Geova che sono quì da molti e molti anni a fare informazione forse non ci sarebbero nemmeno altri, come te, che sono stati aiutati a venir fuori da quel culto. Non è sempre deleterio rimanere legati al mondo di una setta, ovviamente dal lato della critica.

Nessuno meglio degli ex può fare critica ad un gruppo e nessuno meglio degli ex può fare informazione seria e dare notizie utili. Nessuno meglio degli ex può aiutare chi si trova in difficoltà per le medesime situazioni, accadimenti che l' ex ha già vissuto.
Per contro, trovo normale che persone come te, una volta ritrovata la propria dimensione e dopo aver capito cosa è accaduto, vogliano girare pagina. E' proprio questo il nostro scopo, ovvero essere utili a chi "vuol comprendere" per uscire da una situazione di difficoltà e disagio, poi ognuno riprende la propria strada e la propria vita.
Permettimi però di aggiungere che se l'argomento testimoni di Geova ti da ancora fastidio e se ne hai l'allergia solo a parlarne forse non hai ancora ultimato il tuo processo di guarigione.

Personalmente non avrei alcun motivo per stare quì e forse non ne hanno nemmeno Achille, i moderatori tutti e la maggioranza degli utenti. Ciò che mi spinge a dedicare del tempo al Forum è la consapevolezza di poter essere d'aiuto a decine di persone che stanno soffrendo e che continuano ad affacciarsi in Infotdgeova facendo domande e chiedendo "cosa" e "perchè". L'aver aiutato centinaia di persone negli scorsi anni ci ripaga di tutto il tempo dedicato al Forum e sottratto alla nostra famiglia e alle nostre passioni.

Buon proseguimento.
:strettamano:

Gabry
Anch'io come altri che si sono affacciati al forum di Achille, lo hanno fatto con curiosità e timore, tenendo ben in considerazione la realtà che per i Tdg immersi nel credo investigare in altri culti o semplicemente conoscere altre idee di pensiero anche se pur individualistici è severamente vietato pena la riprensione e se poi non si ascolta la pena è la disassociazione, questo compito è riservato e oserei dire è "un privilegio" degli unti" o parte del C.D. Come se la conoscenza in genere o l'istruzione non fosse uno strumento per educare, meglio che gli aderenti restino sempre bambini con il naturale attaccamento all'organizzazione come se fosse la mamma che ci nutre del suo latte.
Nel corso della mia presa visione della situazione mi sono fatta molte domande, sopratutto su cosa mi stesse accadendo. Mi sentivo oppressa, frustrata, arrabbiata, ingannata e sfruttata in tutti i sensi: economico, spirituale ed emotivo.....il danno più grave in ordine di importanza, riguarda la strumentalizzazione della mia fede verso Dio, è qualcosa a cui non potrò per ora, fare spazio al perdono. Questo ovviamente non vuol dire vivere costantemente nell'odio verso L'organizzazione dei TdG, ma semplicemente agire secondo una coscienza e senso di giustizia.
Affacciarmi a questo forum è stato solo un'inizio, l'informazione, mi è servita per riprendere a vivere consapevolmente e "appieno" e senza più l'influenza della setta nella mia vita. Questo non è stato facile, visto che la pressione del controllo è come una "gabbia senza sbarre" formazione distruttiva della setta, che permane anche dopo aver preso coscienza, lascia degli strascichi successivamente all'allontanamento dal gruppo. Il periodo secondo me più difficile in assoluto, quando fino a poco prima, l'adepto è stato addestrato a vivere fuori dal mondo, non è capace di stare senza la setta.
Anche se è vero che sta alla libertà di ogni cittadino come vivere, l'adepto che è uscito dal gruppo, non ha gli strumenti necessari per affrontare tutto questo, non trova appoggi sociali specializzati in sette che attuano il controllo e la manipolazione della mente.
I centri sociali sono preparati per assistere i tossicodipendenti, gli alcolizzati, i casi di adolescenza abusata, però non esistono i centri di assistenza verso chi per venti o trent'anni ha subito un controllo dalla setta. Non ha ancora realizzato che subisce ancora l'effetto del controllo mentale anche senza la frequenza del gruppo.
La setta travestita da religione, è molto brava nel cambiare l'uso delle parole, il cittadino non è manipolato, ma persuaso a credere. Il cittadino nasce libero, ma entrando a far parte del gruppo distruttivo perde la sua libertà. Sarà pure vero che il Sito di Achille non è stato l'unico mezzo di informazione, ma anche vero che è stata l'informazione ad aiutarmi a riappropriarmi della mia mente. Xena67 :sorriso: :sorriso:
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Messaggio da phoenix74 »

Xena67 ha scritto: la pressione del controllo è come una "gabbia senza sbarre" formazione distruttiva della setta, che permane anche dopo aver preso coscienza, lascia degli strascichi successivamente all'allontanamento dal gruppo. Il periodo secondo me più difficile in assoluto, quando fino a poco prima, l'adepto è stato addestrato a vivere fuori dal mondo, non è capace di stare senza la setta.
Anche se è vero che sta alla libertà di ogni cittadino come vivere, l'adepto che è uscito dal gruppo, non ha gli strumenti necessari per affrontare tutto questo, non trova appoggi sociali specializzati in sette che attuano il controllo e la manipolazione della mente.
I centri sociali sono preparati per assistere i tossicodipendenti, gli alcolizzati, i casi di adolescenza abusata, però non esistono i centri di assistenza verso chi per venti o trent'anni ha subito un controllo dalla setta. Non ha ancora realizzato che subisce ancora l'effetto del controllo mentale anche senza la frequenza del gruppo.
E' proprio questo il punto... il plagio alla fine è una dipendenza, di cui il singolo ex non si accorge pienamente anche perchè è vissuto isolato (socialmente) dal resto della Società.

Inoltre dall'esterno non sono abituati (anche nei centri sociali) a gestire persone con fobie, indottrinamento, gergo o abitudini diverse... le dipendenze classiche (alcol, droga) sono infatti individuali, non basate su uno stile di vita comunitario e totalitario.

Il rischio maggiore per un ex, inconsciente di essere stato plagiato, è quello di cadere appunto in dipendenze classiche (per via dei sensi di colpa, della solitudine, della confusione e disorientamento) o peggio in altre Sette, che troveranno un individuo reduce da una vita passiva e repressa, vulnerabile a nuovi plagi.
"Ci sono prigioni senza sbarre, ne guardiani. in cui Guide spirituali comandano. Possibile?
La realtà la percepisci dalle informazioni, comportamento ed emozioni derivano dalle relazioni dell'ambiente sociale.
Se cambi questi quattro elementi modificherai la prospettiva in cui la persona vede sè stessa ed il mondo esterno."

Steve Hassan "Mentalmente liberi"
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