Mi presento

[colmogades airton]

Buongiorno a tutti.
Sono anni che sono iscritto e leggo il forum, ma questo è il mio primo messaggio.
Chi sono? Sono un uomo, o forse meglio un ragazzo (mi fa specie quando qualcuno mi chiama signore) di circa trent'anni, sono sposato e ho un bambino. E questo basterebbe a rendere la mia vita bellissima e ricca di significato!

Ma passiamo alle note dolenti: chi ero fino a qualche mese fa...
Ero un testimone di Geova, cresciuto in una famiglia che ha adottato questo credo poco dopo la mia nascita. Sono cresciuto bruciando le tappe della cosiddetta carriera teocratica. Primo discorso e proclamatore a 6 anni, battezzato a 11 anni, pioniere regolare dagli anni delle superiori, servitore di ministero ventenne e che da più di dieci anni era impegnato nel campo straniero. (Penso di essere il primo degli iscritti al forum che è stato impegnato nel campo multilingue) Chi non ha idea di cosa stia parlando, in pratica ho imparato una lingua straniera (di un piccolo paese europeo) per poter predicare agli immigrati di quella nazione. Ero un oratore pubblico, e ho fatto discorsi un po' in mezza Italia, nonché parti alle assemblee... Ora tutti gli ex e quelli che ancora non sono ex, ma che frequentano il forum, sanno benissimo che la descrizione che ho appena fatto, corrisponde a quella del giovane testimone di Geova esemplare, quello che ogni bravo genitore testimone vorrebbe avere come proprio figlio.

Ma come detto questo era ciò che ero, o forse ero quello che apparivo... E..già, perché i dubbi esistevano ormai da tempo, dubbi cresciuti soprattutto dopo la nascita del mio pargolo qualche anno fa... perché finché le scelte influivano solo su di me e su mia moglie era un conto, ma quando hai la responsabilità di crescere, educare e formare un figlio, gli interrogativi che ti poni sono infiniti... Non ultimo il pensiero del se si fosse mai dovuta rendere necessaria una trasfusione di sangue per salvargli la vita. A questo interrogativo mi sono risposto sempre senza esitare:avrei scelto la vita di mio figlio.

Tutti i miei dubbi li ho condivisi in piccole pillole con quella donna meravigliosa che è mia moglie, la quale essendo una ragazza riflessiva, già dal canto suo aveva notato tante cose che non andavano in questa religione.
Ma anche se non più convinti al cento per cento di esser nella "verità", siamo andati avanti lo stesso, meno zelanti ma siamo andati avanti. Il motivo è facilmente deducibile: tutte le persone che sono nei nostri cuori sono testimoni di Geova, familiari, parenti, amici...

Per anni ho continuato a leggere il forum ed il sito ritrovandomi in molti dei vostri scritti e delle vostre stringenti e logiche argomentazioni. Mi fa piacere che sono molti anche i testimoni che iniziano a usare la propria testa e non i ragionamenti circolari della watchtower che ci sono stati inculcati.

Ma com'è che sono diventato un ex? Non nel modo in cui avrei voluto.

Negli ultimi anni la mia famiglia è stata tormenta da prove tremende. Tra cui lutti improvvisi e drammatici. Io ho sempre retto il colpo, ho mantenuto salde le redini, sono andato avanti e mi sono fatto carico di di pesi sempre maggiori e responsabilità gravose. Non ho perso mai il controllo. Anche questo ha contribuito affinché fossi una persona stimata e ben voluta. Purtroppo dopo l'ultimo dramma che mi ha colpito, ho perso il controllo ed ho commesso la sciocchezza più grande della mia vita. Una sciocchezza non solo dal punto di vista dei testimoni di Geova , ma da qualsiasi angolazione. Perdonatemi se ometto i particolari ma è una cicatrice che mi porterò per sempre.

Comunque dopo questo sbandamento, ho ripreso pienamente il controllo della mia vita...
Per farla breve questo mio errore mi ha portato davanti ad un comitato giudiziario, davanti al quale sono comparso già disassociato prima ancora di cominciare. Perché se da un lato era vero che in questi anni mi ero fatto ben volere e stimare, è altrettanto vero che, come avviene spesso all'interno delle congregazioni, tale stima aveva attirato su di me le invidie e le gelosie di altri nominati. Il comitato giudiziario che in teoria dovrebbe essere tenuto con lo scopo di aiutare chi ha sbagliato, in realtà nel mio caso aveva come unico obiettivo trovare un inciampo nella mia difesa cosi da potermi sbattere fuori. In pratica una farsa.

Il risultato è che da qualche mese non sono più testimone di Geova. Mia moglie lo è, così come tutti gli altri che amo....

Naturalmente ci sarebbero molte cose da dire...Ma per il momento mi fermo qui e vi saluto caramente.

[Socrate69]

Benvenuto nel forum, airton.
Spero solo che tutto questo non abbia intaccato l'armonia della tua piccola e cara famigliola, la cosa più importante.
Avrai sicuramente molto da raccontarci, date le tue ex-responsbilità in seno ai Testimoni.
A presto.

[Achille]

Benvenuto nel forum

Ho inserito questa tua "presentazione" nella firma.

Achille

[deliverance1979]

Benvenuto nel forum, sicuramente avremo modo di parlare su molti argomenti interessanti che abbracciano il "fantastico" mondo TDG.

PS: Molto intelligente e sensata la tua riflessione su come educare e porre tuo figlio in base alle scelte che avevi preso.
Molti TDG non si pongono minimamente tutte queste problematiche, ma pretendono che il figlio si adatti alla famosa "verità" a lui imposta, con tutto quello che ne consegue in termini di opportunità, crescita emotiva e personale e via dicendo.

[Wyclif]

colmogades airton Benvenuto, Vero quello che dici sui dei comitati giudiziari "FARSA" ne so qualcosa, ne ho fatti diversi ai proclamatori e alla fine dissi agli anziani e al sorvegliante che non avrei più fatto parte di tali comitati perché si giocava con i sentimenti e la vita dei fratelli.

Tutto ce nella congregazione dei TdG tranne che Cristianesimo!

[Mauro1971]

Benvenuto.

Che ti si possa essere di supporto ed aiuto

[Brambilla Bruna]

benvenuto nel forum ...
Aspetto con impazienza i tuoi racconti ..un abbraccio a te ...ciaooo a presto

[Leo]

Tutto ce nella congregazione dei TdG tranne che Cristianesimo!

questo l'ho provato anche sulla mia pelle !!

Benvenuto anche da parte mia

[SNORT!!]

Benvenuto colmogades airton
I figli ti cambiano la vita vero? Mi sembra tu stia vivendo un momento davvero complesso, che la tua nave stia navigando nel bel mezzo di una tempesta, ma ho anche la sensazione che tu sia in grado di affrontarla senza paura. Passerà vedrai!
Cicatrici?
E chi non ne ha?
Col tempo imparerai ad amarle.

Buona permanenza ... airton.
Immagino che avrai molte cose da raccontarci.

[PathFinder]

Benvenuto nel forum

[Morpheus]

Buongiorno a tutti.
Sono anni che sono iscritto e leggo il forum, ma questo è il mio primo messaggio.
Chi sono? Sono un uomo, o forse meglio un ragazzo (mi fa specie quando qualcuno mi chiama signore) di circa trent'anni, sono sposato e ho un bambino. E questo basterebbe a rendere la mia vita bellissima e ricca di significato!

Ma passiamo alle note dolenti: chi ero fino a qualche mese fa...
Ero un testimone di Geova, cresciuto in una famiglia che ha adottato questo credo poco dopo la mia nascita. Sono cresciuto bruciando le tappe della cosiddetta carriera teocratica. Primo discorso e proclamatore a 6 anni, battezzato a 11 anni, pioniere regolare dagli anni delle superiori, servitore di ministero ventenne e che da più di dieci anni era impegnato nel campo straniero. (Penso di essere il primo degli iscritti al forum che è stato impegnato nel campo multilingue) Chi non ha idea di cosa stia parlando, in pratica ho imparato una lingua straniera (di un piccolo paese europeo) per poter predicare agli immigrati di quella nazione. Ero un oratore pubblico, e ho fatto discorsi un po' in mezza Italia, nonché parti alle assemblee... Ora tutti gli ex e quelli che ancora non sono ex, ma che frequentano il forum, sanno benissimo che la descrizione che ho appena fatto, corrisponde a quella del giovane testimone di Geova esemplare, quello che ogni bravo genitore testimone vorrebbe avere come proprio figlio.

Ma come detto questo era ciò che ero, o forse ero quello che apparivo... E..già, perché i dubbi esistevano ormai da tempo, dubbi cresciuti soprattutto dopo la nascita del mio pargolo qualche anno fa... perché finché le scelte influivano solo su di me e su mia moglie era un conto, ma quando hai la responsabilità di crescere, educare e formare un figlio, gli interrogativi che ti poni sono infiniti... Non ultimo il pensiero del se si fosse mai dovuta rendere necessaria una trasfusione di sangue per salvargli la vita. A questo interrogativo mi sono risposto sempre senza esitare:avrei scelto la vita di mio figlio.

Tutti i miei dubbi li ho condivisi in piccole pillole con quella donna meravigliosa che è mia moglie, la quale essendo una ragazza riflessiva, già dal canto suo aveva notato tante cose che non andavano in questa religione.
Ma anche se non più convinti al cento per cento di esser nella "verità", siamo andati avanti lo stesso, meno zelanti ma siamo andati avanti. Il motivo è facilmente deducibile: tutte le persone che sono nei nostri cuori sono testimoni di Geova, familiari, parenti, amici...

Per anni ho continuato a leggere il forum ed il sito ritrovandomi in molti dei vostri scritti e delle vostre stringenti e logiche argomentazioni. Mi fa piacere che sono molti anche i testimoni che iniziano a usare la propria testa e non i ragionamenti circolari della watchtower che ci sono stati inculcati.

Ma com'è che sono diventato un ex? Non nel modo in cui avrei voluto.

Negli ultimi anni la mia famiglia è stata tormenta da prove tremende. Tra cui lutti improvvisi e drammatici. Io ho sempre retto il colpo, ho mantenuto salde le redini, sono andato avanti e mi sono fatto carico di di pesi sempre maggiori e responsabilità gravose. Non ho perso mai il controllo. Anche questo ha contribuito affinché fossi una persona stimata e ben voluta. Purtroppo dopo l'ultimo dramma che mi ha colpito, ho perso il controllo ed ho commesso la sciocchezza più grande della mia vita. Una sciocchezza non solo dal punto di vista dei testimoni di Geova , ma da qualsiasi angolazione. Perdonatemi se ometto i particolari ma è una cicatrice che mi porterò per sempre.

Comunque dopo questo sbandamento, ho ripreso pienamente il controllo della mia vita...
Per farla breve questo mio errore mi ha portato davanti ad un comitato giudiziario, davanti al quale sono comparso già disassociato prima ancora di cominciare. Perché se da un lato era vero che in questi anni mi ero fatto ben volere e stimare, è altrettanto vero che, come avviene spesso all'interno delle congregazioni, tale stima aveva attirato su di me le invidie e le gelosie di altri nominati. Il comitato giudiziario che in teoria dovrebbe essere tenuto con lo scopo di aiutare chi ha sbagliato, in realtà nel mio caso aveva come unico obiettivo trovare un inciampo nella mia difesa cosi da potermi sbattere fuori. In pratica una farsa.

Il risultato è che da qualche mese non sono più testimone di Geova. Mia moglie lo è, così come tutti gli altri che amo....

Naturalmente ci sarebbero molte cose da dire...Ma per il momento mi fermo qui e vi saluto caramente.

Benvenuto Airton,
purtroppo comprendo quello che dici... tempo fa si parlava dei comitati: di come sono descritti nelle riviste e di come invece sono nella realta'. Uno sfacelo. Appena hai qualcosa di piu' della massa (economicamente, culturalmente, etc) sei fregato.

PS Conta che alcuni visitatori sono TdG e non possono dire in che "campo" servono... come Feynman, direi che puoi dire "non so se sono il primo, ma di sicuro sono l'ultimo" (nel senso che "ci sei!").

[Romagnolo]

Ciao Airton anche da parte mia spero ti troverai bene qui con noi, anche se avrai già notato che a volte qualche alterco c'è anche qui.
Se posso vorrei domandarti se col senno di poi (anche nel periodo in cui eri TdG) ti sia sembrato corretto e biblicamente giusto lasciarti battezzare a soli 11 anni.
Ciao e grazie per la tua storia.

[Cinzia]

Benvenuto fra noi comuni mortali.

[Tranqui]

[grace]

ti capisco benissimo.....quando si tratta di responsabilità verso i propri figli.....tutto cambia!....sono contenta x te che sei libero!!!

[Cogitabonda]

Ciao! Visto che ci leggi da tempo, ci conosci già, ora sarà un piacere per noi conoscere te.

[Ray]

[nello80]

[colmogades airton]

Ompis

Ciao Airton anche da parte mia spero ti troverai bene qui con noi, anche se avrai già notato che a volte qualche alterco c'è anche qui.
Se posso vorrei domandarti se col senno di poi (anche nel periodo in cui eri TdG) ti sia sembrato corretto e biblicamente giusto lasciarti battezzare a soli 11 anni.
Ciao e grazie per la tua storia.

È evidente che col senno di poi la risposta è no. Anche se ho sempre mostrato una maggiore maturità rispetto ai mie coetanei, nulla toglie che a 11 anni ero pur sempre un bambino, non un uomo formato consapevole di ogni aspetto del proprio io. Non potevo essere cosciente delle implicazioni che quella scelta avrebbe comportato per il resto della mia vita.
È altrettanto vero che per tutta l'adolescenza e i primi anni successivi alla maggior età, sono stato un devoto "talebano" geovista. Tutto era bianco o nero, bene o male in base a ciò che pensavo fosse il punto di vista di Dio. Quindi anche se il mio battesimo non fosse avvenuto così in anticipo, comunque sarebbe avvenuto in maniera sicuramente più consapevole in una fase successiva della mia vita. Purtroppo ho iniziato a vedere la vita a colori in una età successiva rispetto a quella in cui ci si aspetta che un bravo ragazzo spirituale compia il battesimo.
Poi credo che spesso a contribuire ad una scelta di questo tipo, così prematura, vi sia effettivamente la voglia di bruciare le tappe. I miti da bambino sono gli anziani, gli oratori carismatici, quelli che si mettono in mostra sul palco alle assemblee, i sorveglianti, i betiliti. Come fai ad eguagliare i tuoi modelli se prima non ti battezzi? Prima lo fai e prima raggiungerai il tuo obiettivo.

[deliverance1979]

Hai centrato il punto. Ovvero l'indottrinamento subito negli anni formativi della persona, eliminano la facoltá di pensare con la testa propria. Non a caso i fondamentalismi religiosi e gli estremismi politici, iniziano questo lavaggio del cervello dai 5-6 anni in su.
Una volta iniziato questo percorso, soprattutto incoraggiato dalla famiglia in cui si cresce e dalla societá circostante che si conosce (vedi congregazione), la convinzione di tali cose é maggiore. Pertanto battezzarsi ad 11 anni o 20, é la stessa identica cosa. Nel primo caso lo si fá per spirito di emulazione, nel secondo per omologazione al sistema in cui si vive.