Appena arrivato
Inviato: 03/06/2015, 18:00
Ragazzi/e salute a tutti voi, mi sono appena iscritto, anche se è da un po che seguo questo sito.
Mi presento, sono un TDG da vecchia data, diciamo che ho vissuto da quando Nathan Knorr era presidente della WTB, quindi ho vissuto i cambiamenti, gli errori, e le disgrazie accadute per gli opprimenti consigli (legge) del CD sulla pelle di molti e anche sulla mia, di persone che presero cattive decisioni spinte da ingannevole profezie e aspettative.
Con la mia crescita fisica e spirituale sono sempre andato con i piedi di piombo su tutto quello che veniva detto dal CD come assoluta verità, diciamo che ho sempre avuto delle riserve in tutto quello che dicevano negli anni passati fino ad oggi 2015.
Ho vissuto la mia teocrazia con una buona libertà d'azione anche quando si andava (teoricamente) fuori dalle loro regole o regole degli anziani.
Dopo che mi sono sposato e cambiato congregazione, come tanti giovani ho iniziato a fare i passi per essere nominato S di M. quindi vi lascio immaginare, servizio a più non posso, stile minimo 30 ore da proclamatore e almeno 2 volte l'anno il Pioniere Ausiliario che allora si doveva coprire le 60 ore e salvo imprevisti, andavo sempre oltre, tipo 62, 65 ore. questo per un paio d'anni e nel frattemo mi affidavano sempre più privilegi o responsabilità, quali acustica, letteratura, territori, usceri e reparto pulizia sala e assemblee.
Gli anziani della mia congregazione di allora me la fecero sudare di brutto la nomina, finché un bel giorno arrivò la sospirata nomina.
Da allora in quella congregazione diventò molto dura la vita da S di M. non perchè mi caricarono d'impegni ma perchè iniziò a scoprire molte irregolarità tra loro, le loro mogli e la i compiti che dovevano assolvere ma non facevano, come anzichè puntare il dito verso di me per alcuni comportamenti totalmente normali per me come cantare il cantico tenendo per mano o mettere una mano sulle spalle di mia moglie mentre contavamo insieme, venendo da me per consigliarmi a non essere così affettuoso verso mia moglie perchè faceva inciampare alcuni in congregazione. Io dissi -ma stiamo scherzando? anzichè correggere il proclamatore che presumibilmente poteva inciampare per i miei modi con mia moglie, venivano da me per dirmi di evitare certi atteggiamenti normalissimi.
Per non parlare delle mogli degli anziani che comandavano i loro mariti (le anzianesse), sapevano tutto di tutti nel bene e nel male, delle riprensioni e dei motivi (riservati) delle riprensioni. Giudicavano, puntavano il dito e pettegolavano.
Feci notare ad alcuni anziani che certi comportamenti non erano appropriati e tanto meno giusti secondo le disposizioni teocratiche. quasi mi facevano un comitato di rimozione.
Fortuna che poi cambiai congregazione e un certo anziano coinvolto in tutto ciò mi fece una lettera di raccomandazioni totalmente negativa da evitare che fossi rinominato S d M. nella cong. nuova. Fortuna che questi anziani nuovi conoscevano le vicende e ciò non precluse la mia nomina.
Per un periodo di tempo andà tutto per il meglio tanto che venivo mandato fuori per fare anche discorsi pubblici.
Nel frattempo però cambiarono gli anziani, furono nominati altri anziani e cominciarono problemi per la fiscalità di alcuni, la non curanza di altri e i leccapiedi di qualunque sorvegliante che veniva. Ero al punto di essere nominato anziano ma dissi ad uno di loro, mi dispiace ma con l'attuale corpo degli anziani non se ne parla proprio. Comunque continuavo a vedere le ingiustizie, chi meritava non aveva privilegi neanche alle assemblee e che era capace di leccare pur marinando tutte le comitive e facendo poche ore di servizio, era sempre in prima linea con incarichi in vista e specie alle assemblee.
Così ad un certo punto mi sono stufato di tutto ciò e mi sono dimesso rinunciando a tutti i privilegi.
Ora sono un proclamatore attivo per non essere escluso ma rimango neutro con una finta facciata, come molti sono sposato con un figlio ed anche per non rendere loro la vita difficile in congregazione preferisco rimanere parzialmente attivo in modo che non rischiano di essere isolati, faccio i miei discorsetti e basta, anche se un paio di anziani stanno mirando di rinominarmi S d M ma preferisco starmene fuori dagli incarichi e (privilegi).
Queste sono alcune delle mie esperienze.
Vi saluto a risentirvi presto.
Mi presento, sono un TDG da vecchia data, diciamo che ho vissuto da quando Nathan Knorr era presidente della WTB, quindi ho vissuto i cambiamenti, gli errori, e le disgrazie accadute per gli opprimenti consigli (legge) del CD sulla pelle di molti e anche sulla mia, di persone che presero cattive decisioni spinte da ingannevole profezie e aspettative.
Con la mia crescita fisica e spirituale sono sempre andato con i piedi di piombo su tutto quello che veniva detto dal CD come assoluta verità, diciamo che ho sempre avuto delle riserve in tutto quello che dicevano negli anni passati fino ad oggi 2015.
Ho vissuto la mia teocrazia con una buona libertà d'azione anche quando si andava (teoricamente) fuori dalle loro regole o regole degli anziani.
Dopo che mi sono sposato e cambiato congregazione, come tanti giovani ho iniziato a fare i passi per essere nominato S di M. quindi vi lascio immaginare, servizio a più non posso, stile minimo 30 ore da proclamatore e almeno 2 volte l'anno il Pioniere Ausiliario che allora si doveva coprire le 60 ore e salvo imprevisti, andavo sempre oltre, tipo 62, 65 ore. questo per un paio d'anni e nel frattemo mi affidavano sempre più privilegi o responsabilità, quali acustica, letteratura, territori, usceri e reparto pulizia sala e assemblee.
Gli anziani della mia congregazione di allora me la fecero sudare di brutto la nomina, finché un bel giorno arrivò la sospirata nomina.
Da allora in quella congregazione diventò molto dura la vita da S di M. non perchè mi caricarono d'impegni ma perchè iniziò a scoprire molte irregolarità tra loro, le loro mogli e la i compiti che dovevano assolvere ma non facevano, come anzichè puntare il dito verso di me per alcuni comportamenti totalmente normali per me come cantare il cantico tenendo per mano o mettere una mano sulle spalle di mia moglie mentre contavamo insieme, venendo da me per consigliarmi a non essere così affettuoso verso mia moglie perchè faceva inciampare alcuni in congregazione. Io dissi -ma stiamo scherzando? anzichè correggere il proclamatore che presumibilmente poteva inciampare per i miei modi con mia moglie, venivano da me per dirmi di evitare certi atteggiamenti normalissimi.
Per non parlare delle mogli degli anziani che comandavano i loro mariti (le anzianesse), sapevano tutto di tutti nel bene e nel male, delle riprensioni e dei motivi (riservati) delle riprensioni. Giudicavano, puntavano il dito e pettegolavano.
Feci notare ad alcuni anziani che certi comportamenti non erano appropriati e tanto meno giusti secondo le disposizioni teocratiche. quasi mi facevano un comitato di rimozione.
Fortuna che poi cambiai congregazione e un certo anziano coinvolto in tutto ciò mi fece una lettera di raccomandazioni totalmente negativa da evitare che fossi rinominato S d M. nella cong. nuova. Fortuna che questi anziani nuovi conoscevano le vicende e ciò non precluse la mia nomina.
Per un periodo di tempo andà tutto per il meglio tanto che venivo mandato fuori per fare anche discorsi pubblici.
Nel frattempo però cambiarono gli anziani, furono nominati altri anziani e cominciarono problemi per la fiscalità di alcuni, la non curanza di altri e i leccapiedi di qualunque sorvegliante che veniva. Ero al punto di essere nominato anziano ma dissi ad uno di loro, mi dispiace ma con l'attuale corpo degli anziani non se ne parla proprio. Comunque continuavo a vedere le ingiustizie, chi meritava non aveva privilegi neanche alle assemblee e che era capace di leccare pur marinando tutte le comitive e facendo poche ore di servizio, era sempre in prima linea con incarichi in vista e specie alle assemblee.
Così ad un certo punto mi sono stufato di tutto ciò e mi sono dimesso rinunciando a tutti i privilegi.
Ora sono un proclamatore attivo per non essere escluso ma rimango neutro con una finta facciata, come molti sono sposato con un figlio ed anche per non rendere loro la vita difficile in congregazione preferisco rimanere parzialmente attivo in modo che non rischiano di essere isolati, faccio i miei discorsetti e basta, anche se un paio di anziani stanno mirando di rinominarmi S d M ma preferisco starmene fuori dagli incarichi e (privilegi).
Queste sono alcune delle mie esperienze.
Vi saluto a risentirvi presto.