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Romagnolo
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Messaggio da Romagnolo »

Concordo con le spiegazioni di victor nelle quali in molte cose mi rispecchio,...ovviamente ho anche io le mie peculiarità per cui non posso certo definirmi la sua fotocopia. :sorriso:
Riguardo alla religione trovo che possa essere utile ad insegnare una morale , specie a chi non ne ha o che rischia di farsene una tremendamente sbagliata, ...ma poi raggiunto un certo livello di maturità la vedo come una protesi da cui gli uomini devono liberarsi per essere pienamente liberi di esprimere se stessi.
Caro Vieri, d'accordo lasciarsi guidare dai principi dei Vangeli, ...molti sono ottimi ma tieni presente che quei libri non sono slegati dal vecchio testamento , da esso devono il loro motivo di esistere ed il Dio di riferimento...sempre quello è per gli scrittori.
Non dimentichiamoci che sempre con una ecatombe finale si deve finire ,...una sorta di revival della conquista della terra promessa, ....stavolta però in formato Maxi!
Insomma....i vangeli ci raccontano qualcosa di più di una raccolta di massime di vita.
Se poi le persone vi vogliono estrapolare dei pensieri e dei concetti penso che questo non fosse il fine per cui gli autori li avessero scritti.
Insomma i Vangeli secondo me vanno letti in simbiosi con tutti gli altri libri che compongono le sacre scritture, ma se le sacre scritture presentano delle crepe in quanto ad affidabilità...queste si ripercuotono anche sui Vangeli, dei quali diverse volte trovo imbarazzanti contraddizioni.
Che dire allora ?
Penso che data la posta in gioco e' meglio lasciare che sia il tempo a dimostrare dove stia la verità,...o come si suol dire...ai posteri l'ardua sentenza....io al momento ...finalmente mi godo la vita da ex indottrinato :balla: ( che non è da tradursi con incallito peccatore :ironico: )
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Vieri
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ciao Romagnolo,...ti aspettavo.....

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Mi scrivi.
Caro Vieri, d'accordo lasciarsi guidare dai principi dei Vangeli, ...molti sono ottimi ma tieni presente che quei libri non sono slegati dal vecchio testamento , da esso devono il loro motivo di esistere ed il Dio di riferimento...sempre quello è per gli scrittori.
Non dimentichiamoci che sempre con una ecatombe finale si deve finire ,...una sorta di revival della conquista della terra promessa, ....stavolta però in formato Maxi!
Insomma....i vangeli ci raccontano qualcosa di più di una raccolta di massime di vita.
Se poi le persone vi vogliono estrapolare dei pensieri e dei concetti penso che questo non fosse il fine per cui gli autori li avessero scritti.
Insomma i Vangeli secondo me vanno letti in simbiosi con tutti gli altri libri che compongono le sacre scritture, ma se le sacre scritture presentano delle crepe in quanto ad affidabilità...queste si ripercuotono anche sui Vangeli, dei quali diverse volte trovo imbarazzanti contraddizioni.
Che dire allora ?
Penso che data la posta in gioco e' meglio lasciare che sia il tempo a dimostrare dove stia la verità,...o come si suol dire...ai posteri l'ardua sentenza....io al momento ...finalmente mi godo la vita da ex indottrinato :balla: ( che non è da tradursi con incallito peccatore :ironico: )
Dato che ormai hai cominciato un po' a conoscermi, primo sai che non sono un "parruccone" e di vedute abbastanza aperte (non posso dire totalmente aperte solo per un briciolo di modestia) e che mi piace dialogare con persone che hanno avuto in vita loro esperienze totalmente diverse dalle mie.

Forse come ho già detto, pur essendo un "cristianuccio" di vecchia data non ho mai frequentato compagnie di studi biblici approfonditi e la poca cultura in merito che mi sto facendo la attuo più con voi che in parrocchia....
Quindi alla fine se i tdg hanno generato una caterva di atei ed agnostici ( o a parer mio che fanno finta alcuni di esserlo) alla fine questi "atei ed agnostici" hanno il privilegio di rafforzare la fede in qualche cristianuccio. :ironico:

Del resto non voglio ripetermi ma la fede oltre ad essere considerata un "dono" è un qualche cosa da "scartare" giorno per giorno come un dolce attraverso la "razionalità". (fides et ratio.....)

Quindi carissimo Romagnolo, la mia opinione è che disgraziatamente molti di voi per lunghi anni, secondo la mia opinione, sono stati per così dire "terrorizzati" più dalle pagine "oscure " della Bibbia ( e direi meno nel Vangelo) relative a giudizi universali ........acquisendo un concetto distorto del messaggio di Cristo. Non per niente aveva detto : "Io sono la Via, la Verità, la Vita".
Per me che sono alla fine un "sempliciotto" quando ascolto queste parole alle quali credo, non mi danno alla fine l'impressione che questo "Signore" alla fine sia un giustiziere implacabile ........

Alla fine del resto, sono sicuro che se questo "Signore" non usasse un po' della sua misericordia, alla fine non si salverebbe nessuno ed in primis quei famosi 144.000 o giù di lì che per superbia di sentirsi superiori ed "unti" avrebbero sicuramente un posto in prima fila agli inferi......

Relativamente poi alla tua ultima bella osservazione di goderti la vita da "ex indottrinato", posso dire di concordare pienamente con te ?

Sulle parole "indottrinamento" e "fede" bisognerebbe aprire al limite un altro interessante post ma in breve il mio pensiero sintetico consiste nel fatto che "indottinamento" sa molto di costrizione verso chi è costretto forzatamente a subire, mentre la "fede" è un sentimento non imposto da altri ma un "germe" che nasce solo ed esclusivamente dal tuo cuore........ed è bello per questo per alcuni avere questo "sentimento" che tra l'altro ti viene "gratis" e quando meno te l'aspetti.....
....ai posteri l'ardua sentenza....... :sorriso:
Buona serata....
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Ciao Victor, scusami ma sono sempre qui......

Messaggio da Vieri »

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No ma tranquillo, possiamo continuare a parlarne... non la prendo come un predicozzo. Mi piace lo scambio di opinioni, sopratutto con chi non la pensa come me.

Quando dico "un dio che vuole che ci comportiamo in un determinato modo" non intendo per forza un "giustiziere". Ma alla fine, se questo qua esiste, ci guarda, ci ha fatto scrivere un libro dove sono anche elencate alcune regole (almeno questo non me lo concedi?) qualcosa da noi vorrà giusto? Ecco, per me sta cosa non esiste. Rispetto ad un dio così sono decisamente ateo. Rispetto ad un essere superiore che ha dato inizio all'universo decisamente agnostico (anche perchè poi dovrei spostare solo il problema, sto essere da dove viene? chi l'ha creato?).
Ma lo confermi pure tu, quando citi la scrittura che dice che ci si salverà per mezzo di cristo, evidentemente se c'è qualcuno che si salva qualcun altro invece no! Poi di che tipo di salvezza si tratti... ogni religione ha la sua e la interpreta in modi diversi, fisici, spirituali, emotivi, in altre dimensioni. Ma è chiaro che stiamo sempre parlando di un sistema di ricompensa/castigo (qualsiasi essi siano). E quand'anche non fosse... allora di che stiamo parlando? Se bisogna credere solo per essere buoni, io non ne ho bisogno. Magari qualcun altro si e allora forse è bene che vi siano le religioni :blu:

Tu poi mi dici che "L'idea di essere protetti da un "Dio buono" per me è un atto di arroganza poiché la vera "bontà" è consistita nella libertà che è stata data all'uomo nell'agire nel bene come nel male sempre padrone di se stesso dando però la strada dettata da Gesù Cristo verso la salvezza.". Beh, permettimi di dire che se io ho messo al mondo mio figlio, anche se l'ho avvertito mille volte di non attraversare la strada senza guardare, se vedo che lo fa comunque e sta per essere messo sotto da un auto non penso "c***i suoi io l'avevo avvertito, è libero di agire bene o male.". Al di la delle inevitabili catastrofi naturali e delle malattie poi nel mondo tantissime persone soffrono per le cattive azioni di ALTRE persone, non ci vedo molta giustizia universale in questo. Potrei capire il tuo discorso se uno soffre per le PROPRIE cattive azioni, ma per quelle di altri...

Vedi, non è che siamo diventati atei o agnostici per l'abbuffata di bibbia, casomai per l'abbuffata di libretti e riviste perchè la bibbia viene citata spesso a caso e fuori contesto per adattarla alle dottrine del corpo direttivo. Il discorso, almeno nel mio caso, è che ho proprio considerato obiettivamente il libro bibbia in se. E se lo analizzi dal punto di vista storico, da come si è formato il "canone" biblico, da quanti manoscritti antichi abbiamo, da come molti "miti" raccontati nella bibbia provengano da leggende sumere, da come la figura di cristo non abbia alcuna testimonianza storica diretta (figurati la sua resurrezione e divinità quindi), dalle incongruenze storiche e scientifiche... e potrei continuare per ore. Beh, quello che ne esce è un libro scritto da uomini che non ha alcuna attinenza con la divinità. Che poi venga usato per costruirci una fede mi può stare bene e rispetto chi sceglie di farlo. Ma per me, non ne vedo il motivo.
Carissimo, andiamo per gradi senza fare una "mielosa pappardella".....
Ma alla fine, se questo qua esiste, ci guarda, ci ha fatto scrivere un libro dove sono anche elencate alcune regole (almeno questo non me lo concedi?) qualcosa da noi vorrà giusto?
Allora se vai sul Talmud trovi 613 precetti compreso anche quello di fare dei cessi negli accampamenti.......e molti ebrei ortodossi li rispecchiano fedelmente.
Non vorrei fare della "pubblicità" ma Gesù Cristo li aveva sintetizzati tutti in "ama il prossimo tuo come te stesso".......e direi che se uno alla fine ateo ,agnostico o credente le rispetta, per me si troveranno tutti nello stesso posto..... :santo:

Proseguiamo.....
.....qualcosa da noi vorrà giusto? Ecco, per me sta cosa non esiste. Rispetto ad un dio così sono decisamente ateo. Rispetto ad un essere superiore che ha dato inizio all'universo decisamente agnostico (anche perchè poi dovrei spostare solo il problema, sto essere da dove viene? chi l'ha creato?).
Caro Victor, ai tempi dei romani la gente si ammazzava o veniva ammazzata per divertimento e gli schiavi rappresentavano l'ossatura di una economia basata sulla rapina e sullo sfruttamento.
Poi Gesù Cristo sempre con la stessa "regola" : "ama il prossimo tuo come te stesso" ha iniziato un processo virtuoso che anche oggi malauguratamente anche dopo 2.000 anni non si è ancora concluso.....
Quindi se "non ami il tuo prossimo" lui ti dice solo fai come credi ma poi aspettati qualche cosa di spiacevole e se non fosse poi il mondo basato su un minimo di concetto di giustizia divina o meno, saremmo nella barbarie più assoluta dove vigerebbe ancora solo ed esclusivamente la legge del più forte.

Relativamente a contestare l 'esistenza di Dio posso dire che come io non posso dimostrarti la sua esistenza, a sua volta anche tu non puoi dimostrarmi che Dio non esista, però......però, posso dire che avresti sempre dei dubbi in merito di come sia stato generato l'Universo cone le sue leggi e la vita sulla terra animali e uomo compreso dotato di una intelligenza superiore non solo estesa alla razionalità ma all'immaginazione, l'emotività, l'amore non esclusivamente fisico......

Già con il buon Romagnolo abbiamo avuto una bella discussione sul concetto di creazione e di evoluzione ed anche parlando di "evoluzione" in più passi evolutivi la scienza si è fermata a molti inspiegabili perché......

Da due sostanze chimiche inanimate hai mai pensato come possa nascere una ameba (viva) e che questo organismo unicellulare primordiale possa nei milioni di anni trasformarsi in animali in piante e poi nell'uomo ?
Tutto, alla fine non è dimostrabile, questo è il mio pensiero.
....sto essere da dove viene? chi l'ha creato?.
Scusami se ti faccio un appunto ma gradirei almeno per chi crede di avere un po' più si rispetto per quello che definisci "sto essere"....

Poi la risposta è semplice:" Dio è il principio e la fine di tutte le cose visibili ed invisibili". Punto.
...... Ma è chiaro che stiamo sempre parlando di un sistema di ricompensa/castigo (qualsiasi essi siano). E quand'anche non fosse... allora di che stiamo parlando? Se bisogna credere solo per essere buoni......
Scusami Victor, ma se ammazzi qualcuno non vai in galera ? E queste leggi da dove sono venute se non da una civiltà o principi religiosi ebraici, cristiani, islamici, che alla fine hanno tutti su queste "regole" elementi abbastanza comuni....?

Direi solo che una persona comune senza principi religiosi, potrebbe fare anche la sua vita normale e senza mai far male a nessuno ma questo per un cristiano non basterebbe poiché sarebbe forse una persona che facendosi sempre i fatti suoi in vita sua non avrebbe usato appieno il principio "ama il prossimo tuo come te stesso" dando forse la sua indisponibilità ad aiutare il prossimo ed essere più accondiscendete e tollerante.
Poi è anche vero che ci sono alla fine cristiani fasulli che non si comportano secondo questo principio ed atei fasulli che pur non credenti si comportano con disponibilità ed altruismo verso il prossimo.
Morale la Religione di dà i dettami, la strada da perseguire poi indipendentemente da chi crede o meno ci sono quelli che li seguono al meglio o non li seguono affatto.
Sul fatto del "giudizio finale",,,,scusa ma ti pare logico che un Hitler, uno Stalin, morto e sotterrato debba poi finire tutto li rispetto magari ad una "Madre Teresa di Calutta" ?

Quasi per finire....
tantissime persone soffrono per le cattive azioni di ALTRE persone, non ci vedo molta giustizia universale in questo.
Ma scusami, ma prima di Gesù Cristo, tutti si volevano bene e nessuno si scannava per rubare l'oro o la terra agli altri ?
Questi gli dei li avevano oppure il loro "dio" era molto personale e di parte......

E' solo dall'avvento del cristianesimo che si è cominciato a d avere una maggiore sensibilità anche se anche oggi ci sia ancora molto da imparare......

Per concludere la Bibbia o meglio l'antico testamento è una serie di libri scritti da diversi autori in circa 1600 anni di storia ebraica. Libri questi "ispirati da Dio" ma per me non parola di Dio.
Specie alcuni di questi libri che non vengono praticamente mai citati alla S. Messa in abbinamento al Vangelo sono sicuramente "tarati" da esigenze particolari dove Dio veniva messo sempre ( e del resto sempre successo anche nei millenni successivi) come protettore e giustiziere del suo popolo...." Dio è con noi"...."Dio lo vuole"....sempre nel mezzo come a solito . Quindi per me,alla fine, sono testi da prendersi storicamente con le molle e che non fanno testo ai fini della fede.....
Un cordialissimo saluto......
:strettamano:
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto:Per concludere la Bibbia o meglio l'antico testamento è una serie di libri scritti da diversi autori in circa 1600 anni di storia ebraica. Libri questi "ispirati da Dio" ma per me non parola di Dio.
Specie alcuni di questi libri che non vengono praticamente mai citati alla S. Messa in abbinamento al Vangelo sono sicuramente "tarati" da esigenze particolari dove Dio veniva messo sempre ( e del resto sempre successo anche nei millenni successivi) come protettore e giustiziere del suo popolo...." Dio è con noi"...."Dio lo vuole"....sempre nel mezzo come a solito . Quindi per me,alla fine, sono testi da prendersi storicamente con le molle e che non fanno testo ai fini della fede.....
Un cordialissimo saluto......
:strettamano:
Beh, su questo non saremo penso mai d'accordo. Per me non si possono avere entrambe le cose a convenienza. O la bibbia è "ispirata" da dio e allora il messaggio in essa contenuto ha il suo benestare, comprese le parti in cui ordina e commette egli stesso stragi e genocidi (anche se fossero allegorie se hai permesso che venissero scritte evidentemente vanno bene e rispecchiano il tuo punto di vista) oppure non è ispirata da dio, quindi un libro come tanti altri.
Vieri ha scritto:Poi è anche vero che ci sono alla fine cristiani fasulli che non si comportano secondo questo principio ed atei fasulli che pur non credenti si comportano con disponibilità ed altruismo verso il prossimo.
Ecco questo ritengo sia il modo di pensare per cui mi oppongo al pensiero religioso: la convinzione di essere gli inventori e i detentori della moralità. Quindi se uno è "ateo vero" in realtà non si comporta con disponibilità e altruismo verso il prossimo. Bisogna essere atei fasulli, quindi religiosi in fondo, per comportarsi bene. Con tutto il rispetto, trovo questo modo di pensare veramente aberrante.
Vieri ha scritto:Relativamente a contestare l 'esistenza di Dio posso dire che come io non posso dimostrarti la sua esistenza, a sua volta anche tu non puoi dimostrarmi che Dio non esista, però
Veramente nel mondo reale funziona che bisogna dimostrare l'esistenza di una cosa non la NON esistenza. Potrei, secondo questo principio, sostenere che esistano gli unicorni perchè ne ho visto uno nel mio giardino e tu non puoi provarmi che non esista.
Vieri ha scritto:Poi la risposta è semplice:" Dio è il principio e la fine di tutte le cose visibili ed invisibili". Punto.
:boh: :boh: :boh: :boh:
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Ciao Victor,...posso dire che sei un osso duro....

Messaggio da Vieri »

Ciao Victor, mi piaci poichè sei tosto nelle tue idee......anche se non collimano con le mie.....
Mi scrivi:
Ecco questo ritengo sia il modo di pensare per cui mi oppongo al pensiero religioso: la convinzione di essere gli inventori e i detentori della moralità. Quindi se uno è "ateo vero" in realtà non si comporta con disponibilità e altruismo verso il prossimo. Bisogna essere atei fasulli, quindi religiosi in fondo, per comportarsi bene. Con tutto il rispetto, trovo questo modo di pensare veramente aberrante.
Dato che partiamo da punti di vista direi molto diversi è anche giusto a questo punto spiegare meglio le cose che possono essere interpretate in maniera diversa.

Perchè ho scritto. "atei fasulli".....
Io ritengo nella mia logica che un "ateo vero" non creda assolutamente in Dio, alle sue leggi ed alla morte tutto si dissolve. Assassini e santi hanno alla fine lo stesso destino: "polvere".

Quindi indipendentemente dalle leggi vigenti, alle quali sarei obbligato a rispettare per non andare in galera potrei anche non avere delle remore morali imposte da un certo tipo di dottrina religiosa tipo: "ama il prossimo tuo come te stesso" e sarei sicuramente indotto a farmi i fatti e gli interessi miei per tutta la vita anche e possibilmente a scapito degli altri. Buono o cattivo alla fine non conterebbe niente ed allora godiamoci la vita finchè si può.
Questo per me è "l'ateo vero".

L'"ateo fasullo" è invece quello che per me pur non credendo in Dio si comporta alla fine secondo la "propria coscienza".
Ma cos'è questa "coscienza" se non i buoni insegnamenti ricevuti inconsciamente in un contesto cristiano dove la disponibilità e l'amore per il prossimo rappresentano dei valori molto importanti?
Quindi, alla fine uno magari non lo ammetterebbe mai, ma i "suoi valori" alla fine sarebbero identici a quelli cristiani e quindi sempre inconsciamente ammetterebbe sempre l'esistenza di un "Qualcuno" (e non lo chiama ovviamente Dio) che gli ha dato questi insegnamenti.

Quindi alla fine per me, e qualche prete magari mi potrebbe anche scomunicare, ma il "credere" o non credere" dipendono sicuramente dalla fede ma non solo da quella se non si adotta nella propria vita una condotta morale consona agli insegnamenti di Cristo che sono sempre gli stessi: "ama il prossimo tuo come te stesso".

Non puoi pertanto dirmi che nell'uomo prima della venuta di Cristo "la coscienza" e la morale" fossero identici a quelli di oggi ....sicuramente ci saranno state anche delle eccezioni ma la guerra come mezzo corrente di rapina del prossimo, il suicidio per onore, la schiavitù come mezzo corrente di sfruttamento e la morte come "divertimento", non fossero dei valori ampiamente accettati da tutti......

Spero così di essere stato più chiaro....
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Scusa Victor completo la risposta....

Messaggio da Vieri »

Scusa e completo la risposta
Mi scrivi:
Beh, su questo non saremo penso mai d'accordo. Per me non si possono avere entrambe le cose a convenienza. O la bibbia è "ispirata" da dio e allora il messaggio in essa contenuto ha il suo benestare, comprese le parti in cui ordina e commette egli stesso stragi e genocidi (anche se fossero allegorie se hai permesso che venissero scritte evidentemente vanno bene e rispecchiano il tuo punto di vista) oppure non è ispirata da dio, quindi un libro come tanti altri.
Caro Victor, probabilmente venendo da mondi diversi abbiamo concetti di flessibilità diversi nelle letture e nella interpretazione della Bibbia dove i tdg hanno sempre preso e prendono tutt'oggi per "oro colato" tutti gli scritti e gli avvenimenti della Bibbia stessa.

Tanto per farti un paio di esempi, per loro Adamo ed Eva sono stati effettivamente creati nel 4200 A.C, rinnegano l'evoluzionismo, gli animali prima erano tutti vegetariani..... come scritto nella genesi ed il diluvio universale avvenne nel 2400 A:C. e fu per loro veramente su tutta la terra non spiegando o spiegando con interpretazioni fantascientifiche dove sia andata a finire tutta quell'acqua.....

Oltre a queste interpretazioni letterali hanno fatto calcoli fantascientifci per prevedere la fine del mondo nel 1914 toppando poi alla grande più volte.....
Qual'è quindi la mia considerazione ?
La Bibbia o meglio l'antico testamento è una serie di libri scritti in epoche diverse e da persone diverse che "in genere" sono ispirati da Dio fornendo una serie di validi insegnamenti tramite una serie di allegorie mischiate spesso a fatti reali.

Quindi, da secoli, studiosi e biblisti hanno interpretato queste scritture come un valido messaggio morale non escludendo passi, spesso terribili ma considerandoli più come testi storici "adattati alla mentalità del tempo" che un vero messaggio istruttivo....

Se quindi adottiamo una certa flessibilità e "grano salis" nella interpretazione di queste letture senza prenderle tutte integralmente come i tdg abbiamo sicuramente una visione più chiara di queste letture.

in conclusione per me non devi ragionare nel dire "o tutto integralmente o niente" poiché in caso contrario per me ragioneresti sempre come un TDG.
Buona giornata
:strettamano:
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto:Ciao Victor, mi piaci poichè sei tosto nelle tue idee......anche se non collimano con le mie.....
Mi scrivi:
Ecco questo ritengo sia il modo di pensare per cui mi oppongo al pensiero religioso: la convinzione di essere gli inventori e i detentori della moralità. Quindi se uno è "ateo vero" in realtà non si comporta con disponibilità e altruismo verso il prossimo. Bisogna essere atei fasulli, quindi religiosi in fondo, per comportarsi bene. Con tutto il rispetto, trovo questo modo di pensare veramente aberrante.
Dato che partiamo da punti di vista direi molto diversi è anche giusto a questo punto spiegare meglio le cose che possono essere interpretate in maniera diversa.

Perchè ho scritto. "atei fasulli".....
Io ritengo nella mia logica che un "ateo vero" non creda assolutamente in Dio, alle sue leggi ed alla morte tutto si dissolve. Assassini e santi hanno alla fine lo stesso destino: "polvere".

Quindi indipendentemente dalle leggi vigenti, alle quali sarei obbligato a rispettare per non andare in galera potrei anche non avere delle remore morali imposte da un certo tipo di dottrina religiosa tipo: "ama il prossimo tuo come te stesso" e sarei sicuramente indotto a farmi i fatti e gli interessi miei per tutta la vita anche e possibilmente a scapito degli altri. Buono o cattivo alla fine non conterebbe niente ed allora godiamoci la vita finchè si può.
Questo per me è "l'ateo vero".

L'"ateo fasullo" è invece quello che per me pur non credendo in Dio si comporta alla fine secondo la "propria coscienza".
Ma cos'è questa "coscienza" se non i buoni insegnamenti ricevuti inconsciamente in un contesto cristiano dove la disponibilità e l'amore per il prossimo rappresentano dei valori molto importanti?
Quindi, alla fine uno magari non lo ammetterebbe mai, ma i "suoi valori" alla fine sarebbero identici a quelli cristiani e quindi sempre inconsciamente ammetterebbe sempre l'esistenza di un "Qualcuno" (e non lo chiama ovviamente Dio) che gli ha dato questi insegnamenti.

Quindi alla fine per me, e qualche prete magari mi potrebbe anche scomunicare, ma il "credere" o non credere" dipendono sicuramente dalla fede ma non solo da quella se non si adotta nella propria vita una condotta morale consona agli insegnamenti di Cristo che sono sempre gli stessi: "ama il prossimo tuo come te stesso".

Non puoi pertanto dirmi che nell'uomo prima della venuta di Cristo "la coscienza" e la morale" fossero identici a quelli di oggi ....sicuramente ci saranno state anche delle eccezioni ma la guerra come mezzo corrente di rapina del prossimo, il suicidio per onore, la schiavitù come mezzo corrente di sfruttamento e la morte come "divertimento", non fossero dei valori ampiamente accettati da tutti......

Spero così di essere stato più chiaro....
:strettamano:
Non sono assolutamente d'accordo. Perchè non è vero che la morale del mondo che si è evoluta grazie al cristianesimo. Ti ricordo che la chiesa cattolica faceva le crociate, le inquisizioni e bruciava sul rogo chi possedeva le bibbie e le presunte streghe e potrei continuare. La morale del mondo si è evoluta perchè ci si è evoluti come società, non certo grazie alle religioni. Anzi, le religioni sono sempre state storicamente la palla al piede dell'umanità per quanto riguarda il progresso e la libertà. Non dimentichiamolo questo, non facciamo revisionismo storico per favore.
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Ciao Victor.....continuo....

Messaggio da Vieri »

Mi scrivi:
Non sono assolutamente d'accordo. Perchè non è vero che la morale del mondo che si è evoluta grazie al cristianesimo. Ti ricordo che la chiesa cattolica faceva le crociate, le inquisizioni e bruciava sul rogo chi possedeva le bibbie e le presunte streghe e potrei continuare. La morale del mondo si è evoluta perchè ci si è evoluti come società, non certo grazie alle religioni. Anzi, le religioni sono sempre state storicamente la palla al piede dell'umanità per quanto riguarda il progresso e la libertà. Non dimentichiamolo questo, non facciamo revisionismo storico per favore.
Carissimo, ti basi sempre sulle differenze fra l'interpretazione umana dei principi ed i principi stessi.

Non è una novità scoprire che da millenni l'uomo ha sempre preso la religione (qualsiasi religione)e fin dai tempi dei sumeri e degli egizi, come pretesto per gli interessi personali dei potenti dell'epoca dove il re era sempre un "inviato da dio se non dio stesso.....

Quindi anche nel periodo delle guerre di religione, dell'inquisizione, delle investiture e delle indulgenze a pagamento esistevano sempre motivi di predominio o di interessi umani a parte un esagerato bigottismo sempre, solo ed esclusivamente a favore di papi, comunità ecclesiastiche e re in guerra tra loro ma che niente avevano a che fare con i principi dettati da Gesù Cristo.
Lo stesso dicasi per le crociate che partendo da una idea giusta sono poi andati a fare razzie ed omicidi che niente avevano a che fare con la religione presa a pretesto.....

E' una discussione amichevole e non ovviamente polemica ma devi riconoscere che la civiltà, almeno quella occidentale da 2000 anni a questa parte, fra alti e bassi ha avuto una evoluzione notevole ma i principi di uguaglianza, rispetto del prossimo, rinuncia alla vendetta, assistenza ai più deboli, ecc.....da dove sono nati se non dal Vangelo?

La religione come palla al piede dell'umanità ?
Può essere stata come strumento di potere di pochi per soggiogare altri, è sempre stato così come "scusa" per gli interessi corporativi di persone umane, ripeto persone umane.

Guarda pure i tdg che anche oggi come molte altre sette continuano a manipolare testi sacri per i propri interessi o le proprie ossessioni quando invece i principi restano sempre inalterati.

Per concludere, caro Victor, visto che rinneghi, ovviamente secondo la tua opinione la presenza dei principi cristiani sull'evoluzione umana (attenzione non ho parlato di religione cristiana ma di PRINCIPI CRISTIANI) se tu fossi vissuto ai tempi dei romani e per andare allo stadio ti divertivi a veder ammazzare della gente oltre a non sentirti in colpa ad ammazzare uno per vendetta,.....che principi avevi ?
Eppure Roma era una civiltà per quei tempi.......

Da allora ad oggi chi ha modificato la natura umana? L'uomo stesso, autonomamente e senza nessun condizionamento esterno? Io ne dubito fortemente.....
Buona giornata....
:strettamano:
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto: Da allora ad oggi chi ha modificato la natura umana? L'uomo stesso, autonomamente e senza nessun condizionamento esterno? Io ne dubito fortemente.....
Buona giornata....
:strettamano:
Io la penso invece all'opposto. Quello che penso è che non c'è stato alcun intervento divino nel modificare la morale umana, se è esistito un predicatore di nome gesù che ha veramente detto quelle cose, è stato un passaggio della naturale evoluzione sociologica umana. Come ogni epoca ha avuto i suoi personaggi "illuminati" che hanno dato il loro contributo in materia, se è esistito questo personaggio avrà dato il suo. Non ci vedo niente di divino in tutto ciò.
E non separo neanche la religione dalle azioni degli uomini religiosi, perchè noto che questa è la giustificazione di TUTTE le religioni alle loro barbarie.
Detto questo, chiudo qui perchè comunque penso siamo stati entrambi esaurienti nello spiegare i nostri punti di vista.
:strettamano:
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Grazie Victor sei stato esauriente e definitivo.....

Messaggio da Vieri »

Grazie Victor sei stato esauriente e definitivo nell'esprimere le tue idee che ovviamente non condivido.
Non per questo ritengo non si possa continuare il dialogo magari su altri punti di unione e non di divisione.
Buona giornata
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto:Grazie Victor sei stato esauriente e definitivo nell'esprimere le tue idee che ovviamente non condivido.
Non per questo ritengo non si possa continuare il dialogo magari su altri punti di unione e non di divisione.
Buona giornata
Certo, ci mancherebbe.
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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Romagnolo
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Messaggio da Romagnolo »

La discussione vedo che si è conclusa con me lasciato fuori per motivi tecnici legati al forum, :fronte: , vabbè sperando comunque di non aprire un'altro dibattito volevo farti notare Vieri amico mio, :sorriso: che tu punti molto...forse troppo sul fatto che se non fosse stato per il cristianesimo...l'umanita sarebbe stata peggiore....ora sinceramente non saprei,... Vedi certi valori e concetti morali sono gli stessi medesimi in ogni cultura e società di tutti i tempi,...difficile trovare una cultura dove fosse legale frodarsi vicendevolmente a tutte le ore o aggredire il prossimo così...lì per lì tanto per ammazzare la noia.
Ci sono state culture e religioni che hanno trasmesso valori identici a quelli biblici benché...Bibbia alla mano potremmo dire che quelle erano religioni pagane e non di origine divina,...guarda lo zoroastrismo quante analogie ha col cristianesimo, insegnava agli uomini a schierarsi dalla parte del Dio del bene e le sue schiere e lottare contro il dio del male e le sue schiere demoniche...e questo tenendo una sana e pura condotta di vita, oppure hai citato diverse volte le atrocità che avvenivano sotto l'impero romano,...tempo fa vidi un video di uno scrittore che parlava di come i valori cristiani erano stati già tutti codificati dai pensatori e filosofi greco-romani, purtroppo non ricordo i nomi di questi personaggi e le loro opere, però in alternativa ho trovato questo sito http://www.romanoimpero.com/2012/06/i-v ... anita.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Come si può vedere i romani avevano sviluppato e preservato nella loro civiltà alti valori morali, ...che poi non fossero universalmente applicati non ne sminuisce l'importanza dinanzi al cristianesimo ...che nei secoli fino ad oggi è stato altrettanto svilito sia dal popolino che da chi doveva esaltarlo e diffonderlo.
Casomai riconosco al cristianesimo un merito,...quello di aver offerto una " speranza" che convinceva che fosse meglio agire in modo virtuoso che non meschinamente egoista,...ma ciò per quanto utile lo vedo come le ruote laterali per le bici dei bambini affinché non cadano quando sono in sella alla loro bicicletta,...così che finché sono i moralmente bambini a pedalare...si meglio non correre rischi,..ma gli adulti nooo....le ruotine che se ne liberino e incomincino a vivere una vita moralmente corretta e giusta sapendo usare la testa.
Ora non parlo di te Vieri ci mancherebbe. :occhiol:
:ciao:
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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