Mi presento
Inviato: 13/04/2018, 10:58
Buongiorno a tutti,
non sono proprio un ex testimone, in quanto non mi sono mai battezzato. Questo mi ha evitato non poche difficoltà quando smisi di frequentare. La mia famiglia (non tutta) è ancora in questa religione e ho tutt'ora degli amici testimoni di Geova che frequento senza problemi. Mi sono allontanato una volta diventato maggiorenne, non senza qualche attrito in famiglia, ma tutto sommato nulla di tragico. I miei sono sempre stati moderati nelle loro posizioni. Ho avuto brutte esperienze ma più legate alle persone singole che alla religione in sè.
Devo dire che i principi che ho oggi li devo all'educazione religiosa che ho ricevuto, ma non è che i miei amici di altre religioni non li abbiano...
Quello che mi ha tolto è stata un po' di spensieratezza e normalità. Fino a che non ho realizzato che non facesse per me (molto presto in realtà, già dai 14 anni) spesso mi sentivo un peccatore, inadeguato verso la religione e diverso ed in parte emarginato dal resto del mondo, dai miei compagni di scuola ecc.
Non posso dire che I testimoni di Geova mi abbiano rovinato la vita, ma comunque sono contento di esserne uscito. Da quel momento è iniziato un percorso verso l'emancipazione che mi ha portato ad essere la persona libera e liberale che sono oggi.
Ricordo una volta alle medie che mi chiesero cosa ne pensano i TdG dei gay e io dissi che erano peccatori. Mi chiesero:"Un peccatore è, ad esempio, un ladro non un omosessuale". La mia risposta: "Sono uguali agli occhi di dio". Se ci penso provo ancora un po' di vergogna per quel ragazzino sprovveduto e incapace di ragionare con il proprio cervello.
Un saluto a tutti
non sono proprio un ex testimone, in quanto non mi sono mai battezzato. Questo mi ha evitato non poche difficoltà quando smisi di frequentare. La mia famiglia (non tutta) è ancora in questa religione e ho tutt'ora degli amici testimoni di Geova che frequento senza problemi. Mi sono allontanato una volta diventato maggiorenne, non senza qualche attrito in famiglia, ma tutto sommato nulla di tragico. I miei sono sempre stati moderati nelle loro posizioni. Ho avuto brutte esperienze ma più legate alle persone singole che alla religione in sè.
Devo dire che i principi che ho oggi li devo all'educazione religiosa che ho ricevuto, ma non è che i miei amici di altre religioni non li abbiano...
Quello che mi ha tolto è stata un po' di spensieratezza e normalità. Fino a che non ho realizzato che non facesse per me (molto presto in realtà, già dai 14 anni) spesso mi sentivo un peccatore, inadeguato verso la religione e diverso ed in parte emarginato dal resto del mondo, dai miei compagni di scuola ecc.
Non posso dire che I testimoni di Geova mi abbiano rovinato la vita, ma comunque sono contento di esserne uscito. Da quel momento è iniziato un percorso verso l'emancipazione che mi ha portato ad essere la persona libera e liberale che sono oggi.
Ricordo una volta alle medie che mi chiesero cosa ne pensano i TdG dei gay e io dissi che erano peccatori. Mi chiesero:"Un peccatore è, ad esempio, un ladro non un omosessuale". La mia risposta: "Sono uguali agli occhi di dio". Se ci penso provo ancora un po' di vergogna per quel ragazzino sprovveduto e incapace di ragionare con il proprio cervello.
Un saluto a tutti