di Ileana » 03/11/2020, 21:28
Cara Nissav, ti capisco; io non sono ex, ma da quasi quattro anni studio la questione TdG e, oltre a leggere quasi tutto quello che ho trovato, ho contattato decine e decine di fuoriusciti, così da poter scrivere un Saggio di 300 pagg. (che puoi vedere nella sezione Libri e dintorni), che sta riscontrando un discreto successo e ricevo molti elogi e ringraziamenti. Non lo dico certo per un "vanto" personale, del resto poco auspicabile, visto che da pensionata mi costa un lavoro triplo rispetto a quando insegnavo!, lo dico perchè sono la riprova che avevo visto giusto. Innanzitutto occorre INFORMAZIONE, perchè, in barba ad Internet, quasi tutti gli italiani (escludendo i TdG, familiari e conoscenti e "addetti ai lavori") non sanno un acca di che cosa succede davvero nelle congregazioni: si sa solo dei citofoni e delle emotrasfusioni; anche i grossi mass media non dicono mai altro. Inoltre io non mi presento come l'anti TdG, ma come colei che offre una 2° campana a chi è orientato alla congregazione. E ovviamente non ho l'esclusiva della campana alternativa; uno può ascoltare una 3°, una 4°, quante campane vuole. L'importante è che, non essendo in una paese dal Pensiero unico, ogni cittadino abbia l'insindacabile diritto di sentire più voci. Poi vada pure nei TdG, se vuole, ma almeno ha fatto una scelta consapevole e davvero libera, visto che nella W.T. si impegna l'intera propria esistenza e magari pure quella dei familiari. Io non ho problemi a dichiararmi cattolica convinta e felice di esserlo. Certo, anche i cattolici non sono omologati come è giusto che sia in ogni formazione religiosa. Io rientro tra quelli di mentalità aperta, come mi viene normalmente riconosciuto da chi mi conosce; in genere dialogo con tutti, purchè ci sia rispetto reciproco; e poi ho una mentalità molto critica; non mi sono accontentata del catechismo della 1° comunione e ho ben superato il dislivello che purtroppo c'è spesso tra la formazione culturale che si acquisisce per la propria professione (diploma o laurea) e la "cultura religiosa" che spesso rimane a livello appunto della 1° comunione. La mia sete di sapere, non solo in letteratura e filosofia, ma anche nell'ambito del cattolicesimo, mi ha portato a laurearmi pure in teologia, con uno studio appassionante e arricchente, grazie al quale non ho certo problemi ad affrontare l'aspetto biblico e dottrinale della Torre di Guardia. Anche qui non meno nessun vanto. Ho semplicemente messo a disposizione le mie competenze a servizio di quelli che io chiamo "ultimi" INVISIBILI. A mio modesto parere chi può dovrebbe impegnarsi secondo le proprie competenze per far conoscere le storture e le violazioni di diritti umani, etc. dei TdG; così chi è avvocato, faccia proposte di legge contro l'ostracismo; chi è psicoterapeuta si dia da fare perchè in Italia ci sia nella Facoltà di psicologia una specializzazione riguardante i NMR e MRA, che ora manca e di cui c'è estremo bisogno. Ho citato alcune competenze, ma, indipendentemente dal titolo di studio, ovviamente tutti possono fare qualcosa, perchè gli scempi dottrinali e comportamentali che ho incontrato nelle esperienze geoviste non lasciano tranquilla la coscienza, almeno per quanto mi riguarda.