Ma guarda che questo loro lo dicono sempre. Dicevano di avere con certezza l’intendimento giusto anche quando indicavano gli intendimenti precedenti. Hanno sempre “mostrato” biblicamente che erano nel giusto (anche se in realtà le loro “dimostrazioni” bibliche attecchiscono su chi non ha mai avuto competenza sulle scritture).Si si, ne abbiamo parlato. Ma la Bibbia è chiara a questo riguardo, ora hanno l'intendimento giusto infatti.
Ti dirò una cosa, una volta partecipavo in un forum di evangelici e sono rimasto incredibilmente impressionato per avessero profezie diverse dalla WTS ed erano in grado di “mostrarle” con nonchalance attraverso i versetti della Bibbia. Sembrava tutto perfetto ed impeccabile, senza nessun dubbio. Salvo poi rendermi conto che partivano da delle premesse dottrinali che erano differenti dalle premesse della WTS e che filtravano il modo in cui leggevano il Testo Sacro.
Similmente anche la WTS fa la stessa cosa (anche se è convinta di lasciarsi semplicemente guidare dalle Sacre Scritture) perché ogni testo, religioso o non che sia, quando lo leggi non lo leggi mai in maniera neutra. Questo lo spiega un qualunque corso universitario di ermeneutica: una lettura totalmente neutra e scevra di preconcetti è impossibile. Chi dice infatti che un determinato versetto x debba essere associato a un altro determinato versetto y? Chi dice che è il passo x che deve spiegare il passo y e non invece il passo z?
Le associazioni fra un passo e l’altro allo scopo di ricavare una dottrina non sono scritte nella stessa Bibbia, ma è l’uomo che le fa in base alle sue impressioni e alle sue sensazioni, che sono differenti l’uno dall’altro.
Ecco perché il Sola Scriptura è un metodo fallimentare. Dimostrazione ne è la nascita di 21000 e passa chiese protestanti, tutte convinte che la sola Bibbia debba parlare e tutte convinte di avere loro la giusta lettura. Peccato che non sono d’accordo fra di loro!
Infatti oltre al testo biblico in sé ci vuole anche una Tradizione Orale che lo accompagni e che consenta di risolvere quei dubbi che il testo biblico da solo non potrà risolvere essendo che non esiste un’unica chiave di lettura di un testo. Occorre quindi l’apporto di chi la Bibbia l’ha messa insieme sapendo i motivi che hanno spinto a scegliere determinati libri da inserire nel canone dei libri ispirati e scartandone altri.
Il canone delle Scritture del NT discende dai concili di Ippona e di Cartagine della corrente della Grande Chiesa, la quale non basava i propri insegnamenti solo ed esclusivamente sul Testo Sacro ma fra Tradizione Orale tramandata dalla successione apostolica più il Testo Sacro.
Il Testo Sacro da solo è uno scempio: il caos incredibile del protestantesimo a partire da martin Lutero ne è la prova più evidente, così come lo è, nell’ambito della stessa WTS, il caos interpretativo fra un presidente e l’altro che ha portato poi la Società a mutare sempre il proprio intendimento presentandolo come quello giusto e corretto. In realtà la Bibbia non è trasparente come non lo è nessun testo scritto, figuriamoci un libro antico scritto in lingue morte incomprensibili che necessitano per forza di una traduzione (e anche l’interferenza teologica del traduttore ha il suo peso).