di Jano78 » 06/10/2010, 18:31
Ciao a tutti quanti.
vi racconterò la mia storia.
Ho cercato il SIGNORE, ed egli m'ha risposto; m'ha liberato da tutto ciò che m'incuteva terrore. (Salmi 34:4)
Sono nato in una famiglia cattolica e sono stato adottato in tenera età.
Mi sono diplomato come ragioniere programmatore nel 2001.
Fino al periodo in cui durò la mia formazione scolastica fui sempre rispettoso delle regole che i miei genitori avevano impostato.
Non rientravo tardi, studiavo anche se poco e con voti scarsi, ma non ho mai disubbidito.
Ero abituato ormai al mondo della scuola che durò fino all’età di 23 anni.
Andare a scuola fino a quell’età è dura e proiettarsi subito nel mondo del lavoro diventa davvero difficile.
Per me lo fu ancora di più perché sapevo cosa mi attendeva. Mio padre si aspettava grandi cose da me poiché ero suo figlio.
Infatti entrai nell’azienda di famiglia quasi subito, senza formazione se non quella scolastica e, senza essere seguito, fui lasciato a me stesso.
Entrai in crisi perché mi volevo ribellare a quel mondo di regole a cui ero abituato; avevo i soldi, ero solo e avevo voglia di provare il mondo.
Cominciai a provare le perversioni che questo mondo preserva a coloro che non hanno Dio, dandomi hai sollazzi di questo presente secolo, come la droga leggera, la prostituzione, avendo degli approcci con ragazze di cui dopo ne sono solo rimasto deluso; perché senza l'amore di Dio e senza averlo nel cuore, questo mondo non può riservare nulla di buono ma solo portare l'uomo alla perdizione ed alla rovina di se stesso.
Ad un certo punto della mia vita però, compresi che dovevo sicuramente aggrapparmi a qualcosa che mi fortificasse e che mi potesse dare ciò di cui avevo bisogno. Così decisi di trovare conforto nella fede.
Fui avvicinato da un Testimone di Geova con il quale ebbi rapporto di amicizia per una settimana. La mia famiglia si oppose a questa mia decisione e tutto sfumò. Nonostante ciò feci una richiesta al Signore e gli dissi: "Signore, io voglio conoscere e studiare la tua Parola." Era il maggio del 2002.
Rendo gloria a Dio perché la Sua risposta non tardò poi molto; nell’agosto di quell’anno conobbi un ragazzo di nome Daniele con il quale uscii assieme ad altri ragazzi. Lui aveva solo 16 anni, ma oggi ringrazio Dio di essersi usato di questo ragazzo che mi permise di conoscere una figliuola di Dio che oggi grazie a Dio è mia moglie.
Uscimmo insieme per qualche settimana e lei cominciò a farmi dei discorsi strani, andava in un posto dove sentiva e vedeva lo Spirito di Dio vivente ed operante.
Volli sapere di cosa si trattava.
Andai un giovedì in una casa e lì scoprii che Dio è Vivente e ci ama al disopra di ogni altra cosa, che ha dato se stesso per darci vita, per liberarci dal peccato e dal male.
Il martedì della settimana dopo andai in chiesa dove conobbi il pastore e gli altri membri della chiesa.
Cominciai così insieme ad Elisa, che al tempo era la mia fidanzata, a frequentare la chiesa evangelica pentecostale delle Assemblee di Dio di Verbania. Di lì a poco mi fu parlato del Battesimo nello Spirito Santo, quello stesso battesimo che gli apostoli ricevettero dal cielo il giorno della festa di Pentecoste.
Volevo capire cosa volesse dire e cominciai a documentarmi. Scoprii che il segno iniziale è il parlare in altre lingue e trovai nella Parola di Dio molti passi ove altri credenti furono battezzati di Spirito Santo.
Andavo avanti così chiedendo al Signore che mi facesse gustare questa esperienza, di lì a poco Elisa fu battezzata in un raduno a Chianciano Terme, era il 1° Novembre del 2002. Confesso che invidiavo mia moglie per questo. Non passò un mese che alla fine del culto domenicale del 1° dicembre 2002 Dio battezzò anche me con lo Spirito Santo. Una sorella profetizzò dicendo da parte del Signore che Dio voleva entrare dentro di me. Io in cuor mio dissi a Dio: "Sono pronto a riceverti Signore, donami il tuo Santo Spirito affinché io possa servirti con tutto il cuore e lodarti in Spirito e Verità".
In quel momento, dopo la mia dichiarazione, nacqui di nuovo, fui perdonato dai miei peccati ed una gioia immensa invase il mio cuore. Non passò molto tempo da quella meravigliosa esperienza, che dopo qualche minuto Dio mi battezzò anche nello Spirito Santo e cominciai a lodarlo in altre lingue. Fu un'esperienza unica. Non sapevo cosa mi stesse accadendo, ma oggi lo comprendo. Dio mi stava dando la forza necessaria per servirLo con tutto il cuore, come io desideravo e Gli avevo chiesto in preghiera. Da quel giorno provai un amore smisurato per i fratelli e iniziai a servire il Signore come Egli voleva che io lo servissi.
L’anno dopo io ed Elisa fummo battezzati in acqua secondo le scritture e così confermammo il nostro patto con il Signore.
Io ed Elisa decidemmo di sposarci perché Dio ce lo fece capire e, direi, sentire. Il lunedì ci sposammo prima in Comune, questo perché il nostro pastore non è abilitato a celebrare matrimoni civili e ci tenevamo che fosse solo lui a presenziare il culto sia con la predica che con il "rito" cristiano. La domenica del 30 di maggio del 2004 ci sposammo in chiesa. Fu un bellissimo matrimonio a scopo evangelistico perché dei nostri casati nessuno è nella fede, solo io e mia moglie.
Oggi io e mia moglie serviamo il Signore e vogliamo farlo con tutto il cuore.
Bramo da lui la potenza del fuoco dello Spirito Santo, perché desidero donargli tutto me stesso e tutta la mia lode. Ho avuto delle rivelazioni in questo ultimo periodo della mia vita e oggi sono consapevole della chiamata che egli mi ha dato; Egli mi ha unto del suo Spirito Santo affinché io lo possa servire con tutto me stesso e lo possa servire ripieno di Lui.
La mia vita oggi è votata al Signore ed a Lui solo rendo gloria. Egli mi ha chiamato per nome. Egli mi ha chiamato a servirLo predicando la Sua Parola e parlando per Lui.
Egli mi fa delle concessioni, gentili concessioni che servono per confermare la Sua Parola ed io, nonostante le mie imperfezioni, cerco di non tirarmi mai indietro lasciando che sia il Suo Spirito a parlare con la mia bocca. Io non sono altro che uno strumento nelle sue mani. Che il Vivente Dio si usi di me come Egli ritiene più opportuno per il bene delle anime. A Lui vada il mio ringraziamento e la lode. Amen!
Dio vi benedica grandemente.
Dio ci benedica.
Massimiliano Monti!!
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