E' ora di rompere il ghiaccio!
Inviato: 30/01/2012, 12:39
Vorrei iniziare la mia presentazione con un grande abbraccio a TUTTI gli utenti del forum, ma proprio tutti tutti!
E’ da tanto che vi seguo silenziosamente davanti al mio pc e ho letto con empatia le vostre esperienze di sofferenza, di maltrattamenti, di abusi e di situazioni che hanno toccato le sottili e fragili corde dell’animo umano di persone sensibili, accumunate tutte da esperienze che tessono i loro fili all’interno dell’organizzazione.
Ho avuto modo di fare amare risate leggendo le esperienze del fratello Rossi di Axl (Axl ho passato ore a leggere le tue scritture del giorno, sei un vero mito!) o immedesimandomi nelle vicissitudini amorose del Dingus, (Dingus scrivi veramente molto molto bene) o ancora leggendo le argute riflessioni di Calel (Calel tu sei semplicemente un genio lasciatelo dire) solo per citare tre utenti ma per TUTTI provo veramente un sincero affetto e, anche se solo adesso mi faccio vivo, la mia totale solidarietà! Sarebbe bello conoscervi tutti.
Ma veniamo a me, che sono ancora all’interno dell’organizzazione ma che di fatto non credo in quanto insegnato a livello dottrinale e mi sento sinceramente schifato dal comportamento di anziani, anzianesse, servitori, sorveglianti e fratelli rossi….bianchi e verdi: tutti della stessa pasta sono fatti!
Al contrario di quello che può sembrare il mio nickname preciso che sono un maschietto, il perché ho scelto questo nick lo spiego dopo, andiamo con ordine.
Devo sottolineare che, purtroppo, proprio per il fatto che non ne sono uscito, e non so quando e come questo avverrà, preferisco celare la mia identità e non fornire troppi dettagli che mi possano identificare (purtroppo non posterò una mia foto, ma ho visto le vostre e siete quasi come vi immaginavo!), in quanto ho ben capito che molti fratelli “zelanti” spulciano questo prezioso forum. E’ una decisione, quella di rimanere nell’anonimato, che fa parte di questo momento che sto vivendo, in futuro si vedrà, tutto cambia e fortunatamente niente resta uguale, altrimenti avrei ancora gli occhi foderati di prosciutto o meglio, foderati di pagine della tdg! Però i miei genitori sono all’interno dell’organizzazione e, per quanto loro siano aperti di pensiero (non sono i classici testimoni inquadrati) restano dottrinalmente convinti dell’insegnamento dei testimoni e in famiglia ci sono anche dei problemi di salute: dunque in questo momento proprio non me la sento di mettermi in mostra a 360°. Diciamo che faccio capolino e già questo, considerato il mio carattere chiuso, è un grande passo avanti! I grandi percorsi dopotutto sono compiuti facendo tanti piccoli passi.
La mia storia sicuramente è simile a tante altre ma fortunatamente non dolorosa come le tante che ho letto, non subisco (per ora) ostracismo e i parenti non mi hanno (e non lo faranno nemmeno in futuro presumo) ripudiato. Come dicevo infatti nella mia famiglia i parenti non sono testimoni eccetto i miei genitori che comunque sono tdg alquanto “elastici”, vi assicuro veramente tanto se capita l’occasione, ma purtroppo ancora legati alla dottrina di cui restano convinti anche se ogni tanto cerco di farli riflettere senza polemiche su alcuni argomenti.
La mia infanzia è logicamente segnata dalle solite dottrine geoviste: non un compleanno, non un natale né un carnevale (sono nato nella “verità) ma sinceramente non ci ho mai dato importanza perché, anche se piccolo, ho sempre pensato che quello che stavo facendo era la cosa giusta da fare e non è mai stato un peso, anche se quando spiegavo il perché non stavo festeggiando un compleanno ho sempre pensato che fondamentalmente la spiegazione non stesse molto in piedi!
Onestamente non mi è mai piaciuta molto l’idea di dover andare in servizio tanto che ho iniziato la predicazione a tarda età nonostante fossi nato nella “verità”!!! I miei non hanno mai fatto pressioni e poco dopo ho chiesto di potermi battezzare, ne ero veramente convinto e non sapevo certamente che col battesimo ci si associa ad un’organizzazione religiosa che non permette di uscirne e che viola deliberatamente La Costituzione della Comunità europea che recita:
«1. Ogni persona ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Tale diritto include la libertà di CAMBIARE religione o convinzione, così come la libertà di manifestare la propria religione o la propria convinzione individualmente o collettivamente, in pubblico o in privato, mediante il culto, l'insegnamento, le pratiche e l'osservanza dei riti.
Avrei compiuto la maggiore età pochi mesi dopo il battesimo!
Gli anni dopo il battesimo procedono regolari: servizio, lavoro, uscite coi fratelli, incarichi in congregazione che spaziavano nei vari reparti ma non ho mai raggiunto, né tantomeno desiderato, la nomina di servitore. Non mi sono in quegli anni impegnato troppo, insomma per intenderci non ho mai “aspirato”: non mi piace dirigere gli altri, non penso di avere le qualità giuste, piuttosto preferisco essere uno che assolve il suo dovere senza troppe pretese ma facendo bene quello che faccio e poi non mi è mai piaciuto fare il lecchino per avere privilegi. Comunque durante i vari anni di convizione geovista ho sempre svolto un regolare servizio, ho sempre chinato la testa ai consigli di evitare acconciature bizzarre o di non farmi tatuaggi o di non comprare un gratta e vinci. Non ho mai capito completamente il perché ma ho sempre accettato, considerandola appunto la verità.
Fino a che pian piano ho iniziato ad aprire gli occhi. E’ stato un processo graduale, piccoli passi, molto lentamente, e penso iniziato su due linee parallele che riassumo in breve.
1) facendo ricerche un po’ più approfondite su un tema che mi è sempre stato a cuore, la traduzione della Bibbia: non ho mai capito come mai nella TNM certi termini vengano tradotti in un modo quando è chiaro che il significato reale sia un altro. Non voglio qui aprire dibattiti in merito, ho comunque le idee ben chiare sull’argomento, lo scrivo per far capire che è stata la molla che mi ha fatto scavare anche in materiale extra WTS. Ho letto libri, consultato dizionari di greco e latino, iniziato ad usare la Bibbia interlineare edita proprio dalla WTS (e le volte che la usavo in sala qualcuno mi guardava sempre male quasi come se non fosse una traduzione edita dai testimoni ma uno strumento di ribellione, insomma “abbiamo una bibbia tradotta meglio di tutte le altre…..!) e a forza di scavare sono approdato anche sul sito di Achille che si è dimostrato molto utile per incrementare, ampliare, documentare e approfondire certi temi che mi stavano a cuore. (GRAZIE ACHILLE!!)
Oltre a questo graduale cambiamento di pensiero sulla bontà dell’insegnamento geovista, parallelamente ho avuto modo di vedere da vicino il reale comportamento dei cari “fratelli”. Ipocrisia, anziani che fanno a spintoni per avere privilegi, incarichi tolti ai fratelli senza motivo, arrivismo, indagini nascoste sulla vita dei fratelli da parte di anziani “premurosi” che volevano scoprire presunti eventi “peccaminosi”; bigottismo assoluto, chiusura mentale paradossale…. mi hanno fatto capire che qui veramente ci sono molte cose che non quadrano. E queste cose che ho elencato non le dico per sentito dire ma perché ci sono dentro da molti anni.
2) Contemporaneamente anni fa inizio ad interessami alle filosofie orientali. Studio alcuni testi, inizio a praticare di nascosto il tanto vietato yoga (e ci credo che lo vietano dato che aiuta ad avere il controllo della propria mente cosa non tollerabile dai vertici dei testimoni) e qui trovo un vero appagamento, trovo la direzione in cui voglio orientare il mio sentiero.
Non ho mai sopportato la frase che un fratello, caro amico di famiglia, in veste ufficiale di anziano mi disse: “Siamo pecore e come tali dobbiamo conformarci al gregge, non esiste diversità tra i testimoni!” Ebbene quelle parole furono l’inizio della fine. Io HO la mia identità personale, io HO la mia testa per pensare, io HO una mia personalità che non posso e non voglio reprimere, sono un individuo pensante unico e irripetibile nel bene e nel male, e voglio soltanto essere me stesso e far fiorire il mio terzo chakra al contrario dei testimoni che lo calpestano e lo violentano ogni giorno. (per non parlare in linea di massima di tutti e 7 che sono praticamente annientati).
È per questo, del resto, che come nickname ho scelto proprio il nome di uno dei chakra, il 4, quello del cuore, a mio avviso fondamentale, che si trova al centro del sistema dei chakra e che è un po’ il perno di tutto il sistema e dal quale dipendono tutti gli altri; non a caso è il chakra dell’amore!
Ma sto andando fuori tema, ci sarebbero ancora tante e tante esperienze e sfumature da raccontare…
Quale è la mia situazione adesso?
In servizio non ci riesco proprio ad andare in quanto logicamente non condivido gli insegnamenti dunque come potrei andare ad evangelizzarli ad altri? E poi non voglio essere identificato come testimone. In sala non ci vado da un paio di mesi o anche più, gli anziani che non mi stanno vedendo si sono fatti vivi ripetutamente ma ho spiegato solo che non ho voglia di andare in sala perché mi sento scoraggiato e ho dei problemi, se potessi dire quello che penso sicuramente verrei accusato di apostasia ma sinceramente in questo momento della vita non ho voglia di sopportare tutto quello che comporterebbe. Penso che presto si rifaranno vivi, ma sarò pronto al contrattacco. Ho in mente di iniziare a registrare pure le conversazioni, visto che poi quello che si dice viene spesso travisato, storpiato o strumentalizzato.
Fortunatamente ho buoni amici fuori dall’organizzazione ed anche un caro amico che come me ha aperto gli occhi da solo e sta facendo il suo percorso per uscirne (con qualche piccolo problema in più in famiglia). Essendo veri amici e non solo compagni d’opera abbiamo avuto modo di parlare di questi argomenti ma prima di poterlo fare liberamente tutti e due ci siamo studiati bene nel timore reciproco che ci potessimo smascherare a vicenda, è l’unica persona di cui mi fido veramente!
Non posso violentare me stesso proseguendo in un culto che non sento mio e che trovo opprimente, utopistico, oltremodo ossessivo e invadente in ogni aspetto della vita della persona.
Ho scritto molto ma in verità ho raccontato poco, ci sarebbero molte altre riflessioni fatte in questi anni da scrivere, situazioni vissute da raccontare, aneddoti da riportare, schifezze viste e vissute (certo non al pari di quelle raccontate da Franz in Crisi di Coscienza) ma a riportare tutto sarebbe da scriverci un libro e comunque sono similari alle altre già raccontate.
Mi sembrava doveroso però presentarmi in quanto da molto tempo vi seguo praticamente ogni giorno e leggervi aiuta molto più di quanto potete pensare, siete delle care persone, dei cari amici. Quando potrò darò volentieri il mio contributo.
Sono dell’opinione che ognuno debba seguire il proprio percorso di vita e imparare che stiamo vivendo le lezioni che ci aiuteranno ad evolverci per le vite successive, amando il proprio prossimo e non ostacolando il percorso evolutivo dei nostri amici ma lasciandoli liberi di sbagliare e di portare avanti le loro convizioni. Ognuno deve essere libero di percorrere il suo sentiero e di orientare la propria vita con la propria bussola: bianco o nero, testimone o buddista, etero od omosessuale: siamo esseri meravigliosi, eterni ed immortali: di questo sto prendendo consapevolezza!
Sarà quindi un piacere dialogare direttamente con voi esprimendo anche la mia opinione, per ora vi saluto tutti con un grande grande abbraccio!
E’ da tanto che vi seguo silenziosamente davanti al mio pc e ho letto con empatia le vostre esperienze di sofferenza, di maltrattamenti, di abusi e di situazioni che hanno toccato le sottili e fragili corde dell’animo umano di persone sensibili, accumunate tutte da esperienze che tessono i loro fili all’interno dell’organizzazione.
Ho avuto modo di fare amare risate leggendo le esperienze del fratello Rossi di Axl (Axl ho passato ore a leggere le tue scritture del giorno, sei un vero mito!) o immedesimandomi nelle vicissitudini amorose del Dingus, (Dingus scrivi veramente molto molto bene) o ancora leggendo le argute riflessioni di Calel (Calel tu sei semplicemente un genio lasciatelo dire) solo per citare tre utenti ma per TUTTI provo veramente un sincero affetto e, anche se solo adesso mi faccio vivo, la mia totale solidarietà! Sarebbe bello conoscervi tutti.
Ma veniamo a me, che sono ancora all’interno dell’organizzazione ma che di fatto non credo in quanto insegnato a livello dottrinale e mi sento sinceramente schifato dal comportamento di anziani, anzianesse, servitori, sorveglianti e fratelli rossi….bianchi e verdi: tutti della stessa pasta sono fatti!
Al contrario di quello che può sembrare il mio nickname preciso che sono un maschietto, il perché ho scelto questo nick lo spiego dopo, andiamo con ordine.
Devo sottolineare che, purtroppo, proprio per il fatto che non ne sono uscito, e non so quando e come questo avverrà, preferisco celare la mia identità e non fornire troppi dettagli che mi possano identificare (purtroppo non posterò una mia foto, ma ho visto le vostre e siete quasi come vi immaginavo!), in quanto ho ben capito che molti fratelli “zelanti” spulciano questo prezioso forum. E’ una decisione, quella di rimanere nell’anonimato, che fa parte di questo momento che sto vivendo, in futuro si vedrà, tutto cambia e fortunatamente niente resta uguale, altrimenti avrei ancora gli occhi foderati di prosciutto o meglio, foderati di pagine della tdg! Però i miei genitori sono all’interno dell’organizzazione e, per quanto loro siano aperti di pensiero (non sono i classici testimoni inquadrati) restano dottrinalmente convinti dell’insegnamento dei testimoni e in famiglia ci sono anche dei problemi di salute: dunque in questo momento proprio non me la sento di mettermi in mostra a 360°. Diciamo che faccio capolino e già questo, considerato il mio carattere chiuso, è un grande passo avanti! I grandi percorsi dopotutto sono compiuti facendo tanti piccoli passi.
La mia storia sicuramente è simile a tante altre ma fortunatamente non dolorosa come le tante che ho letto, non subisco (per ora) ostracismo e i parenti non mi hanno (e non lo faranno nemmeno in futuro presumo) ripudiato. Come dicevo infatti nella mia famiglia i parenti non sono testimoni eccetto i miei genitori che comunque sono tdg alquanto “elastici”, vi assicuro veramente tanto se capita l’occasione, ma purtroppo ancora legati alla dottrina di cui restano convinti anche se ogni tanto cerco di farli riflettere senza polemiche su alcuni argomenti.
La mia infanzia è logicamente segnata dalle solite dottrine geoviste: non un compleanno, non un natale né un carnevale (sono nato nella “verità) ma sinceramente non ci ho mai dato importanza perché, anche se piccolo, ho sempre pensato che quello che stavo facendo era la cosa giusta da fare e non è mai stato un peso, anche se quando spiegavo il perché non stavo festeggiando un compleanno ho sempre pensato che fondamentalmente la spiegazione non stesse molto in piedi!
Onestamente non mi è mai piaciuta molto l’idea di dover andare in servizio tanto che ho iniziato la predicazione a tarda età nonostante fossi nato nella “verità”!!! I miei non hanno mai fatto pressioni e poco dopo ho chiesto di potermi battezzare, ne ero veramente convinto e non sapevo certamente che col battesimo ci si associa ad un’organizzazione religiosa che non permette di uscirne e che viola deliberatamente La Costituzione della Comunità europea che recita:
«1. Ogni persona ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Tale diritto include la libertà di CAMBIARE religione o convinzione, così come la libertà di manifestare la propria religione o la propria convinzione individualmente o collettivamente, in pubblico o in privato, mediante il culto, l'insegnamento, le pratiche e l'osservanza dei riti.
Avrei compiuto la maggiore età pochi mesi dopo il battesimo!
Gli anni dopo il battesimo procedono regolari: servizio, lavoro, uscite coi fratelli, incarichi in congregazione che spaziavano nei vari reparti ma non ho mai raggiunto, né tantomeno desiderato, la nomina di servitore. Non mi sono in quegli anni impegnato troppo, insomma per intenderci non ho mai “aspirato”: non mi piace dirigere gli altri, non penso di avere le qualità giuste, piuttosto preferisco essere uno che assolve il suo dovere senza troppe pretese ma facendo bene quello che faccio e poi non mi è mai piaciuto fare il lecchino per avere privilegi. Comunque durante i vari anni di convizione geovista ho sempre svolto un regolare servizio, ho sempre chinato la testa ai consigli di evitare acconciature bizzarre o di non farmi tatuaggi o di non comprare un gratta e vinci. Non ho mai capito completamente il perché ma ho sempre accettato, considerandola appunto la verità.
Fino a che pian piano ho iniziato ad aprire gli occhi. E’ stato un processo graduale, piccoli passi, molto lentamente, e penso iniziato su due linee parallele che riassumo in breve.
1) facendo ricerche un po’ più approfondite su un tema che mi è sempre stato a cuore, la traduzione della Bibbia: non ho mai capito come mai nella TNM certi termini vengano tradotti in un modo quando è chiaro che il significato reale sia un altro. Non voglio qui aprire dibattiti in merito, ho comunque le idee ben chiare sull’argomento, lo scrivo per far capire che è stata la molla che mi ha fatto scavare anche in materiale extra WTS. Ho letto libri, consultato dizionari di greco e latino, iniziato ad usare la Bibbia interlineare edita proprio dalla WTS (e le volte che la usavo in sala qualcuno mi guardava sempre male quasi come se non fosse una traduzione edita dai testimoni ma uno strumento di ribellione, insomma “abbiamo una bibbia tradotta meglio di tutte le altre…..!) e a forza di scavare sono approdato anche sul sito di Achille che si è dimostrato molto utile per incrementare, ampliare, documentare e approfondire certi temi che mi stavano a cuore. (GRAZIE ACHILLE!!)
Oltre a questo graduale cambiamento di pensiero sulla bontà dell’insegnamento geovista, parallelamente ho avuto modo di vedere da vicino il reale comportamento dei cari “fratelli”. Ipocrisia, anziani che fanno a spintoni per avere privilegi, incarichi tolti ai fratelli senza motivo, arrivismo, indagini nascoste sulla vita dei fratelli da parte di anziani “premurosi” che volevano scoprire presunti eventi “peccaminosi”; bigottismo assoluto, chiusura mentale paradossale…. mi hanno fatto capire che qui veramente ci sono molte cose che non quadrano. E queste cose che ho elencato non le dico per sentito dire ma perché ci sono dentro da molti anni.
2) Contemporaneamente anni fa inizio ad interessami alle filosofie orientali. Studio alcuni testi, inizio a praticare di nascosto il tanto vietato yoga (e ci credo che lo vietano dato che aiuta ad avere il controllo della propria mente cosa non tollerabile dai vertici dei testimoni) e qui trovo un vero appagamento, trovo la direzione in cui voglio orientare il mio sentiero.
Non ho mai sopportato la frase che un fratello, caro amico di famiglia, in veste ufficiale di anziano mi disse: “Siamo pecore e come tali dobbiamo conformarci al gregge, non esiste diversità tra i testimoni!” Ebbene quelle parole furono l’inizio della fine. Io HO la mia identità personale, io HO la mia testa per pensare, io HO una mia personalità che non posso e non voglio reprimere, sono un individuo pensante unico e irripetibile nel bene e nel male, e voglio soltanto essere me stesso e far fiorire il mio terzo chakra al contrario dei testimoni che lo calpestano e lo violentano ogni giorno. (per non parlare in linea di massima di tutti e 7 che sono praticamente annientati).
È per questo, del resto, che come nickname ho scelto proprio il nome di uno dei chakra, il 4, quello del cuore, a mio avviso fondamentale, che si trova al centro del sistema dei chakra e che è un po’ il perno di tutto il sistema e dal quale dipendono tutti gli altri; non a caso è il chakra dell’amore!
Ma sto andando fuori tema, ci sarebbero ancora tante e tante esperienze e sfumature da raccontare…
Quale è la mia situazione adesso?
In servizio non ci riesco proprio ad andare in quanto logicamente non condivido gli insegnamenti dunque come potrei andare ad evangelizzarli ad altri? E poi non voglio essere identificato come testimone. In sala non ci vado da un paio di mesi o anche più, gli anziani che non mi stanno vedendo si sono fatti vivi ripetutamente ma ho spiegato solo che non ho voglia di andare in sala perché mi sento scoraggiato e ho dei problemi, se potessi dire quello che penso sicuramente verrei accusato di apostasia ma sinceramente in questo momento della vita non ho voglia di sopportare tutto quello che comporterebbe. Penso che presto si rifaranno vivi, ma sarò pronto al contrattacco. Ho in mente di iniziare a registrare pure le conversazioni, visto che poi quello che si dice viene spesso travisato, storpiato o strumentalizzato.
Fortunatamente ho buoni amici fuori dall’organizzazione ed anche un caro amico che come me ha aperto gli occhi da solo e sta facendo il suo percorso per uscirne (con qualche piccolo problema in più in famiglia). Essendo veri amici e non solo compagni d’opera abbiamo avuto modo di parlare di questi argomenti ma prima di poterlo fare liberamente tutti e due ci siamo studiati bene nel timore reciproco che ci potessimo smascherare a vicenda, è l’unica persona di cui mi fido veramente!
Non posso violentare me stesso proseguendo in un culto che non sento mio e che trovo opprimente, utopistico, oltremodo ossessivo e invadente in ogni aspetto della vita della persona.
Ho scritto molto ma in verità ho raccontato poco, ci sarebbero molte altre riflessioni fatte in questi anni da scrivere, situazioni vissute da raccontare, aneddoti da riportare, schifezze viste e vissute (certo non al pari di quelle raccontate da Franz in Crisi di Coscienza) ma a riportare tutto sarebbe da scriverci un libro e comunque sono similari alle altre già raccontate.
Mi sembrava doveroso però presentarmi in quanto da molto tempo vi seguo praticamente ogni giorno e leggervi aiuta molto più di quanto potete pensare, siete delle care persone, dei cari amici. Quando potrò darò volentieri il mio contributo.
Sono dell’opinione che ognuno debba seguire il proprio percorso di vita e imparare che stiamo vivendo le lezioni che ci aiuteranno ad evolverci per le vite successive, amando il proprio prossimo e non ostacolando il percorso evolutivo dei nostri amici ma lasciandoli liberi di sbagliare e di portare avanti le loro convizioni. Ognuno deve essere libero di percorrere il suo sentiero e di orientare la propria vita con la propria bussola: bianco o nero, testimone o buddista, etero od omosessuale: siamo esseri meravigliosi, eterni ed immortali: di questo sto prendendo consapevolezza!
Sarà quindi un piacere dialogare direttamente con voi esprimendo anche la mia opinione, per ora vi saluto tutti con un grande grande abbraccio!