La mia storia con i TdG. Parte I. Preludio.

Racconti di vita, esperienze, consigli.

Moderatore: nelly24

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Sonata di primavera
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La mia storia con i TdG. Parte I. Preludio.

Messaggio da Sonata di primavera »

Sono cresciuta in un ambiente ateo.

I miei nonni materni pur essendo nati all'inizio del secolo scorso, prima del 1917 (cioe' prima della rivoluzione d'Ottobre) erano ortodossi non praticanti. Il nonno della chiesa e dei preti non ne voleva sapere proprio niente. La nonna credeva in Dio e osservava, anche se non rigorosamente, le regole della Chiesa Ortodossa come i digiuni (prima di Natale e di Pasqua) o il riposo domenicale. Mi ricordo, la sera del sabato, dopo le 18 lei smetteva di cucire o di ricamare (lavorare di domenica o nel giorno di qualsiasi importante festa religiosa era considerato un peccato) e poi domenica sera, sempre dopo le 18 ("Ormai hanno finito di celebrare la messa serale!" diceva) riprendeva il suo lavoro. Tutto qui'. Non credeva nell' immortalita' dell'anima o in qualsiasi altra forma di vita dopo la morte. "Noi non ne possiamo sapere nulla" ripeteva.

L'infanzia, l'adolescenza e la giovinezza dei miei genitori era trascorsa nell' epoca staliniana e post staliniana. Mio padre poi...il membro del partito Comunista... Di religione non se ne parlava neppure.
E cosi', in quest' ambiente poco spirituale (come lo definirebbero i TdG) sono nata io, "assetata della verita'". Quale? Non lo sapevo, ma avevo sempre continuato a cercare.

Sono del '67, ed in quei tempi gli unici libri sulla religione disponibili per il vasto pubblico si potevano trovare in biblioteca sullo scaffale con l'insegna "Ateismo". Ma io possedevo un tesoro... un vecchio libro tutto consumato e senza copertina, con le pagine ingiallite e bucate dai tarli e che aveva quel particolare odore dell' antichita' (e un po' di naftalina), un libro con cui era stato premiato mio nonno in prima o seconda elementare "per l'ottimo studio e la condotta esemplare" - IL NUOVO TESTAMENTO, in slavo ecclesiastico ed in russo.
Lo leggevo d'estate durante le vacanze seduta vicino al piccolo finestrino nella casa dei miei nonni - tipica capanna ucraina, tetto di paglia, pavimento d'argilla ricoperto di erba appena tagliata o di fieno - leggevo inebriata di quell'odore "di mezz'estate", del profumo di pane appena sfornato che mia nonna cuoceva quasi tutti i giorni in un gran forno "russo" - e delle promesse di Gesu' di dare qualsiasi cosa fosse chiesta con la fede nel Suo nome... Cosa potevo chiedere allora, che cosa mi mancava? Niente. Ero felice. Si', mi mancava... un pennarello rosa (non c'erano pennarelli in quei tempi in Unione Sovietica. Mio padre grazie alle sue conoscenze del membro del Partito me li aveva procurati 6 dall'estero, ma il rosa non c'era... Ed anche se per me, bambina, questa non era una sciocchezza, non avrei mai scomodato Gesu' con una simile richiesta...)

All'eta' di 7 anni fui battezzata clandestinamente (una cosa del genere non era vista di buon'occhio, poteva nuocere - non a mio padre comunista, visto che i miei genitori erano ormai divorziati da qualche anno, ma a tutti i partecipanti del rito). Non me ne rilasciarono nessun certificato per ragioni ovvie, ma ottenni in dono dal prete una croce di stagno da portate sul collo. Non mi ricordo se l'avevo mai portato. Con la religione ortodossa quasi da subito non mi era andata bene.

Segue...
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xiro
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Messaggio da xiro »

Interessante! Da ragazzo ho sempre avuto la curiosità di sapere come si viveva nei paesi comunisti di cui in pratica si sapeva ben poco. Pensa che a volte mi sintonizzavo sulle onde medie per ascoltare Radio Mosca (e a volte anche Bucarest, Sofia o Tirana) e le loro trasmissioni in lingua italiana, a dire la verità perlopiù propagandistiche.

Aspettiamo di capire come sei diventata tdG, se lo sei diventata in Unione Sovietica/Ucraina, dove immagino i tdG erano clandestini, o in Italia...

:ciao:
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Amalia
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Messaggio da Amalia »

Cara sonata, la tua esperienza descritta con la poesia di una scrittrice nata è toccante...e siamo al capitolo 1!
Non vedo l'ora di leggere il resto, ma pur essendo più giovane di te alcune delle cose di cui parli le ho conosciute anche io...il tuo mondo è un po' anche il mio, solo chi c'è passato puó capire il valore di un pennarello rosa quando ti dipingono il mondo in bianco e nero o quello di un libro senza copertina letto e riletto in un mondo che dei libri ha paura...ti auguro ogni bene e a presto! :bacio:
P.S.ma voi avevate il samovar? :coffee:
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otello44
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Messaggio da otello44 »

Carissima Primavera (preferisco chiamarti così perchè, sai in Toscana
la parola sonata ha un significato poco piacevole)
non vedo l'ora di
leggere la tua storia anche perchè sono uno che ha creduto nel comunismo
ma non certo in quello stalinista, e per disgrazia ho creduto anche nei tg
ti saluto
Otello44
johanclaudius
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Messaggio da johanclaudius »

Sonata di primavera ha scritto:Sono cresciuta in un ambiente ateo.interessante esperienza, Anche la mia famiglia deriva in parte da religione ortodossa, in quanto proveniente da un paesino della provincia di Palermo, Piana degli albanesi, anche i miei non volevano sapere nulla della religione ortodossa, visto anche che tutta la famiglia di mia madre erano non solo ortodossi ma anche preti. Poi ci fu questo sogno interrotto da questi massoni tdg i quali indotrinandomi, mi fecero perdere le mie radici, la mia storia, il mio passato. ma adeeso libero da ogni impappinamento teocratico umano , vado spogliandomi di quella dottrina manicheistica johanclaudius

I miei nonni materni pur essendo nati all'inizio del secolo scorso, prima del 1917 (cioe' prima della rivoluzione d'Ottobre) erano ortodossi non praticanti. Il nonno della chiesa e dei preti non ne voleva sapere proprio niente. La nonna credeva in Dio e osservava, anche se non rigorosamente, le regole della Chiesa Ortodossa come i digiuni (prima di Natale e di Pasqua) o il riposo domenicale. Mi ricordo, la sera del sabato, dopo le 18 lei smetteva di cucire o di ricamare (lavorare di domenica o nel giorno di qualsiasi importante festa religiosa era considerato un peccato) e poi domenica sera, sempre dopo le 18 ("Ormai hanno finito di celebrare la messa serale!" diceva) riprendeva il suo lavoro. Tutto qui'. Non credeva nell' immortalita' dell'anima o in qualsiasi altra forma di vita dopo la morte. "Noi non ne possiamo sapere nulla" ripeteva.

L'infanzia, l'adolescenza e la giovinezza dei miei genitori era trascorsa nell' epoca staliniana e post staliniana. Mio padre poi...il membro del partito Comunista... Di religione non se ne parlava neppure.
E cosi', in quest' ambiente poco spirituale (come lo definirebbero i TdG) sono nata io, "assetata della verita'". Quale? Non lo sapevo, ma avevo sempre continuato a cercare.

Sono del '67, ed in quei tempi gli unici libri sulla religione disponibili per il vasto pubblico si potevano trovare in biblioteca sullo scaffale con l'insegna "Ateismo". Ma io possedevo un tesoro... un vecchio libro tutto consumato e senza copertina, con le pagine ingiallite e bucate dai tarli e che aveva quel particolare odore dell' antichita' (e un po' di naftalina), un libro con cui era stato premiato mio nonno in prima o seconda elementare "per l'ottimo studio e la condotta esemplare" - IL NUOVO TESTAMENTO, in slavo ecclesiastico ed in russo.
Lo leggevo d'estate durante le vacanze seduta vicino al piccolo finestrino nella casa dei miei nonni - tipica capanna ucraina, tetto di paglia, pavimento d'argilla ricoperto di erba appena tagliata o di fieno - leggevo inebriata di quell'odore "di mezz'estate", del profumo di pane appena sfornato che mia nonna cuoceva quasi tutti i giorni in un gran forno "russo" - e delle promesse di Gesu' di dare qualsiasi cosa fosse chiesta con la fede nel Suo nome... Cosa potevo chiedere allora, che cosa mi mancava? Niente. Ero felice. Si', mi mancava... un pennarello rosa (non c'erano pennarelli in quei tempi in Unione Sovietica. Mio padre grazie alle sue conoscenze del membro del Partito me li aveva procurati 6 dall'estero, ma il rosa non c'era... Ed anche se per me, bambina, questa non era una sciocchezza, non avrei mai scomodato Gesu' con una simile richiesta...)

All'eta' di 7 anni fui battezzata clandestinamente (una cosa del genere non era vista di buon'occhio, poteva nuocere - non a mio padre comunista, visto che i miei genitori erano ormai divorziati da qualche anno, ma a tutti i partecipanti del rito). Non me ne rilasciarono nessun certificato per ragioni ovvie, ma ottenni in dono dal prete una croce di stagno da portate sul collo. Non mi ricordo se l'avevo mai portato. Con la religione ortodossa quasi da subito non mi era andata bene.

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sconvolta
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Messaggio da sconvolta »

Cara Primavera,è molto piacevole leggerti,hai un tocco delicato e romantico,anche rilassante. Il pennarello rosa mi ha commossa,ricorda i tempi in cui anche in Italia non c'era molto,subito dopo la seconda guerra mondiale,ed ogni piccolezza ,anche insignificante,era molto apprezzata,era una conquista! Oggi ,purtroppo ,è tutto preso per scontato. Aspetto il seguito con molto piacere. :bravo: :strettamano: :fiori e bacio: :fiori e bacio: :fiori e bacio:
I principi di Brooklyn non possiedono la verità:questa è la causa reale che li ha costretti, e li costringe anche ora,a ritrattare continuamente ciò che hanno proclamato ieri o decine di anni addietro,come verità biblica e divina. (Gunther Pape)
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Lidia
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ANCH- IO TI CHIAMERO PRIMAVERA...

Messaggio da Lidia »

...per la stessa ragione espressa da Otello.
Hai il piglio della scrittrice! Complimenti. attendo con ancia il resto della tua storia. Ho una parente tdg che prima era comunista sfegatata, per cui mi interessa sapere come si passa dall' ateismo al fondamentalismo geovista. Attendo ansiosamene il resto.
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Aran80
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Messaggio da Aran80 »

Innanzitutto benvenuta :benvenuta fiori:

E poi...complimenti, scrivi come una scrittrice!! Mi sembra di aver iniziato un romanzo e di voler continuare a leggere!!

Ultima cosa..sono una musicista, quindi non posso che apprezzare il tuo nick e l'utilizzo che fai della terminologia musicale...

Alla prossima!
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Anahata
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Messaggio da Anahata »

Grazie di condividere con noi la tua esperienza, spero di leggere presto il seguito! :benvenuta fiori:
Om Tare Tuttare Ture Soha

Lha gyalo

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Sonata di primavera
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Messaggio da Sonata di primavera »

Grazie a tutti quelli che mi hanno risposto! Sto continuando a scrivere, peccato che non ho tanto tempo libero a disposizione - lavoro (sono collega di papa'61 e di Aran80), casa... poi, c'e sempre da spiegare e rispiegare a mio figlio che fa la III elementare perche' bisogna fare i compiti...

per Amalia:
No, il samovar non ce l'avevamo. E' un elemento della cultura russa. Pero' anche noi in Ucraina siamo abituati a bere tanto te' nero.

per Xiro:
Se sapessi noi dietro la cortina come eravamo curiosi della vita nei paesi... capitalisti!

per Lidia e Otello44:
Si', chiamatemi pure Primavera! Ieri ho chiesto a mio marito, toscano anche lui, quale significato aveva la parola "sonata" in toscano (mi sono preparata al peggio ed ero sul punto di cambiare il mio nick! Scherzo, ovviamente.) Pero', no, niente di troppo volgare (non sopporto volgarita'). A dire il vero, alla fine dello studio con i TdG un po' ..."sonatina" lo sono diventata, eccome!
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Verdemare
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Messaggio da Verdemare »

La Primavera e' la mia stagione preferita. Ciao cara , la tua storia e' molto interessante. :loveitdg:
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papà61
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Messaggio da papà61 »

Visto che sei musicista, ti consiglio una Sonata un po fuori dagli schemi:
cerca su youtube: Karlheinz Stockhausen Sonatine Fur Klavier und violine....e dimmi che ne pensi. Per il resto, attendo il seguito... :fiori e bacio:
Da Testimone di Geova a inattivo e critico.
Dammi una mano a stingere l'opacità del mare...e dammi un grammo d'indaco per ogni tuo risveglio..
Mamy

Messaggio da Mamy »

A perdere tempo con tutte quelle ore di studio :fronte:
un po sonatini lo siamo stati un po tutti :conf:


:ok: complimenti per il racconto.....aspettando il seguito ti saluto :strettamano:
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Sonata di primavera
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Messaggio da Sonata di primavera »

per papa'61:

Grazie per il suggerimento. Non conoscevo questo brano. Qui' vedo che e' del 1951 - allora il compositore era proprio giovanissimo... e una tale maestria. Belli tutti e tre tempi, il primo cosi' laconico ma ricercato, un po' "nervoso", ed il secondo con quella specie di valzer inquietante nel mezzo, drammatico il terzo con questa sonorita' gia' a volte "elettronica" prima ancora degli strumenti elettronici. Mi piace. Ho interpretato pochissima musica contemporanea - qualche preludio e fuga di Schostakovich, qualche scena della sua "Katerina Izmailova" per l'esame del maestro-concertatore, mai Messiaen o Schoenberg o altri. Ora sto preparando un concerto con un violinista (non si sa ne quando ne dove si fara') - sonata di Bach in do minore, la Primavera di Beethoven, la prima di Brahms, e visto che siamo nell' area tedesca potrei aggiungere Stockhausen! (Te, m'immagino, conosci benissimo le sue opere, se hai scelto la sua foto come il tuo avatar).
Grazie ancora! E scusa, se rispondo con ritardo.
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Sonata di primavera
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Messaggio da Sonata di primavera »

[youtube " onclick="window.open(this.href);return false;][/youtube]
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lely
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Messaggio da lely »

ti leggiamo.... :bravo:
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Sonata di primavera
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Messaggio da Sonata di primavera »

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phoenix74
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Messaggio da phoenix74 »

:benvenuta fiori:

anche da parte mia, ho parenti che hanno vissuto nei paesi comunisti (ex Yugoslavia) ed in parte posso capire il contesto in cui sei vissuta. Ancora oggi questi miei zii vivono in una fattoria, con mucche, maiali ed ettari di viti e olivi, una vita dura e con tanti sacrifici.

Continua il tuo racconto, riesci a dare uno stile molto coinvolgente. :ok:
"Ci sono prigioni senza sbarre, ne guardiani. in cui Guide spirituali comandano. Possibile?
La realtà la percepisci dalle informazioni, comportamento ed emozioni derivano dalle relazioni dell'ambiente sociale.
Se cambi questi quattro elementi modificherai la prospettiva in cui la persona vede sè stessa ed il mondo esterno."

Steve Hassan "Mentalmente liberi"
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Sonata di primavera
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Messaggio da Sonata di primavera »

Grazie, phoenix 74.
Ieri mi stavo esercitando qui' in questo angolino (pensando che ormai questa pagina non la legge piu' nessuno e cosi' nessuno vede quanto sono imbranata) nel mettere i video da YouTube. Mah... Certe volte sembra piu' facile suonare il pianoforte...
Vediamo se ci riesco ora...[youtube][/youtube]
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Cento
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Messaggio da Cento »

Brava Primavera, ti chiamo anche io così. :verde: - Il tuo racconto coinvolge...aspetto il resto. :ok: :appl: :ciao:
Le mani che aiutano, sono più sacre delle bocche che predicano.. facebook in principio
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