una storia triste, un uomo che vale la pena ricordare.
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e si, Persia: quante volte mi è capitato che il conduttore dell'adunanza fosse spiazzato dai miei commenti, al punto che non sapeva nemmeno se avevo detto bene oppure no, per quanto cercassi di vivere il più possibile senza farmi notare, era sempre una guerra perché magari qualcuno apprezzava più me che il presuntuoso ignorante sul podio, o ricevevo più complimenti per un discorso che la moglie o la figlia del boss che aveva regnato incontrastato fino ad allora...non dicevo a nessuno che avevo fatto l'università, per non creare competizioni, ad un certo punto ti senti scoppiare, soffocare. Senti di quelle cose spacciate per cultura, che ti viene l'orticaria, e ti dici va bene, non è importante...e forse non lo è, finché non causa sofferenza a qualcuno, finché non interferisce pesantemente nella sfera più intima e privata, e allora dici basta, io esisto, non sono un numero, non sono una fabbrica di ore, e cominci a riprenderti in mano la tua vita. Ma non mi lamento, ho imparato a usare le mie forze, e a star bene con me stessa, seppure attraverso un dolore che mi è sembrato senza fine, ma è finito, invece, e dalla crisalide è uscita la farfalla della mia vita libera.
Questo è ciò che vorrei trasmettere, nessuna esperienza per quanto dolorosa è completamente inutile, se riesci a farne una tua proprietà, se abbiamo lavorato su noi stessi con l'obiettivo di essere davvero una persona migliore. Chissà che deve aver passato l'amico di gilmour, ma personalmente sono certa che nemmeno una virgola di quello che facciamo in vita è perso.
Questo è ciò che vorrei trasmettere, nessuna esperienza per quanto dolorosa è completamente inutile, se riesci a farne una tua proprietà, se abbiamo lavorato su noi stessi con l'obiettivo di essere davvero una persona migliore. Chissà che deve aver passato l'amico di gilmour, ma personalmente sono certa che nemmeno una virgola di quello che facciamo in vita è perso.
Caro Gilmour mi dispiace per il tuo amico.
Da come lo descrivi mi sembra di capire che era un vero amico che sapeva andare oltre agli schemi preimpostati. Sono quegli amici che segnano la vita e lasciano qualcosa di concreto in noi. Sentite condoglianze.
Inoltre volevo quotare
Da come lo descrivi mi sembra di capire che era un vero amico che sapeva andare oltre agli schemi preimpostati. Sono quegli amici che segnano la vita e lasciano qualcosa di concreto in noi. Sentite condoglianze.
Inoltre volevo quotare
MalcicoBinhal ha scritto: ... nessuna esperienza per quanto dolorosa è completamente inutile, se riesci a farne una tua proprietà, se abbiamo lavorato su noi stessi con l'obiettivo di essere davvero una persona migliore. Chissà che deve aver passato l'amico di gilmour, ma personalmente sono certa che nemmeno una virgola di quello che facciamo in vita è perso.
La verità è solo quello che il Partito ritiene vero. Non è possibile discernere la realtà se non attraverso gli occhi del Partito. - George Orwell - 1984
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IL CINICO E' COLUI CHE CONOSCE IL PREZZO DI TUTTE LE COSE MA IL VALORE DI NESSUNA.
LA VERITA STA SPESSO NEL MEZZO, MA MAI NELLE SALE DEL REGNO!
Le origini del Dingus
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Mi dispiace moltissimo che tu abbia perso un simile amico, e più ancora mi dispiace che quest'uomo se ne sia andato troppo presto.
Hai fatto bene a ricordarlo qui, a farcelo conoscere anche solo un pochino.
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Maggio dei libri
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nessuna pietà, lui avrebbe disprezzato questa parole.un grande rispetto, invece. e in nome di questo rispetto mai e poi mai avrei accennato, quella sera a casa mia, a questino wts. lo fece lui, e io fui molto cauto, e a un certo punto preferii dargli l'impressione di aver avuto la meglio nel confronto dialettico. l'unica cosa che tenevo a fargli capire, era che finalmente, malgrado tutti i problemi economici e di vita, mi sentivo (e mi sento) libero e sereno.arwen ha scritto:
Abbi pietà di lui, nessuno è perfetto, ognuno ha i suoi punti deboli, cose che proprio non si possono combattere. Accettalo per ciò che è stato, per l'amicizia che ti ha dato, per i bei momenti vissuti assieme, sono doni anche questi. un abbraccio
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Binhal ha scritto:E inoltre, si rendeva conto di avere poco tempo...quasi tutti noi che siamo qui, te compreso per quello che posso capire, stiamo ancora leccandoci le ferite, dopo anni dall'aver preso coscienza della realtà.
per fortuna no.
ho la grande fortuna di riuscire a resettare la mente, di riuscire a chiudere a doppia mandata i ricordi brutti della vita. e quando vedo che qualcosa, o qualcuno, prova a scardinare il lucchetto, elimino il problema. è per questo che non sto mai a lungo in questo forum. per qualcuno parlarne serve a esorcizzare, a me dopo un po' accade il contrario.
grazie per avermi compreso.Binhal ha scritto: Hai fatto bene a non andare al funerale, quello non era il tuo posto, avresti sofferto di più vedendo il teatrino.
d. gilmour ha scritto:nessuna pietà, lui avrebbe disprezzato questa parole.un grande rispetto, invece. e in nome di questo rispetto mai e poi mai avrei accennato, quella sera a casa mia, a questino wts. lo fece lui, e io fui molto cauto, e a un certo punto preferii dargli l'impressione di aver avuto la meglio nel confronto dialettico. l'unica cosa che tenevo a fargli capire, era che finalmente, malgrado tutti i problemi economici e di vita, mi sentivo (e mi sento) libero e sereno.arwen ha scritto:
Abbi pietà di lui, nessuno è perfetto, ognuno ha i suoi punti deboli, cose che proprio non si possono combattere. Accettalo per ciò che è stato, per l'amicizia che ti ha dato, per i bei momenti vissuti assieme, sono doni anche questi. un abbraccio
Pietà nel senso di amore e rispetto verso di lui ( si vede che sei stato tdg, avere "pietà" per qualcuno, per un cattolico è avere amore ), rispetto anche per le sue debolezze, nel senso che , tu parlavi che non ha avuto la forza di ammettere di aver sbagliato per quasi tutta la sua esistenza. Se uno è amico , rispetta anche questo.
Hai fatto bene a comportarti come dici, anche perché eri con una persona molto malata, ancora un abbraccio !.
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" Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro si allontana.
Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
William Shakespeare
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hai trovato le parole giuste, direi.eros&thanatos ha scritto:e ti cito una frase che ho trovato..sara nicotra ha scritto: .........mi e' piaciuto quello che hai voluto condividere con noi,sei stato davvero fortunato ad avere un' amico cosi',la vostra e' stata sicuramente una bella amicizia.Ti abbraccio virtualmente.Grazie,per averla raccontata.Sara
l'amicizia ha 2 ingredienti principali:
uno è la scoperta delle cose che che ci rendono simili, l'altre è il rispetto di quelle che ci rendono diversi...
è stata una grande amicizia fanne tesoro perchè non ci sara un altro come lui
grazie per aver condiviso con noi..
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in realtà ho detto ben poco. ti posso assicurare che la miseria (termine che racchiude inciviltà, malvagità, meschinità e tutte le parole che finiscono in ità che puoi trovare) di certa gente non ha limiti.papà61 ha scritto:mi dispiace rileggerti dopo tanto tempo in una circostanza cosi brutta. Un abbraccio fraterno.. mi ha fatto riflettere il tuo scritto. grazie di averlo condiviso
tanto più quando, in una comunità di serpenti a sonagli, ne pasci uno dentro casa e ci condividi il letto tutte le sere.
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credo che tu abbia centrato il punto in maniera esaustiva e perfetta.deliverance1979 ha scritto:Forse il tuo amico Gilmour, con quella visita fatta a te, disassociato dei TDG, voleva silenziosamente ammettere qualcosa e nel fare questo ha cercato TE, quell'amico che ha avuto il coraggio, la forza, le circostanze favorevoli nella situazione sfavorevole in cui viveva per lasciare la WTS.
Purtroppo alla fine dei giorni, tutti noi dovremmo fare i conti con la nostra vita e la nostra coscienza.
A meno che la morte non sopraggiunga all'improvviso, tutti ci faremo l'esame auto critico.
Il dramma della chiusura settaria dei TDG nei confronti di chi sono fuoriusciti è anche questo.
Molti vivono la verità loro impostagli o creduta in passato come l'unica strada giusta e percorribile tra mille dubbi, ansie e paure.
Sono stretti giorno dopo giorno da una pressa devastante.
A destra la parete schiacciante della fratellanza dei TDG che si dovrebbe lasciare in caso di disassociazione o dissociazione, quindi tutta una vita di amicizie, conoscenze, famigliari amori e via dicendo.
A sinistra l'altra parete schiacciante della vergogna di ammettere a se stessi, ai vicinati, ai colleghi di lavoro, ai parenti ed amici del mondo di aver sbagliato una vita, di aver sprecato tempo, opportunità e perso treni, o peggio ancora averli fatti perdere ai propri figli, imponendogli quella vita separata dal mondo pensando forse che da piccoli sarebbero poi cresciuti tra lupi e leoni nel nuovo mondo......
Anche se alla fine dei giochi, quelli del mondo di satana che forse hanno preso in giro in passato il poveraccio che aveva abbracciato la verità, vedrebbero questa mossa con fierezza, come qualcuno che ha avuto la forza di tirarsi fuori da un guaio......
molto spesso il timore di quelli del mondo è un loop negativo auto indotto dalla mefitica ideologia TDG che vede nel mondo solo gente malvagia, perversa e cattiva.
E sopra la testa il pesante macigno degli impegni teocratici uniti ai dubbi biblici che fanno a cazzotti tra di loro, costringendo il povero individuo a fare buon viso a cattivo gioco a tutto questo.....
Unite al tutto gli impegni ed i problemi economici, di lavoro e di salute che hanno tutti gli altri comuni mortali, e la miscela esplosiva è bella che fatta.....
Solo un colpo di reni ed un sano sussulto volto a cambiare pagina può portare con il tempo a godersi gli anni di vita che restano in libertà e forse spensieratezza....
Più si rimane vittima delle paure e del proprio orgoglio e più le tre presse si stringono in maniera asfissiante a chi si trova in questa situazione.....
- d. gilmour
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grazie per le belle parole.mara ha scritto:+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++d. gilmour ha scritto:lui disse anche, quella sera, che alla fine se non c'è niente pazienza, aveva comunque vissuto per un ideale superiore.deliverance1979 ha scritto:
La morte a volte fà paura e per una mente che è rimasta fino all'ultimo tra le fila dei TDG, forse andarsene con una bella bugia è sempre meglio che crepare con una brutta verità....
cosa poi pensasse davvero, non lo so.
Tutti qui , hanno saputo esprimere parole e pensieri , di partecipazione al tuo dolore !!
Anche io , mi unisco.... e vorrei aggiungere un osservazione particolare ...!!!!!
A me sembra una cosa dolcissima , che tu abbia ricordato ,a tutti noi ,una parte della vostra vita insieme ,
con una tale sensibilità , da farci percepire la sua anima !!!!
Mi sembra veramente un bell'omaggio ad un amico ....
Spero che possiamo ......... rileggerti presto .....!!!.......... E GRAZIE di aver condiviso con noi ,
la tristezza ed il rimpianto per questo caro amico ,.....
UN abbraccio ........ MARA .
- d. gilmour
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temo che sia proprio così. ci avevo pensato, infatti.daniela47 ha scritto:d. gilmour ha scritto:infatti quella sera lui mi disse: non potrò mai ammettere di avere sbagliato per 40 anni.
Vedi Gilmor con quelle due parole LUI aveva già fatto LA SUA AMMISSIONE.
Vedrai che aveva già ben capito uno sbaglio troppo lungo e profondo difficile da digerire con una ammissione.
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ciao persia, sereno e felicemente fidanzato, malgrado i problemi che credo da qualche anno a questa sparte siano comuni ai più.persia ha scritto:cara binhal leggendo queste parole e la storia di Gilmor ho pianto dalla commozione!Binhal ha scritto:sono completamente d'accordo con quanto scritto da deliverance, la wts ha paura e orrore di chi si eleva al disopra degli altri per intelligenza cultura o sensibilità, devi violentare te stesso per arrivare a livelli inferiori, farti guidare la vita da mediocri sempre più mediocri, e allora sei un tdg perfetto, umile e devoto, hai buttato nella spazzatura i doni che Dio ti ha fatto, per non fare inciampare gli stupidi che non vogliono elevarsi...
questo, fra l'altro, a parer mio causa una progressiva caduta verso il basso di tutta l'organizzazione: un sorvegliante mediocre ne nominerà altri più mediocri di lui, e così anziani e servitori di ministero e via abbrutendosi, e piano piano ci sarà una classe "clericale" sempre più incapace, come stiamo vedendo.
Ho faticato tanto anch'io per ammettere che avevo passato 40 anni della mia vita dietro un'illusione, prima ho dovuto metabolizzare il fatto che quello che fai con sincerità per Dio non è mai sprecato, ma capisco che uno possa non averne il coraggio, specialmente se deve combattere contro tante altre difficoltà. Ognuno di noi ha i suoi tempi e i suoi modi, che devono essere rispettati, come hai fatto e stai facendo tu.
quanto è vero quello che scrivi!!!!!!!
mi ricordo il terrore negli occhi dell'anziano mediocre di turno
quando commentavo alle adunanze, a volte avevo l'impressione che non capisse quello che esprimevo.
Quando facevo i discorsi ricevevo puntualmente l'ammirazione di tutti!
In tutte le congregazioni in cui sono stata il livello di ignoranza era sempre molto alto
e la giustificazione era sempre la stessa: le persone semplici e gli illetterati seguivano Gesù
per cui ora non può essere diverso!!!
Caro gilmor bentornato, anche se per raccontarci una storia triste
spero che ora, il tuo amico sia libero!
mi sono mancati molto i tuoi interventi, come va la vita?
persia
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eh sì, eravamo molto oltre. nella filosofia di vita, seppure molto diversi fra noi, nelle letture, nelle visioni di film, nell'ascolto della musica... per questo ci eravamo trovati con facilità.Malcico71 ha scritto:Caro Gilmour mi dispiace per il tuo amico.
Da come lo descrivi mi sembra di capire che era un vero amico che sapeva andare oltre agli schemi preimpostati. Sono quegli amici che segnano la vita e lasciano qualcosa di concreto in noi. Sentite condoglianze.
Malcico
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grazieCogitabonda ha scritto:Mi dispiace moltissimo che tu abbia perso un simile amico, e più ancora mi dispiace che quest'uomo se ne sia andato troppo presto.
Hai fatto bene a ricordarlo qui, a farcelo conoscere anche solo un pochino.
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ci sono due episodi che credo possano fotografare quest'uomo dalla battuta sempre pronta.
1- ogni tanto mi escono delle citazioni in latino, le stesse 3 o 4, a rotazione. un manierismo che risale ai tempi del liceo.
una volta eravamo in gruppo, e a una mia citazione mi guarda, ci pensa su due secondi, e poi rivolto agli altri dice: " è per questo che lo porto con me".
2- all'alba dei miei quaranta, quindi circa un secolo fa, ci trovavamo con altri amici (gli unici tdg eravamo noi) a una rievocazione medioevale in un paesino. a un tratto vengono verso di noi due ragazzi e una ragazza mascherati. la ragazza (le forme erano molto belle, il viso non so) mi si avvicina, mi prende una mano, la bacia e dice: "complimenti".
io allargo le breccia e mi rivolgo al mio gruppo: "cosa gli farò mai alle donne?"
risposta del mio amico: " niente. per questo ti si avvicinano tutte!".
ecco, lui era così.
1- ogni tanto mi escono delle citazioni in latino, le stesse 3 o 4, a rotazione. un manierismo che risale ai tempi del liceo.
una volta eravamo in gruppo, e a una mia citazione mi guarda, ci pensa su due secondi, e poi rivolto agli altri dice: " è per questo che lo porto con me".
2- all'alba dei miei quaranta, quindi circa un secolo fa, ci trovavamo con altri amici (gli unici tdg eravamo noi) a una rievocazione medioevale in un paesino. a un tratto vengono verso di noi due ragazzi e una ragazza mascherati. la ragazza (le forme erano molto belle, il viso non so) mi si avvicina, mi prende una mano, la bacia e dice: "complimenti".
io allargo le breccia e mi rivolgo al mio gruppo: "cosa gli farò mai alle donne?"
risposta del mio amico: " niente. per questo ti si avvicinano tutte!".
ecco, lui era così.
Tipo dalla battuta pronta, sono quelli che preferisco !. Ti deve fare proprio male la sua perdita, mi dispiace molto....
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Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
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Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
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Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
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- eros&thanatos
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Un'altra bella frase è che gli amici sono la famiglia che ci scegliamo per noi stessi.. perchè l'amico, quello vero, ci accetta con vizi e virtù.. e vizi e virtù che mancano a noi, li ha lui e viceversa. un'amicizia che si completa a vicenda è davvero rara e dunque molto preziosa.beato chi ha un amico/a cosìd. gilmour ha scritto:hai trovato le parole giuste, direi.eros&thanatos ha scritto:e ti cito una frase che ho trovato..sara nicotra ha scritto: .........mi e' piaciuto quello che hai voluto condividere con noi,sei stato davvero fortunato ad avere un' amico cosi',la vostra e' stata sicuramente una bella amicizia.Ti abbraccio virtualmente.Grazie,per averla raccontata.Sara
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uno è la scoperta delle cose che che ci rendono simili, l'altre è il rispetto di quelle che ci rendono diversi...
è stata una grande amicizia fanne tesoro perchè non ci sara un altro come lui
grazie per aver condiviso con noi..
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be', io per pietà intendevo compassione, sentimento che per esempio non vorrei mai che qualcuno provasse per me. rispetto, quello sì, appunto.arwen ha scritto: Pietà nel senso di amore e rispetto verso di lui ( si vede che sei stato tdg, avere "pietà" per qualcuno, per un cattolico è avere amore ), rispetto anche per le sue debolezze, nel senso che , tu parlavi che non ha avuto la forza di ammettere di aver sbagliato per quasi tutta la sua esistenza. Se uno è amico , rispetta anche questo.
e ti assicuro che ho tanto rispetto, non solo con chi è malato. ci sono tdg, infatti, che mi parlano e di questo li ringrazio. ma qualcuno di questi prova pure a farmi la predica, e lì sì che ci vuole quel rispetto che mi impedisce:
1- di rispondere che dovrebbero rispettare me e le mie convinzioni che mi fanno vivere sereno.
2- di continuare, poi, dicendogli di svegliarsi e togliersi le fette di mortadella dagli occhi.
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eros&thanatos ha scritto
ho riportato le tue parole
splendide .... brava eros
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e ti cito una frase che ho trovato..
l'amicizia ha 2 ingredienti principali:
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Un'altra bella frase è che gli amici sono la famiglia che ci scegliamo per noi stessi.. perchè l'amico, quello vero, ci accetta con vizi e virtù.. e vizi e virtù che mancano a noi, li ha lui e viceversa. un'amicizia che si completa a vicenda è davvero rara e dunque molto preziosa.beato chi ha un amico/a così
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purtroppo Bruna non sono farine del mio sacco.. ma mi trovano completamente d'accordo..Brambilla Bruna ha scritto:eros&thanatos ha scritto
ho riportato le tue parole
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e ti cito una frase che ho trovato..
l'amicizia ha 2 ingredienti principali:
uno è la scoperta delle cose che che ci rendono simili, l'altre è il rispetto di quelle che ci rendono diversi...
è stata una grande amicizia fanne tesoro perchè non ci sara un altro come lui
grazie per aver condiviso con noi..
Un'altra bella frase è che gli amici sono la famiglia che ci scegliamo per noi stessi.. perchè l'amico, quello vero, ci accetta con vizi e virtù.. e vizi e virtù che mancano a noi, li ha lui e viceversa. un'amicizia che si completa a vicenda è davvero rara e dunque molto preziosa.beato chi ha un amico/a così
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