una storia triste, un uomo che vale la pena ricordare.
Moderatore: nelly24
- d. gilmour
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una storia triste, un uomo che vale la pena ricordare.
innanzitutto un saluto.
sono mancato diverso tempo, vuoi per una vita sempre più frenetica, vuoi perché la mia unica difesa contro 20 anni da tdg è semplicemente non ricordare... e quando frequento a lungo questo forum e leggo esperienze, be', la mente rischia di fare viaggi strani.
però credo che certe cose vadano raccontate, per cui eccomi qui.
qualche giorno fa se ne è andato per un tumore un uomo di 47 anni.
lo conobbi nel 1989 quando, appena battezzato, mi trasferii nella congregazione della città in cui abitavo. nel grigiore generale, nella piattezza mentale dei più, quest'uomo brillava. una sterminata cultura fai da te, grande appassionato di rock, straordinaria umanità condita da ironia a palate, e una bellezza fisica non irrilevante, era una persona su cui potevi sempre fare affidamento. da idealista amante delle cause perse, aveva sposato una donna brutta sia fuori che dentro ("mi ha fregato con un pianto", mi confessò una volta).
con lui divisi i miei primi dieci anni da tdg. entrambi vittime di soprusi, angherie, calunnie e maldicenze per il nostro non essere allineati, per la gelosia nelle nostre capacità e, non ultimo, per essere degli uomini che attiravano le attenzioni di tante donne della congregazione. insieme siamo andati a concerti, a partite della nazionale e di serie A, al cinema, a teatro. insieme abbiamo alzato il gomito, parlato di sesso, litigato per la politica.
poi, visto che anche io in quanto a moglie non ero messo proprio benissimo, smettemmo di frequentarci tra famiglie perché le nostre signore si detestavano e non se ne poteva più di ripicche varie.
provammo a vederci con cadenza quasi settimanale da soli, cose tipo una birra dopo cena, ma avendo compreso che sua moglie dava di matto per questa cosa, diradai fino a cessare queste uscite. lo feci per lui, perché quest'uomo mai e poi mai avrebbe ceduto alle angherie gratuite della donna che aveva sposato.
ma, come cantano i pooh: "si può essere amici per sempre, anche quando le donne non vogliono".
così il filo fra di noi non si è mai spezzato.
si ammalò quando io ero in pieno marasma per la separazione e con un piede e mezzo fuori dai tdg. lo andai a trovare all'ospedale e, vista la mia condizione di futuro disassociato, gli dissi di farsi sentire lui, se e quando avesse desiderato, perché non volevo creargli problemi.
lo fece pochi mesi fa.
venne a casa mia, per una bevuta come ai vecchi tempi. sembrava stesse bene. rimase entusiasta del disordine sovrano, e si meravigliò del fatto che conducessi una vita tranquilla. gli parlai della mia fidanzata e lui mi raccontò con il suo solito amaro disincanto del comportamento dei cosiddetti fratelli durante la malattia. mi confidò di essere preparato alla morte e di essere preoccupato solo per la famiglia.
poi toccò il tasto che mai avrei osato solo sfiorare, e mi chiese perché avessi lasciato. con quanto più tatto possibile gli ripetei cose di cui lui era venuto a conoscenza da prima di me, e di cui nei miei ultimi tempi da tdg avevamo parlato. lui trovava sempre il modo di giustificare, per non ammettere di aver sbagliato per 40 anni della sua vita. quella sera arrivò addirittura a definire un eventuale collegamento con la massoneria come una cosa non necessariamente negativa. lasciai perdere e deviai la conversazione su argomenti neutri.
ecco, questo è stato il grande limite della sua notevole intelligenza: l'incapacità di ammettere i propri errori. per questo motivo è morto schiavo di una setta e di un matrimonio di un'infelicità stratosferica.
non sono andato al suo funerale. ero febbricitante, è vero, ma avrei potuto superare il problema. ci ho ragionato su a lungo: ai funerali si va per consolare chi resta, e io non avevo nessuno da consolare, fra quella gente. e poi ho preferito ricordarlo lontano dall'ipocrisia di persone che lo detestavano: noi due, seduti a bere coca e jack e a parlare di calcio, rock, politica e donne.
sono mancato diverso tempo, vuoi per una vita sempre più frenetica, vuoi perché la mia unica difesa contro 20 anni da tdg è semplicemente non ricordare... e quando frequento a lungo questo forum e leggo esperienze, be', la mente rischia di fare viaggi strani.
però credo che certe cose vadano raccontate, per cui eccomi qui.
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lo conobbi nel 1989 quando, appena battezzato, mi trasferii nella congregazione della città in cui abitavo. nel grigiore generale, nella piattezza mentale dei più, quest'uomo brillava. una sterminata cultura fai da te, grande appassionato di rock, straordinaria umanità condita da ironia a palate, e una bellezza fisica non irrilevante, era una persona su cui potevi sempre fare affidamento. da idealista amante delle cause perse, aveva sposato una donna brutta sia fuori che dentro ("mi ha fregato con un pianto", mi confessò una volta).
con lui divisi i miei primi dieci anni da tdg. entrambi vittime di soprusi, angherie, calunnie e maldicenze per il nostro non essere allineati, per la gelosia nelle nostre capacità e, non ultimo, per essere degli uomini che attiravano le attenzioni di tante donne della congregazione. insieme siamo andati a concerti, a partite della nazionale e di serie A, al cinema, a teatro. insieme abbiamo alzato il gomito, parlato di sesso, litigato per la politica.
poi, visto che anche io in quanto a moglie non ero messo proprio benissimo, smettemmo di frequentarci tra famiglie perché le nostre signore si detestavano e non se ne poteva più di ripicche varie.
provammo a vederci con cadenza quasi settimanale da soli, cose tipo una birra dopo cena, ma avendo compreso che sua moglie dava di matto per questa cosa, diradai fino a cessare queste uscite. lo feci per lui, perché quest'uomo mai e poi mai avrebbe ceduto alle angherie gratuite della donna che aveva sposato.
ma, come cantano i pooh: "si può essere amici per sempre, anche quando le donne non vogliono".
così il filo fra di noi non si è mai spezzato.
si ammalò quando io ero in pieno marasma per la separazione e con un piede e mezzo fuori dai tdg. lo andai a trovare all'ospedale e, vista la mia condizione di futuro disassociato, gli dissi di farsi sentire lui, se e quando avesse desiderato, perché non volevo creargli problemi.
lo fece pochi mesi fa.
venne a casa mia, per una bevuta come ai vecchi tempi. sembrava stesse bene. rimase entusiasta del disordine sovrano, e si meravigliò del fatto che conducessi una vita tranquilla. gli parlai della mia fidanzata e lui mi raccontò con il suo solito amaro disincanto del comportamento dei cosiddetti fratelli durante la malattia. mi confidò di essere preparato alla morte e di essere preoccupato solo per la famiglia.
poi toccò il tasto che mai avrei osato solo sfiorare, e mi chiese perché avessi lasciato. con quanto più tatto possibile gli ripetei cose di cui lui era venuto a conoscenza da prima di me, e di cui nei miei ultimi tempi da tdg avevamo parlato. lui trovava sempre il modo di giustificare, per non ammettere di aver sbagliato per 40 anni della sua vita. quella sera arrivò addirittura a definire un eventuale collegamento con la massoneria come una cosa non necessariamente negativa. lasciai perdere e deviai la conversazione su argomenti neutri.
ecco, questo è stato il grande limite della sua notevole intelligenza: l'incapacità di ammettere i propri errori. per questo motivo è morto schiavo di una setta e di un matrimonio di un'infelicità stratosferica.
non sono andato al suo funerale. ero febbricitante, è vero, ma avrei potuto superare il problema. ci ho ragionato su a lungo: ai funerali si va per consolare chi resta, e io non avevo nessuno da consolare, fra quella gente. e poi ho preferito ricordarlo lontano dall'ipocrisia di persone che lo detestavano: noi due, seduti a bere coca e jack e a parlare di calcio, rock, politica e donne.
Ultima modifica di d. gilmour il 05/05/2013, 8:51, modificato 1 volta in totale.
- Brambilla Bruna
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hai fatto bene Gilmour a ricordarlo così
E nessuno ti vieta di andarlo a trovare quando non c'è nessuno dove è seppellito e salutarlo...a modo tuo
Una amicizia del genere non muore mai resta nel tempo e nel cuore ...fortunato ritieniti fortunato di aver incontrato tale persona..
tante e sincere condoglianze a te ..un abbraccio
E nessuno ti vieta di andarlo a trovare quando non c'è nessuno dove è seppellito e salutarlo...a modo tuo
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- d. gilmour
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Ciao Fabrizio, era da tanto che mi chiedevo dov' eri finito, bentornato.
L' anno scorso anch' io ho perso una cara sorella,, per colpa di un tumore , quando penso a lei, piango ancora , .
Ti faccio le mie condoglianze, mi dispiace per il tuo amico perche' oltre ad essere scomparso prematuramente, ha sprecato una vita con i TG e nemmeno se ne rendeva conto
L' anno scorso anch' io ho perso una cara sorella,, per colpa di un tumore , quando penso a lei, piango ancora , .
Ti faccio le mie condoglianze, mi dispiace per il tuo amico perche' oltre ad essere scomparso prematuramente, ha sprecato una vita con i TG e nemmeno se ne rendeva conto
- d. gilmour
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grazie. il problema, forse non mi sono spiegato bene, è che se ne rendeva conto. di certe magagne della wts, vedi ONU per esempio, fu lui a parlarne a me in tempi non sospetti, addirittura a caldo.Verdemare ha scritto:Ciao Fabrizio, era da tanto che mi chiedevo dov' eri finito, bentornato.
L' anno scorso anch' io ho perso una cara sorella,, per colpa di un tumore , quando penso a lei, piango ancora , .
Ti faccio le mie condoglianze, mi dispiace per il tuo amico perche' oltre ad essere scomparso prematuramente, ha sprecato una vita con i TG e nemmeno se ne rendeva conto
purtroppo il suo limite era... ti ricordi fonzie, che non riusciva a dire "ho sbagliato"?
ecco, lui era così.
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Una bella storia...........
.........mi e' piaciuto quello che hai voluto condividere con noi,sei stato davvero fortunato ad avere un' amico cosi',la vostra e' stata sicuramente una bella amicizia.Ti abbraccio virtualmente.Grazie,per averla raccontata.Sara
- deliverance1979
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Caro Gilmour
Purtroppo è stato divorato dalla paura di agire, ma in base a ciò che ha detto ed ha fatto in quegli ultimi giorni di vita, lui sapeva ed aveva capito tutto.
Poi per passare all'azione ci vuole coraggio....e non tutti ce l'hanno.
La morte a volte fà paura e per una mente che è rimasta fino all'ultimo tra le fila dei TDG, forse andarsene con una bella bugia è sempre meglio che crepare con una brutta verità....
Ma questa tua esperienza non fà altro che accrescere e confermare la devianza di questa religione e del suo oscurantismo, che livella i migliori verso i mediocri, ed insegna agli ultimi che è bello pascersi a tale livello senza emergere.....
ma forse lo aveva capito come tu stesso hai dettod. gilmour ha scritto:questo è stato il grande limite della sua notevole intelligenza: l'incapacità di ammettere i propri errori. per questo motivo è morto schiavo di una setta e di un matrimonio di un'infelicità stratosferica.
Ti era venuto a trovare nonostante sapeva come la pensi veramente.d. gilmour ha scritto:quella sera arrivò addirittura a definire un eventuale collegamento con la massoneria come una cosa non necessariamente negativa
Purtroppo è stato divorato dalla paura di agire, ma in base a ciò che ha detto ed ha fatto in quegli ultimi giorni di vita, lui sapeva ed aveva capito tutto.
Poi per passare all'azione ci vuole coraggio....e non tutti ce l'hanno.
La morte a volte fà paura e per una mente che è rimasta fino all'ultimo tra le fila dei TDG, forse andarsene con una bella bugia è sempre meglio che crepare con una brutta verità....
Ma questa tua esperienza non fà altro che accrescere e confermare la devianza di questa religione e del suo oscurantismo, che livella i migliori verso i mediocri, ed insegna agli ultimi che è bello pascersi a tale livello senza emergere.....
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe
Presentazione
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sono completamente d'accordo con quanto scritto da deliverance, la wts ha paura e orrore di chi si eleva al disopra degli altri per intelligenza cultura o sensibilità, devi violentare te stesso per arrivare a livelli inferiori, farti guidare la vita da mediocri sempre più mediocri, e allora sei un tdg perfetto, umile e devoto, hai buttato nella spazzatura i doni che Dio ti ha fatto, per non fare inciampare gli stupidi che non vogliono elevarsi...
questo, fra l'altro, a parer mio causa una progressiva caduta verso il basso di tutta l'organizzazione: un sorvegliante mediocre ne nominerà altri più mediocri di lui, e così anziani e servitori di ministero e via abbrutendosi, e piano piano ci sarà una classe "clericale" sempre più incapace, come stiamo vedendo.
Ho faticato tanto anch'io per ammettere che avevo passato 40 anni della mia vita dietro un'illusione, prima ho dovuto metabolizzare il fatto che quello che fai con sincerità per Dio non è mai sprecato, ma capisco che uno possa non averne il coraggio, specialmente se deve combattere contro tante altre difficoltà. Ognuno di noi ha i suoi tempi e i suoi modi, che devono essere rispettati, come hai fatto e stai facendo tu.
questo, fra l'altro, a parer mio causa una progressiva caduta verso il basso di tutta l'organizzazione: un sorvegliante mediocre ne nominerà altri più mediocri di lui, e così anziani e servitori di ministero e via abbrutendosi, e piano piano ci sarà una classe "clericale" sempre più incapace, come stiamo vedendo.
Ho faticato tanto anch'io per ammettere che avevo passato 40 anni della mia vita dietro un'illusione, prima ho dovuto metabolizzare il fatto che quello che fai con sincerità per Dio non è mai sprecato, ma capisco che uno possa non averne il coraggio, specialmente se deve combattere contro tante altre difficoltà. Ognuno di noi ha i suoi tempi e i suoi modi, che devono essere rispettati, come hai fatto e stai facendo tu.
- d. gilmour
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- d. gilmour
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- Iscritto il: 16/07/2009, 18:37
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sai che al riguardo non so che dirti?deliverance1979 ha scritto:
La morte a volte fà paura e per una mente che è rimasta fino all'ultimo tra le fila dei TDG, forse andarsene con una bella bugia è sempre meglio che crepare con una brutta verità....
lui disse anche, quella sera, che alla fine se non c'è niente pazienza, aveva comunque vissuto per un ideale superiore.
cosa poi pensasse davvero, non lo so.
d. gilmour ha scritto:infatti quella sera lui mi disse: non potrò mai ammettere di avere sbagliato per 40 anni.
Abbi pietà di lui, nessuno è perfetto, ognuno ha i suoi punti deboli, cose che proprio non si possono combattere. Accettalo per ciò che è stato, per l'amicizia che ti ha dato, per i bei momenti vissuti assieme, sono doni anche questi. un abbraccio
Presentazione
" Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro si allontana.
Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
William Shakespeare
" Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro si allontana.
Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
William Shakespeare
E inoltre, si rendeva conto di avere poco tempo...quasi tutti noi che siamo qui, te compreso per quello che posso capire, stiamo ancora leccandoci le ferite, dopo anni dall'aver preso coscienza della realtà. Non puoi iniziare un percorso così doloroso - e irreversibile - se non hai la vita davanti, e se non puoi sottrarti ad alcune responsabilità che nel frattempo ti sei assunto, matrimonio, figli, che per quanto magari, come nel suo caso, risultato di una scelta sbagliata hanno pur sempre prodotto degli effetti...
Sapessi quante volte ho desiderato arrendermi, lasciare tutto come stava,continuare per inerzia...se non avessi avuto accanto un uomo straordinario e una figlia coraggiosa, certe volte mi sarei messa in un angolino ad aspettare di morire. Come probabilmente ha fatto lui. E quello che mi sconvolge - ci vorrebbe Pirandello, a scriverci una delle sue storie - è il fatto che adesso tutte le persone che gli erano accanto si sentiranno perfettamente a posto, giustificati nella loro implacabile e incommensurabile e insensibile parodia di amore cristiano. Tutto va ben, madama la marchesa....
Hai fatto bene a non andare al funerale, quello non era il tuo posto, avresti sofferto di più vedendo il teatrino.
Sapessi quante volte ho desiderato arrendermi, lasciare tutto come stava,continuare per inerzia...se non avessi avuto accanto un uomo straordinario e una figlia coraggiosa, certe volte mi sarei messa in un angolino ad aspettare di morire. Come probabilmente ha fatto lui. E quello che mi sconvolge - ci vorrebbe Pirandello, a scriverci una delle sue storie - è il fatto che adesso tutte le persone che gli erano accanto si sentiranno perfettamente a posto, giustificati nella loro implacabile e incommensurabile e insensibile parodia di amore cristiano. Tutto va ben, madama la marchesa....
Hai fatto bene a non andare al funerale, quello non era il tuo posto, avresti sofferto di più vedendo il teatrino.
Soprattutto se sei malato in modo serio.....Binhal ha scritto:E inoltre, si rendeva conto di avere poco tempo...quasi tutti noi che siamo qui, te compreso per quello che posso capire, stiamo ancora leccandoci le ferite, dopo anni dall'aver preso coscienza della realtà. Non puoi iniziare un percorso così doloroso - e irreversibile - se non hai la vita davanti, e se non puoi sottrarti ad alcune responsabilità che nel frattempo ti sei assunto, matrimonio, figli, che per quanto magari, come nel suo caso, risultato di una scelta sbagliata hanno pur sempre prodotto degli effetti...
Sapessi quante volte ho desiderato arrendermi, lasciare tutto come stava,continuare per inerzia...se non avessi avuto accanto un uomo straordinario e una figlia coraggiosa, certe volte mi sarei messa in un angolino ad aspettare di morire. Come probabilmente ha fatto lui. E quello che mi sconvolge - ci vorrebbe Pirandello, a scriverci una delle sue storie - è il fatto che adesso tutte le persone che gli erano accanto si sentiranno perfettamente a posto, giustificati nella loro implacabile e incommensurabile e insensibile parodia di amore cristiano. Tutto va ben, madama la marchesa....
Hai fatto bene a non andare al funerale, quello non era il tuo posto, avresti sofferto di più vedendo il teatrino.
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Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
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- Mauro1971
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Mi spiace per l'occasione, ma comunque bentornato
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)
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Come ogni volta che sono in difficoltà, chiudono i thread, i nostri cuginetti
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e ti cito una frase che ho trovato..sara nicotra ha scritto: .........mi e' piaciuto quello che hai voluto condividere con noi,sei stato davvero fortunato ad avere un' amico cosi',la vostra e' stata sicuramente una bella amicizia.Ti abbraccio virtualmente.Grazie,per averla raccontata.Sara
l'amicizia ha 2 ingredienti principali:
uno è la scoperta delle cose che che ci rendono simili, l'altre è il rispetto di quelle che ci rendono diversi...
è stata una grande amicizia fanne tesoro perchè non ci sara un altro come lui
grazie per aver condiviso con noi..
Ciao Gilmour, mi dispiace per la perdita del tuo amico, ti faccio le mie condoglianze più sentite...
"Chi porta il paraocchi si ricordi che del completo fanno parte il morso e la sferza."
Stanisław Jerzy Lec
"Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere." Voltaire
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Chiedo persono, l'ho scritto nella discussione sbagliataMauro1971 ha scritto:Come ogni volta che sono in difficoltà, chiudono i thread, i nostri cuginetti
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mi dispiace rileggerti dopo tanto tempo in una circostanza cosi brutta. Un abbraccio fraterno.. mi ha fatto riflettere il tuo scritto. grazie di averlo condiviso
Da Testimone di Geova a inattivo e critico.
Dammi una mano a stingere l'opacità del mare...e dammi un grammo d'indaco per ogni tuo risveglio..
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- deliverance1979
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Forse il tuo amico Gilmour, con quella visita fatta a te, disassociato dei TDG, voleva silenziosamente ammettere qualcosa e nel fare questo ha cercato TE, quell'amico che ha avuto il coraggio, la forza, le circostanze favorevoli nella situazione sfavorevole in cui viveva per lasciare la WTS.
Purtroppo alla fine dei giorni, tutti noi dovremmo fare i conti con la nostra vita e la nostra coscienza.
A meno che la morte non sopraggiunga all'improvviso, tutti ci faremo l'esame auto critico.
Il dramma della chiusura settaria dei TDG nei confronti di chi sono fuoriusciti è anche questo.
Molti vivono la verità loro impostagli o creduta in passato come l'unica strada giusta e percorribile tra mille dubbi, ansie e paure.
Sono stretti giorno dopo giorno da una pressa devastante.
A destra la parete schiacciante della fratellanza dei TDG che si dovrebbe lasciare in caso di disassociazione o dissociazione, quindi tutta una vita di amicizie, conoscenze, famigliari amori e via dicendo.
A sinistra l'altra parete schiacciante della vergogna di ammettere a se stessi, ai vicinati, ai colleghi di lavoro, ai parenti ed amici del mondo di aver sbagliato una vita, di aver sprecato tempo, opportunità e perso treni, o peggio ancora averli fatti perdere ai propri figli, imponendogli quella vita separata dal mondo pensando forse che da piccoli sarebbero poi cresciuti tra lupi e leoni nel nuovo mondo......
Anche se alla fine dei giochi, quelli del mondo di satana che forse hanno preso in giro in passato il poveraccio che aveva abbracciato la verità, vedrebbero questa mossa con fierezza, come qualcuno che ha avuto la forza di tirarsi fuori da un guaio......
molto spesso il timore di quelli del mondo è un loop negativo auto indotto dalla mefitica ideologia TDG che vede nel mondo solo gente malvagia, perversa e cattiva.
E sopra la testa il pesante macigno degli impegni teocratici uniti ai dubbi biblici che fanno a cazzotti tra di loro, costringendo il povero individuo a fare buon viso a cattivo gioco a tutto questo.....
Unite al tutto gli impegni ed i problemi economici, di lavoro e di salute che hanno tutti gli altri comuni mortali, e la miscela esplosiva è bella che fatta.....
Solo un colpo di reni ed un sano sussulto volto a cambiare pagina può portare con il tempo a godersi gli anni di vita che restano in libertà e forse spensieratezza....
Più si rimane vittima delle paure e del proprio orgoglio e più le tre presse si stringono in maniera asfissiante a chi si trova in questa situazione.....
Purtroppo alla fine dei giorni, tutti noi dovremmo fare i conti con la nostra vita e la nostra coscienza.
A meno che la morte non sopraggiunga all'improvviso, tutti ci faremo l'esame auto critico.
Il dramma della chiusura settaria dei TDG nei confronti di chi sono fuoriusciti è anche questo.
Molti vivono la verità loro impostagli o creduta in passato come l'unica strada giusta e percorribile tra mille dubbi, ansie e paure.
Sono stretti giorno dopo giorno da una pressa devastante.
A destra la parete schiacciante della fratellanza dei TDG che si dovrebbe lasciare in caso di disassociazione o dissociazione, quindi tutta una vita di amicizie, conoscenze, famigliari amori e via dicendo.
A sinistra l'altra parete schiacciante della vergogna di ammettere a se stessi, ai vicinati, ai colleghi di lavoro, ai parenti ed amici del mondo di aver sbagliato una vita, di aver sprecato tempo, opportunità e perso treni, o peggio ancora averli fatti perdere ai propri figli, imponendogli quella vita separata dal mondo pensando forse che da piccoli sarebbero poi cresciuti tra lupi e leoni nel nuovo mondo......
Anche se alla fine dei giochi, quelli del mondo di satana che forse hanno preso in giro in passato il poveraccio che aveva abbracciato la verità, vedrebbero questa mossa con fierezza, come qualcuno che ha avuto la forza di tirarsi fuori da un guaio......
molto spesso il timore di quelli del mondo è un loop negativo auto indotto dalla mefitica ideologia TDG che vede nel mondo solo gente malvagia, perversa e cattiva.
E sopra la testa il pesante macigno degli impegni teocratici uniti ai dubbi biblici che fanno a cazzotti tra di loro, costringendo il povero individuo a fare buon viso a cattivo gioco a tutto questo.....
Unite al tutto gli impegni ed i problemi economici, di lavoro e di salute che hanno tutti gli altri comuni mortali, e la miscela esplosiva è bella che fatta.....
Solo un colpo di reni ed un sano sussulto volto a cambiare pagina può portare con il tempo a godersi gli anni di vita che restano in libertà e forse spensieratezza....
Più si rimane vittima delle paure e del proprio orgoglio e più le tre presse si stringono in maniera asfissiante a chi si trova in questa situazione.....
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condoglianze X L'AMICO
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++d. gilmour ha scritto:lui disse anche, quella sera, che alla fine se non c'è niente pazienza, aveva comunque vissuto per un ideale superiore.deliverance1979 ha scritto:
La morte a volte fà paura e per una mente che è rimasta fino all'ultimo tra le fila dei TDG, forse andarsene con una bella bugia è sempre meglio che crepare con una brutta verità....
cosa poi pensasse davvero, non lo so.
Tutti qui , hanno saputo esprimere parole e pensieri , di partecipazione al tuo dolore !!
Anche io , mi unisco.... e vorrei aggiungere un osservazione particolare ...!!!!!
A me sembra una cosa dolcissima , che tu abbia ricordato ,a tutti noi ,una parte della vostra vita insieme ,
con una tale sensibilità , da farci percepire la sua anima !!!!
Mi sembra veramente un bell'omaggio ad un amico ....
Spero che possiamo ......... rileggerti presto .....!!!.......... E GRAZIE di aver condiviso con noi ,
la tristezza ed il rimpianto per questo caro amico ,.....
UN abbraccio ........ MARA .
- deliverance1979
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E tanto per sdrammatizzare un pò con un pensiero agnostico.......
se dall'altra parte c'è qualcosa che continua e può essere vissuto senza poter essere raccontato a noi del mondo terreno, bè il tuo amico lo sta già vivendo...
se dall'altra parte c'è qualcosa che continua e può essere vissuto senza poter essere raccontato a noi del mondo terreno, bè il tuo amico lo sta già vivendo...
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Gil...
.. condoglianze per il tuo amico,è grazie per aver condiviso questo tuo racconto.
.. condoglianze per il tuo amico,è grazie per aver condiviso questo tuo racconto.
Ray
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
cara binhal leggendo queste parole e la storia di Gilmor ho pianto dalla commozione!Binhal ha scritto:sono completamente d'accordo con quanto scritto da deliverance, la wts ha paura e orrore di chi si eleva al disopra degli altri per intelligenza cultura o sensibilità, devi violentare te stesso per arrivare a livelli inferiori, farti guidare la vita da mediocri sempre più mediocri, e allora sei un tdg perfetto, umile e devoto, hai buttato nella spazzatura i doni che Dio ti ha fatto, per non fare inciampare gli stupidi che non vogliono elevarsi...
questo, fra l'altro, a parer mio causa una progressiva caduta verso il basso di tutta l'organizzazione: un sorvegliante mediocre ne nominerà altri più mediocri di lui, e così anziani e servitori di ministero e via abbrutendosi, e piano piano ci sarà una classe "clericale" sempre più incapace, come stiamo vedendo.
Ho faticato tanto anch'io per ammettere che avevo passato 40 anni della mia vita dietro un'illusione, prima ho dovuto metabolizzare il fatto che quello che fai con sincerità per Dio non è mai sprecato, ma capisco che uno possa non averne il coraggio, specialmente se deve combattere contro tante altre difficoltà. Ognuno di noi ha i suoi tempi e i suoi modi, che devono essere rispettati, come hai fatto e stai facendo tu.
quanto è vero quello che scrivi!!!!!!!
mi ricordo il terrore negli occhi dell'anziano mediocre di turno
quando commentavo alle adunanze, a volte avevo l'impressione che non capisse quello che esprimevo.
Quando facevo i discorsi ricevevo puntualmente l'ammirazione di tutti!
In tutte le congregazioni in cui sono stata il livello di ignoranza era sempre molto alto
e la giustificazione era sempre la stessa: le persone semplici e gli illetterati seguivano Gesù
per cui ora non può essere diverso!!!
Caro gilmor bentornato, anche se per raccontarci una storia triste
spero che ora, il tuo amico sia libero!
mi sono mancati molto i tuoi interventi, come va la vita?
persia
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