BENSERVITO DALLA BETEL
Moderatore: nelly24
BENSERVITO DALLA BETEL
Ieri ho casualmente incontrato a un ipermercato un fratello che non vedevo da diversi anni (minimo 17) perchè a 23 anni divenne un volontario alla Betel di Roma. Dopo pochi anni si sposò ed entrambi continuarono a prestare servizio in via della Buffalotta.Ricordo le poche volte cui potevano venire a casa l'atmosfera di fermento ed eccitazione che c'era in congregazione, quasi impossibile avvicinarli per la ressa che avevano sempre attorno e in effetti pure io, all'epoca fresco di battesimo, li vedevo un po come persone speciali, quasi come unte dal Signore...Spesso nelle conversazioni in casa da fratelli venivano citati come esempio per zelo, volontà e determinazione nel voler servire il nostro Dio Geova..E devo dire che anche loro ci marciavano un po sopra...lo si notava dai commenti alla torre di guardia..davano insomma l'idea di essere un po..superiori a noi poveri proclamatori. Vabbè, dopo questa premessa come dicevo rivedo questo fratello, che non avevo riconosciuto al contrario di mia moglie..Mi stupisco nel vederlo li e chiedendogli il perchè mi dice che la Betel ha"tagliato" un buon numero del "personale" e cosi lui e sua moglie sono tornati a casa. Lo vedo piuttosto abbacchiato e subito mi chiede se conosco qualcuno che cerca uno stampatore o comunque un adetto alla tipografia..Per farla breve questo fratello si ritrova a casa, tra l'altro con i genitori perchè una casa non ce l'ha, con una moglie che alla betel faceva le pulizie e che si sta dando da fare per fare altrettanto qua, senza un lavoro, perchè pur lavorando nella stamperia per 15 anni si ritrova ora a far fronte a una crisi economica dove il personale viene licenziato e non assunto, senza un minimo di versamenti e riconoscimenti inps (una ditta l'avrebbe assunto se fosse stato in regime di mobilità ma ufficialmente lui era solo un volontario...).L'unica concessione che gli era stata fatta era stata quella di avere un paio di mesi d preavviso da parte della Betel per organizzarsi...(a novembre gli era stato detto che aveva 2 mesi per cercare di organizzarsi al di fuori di li e il 15 gennaio avrebbe dovuto lasciare la stanzetta che aveva..) Inutile dire che ho avuto l'impressione di ben altro genere rispetto quella che avevo quando entravano in sala e ci guardavano dall'alto in basso...Chissà se quei fratelli che si radunavano attorno a loro sono ancora cosi numerosi...chissà se tutti quelli che hanno lavorato alla Betel e si ritrovano ora in questa situazione potendolo lo rifarebbero...Se devo giudicarlo dalla faccia che aveva questo fratello la risposta è una sola:NO.
- deep-blue-sea
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Caduta dei gloriosi
Poverini, si trovano ben demuniti! Hanno avuto il loro momento di gloria, come ben dici (tutt'intorno ad acclamarli, quasi stessero a un passo dal Padreterno), e si che questo è lo spirito che infonde la WT: si va alla Betel ed è un gran privilegio....ora lo buttano nel c...e tiran la corda...
Difficile rientrare nella vita attiva, e ricostruirsi. Si perde il contatto con la vita reale rimanendo chiusi li, e non penso abbiano idea della lotta che si fà ogni giorno, per cercare un lavoro, per tenerselo, per riuscire a sbarcare il lunario....
Li compiango, spero che riescano a ricostruirsi.....duro raccogliere i cocci.
Cerca di riallacciare i contatti, chissà che non si 'sbottoni' e parli di tutte le ingiustizie subite.
Difficile rientrare nella vita attiva, e ricostruirsi. Si perde il contatto con la vita reale rimanendo chiusi li, e non penso abbiano idea della lotta che si fà ogni giorno, per cercare un lavoro, per tenerselo, per riuscire a sbarcare il lunario....
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"Il vero dialogo consiste nell'accettare l'idea che l'altro sia portatore di una verità che mi manca..."
Mgr Claverie
it's better to have questions you cannot answer than it is to have answers you cannot question.
Meglio avere domande alle quali non puoi rispondere, che avere risposte che non puoi mettere in questione
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- Gabriella Prosperi
- Utente Platinium
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Brutta situazione davvero.
Non si tratta solo (si fa per dire) della perdita del lavoro, ma anche del crollo di tutto ciò in cui ha creduto, non tanto, spero, della fede in Dio, ma della fiducia totale posta nella organizzazione.
Ora, a botta calda, forse non ha ancora preso vera coscienza di cosa implichi e implicherà in un prossimo futuro, ma quando sarà, avrà bisogno di aiuto, di molto aiuto, non solo dalla famiglia e in senso materiale, ma molto probabilmente da medici del settore.
Gabriella
Non si tratta solo (si fa per dire) della perdita del lavoro, ma anche del crollo di tutto ciò in cui ha creduto, non tanto, spero, della fede in Dio, ma della fiducia totale posta nella organizzazione.
Ora, a botta calda, forse non ha ancora preso vera coscienza di cosa implichi e implicherà in un prossimo futuro, ma quando sarà, avrà bisogno di aiuto, di molto aiuto, non solo dalla famiglia e in senso materiale, ma molto probabilmente da medici del settore.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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- Muscoril-Matisse
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Carissimi,
Nel famigerato “mondo” ci sono purtroppo giornalmente notizie di imprese che “ristrutturano” l'organico lasciando sul lastrico migliaia di lavoratori. A quanto sembra anche la WTS non disdegna questa pratica cosi' “mondana”. Peggio ancora, i suoi “lavoratori” (detti volontari) non hanno avuto contributi previdenziali ne' alcunche' di altro genere.
Chissa', forse qualcuno fara' per gli ex beteliti lo stesso commento che viene fatto in relazione all'ostracismo che si manifesta per chi viene disassociato: “quando hai preso le tue decisioni sapevi a cosa andavi incontro e quali sarebbero state le conseguenze” ... quindi arrangiati.
Se ci fosse chi (in primis il grande “ilnonnolosa”) volesse fare una ricerca e vedere se mai la WTS ha stigmatizzato aziende dal “mondo” per quanto anche lei ora sta facendo, sarebbe interessante. Oppure si era premunita evitando l'argomento?
E' un po' come si usa dire: “tutto il mondo e' paese”, e a quanto sembra di questo “mondo” fa parte anche la WTS.
Vostro affezionatissimo
Matisse
Nel famigerato “mondo” ci sono purtroppo giornalmente notizie di imprese che “ristrutturano” l'organico lasciando sul lastrico migliaia di lavoratori. A quanto sembra anche la WTS non disdegna questa pratica cosi' “mondana”. Peggio ancora, i suoi “lavoratori” (detti volontari) non hanno avuto contributi previdenziali ne' alcunche' di altro genere.
Chissa', forse qualcuno fara' per gli ex beteliti lo stesso commento che viene fatto in relazione all'ostracismo che si manifesta per chi viene disassociato: “quando hai preso le tue decisioni sapevi a cosa andavi incontro e quali sarebbero state le conseguenze” ... quindi arrangiati.
Se ci fosse chi (in primis il grande “ilnonnolosa”) volesse fare una ricerca e vedere se mai la WTS ha stigmatizzato aziende dal “mondo” per quanto anche lei ora sta facendo, sarebbe interessante. Oppure si era premunita evitando l'argomento?
E' un po' come si usa dire: “tutto il mondo e' paese”, e a quanto sembra di questo “mondo” fa parte anche la WTS.
Vostro affezionatissimo
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La verita' non danneggia mai una giusta causa. M. K. GANDHI
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- Gabriele Traggiai
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- Iscritto il: 11/06/2009, 21:18
- Località: San Colombano al Lambro - Mi
Che angoscia. Avendo lavorato alla betel e conoscendo le argomentazioni dei beteliti, posso solo immaginare la delusione di queste persone. La maggior parte ormai viveva alla betel perchè non aveva voglia di affrontare la durezza del mondo reale. Ho sentito spesso frasi del tipo: "E dove vado? Quì ho da mangiare, da dormire, non devo preoccuparmi di un'affitto, delle bollette o di andare a fare la spesa......" Uno di questi che sposandosi era andato "fuori" dopo breve tempo "tornò" e chiedendogli la motivazione mi rispose: "E' difficile vivere fuori, lavorare in ditta tutto il giorno, uno stipendio non basta, invece quì non devi preoccuparti di nulla...."
Un'altro "anziano di Betel" che si lamentava (mentre si confidava con mè) delle invidie e degli screzi che si sprecavano in quel luogo, quando gli chiesi spiegazioni nel suo persistere a rimanere in quel luogo, mi disse: "E dove vuoi che vada, ho 50 anni, ho passato la vita quì, cosa devo fare cercare un lavoro?"
Nessuno di questi ha mai pensato al fatto che un giorno un ridimensionamento li avrebbe costretti ad andare via. Nessuno ha mai pensato al fatto che nessuna previdenza sociale era versata per loro. Tutti hanno pensato che "Geova avrebbe provveduto" per loro. Quello che in fondo avevano vissuto per anni, ovvero un luogo che nulla aveva di particolarmente spirituale, è ora alla luce di tutti. Questa è la dimostrazione (ennesima) che Dio e le benedizioni non c'entrano nulla con questa organizzazione e spero che queste persone, che hanno dato il loro tempo e il loro denaro, si accorgano di aver servito solo degli uomini che "li hanno licenziati" come se lavorassero per una normalissima azienda, e non per il SIgnore!
Gabry
Un'altro "anziano di Betel" che si lamentava (mentre si confidava con mè) delle invidie e degli screzi che si sprecavano in quel luogo, quando gli chiesi spiegazioni nel suo persistere a rimanere in quel luogo, mi disse: "E dove vuoi che vada, ho 50 anni, ho passato la vita quì, cosa devo fare cercare un lavoro?"
Nessuno di questi ha mai pensato al fatto che un giorno un ridimensionamento li avrebbe costretti ad andare via. Nessuno ha mai pensato al fatto che nessuna previdenza sociale era versata per loro. Tutti hanno pensato che "Geova avrebbe provveduto" per loro. Quello che in fondo avevano vissuto per anni, ovvero un luogo che nulla aveva di particolarmente spirituale, è ora alla luce di tutti. Questa è la dimostrazione (ennesima) che Dio e le benedizioni non c'entrano nulla con questa organizzazione e spero che queste persone, che hanno dato il loro tempo e il loro denaro, si accorgano di aver servito solo degli uomini che "li hanno licenziati" come se lavorassero per una normalissima azienda, e non per il SIgnore!
Gabry
- Trottola31
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Nel famigerato “mondo” ci sono purtroppo giornalmente notizie di imprese che “ristrutturano” l'organico lasciando sul lastrico migliaia di lavoratori.
Nel "mondo" comunque esistono varie forme per sostenere i lavoratori.
Vedi Cassa integrazione, ammortizzatori sociali e altro.
Cose paliative ma che comunque aiutano.
I sindacati ai quali ci si può rivolgre nel tentare di avere qualche ragione.
I tribunali del lavoro e gli avvocati del lavoro.
Accompagnamenti alla pensione e comunque una buonauscita e una liquidazione.
Lì, nulla di tutto questo.
Chi va via?
Come nelle aziende, quasi sempre i più disgraziati.
E come nelle stesse rimangono, i furbi e i potenti, li rimangono gli scuali i lupi e gli Angeli-Bricconi.
Nel "mondo" comunque esistono varie forme per sostenere i lavoratori.
Vedi Cassa integrazione, ammortizzatori sociali e altro.
Cose paliative ma che comunque aiutano.
I sindacati ai quali ci si può rivolgre nel tentare di avere qualche ragione.
I tribunali del lavoro e gli avvocati del lavoro.
Accompagnamenti alla pensione e comunque una buonauscita e una liquidazione.
Lì, nulla di tutto questo.
Chi va via?
Come nelle aziende, quasi sempre i più disgraziati.
E come nelle stesse rimangono, i furbi e i potenti, li rimangono gli scuali i lupi e gli Angeli-Bricconi.
- Una Simpatizzante
- Utente Senior
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- Iscritto il: 19/09/2009, 12:03
- Contatta:
scusate l'ignoranza, chiedo scusa se stò per dire una corbelleria;
quando si è soci di un qualcosa non si partecipa agli utili della società alla quale si partecipa?
nel " mondo" alla buona uscita e durante la collaborazione non ci si divide tutto? il buono e il brutto?
Non esiste un sindacato al quale rivolgersi per una denuncia verso la società che li ha sfruttati per tanto tempo , gratis e senza assicurazione??
firmano qualcosa all'ingresso che tutela la società?
lo schiavismo è stato abolito se non erro!!
richiedo scusa se ho detto qualcosa di sbagliato, ma sono letteralmente allibita che esistano al mondo ancora simili sfruttatori che la passano liscia nonostante le tante testimonianze e che nessun governo non metta in galera simili personaggi.
quando si è soci di un qualcosa non si partecipa agli utili della società alla quale si partecipa?
nel " mondo" alla buona uscita e durante la collaborazione non ci si divide tutto? il buono e il brutto?
Non esiste un sindacato al quale rivolgersi per una denuncia verso la società che li ha sfruttati per tanto tempo , gratis e senza assicurazione??
firmano qualcosa all'ingresso che tutela la società?
lo schiavismo è stato abolito se non erro!!
richiedo scusa se ho detto qualcosa di sbagliato, ma sono letteralmente allibita che esistano al mondo ancora simili sfruttatori che la passano liscia nonostante le tante testimonianze e che nessun governo non metta in galera simili personaggi.
Un uccellino sogna di volare. Sbatte le ali, ma ha paura di sollevarsi in aria. Un giorno, un uccello gli chiede: "perché non provi? Hai le ali per farlo!" Questi risponde: "ho le ali, è vero, ma ho anche molta paura." "Avere gli strumenti giusti per realizzare un sogno alla nostra portata non basta se non si ha anche il coraggio di realizzarlo."
- Gabriele Traggiai
- Utente Master
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- Iscritto il: 11/06/2009, 21:18
- Località: San Colombano al Lambro - Mi
Chi lavora alla betel non è socio di alcunchè.Una Simpatizzante ha scritto:scusate l'ignoranza, chiedo scusa se stò per dire una corbelleria;
quando si è soci di un qualcosa non si partecipa agli utili della società alla quale si partecipa?
nel " mondo" alla buona uscita e durante la collaborazione non ci si divide tutto? il buono e il brutto?
Non esiste un sindacato al quale rivolgersi per una denuncia verso la società che li ha sfruttati per tanto tempo , gratis e senza assicurazione??
firmano qualcosa all'ingresso che tutela la società?
lo schiavismo è stato abolito se non erro!!
richiedo scusa se ho detto qualcosa di sbagliato, ma sono letteralmente allibita che esistano al mondo ancora simili sfruttatori che la passano liscia nonostante le tante testimonianze e che nessun governo non metta in galera simili personaggi.
Anzi, quando la tua domanda di volontariato viene accettata (e devi ritenerti fortunato di tale onore) firmi una dichiarazione dove ti impegni a fornire le tue prestazioni a titolo gratuito senza richiedere alcun conpenso; dichiari di essere il solo responsabile della tua persona in un'eventualità di infortunio e che nulla di che pretendere avrai in futuro nei confronti della WTS. I beteliti di ruolo percepiscono un piccolo stipendio (che dovrebbe attestarsi al di sotto dei 200 eur mensili, non ricordo più) che è contabilizzato e definito come "dono". Quindi nessun ex betelita potrà mai pretendere in sede giudiziaria una sorta di liquidazione in rapporto a quello stipendio (oppure un riconoscimento dei contributi sociali) perchè di stipendio non si tratta. In definitiva, tu lavori alla Betel, in alcuni casi per molto più di 8 ore, e loro ti fanno la grazia di farti un regalo di poche decine di euro, "dono" che potrebbero anche non fare. Significativo il fatto che se chiedete ad un betelita quanto percepisce al mese, lui/lei ti risponderà: "La betel ci dà un dono mensile...." Il controllo mentale arriva fino a questo punto!
Gabry
- Gabriella Prosperi
- Utente Platinium
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- Iscritto il: 11/06/2009, 6:16
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Nella congregazione che ho frequentato, un anziano aveva una figliola, pioniera regolare, sposata a un betelita.
Entrambi a Roma, avevano avuto dalla Betel un piccolo appartamento in affitto .
Ogni mese, benchè l'anziano fosse un pensionato, mandava loro qualcosa poichè quanto ricevevano, non era assolutamente sufficiente.
Ora, immagino, che la situazione sia molto peggiorata.
Che poranno mai fare quei due ragazzi in campo lavorativo non avendo esperienza di alcunchè e, immagino, nessun titolo di studio?
'Come potranno e quanto potranno i genitori sostenerli?
E per quanti casi come questo bisogna moltiplicare per avere un'idea di come pesi questo ridimensionamento?
In una crisi come quella che viviamo, credo sia drammatico, senza considerare poi i riflessi psicologici.
Gabriella
Entrambi a Roma, avevano avuto dalla Betel un piccolo appartamento in affitto .
Ogni mese, benchè l'anziano fosse un pensionato, mandava loro qualcosa poichè quanto ricevevano, non era assolutamente sufficiente.
Ora, immagino, che la situazione sia molto peggiorata.
Che poranno mai fare quei due ragazzi in campo lavorativo non avendo esperienza di alcunchè e, immagino, nessun titolo di studio?
'Come potranno e quanto potranno i genitori sostenerli?
E per quanti casi come questo bisogna moltiplicare per avere un'idea di come pesi questo ridimensionamento?
In una crisi come quella che viviamo, credo sia drammatico, senza considerare poi i riflessi psicologici.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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In effetti la "prima sede" della Betel é già passa a miglior vita, mentre per la sede ufficiale è questione di pochissimo se non già venduta.
Rimarrà aperta una "sede-ufficio" per i contenziosi legali.
Non oso mettermi nei panni di questi cittadini che hanno dato tutto e di più.
Non oso pensare cosa li aspetta all'infuori di quel mondo incantato.
Le favole prima o poi terminano.
Non posso che Augurare a quei cittadini, che al più presto avere una vita un po' dignitosa e aiutino altri a comprendere un verità che non é verità, sempre che codesti abbiano aperto la mente ed il cuore a tutti indistintamente senza preconcetti.
Rimarrà aperta una "sede-ufficio" per i contenziosi legali.
Non oso mettermi nei panni di questi cittadini che hanno dato tutto e di più.
Non oso pensare cosa li aspetta all'infuori di quel mondo incantato.
Le favole prima o poi terminano.
Non posso che Augurare a quei cittadini, che al più presto avere una vita un po' dignitosa e aiutino altri a comprendere un verità che non é verità, sempre che codesti abbiano aperto la mente ed il cuore a tutti indistintamente senza preconcetti.
La famiglia, i figli, la religione, la politica, non hanno più spina dorsale
Presentazione
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Non é intenzione ad incalzare sulla disavventura dei tdG che hanno ricevuto il benservito, ma:
- era un terremoto annunciato?
- Sapevano di quanto stava per riversarsi su di essi?
- Quando assaporavano le riviste, perché NON leggere tra le righe il tipo di messaggio riversato.
- Eppure, avranno sentito quanto stava accadendo in Spagna e altrove.
- Eppure hanno continuato
Ora, la bolla (di sapone, simbolica) che li manteneva isolati dal Mondo, é svanita, portandoli alla Realtà.
La WTS aveva già conteggiato eventuali (raffreddati-dissociati) perdite
Tutto ciò non intacca minimamente la WTS.
I conti in tasca li ha già fatti e non ci rimmetterà MAI.
Altro punto é rivolto a quanti rimangono "iscritti" al movimento.
Altro punto dolente sono i familiari all'interno e per questo vi rimangono.
Cosa é bene perseverare.
- era un terremoto annunciato?
- Sapevano di quanto stava per riversarsi su di essi?
- Quando assaporavano le riviste, perché NON leggere tra le righe il tipo di messaggio riversato.
- Eppure, avranno sentito quanto stava accadendo in Spagna e altrove.
- Eppure hanno continuato
Ora, la bolla (di sapone, simbolica) che li manteneva isolati dal Mondo, é svanita, portandoli alla Realtà.
La WTS aveva già conteggiato eventuali (raffreddati-dissociati) perdite
Tutto ciò non intacca minimamente la WTS.
I conti in tasca li ha già fatti e non ci rimmetterà MAI.
Altro punto é rivolto a quanti rimangono "iscritti" al movimento.
Altro punto dolente sono i familiari all'interno e per questo vi rimangono.
Cosa é bene perseverare.
La famiglia, i figli, la religione, la politica, non hanno più spina dorsale
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Ciao Triplex, ne avevo parlato anch'io tempo fa
https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=17&t=632" target="_blank
è una cosa veramente triste. altro che fratellanza, altro che statuto dei lavoratori. questi sono delle iene che spremono la gente e poi la buttano via
VERGOGNA
https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=17&t=632" target="_blank
è una cosa veramente triste. altro che fratellanza, altro che statuto dei lavoratori. questi sono delle iene che spremono la gente e poi la buttano via
VERGOGNA
Quello che segue è il modulo a cui accennava Gabry e che bisognava riempire per poter prestare la propria opera di volontariato alla Bethel:Gabriele Traggiai ha scritto:Chi lavora alla betel non è socio di alcunchè.Una Simpatizzante ha scritto:scusate l'ignoranza, chiedo scusa se stò per dire una corbelleria;
quando si è soci di un qualcosa non si partecipa agli utili della società alla quale si partecipa?
nel " mondo" alla buona uscita e durante la collaborazione non ci si divide tutto? il buono e il brutto?
Non esiste un sindacato al quale rivolgersi per una denuncia verso la società che li ha sfruttati per tanto tempo , gratis e senza assicurazione??
firmano qualcosa all'ingresso che tutela la società?
lo schiavismo è stato abolito se non erro!!
richiedo scusa se ho detto qualcosa di sbagliato, ma sono letteralmente allibita che esistano al mondo ancora simili sfruttatori che la passano liscia nonostante le tante testimonianze e che nessun governo non metta in galera simili personaggi.
Anzi, quando la tua domanda di volontariato viene accettata (e devi ritenerti fortunato di tale onore) firmi una dichiarazione dove ti impegni a fornire le tue prestazioni a titolo gratuito senza richiedere alcun conpenso; dichiari di essere il solo responsabile della tua persona in un'eventualità di infortunio e che nulla di che pretendere avrai in futuro nei confronti della WTS. I beteliti di ruolo percepiscono un piccolo stipendio (che dovrebbe attestarsi al di sotto dei 200 eur mensili, non ricordo più) che è contabilizzato e definito come "dono". Quindi nessun ex betelita potrà mai pretendere in sede giudiziaria una sorta di liquidazione in rapporto a quello stipendio (oppure un riconoscimento dei contributi sociali) perchè di stipendio non si tratta. In definitiva, tu lavori alla Betel, in alcuni casi per molto più di 8 ore, e loro ti fanno la grazia di farti un regalo di poche decine di euro, "dono" che potrebbero anche non fare. Significativo il fatto che se chiedete ad un betelita quanto percepisce al mese, lui/lei ti risponderà: "La betel ci dà un dono mensile...." Il controllo mentale arriva fino a questo punto!
Gabry
Bruno
I diritti inalienabili.
Non sono così sicuro che un Betelita debba essere lasciato a casa senza pretendere niente anche se ha firmato. Prendiamo il caso di un operaio che, avendo bisogno di lavoro, firma un contratto a parte che, per esempio, preveda dieci ore giorno invece di sette/otto, senza ferie e quant'altro di vessatorio. Bene , quel contratto, quella firma che aveva apposto non ha nessun valore ; in base alle leggi italiane lui può pretendere tutto quello che non gli è stato dato perchè quel datore di lavoro è andato oltre le leggi . Mah, con un buon avvocato penso che i Beteliti che sono stati lasciati a casa potrebbero, se vogliono, rivalersi sulla Società.
- Una Simpatizzante
- Utente Senior
- Messaggi: 671
- Iscritto il: 19/09/2009, 12:03
- Contatta:
virtesto scrive:
Non sono così sicuro che un Betelita debba essere lasciato a casa senza pretendere niente anche se ha firmato. Prendiamo il caso di un operaio che, avendo bisogno di lavoro, firma un contratto a parte che, per esempio, preveda dieci ore giorno invece di sette/otto, senza ferie e quant'altro di vessatorio. Bene , quel contratto, quella firma che aveva apposto non ha nessun valore ; in base alle leggi italiane lui può pretendere tutto quello che non gli è stato dato perchè quel datore di lavoro è andato oltre le leggi . Mah, con un buon avvocato penso che i Beteliti che sono stati lasciati a casa potrebbero, se vogliono, rivalersi sulla Società.
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anche io sono di questo parere.
E' mai possibile che in questo periodo storico si possa tenere un lavorante in questo modo senza che le leggi dello stato non prevvedano una responsabilità penale nei confronti di uno che dietro firma, sfrutti delle persone?
Non sono così sicuro che un Betelita debba essere lasciato a casa senza pretendere niente anche se ha firmato. Prendiamo il caso di un operaio che, avendo bisogno di lavoro, firma un contratto a parte che, per esempio, preveda dieci ore giorno invece di sette/otto, senza ferie e quant'altro di vessatorio. Bene , quel contratto, quella firma che aveva apposto non ha nessun valore ; in base alle leggi italiane lui può pretendere tutto quello che non gli è stato dato perchè quel datore di lavoro è andato oltre le leggi . Mah, con un buon avvocato penso che i Beteliti che sono stati lasciati a casa potrebbero, se vogliono, rivalersi sulla Società.
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anche io sono di questo parere.
E' mai possibile che in questo periodo storico si possa tenere un lavorante in questo modo senza che le leggi dello stato non prevvedano una responsabilità penale nei confronti di uno che dietro firma, sfrutti delle persone?
Un uccellino sogna di volare. Sbatte le ali, ma ha paura di sollevarsi in aria. Un giorno, un uccello gli chiede: "perché non provi? Hai le ali per farlo!" Questi risponde: "ho le ali, è vero, ma ho anche molta paura." "Avere gli strumenti giusti per realizzare un sogno alla nostra portata non basta se non si ha anche il coraggio di realizzarlo."
- Giovanni da Fasano
- Veterano del Forum
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- Iscritto il: 21/09/2009, 15:53
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intanto x far causa a questa multinazionale piena di denaro(incassato con le contribuzioni dei poveri"gonzi")che si può permettere i migliori legali che stanno sulla piazza, ci vogliono persone con le p. ...poi ci vuole l'appoggio della stampa, della politica e moltissimi soldi xchè se incominci la "guerra " con questa gente al primo ostacolo nn ti devi fermare giovanni
MEGLIO ATEI CHE TESTIMONI DI GEOVA......Giovanni Carparelli
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- MatrixRevolution
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Scusa Bruno, ma gli errori di ortografia fanno parte del modulo?brunodb2 ha scritto:Quello che segue è il modulo a cui accennava Gabry e che bisognava riempire per poter prestare la propria opera di volontariato alla Bethel:Gabriele Traggiai ha scritto:Chi lavora alla betel non è socio di alcunchè.Una Simpatizzante ha scritto:scusate l'ignoranza, chiedo scusa se stò per dire una corbelleria;
quando si è soci di un qualcosa non si partecipa agli utili della società alla quale si partecipa?
nel " mondo" alla buona uscita e durante la collaborazione non ci si divide tutto? il buono e il brutto?
Non esiste un sindacato al quale rivolgersi per una denuncia verso la società che li ha sfruttati per tanto tempo , gratis e senza assicurazione??
firmano qualcosa all'ingresso che tutela la società?
lo schiavismo è stato abolito se non erro!!
richiedo scusa se ho detto qualcosa di sbagliato, ma sono letteralmente allibita che esistano al mondo ancora simili sfruttatori che la passano liscia nonostante le tante testimonianze e che nessun governo non metta in galera simili personaggi.
Anzi, quando la tua domanda di volontariato viene accettata (e devi ritenerti fortunato di tale onore) firmi una dichiarazione dove ti impegni a fornire le tue prestazioni a titolo gratuito senza richiedere alcun conpenso; dichiari di essere il solo responsabile della tua persona in un'eventualità di infortunio e che nulla di che pretendere avrai in futuro nei confronti della WTS. I beteliti di ruolo percepiscono un piccolo stipendio (che dovrebbe attestarsi al di sotto dei 200 eur mensili, non ricordo più) che è contabilizzato e definito come "dono". Quindi nessun ex betelita potrà mai pretendere in sede giudiziaria una sorta di liquidazione in rapporto a quello stipendio (oppure un riconoscimento dei contributi sociali) perchè di stipendio non si tratta. In definitiva, tu lavori alla Betel, in alcuni casi per molto più di 8 ore, e loro ti fanno la grazia di farti un regalo di poche decine di euro, "dono" che potrebbero anche non fare. Significativo il fatto che se chiedete ad un betelita quanto percepisce al mese, lui/lei ti risponderà: "La betel ci dà un dono mensile...." Il controllo mentale arriva fino a questo punto!
Gabry
Bruno
- deep-blue-sea
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Virtesto dice:
-Per cominciare coloro che son entrati in Betel a lavorare, spogliandosi in anticipo di ogni diritto e di accampare qualsiasi rivendicazione, erano persone adulte e consenzienti.Non sono così sicuro che un Betelita debba essere lasciato a casa senza pretendere niente anche se ha firmato. Prendiamo il caso di un operaio che, avendo bisogno di lavoro, firma un contratto a parte che, per esempio, preveda dieci ore giorno invece di sette/otto, senza ferie e quant'altro di vessatorio. Bene , quel contratto, quella firma che aveva apposto non ha nessun valore ; in base alle leggi italiane lui può pretendere tutto quello che non gli è stato dato perchè quel datore di lavoro è andato oltre le leggi . Mah, con un buon avvocato penso che i Beteliti che sono stati lasciati a casa potrebbero, se vogliono, rivalersi sulla Società.
- In base alle leggi italiane, potrebbero anche un'unirsi (questi ex-beteliti) facendo un'associazione per attaccare la WT per tutto il dovuto, mai dato. Ma sarebbero disposti ad unirsi in associazione? O vivono ancora nel loro mondo incantato che giustifica ogni operato e decisione della WT?
- Buoni avvocati ci sarebbero, ma chi li paga? Gli ex-beteliti? Le iene li, alla WT sanno come difendersi e hanno danaro, tanto danaro, da pagarsi tutta una squadra di avvocati.
Chi si butterebbe, cosi a occhi bendati e mani legate, nella mischia???????
Oppure dovremmo essere disposti noi ex TG a dare il nostro obolo, partecipando alle spese di avvocati. Ma per chi? Per ex beteliti che ci vedono come il Diavolo????????
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"Il vero dialogo consiste nell'accettare l'idea che l'altro sia portatore di una verità che mi manca..."
Mgr Claverie
it's better to have questions you cannot answer than it is to have answers you cannot question.
Meglio avere domande alle quali non puoi rispondere, che avere risposte che non puoi mettere in questione
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- Gabriele Traggiai
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- Località: San Colombano al Lambro - Mi
Il fatto è che quì non si stà parlando di lavoro "nero" ma di volontariato. I lavoratori della betel sono inquadrati come volontari. Volontari come coloro che prestano servizio alla Croce Rossa o nelle associazioni umanitarie. C'è però una differenza, ovvero i volontari della Croce Rossa sono tali nel loro tempo libero e hanno un lavoro regolare che gli permette di avere uno stipendio e i contributi sociali garantiti. I lavoratori della Croce Rossa a tempo pieno, invece, sono regolarmente assunti e percepiscono uno stipendio con annessi e connessi.virtesto ha scritto:Non sono così sicuro che un Betelita debba essere lasciato a casa senza pretendere niente anche se ha firmato. Prendiamo il caso di un operaio che, avendo bisogno di lavoro, firma un contratto a parte che, per esempio, preveda dieci ore giorno invece di sette/otto, senza ferie e quant'altro di vessatorio. Bene , quel contratto, quella firma che aveva apposto non ha nessun valore ; in base alle leggi italiane lui può pretendere tutto quello che non gli è stato dato perchè quel datore di lavoro è andato oltre le leggi . Mah, con un buon avvocato penso che i Beteliti che sono stati lasciati a casa potrebbero, se vogliono, rivalersi sulla Società.
I volontari beteliti, lavorano a tempo pieno ma non percepiscono nulla se non un piccolo contributo che viene contabilizzato come "dono" (regalo). E questa è un'altra delle furberie della WTS, perchè se anzicchè essere "dono" fosse un piccolo stipendio, chiunque potrebbe far causa alla WTS denunciandola di sfruttamento (ci sono degli stipendi base da rispettare, ferie, malattie, ect) e pretendere il versamento degli arretrati e sanzioni per i mancati versamenti INPS, ect.
Gabry
quello che mi fa più in... in...inc... :mi sono spieg: è che poi passano a dirti che se non fai gli scontrini fiscali , se lavori in nero, se non regolarizzi i lavoratori,commetti peccato perchè frodi lo statoMuscoril-Matisse ha scritto:Carissimi,
Nel famigerato “mondo” ci sono purtroppo giornalmente notizie di imprese che “ristrutturano” l'organico lasciando sul lastrico migliaia di lavoratori. A quanto sembra anche la WTS non disdegna questa pratica cosi' “mondana”. Peggio ancora, i suoi “lavoratori” (detti volontari) non hanno avuto contributi previdenziali ne' alcunche' di altro genere.
Mi viene un dubbio: non ne che ci vogliono insegnare come fregare lo stato senza commettere peccato?
Signore dammi la pazienza...perchè se mi dai la forza...faccio una strage
Voglio ancora una carezza dalla mia mamma .............. Roma 1°dicembre 2010
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Hai ragione Gabriella.come al solito i tuoi interventi sono molto interessanti.E' proprio come hai scritto tù,la cosa più brutta è quella sensazione di delusione,di impotenza,che ti avvolge quando inizi a capire come stanno veramente le cose.Quando inizi a realizzare che l'organizzazione alla quale hai dedicato tutti i tuoi sforzi,le tue energie,le tue risorse,in realtà ti ha solo usato per i suoi interessi.Una sensazione che ho provato anche io,e all'inizio ti sembra veramente che ti crolli tutto addosso.Ora però,a distanza di tempo,mi sento meglio e mi rimane solo la rabbia per il fatto che non posso impedire a questa organizzazione di continuare a sfruttare le persone,in nome di Dio.di Gabriella Prosperi » 30/01/2010, 11:21
Brutta situazione davvero.
Non si tratta solo (si fa per dire) della perdita del lavoro, ma anche del crollo di tutto ciò in cui ha creduto, non tanto, spero, della fede in Dio, ma della fiducia totale posta nella organizzazione.
Riguardo all'esperienza dei beteliti,conosco altre esperienze identiche,che dimostrano che questi atteggiamenti non sono eccezzioni ma cattive abitudini.Oltre alla delusione queste persone devono subire anche un danno economico che mette a rischio il futuro delle loro famiglie....ma questo non è un problema della WT.
Buona giornata.
‘Peggio che dire una menzogna è passare tutta la vita rimanendo fedeli ad una menzogna.’
Robert Brault.
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BENSERVITO DALLA BETEL
deep-blue-sea ha scritto:Poverini, si trovano ben demuniti! Hanno avuto il loro momento di gloria, come ben dici (tutt'intorno ad acclamarli, quasi stessero a un passo dal Padreterno), e si che questo è lo spirito che infonde la WT: si va alla Betel ed è un gran privilegio....ora lo buttano nel c...e tiran la corda...
Difficile rientrare nella vita attiva, e ricostruirsi. Si perde il contatto con la vita reale rimanendo chiusi li, e non penso abbiano idea della lotta che si fà ogni giorno, per cercare un lavoro, per tenerselo, per riuscire a sbarcare il lunario....
Li compiango, spero che riescano a ricostruirsi.....duro raccogliere i cocci.
Cerca di riallacciare i contatti, chissà che non si 'sbottoni' e parli di tutte le ingiustizie subite.
Io non ho mai acclamato nessuno!!!
nella vita bisogna diversificare come nehli investimenti altrimenti si, è vero si può fare il colpaccio,
ma c'è moltoooo più spazio per beccare la fregatura
Domanda
Scusate la mia ignoranza, ma la Betel perché ha dovuto chiudere? Non conosco la situazione.
Nella Betel slovena ho pure io un paio di parenti, ma tanto non parlano con me. Mi dispiace tanto per tutti coloro che finiscono per stradda (ho provato la disoccupazione!), per i beteliti é anche peggio, non sono abituati a vivere "fuori dal paradiso spirituale".
Questi licenziamenti sono una delle cose piú schifose della WT$! La societá si é coperta le spalle e le tasche, legalmente é pulita, moralmente fa schifo! Poi osa buttar fango sulle altre religioni e organizzazioni umanitarie!
Nella Betel slovena ho pure io un paio di parenti, ma tanto non parlano con me. Mi dispiace tanto per tutti coloro che finiscono per stradda (ho provato la disoccupazione!), per i beteliti é anche peggio, non sono abituati a vivere "fuori dal paradiso spirituale".
Questi licenziamenti sono una delle cose piú schifose della WT$! La societá si é coperta le spalle e le tasche, legalmente é pulita, moralmente fa schifo! Poi osa buttar fango sulle altre religioni e organizzazioni umanitarie!
«Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.»
C'è una forza motrice più forte del vapore, dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà.Albert Einstein
"Mi piacciono le persone che....no, niente. Mi piacciono gli animali"
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C'è una forza motrice più forte del vapore, dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà.Albert Einstein
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- Gabriella Prosperi
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La decisione di chiudere le varie tipografie e gli immobili connessi, per ridurre ad una unica sede, in Germania, probabilmente è dovuta alla recessione.nelly24 ha scritto:Scusate la mia ignoranza, ma la Betel perché ha dovuto chiudere? Non conosco la situazione.
La WTS si comporta come una azienda commerciale, come daltronde è.
Inoltre, almeno per quel che riguarda Roma, i terreni su cui sorgono i vari complessi, sia immobili che fattorie, hanno raggiunto prezzi di mercato esorbitanti, per cui, conviene vendere.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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