Qualche giorno fa una 'sorella' proveniente dalla congregazione a cui mi aggregavo e con qui 'stranamente' di tanto in tanto mi capita di chattare (credo lo faccia perchè nessuno la vede ;)) mi manda questo messaggio :
''Domani la tal sorella festeggia un evento a lei molto importante, se fossi rimasta una tdg a quest'ora saresti venuta con me, prima amavi Geova ora non più perciò non so che dirti......''
Per un tdg dire queste cose è normale.....Ora che non sono più sorella e non amo il loro Dio Geova costruito e artefatto allora non sono meritevole di essere invitata....
punto numero 1°: è lei che per prima sta trasgredendo ad un loro comando cioè quello di non parlare con noi e lo sta facendo per un motivo ben preciso(farmi sentire in colpa)
punto numero 2°: le sue parole dimostrano tutto l'astio che i tdg hanno verso i fuoriusciti ,per cui non capisco come si possa asserire che sono persone amorevoli....
Sinceramente non mi importa niente, non sarei andata comunque alla festa. Però se io avessi avuto un qualche rapporto più stretto con questa persona, ad esempio se fosse stata mia madre,mia sorella,mia nonna, sicuramente mi sarei sentita offesa sentendo pronunciare queste parole. Quindi capisco benissimo come si possano sentire i fuoriusciti che hanno familiari tdg.
Mi metto nei panni di tutti quelli che ingiustamente ricevono l'ostracismo ....
Io perlomeno ragiono così:'' CHI NON MI ACCETTA COSI PER COME SONO NON MI MERITA '' per cui è solo un guadagno per me non avere più a che fare con persone così grette e presuntuose e sono felice di essere come sono.
infatti sono di una tristezza 