Neocatecumenali. La mia esperienza: verità ma anche tante menzogne....
Inviato: 06/11/2015, 23:18
Quando ho fatto la mia presentazione, alcuni di voi, quando ho dichiarato di far parte di una comunità neocatecumenale della mia città hanno storto un po' il naso....
Lo so che alcuni ci appellano come i TDG cattolici......e trovano “strani” alcuni nostri comportamenti ma del resto devo anche ribadire che questo movimento è stato più volte approvato e promosso nel tempo dai diversi papi: da Giovanni Paolo II a papa Franceso.
Devo ammettere però che su questo movimento, ci son molte verità ma anche molte falsità e come sapete, fa più rumore un albero che cade che 100 che crescono....
Ritengo che i neocatecumenali siano principalmente osteggiati da molti alti prelati tradizionalisti, principalmente per la Messa diversa solo per la comunione con il pane azimo ed il vino del sabato sera, alcuni canti che ripropongono passi della Bibbia e la ricerca del dialogo con il mondo ebraico. (Leggi “Domus Galileae” costruita in Galilea nelle vicinanze del Monte delle Beatidudini. (http://www.terrasanta2012.it/domus-gali ... raele.html" onclick="window.open(this.href);return false;)
Nella mia “cattiveria”, avendo esperienza diretta, ritengo che tali critiche siano abbastanza inconcludenti riguardando più aspetti esteriori e non di carattere dottrinale e che siano dettate principalmente dall'invidia del successo di Kiko di radunare masse notevoli di giovani (di questi tempi di estrema disaffezione) e di favorire centinaia se non migliaia di inviti al sacerdozio o alla monachesi.
Sono in una delle comunità di questa città da circa 4 anni e sono in pratica il padre o il nonno di tutti quelli del mio gruppo, tutti molto giovani
Dato che come avevo scritto, non mi ritengo uno sprovveduto, e come ho letto tutte le critiche ai TDG mi sono letto ovviamente anche tutti i siti ( tra i quali il più visibile, particolarmente polemico e "assatanato" nei confronti di Kiko) che osteggiano o criticano il movimento anche con il cattivo gusto di ridicolizzare certe manifestazioni sulle quali non ho notato particolari e strani comportamenti.
Posso capire che alcuni si siano, non dissociati come nei TDC , ma semplicemente abbandonato il movimento ma senza alcun processo o scomunica e quindi non comprendo certe settarie ed offensive osservazioni spesso esagerate e non veritiere.
Non per fare raffronti ma questo forum mi piace per il rispetto delle opinioni di tutti: TDG, credenti o non credenti nel massimo rispetto delle opinioni.
Faccio una premessa: sono entrato di mia volontà in questo movimento non conoscendolo assolutamente prima e senza invito o parentela da alcuno. (Strano?)
Sinceramente devo dire però che la stragrande maggioranza delle persone è composta da familiari o parenti neocatecumenali e questa, è una mia piccola critica. In fatto di “nuovo” proselitismo non sono per me ben organizzati senza fare riferimenti ai TDG.....
Morale sono uno dei pochissimi “ catturati”. Come ?
Niente di particolare, vanno rarissimamente di casa in casa e per poco tempo, ogni tanto fanno delle manifestazioni in piazza come testimonianza e preghiera e niente di più.
L'unica azione pratica verso l'esterno e quello di organizzare una volta all'anno dei corsi di catechismo per gli adulti, senza specificare però il fine del corso che è quello di farti entrare in una di queste comunità. Per pietà cristiana devo dire che in merito i risultati, rispetto all'impegno ed agli sforzi, sono molto modesti (recentemente nulli....)
Io, per una vita, ho fatto comunicazione industriale ma di certo non mi metto ad insegnare tecniche di comunicazione e di pubblicità più efficienti.....
Io, mi sono “scambiato” il completo restauro, da solo, delle 6 porte della chiesa nel 2011 lavorandoci un mese con l'invito in cambio da parte del parroco di partecipare a questi corsi. Ci ho guadagnato.
Mi sono piaciuti per il fatto che non erano fatti da preti o professoroni ma da persone semplici ma piene di entusiasmo ed ho proseguito felicemente questo percorso. Tutto qui.
Le “cose strane” dei neocatecumenali ?
Ci vediamo ogni martedi sera per circa 1,5 ore preparando a turno dei temi diversi che vengono alla fine letti e commentati a turno. Dei canti ed una preghiera del "Padre Nostro". Successivamente è possibile, per chi lo desideri, all'interno del gruppo esprimere i propri pensieri in merito all'argomento.
Non ci sono capi ma solo un coordiantore ed un gruppo di catechisti con i quali ci incontriamo periodicamente ma non spesso per esprimere i problemi all'interno della comunità.
La S. messa viene fatta fra i gruppi con l'altare in mezzo alla saletta il sabato sera con la comunione prendendo il pane azimo e bevendo il vino dal calice.
Del resto, queste “diversità” sono state approvate dal S.Padre e fare la comunione con l'ostia ed il vino l'ho già fatto una volta anche in una chiesa protestante ed a Gerusalemme nella chiesa di S. Anna insieme ad un gruppo di fedeli russi.....Non penso che sarò scomunicato per questo....
Periodicamente facciamo poi dei ritiri spirituali di un sabato e domenica dove preghiamo, leggiamo delle letture ( 2 della Bibbia, una lettera degli apostoli ed un Vangelo) e discutiamo insieme su alcuni temi proposti. Tutto qui. A volte pranziamo anche insieme portando ognuno quello che vuole.
Certamente ci possono essere state critiche rivolte in specialmodo a gruppi ultracattolici dove magari hanno esagerato nel commenti personali e nei giudizi ma non esistono tribunali dove ti cacciano. Chi vuole venire viene e chi se ne vuole andare,non si fa più vedere. Ovviamente se lo incontriamo per la strada siamo i primi a salutarlo e magari scambiare due parole con lui. (da “cattivo” direi: proprio come i TDG...)
A fronte pertanto di queste mie esperienze dirette e vissute attivamente partecipando anche ad un incontro con Kiko nel 2012 a Trieste non ho mai notato o partecipato ad eccessi di quanto si possa a volte leggere. Vedi: " onclick="window.open(this.href);return false;
Quello che alla fine mi lasciò particolarmente impressionato fu in particolare, in quella occasione l'assistere personalmente all'alzata di molti giovani all'invito al sacerdozio o al monachesimo e devo dire che fu molto commovente.
In pratica il movimento neocatecumenale desidera avvicinarsi un po' alle sue origini ebraiche riprendendo canti della Bibbia e intrattenendo una apertura tramite incontri e concerti (molto toccante col canto Shema Yisrael ( " onclick="window.open(this.href);return false;) con gli ebrei davanti al campo di Auschwitz. dove tutti dai presenti ai rabbini e prelati, cantarono insieme lo Shema.
Dopo 2 millenni di sospetti e di reciproche accuse fra cristiani ed ebrei, non vedo ma anzi approvo un riavvicinamento con queste due religioni dalle stesse radici storiche. Riavvicinamento possibile però con i rabbini più “moderni” e disponibili al dialogo e non certo con gli ultraordossi con i quali rimane difficile ogni dialogo.
Il sito ufficiale.
http://www.camminoneocatecumenale.it" onclick="window.open(this.href);return false;
Le critiche:
Molte di queste lasciano molto a desiderare, altre sono testimonianze di eccessi specifici e personali che ritengo possano esserci all'interno di qualsiasi comunità ma quello che mi indigna è la falsificazione della verità come in questo esempio trovato sul "famoso" sito:
in caratteri in neretto si affermava che l'”eretico” Kiko aveva “lodato o approvato l'operato dei testimoni di geova” riportando poi un articoletto (che ho tradotto) in spagnolo che diceva “ Kiko aveva detto che nel nostro apostolato bisegnerebbe fare come fanno i testimoni di Geova”.......(cioè andare di porta in porta con maggiore frequenza...)
Questa è manipolazione della verità poiché un conto è dire “approvare l'operato” ed un conto è dire “fare come”..usare in pratica le stesse tecniche”
Fanno figli come conigli: si è vero ma non è un obbligo averne 10 ma una scelta personale. Nessuno lo impone o allontana chi ne fa solo uno....”Abitudine” che ho più volte criticato (senza pericolo di essere cacciato) per il fatto che non si può sempre dire che la “Provvidenza “provvede sempre... anche se questa spesso si chiama parenti, amici o aiuti esterni…..
Richiesta di soldi: Si è vero anche questo: passano ogni tanto con il famoso sacco nero per finanziare alcune iniziative quali manifestazioni o pellegrinaggi. Alcuni di altre comunità saranno stati forse anche un po' insistenti ma nessuno mi ha mai fatto i conti in tasca e se vuoi dare dai, se non pazienza; figuriamoci di vedere il mio F24 (leggende metropolitane...)
Famiglie in missione: fra le mie comunità ce ne sono due: una in Finlandia ed una in Burghina Faso.....brave persone che cercano di fare il possibile in realtà molto difficili. Non sono mandate però allo sbaraglio (nessuno è scemo) ma assistite da un sacerdote insieme ad altri gruppi di famiglie.....
Le “eresie di Kiko: se lo fosse non avrebbe avuto anche recentemente un dottorato honoris causa in teologia presso l'università cattolica Giovanni paolo secondo di Lublino il 26 giugno 2013.
Bene, spero di aver chiarito alcuni dubbi e di volermi accettare così come sono....
Lo so che alcuni ci appellano come i TDG cattolici......e trovano “strani” alcuni nostri comportamenti ma del resto devo anche ribadire che questo movimento è stato più volte approvato e promosso nel tempo dai diversi papi: da Giovanni Paolo II a papa Franceso.
Devo ammettere però che su questo movimento, ci son molte verità ma anche molte falsità e come sapete, fa più rumore un albero che cade che 100 che crescono....
Ritengo che i neocatecumenali siano principalmente osteggiati da molti alti prelati tradizionalisti, principalmente per la Messa diversa solo per la comunione con il pane azimo ed il vino del sabato sera, alcuni canti che ripropongono passi della Bibbia e la ricerca del dialogo con il mondo ebraico. (Leggi “Domus Galileae” costruita in Galilea nelle vicinanze del Monte delle Beatidudini. (http://www.terrasanta2012.it/domus-gali ... raele.html" onclick="window.open(this.href);return false;)
Nella mia “cattiveria”, avendo esperienza diretta, ritengo che tali critiche siano abbastanza inconcludenti riguardando più aspetti esteriori e non di carattere dottrinale e che siano dettate principalmente dall'invidia del successo di Kiko di radunare masse notevoli di giovani (di questi tempi di estrema disaffezione) e di favorire centinaia se non migliaia di inviti al sacerdozio o alla monachesi.
Sono in una delle comunità di questa città da circa 4 anni e sono in pratica il padre o il nonno di tutti quelli del mio gruppo, tutti molto giovani
Dato che come avevo scritto, non mi ritengo uno sprovveduto, e come ho letto tutte le critiche ai TDG mi sono letto ovviamente anche tutti i siti ( tra i quali il più visibile, particolarmente polemico e "assatanato" nei confronti di Kiko) che osteggiano o criticano il movimento anche con il cattivo gusto di ridicolizzare certe manifestazioni sulle quali non ho notato particolari e strani comportamenti.
Posso capire che alcuni si siano, non dissociati come nei TDC , ma semplicemente abbandonato il movimento ma senza alcun processo o scomunica e quindi non comprendo certe settarie ed offensive osservazioni spesso esagerate e non veritiere.
Non per fare raffronti ma questo forum mi piace per il rispetto delle opinioni di tutti: TDG, credenti o non credenti nel massimo rispetto delle opinioni.
Faccio una premessa: sono entrato di mia volontà in questo movimento non conoscendolo assolutamente prima e senza invito o parentela da alcuno. (Strano?)
Sinceramente devo dire però che la stragrande maggioranza delle persone è composta da familiari o parenti neocatecumenali e questa, è una mia piccola critica. In fatto di “nuovo” proselitismo non sono per me ben organizzati senza fare riferimenti ai TDG.....
Morale sono uno dei pochissimi “ catturati”. Come ?
Niente di particolare, vanno rarissimamente di casa in casa e per poco tempo, ogni tanto fanno delle manifestazioni in piazza come testimonianza e preghiera e niente di più.
L'unica azione pratica verso l'esterno e quello di organizzare una volta all'anno dei corsi di catechismo per gli adulti, senza specificare però il fine del corso che è quello di farti entrare in una di queste comunità. Per pietà cristiana devo dire che in merito i risultati, rispetto all'impegno ed agli sforzi, sono molto modesti (recentemente nulli....)
Io, per una vita, ho fatto comunicazione industriale ma di certo non mi metto ad insegnare tecniche di comunicazione e di pubblicità più efficienti.....
Io, mi sono “scambiato” il completo restauro, da solo, delle 6 porte della chiesa nel 2011 lavorandoci un mese con l'invito in cambio da parte del parroco di partecipare a questi corsi. Ci ho guadagnato.
Mi sono piaciuti per il fatto che non erano fatti da preti o professoroni ma da persone semplici ma piene di entusiasmo ed ho proseguito felicemente questo percorso. Tutto qui.
Le “cose strane” dei neocatecumenali ?
Ci vediamo ogni martedi sera per circa 1,5 ore preparando a turno dei temi diversi che vengono alla fine letti e commentati a turno. Dei canti ed una preghiera del "Padre Nostro". Successivamente è possibile, per chi lo desideri, all'interno del gruppo esprimere i propri pensieri in merito all'argomento.
Non ci sono capi ma solo un coordiantore ed un gruppo di catechisti con i quali ci incontriamo periodicamente ma non spesso per esprimere i problemi all'interno della comunità.
La S. messa viene fatta fra i gruppi con l'altare in mezzo alla saletta il sabato sera con la comunione prendendo il pane azimo e bevendo il vino dal calice.
Del resto, queste “diversità” sono state approvate dal S.Padre e fare la comunione con l'ostia ed il vino l'ho già fatto una volta anche in una chiesa protestante ed a Gerusalemme nella chiesa di S. Anna insieme ad un gruppo di fedeli russi.....Non penso che sarò scomunicato per questo....
Periodicamente facciamo poi dei ritiri spirituali di un sabato e domenica dove preghiamo, leggiamo delle letture ( 2 della Bibbia, una lettera degli apostoli ed un Vangelo) e discutiamo insieme su alcuni temi proposti. Tutto qui. A volte pranziamo anche insieme portando ognuno quello che vuole.
Certamente ci possono essere state critiche rivolte in specialmodo a gruppi ultracattolici dove magari hanno esagerato nel commenti personali e nei giudizi ma non esistono tribunali dove ti cacciano. Chi vuole venire viene e chi se ne vuole andare,non si fa più vedere. Ovviamente se lo incontriamo per la strada siamo i primi a salutarlo e magari scambiare due parole con lui. (da “cattivo” direi: proprio come i TDG...)
A fronte pertanto di queste mie esperienze dirette e vissute attivamente partecipando anche ad un incontro con Kiko nel 2012 a Trieste non ho mai notato o partecipato ad eccessi di quanto si possa a volte leggere. Vedi: " onclick="window.open(this.href);return false;
Quello che alla fine mi lasciò particolarmente impressionato fu in particolare, in quella occasione l'assistere personalmente all'alzata di molti giovani all'invito al sacerdozio o al monachesimo e devo dire che fu molto commovente.
In pratica il movimento neocatecumenale desidera avvicinarsi un po' alle sue origini ebraiche riprendendo canti della Bibbia e intrattenendo una apertura tramite incontri e concerti (molto toccante col canto Shema Yisrael ( " onclick="window.open(this.href);return false;) con gli ebrei davanti al campo di Auschwitz. dove tutti dai presenti ai rabbini e prelati, cantarono insieme lo Shema.
Dopo 2 millenni di sospetti e di reciproche accuse fra cristiani ed ebrei, non vedo ma anzi approvo un riavvicinamento con queste due religioni dalle stesse radici storiche. Riavvicinamento possibile però con i rabbini più “moderni” e disponibili al dialogo e non certo con gli ultraordossi con i quali rimane difficile ogni dialogo.
Il sito ufficiale.
http://www.camminoneocatecumenale.it" onclick="window.open(this.href);return false;
Le critiche:
Molte di queste lasciano molto a desiderare, altre sono testimonianze di eccessi specifici e personali che ritengo possano esserci all'interno di qualsiasi comunità ma quello che mi indigna è la falsificazione della verità come in questo esempio trovato sul "famoso" sito:
in caratteri in neretto si affermava che l'”eretico” Kiko aveva “lodato o approvato l'operato dei testimoni di geova” riportando poi un articoletto (che ho tradotto) in spagnolo che diceva “ Kiko aveva detto che nel nostro apostolato bisegnerebbe fare come fanno i testimoni di Geova”.......(cioè andare di porta in porta con maggiore frequenza...)
Questa è manipolazione della verità poiché un conto è dire “approvare l'operato” ed un conto è dire “fare come”..usare in pratica le stesse tecniche”
Fanno figli come conigli: si è vero ma non è un obbligo averne 10 ma una scelta personale. Nessuno lo impone o allontana chi ne fa solo uno....”Abitudine” che ho più volte criticato (senza pericolo di essere cacciato) per il fatto che non si può sempre dire che la “Provvidenza “provvede sempre... anche se questa spesso si chiama parenti, amici o aiuti esterni…..
Richiesta di soldi: Si è vero anche questo: passano ogni tanto con il famoso sacco nero per finanziare alcune iniziative quali manifestazioni o pellegrinaggi. Alcuni di altre comunità saranno stati forse anche un po' insistenti ma nessuno mi ha mai fatto i conti in tasca e se vuoi dare dai, se non pazienza; figuriamoci di vedere il mio F24 (leggende metropolitane...)
Famiglie in missione: fra le mie comunità ce ne sono due: una in Finlandia ed una in Burghina Faso.....brave persone che cercano di fare il possibile in realtà molto difficili. Non sono mandate però allo sbaraglio (nessuno è scemo) ma assistite da un sacerdote insieme ad altri gruppi di famiglie.....
Le “eresie di Kiko: se lo fosse non avrebbe avuto anche recentemente un dottorato honoris causa in teologia presso l'università cattolica Giovanni paolo secondo di Lublino il 26 giugno 2013.
Bene, spero di aver chiarito alcuni dubbi e di volermi accettare così come sono....