La mia esperienza con i TdG

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Roland
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La mia esperienza con i TdG

Messaggio da Roland »

Salve a tutti.
Premetto che il mio avvicinamento ai TdG, non era legato alla ricerca di Dio, ma alla curiosità, unita alla speranza di scoprire un modo nuovo di vivere la fede.
Ciò detto, mi presento. Mi chiamo Roland e vivo nella vicina Svizzera. La mia esperienza con i TdG (“appartengo” anche se é meglio dire appartenevo ancora a Babilonia la grande) si è interrotta durante l’estate di quest’anno dopo circa un anno e mezzo di studio biblico. Interamente svolto con un amico (lui TdG di vecchia data) e intervallato con innesti provenienti dalla locale congregazione (semplici TdG, anziani, sorvegliante…). Inizialmente sembrava procedere tutto bene; i dubbi che si presentavano (la mortalità dell’anima, il sangue, palo o croce, la TNM…), pur rappresentando un campanello d’allarme, alla fine non creavano problemi. Perché? Perché ero convinto che, (questo nonostante la contrarietà – spontanea- e i numerosi avvertimenti, che alla fine si sono dimostrati giusti, di mia moglie puntualmente ignorati dal sottoscritto) continuando con lo studio, questi piccoli campanelli avrebbero, prima o poi, smesso di suonare. Nel frattempo, quando potevo, facevo capolino su invito dell’amico, nella locale sala del regno (due volte appena), dove ho cominciato a conoscere altri TdG che mi raccontavano le loro esperienze. I tanto decantati discorsi invece, mi hanno deluso fin dal primo momento. Non discuto sulla capacità oratoria dell’oratore (ognuno fa quel che può) ma sulla durata del discorso; un argomento esauribile in venti minuti veniva ripreso più volte fino allo sfinimento e senza mai arrivare al nocciolo della questione. Più che ascoltare un discorso su un argomento della Bibbia, mi sembrava di assistere a un comizio elettorale: tante parole ma pochi fatti. Più volte, ero stato invitato anche a partecipare alla scuola di ministero teocratico ma dopo aver letto il relativo libro (Scuola di Ministero) ho sempre rifiutato l’invito. Perché? Perché i loro suggerimenti su come parlare in pubblico o su come svolgere ricerche e su come utilizzare correttamente il materiale eventualmente trovato, mi sembrava una forzatura bella e buona. Ognuno di noi possiede un proprio metodo naturale, personale, perfezionato già sui banchi della scuola o direttamente nel quotidiano e cambiarlo per soddisfare le loro direttive mi sembrava controproducente. Fin qui, le solite luci e ombre che proiettano un po’ tutte le religioni. Ma perché ho interrotto lo studio biblico?

Un giorno, mi collego a internet. Per completare una ricerca, avevo bisogno di materiale. Cerco su Google e forse per errore di digitazione o per chissà quale altro motivo, mi ritrovo a leggere un documento che parlava di religione, di politica e del loro impatto sociale, sull’uomo. Poiché il documento era abbastanza lunghetto e il tempo a disposizione esiguo, lo salvo con l’intento di leggerlo più in là. Quando il là arriva, scopro però, che il documento in questione era misteriosamente sparito. Mi dico: “Forse l’ho registrato male.” E non ci penso più. Ormai, il dardo era tratto. Leggo, ricerco, approfondisco. I miei sospetti (vecchi come me) prendono rapidamente forma e alla fine, dando retta anche alla coscienza, mi arrendo all’evidenza: la religione è una creatura umana. Che ti propone di seguire un culto (o iter) fatto di regole in cambio della salvezza. Ma Giovanni (3:16-18) però, ci dice ben altro. Ci dice che noi siamo stati già salvati da Dio, mediante il sacrificio di Gesù. Perciò, la religione che pubblicizza una salvezza da guadagnare, è inutile. Il suo vero e unico scopo è il controllo delle masse.
Un giorno, quasi per caso, tocco il suddetto argomento con il mio amico. Approfittando della nostra seduta dedicata allo studio biblico, lo rendo partecipe, pacificamente, delle mie conclusioni. Avevo fatto i conti senza l’oste. L’effetto è stato quello di una bomba atomica. Dopo cinque ore di guerra (divise in due giorni, dove tra l’altro nel secondo si è fatto accompagnare da un altro TdG con la speranza di farmi cambiare idea) il mio amico ritorna a farmi visita (da solo) e mi chiede scusa se per causa del suo parlare io ho frainteso il suo pensiero. I TdG, mi dice, non sono un gruppo religioso. Sorpreso in negativo, gli mostro tutte le pubblicazioni della WTS e gli chiedo perché allora le stampano ma dalle risposte evasive ho preferito cambiare argomento. Appena lui è uscito, vado sul sito della società e dopo una breve ricerca stampo una delle tante risposte che dimostrano inequivocabilmente come lui fosse in errore. Giorni dopo, gliela mostro. Davanti all’evidenza, ha risposto dicendo che lui non considera i TdG come un gruppo religioso. Da qui ho cominciato ad avere la certezza che vive, spiritualmente parlando, su di un altro pianeta. Visto però che oramai la porta era aperta, ho toccato anche altri argomenti spinosi (l’anonimità della loro bibbia, la pedofilia, in modo però leggero, il CD che per me è formato solo da esseri umani che non hanno niente a che fare con lo Spirito Santo e questo è dimostrato anche dal fatto che cambiano continuamente intendimento sull’interpretazione delle Scritture, il porta a porta…) e anche in queste occasioni ho visto come, pur di difendere la sua scelta, ostinatamente, si arrampicava sugli specchi. Credo però che queste discussioni, qualche danno alla fine hanno procurato alla sua armatura dorata perché, appena le acque si calmano ritorniamo (per sua iniziativa) sugli stessi argomenti approfondendoli quando possibile, con la Bibbia.
Ultimamente, mi ha proposto di incontrarci con il nuovo sorvegliante perché secondo lui ho le idee confuse (Io? Alla risposta (sua) “nello scrivere la TNM, il CD ha consultato i testi originali” e alla domanda (mia) “dove li hanno trovati?” Risposta (sua) “sono quelli scritti in inglese”) e costui potrebbe aiutarmi a chiarirle perché la sua preparazione (mi sembra di aver capito che il nuovo sorvegliante, ha lavorato alla Betel di NY) è superiore alla media. Gli ho già spiegato che sarà inutile perché queste “scoperte” coincidono perfettamente con quel che ho sempre sospettato circa la natura delle religioni. Comunque deciderò all’ultimo istante.
Al di là di tutto quel che mi ha colpito negativamente è il suo ostracismo, il suo rifiutare categoricamente che da uno studio biblico una persona può giungere a delle conclusioni completamente diverse dalle loro. Ho il sospetto, anzi la certezza, che coloro i quali dispensano gli studi biblici (per conto della WTS, non per conto di Gesù che aveva scelto personalmente gli apostoli) a quelli del mondo, abbiano una preparazione non all’altezza del compito che si sono sobbarcati . E’ sufficiente per loro studiare i libricini della WTS (senza per altro, conoscere il significato di alcune parole che sono entrate a far parte della loro vita quotidiana–esempio: paganesimo-), imparare a cercare i passi biblici più richiesti dallo studio e il gioco è fatto. Appena però uno studente da libero sfogo alla sua coscienza e pone domande che vanno oltre alla loro preparazione, questi vanno completamente in tilt. Tanto più, se l’errore (il loro) è evidenziato anche dalle Scritture. In alcuni casi poi, ho sentito (a livello interiore) anche una sorta di arroganza emergere durante lo studio biblico. E’ come se, la verità che loro dicono di possedere, non deve mai essere messa in discussione da chi che sia. E quando questo avviene, reagiscono in malo modo: si chiudono a riccio e continuano imperterriti a predicare ciò che essi conoscono facendo finta di niente accompagnando anzi il tutto da un sorrisetto ironico, tipico di chi è costretto a portar pazienza nei confronti di esseri inferiori. Se pensiamo che Gesù, pur essendo il figlio di Dio, durante il suo ministero terreno, ha fatto dell’umiltà la sua caratteristica più importante, risulta fin troppo evidente capire da quale parte i TdG si trovano.
In conclusione, il mio studio biblico mi ha portato, i seguenti risultati (elenco i punti più importanti):
1) La religione non è un dono divino;
2) Il “lavaggio del cervello” per molti comincia già con lo studio biblico;
3) Tutta la letteratura diffusa dalla WTS non ha che fare né con Dio, né tantomeno con Gesù;
4) Il CD è formato da uomini normali che si sono autoproclamati unti e che si sono insediati alla giuda di un gruppo religioso senza nessun permesso;
5) Il nome divino non è Geova (il tetragramma comincia con Y e non J);
6) Gesù è morto su una croce e non su un palo;
7) Essere credenti, non significa sapere a memoria l’autore di questi o di quei versetti (VT o NT) ma bensì impadronirsi dei principi fondamentali della parola “divina” e metterli in pratica nella quotidianità;
8) La Bibbia, tra i tanti pericoli, ci mette in guardia anche dai falsi profeti (Mt 7:15). Con le profezie riguardanti ad esempio, il 1914, il 1925 e il 1975 il CD ha dimostrato più che ampiamente di appartenere alla suddetta categoria e per tanto già solo per questo, va evitato.
Son convinto che l’uomo è sempre stato in contatto diretto (senza cioè intermediari) con Dio. 1 Giovanni 4, 8 e 16 dice una cosa bellissima: “Dio è amore.” Per tanto ciò significa che finché l’uomo ha l’amore nel suo cuore, sia per se stesso sia per gli altri naturalmente, Dio è con lui.
A differenza degli animali, possediamo anche una coscienza (una sorta di campanello d’allarme per molti) che ci è stata data proprio per prevenire situazioni dubbie. Rifiutando l’idea che la religione è un dono divino, ma una creatura umana e che il suo scopo è di controllare le masse, non fa di me automaticamente un ateo (conclusione alla quale è giunto il mio amico). Credo in Dio e in Gesù (sono presenti nella mia vita da sempre, nonostante la cecità che qualche volta mi colpisce) ma non nelle creazioni umane. E le mie recenti “scoperte” oltre a confermare ciò, mi danno la possibilità di vivere il mio rapporto con loro con maggior libertà e serenità. Ma anche con più responsabilità.
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Brambilla Bruna
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Messaggio da Brambilla Bruna »

un po assomiglia alla mia storia ...è che la Bruna ha un difetto si affeziona alle persone ...in 26 anni che entravano in casa mia ...ho fatto studio per un paio d'anni ...penso ...lo penso io ..pechè nel frattempo ..non si giungeva mai a una fine ...maiiiii andata in una sala del regno sempre mi sono rifiutata
Sono una persona che domanda ...non riferendomi a testi biblici ...ma la vita di tutti i giorni ..a quello che mi hanno trasmesso i miei genitori...
erano domande che bene o male riuscivano a rispondermi adoperando la Bibbia o opuscoli... a volte erano a disagio...
Io a dispetto di te cercavo risposte di un Dio che avevo dimenticato o forse lo credevo.... ( a parte i parenti che ho testimoni (mia zia è sorella di mio Padre morto lui non ho più visto nessuno )che non vedo da 25 anni e a dirti tutta non si interessano di me ..penso che si siano scordati di aver una nipote :sorriso:

Chi mi ha conosciuta per primo è NON IN QUESTO FORUM anche se il padron di casa è lo stesso :abbr: ..penso si ricorda come sono atterrata in mezzo a loro
Ho ritrovato il mio equilibrio ...e con dolore abbandonato dopo tanti anni sempre da parte mia le mie ragazze...( se non ricordo male sono sul forum da 13 o 14 anni le mie ragazze le ho abbandonate 3 anni fa penso più o meno )
Posso solo dirti che sei nel punto giusto internet è favoloso quando scrivendo un nome per una ricerca ti appare il forum di Infodgeova.. e ritrovi le tue risposte ... :appl: :appl: :appl: tanti auguri per un tuo domani sereno ...ti sento positivo :ok: :fiori e bacio: :abbr:
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Socrate69
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Messaggio da Socrate69 »

Trà l'altro, ciò che racconti fà sorgere una domanda: Perché alcuni si lasiano accalappiare nella ragnatela Watchtower e altri nò?
Una certo grado di cultura e una mente critica e curiosa, come dimostri di possedere, serviranno da salvaguardia dall'ipocrita e illusorio mondo dei Testimoni di Geova.
Ogni religione si fonda sulla paura dei molti e sull’astuzia dei pochi - Stendhal

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Romagnolo
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Messaggio da Romagnolo »

Roland ha scritto:Salve a tutti.
Premetto che il mio avvicinamento ai TdG, non era legato alla ricerca di Dio, ma alla curiosità, unita alla speranza di scoprire un modo nuovo di vivere la fede.
Ciò detto, mi presento. Mi chiamo Roland e vivo nella vicina Svizzera. La mia esperienza con i TdG (“appartengo” anche se é meglio dire appartenevo ancora a Babilonia la grande) si è interrotta durante l’estate di quest’anno dopo circa un anno e mezzo di studio biblico. Interamente svolto con un amico (lui TdG di vecchia data) e intervallato con innesti provenienti dalla locale congregazione (semplici TdG, anziani, sorvegliante…). Inizialmente sembrava procedere tutto bene; i dubbi che si presentavano (la mortalità dell’anima, il sangue, palo o croce, la TNM…), pur rappresentando un campanello d’allarme, alla fine non creavano problemi. Perché? Perché ero convinto che, (questo nonostante la contrarietà – spontanea- e i numerosi avvertimenti, che alla fine si sono dimostrati giusti, di mia moglie puntualmente ignorati dal sottoscritto) continuando con lo studio, questi piccoli campanelli avrebbero, prima o poi, smesso di suonare. Nel frattempo, quando potevo, facevo capolino su invito dell’amico, nella locale sala del regno (due volte appena), dove ho cominciato a conoscere altri TdG che mi raccontavano le loro esperienze. I tanto decantati discorsi invece, mi hanno deluso fin dal primo momento. Non discuto sulla capacità oratoria dell’oratore (ognuno fa quel che può) ma sulla durata del discorso; un argomento esauribile in venti minuti veniva ripreso più volte fino allo sfinimento e senza mai arrivare al nocciolo della questione. Più che ascoltare un discorso su un argomento della Bibbia, mi sembrava di assistere a un comizio elettorale: tante parole ma pochi fatti. Più volte, ero stato invitato anche a partecipare alla scuola di ministero teocratico ma dopo aver letto il relativo libro (Scuola di Ministero) ho sempre rifiutato l’invito. Perché? Perché i loro suggerimenti su come parlare in pubblico o su come svolgere ricerche e su come utilizzare correttamente il materiale eventualmente trovato, mi sembrava una forzatura bella e buona. Ognuno di noi possiede un proprio metodo naturale, personale, perfezionato già sui banchi della scuola o direttamente nel quotidiano e cambiarlo per soddisfare le loro direttive mi sembrava controproducente. Fin qui, le solite luci e ombre che proiettano un po’ tutte le religioni. Ma perché ho interrotto lo studio biblico?

Un giorno, mi collego a internet. Per completare una ricerca, avevo bisogno di materiale. Cerco su Google e forse per errore di digitazione o per chissà quale altro motivo, mi ritrovo a leggere un documento che parlava di religione, di politica e del loro impatto sociale, sull’uomo. Poiché il documento era abbastanza lunghetto e il tempo a disposizione esiguo, lo salvo con l’intento di leggerlo più in là. Quando il là arriva, scopro però, che il documento in questione era misteriosamente sparito. Mi dico: “Forse l’ho registrato male.” E non ci penso più. Ormai, il dardo era tratto. Leggo, ricerco, approfondisco. I miei sospetti (vecchi come me) prendono rapidamente forma e alla fine, dando retta anche alla coscienza, mi arrendo all’evidenza: la religione è una creatura umana. Che ti propone di seguire un culto (o iter) fatto di regole in cambio della salvezza. Ma Giovanni (3:16-18) però, ci dice ben altro. Ci dice che noi siamo stati già salvati da Dio, mediante il sacrificio di Gesù. Perciò, la religione che pubblicizza una salvezza da guadagnare, è inutile. Il suo vero e unico scopo è il controllo delle masse.
Un giorno, quasi per caso, tocco il suddetto argomento con il mio amico. Approfittando della nostra seduta dedicata allo studio biblico, lo rendo partecipe, pacificamente, delle mie conclusioni. Avevo fatto i conti senza l’oste. L’effetto è stato quello di una bomba atomica. Dopo cinque ore di guerra (divise in due giorni, dove tra l’altro nel secondo si è fatto accompagnare da un altro TdG con la speranza di farmi cambiare idea) il mio amico ritorna a farmi visita (da solo) e mi chiede scusa se per causa del suo parlare io ho frainteso il suo pensiero. I TdG, mi dice, non sono un gruppo religioso. Sorpreso in negativo, gli mostro tutte le pubblicazioni della WTS e gli chiedo perché allora le stampano ma dalle risposte evasive ho preferito cambiare argomento. Appena lui è uscito, vado sul sito della società e dopo una breve ricerca stampo una delle tante risposte che dimostrano inequivocabilmente come lui fosse in errore. Giorni dopo, gliela mostro. Davanti all’evidenza, ha risposto dicendo che lui non considera i TdG come un gruppo religioso. Da qui ho cominciato ad avere la certezza che vive, spiritualmente parlando, su di un altro pianeta. Visto però che oramai la porta era aperta, ho toccato anche altri argomenti spinosi (l’anonimità della loro bibbia, la pedofilia, in modo però leggero, il CD che per me è formato solo da esseri umani che non hanno niente a che fare con lo Spirito Santo e questo è dimostrato anche dal fatto che cambiano continuamente intendimento sull’interpretazione delle Scritture, il porta a porta…) e anche in queste occasioni ho visto come, pur di difendere la sua scelta, ostinatamente, si arrampicava sugli specchi. Credo però che queste discussioni, qualche danno alla fine hanno procurato alla sua armatura dorata perché, appena le acque si calmano ritorniamo (per sua iniziativa) sugli stessi argomenti approfondendoli quando possibile, con la Bibbia.
Ultimamente, mi ha proposto di incontrarci con il nuovo sorvegliante perché secondo lui ho le idee confuse (Io? Alla risposta (sua) “nello scrivere la TNM, il CD ha consultato i testi originali” e alla domanda (mia) “dove li hanno trovati?” Risposta (sua) “sono quelli scritti in inglese”) e costui potrebbe aiutarmi a chiarirle perché la sua preparazione (mi sembra di aver capito che il nuovo sorvegliante, ha lavorato alla Betel di NY) è superiore alla media. Gli ho già spiegato che sarà inutile perché queste “scoperte” coincidono perfettamente con quel che ho sempre sospettato circa la natura delle religioni. Comunque deciderò all’ultimo istante.
Al di là di tutto quel che mi ha colpito negativamente è il suo ostracismo, il suo rifiutare categoricamente che da uno studio biblico una persona può giungere a delle conclusioni completamente diverse dalle loro. Ho il sospetto, anzi la certezza, che coloro i quali dispensano gli studi biblici (per conto della WTS, non per conto di Gesù che aveva scelto personalmente gli apostoli) a quelli del mondo, abbiano una preparazione non all’altezza del compito che si sono sobbarcati . E’ sufficiente per loro studiare i libricini della WTS (senza per altro, conoscere il significato di alcune parole che sono entrate a far parte della loro vita quotidiana–esempio: paganesimo-), imparare a cercare i passi biblici più richiesti dallo studio e il gioco è fatto. Appena però uno studente da libero sfogo alla sua coscienza e pone domande che vanno oltre alla loro preparazione, questi vanno completamente in tilt. Tanto più, se l’errore (il loro) è evidenziato anche dalle Scritture. In alcuni casi poi, ho sentito (a livello interiore) anche una sorta di arroganza emergere durante lo studio biblico. E’ come se, la verità che loro dicono di possedere, non deve mai essere messa in discussione da chi che sia. E quando questo avviene, reagiscono in malo modo: si chiudono a riccio e continuano imperterriti a predicare ciò che essi conoscono facendo finta di niente accompagnando anzi il tutto da un sorrisetto ironico, tipico di chi è costretto a portar pazienza nei confronti di esseri inferiori. Se pensiamo che Gesù, pur essendo il figlio di Dio, durante il suo ministero terreno, ha fatto dell’umiltà la sua caratteristica più importante, risulta fin troppo evidente capire da quale parte i TdG si trovano.
In conclusione, il mio studio biblico mi ha portato, i seguenti risultati (elenco i punti più importanti):
1) La religione non è un dono divino;
2) Il “lavaggio del cervello” per molti comincia già con lo studio biblico;
3) Tutta la letteratura diffusa dalla WTS non ha che fare né con Dio, né tantomeno con Gesù;
4) Il CD è formato da uomini normali che si sono autoproclamati unti e che si sono insediati alla giuda di un gruppo religioso senza nessun permesso;
5) Il nome divino non è Geova (il tetragramma comincia con Y e non J);
6) Gesù è morto su una croce e non su un palo;
7) Essere credenti, non significa sapere a memoria l’autore di questi o di quei versetti (VT o NT) ma bensì impadronirsi dei principi fondamentali della parola “divina” e metterli in pratica nella quotidianità;
8) La Bibbia, tra i tanti pericoli, ci mette in guardia anche dai falsi profeti (Mt 7:15). Con le profezie riguardanti ad esempio, il 1914, il 1925 e il 1975 il CD ha dimostrato più che ampiamente di appartenere alla suddetta categoria e per tanto già solo per questo, va evitato.
Son convinto che l’uomo è sempre stato in contatto diretto (senza cioè intermediari) con Dio. 1 Giovanni 4, 8 e 16 dice una cosa bellissima: “Dio è amore.” Per tanto ciò significa che finché l’uomo ha l’amore nel suo cuore, sia per se stesso sia per gli altri naturalmente, Dio è con lui.
A differenza degli animali, possediamo anche una coscienza (una sorta di campanello d’allarme per molti) che ci è stata data proprio per prevenire situazioni dubbie. Rifiutando l’idea che la religione è un dono divino, ma una creatura umana e che il suo scopo è di controllare le masse, non fa di me automaticamente un ateo (conclusione alla quale è giunto il mio amico). Credo in Dio e in Gesù (sono presenti nella mia vita da sempre, nonostante la cecità che qualche volta mi colpisce) ma non nelle creazioni umane. E le mie recenti “scoperte” oltre a confermare ciò, mi danno la possibilità di vivere il mio rapporto con loro con maggior libertà e serenità. Ma anche con più responsabilità.
Ciao Roland, condivido il tuo parere che le religioni sono creazioni umane. :strettamano:
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Giovanni64
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Messaggio da Giovanni64 »

Ti do qui il benevenuto Roland e ti dico che sono d'accordo sulla maggior parte delle cose che dici.
Mi è sembrato anche di cogliere, però, una contraddizione plateale quando dici che le religioni sono creazioni umane e poi per sostenere la tua tesi citi passi del vangelo. Questo perché una delle creazioni religiose umane relativamente più recenti è proprio il postulare, ad esempio, che "tutto" sta scritto nel libro di riferimento tradizionale in un certo ambito religioso regionale, libro assemblato secondo gusti umani e tradizionali con alcuni fra gli scritti creati da uomini appartenenti a varie istituzioni religiose, culture, ideologie nel corso di millenni e interpretato in innumerevoli differenti modi.

In ogni caso, a me pare, e sia detto senza offesa per nessuno, veramente banale l'artificio religioso che peraltro è molto comune e diffuso e che consiste nel dire che tutte le religioni sono create dagli uomini, tranne la propria che infatti, sempre secondo questi credenti, religione non è.

Fosse anche il punto di vista religioso specifico di una singola persona, sempre di creazione religiosa umana si tratterebbe.

Certo che le religioni cono create dagli uomini, ma non vedo dove sta la scoperta.
Roland
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Messaggio da Roland »

Socrate69 ha scritto:Trà l'altro, ciò che racconti fà sorgere una domanda: Perché alcuni si lasiano accalappiare nella ragnatela Watchtower e altri nò?
Una certo grado di cultura e una mente critica e curiosa, come dimostri di possedere, serviranno da salvaguardia dall'ipocrita e illusorio mondo dei Testimoni di Geova.
Ciao, Socrate 69.
Grazie per il tuo commento. Credo che le difficoltà possano essere varie e di diversa natura. Saprai meglio di me, che i TdG sono molto testardi (o zelanti, come preferisci) e poco propensi ad arrendersi davanti ad un no. Hanno la pazienza di aspettare il momento giusto (e questo spiega anche il perché ritornano a bussare a una porta dopo mesi e mesi di assenza o dopo una brutta accoglienza). Che spesso si presenta. Sotto forma di problemi (familiari di lavoro e cosi via). Essendo loro sempre gentili, educati, altruisti (si preoccupano sempre di chiedere come stai tu, i tuoi cari…) e dotati di una parlantina abbastanza sciolta, incontrano poche difficoltà a entrare nella vita di chi sta attraversando una parabola discendente. Infatti, quanti vorrebbero avere a disposizione amici con le stesse caratteristiche? E cosi, quasi per caso, comincia lo studio. In pratica, la furbata consiste nel presentarsi, mediante la Bibbia, come ambasciatori di Dio e di Gesù. Quante volte hai sentito frasi tipo: “Lo studio della Bibbia può aiutarti a risolvere i tuoi problemi (che erano –putacaso-simili ai miei) e noi siamo disposti ad aiutarti in questo compito gratuitamente perché imitiamo Gesù”. E siccome nella maggior parte dei casi la scarsa conoscenza della Bibbia la fa da padrona, la trappola scatta. Diventa poi difficile dire di no perché (altro punto a loro favore) per ogni domanda hanno una risposta pronta che (dicono) non è frutto del loro sacco ma della Bibbia. Non dimentichiamoci poi, della pubblicità interna che i TdG fanno a se stessi (l’organizzazione, le stamperie, le betel ecc.) che contribuisce a mostrarti a livello pratico il loro lato migliore.
Per evitare di cadere nella loro trappola, basterebbe conoscere la loro storia (pochi TdG la conoscono e lo so per esperienza diretta) e un po’ di più la Bibbia già all’inizio. Se ciò manca, allora è sempre possibile (la curiosità) di approfondire magari confrontando il loro credo con altre Bibbie, gli argomenti oggetto dello studio stesso. Dimostrando di saper ragionare in modo indipendente e di saperti costruire una tua armatura di fede, sempre basata sulla Bibbia (è importante smontare il loro credo attingendo dalle scritture) e di difenderla senza paura, si scoraggeranno e abbandoneranno il campo. Perché? Il loro vero obiettivo, nascosto ben bene dalle visite di cortesia, non è quello di avere un dialogo genuino con il prossimo bensì, quello di convertirci alla loro fede. E perdere tempo, con chi dimostra di avere buone conoscenze, non rientra nei loro piani.
Roland
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Messaggio da Roland »

Giovanni64 ha scritto:Ti do qui il benevenuto Roland e ti dico che sono d'accordo sulla maggior parte delle cose che dici.
Mi è sembrato anche di cogliere, però, una contraddizione plateale quando dici che le religioni sono creazioni umane e poi per sostenere la tua tesi citi passi del vangelo. Questo perché una delle creazioni religiose umane relativamente più recenti è proprio il postulare, ad esempio, che "tutto" sta scritto nel libro di riferimento tradizionale in un certo ambito religioso regionale, libro assemblato secondo gusti umani e tradizionali con alcuni fra gli scritti creati da uomini appartenenti a varie istituzioni religiose, culture, ideologie nel corso di millenni e interpretato in innumerevoli differenti modi.

In ogni caso, a me pare, e sia detto senza offesa per nessuno, veramente banale l'artificio religioso che peraltro è molto comune e diffuso e che consiste nel dire che tutte le religioni sono create dagli uomini, tranne la propria che infatti, sempre secondo questi credenti, religione non è.

Fosse anche il punto di vista religioso specifico di una singola persona, sempre di creazione religiosa umana si tratterebbe.

Certo che le religioni cono create dagli uomini, ma non vedo dove sta la scoperta.
Ciao, Giovanni 64.
Grazie per il benvenuto e per il tuo commento. Tranquillo: non mi sono offeso. Ci s’iscrive a un forum proprio per discutere delle rispettive esperienze e dei relativi punti di vista. Anzi, scusa se rispondo con ritardo, ma il lavoro degli ultimi giorni ha monopolizzato il mio tempo. Non sei il primo a pormi un simile quesito. A me, non sembra strano che nel racconto menziono dei versetti biblici. Ti spiego (almeno ci provo) il perché. Come ho scritto, credo in Dio e in Gesù ma non nella religione (in tutte le religioni). Per me Bibbia e religione, sono due cose distinte e separate. Concordo pienamente con te quando dici (almeno questo è ciò che ho capito) che la Bibbia ha subito tante di quelle mutilazioni e metamorfosi da rendere difficile comprenderne il vero messaggio. A tal proposito, basta vedere il comportamento di Dio tra il VT e NT per rendersene conto. Se non fosse per i Vangeli canonici (uno in particolare) che ci hanno trasmesso e che mantengono i contatti tra i due testamenti, oggi ci troveremo due Dio completamente diversi. Il primo, quello del VT simile a un padre padrone che pretende per se solo il meglio di tutto (vedi le regole per i sacrifici) e il secondo, quello del NT di cui parla Gesù e che da lui è descritto come un amorevole padre disposto a perdonare le marachelle dei suoi figli terreni. Credo che gli uomini siano i nemici della Bibbia e non viceversa. Il suo messaggio è tanto bello quanto forte e pericoloso. Ricordi il disegno di L. da Vinci? Questo disegno rispecchia secondo me il vero messaggio della Bibbia e che Gesù ha predicato: l’uomo, per quanto dipendente da Dio che l’ha creato, è al centro del mondo. Infatti, la Bibbia contiene ogni sorta di consiglio su come l’uomo può sfruttare al massimo la propria vita. Dio gli ha dato tutto ciò di cui ha bisogno per assolvere questo compito: l’intelletto, la coscienza….e il filo diretto con cui parlargli (il cuore, l’amore, la preghiera). Se gli uomini, nel corso della loro storia hanno usato la Bibbia falsamente fino a costruirci sopra una o più religioni, la colpa è del genere umano e non della Bibbia. La Bibbia anzi, è diventata il pretesto per legalizzare una creatura umana.
Ho studiato con i TdG ed è fatto noto come la loro vita sia basata sugli insegnamenti della Bibbia. Se sono in disaccordo con la loro interpretazione, posso dimostraglielo solo ribattendo verso su verso, con la Bibbia.
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CavalierediCristo
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Messaggio da CavalierediCristo »

Benvenuto Roland,
tecnicamente sei stato un fallimento per il tdg che ha provato a convertirti, ciò che mi meraviglia e che hai discusso con lui argomenti chiaramente apostati e che lui abbia continuato l'opera.
Di norma ti bollano o marchiano se vuoi e non tornano piu'.
Si vede che questo tdg tiene a te come amico più che tdg.
buona domenica
Che geova Dio aiuti tutti, belli e brutti, e ci prepari per il viaggio in prima o in seconda classe.
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Wyclif
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Messaggio da Wyclif »

Roland ha scritto: In conclusione, il mio studio biblico mi ha portato, i seguenti risultati (elenco i punti più importanti):
1) La religione non è un dono divino;
2) Il “lavaggio del cervello” per molti comincia già con lo studio biblico;
3) Tutta la letteratura diffusa dalla WTS non ha che fare né con Dio, né tantomeno con Gesù;
4) Il CD è formato da uomini normali che si sono autoproclamati unti e che si sono insediati alla giuda di un gruppo religioso senza nessun permesso;
5) Il nome divino non è Geova (il tetragramma comincia con Y e non J);
6) Gesù è morto su una croce e non su un palo;
7) Essere credenti, non significa sapere a memoria l’autore di questi o di quei versetti (VT o NT) ma bensì impadronirsi dei principi fondamentali della parola “divina” e metterli in pratica nella quotidianità;
8) La Bibbia, tra i tanti pericoli, ci mette in guardia anche dai falsi profeti (Mt 7:15). Con le profezie riguardanti ad esempio, il 1914, il 1925 e il 1975 il CD ha dimostrato più che ampiamente di appartenere alla suddetta categoria e per tanto già solo per questo, va evitato.
Son convinto che l’uomo è sempre stato in contatto diretto (senza cioè intermediari) con Dio. 1 Giovanni 4, 8 e 16 dice una cosa bellissima: “Dio è amore.” Per tanto ciò significa che finché l’uomo ha l’amore nel suo cuore, sia per se stesso sia per gli altri naturalmente, Dio è con lui.
A differenza degli animali, possediamo anche una coscienza (una sorta di campanello d’allarme per molti) che ci è stata data proprio per prevenire situazioni dubbie. Rifiutando l’idea che la religione è un dono divino, ma una creatura umana e che il suo scopo è di controllare le masse, non fa di me automaticamente un ateo (conclusione alla quale è giunto il mio amico). Credo in Dio e in Gesù (sono presenti nella mia vita da sempre, nonostante la cecità che qualche volta mi colpisce) ma non nelle creazioni umane. E le mie recenti “scoperte” oltre a confermare ciò, mi danno la possibilità di vivere il mio rapporto con loro con maggior libertà e serenità. Ma anche con più responsabilità.


:ok:

:biinfo:
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"Dobbiamo ubbidire a Dio quale Governante anziché agli uomini" Atti 5:29
play
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Messaggio da play »

Benvenuto in questo forum anche da parte mia. Ho letto la tua esperienza e condivido in parte cio’ che scrivi in merito alle religioni, le quali potrebbero anche essere considerate al limite dei sistemi terapeutici primitivi. Riguardo il metodo di insegnamento dei tdG sono stati consumati fiumi di inchiostro per arrivare al nocciolo della questione che hai individuato: il controllo del comportamento e delle mente. I piu’ fortunati tra coloro che sono entrati in contatto con i tdG non conoscono solo il metodo catechetico, ma anche il metodo maieutico o socratico. Questo sistema permette di far passare l’ ossigeno al cervello, infatti, quando ci poniamo delle domande e cerchiamo delle risposte attendibili la nostra curiosita’ si ravviva. Sono del parere che chi apre la propria mente non difende con ottusita’ il monumento del testo sacro, ed una risposta a domande bibliche, spesso, invita a cercarne un ‘ altra. :buona partecip:
Roland
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Messaggio da Roland »

:quoto100:
CavalierediCristo ha scritto:Benvenuto Roland,
tecnicamente sei stato un fallimento per il tdg che ha provato a convertirti, ciò che mi meraviglia e che hai discusso con lui argomenti chiaramente apostati e che lui abbia continuato l'opera.
Di norma ti bollano o marchiano se vuoi e non tornano piu'.
Si vede che questo tdg tiene a te come amico più che tdg.
buona domenica
Grazie per il benvenuto e per il messaggio. Penso che a lui interessasse capire il perchè del mio cambimento. Che secondo lui, si è verificato repentinamente. E' andato fino in fondo perchè l'esperienza che ha fatto con me, potrebbe servirgli in prospettiva futura.
Buona domenica anche a te.
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