GENITORI
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a volte litigo coi genitori anche se ultimamente i litigi sono piu' sporadici , come o come e' stato il vostro rapporto coi genitori ?
non andiamo d accordo su nienteSocrate69 ha scritto:E quali sono i motivi dei tuoi litigi ?LIALA ha scritto:a volte litigo coi genitori anche se ultimamente i litigi sono piu' sporadici , come o come e' stato il vostro rapporto coi genitori ?
Non ricordo litigi con i miei da adulto. Sono stato sempre abbastanza diplomatico per amore della pace.
- deliverance1979
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Con i miei siamo in guerra fredda.
Io purtroppo a differenza del buon Socrate sono più aggressivo...
Ovvero, mi definisco stile pentola a pressione.
Inizialmente tendo a subire ma quando la misura è colma la mia risposta è logorante nel tempo.
Siccome con i miei ho 20 anni di arretrato, allora tendo un pò ad eccedere.
Per il resto sono loro che scappano.
La famosa tanto verità che non doveva temere confronti, dalle mie parti va sempre via a gambe levate.
Purtroppo, i genitori (come anche nel discorso inverso con i figli) non si possono scegliere.
Ma mentre nel caso dei figli, il genitore ha spazio di manovra nel dargli il meglio o fargli capire determinate cose.
Nel caso inverso, il figlio si deve prendere nel bene o nel male un adulto già formato, con tutte le sue tare e nella speranza che la "ciambella" (carattere, capacità, autorevolezza e via dicendo) sia uscita con il buco.
Io purtroppo a differenza del buon Socrate sono più aggressivo...
Ovvero, mi definisco stile pentola a pressione.
Inizialmente tendo a subire ma quando la misura è colma la mia risposta è logorante nel tempo.
Siccome con i miei ho 20 anni di arretrato, allora tendo un pò ad eccedere.
Per il resto sono loro che scappano.
La famosa tanto verità che non doveva temere confronti, dalle mie parti va sempre via a gambe levate.
Purtroppo, i genitori (come anche nel discorso inverso con i figli) non si possono scegliere.
Ma mentre nel caso dei figli, il genitore ha spazio di manovra nel dargli il meglio o fargli capire determinate cose.
Nel caso inverso, il figlio si deve prendere nel bene o nel male un adulto già formato, con tutte le sue tare e nella speranza che la "ciambella" (carattere, capacità, autorevolezza e via dicendo) sia uscita con il buco.
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe
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ci abiti insieme ?deliverance1979 ha scritto:Con i miei siamo in guerra fredda.
Io purtroppo a differenza del buon Socrate sono più aggressivo...
Ovvero, mi definisco stile pentola a pressione.
Inizialmente tendo a subire ma quando la misura è colma la mia risposta è logorante nel tempo.
Siccome con i miei ho 20 anni di arretrato, allora tendo un pò ad eccedere.
Per il resto sono loro che scappano.
La famosa tanto verità che non doveva temere confronti, dalle mie parti va sempre via a gambe levate.
Purtroppo, i genitori (come anche nel discorso inverso con i figli) non si possono scegliere.
Ma mentre nel caso dei figli, il genitore ha spazio di manovra nel dargli il meglio o fargli capire determinate cose.
Nel caso inverso, il figlio si deve prendere nel bene o nel male un adulto già formato, con tutte le sue tare e nella speranza che la "ciambella" (carattere, capacità, autorevolezza e via dicendo) sia uscita con il buco.
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No, ognuno a casa sua.
Se no era ancora peggio.
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Te invece stai coi tuoi?LIALA ha scritto:ci abiti insieme ?deliverance1979 ha scritto:Con i miei siamo in guerra fredda.
Io purtroppo a differenza del buon Socrate sono più aggressivo...
Ovvero, mi definisco stile pentola a pressione.
Inizialmente tendo a subire ma quando la misura è colma la mia risposta è logorante nel tempo.
Siccome con i miei ho 20 anni di arretrato, allora tendo un pò ad eccedere.
Per il resto sono loro che scappano.
La famosa tanto verità che non doveva temere confronti, dalle mie parti va sempre via a gambe levate.
Purtroppo, i genitori (come anche nel discorso inverso con i figli) non si possono scegliere.
Ma mentre nel caso dei figli, il genitore ha spazio di manovra nel dargli il meglio o fargli capire determinate cose.
Nel caso inverso, il figlio si deve prendere nel bene o nel male un adulto già formato, con tutte le sue tare e nella speranza che la "ciambella" (carattere, capacità, autorevolezza e via dicendo) sia uscita con il buco.
Il mio rapporto coi miei è discreto, anche perché come Socrate tendo a smorzare i momenti di litigio.
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Hai mai pensato a cercare una tua indipendenza?LIALA ha scritto:vivo coi miei,beato te
Non dico che sia facile, la libertà d'altronde ha sempre un costo.
Ma già pianificare una propria autonomia che dopo qualche anno si può realizzare è già molto.
Beati voi che ci riuscite.Romagnolo ha scritto:Il mio rapporto coi miei è discreto, anche perché come Socrate tendo a smorzare i momenti di litigio.
Io sono diventato profondamente intollerante....
Ma tanto, tanto, tanto...
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Be Deliverance....forse è questione di carattere...
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Ma hai parlato apertamente ai tuoi genitori su come ti senti, cosa hai perso, quali sono le tue ambizioni ed aspettative?
Loro se le sono mai chieste tali domande?
Loro se le sono mai chieste tali domande?
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Sono sostanzialmente d' accordo con Deliverance. Nell' eta' della maturita' un figlio se puo' andarsene per la propria strada è sicuramente la cosa migliore, soprattutto se i litigi con i genitori sono frequenti e la qualita' della vita è scadente. Nel caso poi in cui una persona non possa essere autonoma sotto vari punti di vista, penso che la strategia di Socrate e Romagnolo sia efficace, ovverosia smorzare i momenti di litigio per quieto vivere. Prima ancora di parlare ai genitori delle proprie aspettative pero' sarebbe meglio chiarire con se stessi cio' che si vuol fare della propria vita. I litigi possono diventare un circolo vizioso dal quale è difficile uscire. E additarsi colpe non sortisce un bell' effetto né sull' una né sull' altra parte.....
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Erewhon
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certo mi hanno detto che se voglio trovarmi un ragazzo del mondo posso ma so che forse verrei disassocciata e peggiorerei la mia situazionedeliverance1979 ha scritto:Ma hai parlato apertamente ai tuoi genitori su come ti senti, cosa hai perso, quali sono le tue ambizioni ed aspettative?
Loro se le sono mai chieste tali domande?
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Cara Liala, a questo punto devi scegliere se continuare ancora per diversi anni su questa strada per poi ritrovarti tra 10 o 15 anni ancora con la situazione odierna, oppure, che inizi a pianificare il tuo futuro con tutti i sacrifici che questo puó comportare.
Giá, con l'indipendenza ed un trascorso da TDG si hanno mille rimpianti per tutti i treni persi a causa dei genitori e di questa religione.
Se a questo ci aggiungi che per il quieto vivere devi sempre arretrare, sottometterti, umiliarti per assecondare i tuoi genitori che sono giá in una posizione di forza, allora la tragedia é imminente.
Io ripeto. La prima cosa che ho fatto é demolire la religione.
Loro continuano ad essere TDG?
Ottimo, ma con la forza del bigottismo e non della ragione.
Motivo per cui, se parliamo di argomenti intelligenti, c'é da escluderre la teologia geovista.
Ora, dopo mille discussioni, evitano di parlare di teligione per le legnate prese.
Se poi vogliamo parlare delle responsabilitá genitoriali, completamente disattese, parliamo anche di questo.
Quello che devono capire molti genitori TDG é il fatto di aver creduto alle vaccate geoviste, ma di aver sprecato la vita e le aspirazioni dei propri figli.
Fanno i finti tonti?
Non lo vogliono ammettere con le buone?
Vogliono scappate perché non vogliono essere messi dinanzi alle loro responsabilitá, quando noi a scuola o in mille altre situazioni del genere e per colpa loro non abbiamo potuto farlo e ci siamo sorbiti di tutto e di piú?
Bene, si passa alle cattive...
Io sono un carattere pacifico, ma quando la misura é colma, qualcuno deve pagare...
Giá, con l'indipendenza ed un trascorso da TDG si hanno mille rimpianti per tutti i treni persi a causa dei genitori e di questa religione.
Se a questo ci aggiungi che per il quieto vivere devi sempre arretrare, sottometterti, umiliarti per assecondare i tuoi genitori che sono giá in una posizione di forza, allora la tragedia é imminente.
Io ripeto. La prima cosa che ho fatto é demolire la religione.
Loro continuano ad essere TDG?
Ottimo, ma con la forza del bigottismo e non della ragione.
Motivo per cui, se parliamo di argomenti intelligenti, c'é da escluderre la teologia geovista.
Ora, dopo mille discussioni, evitano di parlare di teligione per le legnate prese.
Se poi vogliamo parlare delle responsabilitá genitoriali, completamente disattese, parliamo anche di questo.
Quello che devono capire molti genitori TDG é il fatto di aver creduto alle vaccate geoviste, ma di aver sprecato la vita e le aspirazioni dei propri figli.
Fanno i finti tonti?
Non lo vogliono ammettere con le buone?
Vogliono scappate perché non vogliono essere messi dinanzi alle loro responsabilitá, quando noi a scuola o in mille altre situazioni del genere e per colpa loro non abbiamo potuto farlo e ci siamo sorbiti di tutto e di piú?
Bene, si passa alle cattive...
Io sono un carattere pacifico, ma quando la misura é colma, qualcuno deve pagare...
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MI SONO rassegnata ,non ho un carattere combattitivo,non so come saro' tra qualche anno ma faro' cio' che desiderodeliverance1979 ha scritto:Cara Liala, a questo punto devi scegliere se continuare ancora per diversi anni su questa strada per poi ritrovarti tra 10 o 15 anni ancora con la situazione odierna, oppure, che inizi a pianificare il tuo futuro con tutti i sacrifici che questo puó comportare.
Giá, con l'indipendenza ed un trascorso da TDG si hanno mille rimpianti per tutti i treni persi a causa dei genitori e di questa religione.
Se a questo ci aggiungi che per il quieto vivere devi sempre arretrare, sottometterti, umiliarti per assecondare i tuoi genitori che sono giá in una posizione di forza, allora la tragedia é imminente.
Io ripeto. La prima cosa che ho fatto é demolire la religione.
Loro continuano ad essere TDG?
Ottimo, ma con la forza del bigottismo e non della ragione.
Motivo per cui, se parliamo di argomenti intelligenti, c'é da escluderre la teologia geovista.
Ora, dopo mille discussioni, evitano di parlare di teligione per le legnate prese.
Se poi vogliamo parlare delle responsabilitá genitoriali, completamente disattese, parliamo anche di questo.
Quello che devono capire molti genitori TDG é il fatto di aver creduto alle vaccate geoviste, ma di aver sprecato la vita e le aspirazioni dei propri figli.
Fanno i finti tonti?
Non lo vogliono ammettere con le buone?
Vogliono scappate perché non vogliono essere messi dinanzi alle loro responsabilitá, quando noi a scuola o in mille altre situazioni del genere e per colpa loro non abbiamo potuto farlo e ci siamo sorbiti di tutto e di piú?
Bene, si passa alle cattive...
Io sono un carattere pacifico, ma quando la misura é colma, qualcuno deve pagare...
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Liala, in parte la ricetta de l'ha data Play.
Prima di affrontare di petto i tuoi, se mai si arriverà a questo step, devi capire cosa vuoi fare tu della tua vita e farlo.
Se hai un ragazzo del mondo che ti piace, puoi tranquillamente frequentarlo senza dire nulla ai tuoi genitori, per ora.
Ma ricorda bene che un ragazzo di fuori può capirti, ma dai tuoi problemi devi tirartici fuori tu.
Questo te lo dico per esperienza personale, non sognarti il principe azzurro che arriverà e rapendoti ti risolverà la vita.
Oltre a questo, una cosa importante è la tua indipendenza economica.
Senza di questa, i tuoi obiettivi saranno sempre limitati.
Prendi le cose a tempo.
Che vuoi dalla tua vita.
Cosa vuoi fare.
Come poterlo ottenere.
La libertà comporta sforzo e sacrificio.
Prima di affrontare di petto i tuoi, se mai si arriverà a questo step, devi capire cosa vuoi fare tu della tua vita e farlo.
Se hai un ragazzo del mondo che ti piace, puoi tranquillamente frequentarlo senza dire nulla ai tuoi genitori, per ora.
Ma ricorda bene che un ragazzo di fuori può capirti, ma dai tuoi problemi devi tirartici fuori tu.
Questo te lo dico per esperienza personale, non sognarti il principe azzurro che arriverà e rapendoti ti risolverà la vita.
Oltre a questo, una cosa importante è la tua indipendenza economica.
Senza di questa, i tuoi obiettivi saranno sempre limitati.
Prendi le cose a tempo.
Che vuoi dalla tua vita.
Cosa vuoi fare.
Come poterlo ottenere.
La libertà comporta sforzo e sacrificio.
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non avendo un lavoro non posso fare niente, a me piacerebbe avere un ragazzo e sentire anche altre religioni liberamente pero'deliverance1979 ha scritto:Liala, in parte la ricetta de l'ha data Play.
Prima di affrontare di petto i tuoi, se mai si arriverà a questo step, devi capire cosa vuoi fare tu della tua vita e farlo.
Se hai un ragazzo del mondo che ti piace, puoi tranquillamente frequentarlo senza dire nulla ai tuoi genitori, per ora.
Ma ricorda bene che un ragazzo di fuori può capirti, ma dai tuoi problemi devi tirartici fuori tu.
Questo te lo dico per esperienza personale, non sognarti il principe azzurro che arriverà e rapendoti ti risolverà la vita.
Oltre a questo, una cosa importante è la tua indipendenza economica.
Senza di questa, i tuoi obiettivi saranno sempre limitati.
Prendi le cose a tempo.
Che vuoi dalla tua vita.
Cosa vuoi fare.
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La libertà comporta sforzo e sacrificio.
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Allora cara Liala, ti sei giá data i compiti per casa da sola.
Tu sai cosa fare e da dove iniziare.
Incomincia pian piano a fare questo percorso che ti condurrá ad una tua indipendenza e libertá.
Anche se dovessi inciampare e cadere non preoccuparti. Le cadute servono per imparare.
Non avere troppa fretta ed immaginare che le cose cambino dall'oggi al domani, ma se mai parti, mai arrivi.
Poi la velocitá del viaggio la scegli tu.
Tu sai cosa fare e da dove iniziare.
Incomincia pian piano a fare questo percorso che ti condurrá ad una tua indipendenza e libertá.
Anche se dovessi inciampare e cadere non preoccuparti. Le cadute servono per imparare.
Non avere troppa fretta ed immaginare che le cose cambino dall'oggi al domani, ma se mai parti, mai arrivi.
Poi la velocitá del viaggio la scegli tu.
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
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il mio cammino e' iniziato nel 2013 solo che adesso c e' un fermodeliverance1979 ha scritto:Allora cara Liala, ti sei giá data i compiti per casa da sola.
Tu sai cosa fare e da dove iniziare.
Incomincia pian piano a fare questo percorso che ti condurrá ad una tua indipendenza e libertá.
Anche se dovessi inciampare e cadere non preoccuparti. Le cadute servono per imparare.
Non avere troppa fretta ed immaginare che le cose cambino dall'oggi al domani, ma se mai parti, mai arrivi.
Poi la velocitá del viaggio la scegli tu.
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