La mia recente esperienza con la psicoterapia
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La mia recente esperienza con la psicoterapia
Sono passati sei anni da quando ho abbandonato la setta. Molte volte ho pensato di avere bisogno di una psicoterapia mirata e individuale, ma non riuscivo a mettere da parte i soldi che reputavo essere necessari. Ho trovato delle soluzioni alternative....una autoanalisi in forma di romanzo sul web da cui ho ricevuto alcuni feed-back, una terapia di gruppo, poi ho imparato a fare il training autogeno, e poi alla fine ho intapreso la strada della psicoterapia. Prima di questo, ero riuscito a migliorare il mio pensiero e a stare bene in solitudine. Con la psicoterapia ho migliorato i rapporti con le persone.....e questo mi ha dato molta soddisfazione. Mi dispiace solo di aver cercato troppa solitudine in questo periodo, so che non sarà possibile ricucire tutti i rapporti che ho rovinato...ma credo questo sia stato necessario per non perdere quelli piú importanti. Suggerisco a chiunque abbia un dubbio sulla utilità personale della psicoterapia di provarla perchè porta a reali e durevoli benefici.
Ettore Schmitz
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Il miglior modo per perdere un vizio è non accanirsi in tale proposito
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Non ho soldi nè la voglia di farlo!La mia principale preoccupazione è quella di trovarmi un lavoro! Non è facile trovarlo, inoltre, sono circondato da persone negative le quali, anzichè aiutarmi, mi puntano il dito contro! Mi elencano tutti i miei difetti, dei pregi non ne menzionano uno, in questa situazione cosa mi consigli di fare?
Sono felice per te. Il problema ė che non esiste LA psicoterapia e soprattutto non esiste un solo psicoterapeuta, ma de ne sono di bravi e di schifosi. Sono felice per te e fredimi non è polemica. Io ho incontrato solo i secondi e nei momenti più importanti.ettoreschmitz74 ha scritto:Sono passati sei anni da quando ho abbandonato la setta. Molte volte ho pensato di avere bisogno di una psicoterapia mirata e individuale, ma non riuscivo a mettere da parte i soldi che reputavo essere necessari. Ho trovato delle soluzioni alternative....una autoanalisi in forma di romanzo sul web da cui ho ricevuto alcuni feed-back, una terapia di gruppo, poi ho imparato a fare il training autogeno, e poi alla fine ho intapreso la strada della psicoterapia. Prima di questo, ero riuscito a migliorare il mio pensiero e a stare bene in solitudine. Con la psicoterapia ho migliorato i rapporti con le persone.....e questo mi ha dato molta soddisfazione. Mi dispiace solo di aver cercato troppa solitudine in questo periodo, so che non sarà possibile ricucire tutti i rapporti che ho rovinato...ma credo questo sia stato necessario per non perdere quelli piú importanti. Suggerisco a chiunque abbia un dubbio sulla utilità personale della psicoterapia di provarla perchè porta a reali e durevoli benefici.
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Temo proprio che Enkidu abbia ragione, ma io ho avuto migliore fortuna. Ho incontrato a feste o cene tra amici qualche psicologo e anche uno psichiatra che mi sono sembrati persone a cui non affiderei nemmeno un canarino. Ma quando ho avuto bisogno di aiuto per me o persone a me vicine ho incontrato dei professionisti stimabilissimi.
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
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Caro Neca, io non sono una psicoterapeuta, ma usando il semplice buon senso ti direi che se vicino a te hai solo persone che "tifano contro" hai bisogno di qualcuno che "tifi per te".
Tanto per cominciare dovresti essere tu il tuo primo tifoso.
Prova a fare una lista di quei difetti che ti vengono rinfacciati, e poi dividili in tre gruppi: quelli che riconosci veri, quelli che sono parzialmente veri ma gli altri li esagerano, e infine quelli che ritieni totalmente ingiusti. Riflettendoci su puoi renderti conto di essere meno "difettoso" di quello che pensi.
Poi dovresti fare un elenco dei tuoi pregi, e ricordare momenti in cui ne hai dato prova. Se ne hai l'occasione, parla con qualcuno di quei momenti e chiedi: secondo te mi sono comportato bene quando ...? E se confermano "hai avuto pazienza" oppure " hai avuto coraggio" potrai dire di te stesso "io sono paziente"', "io sono coraggioso" ecc.
Tanto per cominciare dovresti essere tu il tuo primo tifoso.
Prova a fare una lista di quei difetti che ti vengono rinfacciati, e poi dividili in tre gruppi: quelli che riconosci veri, quelli che sono parzialmente veri ma gli altri li esagerano, e infine quelli che ritieni totalmente ingiusti. Riflettendoci su puoi renderti conto di essere meno "difettoso" di quello che pensi.
Poi dovresti fare un elenco dei tuoi pregi, e ricordare momenti in cui ne hai dato prova. Se ne hai l'occasione, parla con qualcuno di quei momenti e chiedi: secondo te mi sono comportato bene quando ...? E se confermano "hai avuto pazienza" oppure " hai avuto coraggio" potrai dire di te stesso "io sono paziente"', "io sono coraggioso" ecc.
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