Ho visto il filmato, ed è fatto molto bene, eccetto qualche piccola sbavatura, ma è del tutto normale.
Martin ha un'ottima dialettica ed ha esposto con grande fluidità e lucidità molti aspetti della vita di uno che nasce all'interno dei TDG.
C'è solo una cosa che a mio parere non è stata detta in maniera chiara, ed è una cosa molto importante che voglio dire ora visto che siamo in tema.
Tutti questi comportamenti, privazioni, controllo, disciplina e via dicendo che hanno TDG come organizzazione e di riflesso sull'individuo, sulla sua famiglia e sui figli è motivata dalla loro chiave di lettura apocalittica.
I TDG fanno tutto questo perchè (e maggiormente negli anni 1970-1980) credevano che il mondo stava per finire.
La fine del mondo, la grande tribolazione, miliardi di morti, la guerra del gran giorno dell'Iddio Onnipotente.
Questo è il punto di svolta che fa vedere loro il mondo in bianco e nero, dove la verità e tutto ciò che satellita intorno ad essa è bianco ed il mondo di Satana che presto sarà distrutto e tutto ciò che esso propone (anche di allettante come carriere, piaceri e via dicendo) è nero.
E questo famoso conto alla rovescia che sarebbe scaduto con la grande tribolazione e con Harmagheddon, inizia propria nel 1914.
Di conseguenza, negli anni 1970-1980 si era molto inoltrati in questo conto alla rovescia e si pensava che la fine fosse davvero imminente.
Ecco perchè la disciplina ferrea, il sacrificare tutto in vista di queste fine, il rinunciare a cose lecite ma che avrebbero potuto distrarre un cristiano testimone di Geova proprio negli ultimi anni di questo vecchio mondo che poi doveva finire.
Se non si capisce questa chiave di lettura, non si capisce il perchè di tanto indottrinamento e severità in ogni campo di vita quotidiana.