Moderatore: nelly24
Poi però mi sono detto che in tutte le classi c'è qualcuno che prende 4 in pagella, e che la colpa non è necessariamente del professore. Gli asini esistono, o magari semplicemente quel tale era disinteressato alla religione quando era nell'orbita della Chiesa, e dunque non ha assorbito nulla, ed invece i TdG l'hanno trovato in un momento in cui aveva bisogno di spiritualità.
P.S. Ho notato che negli ultimi 3 mesi il mio amico TdG, che solitamente veniva a trovarmi una volta ogni due\tre mesi, s'è fatto molto insistente nelle sue visite e nei suoi inviti ai discorsi. Ci può essere qualche causa? Esiste un momento dell'anno in cui vengono rendicontate le ore di predicazione?
In ogni caso sono sconvolto: un sorvegliante che mi viene a dire che i cattolici non credono alla resurrezione, e pretendeva pure di avere ragione
Ray ha scritto:Scusate ma questo sorveglione deve essere stato un ex cattolico all'acqua di rose
la resurrezione come ha scritto poly è intrinseca nella religione cattolica
è citata anche nel "credo" .
E forse il problema è proprio questo,non preparare adeguatamente i fedeli
capisco che è difficile insegnare ai ragazzi o farli interessare a queste tematiche
ma invece di fare sermoni dal pulpito ci vorrebbe un po di studio ai fedeli.
Prima di fare la prima comunione quando ero ragazzetto ci hanno "ammorbato"
con la solita catechesi , preghiere e sempre preghiere senza insegnarci il "succo".
Pensa te che da ragazzino praticavo l'oratorio ed ho fatto pure il chierichetto![]()
ma non ricordo che il parroco ci insegnasse qualcosa che andasse oltre
a come comportarsi ripetere è imparare sempre le solite preghiere .
Va da se che se non sei stimolato per apprendere,poi quando cresci è diventi
un giovanotto ,sia naturale cercare altri stimoli, e ti rimangono poi le solite preghiere e litanie .
Poi viene il tdg di turno è pensi che abbia una verità,non avendo una conoscenza
resti impigliato nella rete della WT-JWORG,ma questo può capitare con una qualunque religione
che ti viene proposta come alternativa.
Meno preghiere ma una più coscienza religiosa da parte del clero ai suoi adepti
accompagnata dalla storia del cristianesimo e cattolicesimo farebbe avere una visione a 360 gradi delle cose.
Scrivi:Badate che non sto dicendo che i cattolici non debbano studiare la Bibbia, vorrei solo che non la studiassero nella maniera in cui la studia chi vuole rispondere ai TdG o i TdG stessi. Non voglio che sappiano tutte le occorrenze di stauros nella letteratura dei primi 4 secoli solo perché devono poter rispondere alle minchiate dei tdG convinti che la crocifissione su un oggetto a due braccia sia stata inventata da Costantino
Romagnolo ha scritto:A me raccontarono di un cardinale che si era fato tdg.
polymetis ha scritto:Solo se si ignora che sono leggende, e si crede che quel libro sia stato dato in pasto a chiunque perché ne facesse un libero esame.
nello80 ha scritto:polymetis ha scritto:Solo se si ignora che sono leggende, e si crede che quel libro sia stato dato in pasto a chiunque perché ne facesse un libero esame.
E i "pochi" in contrapposizione ai "chiunque" chi sarebbero?
nello80 ha scritto:polymetis ha scritto:Solo se si ignora che sono leggende, e si crede che quel libro sia stato dato in pasto a chiunque perché ne facesse un libero esame.
E i "pochi" in contrapposizione ai "chiunque" chi sarebbero?
Mauro1971 ha scritto:La scienza ...La fede è pericolosa.
L'ignoranza è pericolosa.La conoscenza è pericolosa.
Forse è meglio che seguano il calcio in effetti.
tissan1 ha scritto:Ciao a tutti!
Personalmente non sono d'accordo sulle accuse che sono state fatte alla Chiesa Cattolica in merito al problema dell' "ignoranza" dottrinale degli adepti.
E' vero che i Cattolici studiano molto meno rispetto ai tdg, ma questi ultimi lo fatto solo perchè costretti e "minacciati" psicologicamente.
Anche la Chiesa Cattolica continua a ripetere che bisognerebbe studiare e leggere di più le Sacre Scritture.
Io ricordo più volte di aver sentito dire dai Preti di leggere TUTTI I GIORNI qualche pagina del Vangelo o del Vecchio Testamento.
Inoltre la Chiesa dà molte possibilità di approfondire mediante svariati incontri spirituali infra-settimanali (e vi assicuro che ce ne sono veramente tanti), io ne ho preso parte più volte e in varie città d'Italia, visto che ho viaggiato parecchio.
Poi ci sono tante persone disinteressate che non ci vanno, ma la colpa non può essere dei Preti. Io non vorrei mai un Prete che ti "costringe" con minacce psicologiche come accade tra i tdg (perchè si sa benissimo che se sei un tdg
inattivo poi vieni emarginato).
Un Cattolico attivo lo è in maniera più sincera. Se un Cattolico va a degli incontri spirituali, lo fa sicuramente perchè se lo sente di cuore, non come numerosi tdg che vanno ai vari appuntamenti di congregazione solo per scaldare la sedia e per non rimanere esclusi.
Mi fanno tanto ridere quelle persone che da Cattolici non hanno mai studiato una pagina del Vangelo e poi da tdg si trasformano nell'Enciclopedia Treccani!
E poi c'è da dire che le 2 religioni (la Cattolica e quella dei tdg) sono totalmente diverse ed è ovvio che poi anche l'approccio allo studio è completamente differente.
Il fulcro della religione Cattolica è il "cuore". Nel senso che il buon cattolico dovrebbe essere una persona buona, che ama il suo prossimo e che è ricco di carità. Ovviamente tutto ciò in comunione con Dio.
Il fulcro dei tdg invece sono le "chiacchiere". Per essere un buon tdg è più importante aver fatto un numero prestabilito di ore di servizio in predicazione, piuttosto che aver fatto opere di carità (ossia andare a trovare un amico malato, una persona in carcere o cercare di mettere pace tra 2 persone che hanno litigato).
Per un tdg il volontariato, per es, vale quasi ZERO.
Detto questo, io preferisco molto di più un Cattolico ignorante ma che ama il prossimo, piuttosto che un tdg acculturato ma che non sa neanche cosa siano i gesti d'amore.
Valentino ha scritto:Solo una piccola osservazione. Si è detto che la maggioranza dei cattolici, anche praticanti, in genere conoscono poco e male la Bibbia e sono alquanto ignoranti sulle dottrine della chiesa cattolica. Questo è senz'altro vero. Tuttavia credo sia quasi un luogo comune ritenere che questa diffusa ignoranza dei cattolici sulle stesse dottrine del cattolicesimo sia il motivo principale che spinga un cattolico a cambiare religione. Certo può essere....ma può essere vero anche il contrario. Un cattolico può convertirsi ad un'altra religione anche conoscendo la dottrina cattolica alla perfezione. Sennò sembra che il "mondo degli ex-cattolici" sia una costellazione di ignoranti e non è così.
In ogni caso prima lo redarguito, dicendogli che se davvero riteneva che i cattolici non credono alla resurrezione, allora ha lasciato una religione che non conosceva affatto. Poi però mi sono chiesto: la Chiesa cattolica ha colpa dell'ignoranza di costui? Dobbiamo rimproverarci un difetto di predicazione, ed un'eccessiva insistenza sullo stato intermedio a scapito della resurrezione, che invece è il fulcro centrale del messaggio? Poi però mi sono detto che in tutte le classi c'è qualcuno che prende 4 in pagella, e che la colpa non è necessariamente del professore. Gli asini esistono, o magari semplicemente quel tale era disinteressato alla religione quando era nell'orbita della Chiesa, e dunque non ha assorbito nulla, ed invece i TdG l'hanno trovato in un momento in cui aveva bisogno di spiritualità.
In ogni caso sono sconvolto: un sorvegliante che mi viene a dire che i cattolici non credono alla resurrezione, e pretendeva pure di avere ragione!
https://www.youtube.com/watch?v=X9clLTZHcvQ
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