Mi sono da poco iscritto al forum e dopo essermi presentato nella sezione apposita, scrivo in questa sezione la mia esperienza:
Parto col ricordare che non sono stato tdg e sono ateo e omosessuale. Ho un compagno che invece ha frequentato i tdg, si è anche battezzato ed è restato con loro per circa 4 anni. Poi una volta che ci siamo conosciuti, per “correttezza” si è dissociato. Questo è quello che dice lui, cioè che è stata una sua scelta, ma non è che poteva fare molto altro no? Lo avrebbero cacciato comunque.
L’esperienza con i tdg l'ha aiutato ad avere un certo rigore ed educazione che prima non aveva, e nel mentre cercava di sopprimere la sua vera natura. E' andato avanti così per anni, poi non ce l'ha fatta più, ci siamo conosciuti e poco dopo, senza che io ne sapessi niente, si è disassociato. La nostra storia è stata bellissima, ma ora lui si sente in crisi.
Un po' l'ho sempre saputo, perchè non ha mai parlato male dei suoi "fratelli" e anzi, ha sempre continuato a dire che lui si è disassociato per correttezza e l'ha deciso lui. Inoltre ha sembre ribadito di credere fermamente nella Bibbia, poiché scritta per ispirazione divina, anche nelle sue parti in cui condanna la sodomia e il resto.
Ho cercato di fargli capire che quel contesto è legato alla lussuria e al semplice amore carnale, che il nostro amore è ben più profondo e non è un peccato per Dio, che è amore. Ma non riesco a convincerlo e ora sta male. SI sente in difetto, sbagliato e vuole parlare nuovamente con un anziano dei tdg.
Io non voglio perderlo e ho cercato di fargli capire che loro non sono la sua famiglia e che se fossero stati veri amici avrebbero continuato a sentirlo. Invece l’hanno abbandonato a se stesso, da solo. Abbiamo costruito tanto e il pensiero che questa setta me lo porti via di nuovo mi fa stare malissimo.
Sono consapevole che deve essere lui in grado di vedere oltre le menzogne e liberarsi da queste catene, ma cerco di aiutarlo, facendogli leggere le preziose testimonianze degli ex membri tdg. Eppure ho come la sensazione di non riuscire a tenerlo stretto e che stia scivolando via, lontano.
Avete qualche consiglio da darmi?
Qualcuno che ha vissuto una situazione similare, anche in una normale coppia etero?
Grazie a tutti per il vostro contributo