Vi narro la mia esperienza con i Testimoni...
Inviato: 26/05/2018, 16:29
Vorrei narrarvi la mia esperienza con i Testimoni di Geova.
Conobbi la “Verità” nell’aprile del 2004. In quell’occasione mi fu consegnato il libro “La conoscenza che conduce alla vita eterna” (l’anno seguente fu sostituito dal libro “Cosa insegna realmente la Bibbia”).
Divorai quel libretto in pochi giorni e ovviamente mi convinsi che avevo appena trovato la “vera religione”, dopodiché mi fu proposto di iniziare uno studio biblico con un Testimone di Geova, quindi accettai di studiare la Bibbia con loro e cominciai a frequentare tutte le adunanze pubbliche oltre a partecipare ai vari raduni annuali. Nei primi tempi fui accolto molto calorosamente… dopo alcune settimane organizzarono addirittura una festa in mio onore con tavole imbandite di ogni specie di leccornia. C’era perfino il karaoke! Tutto questo per darmi un caloroso benvenuto! Non credevo ai miei occhi! Fui davvero “elettrizzato” da tutto l’amore ed il calore che manifestarono quella sera che addirittura pensai di non aver mai visto qualcosa di lontanamente simile tra le “persone del mondo”! Ma mi sbagliavo… non sapevo che in realtà era solo una mera illusione… un’illusione nata non dal cuore e dalla coscienza del singolo individuo, ma nata da regole ed istruzioni stabilite ed emanate da un Corpo Dirigente. Semplici regole comportamentali studiate deliberatamente per la buona riuscita di un’azienda. Nel 2005, in base alle direttive emanate (a mia insaputa) dagli anziani della mia congregazione, mi fu interrotto improvvisamente lo studio biblico. Non mi diedero spiegazioni dettagliate in merito, soltanto parole farfugliate e prive di un senso logico. Successivamente compresi autonomamente che secondo i requisiti richiesti, avrei dovuto escludere totalmente dalla mia vita alcune persone “del mondo” che ancora frequentavo. Non erano semplici amicizie, ma erano persone a cui ero molto legato!
Nel 2006 mi fidanzai con una ragazza “del mondo”, dopodiché verso la fine dello stesso anno mi trasferii nella zona dove risiedeva la mia fidanzata. Iniziai un nuovo studio biblico con un Testimone del posto. Dopo alcuni mesi, con mia sorpresa, l’insegnante che conduceva lo studio, mi informò che non era più possibile procedere poiché uno degli anziani della mia precedente congregazione aveva stabilito che i requisiti necessari a proseguire erano insufficienti. Non mi fu data alcuna spiegazione in merito. Più tardi compresi che in realtà non avrei dovuto “convivere” con la mia fidanzata, poiché erano a conoscenza del fatto che dimoravo nella sua stessa abitazione (In realtà ci vivevano anche la madre, i nipoti, il fratello e la cognata).
Nel 2008 ritornai da mia madre e nel dicembre del 2010 chiesi ad un proclamatore se era possibile iniziare un nuovo studio biblico. Mi fu concesso, ed il tutto durò circa due mesi, dopodiché a causa di problemi personali decisi io stesso di concludere lo studio.
Nel settembre del 2014 chiesi ad un anziano di congregazione di poter cominciare l’ennesimo studio biblico e mi invitò ad attendere alcuni giorni poiché era necessario considerare la cosa in preghiera a Geova. Quindi avrei dovuto attendere la riposta affermativa di Geova! Dopo alcuni giorni il suddetto anziano si presentò a casa mia dicendomi: “Geova ha deciso che ti è concesso iniziare un nuovo studio biblico” (ma va?), infatti iniziai lo studio quel giorno stesso. Dopo alcune settimane, notai che l’anziano durante le sessioni di studio, si prendeva del tempo per farmi alcune domande fin troppo private allo scopo di “farmi esprimere”, (in realtà, fingendo un sincero interesse, l’intento dell’insegnante è quello di analizzare in profondità ogni individuo, e in base al “report” consegnato poi verbalmente al coordinatore del Corpo degli Anziani, si stabiliscono regole o direttive, basate su un’ attenta valutazione, riguardo alle procedure o alle correzioni da applicare allo studente o al proclamatore non battezzato). Inconsapevolmente raccontai loro alcuni aspetti della mia personalità, i miei difetti e i miei pensieri riguardo a problemi di natura intima e personale. Lo studio andò avanti ancora per un po’, dopodiché cominciai a notare alcuni comportamenti “anomali” da parte della congregazione. Il calore e l’amore iniziale sembravano scomparsi quasi del tutto, mi salutavano tutti frettolosamente e dopodiché ognuno andava per la sua strada. Se tentavo di socializzare con un qualunque proclamatore, puntualmente mi facevano notare che avevano delle cose “urgenti” da sbrigare e in alcuni casi mi ignoravano totalmente (in realtà erano stati ammoniti in segreto dagli anziani, riguardo ai miei comportamenti e i miei pensieri definiti dannosi e contrari alle regole del Corpo Direttivo, benché non sia mai stato associato all’organizzazione). Feci notare ciò all’anziano che conduceva il mio studio, ma mi rispose semplicemente: “è normale! questo accade perché era stato profetizzato da Cristo! Cioè che l’amore della maggioranza si sarebbe raffreddato!”. Dopo alcuni giorni l’anziano cominciò a “suggerirmi” di andare da uno psichiatra poiché loro non erano in grado di svolgere la professione di medici (???). Effettivamente era un periodo in cui avevo bisogno di un particolare appoggio morale, ma ciò mi fu negato... anzi, più chiedevo sostegno morale, piò notavo che si allontanavano. Decisi infine di concludere lo studio e non frequentare più le adunanze. Come se non bastasse il mese successivo mi lasciò anche la mia fidanzata!
Nel 2016 conobbi un’altra ragazza “del mondo” e mi fidanzai. Successivamente lei mi confessò che le interessava molto leggere i Vangeli ma per sua disgrazia non riusciva a comprendere buona parte dei versetti citati. Le consigliai uno studio biblico con i Testimoni di Geova, cosa che lei accettò molto volentieri. Dopo alcune settimane la mia fidanzata cominciò effettivamente uno studio biblico nella zona dove risiedeva. Dopo alcuni mesi mi convinse a frequentare le adunanze e iniziare nuovamente uno studio biblico. Nel giugno del 2017 iniziai a frequentare le adunanze della mia congregazione, ma mi fecero attendere alcuni mesi prima di iniziare un nuovo studio biblico a causa dei miei “comportamenti errati” del passato e anche perché fumavo. Inoltre attesero anche che mi sposassi, cosa che feci alcuni mesi dopo, nell’agosto del 2017. Dopo il matrimonio e dopo aver smesso di fumare iniziammo un nuovo studio biblico, stavolta io e mia moglie cominciammo entrambi dall’inizio. Gli insegnanti stavolta non furono scelti da noi, ma bensì dagli anziani (!!!).
Attualmente (cioè pochi giorni fa) sia a me che a mia moglie ci è stato negato di proseguire gli studi poiché ho fatto loro presente che desideriamo attenerci ai principi contenuti nelle Sacre Scritture e non alle regole aziendali emanate dal Corpo Direttivo.
Sono in disaccordo su molti aspetti dottrinali, come ad esempio il trattamento ingiusto riservato a coloro che per qualche motivo sono stati espulsi dalla congregazione (disassociati). Secondo le regole imposte dalla Società i contatti e i rapporti affettivi con i loro familiari e con tutti gli altri componenti della congregazione possono cessare definitivamente o temporaneamente da un giorno all’altro. Eppure queste persone, pur avendo commesso dei peccati, certamente non avranno fatto del male a nessuno in congregazione! Tantomeno ai loro familiari! Quindi mi chiedo: perché insegnare durante le adunanze come "mostrare empatia nei riguardi del prossimo” per poi non provare nemmeno per un istante a mettersi nei panni di un disassociato? Tutto questo mi ricorda la parabola narrata da Gesù in Luca 18:10-14 e me li immagino lì a pregare Geova dicendo: ‘O Dio, ti ringrazio che non sono come le persone del mondo, che sono ladri, ingiusti e adulteri, e neanche come questo disassociato (o apostata). Io partecipo alle adunanze diverse volte a settimana, e do la mia contribuzione per l'opera del Regno’. Ma non comprendono che questo rende vano il sacrificio di Cristo, poiché si è sacrificato per i peccatori? In realtà i Comitati Giudiziari si possono applicare tranquillamente alla Legge Mosaica e non al Cristianesimo. Gesù venne per adempiere la Legge, non per applicarla! Il giudizio spetta a Cristo, giusto? (Giovanni 8: 15 – 18). Mi chiedo... perché gli anziani, i sorveglianti ed i beteliti sono i soli autorizzati a possedere documenti strettamente confidenziali? (circolari Betel, moduli, ecc..), perché questi stessi documenti per non parlare delle vecchie pubblicazioni cartacee prima o poi saranno distrutti per ordine del Corpo Direttivo? Gesù in realtà affermò: “Non c’è infatti niente di nascosto che non sarà rivelato, e non c’è nulla di accuratamente occultato che non verrà allo scoperto.” (Marco 4:22) Infatti, essendo tutto ciò già venuto allo scoperto, ci rendiamo conto che la faccenda non sia né sostenuta e né approvata da Geova! Per non parlare della regola obbligatoria dei due testimoni applicata erroneamente (o per convenienza?) a quei casi di abuso su minori… mi sembra più che ovvio che questa regola non può essere applicata a situazioni di questo tipo… ma sai com’è… se viene applicata, contribuisce alla buona riuscita di questa azienda! E alla buona riuscita dei pedofili ovviamente… Non sia mai che gli organi di stampa e le autorità siano al corrente di certe questioni confidenziali… ne conseguirebbe una cattiva pubblicità per la
Watchtower!
Oltre a ciò mi sono chiesto: Se Geova è l’istitutore del matrimonio e della famiglia, perché, in caso di trasgressione, desidera “amorevolmente” dividere le famiglie? Perché Geova ci incoraggia a stringere amicizie durature con i nostri compagni di fede per poi toglierci, in caso di trasgressione, tutte le nostre amicizie, anche decennali, da un giorno all’altro? Perché le donne non possono insegnare dal podio, ma possono condurre studi biblici a domicilio? Perché in ogni congregazione non esiste la libertà di pensiero e/o di parola? Inoltre, se è stato stabilito recentemente di vendere le proprietà che sono ubicate a Roma, perché i Testimoni sono incoraggiati, nonostante tutto, a contribuire economicamente alle spese di ristrutturazione della nuova Betel a Bologna? (vedi circolare del 2 gennaio 2018). Non sono sufficienti i soldi ricavati dalla vendita delle proprietà di Roma? Perché la società Watchtower si è dedicata negli ultimi tempi alla vendita di immobili? (edificati o ristrutturati utilizzando le contribuzioni volontarie dei fedeli, usufruendo oltretutto di manodopera gratis). La Watchtower è un’agenzia immobiliare? Perché sembra che con il tempo la Watchtower stia riducendo un po’ alla volta la produzione e la distribuzione del cartaceo? Forse perché con i continui cambiamenti e le continue modifiche stabilite dal Corpo Direttivo, non conviene più stampare milioni di copie per ogni aggiornamento, intendimento o modifica da aggiungere! Conviene più farlo in formato elettronico, giusto? Perché si è esposti alla disassociazione anche se NON indossi una cravatta? Geova davvero non può approvare coloro che NON indossano una cravatta?
Forse mi sono dilungato un po’ troppo, ma ci tenevo tanto a pubblicare e condividere con voi la mia esperienza con i Testimoni di Geova!
Conobbi la “Verità” nell’aprile del 2004. In quell’occasione mi fu consegnato il libro “La conoscenza che conduce alla vita eterna” (l’anno seguente fu sostituito dal libro “Cosa insegna realmente la Bibbia”).
Divorai quel libretto in pochi giorni e ovviamente mi convinsi che avevo appena trovato la “vera religione”, dopodiché mi fu proposto di iniziare uno studio biblico con un Testimone di Geova, quindi accettai di studiare la Bibbia con loro e cominciai a frequentare tutte le adunanze pubbliche oltre a partecipare ai vari raduni annuali. Nei primi tempi fui accolto molto calorosamente… dopo alcune settimane organizzarono addirittura una festa in mio onore con tavole imbandite di ogni specie di leccornia. C’era perfino il karaoke! Tutto questo per darmi un caloroso benvenuto! Non credevo ai miei occhi! Fui davvero “elettrizzato” da tutto l’amore ed il calore che manifestarono quella sera che addirittura pensai di non aver mai visto qualcosa di lontanamente simile tra le “persone del mondo”! Ma mi sbagliavo… non sapevo che in realtà era solo una mera illusione… un’illusione nata non dal cuore e dalla coscienza del singolo individuo, ma nata da regole ed istruzioni stabilite ed emanate da un Corpo Dirigente. Semplici regole comportamentali studiate deliberatamente per la buona riuscita di un’azienda. Nel 2005, in base alle direttive emanate (a mia insaputa) dagli anziani della mia congregazione, mi fu interrotto improvvisamente lo studio biblico. Non mi diedero spiegazioni dettagliate in merito, soltanto parole farfugliate e prive di un senso logico. Successivamente compresi autonomamente che secondo i requisiti richiesti, avrei dovuto escludere totalmente dalla mia vita alcune persone “del mondo” che ancora frequentavo. Non erano semplici amicizie, ma erano persone a cui ero molto legato!
Nel 2006 mi fidanzai con una ragazza “del mondo”, dopodiché verso la fine dello stesso anno mi trasferii nella zona dove risiedeva la mia fidanzata. Iniziai un nuovo studio biblico con un Testimone del posto. Dopo alcuni mesi, con mia sorpresa, l’insegnante che conduceva lo studio, mi informò che non era più possibile procedere poiché uno degli anziani della mia precedente congregazione aveva stabilito che i requisiti necessari a proseguire erano insufficienti. Non mi fu data alcuna spiegazione in merito. Più tardi compresi che in realtà non avrei dovuto “convivere” con la mia fidanzata, poiché erano a conoscenza del fatto che dimoravo nella sua stessa abitazione (In realtà ci vivevano anche la madre, i nipoti, il fratello e la cognata).
Nel 2008 ritornai da mia madre e nel dicembre del 2010 chiesi ad un proclamatore se era possibile iniziare un nuovo studio biblico. Mi fu concesso, ed il tutto durò circa due mesi, dopodiché a causa di problemi personali decisi io stesso di concludere lo studio.
Nel settembre del 2014 chiesi ad un anziano di congregazione di poter cominciare l’ennesimo studio biblico e mi invitò ad attendere alcuni giorni poiché era necessario considerare la cosa in preghiera a Geova. Quindi avrei dovuto attendere la riposta affermativa di Geova! Dopo alcuni giorni il suddetto anziano si presentò a casa mia dicendomi: “Geova ha deciso che ti è concesso iniziare un nuovo studio biblico” (ma va?), infatti iniziai lo studio quel giorno stesso. Dopo alcune settimane, notai che l’anziano durante le sessioni di studio, si prendeva del tempo per farmi alcune domande fin troppo private allo scopo di “farmi esprimere”, (in realtà, fingendo un sincero interesse, l’intento dell’insegnante è quello di analizzare in profondità ogni individuo, e in base al “report” consegnato poi verbalmente al coordinatore del Corpo degli Anziani, si stabiliscono regole o direttive, basate su un’ attenta valutazione, riguardo alle procedure o alle correzioni da applicare allo studente o al proclamatore non battezzato). Inconsapevolmente raccontai loro alcuni aspetti della mia personalità, i miei difetti e i miei pensieri riguardo a problemi di natura intima e personale. Lo studio andò avanti ancora per un po’, dopodiché cominciai a notare alcuni comportamenti “anomali” da parte della congregazione. Il calore e l’amore iniziale sembravano scomparsi quasi del tutto, mi salutavano tutti frettolosamente e dopodiché ognuno andava per la sua strada. Se tentavo di socializzare con un qualunque proclamatore, puntualmente mi facevano notare che avevano delle cose “urgenti” da sbrigare e in alcuni casi mi ignoravano totalmente (in realtà erano stati ammoniti in segreto dagli anziani, riguardo ai miei comportamenti e i miei pensieri definiti dannosi e contrari alle regole del Corpo Direttivo, benché non sia mai stato associato all’organizzazione). Feci notare ciò all’anziano che conduceva il mio studio, ma mi rispose semplicemente: “è normale! questo accade perché era stato profetizzato da Cristo! Cioè che l’amore della maggioranza si sarebbe raffreddato!”. Dopo alcuni giorni l’anziano cominciò a “suggerirmi” di andare da uno psichiatra poiché loro non erano in grado di svolgere la professione di medici (???). Effettivamente era un periodo in cui avevo bisogno di un particolare appoggio morale, ma ciò mi fu negato... anzi, più chiedevo sostegno morale, piò notavo che si allontanavano. Decisi infine di concludere lo studio e non frequentare più le adunanze. Come se non bastasse il mese successivo mi lasciò anche la mia fidanzata!
Nel 2016 conobbi un’altra ragazza “del mondo” e mi fidanzai. Successivamente lei mi confessò che le interessava molto leggere i Vangeli ma per sua disgrazia non riusciva a comprendere buona parte dei versetti citati. Le consigliai uno studio biblico con i Testimoni di Geova, cosa che lei accettò molto volentieri. Dopo alcune settimane la mia fidanzata cominciò effettivamente uno studio biblico nella zona dove risiedeva. Dopo alcuni mesi mi convinse a frequentare le adunanze e iniziare nuovamente uno studio biblico. Nel giugno del 2017 iniziai a frequentare le adunanze della mia congregazione, ma mi fecero attendere alcuni mesi prima di iniziare un nuovo studio biblico a causa dei miei “comportamenti errati” del passato e anche perché fumavo. Inoltre attesero anche che mi sposassi, cosa che feci alcuni mesi dopo, nell’agosto del 2017. Dopo il matrimonio e dopo aver smesso di fumare iniziammo un nuovo studio biblico, stavolta io e mia moglie cominciammo entrambi dall’inizio. Gli insegnanti stavolta non furono scelti da noi, ma bensì dagli anziani (!!!).
Attualmente (cioè pochi giorni fa) sia a me che a mia moglie ci è stato negato di proseguire gli studi poiché ho fatto loro presente che desideriamo attenerci ai principi contenuti nelle Sacre Scritture e non alle regole aziendali emanate dal Corpo Direttivo.
Sono in disaccordo su molti aspetti dottrinali, come ad esempio il trattamento ingiusto riservato a coloro che per qualche motivo sono stati espulsi dalla congregazione (disassociati). Secondo le regole imposte dalla Società i contatti e i rapporti affettivi con i loro familiari e con tutti gli altri componenti della congregazione possono cessare definitivamente o temporaneamente da un giorno all’altro. Eppure queste persone, pur avendo commesso dei peccati, certamente non avranno fatto del male a nessuno in congregazione! Tantomeno ai loro familiari! Quindi mi chiedo: perché insegnare durante le adunanze come "mostrare empatia nei riguardi del prossimo” per poi non provare nemmeno per un istante a mettersi nei panni di un disassociato? Tutto questo mi ricorda la parabola narrata da Gesù in Luca 18:10-14 e me li immagino lì a pregare Geova dicendo: ‘O Dio, ti ringrazio che non sono come le persone del mondo, che sono ladri, ingiusti e adulteri, e neanche come questo disassociato (o apostata). Io partecipo alle adunanze diverse volte a settimana, e do la mia contribuzione per l'opera del Regno’. Ma non comprendono che questo rende vano il sacrificio di Cristo, poiché si è sacrificato per i peccatori? In realtà i Comitati Giudiziari si possono applicare tranquillamente alla Legge Mosaica e non al Cristianesimo. Gesù venne per adempiere la Legge, non per applicarla! Il giudizio spetta a Cristo, giusto? (Giovanni 8: 15 – 18). Mi chiedo... perché gli anziani, i sorveglianti ed i beteliti sono i soli autorizzati a possedere documenti strettamente confidenziali? (circolari Betel, moduli, ecc..), perché questi stessi documenti per non parlare delle vecchie pubblicazioni cartacee prima o poi saranno distrutti per ordine del Corpo Direttivo? Gesù in realtà affermò: “Non c’è infatti niente di nascosto che non sarà rivelato, e non c’è nulla di accuratamente occultato che non verrà allo scoperto.” (Marco 4:22) Infatti, essendo tutto ciò già venuto allo scoperto, ci rendiamo conto che la faccenda non sia né sostenuta e né approvata da Geova! Per non parlare della regola obbligatoria dei due testimoni applicata erroneamente (o per convenienza?) a quei casi di abuso su minori… mi sembra più che ovvio che questa regola non può essere applicata a situazioni di questo tipo… ma sai com’è… se viene applicata, contribuisce alla buona riuscita di questa azienda! E alla buona riuscita dei pedofili ovviamente… Non sia mai che gli organi di stampa e le autorità siano al corrente di certe questioni confidenziali… ne conseguirebbe una cattiva pubblicità per la
Watchtower!
Oltre a ciò mi sono chiesto: Se Geova è l’istitutore del matrimonio e della famiglia, perché, in caso di trasgressione, desidera “amorevolmente” dividere le famiglie? Perché Geova ci incoraggia a stringere amicizie durature con i nostri compagni di fede per poi toglierci, in caso di trasgressione, tutte le nostre amicizie, anche decennali, da un giorno all’altro? Perché le donne non possono insegnare dal podio, ma possono condurre studi biblici a domicilio? Perché in ogni congregazione non esiste la libertà di pensiero e/o di parola? Inoltre, se è stato stabilito recentemente di vendere le proprietà che sono ubicate a Roma, perché i Testimoni sono incoraggiati, nonostante tutto, a contribuire economicamente alle spese di ristrutturazione della nuova Betel a Bologna? (vedi circolare del 2 gennaio 2018). Non sono sufficienti i soldi ricavati dalla vendita delle proprietà di Roma? Perché la società Watchtower si è dedicata negli ultimi tempi alla vendita di immobili? (edificati o ristrutturati utilizzando le contribuzioni volontarie dei fedeli, usufruendo oltretutto di manodopera gratis). La Watchtower è un’agenzia immobiliare? Perché sembra che con il tempo la Watchtower stia riducendo un po’ alla volta la produzione e la distribuzione del cartaceo? Forse perché con i continui cambiamenti e le continue modifiche stabilite dal Corpo Direttivo, non conviene più stampare milioni di copie per ogni aggiornamento, intendimento o modifica da aggiungere! Conviene più farlo in formato elettronico, giusto? Perché si è esposti alla disassociazione anche se NON indossi una cravatta? Geova davvero non può approvare coloro che NON indossano una cravatta?
Forse mi sono dilungato un po’ troppo, ma ci tenevo tanto a pubblicare e condividere con voi la mia esperienza con i Testimoni di Geova!