Visita pastorale del sorvegliante, com’è andata…

[Liberamente]

Salve a tutti, è tantissimo tempo che non partecipo alle discussioni del forum, diciamo che negli ultimi anni sono stato abbastanza impegnato.
Visto che dal post covid il via libera tutti ha permesso il ripristino delle vecchie abitudini, questa settimana ho avuto il “piacere” di ricevere la visita pastorale del sorvegliante insieme a un anziano.
Premetto che sono inattivo da 5 anni, mia moglie ( che sa bene come la penso ma a lei piace tanto stare dentro ) è attiva e con tutti i suoi familiari a competersi le nomine; devo quindi necessariamente, per una pax familia, stare in questo limbo senza espormi.
Dopo quasi un’ora di colloquio dove abbiamo parlato di tutt’altro, nel momento in cui il sorvegliante, visto che si era fatta anche una certa, stava per andarsene, mi dice: allora ci vediamo domenica in sala?
Io: non ti prometto nulla… non l’avessi mai detto, forse era meglio dire: si verrò, ma dopo mi sarei dovuto subire mia moglie che pretendeva la mia presenza in sala.
E li mi dice: Tanto lo sappiamo che hai dei dubbi, testuali parole, NON DEVI PARLARNE CON NESSUNO, ma solo con gli anziani! Altrimenti c’è l’apostasia, sei una persona intelligente e capisci che vi sono le conseguenze e bla bla bla…
Io che ero preparato all’ evenienza gli rispondo : veramente io non ho nulla da chiarire. Punto
Anche perché già so che alle mie domande, loro non hanno assolutamente alcuna risposta.
Allora ricominciano con la responsabilità dei figli piccoli che hanno bisogno dell’esempio del padre.
Gli rispondo chiaramente che io oltre a una sana educazione la responsabilità di fare una scelta religiosa la posticipo a quando saranno adulti ed avranno un loro modo di ragionare e capire le cose, da me per nulla imposto. Gesù non di battezzo a trent’anni?
Loro continuavano a insistere che anche a 12/13 anni si possono fare scelte a dir loro sagge, portandomi come esempio la scuola secondaria che a quell’età poi si sceglie l’indirizzo da percorrere.
Esempio inadeguato perché una cosa è la scuola, che nel caso fi una scelta sbagliata sl massimo perdi qualche anno ma poi non hai altre ripercussioni, un’altra il vincolo a vita di una setta che ostracizza chi la pensa diversamente, ma questo non l’ho potuto dire.
Alla fine domenica NON andrò, con l’appoggio dei miei figli e quello tacito di mia moglie, e ritornerò nel mio limbo, tanto passato il santo (sorvegliante), passa la festa, e si dimenticheranno un’altra volta di me.

[Tranqui]

Ti hanno visitato perche inattivo ?

[Socrate69]

Ciao. Sono anch'io "inattivo" da 10 anni or sono (in un secondo tempo anche moglie e figli), ma ora non ci rompono più le scatole da tempo, perché noi siamo stati chiari sin dall'inizio, cioè abbiamo rifiutato ogni incontro/confronto. Anche perché prima di dare un taglio netto mi ero già confrontato alcune volte ad "anziani" a causa dei miei ragionamenti considerati apostati, con tanto di minacce da parte loro.
Per esperienza ti posso dire che tali individui credono di essere qualcuno e di avere una certa presa fintanto che riescono ad ottenere un incontro; al contrario, non sono niente e sarà per loro una sconfitta se la persona presa di mira rifiuta il colloquio, e dopo un pò non si vedono ne sentono più. Almeno per noi è andata così.

[Jeff]

Mi hai fatto venire un po' di nostalgia. Ma io in 5 anni a casa mia non ho visto manco l'ombra di un anziano né di un sorvegliante sarà perché nella mia lettera di dissociazione ho specificato di non gradire visite a scopo religioso? D'accordo ma se mi chiedessero di voler passare a prendere un caffè quasi quasi accetterei . Solamente per vedere la loro espressione quando dico loro che non credo allo schiavo fedele e discreto che da un po' è diventato pure saggio. Io penso che non si fanno vivi perché hanno paura di essere denunciati intanto io però da ragazzo suonavo anche i campanelli in cui vi era il biglietto rivolto ai testimoni di non suonare...

[Romagnolo]

Ciao Liberamente, grazie per averci illustrato quale tattica è stata impiegata dal sorvegliante.
Ora mi domando...ce lo vedete un San Pietro o l' Apostolo Giovanni che andando a visitare un fratello raffreddato nella fede , chiacchierano del tempo, del lavoro, di qualche abito alla moda bevendo in compagnia qualche bicchiere di buon vino rosso e poi durante i commiati domandare al padrone di casa "Poi verrai a sentire il mio discorso?"
Mamma mia che pochezza questi nominati di oggi

[Liberamente]

Oltretutto la strategia è sempre la stessa, ovvero mortificarti in modo subdolo ricordandoti delle responsabilità che hai nei confronti dei figli e della famiglia a dargli un indirizzo spirituale e stando così, ovviamente, sei mancante in questo.
La classica domanda da schemino del corpo direttivo: “Da inattivo la tua vita è migliorata ? Non ti vediamo più felice?” Domanda e risposta già confezionata.