Messaggio in bottiglia da un senza famiglia

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CignoNero
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Messaggio in bottiglia da un senza famiglia

Messaggio da CignoNero »

Ciao,
scusate se lancio questa bottiglia in mare, sperando che approdi su una qualche spiaggia virtuale e qualcuno la raccolga; è che sento la necessità di sfogarmi un po'.
I miei familiari son TdG da molti anni, paradossalmente io sono il diverso. Impossibile instaurare un dialogo; non mi sento libero, sempre attento a non pestare i piedi (d'argilla) delle loro convinzioni. Ho sentito "pontificare" (sic!) sull'inutilità di investire tempo negli studi superiori, nella carriera, nella conoscenza "secolare", nelle arti, ecc., tanto siamo tutti "residenti temporanei in un mondo malvagio"... è insopportabile. Proprio a me, che amo l'arte, riconosco il valore dell'istruzione al massimo grado, tocca sentire questi discorsi e censurarmi per non trasformare ogni discussione in un probabile litigio sulla malvagità del mondo, ecc. ecc. Come potrei mai trovare un punto di contatto? Per fortuna ho alcuni amici con i quali posso e riesco ad aprirmi, a sfogarmi, ma è una doppia vita, mi pesa da morire non potermi esprimere liberamente proprio in famiglia, un luogo che per me è sinonimo di disagio profondo e di emarginazione involontaria. Non sono stato perspicace a capire che la scelta geovista non conosce sfumature, non ammette compromessi: il mondo è malvagio e merita la distruzione, mentre solo un pugno di pecore terrene (+ 144.000 stranamente "volanti") meriterebbe la salvezza: a che pro impegnarsi, lottare, istruirsi oltre lo stretto necessario, credere nell'Uomo, aver fiducia nel futuro e costruirne uno migliore per le generazioni a venire? Questa per me è la quintessenza del nichilismo e non posso accettarlo neanche per un secondo. Ho postato con il titolo "senza famiglia" chiedendomi appunto se si può ancora parlare di "famiglia" quando i suoi membri sono di fatto estranei tra loro? Quando si sacrificano i rapporti, i legami di fronte ad una ottusa obbedienza? Quando tuo fratello non ti salverebbe la vita col suo sangue?
Che fare? Sono a corto di idee...
Grazie di aver speso due minuti per leggermi.
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Verdemare
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Mentre tu scrivevi questo post

Messaggio da Verdemare »

Io ne stavo scrivendo uno simile dal titolo " quanti Tg vivono una doppa vita?" Lo abbiamo scritto in contemporanea, quasi ci fossimo messi d' accordo, evidentemente e' un problema molto sentito, io stessa sto vivendo quasi una doppa vita , nel senso che ufficialmente sono ancora TG, scoraggiata , ma in realta' sono felicemente inattiva in attesa di dissociarmi appena trovero' il coraggio , avendo dei familiari la' dentro , ( marito, mamma, sorella) . E' una vita in bilico , non e ' facile viverla, ma io riesco a essere abbastanza serena da quando ho scoperto questo Forum , dove ho trovato comprensione e solidarieta' e questo mi fa sentire meno sola . :non mollare:
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Titano1956
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Tutto questo è da Dio o dagli uomini?

Messaggio da Titano1956 »

" ... nel Sinedrio si alzò un uomo, un fariseo di nome Gamaliele, maestro della Legge stimato da tutto il popolo, e comandò di far uscire per un po’ gli uomini. E disse loro: 'Uomini d’Israele, prestate attenzione a voi stessi in quanto a ciò che intendete fare riguardo a questi uomini. Per esempio, prima di questi giorni sorse Teuda, dicendo di essere lui stesso qualcuno, e un certo numero di uomini, circa quattrocento, si unirono al suo partito. Ma egli fu soppresso, e tutti quelli che gli ubbidivano furono dispersi e ridotti a nulla. Dopo di lui sorse Giuda il galileo, ai giorni della registrazione, e si trasse dietro della gente. E anche quell’uomo perì, e tutti quelli che gli ubbidivano furono dispersi. E ora, nelle presenti circostanze, vi dico: Non vi immischiate con questi uomini, ma lasciateli stare; (perché, se questo progetto o quest’opera è dagli uomini, sarà rovesciata; ma se è da Dio, non li potrete rovesciare); altrimenti, potreste trovarvi a combattere effettivamente contro Dio'” Atti 5:34-39.
Saggio uomo Gamaliele. Era l'equivalente di un professore universitario di oggi. Persino S. Paolo studiò alla sua scuola. Al contrario di altri nevrotici membri del Sinedrio si rese conto che era inutile ostinarsi contro ideologie radicate. Anche se storte non abbiamo grandi possibilità di riuscita. Solo il tempo determinerà il successo o il fallimento di una struttura umana. Se non ha il sostegno di Dio, anche se sbandiera versetti biblici a go-go, finirà in rovina miseramente. Se invece è verità e gode del sostegno di Dio, non possiamo far nulla, altrimenti "potremmo trovarci a combattere effettivamente contro Dio".
Analizzando i "fatti" non c'é granché di scritturale quindi, a mio avviso, prima o dopo udremo un gran tonfo, e della WTS non resterà nulla se non un misero e ed evanescente ricordo nei cuori infranti di coloro i quali ancora in essa confidano. :saggio:
Con affetto, Titano. :amaca:
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caribu70
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Messaggio da caribu70 »

Ciao, penso di capire il tuo stato d'animo; se sei cristiano, ma anche se non lo sei, ritengo tu debba considerare questa situazione come una "croce" che sicuramente non è per il tuo male.....difficile.....ma la sola risposta è Amore......rimani nelle tue convinzioni, esprimi con umiltà le tue idee, lotta per esse ma ama la tua famiglia.....
Allora Gesù gli disse: «Che vuoi che io ti faccia?». E il cieco a lui: «Rabbunì, che io riabbia la vista!» (Mc10,51)
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Anahata
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Messaggio da Anahata »

CignoNero ha scritto:Ciao,
Come potrei mai trovare un punto di contatto? Per fortuna ho alcuni amici con i quali posso e riesco ad aprirmi, a sfogarmi, ma è una doppia vita, mi pesa da morire non potermi esprimere liberamente proprio in famiglia, un luogo che per me è sinonimo di disagio profondo e di emarginazione involontaria.
Grazie di aver speso due minuti per leggermi.
E' sentire affermazioni come queste che mi fa vergognare di far ancora parte formalmente di questa organizzazione. Proprio loro che stampano libri come Il segreto della felicità familiare poi generano situazioni di dolore come la tua!
Ti sono vicino con un grande abbraccio e ti dico di non mollare mai i tuoi ideali
:non mollare:
Om Tare Tuttare Ture Soha

Lha gyalo

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charlsgreen
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Messaggio da charlsgreen »

Anahata ha scritto:
CignoNero ha scritto:Ciao,
Come potrei mai trovare un punto di contatto? Per fortuna ho alcuni amici con i quali posso e riesco ad aprirmi, a sfogarmi, ma è una doppia vita, mi pesa da morire non potermi esprimere liberamente proprio in famiglia, un luogo che per me è sinonimo di disagio profondo e di emarginazione involontaria.
Grazie di aver speso due minuti per leggermi.
E' sentire affermazioni come queste che mi fa vergognare di far ancora parte formalmente di questa organizzazione. Proprio loro che stampano libri come Il segreto della felicità familiare poi generano situazioni di dolore come la tua!
Ti sono vicino con un grande abbraccio e ti dico di non mollare mai i tuoi ideali
:non mollare:

proprio così, quando si trattava il libro "felicità familiare" allo studio di libro di congregazione mi chiedevo perchè vivevo in una famiglia così disturbata e infelice.
era veramente frustrante.
nell'organizzazione mi hanno insegnato ha trovare un'altra famiglia all'interno di essa, e quando l'avevo percepita sono stato obbligato a lasciare pure quella...
si ritenta? io di trovare una terza famiglia ormai non ne ho più voglia, ma posso costruirmi la mia vita ora.

sì si può costruire la propria vita, anche fuori dalla congregazione, ti faranno credere chè è una doppia vita perchè devono incatenarti per bene, ma è quella che ti tiene vivo, perchè quando i testimoni ti abbandoneranno tutti, gli amici nel 'mondo' rimarranno.

ti sono vicino, la tua bottiglia non è in un mare deserto, vivi sereno la tua vita...
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

CignoNero ha scritto:Ciao,
scusate se lancio questa bottiglia in mare, sperando che approdi su una qualche spiaggia virtuale e qualcuno la raccolga; è che sento la necessità di sfogarmi un po'.
I miei familiari son TdG da molti anni, paradossalmente io sono il diverso. Impossibile instaurare un dialogo; non mi sento libero, sempre attento a non pestare i piedi (d'argilla) delle loro convinzioni. Ho sentito "pontificare" (sic!) sull'inutilità di investire tempo negli studi superiori, nella carriera, nella conoscenza "secolare", nelle arti, ecc., tanto siamo tutti "residenti temporanei in un mondo malvagio"... è insopportabile. Proprio a me, che amo l'arte, riconosco il valore dell'istruzione al massimo grado, tocca sentire questi discorsi e censurarmi per non trasformare ogni discussione in un probabile litigio sulla malvagità del mondo, ecc. ecc. Come potrei mai trovare un punto di contatto? Per fortuna ho alcuni amici con i quali posso e riesco ad aprirmi, a sfogarmi, ma è una doppia vita, mi pesa da morire non potermi esprimere liberamente proprio in famiglia, un luogo che per me è sinonimo di disagio profondo e di emarginazione involontaria. Non sono stato perspicace a capire che la scelta geovista non conosce sfumature, non ammette compromessi: il mondo è malvagio e merita la distruzione, mentre solo un pugno di pecore terrene (+ 144.000 stranamente "volanti") meriterebbe la salvezza: a che pro impegnarsi, lottare, istruirsi oltre lo stretto necessario, credere nell'Uomo, aver fiducia nel futuro e costruirne uno migliore per le generazioni a venire? Questa per me è la quintessenza del nichilismo e non posso accettarlo neanche per un secondo. Ho postato con il titolo "senza famiglia" chiedendomi appunto se si può ancora parlare di "famiglia" quando i suoi membri sono di fatto estranei tra loro? Quando si sacrificano i rapporti, i legami di fronte ad una ottusa obbedienza? Quando tuo fratello non ti salverebbe la vita col suo sangue?
Che fare? Sono a corto di idee...
Grazie di aver speso due minuti per leggermi.
Pensa a te stesso. E' la tua vita che passa ed è pure l'unica della quale sei responsabile, oltre al fatto che sei vittima di un ricatto bello e buono.
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Pensa che fino ad ora sei stato costretto a vivere come un parassita, sfruttando tutto ciò che il "mondo malvagio" offre come assistenza sanitaria, scuola, servizi e, al contempo, a disprezzare il tutto.
Pensa che perfino gli affetti più stretti sono asserviti al ricatto...e che ricatto.
Pensa a tutto ciò e non ti pesera', in un futuro che ti auguro prossimo, prendere in mano la tua vita.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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play
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Messaggio da play »

Credo che la cosa migliore da fare in questi casi sia quella di non sfidare i genitori sul piano delle convinzioni, si arroccherebbero in difesa di idee criticabili, si, ma proprio questo è il punto: se ne esce fuori male. Con coloro che aderiscono fortemente alle dottrine del CD dei tdg non c' è dialogo, non puo' esserci perché il loro discorso è a senso unico. Sul piano umano credo che sia opportuno parlare in maniera franca e aperta con chi apprezza queste qualita', con chi desidera mettersi in discussione, con chi ha il coraggio e l' onesta di riconoscere i propri difetti e pregi. Io ad esempio ancora sono formalmente un tdg, ma non mi sogno neppure lontamente di aprire un dialogo con loro perché spesso purtroppo tra "religiosi" non si da dialogo, ma si monologa. Purtroppo dobbiamo fare i conti con i danni che questa organizzazione continua fare. Se questi problemi che hai riportato nel messaggio ti impediscono di crescere umanamente, allora, si, prendi la tua vita nelle mani e non abbandonare i tuoi interessi, le tue passioni e vivi la tua vita come meglio credi.
Ciao
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Paxuxu
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Messaggio da Paxuxu »

C'è un detto che dice: "Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca", in questo caso sei costretto a scegliere fra il "buon e discreto schiavo" oppure "l'uomo libero" che ha spezzato le catene, in ogni caso è una TUA scelta!

Ma sappi, che qualunque scelta farai la farai essendo da solo, ma se possiamo darti una dritta od un'opinione NOI ci siamo e senza pretendere né ricatto alcuno!



Paxuxu
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Amore e Psiche
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Messaggio da Amore e Psiche »

non puoi andartene di casa ? :boh:
. Il destino non invia araldi. È troppo saggio o troppo crudele per farlo. (O. Wilde)

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Ray
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Messaggio da Ray »

vivi la tua vita adesso divertiti rispetta la tua famiglia ma tienila un pò distante qualche virus ti potrebbe contagiare ora e tempo di vivere!!!
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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paolo76
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Sante parole

Messaggio da paolo76 »

Ray ha scritto:vivi la tua vita adesso divertiti rispetta la tua famiglia ma tienila un pò distante qualche virus ti potrebbe contagiare ora e tempo di vivere!!!

:quoto100: :quoto100:
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deep-blue-sea
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Siam qui

Messaggio da deep-blue-sea »

per accogliere la tua richiesta di comprensione e sostegno. Dispiace, effettivamente che i TG vivano una vita arida, senza alcun piacere e soddisfazione che questo mondo puo offrire. Il controllo mentale é così forte, che incita a rigettare TUTTO quello che il mondo offre, anche quello di buono.
Alcuni, come te, Cigno Nero, sono anche più sensibili all'arte, che altri e comprendo, che non vi é alcuna possibilità di dialogo con persone che rigettano le cose che amiamo e che ci rallegrano. Due son le cose:
- o cerchi di guadagnarli alle tue passioni e non ce la farai mai, perché sono 'chiusi' alle bellezze che questo mondo offre,
- oppure lasci perdere, non entri in conflitto con loro e cerchi la compagnia di persone che apprezzano le stesse cose che te, godendo la tua fetta di vita!

Ricordo, che una volta, andai in visita alla mia famiglia TG, e con mio marito ce ne andavamo in giro a visitare chiese e musei (dato che lasciai la mia città molto giovane non ne conosco tutte le bellezze). Quando rientravamo e raccontavamo delle nostre visite, la risposta era: 'Noi non abbiamo tempo per queste cose...'

Ricordati che il divario ta i TG e coloro che abbandonano, come noi, diventa sempre più largo, e riguarda sempre più aspetti della vita, dunque, costruisciti la vita che piace a te, senza troppe speranze di guadagnarli! :strettamano: :ciao:
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"Il vero dialogo consiste nell'accettare l'idea che l'altro sia portatore di una verità che mi manca..."
Mgr Claverie
it's better to have questions you cannot answer than it is to have answers you cannot question.
Meglio avere domande alle quali non puoi rispondere, che avere risposte che non puoi mettere in questione
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rosadeldeserto75
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Messaggio da rosadeldeserto75 »

Gabriella Prosperi ha scritto:Pensa che fino ad ora sei stato costretto a vivere come un parassita, sfruttando tutto ciò che il "mondo malvagio" offre come assistenza sanitaria, scuola, servizi e, al contempo, a disprezzare il tutto.
Pensa che perfino gli affetti più stretti sono asserviti al ricatto...e che ricatto.
Pensa a tutto ciò e non ti pesera', in un futuro che ti auguro prossimo, prendere in mano la tua vita.
Gabriella
Non vorrei essere :ft: ma la questione "vivere come un parassita, sfruttando tutto ciò che il "mondo malvagio" offre come assistenza sanitaria, scuola, servizi e, al contempo, a disprezzare il tutto" l'ho già affrontato.
Mi hanno risposto che loro pagano le tasse come tutti gli altri cittadini quindì hanno il pieno diritto di usufruire dei servizi.

Per quanto riguarda essere divisi in una famiglia so benissimo che cosa vuol dire perchè la stessa situazione vivo da 15 anni. :piange:
Niente sani confronti, niente feste del mondo solo pranzi e raduni rari giusto per ricordarsi che comunque si fa parte di quella famiglia.
Inevitabilmente prima dei pasti mi aspettano a tavola perchè bisogna fare la solita preghiera. :test:
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Trottola31
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Messaggio da Trottola31 »

Innanzi tutto..... :welcome: .....comprendo il tuo stato d'animo, è brutto dover reprimere le proprie passioni......per farti un esempio: io suono il pianoforte da anni,e ora anche se ho smesso perché faccio un lavoro impegnativo, mi piace e mi rilassa sedermi li davanti e "suonicchiare", anche se ho perso un pò di tocco e di agilità......quando militavo nei testimoni, non hai idea di quante volte mi sono sentita dire: prima si va in servizio, si viene all'adunanza, si fa lo studio personale, la preparazione della tdg ecc ecc....e poi ci si svaga.....se ci fai caso le riviste sono scritte in modo che ti senti in colpa anche se ti prendi anche solo 10 min per fare ciò che ti piace, vuoi che sia dipingere, cantare, fare lavoretti o anche solo stare un pò sul letto con un buon libro....e ci credo che sono tutti frustrati.....la loro vita è scandita su ritmi ben precisi, di cui la parte "teocratica" succhia la maggior parte del tempo a disposizione.....se togli le 8 ore di sonno, ne restano 16 di cui almeno 4/6 sono di lavoro nelle quali beninteso se hai occasione devi dare testimonianza informale......beh le dieci ore che restano secondo loro le dovresti dedicare allo studio personale, al servizio, alle adunanze......il risultato qual'è? Che tutto quello che è teocratico, diventa un pensiero ossessivo,in quanto non si può mai staccare la spina,......è un'altalena che non finisce mai, e tutto ciò crea stress......e rarissimamente rimane pochissimo tempo per rilassarsi, e quando c'e questa rara opportunità, la scelta degli svaghi è ridottissima. :uffa: non mi meraviglierei se tra poco cominceranno a conteggiare quanto tempo una persona passa in bagno per i propri bisogni fisiologici, o per la propria igiene............. :risatina: :risatina: :risatina:
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rosadeldeserto75
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Messaggio da rosadeldeserto75 »

Trottola31 ha scritto:Innanzi tutto..... :welcome: .....comprendo il tuo stato d'animo, è brutto dover reprimere le proprie passioni......per farti un esempio: io suono il pianoforte da anni,e ora anche se ho smesso perché faccio un lavoro impegnativo, mi piace e mi rilassa sedermi li davanti e "suonicchiare", anche se ho perso un pò di tocco e di agilità......quando militavo nei testimoni, non hai idea di quante volte mi sono sentita dire: prima si va in servizio, si viene all'adunanza, si fa lo studio personale, la preparazione della tdg ecc ecc....e poi ci si svaga.....se ci fai caso le riviste sono scritte in modo che ti senti in colpa anche se ti prendi anche solo 10 min per fare ciò che ti piace, vuoi che sia dipingere, cantare, fare lavoretti o anche solo stare un pò sul letto con un buon libro....e ci credo che sono tutti frustrati.....la loro vita è scandita su ritmi ben precisi, di cui la parte "teocratica" succhia la maggior parte del tempo a disposizione.....se togli le 8 ore di sonno, ne restano 16 di cui almeno 4/6 sono di lavoro nelle quali beninteso se hai occasione devi dare testimonianza informale......beh le dieci ore che restano secondo loro le dovresti dedicare allo studio personale, al servizio, alle adunanze......il risultato qual'è? Che tutto quello che è teocratico, diventa un pensiero ossessivo,in quanto non si può mai staccare la spina,......è un'altalena che non finisce mai, e tutto ciò crea stress......e rarissimamente rimane pochissimo tempo per rilassarsi, e quando c'e questa rara opportunità, la scelta degli svaghi è ridottissima. :uffa: non mi meraviglierei se tra poco cominceranno a conteggiare quanto tempo una persona passa in bagno per i propri bisogni fisiologici, o per la propria igiene............. :risatina: :risatina: :risatina:
:quoto100:
Mio marito ha sempre detto che non hanno tempo per riflettere e pensare.
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daniela47
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Messaggio da daniela47 »

deep-blue-sea ha scritto:per accogliere la tua richiesta di comprensione e sostegno. Dispiace, effettivamente che i TG vivano una vita arida, senza alcun piacere e soddisfazione che questo mondo puo offrire. Il controllo mentale é così forte, che incita a rigettare TUTTO quello che il mondo offre, anche quello di buono.
Alcuni, come te, Cigno Nero, sono anche più sensibili all'arte, che altri e comprendo, che non vi é alcuna possibilità di dialogo con persone che rigettano le cose che amiamo e che ci rallegrano. Due son le cose:
- o cerchi di guadagnarli alle tue passioni e non ce la farai mai, perché sono 'chiusi' alle bellezze che questo mondo offre,
- oppure lasci perdere, non entri in conflitto con loro e cerchi la compagnia di persone che apprezzano le stesse cose che te, godendo la tua fetta di vita!

Ricordo, che una volta, andai in visita alla mia famiglia TG, e con mio marito ce ne andavamo in giro a visitare chiese e musei (dato che lasciai la mia città molto giovane non ne conosco tutte le bellezze). Quando rientravamo e raccontavamo delle nostre visite, la risposta era: 'Noi non abbiamo tempo per queste cose...'

Ricordati che il divario ta i TG e coloro che abbandonano, come noi, diventa sempre più largo, e riguarda sempre più aspetti della vita, dunque, costruisciti la vita che piace a te, senza troppe speranze di guadagnarli! :strettamano: :ciao:
Leggo sempre con piacere ciò che scrivi Claudia, unisci la tua saggezza di madre alla tua forte esperienza che stai mettendo a frutto per AIUTARE gli altri.

Ogni vicenda che viene messa all'attenzione di tutti, magari svelata con fatica, con sofferenza da chi ha subito una vita IMPOSTA dentro le Sale del Regno, fa capire con mille particolari significativi, con mille sfaccettature quanto è effimera la bella immagine che si vuole dare la Torre di Guardia, capace di rendere infelicità sia che se ne esca consapevoli, sia che si resti dentro, muti facendo finta che tutto va bene!
Resta comunque importante il messaggio che uscire da lì è una grande LIBERAZIONE, che non ha prezzo.
SI ! per molti può essere più dura, più lungo e tortuoso il percorso, ma alla fine del tunnel si trova la luce.
La luce impareggiabile della libertà, non quella distorta che i TDG intendono dare a bere a chi è ancora dentro, facendo credere che chi esce lo fà solo per dare sfogo a vizi e peccati vari, ma quella di sentirsi fuori da una congrega malevola che produce infelicità.
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

rosadeldeserto75 ha scritto:Mi hanno risposto che loro pagano le tasse come tutti gli altri cittadini quindì hanno il pieno diritto di usufruire dei servizi.
Eh, no, calma, con il pagar tasse e balzelli non è che si esaurisca il dovere d'un cittadino, almeno, non in democrazia.
Diglielo, se ne hai occasione, a quei signori che occorre partecipare, scegliere, votare, scioperare, insomma viverla la polis.
Gabriella
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Messaggio da Paxuxu »

Gabriella Prosperi ha scritto:
rosadeldeserto75 ha scritto:Mi hanno risposto che loro pagano le tasse come tutti gli altri cittadini quindì hanno il pieno diritto di usufruire dei servizi.
Eh, no, calma, con il pagar tasse e balzelli non è che si esaurisca il dovere d'un cittadino, almeno, non in democrazia.
Diglielo, se ne hai occasione, a quei signori che occorre partecipare, scegliere, votare, scioperare, insomma viverla la polis.
Gabriella
Se hai occasione, fagli sentire anche questa canzone, forse lo capiscono meglio cos'è vivere in un mondo democratico ed usufruire delle infrastrutture.

http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... M7OnukqHxg
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Messaggio da daniela47 »

Gabriella Prosperi ha scritto:
rosadeldeserto75 ha scritto:Mi hanno risposto che loro pagano le tasse come tutti gli altri cittadini quindì hanno il pieno diritto di usufruire dei servizi.
Eh, no, calma, con il pagar tasse e balzelli non è che si esaurisca il dovere d'un cittadino, almeno, non in democrazia.
Diglielo, se ne hai occasione, a quei signori che occorre partecipare, scegliere, votare, scioperare, insomma viverla la polis.
Gabriella
Intanto proprio tra loro c'è una pecentuale non indifferente di chi svolge lavori in nero, quindi se si credono tanti bravi perchè pagano le tasse, dovrebbero pagarle tutte le tasse.
Anche questo era motivo di scontro con mio marito, sapevo di tante "sorelle" che svolgevano lavori nelle case e negli uffici in nero, e non mi andava giù che si vantassero di essere tanto onesti rispetto a tutto il "resto del mondo", quando invece onesti non lo erano neppure sotto quell'aspetto.
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Messaggio da rosadeldeserto75 »

Gabriella Prosperi ha scritto:
rosadeldeserto75 ha scritto:Mi hanno risposto che loro pagano le tasse come tutti gli altri cittadini quindì hanno il pieno diritto di usufruire dei servizi.
Eh, no, calma, con il pagar tasse e balzelli non è che si esaurisca il dovere d'un cittadino, almeno, non in democrazia.
Diglielo, se ne hai occasione, a quei signori che occorre partecipare, scegliere, votare, scioperare, insomma viverla la polis.
Gabriella
Ho già provato a dire queste cose che mi hai elencato.
Eh, no! Loro NON si mischiano con il mondo, non sostengono il mondo di satana, ecc.
Loro SOLO ubbidiscono al commando "dai a Cesare quello che è di Cesare".
Che dire. :senzaparole:
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Messaggio da CignoNero »

Grazie a tutti per le vostre risposte, in particolare Verdemare e Titano1956.
Volevo chiarire, per chi non conosce la mia storia, che ho già la mia autonomia, ho una casa mia ecc. Ciò che mi pesa è la situazione contraddittoria di avere una famiglia che alla fine non è più la mia "tribù", nella quale non posso specchiarmi, in compenso però mi restano gli obblighi...
Scusate per lo sfogo e grazie ancora per il sostegno.
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Per cigno nero: sono andata a leggere la tua presentazione per capirci qualcosa.Bene,è inutile sperare nel dialogo con i TdG convinti,RASSEGNATI,questa è una cosa impossibile.Cosa ti resta da fare? Pensare alla tua vita ,visto che sei pure indipendente ,creati degli interessi al di fuori del lavoro (per esempio hai scritto che sei portato per l'arte)che ti diano soddisfazione e ti riempiano la vita......e il tempo è la migliore medicina;purtroppo per quanto riguarda la tua famiglia non c'è niente da fare,non esiste ricetta che gli possa aprire la mente,per cui sei tu che devi ragionare diversamente,visto che hai aperto gli occhi...e rinunciare al dialogo che è utopia con i tdg. :ciao:
I principi di Brooklyn non possiedono la verità:questa è la causa reale che li ha costretti, e li costringe anche ora,a ritrattare continuamente ciò che hanno proclamato ieri o decine di anni addietro,come verità biblica e divina. (Gunther Pape)
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Titano1956
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Consolazione scarsa

Messaggio da Titano1956 »

Ho postato con il titolo "senza famiglia" chiedendomi appunto se si può ancora parlare di "famiglia" quando i suoi membri sono di fatto estranei tra loro? Quando si sacrificano i rapporti, i legami di fronte ad una ottusa obbedienza? Quando tuo fratello non ti salverebbe la vita col suo sangue?
Se ti può essere di consolazione sappi che nella realtà neanche fra di loro, in congregazione, sono una "famiglia", un gruppo, una comunità. E' da sperare che tu non abbia mai bisogno di nulla perchè ciò che ti rispondono è: non siamo una agenzia di lavoro... non siamo una agenzia matrimoniale... non siamo un'opera di beneficenza perché non abbiamo tempo da perdere, dobbiam predicare... non siamo un SOS pronto intervento. E se hai bisogno di una mano per qualche cosa di ugente, ti danno... una "vigorosa" stretta di mano, e chi s'é visto s'é visto. Tutto questo l'ho verificato personalmente in vent'anni di permanenza nelle loro congregazioni. E sono state proprio tali motivazioni che prevalentemente mi hanno mi hanno indotto ad uscire. (Se qualche Testimone è titubante mi chieda ed io gli spiegherò)
A volte mi ritorna in mente un episodio del film "Il Testimone" con Harryson Ford. Una comunità Hamish, in un fine settimana, tutti assieme, hanno costruito un fienile per una coppia giovane in procinto di sposarsi. Tutti assieme gioiosi, a lavorare in favore di una coppia della comunità.
I testimoni di G. se lavorano in comunità è solo per costruire Sale che poi saranno di proprietà della Congregazione centrale. Se tu hai bisogno di qualcosa, come aderente nessuno ti da nulla.
Forse non è di nessuna consolazione comunque...
Saluti, Titano
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Anahata
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Messaggio da Anahata »

Titano1956 ha scritto: E se hai bisogno di una mano per qualche cosa di ugente, ti danno... una "vigorosa" stretta di mano, e chi s'é visto s'é visto. Tutto questo l'ho verificato personalmente in vent'anni di permanenza nelle loro congregazioni. E sono state proprio tali motivazioni che prevalentemente mi hanno mi hanno indotto ad uscire. (Se qualche Testimone è titubante mi chieda ed io gli spiegherò)
Saluti, Titano
In parte confermo e in parte no.
Quando ho perso il lavoro nessuno mi ha dato una mano: una ditta dove lavoravano molti fratelli voleva assumermi ma me ne sono guardato bene dato che in quel momento potevo scegliere tra 5 lavori (un pò d'esperienza accumulata nel corso degli anni serve). I dirigenti non testimoni mi volevano assumere veramente e io ho rifiutato: sarei stato sotto stretto controllo sempre da parte dei colleghi (specialmente ora che vado) :test:
D'altro canto quando ho avuto seri problemi di salute a casa c'era sempre qualcuno a darci una mano.
Penso che dipenda dalla congregazione in cui capiti l'aiuto che ricevi, e non dovrebbe essere così dato che dicono che la "verità" e l'amore fraterno siano unici a livello globale!
Om Tare Tuttare Ture Soha

Lha gyalo

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Titano1956
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Messaggio da Titano1956 »

di Anahata » ieri, 15:21

Titano1956 ha scritto: E se hai bisogno di una mano per qualche cosa di ugente, ti danno... una "vigorosa" stretta di mano, e chi s'é visto s'é visto. Tutto questo l'ho verificato personalmente in vent'anni di permanenza nelle loro congregazioni. E sono state proprio tali motivazioni che prevalentemente mi hanno mi hanno indotto ad uscire. (Se qualche Testimone è titubante mi chieda ed io gli spiegherò)
Saluti, Titano



In parte confermo e in parte no.
Quando ho perso il lavoro nessuno mi ha dato una mano: una ditta dove lavoravano molti fratelli voleva assumermi ma me ne sono guardato bene dato che in quel momento potevo scegliere tra 5 lavori (un pò d'esperienza accumulata nel corso degli anni serve). I dirigenti non testimoni mi volevano assumere veramente e io ho rifiutato: sarei stato sotto stretto controllo sempre da parte dei colleghi (specialmente ora che vado) :test:
D'altro canto quando ho avuto seri problemi di salute a casa c'era sempre qualcuno a darci una mano.
Penso che dipenda dalla congregazione in cui capiti l'aiuto che ricevi, e non dovrebbe essere così dato che dicono che la "verità" e l'amore fraterno siano unici a livello globale!
In quello che scrivo riporto solo la mia esperienza personale, che è piuttosto lunga. E' innegabile che ho avuto a che fare con una sparuta minoranza. Tuttavia, anche a volerla considerare come un piccolo campione statistico, direi che la situazione generale non si dovrebbe distaccare poi di molto.
Non entro nel merito della "buona fede" di ciascun TdG. Sono convinto della loro sincerità, come sono convinto della mia. Attribuisco questa scarsa "socievolezza" all'insegnamento che viene dato. Il TdG medio si ritrova in una situazione simile agli ebrei al tempo di Gesù. Erano sottoposti ad una classe sacerdotale, ai farisei e ad un "carnet" di leggi e leggine esagerati e pressanti. Vi era un insieme di regole praticamente per ogni tipo attività. Per esempio, il quarto comandamento della legge mosaica esprimeva una richiesta di Dio: "...il settimo giorno è un sabato a YHWH tuo Dio. Non devi fare nessun lavoro...". In sostanza dovevasi utilizzare un giorno della settimana per un duplice scopo: riposo dal lavoro e dedicarsi alle cose spirituali. Stop.
Col tempo, coloro che prendevano la direttiva in ambito religioso, stilarono una serie di regole e regolette (come non poter fare più di duemila passi nel giorno di sabato) talmente lunga che anche il giorno di sabato assunse connotazioni "faticose" come tutti gli altri giorni.
Analogamente, anche i TdG sono oberati da tante regole, perlopiù non necessarie. Regole a scarso rendimento, che ti affaticano e ti opprimono ma non danno alcuna gratificazione. Non festeggiare i compleanni (dove sta scritto?), e i bambini guardano gli altri e soffrono. Non votare, e gli altri scelgono per te, quasi sempre schifezze. Non fare amicizia con quelli del mondo, perché non è bene aggiogarsi con i "babilonesi", e poi resti solo. Alle assemblee, anche se c'é il sole che spacca le pietre, devi stare in giacca e cravatta, altrimenti... sei poco spirituale. E via dicendo... mi fermo perchè la lista della spesa è lunga. Và da sé, che in un simile contesto di restrizioni sciocche e inutili, la persona si esaursce fisicamente e mentalmente. Inoltre sottoponendosi a tante restrizioni arriva alla convinzione che in tale modo espleta la sua funzione di cristiano, per cui tutte quelle caratteristiche desiderabili, come il senso di amicizia, l'amore per il prossimo, l'aiuto sincero ai fratelli e sorelle con varie necessità, la misericordia ecc. passano all'ultimo posto perchè non c'é tempo e ci si ritrova impegnati in mille attività, restrizioni e convinzioni senza senso.
Ciliegina sulla torta, dai qualche suggerimento per migliorare la penosa situazione, e vieni visto con sospetto perché non ti attieni alle "disposizioni". Non resta che andarsene e cercare dell'altro. Non è colpa loro ma la situazione è questa. E questo è quello che ho visto per vent'anni. Se tu hai avuto esperienze migliori sono contento per te.
Saluti, Titano. :amaca:
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CignoNero
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Messaggio da CignoNero »

Quando penso alla "profezia" secondo cui negli ultimi giorni le persone sarebbero state "senza affezione naturale" mi vengono in mente proprio i TG. Un piccolo particolare, che sembra niente ma è invece significativo: quando incontro i miei fratelli - viviamo lontani e ci vediamo di rado - il loro saluto è una stretta di mano. Io lo trovo imbarazzante e innaturale, è un comportamento standard, omologato e pilotato che sono addestrati ad esercitare nelle congregazioni, ma ridicolo in ambito familiare. Inoltre - questo l'ho già detto in un altro post - il loro vocabolario è standard, desueto, meccanico, infarcito sempre dello stesso tipo di espressioni "ottocentesche" che riempiono le pagine delle loro riviste. Molte prescrizioni/dottrine peraltro sono ampliamenti arbitrari (sangue) oppure interpretazioni per assenza (compleanni). Per quanto riguarda questi ultimi, siccome i compleanni sono ricordati sporadicamente nella Bibbia e riferiti a circostanze negative ne consegue che sono pagani e non bisogna festeggiarli...! Questa logica perversa porterebbe a innumerevoli altre conseguenze assurde, come se la Bibbia fosse un ricettario da cui ricavare con precisione ogni norma di comportamento. E' questa l'ottusità con la quale non posso proprio convivere. Ma non c'è niente da fare, appena si tenta un ragionamento scatta l'aggressione e l'offesa (loro).

Se è vero che la verità rende LIBERI, i TdG non hanno la verità...
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Luciano
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Messaggio da Luciano »

CignoNero ha scritto:Quando penso alla "profezia" secondo cui negli ultimi giorni le persone sarebbero state "senza affezione naturale" mi vengono in mente proprio i TG..
:risatina: :appl:
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Titano1956
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Messaggio da Titano1956 »

di CignoNero » ieri, 23:48
Quando penso alla "profezia" secondo cui negli ultimi giorni le persone sarebbero state "senza affezione naturale" mi vengono in mente proprio i TG. Un piccolo particolare, che sembra niente ma è invece significativo: quando incontro i miei fratelli - viviamo lontani e ci vediamo di rado - il loro saluto è una stretta di mano. Io lo trovo imbarazzante e innaturale, è un comportamento standard, omologato e pilotato che sono addestrati ad esercitare nelle congregazioni, ma ridicolo in ambito familiare. Inoltre - questo l'ho già detto in un altro post - il loro vocabolario è standard, desueto, meccanico, infarcito sempre dello stesso tipo di espressioni "ottocentesche" che riempiono le pagine delle loro riviste. Molte prescrizioni/dottrine peraltro sono ampliamenti arbitrari (sangue) oppure interpretazioni per assenza (compleanni). Per quanto riguarda questi ultimi, siccome i compleanni sono ricordati sporadicamente nella Bibbia e riferiti a circostanze negative ne consegue che sono pagani e non bisogna festeggiarli...! Questa logica perversa porterebbe a innumerevoli altre conseguenze assurde, come se la Bibbia fosse un ricettario da cui ricavare con precisione ogni norma di comportamento. E' questa l'ottusità con la quale non posso proprio convivere. Ma non c'è niente da fare, appena si tenta un ragionamento scatta l'aggressione e l'offesa (loro).

Se è vero che la verità rende LIBERI, i TdG non hanno la verità...
:quoto100: :quoto100: :quoto100:
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