Nota La Torre di Guardia del 15 Aprile 2010 a pag.12

Un'analisi delle pubblicazioni passate e presenti dei TdG

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emet
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Nota La Torre di Guardia del 15 Aprile 2010 a pag.12

Messaggio da emet »

In quali circostanze si potrebbe prendere in considerazione la possibilitá di ribattezzarsi ?


Ció sarebbe possibile nel caso di una persona che all´epoca
del battesimo, all´insaputa degli altri, si trovava in una
situazione o teneva una condotta per cui avrebbe potuto essere
disassociata qualora fosse giá stata battezzata in maniera valida.



Da quanto emerge da questa probabile nuova veduta della WT , credo che si stia ponendo in essere un eventuale clausula di "patto di non belligeranza"
ossia,"se io mi battezzo, ok, ho fatto questa scelta di servire geova e quest organizzazione, dopo un tempo mi rendo conto che non avevo compreso bene alcuni insegnamenti scritturali,il punto fermo è stato "ok non avevo chiaro quest' insegnamento , ora l'ho capito,NON LO CALUNNIO, lo comprendo, ma non riesco ad accertarlo".

Dunque si apre una postilla in clausula,(stanno ponendo in essere "una specie di diritto canonico") la possibilità di una non validità effettiva del battesimo per l'organizzazione e dunque,la persona tornerebbe allo stato iniziale davanti alla congregazione; cosicchè si eviterebbe l ostracismo da loro inposto;

Naturalmente la colpa è dell individuo, ma il reo confesso, così facendo si eviterebbe la decretata morte sociale,con il compromesso naturalmente di far il finto tonto e di non
esprimere il proprio disappunto altrimenti sarebbe eticchettato come apostata e dunque sarebbe lui a scegliere la via dell'ostracismo e decretarsi la morte sociale.

Questa svolta , appare davvero molto astuta, ed un mero tentativo di dare la possibilità di uscirsene con la promessa di non arrecar danno a patto che si tenga la bocca imbavagliata.UN MERO COMPROMESSO OMERTOSO E A QUESTO PUNTO DI STAMPO quasi mafioso....


emet :senzaparole: :gossip:
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Francesco Franco Coladarci
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Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Prova a vedere quì.

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=24&t=576" target="_blank

Franco
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger )

skype: el_condor4
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emet
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Messaggio da emet »

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=24&t=576" target="_blank" target="_blank

interessantissima questa questione, stranamente mi era sfuggita, nonostante molte ricerchè su pubblicazioni passate, ma l' averla posta in questione e in attenzione nel 2010 penso
che abbia un suo perchè, di solito le cose che nn vogliono far sapere li nascondono bene :bravo:
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Lucio
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Messaggio da Lucio »

Ho letto anche il post citato da Franco e chiedo: visto anche l'esempio citato da Roberto, se io dimostro che al momento del battesimo ero "nel peccato" posso essere sbattezzato senza portare il peso della disassociazione?
Ovvero nell'esempio che fa Roberto la persona ha continuato a venire in sala ed essere trattata come una del mondo, non una disassociata.
Un po' come l'annullamento del matrimonio: non sei divorziato in seguito ma è come non fossi mai stato sposato.
Interessante...
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