Yurij Khudi, il pastore protagonista della scoperta, dice di averci sbattuto il naso per caso. "Non cercavo fossili, come molta gente fa dalle mie parti", sostiene. Una volta, i "tombaroli" di mammut rivendevano soltanto le loro zanne, di pregiato "avorio nero". Oggi, sul mercato dell'antiquariato paleontologico viene ricercato ogni organo dei pachidermi fossili. Capoluogo del traffico illegale di questi reperti è la città di Yakutsk, dove si smerciano pelle, ossa o interi scheletri di mammut. Su internet sono in vendita perfino i peli dell'animale preistorico a circa 50 dollari l'uno.
Ljuba visse la sua breve vita alla fine dell'ultima glaciazione, quando i mammut, apparsi circa 4,8 milioni di anni fa, cominciarono a svanire dal pianeta. La causa della loro estinzione non è stata ancora determinata: ha influito il riscaldamento del clima e probabilmente la caccia che gli dava l'uomo preistorico. Sulla remota isola di Wrangel, nell'estremo oriente russo, una piccola popolazione di mammut sopravvisse fino a 5000 anni fa. Numerosi scienziati hanno tentato invano di clonarne un esemplare. Il ritrovamento di Ljuba riaccenderà le loro speranze. Spiega il professor Larry Agenbroad, direttore del Mammoth site di Hot Springs, nel Sud Dakota: "Basta del buon Dna per resuscitare un mammut: già nel 1997, dopo la scoperta di un animale assai ben conservato, i genetisti mi assicurarono che 22 mesi dopo mi avrebbero portato un cucciolo di mammut". Ma quel Dna non era sufficientemente intatto e non se ne fece nulla. Con quello del cucciolo appena scoperto, ai taumaturghi dell'evoluzione si presentano due alternative: iniettare il Dna nell'ovulo di un elefante indiano per ottenere un ibrido oppure tentare di fondere il nucleo di una cellula di mammut con quella di un ovulo di elefante priva del suo Dna. E far nascere così una nuova Ljuba.
Uno dei Link sulla notizia: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnol" onclick="window.open(this.href);return false; ... aabc.shtml" target="_blank" target="_blank" target="_blank
Dopo un’interessante documentario su NATIONAL GEOGRAPHIC ho avuto modo di rendermi conto, ancora una volta, come le notizie riportate da i Testimoni di Geova siano sempre tendenziose. Infatti i Testimoni di Geova usano la scomparsa dei Mammut come una prova del Diluvio universale avvenuto nel 2370 A.C..
Secondo la WTS, quindi, i resti di cibo ritrovato nello stomaco dei mammut dimostrerebbe un congelamento repentino, dovuto ad una catastrofe come il diluvio, e vorrebbero far credere che i Mammut ritrovati con questi resti siano decine di migliaia. Niente di più falso! E’ vero che il commercio di “parti di Mammut” è fiorente, in quanto zanne, brandelli di pelle e addirittura peli sono venduti anche su internet, ma di Mammut in realtà ne sono stati ritrovati solo cinque. E i resti di cibo trovati nel loro stomaco non erano “freschi” come invece si evince dalle dichiarazioni del CD, ma sono ovviamente resti fossilizzati. Inoltre i Mammut vissero anche nell’era glaciale e quindi non è vero che si estinsero per un’improvvisa glaciazione. Per esempio, il ritrovamento di Ljuba ha dimostrato che questo piccolo Mammut aveva circa un mese di vita e che morì nella primavera siberiana. La sua perfetta conservazione è da attribuirsi al fatto che sprofondò nel fango e che poi questo strato di fango si congelò (permafrost).Perspicacia Vol 1 dice:
Un’altra possibile prova di un cambiamento drastico è questa: resti di mammut e rinoceronti sono stati rinvenuti in diverse parti della terra. Alcuni sono stati trovati nelle rocce della Siberia, altri sono stati conservati nel ghiaccio della Siberia e dell’Alaska. (ILLUSTRAZIONE, vol. 1, p. 328) Alcuni addirittura sono stati rinvenuti con cibo non digerito nello stomaco o non ancora masticato fra i denti, segno di una morte repentina. Dal commercio di zanne d’avorio, si calcola che siano state ritrovate ossa di decine di migliaia di mammut. I resti fossili di molti altri animali, come leoni, tigri, orsi e alci sono stati trovati in stratificazioni comuni, a indicare che furono tutti distrutti simultaneamente. Alcuni hanno additato queste scoperte come una prova tangibile di un rapido cambiamento di clima e di una distruzione improvvisa causati da un diluvio universale. Altri invece propendono per spiegazioni della morte di questi animali che non richiedono una catastrofe mondiale. La prova che c’è stato il Diluvio non dipende da questi fossili e dai resti di animali congelati. Perspicacia Vol 1
Ma la WTS dice ancora:- sottolineatura mia-
Tale catastrofe dimostra “senza dubbio” ciò che accadde ai Mammut? Bisogna dire che è accertato che questi enormi animali scomparvero circa 10 Mila anni fa e che forse sopravvisse una piccola colonia Nord Americana fino a circa 5 Mila anni fa. Vien da sé che non poterono sparire a causa del Diluvio (2370 A.C) se scomparvero del tutto 5 Mila anni fa! Inoltre i rilevamenti al Carbonio 14 sul corpo intatto di Lyuba hanno confermato che questo cucciolo morì circa 40.000 anni fa. Un altro dato scientifico che smentisce le dichiarazioni della WTS. Difatti i Testimoni di Geova sostengono che gli animali terrestri vennero creati tutti nel 6° giorno creativo, quindi al massimo 7/8 Mila anni fa.Svegliatevi 1982 8/11 pp 23-24
DI RECENTE alcuni ricercatori di un istituto di medicina di Detroit hanno esaminato al microscopio elettronico un pezzetto di tessuto preso da un peloso mammut rimasto a lungo congelato. Con loro sorpresa sono riusciti a individuare i singoli globuli rossi e bianchi del sangue, qualcosa che non era mai stato fatto con un tessuto così vecchio.
Cosa fece congelare rapidamente gli antichi mammut, consentendo una conservazione così perfetta? Gli scienziati possono solo fare delle congetture. Per esempio, una recente teoria dell’astronomo inglese Fred Hoyle ne attribuisce l’improvvisa estinzione al passaggio di un asteroide o di una cometa molto vicino alla terra. Questo, si suppone, avrebbe potuto riempire l’atmosfera di pulviscolo, impedendo il passaggio della luce del sole, per cui i mammut, muovendosi alla cieca, finirono nelle paludi dove in seguito furono congelati. Ci vuole un po’ di fantasia, non è vero?
Pur essendo improbabile, la teoria di Hoyle riconosce come minimo un fatto importante: Ci volle qualche catastrofe. Ma che genere di catastrofe? Fu semplicemente uno scontro mancato fra due corpi celesti, o qualcosa di predeterminato?
‘Che importa cosa fu?’ potrebbe dire qualcuno. ‘Interessa veramente a qualcuno a parte i mammut?’ La risposta è Sì! Che dire se i pelosi mammut furono vittime non di un incidente cosmico, ma di una deliberata esecuzione di giudizio contro un mondo intero? Inoltre, supponiamo che una simile distruzione sia riservata alla presente generazione dell’umanità. Non vorreste saperlo?
‘Assurdo!’ ribatte lo scettico. ‘Le catastrofiche esecuzioni di giudizi non avvengono su scala mondiale. Non esiste un documento storico che una tal cosa sia mai avvenuta!’
Ma tale documento esiste! Il settimo capitolo del libro biblico di Genesi narra di un diluvio universale che circa 43 secoli fa distrusse ogni forma di vita terrestre. Il racconto indica che questo disastro ebbe luogo per una ragione. “La terra fu piena di violenza . . . era rovinata”. (Genesi 6:11, 12) Il Diluvio fu un giudizio contro la malvagia generazione responsabile di quella violenza. Sebbene fosse un provvedimento drastico, il Diluvio fu necessario per salvare la terra dalla completa rovina. Amorevolmente Dio dispose per la sopravvivenza di Noè e della sua famiglia, otto persone che non erano fra coloro che rovinavano la terra.
Accadde veramente? Ebbene, racconti di un diluvio universale sono presenti nel folclore di decine di popoli, e se ne conoscono circa 150 esempi. Tale supercatastrofe senza dubbio spiega ciò che accadde ai mammut molto meglio della teoria di Hoyle, secondo cui si sarebbero congelati nelle paludi. Alcuni ricercatori fanno rilevare: “Questi resti animali non sono stati trovati nei delta, nelle paludi o negli estuari, ma erano sparsi in tutto il paese”.
Concludendo, ricordo come la spiegazione della scomparsa dei Mammut sia sempre tra le argomentazioni dei Testimoni di Geova quando devono spiegare e dar prove sul diluvio. Ovvio che portando tali argomenti a chi non li conosce si ottengono ben poche obiezioni. In verità, conoscendo a fondo la questione ci si rende conto quanto siano semplicistiche le argomentazioni della WTS in merito a tale soggetto, degne solamente di un libro di fiabe per bambini.
Gabry