Irlanda: MINACCIATO IL SEGRETO CONFESSIONALE

Segnalazioni di giornali, riviste, trasmissioni radio-televisive che riguardino i TdG

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Aquarivs

Irlanda: MINACCIATO IL SEGRETO CONFESSIONALE

Messaggio da Aquarivs »

Come spiega l'articolo che mi accingo a quotare, L'Irlanda dà un ulteriore colpo di coda alle disposizioni cattoliche.
Dopo il risarcimento stratosferico dovuto alle vittime di pedofilia, la Chiesa Cattolica si trova nuovamente contrastata dalle disposizioni parlamentari della nazione verde che prevedono MISURE PUNITIVE (fino a 5 anni di carcere) per i confessori che rifiutano di collaborare con la giustizia e l'obbligo di denuncia immediata dopo aver udito la confessione dell'eventuale pedofilo.
Irlanda, uno dei Paesi più cattolici d’Europa, sempre in linea con le decisioni del Vaticano, almeno fino a poco tempo fa. Ora le cose stanno per cambiare: dopo le rivelazione dell’indagine governativa sulla diocesi di Cloyne, la rabbia dell’opinione pubblica sta aumentando sempre più, giorno dopo giorno.

Dal “Cloyne Report” è emerso, infatti, che l’episcopato locale abbia coperto fino al 2009 decine di casi di abusi sessuali e che, addirittura, fosse, arrivato ad ordinare alla diocesi di non denunciare i vari casi di pedofilia.

Nella legge che stabilisce l’obbligo di denuncia in caso di abuso sessuale su minore che i ministri dell’interno e dell’infanzia stanno mettendo a punto in questi giorni, dato che attualmente non esiste nel diritto anglosassone, una parte specifica sarà dedicata anche alla Chiesa.

Il ministro dell’Interno Alan Shatter, inoltre, aveva proposto ai sacerdoti di venire meno al segreto confessionale nel caso in cui fossero emersi casi di pedofilia; se l’opinione pubblica non si è espressa in modo contrario, diversa, invece, è stata la reazione della Chiesa, che ha risposto ribadendo la l’importanza del segreto confessionale e l’impossibilità di violarlo; addirittura il Vescovo della diocesi di Dromore, ha dichiarato che sarebbe un provvedimento inutile in quanto chi commette reati del genere non chiede perdono e quindi non li confessa.

Queste dichiarazioni, ma soprattutto i risultati del “Cloyne Report” relativi alla presunta richiesta di omertà da parte del Vaticano, hanno messo in crisi i rapporti diplomatici tra il Governo di Dublino e la Santa Sede; il nunzio apostolico a Dublino, Monsignor Giuseppe Leanza è stato convocato dal ministro degli Esteri ed è anche partita una richiesta di chiarimenti ufficiali rivolta alla Santa Sede da parte del Governo irlandese.

Intanto la voce dell’opinione pubblica non si ferma: su Facebook stanno nascendo molti gruppi che chiedono l’espulsione del nunzio apostolico dal Paese oppure del ritiro dell’ambasciatore irlandese presso la Santa Sede.
http://www.dailyblog.it/segreto-confess ... 0/07/2011/" target="_blank
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

Il segreto professionale è riconosciuto a varie categorie, compresi gli avvocati dell'imputato, perché non ai preti dunque?
Il segreto confessionale ha senso proprio perché è infrangibile, e un segreto confessionale a metà non ha senso.
Comunque, quest'episcopato irlandese è stato veramente stupido. I casi di pedofilia nella Chiesa Cattolica non sono più frequenti, percentualmente, che in qualsiasi altra confessione cristiana, e dunque fare le cose in maniera trasparente non avrebbe nuociuto alla Chiesa. Invece, questa volontà di nascondere di alcuni vescovi irlandesi ha fatto indignare parte del popolo.
Ovviamente poi, siccome è della Chiesa Cattolica che si parla, cioè l'unica organizzazione religiosa a questo mondo che ha un potere mondiale, il tutto è ampiamente amplificato.

Ad maiora
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Naaman
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Messaggio da Naaman »

Aquarivs ha scritto:MISURE PUNITIVE (fino a 5 anni di carcere) per i confessori che rifiutano di collaborare con la giustizia e l'obbligo di denuncia immediata dopo aver udito la confessione dell'eventuale pedofilo.[/b]
Era ora!

10 e lode!
Aquarivs

Messaggio da Aquarivs »

polymetis ha scritto:Il segreto professionale è riconosciuto a varie categorie, compresi gli avvocati dell'imputato, perché non ai preti dunque?
Il segreto confessionale ha senso proprio perché è infrangibile, e un segreto confessionale a metà non ha senso.
Comunque, quest'episcopato irlandese è stato veramente stupido. I casi di pedofilia nella Chiesa Cattolica non sono più frequenti, percentualmente, che in qualsiasi altra confessione cristiana, e dunque fare le cose in maniera trasparente non avrebbe nuociuto alla Chiesa. Invece, questa volontà di nascondere di alcuni vescovi irlandesi ha fatto indignare parte del popolo.
Ovviamente poi, siccome è della Chiesa Cattolica che si parla, cioè l'unica organizzazione religiosa a questo mondo che ha un potere mondiale, il tutto è ampiamente amplificato.

Ad maiora
A rigor di logica ci sono 300 ma e se a questa disposizione.
Sta di fatto che questa piccola nazione l'ha presa davvero di petto questa storia. E' ormai da alcuni anni che è apparso questo violento revisionismo della stretta relazione fra Stato&Chiesa cavalcato dagli scandali sulla pedofilia e dalla determinazione di stampo democratico dell'Irlanda.
Credo che ne sentiremo ancora..
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Lidia
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Messaggio da Lidia »

Aquarivs ha scritto:. E' ormai da alcuni anni che è apparso questo violento revisionismo della stretta relazione fra Stato&Chiesa cavalcato dagli scandali sulla pedofilia e dalla determinazione di stampo democratico dell'Irlanda.
...ma di laicismo smaccato. Lo scandalo della pedofilia nel clero cattolico è servito come leva per cercare di scardinare la Chiesa dal di fuori oltre che dal di dentro. Non si spiega altrimenti il perchè di tanto accanimento a senso unico se non con il malcelato desiderio di ridurre la Chiesa a un' entità non influente. A prescindere dal mio essere cattolica, vedo con preoccupazione questa paventata disposizione del governo Irlandese che quando fosse implementata lederebbe gli stessi principi democratici a cui si appella.
Tra l' altro mi domando se si tratta di un caso che i cosiddetti PIGS siano nazioni di antica fede cattolica in cui (ad eccezione del Portogallo), la massoneria è stata più avversata. Non vorrei che le difficoltà economiche di questi paesi, Irlanda in primis che ha dovuto accettare un prestito strangolatore dal FMM di cui non aveva necessità, o della Spagna di Zapatero, che si trova in bancarotta a causa delle banche inglesi (la perfida Albione madre di tutte le massonerie internazionali) che lì operavano, siano pilotati in modo da forzare i relativi governi a promuovere iniziative anticattoliche che ad una analisi più spassionata, dovrebbero preoccuparci tutti.
Per tutti coloro che dicono: ERA ORA! suggerisco di andarsi a leggere un bellissimo libro che è scaricabile gratuitamente da RADIOMARIA si tratta di un' opera di R.H. BENSON intitolata: "IL PADRONE DEL MONDO" poi ne riparliamo. :ilovejesus:
Aquarivs

Messaggio da Aquarivs »

Per tutti coloro che dicono: ERA ORA
:risatina: Cioè solo Namaan fin'ora..
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Lidia
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È IL SOLO QUÌ, PER ORA, AHIMÈ!!!!

Messaggio da Lidia »

Aquarivs ha scritto:
Per tutti coloro che dicono: ERA ORA
:risatina: Cioè solo Namaan fin'ora..
Comunque il suggerimento vale per tutti. :ciao:
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The Spirit of Nikopol
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Messaggio da The Spirit of Nikopol »

Era ora eccome! Alla fine delle XXXXXXXX o delle corna che uno fa allo Stato inteso come società civile poco importa, sono faccende che riguardano la morale personale, ma se ammazzi o commetti reati gravi contro la comunità è giusto che paghi e il prete deve collaborare con le istituzioni. Dio perdona lo Stato no.

Parola rimossa.
Franco/mod
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Gocciazzurra
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Messaggio da Gocciazzurra »

Aquarivs ha scritto:
Per tutti coloro che dicono: ERA ORA
:risatina: Cioè solo Namaan fin'ora..
Nono, lo dico anch'io! W l'Irlanda che finalmente usa buon senso e giustizia!
Immagine
Le parole troveranno credito quando i fatti daranno certezze. (Socrate)

Un po' di me Immagine
..Anna..

Messaggio da ..Anna.. »

Gocciazzurra ha scritto:
Aquarivs ha scritto:
Per tutti coloro che dicono: ERA ORA
:risatina: Cioè solo Namaan fin'ora..
Nono, lo dico anch'io! W l'Irlanda che finalmente usa buon senso e giustizia!
mi associo.

Namaan non è più così solo :occhiol:
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lorenzo74
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Messaggio da lorenzo74 »

Aquarivs ha scritto:
Per tutti coloro che dicono: ERA ORA
:risatina: Cioè solo Namaan fin'ora..
fino ad ora...
mi accodo a naaman :sorriso:
È meglio essere ignorante di una cosa piuttosto che apprenderla male (Publilio Siro)
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Lidia
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SPERIAMO SARETE ALTRETTANTO ENTUSIASTI...

Messaggio da Lidia »

mi associo.

Namaan non è più così solo :occhiol:[/quote]


quando a rivelare il segreto professionale saranno anche i vostri avvocati,commercialisti , psicologi e psichiatri. A tutto c'è un inizio e una volta presa la chia scivolosa...
..Anna..

Messaggio da ..Anna.. »

Lidia ha scritto:

quando a rivelare il segreto professionale saranno anche i vostri avvocati,commercialisti , psicologi e psichiatri. A tutto c'è un inizio e una volta presa la chia scivolosa...
Da quale prospettiva la vedi?

Un presunto criminale si rivolge a un avvocato per ottenere il minimo della pena o l'assoluzione (da un tribunale non divina). Probabilmente non è pentito e vuole solo evitare di pagare le conseguenze di ciò che ha fatto.

Un commercialista magari prova a far pagare meno tasse.

Psicologi e psichiatri in caso di una persona socialmente pericolosa non so se sono vincolati dal segreto professionale o devono denunciare.



Un pedofilo va dal prete perchè chiede perdono a Dio però però...non vuole che la giustizia faccia il suo corso. Che razza di pentimento è?

Dite che un pedofilo non si confesserebbe sapendo che il prete ha l'obbligo di denunciare?

Allora convenite che è un pentimento farlocco che scarica la coscienza senza conseguenze?
Troppo comodo pentirsi e non pagare lo scotto.
Una persona davvero pentita si consegna alla giustizia per il male che ha fatto, poi chiede perdono ai bimbi violati e poi a Dio.


L'integrità psicofisica di un solo bimbo violato vale molto di più di un pentimento fasullo.

Sei un pedofilo pentito? Paga. Se non vuoi pagare chiedi perdono a Dio nel segreto del tuo cuore e spera che te lo conceda.
Che buonisti siamo con chi sa e non parla perchè non "può" quando ad essere violentati sono i figli degli altri....
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DUBITO FORTEMENTE...

Messaggio da Lidia »

..Anna.. ha scritto:Un pedofilo va dal prete perchè chiede perdono a Dio però però...non vuole che la giustizia faccia il suo corso. Che razza di pentimento è?
...che un pedofilo vada a confessare a un sacerdote di essere tale. La risposta poi, te la dai da sola: che razza di pentimento è? e infatti il sacerdote non darà, come non può infatti dare, l' assoluzione!

Se rendere il sacerdote un delatore servisse a combattere la pedofilia, potrei anche capire, ma in un mondo in cui dei bambini violati importa a tutti solo quando si tratta di Chiesa cattolica mentre per il resto degli orchi si chiudono ambedue gli occhi...la cosa mi lascia scettica e preoccupata per le implicazioni prossime future. :ciao:
..Anna..

Messaggio da ..Anna.. »

Lidia


Se rendere il sacerdote un delatore servisse a combattere la pedofilia, potrei anche capire, ma in un mondo in cui dei bambini violati importa a tutti solo quando si tratta di Chiesa cattolica i
Falso.

Intanto presumo che si riferisca soprattutto a preti pedofili che invece di essere denunciati sono stati coperti.
Coperti e a volte spostati in altre sedi.

Se fossero stati spediti in galera qualche bimbo sfortunato non avrebbe conosciuto l'orrore di un abuso.

Indossare una tonaca non rende automatcamente immuni a giusti soggiorni dietro le sbarre.

Poi vorrei che qualcuno mi spiegasse per quale astruso motivo uno sente rimordere talmente tanto la coscienza da avere bisogno di un confessore, ma allo stesso tempo non rimorde abbastanza da costituirsi. Il timore di perdere la rispettabilità è più forte della paura del padreterno?
mentre per il resto degli orchi si chiudono ambedue gli occhi
Tirare in ballo il segreto confessionale è un altro dei modi per combattere la pedofilia e non concedere sconti a nessuno.
Aquarivs

Messaggio da Aquarivs »

Senza contare che questa disposizione delineerebbe ancor di più il fatto che la chiesa non dovrebbe detenere alcun potere temporale ma solo spirituale. Ergo quando la giustizia chiama, non c'è religione che tenga.
Sui risvolti di tale idea non ho cosa prevedere.. boh.. sono perplesso.
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Gabriele Traggiai
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Messaggio da Gabriele Traggiai »

polymetis ha scritto:Il segreto professionale è riconosciuto a varie categorie, compresi gli avvocati dell'imputato, perché non ai preti dunque?
Il segreto confessionale ha senso proprio perché è infrangibile, e un segreto confessionale a metà non ha senso.
Comunque, quest'episcopato irlandese è stato veramente stupido. I casi di pedofilia nella Chiesa Cattolica non sono più frequenti, percentualmente, che in qualsiasi altra confessione cristiana, e dunque fare le cose in maniera trasparente non avrebbe nuociuto alla Chiesa. Invece, questa volontà di nascondere di alcuni vescovi irlandesi ha fatto indignare parte del popolo.
Ovviamente poi, siccome è della Chiesa Cattolica che si parla, cioè l'unica organizzazione religiosa a questo mondo che ha un potere mondiale, il tutto è ampiamente amplificato.

Ad maiora
E perchè mai accosti il segreto professionale (che ha altri scopi, più che comprensibili) a quello confessionale? Non sono per nulla la stessa cosa, con l'aggravante che il secondo ha valenza solo per uomini di "fede", mentre la giustizia dev'essere uguale per tutti. Ciò significa che laicamente ed equamente parlando il segreto confessionale non deve valer nulla di fronte alla giustizia. Il fatto che il segreto confessionale abbia una certa valenza in virtù del concordato tra Chiesa e Stato Italiano lascia il tempo che trova. Infatti tale concordato non è valido in Irlanda e la condanna nei confronti del confessore che tace un crimine del genere è più che sacrosanta.

Invece la strumentalizzazione della faccenda è ben altra cosa e non ha nulla a che vedere con la "condanna" che è più che legittima. L'abusatore di un bambino non deve scampare alla giustizia grazie al segreto confessionale. E' una di quelle cose che non accetto del cattolicesimo.

Gabry
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Gabriele Traggiai
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Messaggio da Gabriele Traggiai »

Anna scrive
Poi vorrei che qualcuno mi spiegasse per quale astruso motivo uno sente rimordere talmente tanto la coscienza da avere bisogno di un confessore, ma allo stesso tempo non rimorde abbastanza da costituirsi. Il timore di perdere la rispettabilità è più forte della paura del padreterno?
Se vuoi te lo spiego io, ma ho l'impressione che tu abbia centrato il punto!

Ciao
Gabry
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Tiziano
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Messaggio da Tiziano »

Mi sa che gli irlandesi stanno cercando di riparare ad una loro...diciamo...nuova pratica"privata"...si potrebbe dire chi è causa del suo mal... pianga se stesso...diciamo che in questo caso le colpe dei padri ricadono sui figli :verde:

DAL CATECHISMO DELLA CC
1446 Cristo ha istituito il sacramento della Penitenza per tutti i membri peccatori della sua Chiesa, in primo luogo per coloro che, dopo il Battesimo, sono caduti in peccato grave e hanno così perduto la grazia battesimale e inflitto una ferita alla comunione ecclesiale. A costoro il sacramento della Penitenza offre una nuova possibilità di convertirsi e di recuperare la grazia della giustificazione. I Padri della Chiesa presentano questo sacramento come "la seconda tavola [di salvezza] dopo il naufragio della grazia perduta" [Tertulliano, De paenitentia, 4, 2; cf Concilio di Trento: Denz. -Schönm., 1542].

1447 Nel corso dei secoli la forma concreta, secondo la quale la Chiesa ha esercitato questo potere ricevuto dal Signore, ha subito molte variazioni. Durante i primi secoli, la riconciliazione dei cristiani che avevano commesso peccati particolarmente gravi dopo il loro Battesimo (per esempio l'idolatria, l'omicidio o l'adulterio), era legata ad una disciplina molto rigorosa, secondo la quale i penitenti dovevano fare pubblica penitenza per i loro peccati, spesso per lunghi anni, prima di ricevere la riconciliazione. A questo "ordine dei penitenti" (che riguardava soltanto certi peccati gravi) non si era ammessi che raramente e, in talune regioni, una sola volta durante la vita. Nel settimo secolo, ispirati dalla tradizione monastica d'Oriente, i missionari irlandesi portarono nell'Europa continentale la pratica "privata" della penitenza, che non esige il compimento pubblico e prolungato di opere di penitenza prima di ricevere la riconciliazione con la Chiesa. Il sacramento si attua ormai in una maniera più segreta tra il penitente e il sacerdote. Questa nuova pratica prevedeva la possibilità della reiterazione e apriva così la via ad una frequenza regolare di questo sacramento. Essa permetteva di integrare in una sola celebrazione sacramentale il perdono dei peccati gravi e dei peccati veniali. E' questa, a grandi linee, la forma di penitenza che la Chiesa pratica fino ai nostri giorni.

Se da un lato si è cercato di agevolare ...diciamo che la dottrina cattolica richiede la "soddisfazione"


1448 Attraverso i cambiamenti che la disciplina e la celebrazione di questo sacramento hanno conosciuto nel corso dei secoli, si discerne la medesima struttura fondamentale. Essa comporta due elementi ugualmente essenziali: da una parte, gli atti dell'uomo che si converte sotto l'azione dello Spirito Santo: cioè la contrizione, la confessione e la soddisfazione; dall'altra parte, l'azione di Dio attraverso l'intervento della Chiesa. La Chiesa che, mediante il vescovo e i suoi presbiteri, concede nel nome di Gesù Cristo il perdono dei peccati e stabilisce la modalità della soddisfazione, prega anche per il peccatore e fa penitenza con lui. Così il peccatore viene guarito e ristabilito nella comunione ecclesiale.

Ecco ...secondo me...sono le modalità delle soddisfazioni che lasciano un po' a desiderare...non so' se vi sono precise disposizioni da seguire oppure se ogni parroco è libero di valutare..
Signore dammi la pazienza...perchè se mi dai la forza...faccio una strage

Voglio ancora una carezza dalla mia mamma .............. Roma 1°dicembre 2010

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Messaggio da Lidia »

...a quanto insegnato molti anni fa dalla mia maestra Suor Bartolomea che mi sa tanto fosse una finissima teologa come oggi pochi lo sono!
L' ASSOLUZIONE, NON VIENE DATA COSÌ UN TANTO ALLA CANNA, SOLO PERCHÈ CI SI INGINOCCHIA IN UN CONFESSIONALE. È
responsabilità del penitente soddifare alcuni criteri perchè la confessione sia valida e il perdono accordato (quello divino perchè quello umano può essere ottenuto anche con la menzogna). Per una confessione che sia valida ed effettiva occorrono:
PENTIMENTO SINCERO DEI PECCATI COMMESSI
CONFESSIONE DELLE COLPE
ESPIAZIONE DELLE COLPE ANCHE DI FRONTE ALLA GIUSTIZIA UMANA (nel senso che chi è veramente pentito poi deve sottostare alle leggi del potere temporale) nessun sacerdote, mentre non può prescindere dal segreto confessionale, può assolvere quando sia manifestata la volontà di sottrarsi alla giusta pena.
RIPARAZIONE DEL MALE FATTO per quanto possibile. Certo nessuno può ridare la vita, ma può impegnarsi una volta espiata la giusta pena, a compiere opere che in qualche misura servano a mitigare il male fatto.
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Messaggio da polymetis »

Il segreto confessionale ha senso solo perché è segreto, altrimenti il sacramento in sé non ha senso. Il problema in realtà non ha senso. Abolire l'obbligo di segreto confessionale non salverà un solo bambino di più, in quanto, non appena fosse abolito, banalmente nessuno andrebbe più dal sacerdote a confessarsi, sapendo che andrebbe a riferire tutto alla polizia. La funzione del sacramento avrebbe infatti perso di significato. Meglio dunque che il segreto confessionale esista, e che questi pedofili parlino coi preti, i quali possono in questo caso fare qualcosa per convincerli a desistere dai loro atti. Spesso sono i preti stessi ad ordinare ai loro penitenti di andare a costituirsi. Se invece il segreto confessionale fosse abolito, come ripeto, non un solo bambino in più sarebbe salvato, perché se ti confidi con una persona è proprio perché sai che non parlerà, e dunque nessuno si confiderebbe con qualcuno obbligato a denunciarlo. Meglio dunque che il prete possa svolgere il suo lavoro di correzione del pedofilo, piuttosto che il pedofilo temendo la denuncia non parli neppure con lui, e continui indisturbato nei suoi crimini.

Ad maiora
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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L' IPOCRISIA DILAGANTE...

Messaggio da Lidia »

polymetis ha scritto:Il segreto confessionale ha senso solo perché è segreto, altrimenti il sacramento in sé non ha senso. Il problema in realtà non ha senso. Abolire l'obbligo di segreto confessionale non salverà un solo bambino di più, in quanto, non appena fosse abolito, banalmente nessuno andrebbe più dal sacerdote a confessarsi, sapendo che andrebbe a riferire tutto alla polizia. La funzione del sacramento avrebbe infatti perso di significato. Meglio dunque che il segreto confessionale esista, e che questi pedofili parlino coi preti, i quali possono in questo caso fare qualcosa per convincerli a desistere dai loro atti. Spesso sono i preti stessi ad ordinare ai loro penitenti di andare a costituirsi. Se invece il segreto confessionale fosse abolito, come ripeto, non un solo bambino in più sarebbe salvato, perché se ti confidi con una persona è proprio perché sai che non parlerà, e dunque nessuno si confiderebbe con qualcuno obbligato a denunciarlo. Meglio dunque che il prete possa svolgere il suo lavoro di correzione del pedofilo, piuttosto che il pedofilo temendo la denuncia non parli neppure con lui, e continui indisturbato nei suoi crimini.

Ad maiora
fa credere che costringendo il sacerdote alla delazione, si eliminerà la pedofilia, mentre il fine è solo quello di marginalizzare la Chiesa e i suoi insegnamenti.
Perchè allo stesso modo non costringono i familiari dei bambini abusati a denunciare chi perpetra questi crimini visto che la stragrande maggioranza di questi atti avvengono in famiglia? La legge stessa protegge i familiari che coprono il colpevole di qualsiasi delitto si macchi.
E per chi continua ad accusare la Chiesa di aver spostato da una parte all' altra i sacerdoti abusanti, sappia che la pratica è comune anche in quegli stati che più vociferano e puntano il dito. Per questione di PRIVACY il pedofilo condannato, viene protetto nella sua identità e rilasciato nella comunità senza che chi se lo trova magari come vicino di casa sappia di che razza di individuo si tratti. E la cosa è tanto più grave in quanto oramai si sa che il pedofilo reitera con facilità.
QUESTO DETTO SENZA VOLER SCUSARE NESSUNO!!!!!!!!!!!!!!!!
Lizzy75

Messaggio da Lizzy75 »

Non capisco perché per gli irlandesi, l'obbligo di denuncia non debba valere anche in campo professionale…. Scusate ma che differenza c’è tra il segreto confessionale di un psicologo che è tenuto a curare il paziente in segreto e quello di un curatore di anime? Alla fine proprio nessuna perché in entrambi i casi rimarrebbe ugualmente un segreto, nessuno verrebbe a sapere di tale misfatto rivelato a tali persone, neanche la vittima, quindi sarebbe rimasto tutto eguale a prima; solamente che il prete tenterà di convincere il presunto pentito a costituirsi, forse lo stesso lo farebbe un psicologo ma non so se sarebbe tenuto a farlo. Non è lo stesso che avviene nella confessione dei tdg, poiché tutti verrebbero a sapere di questo reato, anziani, consulenti, genitori e vittima, per cui se il reato dovrà essere nascosto alle autorità per necessità di due testimoni, verrebbe meno la giustizia della vittima la quale, si sentirebbe lesa doppiamente dall’ingiustizia di questo loro atto……….. Capirei invece se tali misure si dovessero applicare anche per tutti gli altri campi, mi chiedo però se questo non sarebbe un rischio per la democrazia: un individuo con turbe psicotiche maniaco-depressive non avrebbe più la libertà di "curarsi" come dovrebbe per poter guarire..... :boh:
pavel43
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Messaggio da pavel43 »

Penso di essere sensibile al problema pedofilia quanto coloro che si esprimono con :ERA ORA.
Ciononostante condivido le argomentazioni di Polymetis senza peraltro ripetere quanto postato in altra discussione di analogo contenuto.
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Lidia
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AMMAZZA, PAVEL...

Messaggio da Lidia »

pavel43 ha scritto:Penso di essere sensibile al problema pedofilia quanto coloro che si esprimono con :ERA ORA.
Ciononostante condivido le argomentazioni di Polymetis senza peraltro ripetere quanto postato in altra discussione di analogo contenuto.
...che progressi hai fatto nell' esprimerti in italiano! Complimentoni :fiori:
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Cogitabonda
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Messaggio da Cogitabonda »

Credo che la classe politica abbia preso questa decisione INUTILE e SBAGLIATA per dare una dimostrazione del proprio affrancamento dalla Chiesa Cattolica, che fino a poco tempo fa ha condizionato pesantemente i legislatori di questo paese. Non dimentichiamo infatti che fino al 1997 in Irlanda non esisteva il divorzio, e che i contraccettivi sono stati illegali fino al 1980.
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
pavel43
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Messaggio da pavel43 »

...che progressi hai fatto nell' esprimerti in italiano! Complimentoni
sai Lidia che non l'ho capita?
spiegamela così faccio un altro...progresso
Aquarivs

Messaggio da Aquarivs »

Cogitabonda ha scritto:Credo che la classe politica abbia preso questa decisione INUTILE e SBAGLIATA per dare una dimostrazione del proprio affrancamento dalla Chiesa Cattolica, che fino a poco tempo fa ha condizionato pesantemente i legislatori di questo paese. Non dimentichiamo infatti che fino al 1997 in Irlanda non esisteva il divorzio, e che i contraccettivi sono stati illegali fino al 1980.
E l'aborto non è consentito.
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Lidia
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SEMPLICEMENTE...

Messaggio da Lidia »

pavel43 ha scritto:
...che progressi hai fatto nell' esprimerti in italiano! Complimentoni
sai Lidia che non l'ho capita?
spiegamela così faccio un altro...progresso
...hai scritto in italiano corretto! Bravo!
Naaman
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Messaggio da Naaman »

un grazie a tutti i miei sodali :risata: ! ...al di là della battuta...ritengo che per crimini come la pedofilia l'obbligo di denuncia sia qualcosa di addirittura ovvio...
l'ho invocata come prassi nel geovismo...e non vedo perchè dovrei fare un'eccezione per il cattolicesimo!
Il passaggio di un intervento mi ha colpito...ovvero:
Lidia ha scritto:Lo scandalo della pedofilia nel clero cattolico è servito come leva per cercare di scardinare la Chiesa dal di fuori oltre che dal di dentro. Non si spiega altrimenti il perchè di tanto accanimento a senso unico se non con il malcelato desiderio di ridurre la Chiesa a un' entità non influente.
Si paventa un uso "strumentale" dello scandalo della pedofilia atta a "scardinare la chiesa"! Non nego che una certa cultura militante anticattolica e anticlericale (e più largamente "laicista") abbia potuto cavalcare l'onda dello scandalo. Ma in che misura? In realtà credo che sia la piaga stessa della pedofilia nel clero cattolico ad essere stata foriera dello scardinamento interno della chiesa cattolica... Da "esterno" al cattolicesimo mi fa piacere sapere che la dirigenza cattolica abbia deciso di arginare questa piaga vergognosa...pur riconoscendone una colpevole tardività...ma ovviamente...come dice il proverbio: meglio tardi che mai! Ciò che è da tenere sotto controllo è in quale misura gli interventi annunciati ed intrapresi saranno efficaci ed atti allo scopo! Non discuto le buone intenzioni e spero che queste misure possano essere efficace a debellare qusta piaga del clero... Sicuramente credo che l'obbligo di denuncia sia un'ottima cosa......e, come ho detto, saluto con favore i provvedimenti dell'Irlanda.......
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