Queste sensazioni son dovute al fatto che, gira e rigira, si stava sempre con queste persone intorno, a stretto contatto, vedendosi 3 volte alla settimana, più ai raduni per il servizio.
Ecco alcuni esempi:
C’era una pioniera che non veniva mai ai raduni, eppure compilava il suo rapportino da pioniera, aveva un caratterino poco simpatico, per cui non molte volevano uscire con lei, e io anche cercavo di evitare. Un giorno mi chiese di uscire con lei e quale non fu la mia sorpresa, quando si presentò, ve lo giuro, vestita da zingara!!! Gonna larga e lunga fino ai piedi (eppur cicciottella era...), blusa e scialle per coronare il tutto!!!! Come si poteva andare alle porte conciata così???? Io, che ho sempre cercato di non farmi notare, specie in servizio, parlando a voce bassa, aspettando che le persone passassero se guardavamo le buca lettere... ecco che mi dovevo portar dietro una zingara, dovetti ‘sopportarla’ e portarla in giro con me per le 2 ore!!!!
C’era poi una sorella, un po ‘zecca’, che aveva sempre mille perplessità e domande. Quella che più mi fece ridere o scocciare fu quando telefonò una mattina chiedendo di parlare a mi marito anziano, scusa sai le dissi, ma mio marito é al lavoro... Posso aiutarti? Beh volevo chiedere, visto che parto in vacanze, cosa posso fare con il mio pesciolino rosso!!!!!! L’avrei strozzata o mandata a quel paese.... Ma cercai di mantenere la calma,
dicendole che il problema era suo e che far intervenire mio marito per una cosa così non se ne parlava neppure! 
C’erano poi i 2 pionieri, che evidentemente, in quel contesto, li apprezzavo, perché lavoravano a tempo ridotto per poter predicare. Li invitavamo a pranzo un giorno la settimana, e poi la sera dell’ adunanza di servizio, gli portavo uno spuntino che mangiavano prima che iniziasse l’adunanza come affamati, poverini, mi dicevo, come fanno a tenere 2 giovani fino alle 23 senza mangiar qualcosa???? Sempre troppo comprensiva e pronta ad aiutare...povera me!
Un altro pioniere invece, faccia da schiaffi, un tipo gonfiato e pieno di sé che doveva far sforzi per mostrarsi ‘umile’.... mi chiese di predicare con lui. Quel pomeriggio pioveva e io avevo un territorio su una strada in discesa. Avendo le scarpe lisce, scivolai di brutto e mi sbucciai le ginocchia che sanguinavano e le calze tutte rotte. Ebbene, il faccia-da-schiaffi, non mi diede nemmeno la mano o il braccio per aiutarmi a rialzarmi, ero anzi, seccato per la figuraccia che gli facevo fare.... Nè io, ebbi il coraggio di dirgli, ora smetto il servizio perché cosi non posso andare alle porte...perché mi preoccupavo piu per lui che per me: come avrebbe fatto le ore???
C'era poi la sorella super-zelante, che vedeva la fine proprio dietro l'angolo, che pensava si dovesse solo predicare che era l'opera più urgente e che mi rimproverò, quando le dissi che stavo cucendo delle cosine per i bambini e mi disse che Satana usa anche il cucito come un 'laccio' per sviarci dall'opera più importante, Infatti ha predicato, predicato, i suoi figli si son sposati, non hanno avuto figli per predicare e fare i pionieri, la vita é passata, lei é più vecchia di me e risultato: non ha avuto la gioia di aver nipoti, ma la gioia di predicare quella si!!!!!
Questi alcuni episodi delle stranezze e voi avete qualche aneddoto da raccontarci?
ma se ne e' andato 
