LA CORONA DI SPINE E LA TIARA

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Moderatore: Francesco Franco Coladarci

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agabo
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LA CORONA DI SPINE E LA TIARA

Messaggio da agabo »

(Il vero servo di Dio)
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Ray
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Messaggio da Ray »

Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna, Vangelo secondo Giovanni. :mi sono spieg:
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Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Francesco Franco Coladarci
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Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Agabo.

Da buon protestante cerchi ogni occasione per dire la tua.
Ora ti chiedo il motivo che ti ha spinto a mettere questo video, mi aspetto una tua spiegazione.
Franco
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
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Cogitabonda
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Messaggio da Cogitabonda »

Franco Coladarci ha scritto:Agabo.
Da buon protestante cerchi ogni occasione per dire la tua.
Ora ti chiedo il motivo che ti ha spinto a mettere questo video, mi aspetto una tua spiegazione.
Franco
Scusa Franco, ma io come cristiana non cattolica mi sento offesa. Agabo non perde occasione per dimostrare il suo odio per la chiesa cattolica, ma questo non vuol dire che se lo fa lui anche tutti gli altri siano così!

Ad Agabo invece vorrei chiedere: sei davvero convinto che spendere tanto tempo ed energie a puntare il dito accusatore contro altri corrisponda agli insegnamenti di Gesù? Non rispondere a me, rispondi alla tua coscienza.
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agabo
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Messaggio da agabo »

Franco Coladarci ha scritto:Agabo.

Da buon protestante cerchi ogni occasione per dire la tua.
Ora ti chiedo il motivo che ti ha spinto a mettere questo video, mi aspetto una tua spiegazione.
Franco
Ciao, Franco.
Rispondo direttamente a te nella consapevolezza che altri leggeranno ed avranno ugualmente una risposta.
L'altro giorno stavo su youtube e mi sono imbattuto per caso in questo documentario " onclick="window.open(this.href);return false; (Pio XII il Principe di Dio). Da "buon protestante", come tu scrivi, sono rimasto scandalizzato dallo sfarzo sfacciato e della chiesa (gerarchia!) cattolica e dello stesso Pio XII.
Guarda anche tu il documentario prima di fare altre osservazioni, un documentario non certo prodotto da me.

La mia conseguente riflessione è stata del tutto naturale: Gesù Cristo che, come si crede è stato il fondatore del cristianesimo, portò una corona di spine sul capo, non una preziosissima tiara, non sfoggiò lusso, potenza, ricchezza o alcunchè che possa minimamente somigliare allo sfoggio di Pio XII. Si sposatava a piedi o al massimo su un mulo, non era servito e ricevette pochi onori mondani e tanti maltrattamenti ... fino alla morte sul patibolo. Pio XII sulla portantina con uno sfarzo faraonico, pagano addirittura! che riceve onori d'ogni genere ...

Ho fatto l'accostamento tra quella che si presume sia stata la vita di Cristo, rivisitata cinematograficamente da Mel Gibson, e la vita di Pio XII presentata in quel documentario. Che differenza!

Se come spiegazione ti va a genio, ne sarò contento. Diversamente, non è il video da me postato che sarà di scandalo ... non so se mi spiego ...
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Bhe, ma se il Vescovo di Roma si facesse esteriormente come il Cristo, vuoi scommettere che leggeremmo critiche sulla sua superbia?
Come la giri, se si vuol trovare la pagliuzza, c'è sempre la trave dietro l'angolo :sorriso: .
Gabriella
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

Franco Coladarci ha scritto:Agabo.

Da buon protestante cerchi ogni occasione per dire la tua.
Ora ti chiedo il motivo che ti ha spinto a mettere questo video, mi aspetto una tua spiegazione.
Franco

La spiegazione, se mette questi video, risiede sia nelle sue deboli capacità di analisi, sia nella sua ossessione personale, sia del fatto che è appena stato demolito nell'altra discussione e dunque sentendosi punto deve subito partire alla ribalta con altre sciocchezze.

E' interessante Agabo che tu abbia fatto uso del prodotto di Mel Gibson, seguace di Babilonia pure lui, per instaurare questo tuo confronto tra Cristo e papa PIo XII.
Il confronto cari lettori si basa su Isaia 53, chiamato Canto del Servo Sofferente del Signore, scritto dal deutero-Isaia e interpretato dai cristiani come profezia su Cristo: il realtà, criticamente parlano, gli Ebrei ritengono che il testo parli del popolo di Israele medesimo. In attesa che Agabo ci spieghi come, prescindendo dalla Chiesa, possa sapere che Isaia è canonico, vorremmo fare alcuni rilievi.
Il parallelo tra Pio XII e Cristo non può essere istituito, per la banalissima regione che nessun papa si dichiara Dio o Gesù Cristo, sicché istituire un parallelo tra Dio incarnatosi e un uomo è del tutto fuori di senno, perché solo uno dei due, Cristo, è senza peccato.
Al che i disinformati potranno rispondere che nella dottrina cattolica il papa è definito "vicario di Cristo", ma così facendo sbaglierebbero doppiamente: in primis perché tutti i vescovi per la dottrina cattolica sono vicari di Cristo, in secondo luogo perché vicario di Cristo non vuol dire Cristo. Come abbiamo già detto infatti al papa non è garantita l'impeccabilità dalla dottrina cattolica, ma l'infallibilità, qualora stabilisca dogmi ex cathedra. Di papi ce ne sono stati di pessimi, moralmente parlando, basta guardare al Rinascimento, ma nulla di tutto ciò ha a che fare con la correttezza della loro dottrina. Non a caso Gesù disse dei farisei: "quello che dicono fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono ma non fanno". La verità di una dottrina dipende dalla sua correttezza, non da chi la dice.
Ma torniamo al video, dopo aver premesso che l'eventuale comportamento peccaminoso di un papa è del tutto irrilevante per il cattolico: il punto su cui il video insiste è chiaramente la ricchezza sfoggiata dalla Chiesa.
Orbene, vi stupirà sapere che i conti del Vaticano sono in rosso. Spiegheremo poi, ma per il momento occupiamoci del significato delle presunte ricchezze del Vaticano. L'apparato non serve al lusso dei singoli, ma a mostrare la magnificenza celeste di Cristo e della Chiesa. Vale a dire che se nel Rinascimento alcuni papi hanno edificato così San Pietro, qualsiasi uomo divenga papa, per quanto frugale sia, si trova a dover vivere là. Ma come vive dentro? Come un uccello in una gabbia dorata. Vale a dire che si mangia in poco parco e frugale, che si passa la giornata a studiare, dibattere, a fare incontri. La magnificenza si veste solo quando ci si rivolge all'esterno, e solo per significare la dignità sacerdotale della Chiesa, non per lusso personale (la formula tecnica è "Ad Maiorem Dei Gloriam, cioè "alla maggior gloria di Dio".) Non è cioè una ricchezza che venga usata per fini personali, bensì solo per mostrare all'esterno la gloria di Dio. Da questo punto di vista è settario continuare a distinguere solo su come Cristo appaia nella Croce, perché ci sono due aspetti complementari. Il NT presenta spesso anche Cristo in Gloria, tra cui la scena della trasfigurazione con la famose frase che oggi potremmo tradurre presumendo che Gesù si lavasse gli abiti con "Omino bianco": "Si trasfigurò davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche." (Mc 9,3)
Non c'è dunque solo l'aspetto della croce da mostrare quando si parla di Cristo, ma anche la sua gloria. E se Cristo si vestiva splendidamente, sfruttando il parallelo di Agabo, potremmo ben dire che anche il suo vicario possa vestirsi con altrettanta magnificenza per dimostrare la dignità del Corpo Mistico di Cristo, cioè la Chiesa. Il papa dunque non è ricco: non vive infatti nel lusso nella sua vita privata, e anzi, ha uno stanza da letto e uno studio modesti, così come vive una vita di preghiera senza lussi. Il lusso sfoggiato all'esterno è infatti solo ad gentes, ed esattamente come la decorazione di una Chiesa serve a mostrare la gloria di Dio (che si manifesta anche nella croce, ma non solo, come abbiamo visto sopra). I beni sono dati agli uomini perché possano essere condivisi coi poveri: c'è un uso giusto e un uso sbagliato della ricchezza. Il problema è se la tieni per te, e ti fai dominare da essa, oppure la usi per il prossimo. E in questo frangente, proprio perché il Vaticano spende tutto quello che ha, e anche di più, per i poveri, le sue finanze sono perennemente in rosso. Metto un link da uno dei giornali che Agabo, nella pletora generale, sicuramente legge, per esemplificare quel che dico:
http://www.corriere.it/economia/10_lugl ... aabe.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;

Quanto alle opere d'arte, ovviamente non possono essere vendute. Sia perché nessuno potrebbe comprarsele, se non un consorzio di multinazionali :risata: , sia perché il Vaticano le rende visitabili a tutti, e non è auspicabile che finiscano in una collezione privata, sia perché la Pietà di Michelangelo è stata fatta per glorificare Dio in San Pietro, e non per finire a Dubai nel grattacielo privato di qualche emiro.

Ma andiamo oltre: Is 53 parla del servo di Dio abbandonato da tutti, in confronto col papa accerchiato dalle folle. Ma sfugge che anche Gesù è stato parecchio attorniato dalle folle, si pensi al miracolo dei pani e dei pesci. Il fatto che poi Gesù sia stato martirizzato, mentre i papi siano vivi e vegeti, non dice alcunché. In primis perché Cristo dice che dobbiamo accettare il martirio che capita, non andarcelo a cercare di proposito, altrimenti saremmo degli islamici. E dunque, il papa sarebbe tenuto al martirio se gli capitasse, ma se sta bene, non deve andarselo a cercare.

Inoltre, miei cari, s'è costituito un confronto arbitrario su parti diverse della vita dei due personaggi: Cristo è stato abbandonato e deriso, con pochi amici rimasti fedeli, ma anche i papi subiscono una simile situazione di derisione e abbandono. Agabo cioè non si rende conto che, verso il papa, lui si comporta come l'esercito romano. Si potrebbe cioè dire che l'astio anticlericale di così tante persone, che investe il papa, sia l'esatto corrispettivo della derisione della verità portata da Cristo, e non si può negare che ormai i cattolici siano gli unici di cui si possa parlare male senza violare il "politicamente corretto", essere anti-cattolici è l'ultimo pregiudizio accettabile. E tu Agabo, con le tue fissazioni, manifesti la verità dell'affermazione che la Chiesa cattolica è il corpo di Cristo deriso. Non esiste infatti opposizione a nessuna altra religione che eguagli per grandezza l'opposizione alla Chiesa Cattolica.
Agabo dovrebbe vergognarsi di mostrare scene della Passione di nostro Signore, il massimo gesto di amore donativo del creato, mentre ha solo in mente invidia ed astio verso la Chiesa Cattolica, sentimenti che inquinano il suo cuore. Spesso ho visto questo genere di protestanti, che hanno come unica ragione di vita il denigrare chi non la pensi uguale alla loro esegesi biblica, cioè chi non creda alla loro illusione privata di essere gli autentici interpreti di una Parola di Dio che la Chiesa ha creato secoli prima che loro nascessero.


Ad Maiora

P.S Agabo, sarebbe il caso di documentarsi un po' meglio prima di parlare, senza prendere a caso qualunque cosa si peschi in rete, specie se inizia con giudizi di simpatia mostrando di essere poco di taglio storico. Aprendo con michiate del tipo "Il IV successore di Pio XII ha chiesto scusa per quei silenzi", cosa mai avvenuta.
P.P.S: Grabriele non ti ha chiesto per che motivazione hai postato quel link nella maniera da te intesa, era ovvio infatti che volessi criticare la Chesa (come se criticare un papa potesse servire a criticare la Chiesa :risata: ), bensì ti ha chiesto perché in questo forum hai inserito quel video. In un paio di giorni due video anti-cattolici, in un forum sui TdG. Pare che tu abbia sbagliato forum e stia abusando della cartella fuori tema per i tuoi deliri personali.


Appendix :

Vi metto in appendice un articoletto (ottenuto tramite OCR) che parla del rapporto tra i cristiani e le ricchezze, prendendo spunto dell’esegesi che Clemente Alessandrino (ca 150-ca 215) fa di Mc 10,17-31.

«Quale ricco si salva?», chiede Clemente Alessandrino
di Marco Ronconi

Tra le opere di Clemente di Alessandria (ca 150-ca 215), ce n'è una che già dal titolo è un invito a nozze per questa rubrica: «Quale ricco si salva?». Il contesto è quello della (ricca) città di Alessandria d'Egitto e l’occasione è il proverbiale passo evangelico del giovane ricco, del cammello e della cruna dell’ago (Mc 10,17-31 ). L'inizio del ragionamento è già magistrale: in primo luogo, dal momento che è vero che per i ricchi è più difficile entrare nel regno dei cieli, buona cosa è non adularli per le loro ricchezze, perché sarebbe la classica goccia che fa traboccare il vaso, in quanto di per sé i ricchi tendono già da soli a cadere nel tranello che le ricchezze siano un vanto. In secondo luogo, il fatto che sia difficile per un ricco salvarsi, non significa che sia impossibile, come invece il demonio vorrebbe far loro credere, Essi vigilino attentamente per non cadere mai nel tranello di disperare della misericordia di Dio: non c’è infatti niente di peggio che rinunciare in blocco alla carità per il semplice motivo che non si regge l'umiliazione delle cadute inevitabili lungo la strada, o perché qualche cattivo pastore ha preferito l'allontanamento all’accompagnamento... Per contro, «quelli che amano la verità e i fratelli non devono essere insolenti e arroganti con i ricchi chiamati alla fede, né d'altra parte inchinarsi davanti a loro in atteggiamento di servilismo». Devono piuttosto mettersi lì, attorno all'Eucaristia e ai fratelli, e rileggere insieme il Vangelo.
Nel racconto di Marco, è interessante che la domanda del «giovane ricco» è quella di un uomo che, benché inattaccabile sul piano della giustizia («ho già adempiuto tutti i comandamenti»), non è sazio, ma sente che gli manca qualcosa. Se la sola giustizia bastasse, non servirebbe un Salvatore - chiosa Clemente - e questo dato è già un ottimo spartiacque per distinguere un tipo di poveri da un tipo di ricchi. Spesso infatti chi è ricco di giustizia (praticata o subita) si sente sazio e arrivato, Nelle Beatitudini, al contrano, i poveri sono al fianco degli affamati e assetati di giustizia. Gesù si compiace della giustizia, dice Clemente, non la condanna e non la deride, ma la perfeziona con l'amore. La giustizia del singolo è perfezionata con il comandamento dell'amore per il prossimo.
La difficoltà del racconto è nel fatto che il giovane ricco se ne va rattristato di fronte al comando: «Vendi quello che hai e dallo ai poveri». Ciò che
uccide l’anima è «una particolare mentalità attinente alle ricchezze, ossia l'attaccamento, il desiderio eccessivo, la bramosia morbosa...». Ovviamente, chi ha più ricchezze, più facilmente si espone a questi rischi: per questo, è più difficile per un ricco entrare nel regno dei cieli. Ciò non significa, tuttavia, che il male in sé sia la ricchezza, precisa subito Clemente, o che l'indigenza sia un bene assoluto (cosa che sarebbe contraria con il precetto di dare da mangiare a un affamato). Come la povertà materiale preserva da alcuni pericoli, ma espone l'uomo ad altri, così la ricchezza esiste perché possa essere condivisa: «I beni sono dati agli uomini perché possano essere condivisi con i poveri», spiega la tradizione cristiana. «Sei capace d'essere superiore alle ricchezze?», chiede l'alessandrino. Sappi che «Cristo non ti distoglie dal possedere, perché il Signore non è geloso. Ti vedi invece sopraffatto e sconvolto? Lascia, getta via, odia, rinuncia, fuggi». Meglio per te perdere un occhio, o una mano, che...
Don Tonino Bello confessò che era solito dare comunque l'elemosina a chi gliene chiedeva, perché preferiva essere ingannato 9 volte che rimandare a mani vuote l'unico povero veramente tale. Clemente, quasi duemila anni prima diceva che per un ricco, «nell’incertezza, è meglio fare del bene a chi non se lo merita a motivo di chi lo merita, che non avvicinare i virtuosi per la paura di incontrare i cattivi». Ma se tutti possiamo essere «ricchi» nel senso di «attaccati alle cose», allora siamo anche tutti «poveri»? In un certo senso sì, direbbe Clemente, precisando che i poveri sono di due tipi: i poveri, cioè quelli che non hanno niente nel senso più comune del termine, e i poveri di spirito, cioè quelli che sono capaci di libertà di fronte alle cose del mondo. Il precetto evangelico «vendi quello che hai e dallo ai poveri» li abbraccia entrambi: i primi per ovvi motivi e gli altri perché possono godere delle ricchezze senza esserne schiacciati. Difficile, certo, ma non impossibile, soprattutto per quel ricco, lascia capire Clemente tra le righe, che sa cosa significa essere stato povero o cattivo, che conosce quanta fatica liberante costi donare le proprie ricchezze e vigilare sulla propria anima, e che si è un giorno ritrovato in una locanda straniera di fronte a un oste che gli ha raccontato di un estraneo che si è preso cura delle sue povertà gratuitamente, che l'ha portato al sicuro, lasciandogli anche qualche moneta per la convalescenza.
(Jesus, febbraio 2007, n° 2, p. 19)
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Francesco Franco Coladarci
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Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Cogitabonda
Scusa Franco, ma io come cristiana non cattolica mi sento offesa. Agabo non perde occasione per dimostrare il suo odio per la chiesa cattolica, ma questo non vuol dire che se lo fa lui anche tutti gli altri siano così!
Hai perfettamente ragione, infatti ho detto “Da buon protestante cerchi ogni occasione per dire la tua.” Il messaggio era indirizzato esclusivamente a lui, egli è un protestante “Avventista” ed è risaputo la loro avversione per il cattolicesimo, Avventisti e Testimoni di Geova hanno “un comune genitore” pur differenziandosi su alcune dottrine (veramente poche).

Quindi se ti senti offesa per il “protestante” me ne scuso poiché ripeto l’indirizzo era per Agabo il quale mette ben in pratica l’odio verso il cattolicesimo, ma non tutti i protestanti sono così.

Detto questo, com’è vero che il regolamento vieta il proselitismo così vieta l’innescarsi di discussioni le quali sono fuori dalla tematica del forum, l’argomento “Cattolicesimo” deve essere collocato nel confronto con dottrine geoviste e non fine a se stesso, ora, nessuno vieta di criticare la chiesa cattolica esso è un proprio diritto ma, da esercitare in forum appositi, lo stesso discorso vale verso il protestantesimo e altre denominazioni religiose, in sostanza un argomento religioso deve rapportarsi con lo scopo del forum ossia, la critica alle dottrine geoviste. Da ciò si comprende che "Infotdgeova" non è "filo-cattolico, ne filo-protestante" e che la maggioranza dei moderatori non sono cattolici, ma nell'unità perseguono lo scopo del forum, ed è quello di informare sulle tematiche geoviste.
Franco
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
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Ray
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Franco Coladarci ha scritto:Cogitabonda
Scusa Franco, ma io come cristiana non cattolica mi sento offesa. Agabo non perde occasione per dimostrare il suo odio per la chiesa cattolica, ma questo non vuol dire che se lo fa lui anche tutti gli altri siano così!
Hai perfettamente ragione, infatti ho detto “Da buon protestante cerchi ogni occasione per dire la tua.” Il messaggio era indirizzato esclusivamente a lui, egli è un protestante “Avventista” ed è risaputo la loro avversione per il cattolicesimo, Avventisti e Testimoni di Geova hanno “un comune genitore” pur differenziandosi su alcune dottrine (veramente poche).

Quindi se ti senti offesa per il “protestante” me ne scuso poiché ripeto l’indirizzo era per Agabo il quale mette ben in pratica l’odio verso il cattolicesimo, ma non tutti i protestanti sono così.

Detto questo, com’è vero che il regolamento vieta il proselitismo così vieta l’innescarsi di discussioni le quali sono fuori dalla tematica del forum, l’argomento “Cattolicesimo” deve essere collocato nel confronto con dottrine geoviste e non fine a se stesso, ora, nessuno vieta di criticare la chiesa cattolica esso è un proprio diritto ma, da esercitare in forum appositi, lo stesso discorso vale verso il protestantesimo e altre denominazioni religiose, in sostanza un argomento religioso deve rapportarsi con lo scopo del forum ossia, la critica alle dottrine geoviste. Da ciò si comprende che "Infotdgeova" non è "filo-cattolico, ne filo-protestante" e che la maggioranza dei moderatori non sono cattolici, ma nell'unità perseguono lo scopo del forum, ed è quello di informare sulle tematiche geoviste.
Franco
:quoto100:
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Lidia
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UNA RIFLESSIONE ODIERNA...MARCO14,3-9

Messaggio da Lidia »

...riguardava l' episodio della fiala d' alabastro piena di preziosissimo olio di nardo.

Gesù non si scandalizza affatto che il prezioso contenuto nonchè la preziosa fiala che viene irrimediabilmente frantumata (l' alabastro è sempre stato difficile da scolpire, figuriamoci a quei tempi) vengano "sciupati" per lui. E ricordo anche che la tunica indossata da Gesù era tessuta in un solo pezzo e di lino finissimo, molto costosa e non usuale per l' epoca. Probabilmente anche quella un dono come omaggio alla Sua Persona.
Se io cattolico voglio DONARE alla mia Chiesa per la maggior gloria di Dio, arredi preziosi e tesori d' arte che la abbelliscano e propongano meditazioni sulle Sacre Scritture come intuite dall' artista, perchè non devo essere libero di farlo?
Se io cattolica sono capace di ricamare con fili preziosi e voglio farlo AGGRATIS per la mia Chiesa e anche riparare antichi e preziosi (più per l' antichità e difficoltà di esecuzione che per altro) paramenti, perchè mi devo preoccupare di coloro che criticano per la fiala di nardo "sprecata"? Sarà mio diritto rendere omaggio al mio Dio usando i talenti che egli mi ha dato? E se l' unico talento che avessi fosse quello di accumulare ricchezza, posso spendere io il mio denaro per rendere splendida la Casa di Dio? Così hanno fatto, un nome a caso: gli SCROVEGNI e ci hanno lasciato la famosa cappella. E tanti altri, troppi per menzionarli. A parte che i "beni della Chiesa", sono perlopiù INALIENABILI, ti domando agabo: cosa cambierebbe se per incanto la Chiesa vendesse tutto incluso la PIETÀ e la CAPPELLA SISTINA? Quanti poveri manterresti con quei soldi e per quantI GIORNI? E dopo?
Pensa con l' indotto generato da tutta quella pompa e "ricchezza" quanti poveri hanno cibo acqua e ospedali e istruzione, tutto grazie alla vituperata CC.
I protestanti, mi pare, non brillano certo per la loro generosità avendo perlopiù accettato l' equazione: ricchezza=benedizione divina, povertà=retribuzione per i tuoi peccati.
AGABO, SE SEI GELOSO, NON CI POSSIAMO FARE NIENTE. SOLO TI PREGO NON AMMORBARCI PIÙ CON TUTTE QUESTE CAVOLATE VECCHIE TRITE E RITRITE.
NON SE NE PUÒ PIÙ
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agabo
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Messaggio da agabo »

Franco Coladarci ha scritto:Cogitabonda
Scusa Franco, ma io come cristiana non cattolica mi sento offesa. Agabo non perde occasione per dimostrare il suo odio per la chiesa cattolica, ma questo non vuol dire che se lo fa lui anche tutti gli altri siano così!
Hai perfettamente ragione, infatti ho detto “Da buon protestante cerchi ogni occasione per dire la tua.” Il messaggio era indirizzato esclusivamente a lui, egli è un protestante “Avventista” ed è risaputo la loro avversione per il cattolicesimo, Avventisti e Testimoni di Geova hanno “un comune genitore” pur differenziandosi su alcune dottrine (veramente poche).

Quindi se ti senti offesa per il “protestante” me ne scuso poiché ripeto l’indirizzo era per Agabo il quale mette ben in pratica l’odio verso il cattolicesimo, ma non tutti i protestanti sono così.

Detto questo, com’è vero che il regolamento vieta il proselitismo così vieta l’innescarsi di discussioni le quali sono fuori dalla tematica del forum, l’argomento “Cattolicesimo” deve essere collocato nel confronto con dottrine geoviste e non fine a se stesso, ora, nessuno vieta di criticare la chiesa cattolica esso è un proprio diritto ma, da esercitare in forum appositi, lo stesso discorso vale verso il protestantesimo e altre denominazioni religiose, in sostanza un argomento religioso deve rapportarsi con lo scopo del forum ossia, la critica alle dottrine geoviste. Da ciò si comprende che "Infotdgeova" non è "filo-cattolico, ne filo-protestante" e che la maggioranza dei moderatori non sono cattolici, ma nell'unità perseguono lo scopo del forum, ed è quello di informare sulle tematiche geoviste.
Franco
Ho pensato davvero che per "buon protestante" tu intendessi ciò che queste parole significano: una netta differenza ideologica e teologica tra il Protestantesimo e il cattolicesimo. Mi sono sbagliato. Sono un ingenuo! Pazienza...
Quanto all' "odio" che vedi nell'aver postato quel video, non l'ho capito. E non l'ho capito per il semplice fatto che tutte le immagini, in fondo, sono prese da due video che trovi su Youtube: un fil e un documentario. Anche se non si facesse un montaggio come quello del video postato, la realtà non cambierebbe.
Io ti ho spiegato le mie ragioni, ti ho risposto in semplicità e sincerità; mi piacerebbe che tu mi spiegassi dove trovi l' "odio" nel video, in che cosa consisterebbe tale "odio" che io esprimerei e in che modo lo esprimerei.
Grazie.
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Messaggio da pavel43 »

Apprezzo Poly le tue tempestive e argomentae analisi di “ documenti” artatamente costruiti per gettare discredito sulla Chiesa cattolica.
Che poi come giustamente osservi sono più tentativi di rivalsa su precedenti cause perse che argomenti per dimostrare qualcosa.
Sono certo che Agabo non accetterebbe mai le “comodità” della portantina papale e altre lussuose amenità.
Per umiltà? Per motivi religioso-spirituali? Sarebbero certamente le sue probabili risposte, ma non gli sfugge il peso di un responsabilità che può essere percepita anche se non pubblicamente manifestata.
L’immagine di un papa che ha portato con cristiana rassegnazione la sua croce negli ultimi anni della sua vita e non è riuscito a dare suono al suo ultimo saluto non si sarebbe prestato allo scopo.
Ricordo che la passione di Gesù iniziò ai Getsemani “In preda all’angoscia pregava più intensamente e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra”
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Messaggio da Cogitabonda »

Lidia ha scritto:I protestanti, mi pare, non brillano certo per la loro generosità avendo perlopiù accettato l' equazione: ricchezza=benedizione divina, povertà=retribuzione per i tuoi peccati.
E tu perchè attribuisci a tutti i protestanti le colpe e i difetti che appartengono solo a una parte? Eppure lo sai che è un mondo molto diversificato. L'Esercito della Salvezza l'avrai pur sentito nominare. E Albert Schweitzer? Giusto per fare due esempi.
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Messaggio da Naaman »

Ho l'impressione che pur nella diversità teologica e dottrinale...cattolici e testimoni di G-ova si somigliano in maniera impressionante in certi frangenti. Sembrano essere quasi "gemelli diversi"...
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Cogitabonda
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Messaggio da Cogitabonda »

Naaman ha scritto:Ho l'impressione che pur nella diversità teologica e dottrinale...cattolici e testimoni di G-ova si somigliano in maniera impressionante in certi frangenti. Sembrano essere quasi "gemelli diversi"...
Non sono d'accordo. Fra i cattolici esiste una grande varietà, non sono modellati secondo un unico stampo come succede ai TdG.
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
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agabo
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Messaggio da agabo »

Naaman ha scritto:Ho l'impressione che pur nella diversità teologica e dottrinale...cattolici e testimoni di G-ova si somigliano in maniera impressionante in certi frangenti. Sembrano essere quasi "gemelli diversi"...
La pagina dov'era pubblicato quanto segue non esiste più, ma alcuni l'hanno coopata: " onclick="window.open(this.href);return false;

Essa riporta:
Le somiglianze tra Cattolicesimo e Torre di Guardia sono sorprendenti.

Cattolici e Testimoni di Geova condividono esattamente le stesse caratteristiche:
Hanno un governo centralizzato della chiesa a livello mondiale da cui viene emanata tutta la dottrina ufficiale che deve essere rispettata e seguita da tutte le "succursali".
Hanno entrambe una città in cui risiede stabilmente la sede mondiale: Roma in Italia per il Cattolicesimo Romano e Brooklyn, NY, USA per i Testimoni di Geova.
L'Autorità di questa "organizzazione mondiale" non può essere messa in dubbio, causa scomunica per i cattolici e dissociazione per i Testimoni di Geova. Il Papa e il corpo direttivo della Torre di Guardia sono esattamente la stessa cosa, infallibili e da seguire in ogni dottrina proclamata.
Entrambe ritengono che Dio sia il capo della loro organizzazione mondiale.
Sia il Papa sia l'organo di governo della Torre di Guardia sostengono di essere ispirati da Dio.
Entrambe le organizzazioni sostengono di essere lo "spirito diretto" di Dio e quindi infallibili.
Entrambe sostengono che non esiste salvezza al di fuori della loro organizzazione.
Una definizione semplice per entrambi è la seguente: "Definizione di un / Jw cattolico: 'Qualcuno che accetta di Roma / Brooklyn come organizzazione visibile di Dio, lo spirito-diretto teocratico sulla terra.
Entrambi hanno incontri ufficiali annuali dei leader mondiali.
Le loro dottrine ufficiali sono cambiate drasticamente nel corso del tempo adattandosi a vari avvenimenti storici e sociali. La Torre di Guardia ha spostato i vari anni delle profezie mai avveratesi dandone ogni volta una interpretazione diversa per discolparsi per il mancato adempimento, e la Chiesa Cattolica ha fatto e rifatto dogmi, emanati dall'infallibilità papale (es. il Limbo che è stato abolito ultimamente) o ha aggiunto nuove dottrine in contrasto con le precedenti (magari a seguito dei messaggi mariani) o modificato a seguito del fenomeno di allontanamento sociale portato dalla Riforma Protestante.
Entrambi sostengono di avere la "vera luce" e il vero Spirito per l'interpretazione delle Sacre Scritture o di ricevere ogni tanto rivelazioni divine per giustificare le variazioni dottrinali che fanno ogni volta.
Entrambi condividono una ermeneutica simile nel determinare la verità : i cattolici hanno un sistema chiamato "Dottrina dello sviluppo" reso popolare dal Dr. Newman, ma anticipato dal teologo tedesco Mohler nella sua opera, Symbolik. Questa ermeneutica cattolica sostiene che Cristo aveva dato alla sua Chiesa, alcuni semi e germi di verità , destinati poi ad espandersi in forme definite, e che Egli non aveva inteso che l'insegnamento della sua Chiesa sarebbe dovuto essere sempre lo stesso, ma che sarebbe dovuto andare avanti continuamente e migliorare sotto la guida del suo Santo Spirito. I Testimoni di Geova impiegano esattamente la stessa ermeneutica, ma la chiamano con un nome diverso: "Nuova Luce".
Entrambi insegnano che, anche se la Bibbia è importante (e fanno credere agli adepti che la loro religione si basa sulla Bibbia sottoponendogliela (ma con le loro spiegazioni e note e sempre per mezzo di opuscoli), la loro organizzazione/chiesa è sovrana e la Bibbia è solo una componente secondaria che possono spiegare solo loro; non è la Bibbia quindi ad essere suprema ma l'organizzazione.
I capi dicono ai membri dell'organizzazione che non possono capire la Bibbia senza l'aiuto dell' insegnamento ufficiale.
Entrambi scoraggiano il pensiero indipendente che non sia quello della loro organizzazione mondiale.
In entrambi, i membri, continuano a seguire ciecamente l'organizzazione a dispetto dei grandi cambiamenti dottrinali e inversioni di rotta.
Entrambi "spiegano" cambiamenti dottrinali, appellandosi alla "nuova luce" o rivelazione privata.
Entrambi considerano ogni altra chiesa come eretica e falsa.
Non c'è salvezza al di fuori della loro organizzazione.
La parola di questa organizzazione è senza dubbio finale.
Interpretare la Bibbia è il diritto esclusivo dell'organizzazione.
Entrambi hanno scritti autorevoli, oltre alla Bibbia. Credo, catechismi, opuscoli, encicliche e riviste.
Entrambi insegnano che non si può capire la Bibbia leggendola da sola, a meno che non la si confronta con i loro "scritti autorevoli" ufficiali.
Entrambi hanno un sistema ufficiale gerarchico con speciali privilegi e diritti per i membri "più alti" che i membri comuni non hanno. I sacerdoti nel Cattolicesimo e il Corpo Direttivo per i Testimoni di Geova.
Entrambi hanno un sistema in cui ci sono "i più santi" degli altri e insegnano a fare opere agli adepti (specialmente in denaro o donazioni) per ottenere meriti e grazie da Dio, cosa che i "più alti" già hanno per volontà divina.
"Come può uno scoglio arginare il mare? Anche se non voglio torno già a volare..." - Mogol
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Lidia
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Messaggio da Lidia »

Cogitabonda ha scritto:
Lidia ha scritto:I protestanti, mi pare, non brillano certo per la loro generosità avendo perlopiù accettato l' equazione: ricchezza=benedizione divina, povertà=retribuzione per i tuoi peccati.
E tu perchè attribuisci a tutti i protestanti le colpe e i difetti che appartengono solo a una parte? Eppure lo sai che è un mondo molto diversificato. L'Esercito della Salvezza l'avrai pur sentito nominare. E Albert Schweitzer? Giusto per fare due esempi.
...specialmente di Schweitzer di cui conservo ancora tutte le fughe da lui incise...Lambarenè, come ospedale, non ha superato la morte del suo fondatore in quanto mancandone il carisma e ascetismo, non c' era un motivo ulteriore che ne sostenesse l' esistenza.
Non intendevo assolutamente attribuire a tutti i protestanti colpe che appartengono ad una sola parte. Però, per aver vissuto mooolti anni a stretto contatto con Luterani e Calvinisti, posso dire che la loro visione della ricchezza era come benedizione divina ad personam e la povertà come maledizione anche quella ad personam per peccati commessi. E per quanto ricchi sfondati, TUTTI, quando si trattava di alleviare le sofferenze dei poveri, mostravano un braccino cortissimo. Nella migliore delle ipotesi organizzavano nelle loro Chiese la vendita di abiti vecchi (ma VECCHI) per raccolta fondi i quali, in buona parte servivano per il recupero delle spese di allestimento delle stesse fiere di "beneficenza" e per l' affitto delle sale della chiesa. In pratica ripulivano il guardaroba cost-free.
Ma, voglio anche farti notare che l' esempio era per esemplificare cosa fa la CC con i "suoi soldi" rispetto ad altri, non era volutamente un giudizio sulle persone.
Ti saluto, sto facendo la Quaresima e mi ero riproposta come fioretto di non scrivere sul forum. Non ci sono riuscita ma vedrò di non farlo più! Ci sentiamo dopo Pasqua.
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Tiziano
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Messaggio da Tiziano »

Scusa Franco, ma io come cristiana non cattolica mi sento offesa. Agabo non perde occasione per dimostrare il suo odio per la chiesa cattolica, ma questo non vuol dire che se lo fa lui anche tutti gli altri siano così!

Ad Agabo invece vorrei chiedere: sei davvero convinto che spendere tanto tempo ed energie a puntare il dito accusatore contro altri corrisponda agli insegnamenti di Gesù? Non rispondere a me, rispondi alla tua coscienza
nella tua indignazione c'è del vero e cioè che non tutti i non cattolici odiano la Chiesa cattolica...ma bisogna dire tutta la verità... e cioè che moltissimi protestanti ...oseri dire quasi tutti...si comportano come Agapo ...e io lo so per averli personalmente frequentati.

Tanto per fare un esempio...esistono forum di protestanti ( che se vuoi in privato ti posso linkare) che non permettono a nessuno di postare sul loro forum ...o per meglio dire...ti permettono di domandare ma non danno poi spazio ...dopo averti risposto ...ad una tua replica...comportandosi peggio o pari ai tdg.

Comunque è un bene che ci siano persone come Agapo...ed è un bene che gli sia permesso di postare ...perchè noi cattolici... ne guadagnamo...grazie a persone come Poly ...che come al solito è estremamente incisivo nel far conoscere la nostra verità..che può piacere oppure no...ma che puntualmente mette in risalto le mille falsità che ...in assenza di argomenti...gli agapo dei forum ...si accontentano di postare
Signore dammi la pazienza...perchè se mi dai la forza...faccio una strage

Voglio ancora una carezza dalla mia mamma .............. Roma 1°dicembre 2010

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pavel43
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Messaggio da pavel43 »

Naaman ha scritto:Ho l'impressione che pur nella diversità teologica e dottrinale...cattolici e testimoni di G-ova si somigliano in maniera impressionante in certi frangenti. Sembrano essere quasi "gemelli diversi"...
Caro Naaman posso chiederti se parti da tue personali considerazioni, non sei obbligato a dire quali, o se fai riferimento all’elenco postato da Agabo?
MauriF
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Messaggio da MauriF »

Copio e conservo l'intervento di Poly :ok:
pavel43
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Messaggio da pavel43 »

Lidia scrive
mi ero riproposta come fioretto di non scrivere sul forum. Non ci sono riuscita ma vedrò di non farlo più! Ci sentiamo dopo Pasqua.
ecco una rinuncia a cui non avevo pensato
grazie per l'dea, buona Quaresima
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Francesco Franco Coladarci
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Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Naaman
Ho l'impressione che pur nella diversità teologica e dottrinale...cattolici e testimoni di G-ova si somigliano in maniera impressionante in certi frangenti. Sembrano essere quasi "gemelli diversi"...
Infatti, è proprio una tua impressione, la differenza tra le dottrine "Eretiche" dei TdG(dimostrabili) e quelle della Chiesa Cattolica è più profonda che non la fossa delle Marianne.
Inoltre la "similitudine" che Agabo ha postato è talmente ridicola che non vale la pena di commentarla, a meno che non ti ci vuoi cimentare tu.
Franco
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger )

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Siegil
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Messaggio da Siegil »

agabo ha scritto:
Naaman ha scritto:Ho l'impressione che pur nella diversità teologica e dottrinale...cattolici e testimoni di G-ova si somigliano in maniera impressionante in certi frangenti. Sembrano essere quasi "gemelli diversi"...
La pagina dov'era pubblicato quanto segue non esiste più, ma alcuni l'hanno coopata: " onclick="window.open(this.href);return false;

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Le somiglianze tra Cattolicesimo e Torre di Guardia sono sorprendenti.

Cattolici e Testimoni di Geova condividono esattamente le stesse caratteristiche:
Hanno un governo centralizzato della chiesa a livello mondiale da cui viene emanata tutta la dottrina ufficiale che deve essere rispettata e seguita da tutte le "succursali".
Hanno entrambe una città in cui risiede stabilmente la sede mondiale: Roma in Italia per il Cattolicesimo Romano e Brooklyn, NY, USA per i Testimoni di Geova.
L'Autorità di questa "organizzazione mondiale" non può essere messa in dubbio, causa scomunica per i cattolici e dissociazione per i Testimoni di Geova. Il Papa e il corpo direttivo della Torre di Guardia sono esattamente la stessa cosa, infallibili e da seguire in ogni dottrina proclamata.
Entrambe ritengono che Dio sia il capo della loro organizzazione mondiale.
Sia il Papa sia l'organo di governo della Torre di Guardia sostengono di essere ispirati da Dio.
Entrambe le organizzazioni sostengono di essere lo "spirito diretto" di Dio e quindi infallibili.
Entrambe sostengono che non esiste salvezza al di fuori della loro organizzazione.
Una definizione semplice per entrambi è la seguente: "Definizione di un / Jw cattolico: 'Qualcuno che accetta di Roma / Brooklyn come organizzazione visibile di Dio, lo spirito-diretto teocratico sulla terra.
Entrambi hanno incontri ufficiali annuali dei leader mondiali.
Le loro dottrine ufficiali sono cambiate drasticamente nel corso del tempo adattandosi a vari avvenimenti storici e sociali. La Torre di Guardia ha spostato i vari anni delle profezie mai avveratesi dandone ogni volta una interpretazione diversa per discolparsi per il mancato adempimento, e la Chiesa Cattolica ha fatto e rifatto dogmi, emanati dall'infallibilità papale (es. il Limbo che è stato abolito ultimamente) o ha aggiunto nuove dottrine in contrasto con le precedenti (magari a seguito dei messaggi mariani) o modificato a seguito del fenomeno di allontanamento sociale portato dalla Riforma Protestante.
Entrambi sostengono di avere la "vera luce" e il vero Spirito per l'interpretazione delle Sacre Scritture o di ricevere ogni tanto rivelazioni divine per giustificare le variazioni dottrinali che fanno ogni volta.
Entrambi condividono una ermeneutica simile nel determinare la verità : i cattolici hanno un sistema chiamato "Dottrina dello sviluppo" reso popolare dal Dr. Newman, ma anticipato dal teologo tedesco Mohler nella sua opera, Symbolik. Questa ermeneutica cattolica sostiene che Cristo aveva dato alla sua Chiesa, alcuni semi e germi di verità , destinati poi ad espandersi in forme definite, e che Egli non aveva inteso che l'insegnamento della sua Chiesa sarebbe dovuto essere sempre lo stesso, ma che sarebbe dovuto andare avanti continuamente e migliorare sotto la guida del suo Santo Spirito. I Testimoni di Geova impiegano esattamente la stessa ermeneutica, ma la chiamano con un nome diverso: "Nuova Luce".
Entrambi insegnano che, anche se la Bibbia è importante (e fanno credere agli adepti che la loro religione si basa sulla Bibbia sottoponendogliela (ma con le loro spiegazioni e note e sempre per mezzo di opuscoli), la loro organizzazione/chiesa è sovrana e la Bibbia è solo una componente secondaria che possono spiegare solo loro; non è la Bibbia quindi ad essere suprema ma l'organizzazione.
I capi dicono ai membri dell'organizzazione che non possono capire la Bibbia senza l'aiuto dell' insegnamento ufficiale.
Entrambi scoraggiano il pensiero indipendente che non sia quello della loro organizzazione mondiale.
In entrambi, i membri, continuano a seguire ciecamente l'organizzazione a dispetto dei grandi cambiamenti dottrinali e inversioni di rotta.
Entrambi "spiegano" cambiamenti dottrinali, appellandosi alla "nuova luce" o rivelazione privata.
Entrambi considerano ogni altra chiesa come eretica e falsa.
Non c'è salvezza al di fuori della loro organizzazione.
La parola di questa organizzazione è senza dubbio finale.
Interpretare la Bibbia è il diritto esclusivo dell'organizzazione.
Entrambi hanno scritti autorevoli, oltre alla Bibbia. Credo, catechismi, opuscoli, encicliche e riviste.
Entrambi insegnano che non si può capire la Bibbia leggendola da sola, a meno che non la si confronta con i loro "scritti autorevoli" ufficiali.
Entrambi hanno un sistema ufficiale gerarchico con speciali privilegi e diritti per i membri "più alti" che i membri comuni non hanno. I sacerdoti nel Cattolicesimo e il Corpo Direttivo per i Testimoni di Geova.
Entrambi hanno un sistema in cui ci sono "i più santi" degli altri e insegnano a fare opere agli adepti (specialmente in denaro o donazioni) per ottenere meriti e grazie da Dio, cosa che i "più alti" già hanno per volontà divina.
Due osservazioni, anzi tre:

1) Chiunque sia stato a scrivere questo bel trattatello, se io fossi stato in lui, non avrei di certo ripetuto fino a 2 o 3 volte le stesse "argomentazioni" in parti diverse (es. l'ultima parte è fatto praticamente di cose già dette in precedenza), e questo ovviamente per non sembrare un totale idiota che non legge nemmeno quello che scrive. Ma dato che, ingenuità mia, non riterrei nessuno così stupido, confido nel fatto che questo trattatello sia in realtà un collage di vari altri.

2) Tralasciando la postilla precedente, che in confronto a ciò che sto per dire è del tutto insignificante, la cosa che più di tutte mi ha colpito (dico sul serio!) in questo trattatello è che l'autore (o quantomeno uno degli autori) conoscesse la parola "ermeneutica". Una parola non di certo di uso comune, che non mi aspettavo proprio da qualcuno che, per quanto scritto in tutto il trattatello, dimostra un'ignoranza davvero abissale, mostruosa direi.

3) Ovviamente sono tutte baggianate. Nota: questo punto non è molto diverso dal precedente, ma vale la pena ripetere il concetto. Tra l'altro sono cavolate talmente evidenti che non mi pare nemmeno che valga la pena di confutarle... confido infatti che chiunque abbia almeno un'infarinatura generale di cattolicesimo e di geovismo sappia riconoscere che l'autore ha toppato alla grande.

PS: Eh sì, in questo post sono stato preso dalla cosiddetta "sindrome da mancata argomatazione", detta anche volgarmente "sindrome di Agabo" :risata:. Comunque a parte gli scherzi, davvero Agabo: ma trovi davvero che quelle analogie siano azzeccate? Qual'è la più azzeccata di tutte secondo te? Tanto per capire... O adesso ci verrai a dire che quello non è affatto il tuo parere ma l'hai solo copiato dalla rete? Beh in questo caso, se perfino tu non credi in quello che c'è scritto in quel trattatello, siamo tutti apposto :strettamano: .
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agabo
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Messaggio da agabo »

Siegil scrive:
Due osservazioni, anzi tre:

1) Chiunque sia stato a scrivere questo bel trattatello, se io fossi stato in lui, non avrei di certo ripetuto fino a 2 o 3 volte le stesse "argomentazioni" in parti diverse (es. l'ultima parte è fatto praticamente di cose già dette in precedenza), e questo ovviamente per non sembrare un totale idiota che non legge nemmeno quello che scrive. Ma dato che, ingenuità mia, non riterrei nessuno così stupido, confido nel fatto che questo trattatello sia in realtà un collage di vari altri.

2) Tralasciando la postilla precedente, che in confronto a ciò che sto per dire è del tutto insignificante, la cosa che più di tutte mi ha colpito (dico sul serio!) in questo trattatello è che l'autore (o quantomeno uno degli autori) conoscesse la parola "ermeneutica". Una parola non di certo di uso comune, che non mi aspettavo proprio da qualcuno che, per quanto scritto in tutto il trattatello, dimostra un'ignoranza davvero abissale, mostruosa direi.

3) Ovviamente sono tutte baggianate. Nota: questo punto non è molto diverso dal precedente, ma vale la pena ripetere il concetto. Tra l'altro sono cavolate talmente evidenti che non mi pare nemmeno che valga la pena di confutarle... confido infatti che chiunque abbia almeno un'infarinatura generale di cattolicesimo e di geovismo sappia riconoscere che l'autore ha toppato alla grande.


PS: Eh sì, in questo post sono stato preso dalla cosiddetta "sindrome da mancata argomatazione", detta anche volgarmente "sindrome di Agabo" :risata:. Comunque a parte gli scherzi, davvero Agabo: ma trovi davvero che quelle analogie siano azzeccate? Qual'è la più azzeccata di tutte secondo te? Tanto per capire... O adesso ci verrai a dire che quello non è affatto il tuo parere ma l'hai solo copiato dalla rete? Beh in questo caso, se perfino tu non credi in quello che c'è scritto in quel trattatello, siamo tutti apposto :strettamano: .
Vedi, a differenza di alcuni di questo forum, compreso te, io PRENDO ATTO delle opinioni altrui, se non ti è chiaro ancora, io vedo che alcuni hanno visto e compreso certe cose nel rapporto tra geovismo e cattolicesimo e la loro opinione per me vale quanto la tua. Non occorre argomentare, le opinioni restano tali. Anche la tua.

Un'altra cosa, io non sono quello sciocco che alcuni forse pensano; e credo che dalla moltitudine di parole che uno usa per "confutare" un altro, si rivela la debolezza argomentativa.
C'è un altro aspetto che spero tu sia in grado di comprendere, quello che vi si potrebbe infinocchiare a piacere perchè, sai? nessuno di voi è in grado di verificare l'attendibilità di ciò che posta un certo vostro "campione"; intanto egli mostra in maniera evidente di disprezzarvi rispondendo puntualmente al posto vostro, cioè vi ritiene incapaci di di confrontarvi con le vostre sole capacità. Io questo non lo faccio mai. E poi, provate a verificare per davvero le sue elucubrazioni chilometriche, vi accorgerete che sono tutti sofismi infarciti di affermazioni false.
Dal canto mio, ripeto, io lascio che altri si esprimano proprio nella stessa convinzione espressa da te, cioè, che in questo modo essi rivelano quello che sono e quello che sanno. Inutile tentare di "confutare" il vuoto, il niente, il vano, il superfluo! Una persona saggia sa amministrare tempo ed energie, e le utilizza dove ne vale davvero la pena.

P.S. Anch'io faccio delle domande dirette, PERSONALI alle quali il più delle volte non ricevo risposte ... quindi, mi ritengo libero di rispondere a chi, come e quando voglio, sempre onestamente e sinceramente.
NOTA: La pagina che conteneva la lista da me riportata, sebbene ormai sia vuota, é questa: http://apparizionimariane.net/it/cattol ... i_tdg.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Februray 2, 2012
Home >> Dottrine Cattoliche >> Somiglianze tra Cattolici e Testimoni di Geova
Ultima modifica di agabo il 03/03/2012, 8:42, modificato 2 volte in totale.
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MauriF
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Messaggio da MauriF »

Ma non si è già parlato di queste cavolate disinformative?
https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... 0&start=60" onclick="window.open(this.href);return false;

Una bella pietra sopra che non ci faccia perdere tempo.. :ok:
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agabo
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Messaggio da agabo »

MauriF ha scritto:Ma non si è già parlato di queste cavolate disinformative?
https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.p ... 0&start=60" onclick="window.open(this.href);return false;

Una bella pietra sopra che non ci faccia perdere tempo.. :ok:
Mi pare che se tu non voglia "perdere tempo" puoi farlo benissimo: basta non leggere e non postare in questo topic.
:ciuccio:
"Come può uno scoglio arginare il mare? Anche se non voglio torno già a volare..." - Mogol
Lizzy75

Messaggio da Lizzy75 »

Molto interessante l'intervento di Polymetis, e ringrazio Agabo di essere intervenuto in questo tema :ironico:,se non fosse per lui mi sarebbe mancata questa nuova informazione da aggiungere alla lunga lista a difesa della Chiesa Cattolica che farò leggere a mio marito. Anche lui essendo agnostico crede che la Chiesa debba vendere tutto per darlo ai poveri,come se la Chiesa non facesse abbastanza rispetto alle altre chiese, ignorando che quello della chiesa è un patrimonio dell'umanità che non si può vendere a chiunque.Comunque ricordo una frase di S.Filippo Neri che diceva che preferiva essere un povero prete che essere un cardinale o un papa, preferiva stare tra la gente e i bambini per aiutarli e diceva che tutti meritavano di andare in Paradiso. Mi è piaciuta la semplicità del suo concetto, essere un buon cristiano per lui significava avere sempre la gioia nel cuore, non avere pregiudizi nei confronti di nessuno, ed aiutare chi ne ha bisogno. Mi domando perchè chi odia la Chiesa nessuno guarda alle buone e grandi opere che realizza e ai Santi, è proprio vero come dice un notissimo proverbio "fa più rumore un albero che cade, che una foresta che cresce".

Da wikipedia:
L'ultima tiara a venire utilizzata fu nel 1963 in occasione dell'elevazione al Soglio di papa Paolo VI, che ne cessò successivamente l'uso. Venne messa in vendita e acquistata dal cardinale Francis Joseph Spellman, arcivescovo di New York, utilizzandone il ricavato per le missioni africane. L'uso del triregno fu sostituito con quello della comune mitria.

30 giugno 1963: Paolo VI fu l'ultimo Pontefice a venire incoronato con il triregno.
L'ultima cerimonia venne condotta nel 1963, in occasione dell'elezione di Paolo VI, il quale venne incoronato nella Basilica Vaticana nel tempo stabilito dalla Costituzione Apostolica per il cerimoniale di insediamento. La tiara utilizzata per l'incoronazione, come altre volte era successo in passato, era nuova, donata dalla città di Milano, dove il pontefice era stato arcivescovo prima della sua elezione. Questa tiara era molto diversa dalle tiare precedenti, non era ricoperta di gemme e pietre preziose, ed era di forma conica, piuttosto semplice. Pesava inoltre molto meno delle tiare precedenti.

Dopo l'incoronazione, però, il pontefice interruppe l'uso del Triregno, divenuto oramai simbolo controverso di un potere temporale ormai scomparso e di una manifestazione di potere e ricchezza in discussione all'interno della stessa Chiesa. Nella messa che celebrava la riapertura del Concilio Vaticano II, Paolo VI scese dal trono papale nella Basilica di San Pietro e, con gesto inaspettato e simbolico, depose il Triregno sull'altare papale come segno di umiltà e di rinuncia a qualsiasi potere di natura politico-umana. Inoltre, voleva essere segno di cambiamento nello spirito di rinnovamento del Concilio. Nel 1964 il Pontefice volle dare un ulteriore segno mettendo in vendita la tiara e darne il ricavato ai poveri. Il cardinale Spellman chiese ed acquistò la tiara, che è oggi esposta nella basilica dell'Immacolata Concezione a Washington.Fu il successore Giovanni Paolo I nel 1978 a rifiutare una cerimonia di incoronazione, sostituendola con una più sobria "Messa di solenne inizio del Ministero Petrino", pur non abolendo mai ufficialmente l'uso della tiara, che semplicemente non divenne più obbligatoria. Dopo la morte improvvisa di Giovanni Paolo I, il successore Giovanni Paolo II, nella sua omelia d'inaugurazione affermò che:
« L'ultimo incoronato è stato papa Paolo VI nel 1963, il quale, però, dopo il solenne rito di incoronazione non ha mai più usato il triregno lasciando ai suoi Successori la libertà di decidere al riguardo. Il papa Giovanni Paolo I, il cui ricordo è così vivo nei nostri cuori, non ha voluto il triregno e oggi non lo vuole il suo Successore. Non è il tempo, infatti, di tornare ad un rito e a quello che, forse ingiustamente, è stato considerato come simbolo del potere temporale dei Papi. Il nostro tempo ci invita, ci spinge, ci obbliga a guardare il Signore e ad immergere in una umile e devota meditazione del mistero della suprema potestà dello stesso Cristo.[8] »:ciao:
MauriF
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Messaggio da MauriF »

agabo ha scritto: Mi pare che se tu non voglia "perdere tempo" puoi farlo benissimo: basta non leggere e non postare in questo topic.
:ciuccio:
Per ripetere sempre le stesse argomentazioni relativamente a sempre le stesse cose?
Credo che continuare a ripetere le stesse cose sia pure contro le regole del forum. Per questo prima di postare qualcosa si dovrebbe sempre "cercare" se il topic in questione è già stato affrontato.

Hai letto le argomentazioni scritte nel link che ho messo?
Se ti piace l'argomento in questione continua pure di là, controbattendo a quanto è già stato scritto in merito...altrimenti ne crei un duplicato inutile e fai perdere tempo alla gente che si trova a dover ripetere per l'ennesima volta le stesse obiezioni.

Senza rancore :timido2:
MauriF
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Messaggio da MauriF »

agabo ha scritto: C'è un altro aspetto che spero tu sia in grado di comprendere, quello che vi si potrebbe infinocchiare a piacere perchè, sai? nessuno di voi è in grado di verificare l'attendibilità di ciò che posta un certo vostro "campione"; intanto egli mostra in maniera evidente di disprezzarvi rispondendo puntualmente al posto vostro, cioè vi ritiene incapaci di di confrontarvi con le vostre sole capacità. Io questo non lo faccio mai. E poi, provate a verificare per davvero le sue elucubrazioni chilometriche, vi accorgerete che sono tutti sofismi infarciti di affermazioni false.
Caro Agabo, non è che sottovaluti un pochino i tuoi interlocutori cattolici?
Mi sapresti prendere un'affermazione fatta dal nostro "campione" che ti risulterebbe solamente un "sofisma" infarcito di affermazioni false?

Ti ha fatto delle obiezioni qui...
Ha fatto delle obiezioni nel thread che ho linkato relativamente al papiro che hai ripreso...
Ha argomentato il tutto.

Dimostrami i sofismi e le affermazioni false dove stanno.

I riferimenti del nostro "campione" non sono così "inverificabili" come li vuoi far passare tu.
Io conosco relativamente bene la dottrina cattolica e l'espressione del magistero cattolico e non ho ancora trovato un punto in cui Poly se ne discosti...anzi.
E dove ero ignorante sono andato a verificare se era esattamente come diceva lui e, quelle volte in cui è capitato, ho avuto occasione di approfondire quel punto per me lacunoso.

Quello che per te dovrebbe essere "debolezza argomentativa" per altri è discussione edificante, da salvare e da tenere archiviata...chissà perchè :verde:

Quindi, caro Agabo, secondo me faresti bene ad iniziare a pensare che i tuoi interlocutori cattolici che tanto elogiano i loro "campioni" non siano delle pecorelle ignoranti che si limitano ad andare dietro ad un "furbetto"...
Se non fai questo cambiamento non ti rendi tanto diverso dal TdG di turno che impugna l'indottrinamento della WT per dar contro alla tanta odiata Chiesa Cattolica. Uno che vede nei cattolici una massa di pecoroni ingannati da redimere.
Ultima modifica di MauriF il 03/03/2012, 10:03, modificato 3 volte in totale.
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arwen
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Messaggio da arwen »

MauriF ha scritto:Copio e conservo l'intervento di Poly :ok:
Come fai?. :boh:
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" Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro si allontana.
Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
William Shakespeare
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