Simonetta ha scritto:Già il fatto di definirle "persone del mondo" indica che l'intenzione era quella di creare una diversità, un allontanamento mentale..."persona del mondo"= io sono superiore a te, sono meglio di te, sono diverso.....è questo che volevano farci pensare.... E in effetti ci riuscivano. Io vedevo le mie compagne di scuola, le colleghe...diverse...inferiori. E le vedevo tutte come persone sregolate, dedite ai piaceri...senza valori...perchè così ce le dipingevano.
E ricordo che appena disassociata questo pensiero c'era ancora in me: non mi fidavo di nessuno...
poi però ho cominciato a frequentarle e la prima cosa che ho pensato è stata: "cavolo! sono esseri umani normali!" Anzi, in molte occasioni, si sono dimostrate migliori!
Purtroppo parte tutto dalla Mente: Se riusciamo a reimpostarla....allora abbiamo segnato la svolta!!!
fa piacere che ti sei "resa conto" (cosciente del plagio)
, non è facile, occore spesso un "corto circuito"
, cioè un brusco risveglio interiore per rompere strutture mentali ed appunto il condizionamento mentale (a diversi livelli).
Il gergo (imposto dal plagio) serve proprio per rafforzare una visione assolutista ed esclusiva: "verità", "fratelli", "Nuovo Mondo", Ecc
Comunque porta pazienza con te stessa, gradualmente recupererei modi di fare e pensare più spontanei, entro il primo anno di solito il recupero è notevole, poi ci vuole ancora del tempo per ambientarsi nella Società e ovviamente maturare e reimpostare legami, progetti di vita.
A proposito di gergo ipotizziamo che un TDG (inconsciente di essere manipolato) diventi inattivo per del tempo e frequenti esterni, in un corso di ballo o altre occasioni, un suo ragionamento sul mondo esterno lo isolerebbe ancora di più:
"Però, queste persone del mondo sembrano simpatiche, si divertono e qualcuno crede in Dio... d'altra parte sono poco zelanti (e neanche si interessano), e poi basta vedere il telegiornale per capire cosa porta non avere la Verità.
Poi a quella festa mi hanno guardato male perchè ho notato che non è bene portare certi idoli (ciondoli dello zodiaco appesi ad una collana di una ragazza) per non parlare dello stupore di quel commento:
<< ma quanti fratelli e sorelle hai? A decine? Ma cos'è una Setta?>>
vai poi a spiegare a quegli increduli cosa sono i veri "fratelli spirituali.
Per non parlare di quella vecchietta simpatica che si è offesa quando parlavo dello Schiavo Fedele e discreto attraverso cui parla Dio:
<< Sono cattolica e tollerante... non sono razzista e la schiavitù giovanotto non piaceva a Gesù>> e poi non capiva quando le parlavo di Babilonia la Grande...
Orwell? Chi è questo Orwell che citano quando parlo della Verità? Sarà probabilmente uno scrittore di libri occultisti, che alimentano spiriti maligni nelle loro menti mentre gozzovigliano (si divertono).
Poverini e neanche si rendono conto che sono preda del maligno... perdendo la speranza di viviwere nel Nuovo Mondo
Il gergo serve apposta per isolare i loro pensieri (da una visione autonoma) ma anche
allontanarli da un confronto aperto con il prossimo, "esterno" al Piccolo Mondo della Setta, che non è abituato a ragionare in modo così teorizzato ed esclusivo.
P.S. Orwell per la cronaca è uno scrittore che spiegava come controllare e manipolare gli altri, raccontando di una dittatura che nasceva in una fattoria di animali paralnti(qualcuno pensa si riferisse al nazismo, altri al comunismo o a entrambi).
"Ci sono prigioni senza sbarre, ne guardiani. in cui Guide spirituali comandano. Possibile?
La realtà la percepisci dalle informazioni, comportamento ed emozioni derivano dalle relazioni dell'ambiente sociale.
Se cambi questi quattro elementi modificherai la prospettiva in cui la persona vede sè stessa ed il mondo esterno."
Steve Hassan "Mentalmente liberi"