dolores ha scritto:Che argomento spinoso...
Credo che gli uomini, per come il creatore li ha fatti, guardano e desiderano a prescindere dalla corazza che la donna porta addosso. Sono convinta che anche nei paesi islamici persino una caviglia o una mano fanno fare peccati impuri nell'immaginazione maschile.
Il problema è che "la merce in esposizione" (triste concetto ma molto maschile) non si può palpeggiare o toccare. Il pensiero è una cosa istintiva, l'azione va controllata.
Di solito una donna discinta non disdegna le occhiate (altrimenti, penso, si coprirebbe di più), ma non desidera assolutamente un contatto fisico.
Fra il desiderio di essere ammirate e l'essere stuprate c'è nel mezzo l'universo intero...
Nessuno può essere giustificato a commettere uno stupro !!!. Ma cosa sei un animale ?!. Nessuna donna vorrebbe essere stuprata. Si sa che ad alcune piace essere ammirate dagli sguardi maschili, ma la cosa finisce li e se vuole andare oltre,
lo decide lei. Non c'è bisogno che intervenga un uomo che le dia la clava in testa e se la porti nella caverna!.
Poi, anche se indossassimo il burqa, il problema sarebbe lo stesso. Un pezzetto di caviglia in più, uno smalto un pò più acceso alle unghie e la cosa sarebbe fatta. E' proprio l'uomo che dovrebbe essere EDUCATO fin da piccolo al rispetto del genere femminile, perchè lo stupro in sè ha proprio il valore del considerare una donna un oggetto di cui disporre quando e come si vuole.
E' come se, andando per strada e vedendo dei bei ragazzi con i bicipiti di fuori, con quelle micro canottiere od addirittura nulla, noi fossimo autorizzate a saltargli addosso. Non capisco proprio come si possa dire che una donna "se la cerca" .
