La tecnica si basa sull'enunciazione di un postulato poco credibile attribuendolo falsamente ad una fonte che si vuol screditare. Dopodiché, usando parole semplici ed la logica, si procede a rendere ridicolo l'enunciato, dando quindi ragione alle idee che si vogliono trasmettere.
Tanto più importante è la fonte screditata in questo modo, tanto più forte si fa la sensazione del destinatario dell'informazione che non ci siano dubbi sulle verità esposte.
E' un metodo che non è certo appannaggio della WatchTower in quanto sta alla base anche di buona parte del sistema di disinformazione utilizzato dai nostri governanti per scagliare le masse contro il nemico politico o minoranze fastidiose.
C'è però da dire che da parte di un'organizzazione che si arroga il ruolo di depositario della verità, certi falsi clamorosi possono essere solo frutto di ignoranza o di disonestà. In entrambi i casi la loro credibilità sarebbe nulla.
Il caso più eclatante, e basterebbe da solo a far cadere completamente il loro castello di carte (distribuite con contribuzioni volontarie), è quello relativo alle teorie di Darwin.
Alcuni dei concetti attribuiti alla teoria della selezione naturale darwiniana sono che
- L'uomo discende dalla scimmia
- L'evoluzione umana è piagata dai cosiddetti anelli mancanti
- Essendo chiamata teoria dalla stessa comunità scientifica, significa che non è dimostrata/dimostrabile
- La teoria dell'evoluzione sostiene che le forme di vita siano venute all'esistenza per caso
Anelli mancanti:
Il libro "Creazione" presenta la documentazione fossile dell'evoluzione umana come una serie di pochi ossicini trovati in giro e messi assieme fantasiosamente per provare la teoria evoluzionistica. E viene messa dentro, non con poca malizia, la storia dell'uomo di Piltdown, un falso scientifico smascherato nel 1953 e considerato da alcuni come L'anello mancante. Il tutto per dimostrare che non esistono prove tangibili che attestino un'evoluzione graduale della specie umana.
Ora, chiariamo alcuni punti fondamentali
- nessun metodo di indagine sensato pretenderebbe di dimostrare una conclusione solo nel caso in cui si avesse la serie completa di eventi concatenati, un po' come se tutti i delinquenti fossero incarcerati solo in presenza di un filmato che riprendesse la sequenza completa del crimine
- in qualunque sequenza ordinata di fossili ci sarebbe sempre un'anello mancante, a meno di avere le spoglie di tutti i discendenti di un determinato ominide fino ad un moderno uomo, cosa ovviamente impossibile. Trovato un intermedio C tra due ominidi A e B vissuti a distanza di 1000 anni tra di loro, si creerebbero automaticamente due anelli mancanti tra A e C e tra C e B
- la quantità di fossili di ominidi classificati è notevole, basta fare una ricerca in Google per trovare informazioni sui musei, laboratori e archivi contenenti parecchie migliaia di fossili
- il libro dimentica di dire che la truffa [apparentemente nata da uno scherzo di uno sprovveduto ricercatore e sfortunatamente preso sul serio da parte della comunità scientifica] è stata smascherata dalla comunità scientifica utilizzando metodi di indagine scientifica, non certo da un messaggio recapitato dal dio senza vocali al suo schiavo fedele e furbetto
- i fossili non sono l'unica evidenza, e forse neanche la più convincente, dell'evoluzione delle specie. Lo studio del genoma umano evidenzia prove più schiaccianti e incontrovertibili... ma chi ha voglia di studiare biologia? L'argomento del nonno scimmia è più semplice da capire...
Solo una teoria?L'Uomo di Piltown per un certo tempo fu ritenuto un'aberrazione, totalmente in contrasto con il percorso tradizionale dell'evoluzione umana dimostrato dai fossili di ominidi trovati altrove. Così, nel 1953, lo smascheramento del falso di Piltdown fu accolto in molti ambienti accademici con sollievo. Il metodo scientifico e la teoria evolutiva del cambiamento progressivo e relativamente continuo aveva trionfato, alla fine, su un intelligente inganno di una persona (o più) con indubbia expertise nella materia. Furono le incongruenze tra Piltdown ed i fatti accertati dell'evoluzione che svelarono il trucco.
Basta prendere un dizionario per capire che "teoria" non è necessariamente sinonimo di "congettura", che è chiaramente l'accezione preferita dai detrattori della teoria dell'evoluzione.
http://www.dizionario-italiano.it/defin ... a=T024F800
http://www.merriam-webster.com/dictionary/theory
La teoria eliocentrica per esempio, secondo la quale il sole sta al centro del sistema solare, non è una solo una congettura per il fatto di essere chiamata "teoria", checché ne dicessero Giosuè e il Vaticano.
La sequoia è venuta all'esistenza per caso?
Questo è l'esempio più lampante della disonestà intellettuale della WatchTower.
La teoria Darwiniana non dice in alcun modo che le specie che conosciamo siano venute all'esistenza per caso.
La selezione naturale è l'unica alternativa formulata in opposizione all'idea della casualità o del progetto intelligente (che non è una soluzione accettabile in quanto improbabile quanto la casualità)
Insomma, il libro "Creazione" usa la tecnica sopra citata di attribuire un'idea poco credibile a Darwin per ridicolizzarne le teorie per poi proporre come unica alternativa la creazione da parte di un dio maschio invisibile di religione ebraica.
Allora la domanda sorge spontanea: ma alla WatchTower, si sono presi la briga di leggere, chessò, L'origine delle specie, L'origine dell'uomo? In caso affermativo, hanno capito cosa c'è scritto? Non è difficile, non si parla di dragoni, di 7 teste e dieci corna, di 7 giorni che non sono proprio 7 giorni letterali eccetera; si parla di dati, osservazioni verificabili di persona. E se hanno capito, non si vergognano di prendere per il culo la gente?La sequoia è bellissima vero? Viene da un semino piccolo piccolo dove ci son scritte tutte le informazioni... un vero prodigio, nevvero? Quel cretino di Darwin dice che è saltato fuori dalla natura per caso! ahahhahah, povero scemo! Ma noi sappiamo che il buon Geova, per inciso, lo stesso che prima crea il prepuzio e poi ci ordina di tagliarcelo perchè si è dimenticato di dire al semino che non serve veramente, ha amorevolmente creato questo albero immutabile che si chiama con un nome e guai a chi dice che prima era diverso... (citazione sarcastica)
Evidentemente no.
E' chiaro che se la WatchTower incoraggiasse le persone ad informarsi su documenti esterni per poi decidere da sè la validità delle loro pubblicazioni, le sale del regno sarebbero frequentate da soli analfabeti e qualche masochista.
Consiglio a chi volesse fare ulteriori ricerche, oltre ai due libri di Darwin linkati qua sopra:
The greatest show on earth (Richard Dawkins), purtroppo solo in inglese per ora
L'illusione di dio (Richard Dawkins)
L'idea pericolosa di Darwin (Daniel Dennett)