LA MENZOGNA: PERCHE' IN ITALIA E' TOLLERATA?

[virtesto]

Lo spunto per queste riflessioni sulla menzogna l’ho avuto qualche giorno fa guardando in TV il giornalista Oscar Giannino mentre, in un talk-show, ci dava le sue solite lezioni di economia. E’ riapparso quindi dopo le sue dimissioni dal Partito “Fare per fermare il declino”, occorse per il fatto che, nel suo curriculum in Rete, aveva dichiarato di possedere un paio di lauree inesistenti nonché una partecipazione allo “Zecchino d’oro” mai avvenuta. Giannino non ha nessuna laurea. La denuncia della sua menzogna è stata di un compagno di Partito, il docente di economia Zingales che, fra l’altro, insegna da molti anni negli Stati Uniti; lì, lo sappiamo tutti, mentire è considerato veramente un peccato mortale.

Quella sera, quando ho visto Giannino in TV, l’ho ascoltato per pochi minuti, poi ho cambiato canale; mi sentivo a disagio, non riuscivo a considerarlo come prima del suo fattaccio. Probabilmente risulta un mio problema personale.

La considerazione: se Giannino è riapparso in TV vuol dire che i responsabili dei Media ritengono che il giornalista sarà sempre ben accetto dall’opinione pubblica italiana nonostante le balle che ci ha raccontato.
Quando bisogna documentare il diverso atteggiamento verso la menzogna che si ha all’estero si tirano fuori i soliti casi risaputi, triti e ritriti: possiamo partire dal caso del Ministro tedesco Shavan che ha dato le dimissioni dopo che si è scoperto che aveva copiato la Tesi di laurea. (Per così poco?) Poi non può mancare il presidente USA Nixon costretto a dimettersi per una sua plateale menzogna sul caso Watergate. Bill Clinton fu graziato dal Congresso all’ultimo momento; il suo ‘Impeachment’ riguardava la relazione con Monica Lewinsky; io stesso ricordo la sua dichiarazione in TV: “..I never had sex …ecc.” Una menzogna bestiale; fu perdonato perché non c’era di mezzo la sicurezza nazionale.

Ecco, le menzogne gravi sono quelle in cui quando uno è interpellato in merito, dice di aver fatto deliberatamente o non aver fatto una cosa. Clinton era passibile di pena non per la relazione con Monica ma per averla negata. E’ lo stesso caso che avvenne in Inghilterra anni fa: un ministro dellla Tatcher aveva una relazione extraconiugale; fu mandato a casa non tanto per quella relazione ma per le menzogne che raccontava alla moglie.

. George Bush, nonostante la balla sulle armi di distruzione di massa di Saddam Hussein, che invece non possedeva, e sue disastrose conseguenze, non rientrava quindi in quei parametri di giudizio………

Notate che è lì, in America, che è stato inventato da un ricercatore di Harward il Poligrafo o, meglio, “La macchina della verità” che permette di individuare se uno mente in base alle reazioni del suo corpo durante un interrogatorio.
E non è finita: avete visto in TV qualche episodio di “Lie to me”? Sono incentrati sulla figura del Dr. Cal Lightman e questi è uno straordinario analista di espressioni facciali e linguaggio del corpo, da cui è in grado di capire chi mente e come; in pochi secondi scopre se la persona che ha di fronte stia dicendo o meno la verità.

Seconda considerazione: mentre il nostro Lombroso, influenzato dalla fisiognomica, riteneva il criminale una persona differente dall’uomo normale e ci fece molti strani studi sopra per individuarli a priori, gli americani invece avevano il pallino di scoprire con velocità, sempre osservando le persone, i bugiardi.

Quindi, perché gli americani in special modo odiano la menzogna? Si può leggere in Rete molto in proposito nel libro di Francesco Antinucci :” Cosa pensano gli americani”, Laterza;
cliccate così con Google:” Francesco Antinucci, Laterza, Cap.4, Non dire falsa testimonianza dialogo sulla menzogna”. E’ interessante, si può leggere una discussione in merito e trovare spunti per intervenire in questa discussione.

Io riprendo da quel libro due dati: il primo riguarda le motivazioni religiose ovviamente ; senza dubbio il rigore morale assoluto dei Puritani, che arrivarono in USA dall’Inghilterra, ha influito sull’atteggiamento verso la menzogna ; il secondo Antinucci lo trova predominante ed è dovuto, agli epici tempi del Far-West:

“…Al vivere in comunità locali piccole e isolate che si autogovernavano e sussistevano stretti rapporti di frequentazione e familiarità, quindi il metro naturale di giudizio tenderà ad essere di natura etica; il rapporto di fiducia è il mattone costitutivo di qualsiasi relazione e la menzogna tradisce questa fiducia”

IN ITALIA. Penso che la “Scrittura del giorno”, per tutti i giorni, di Silvio Berlusconi sia il seguente passo dal” Principe” di Machiavelli:
” La menzogna è strumento lecito e persino necessario al governo dei popoli, laddove serva a combattere la fortuna avversa che intralcia l’azione del principe”

A parte gli scherzi, di tutto il buono che scrisse Machiavelli quella frase è la più ricordata. Purtroppo ci si mette anche Giovanni Della Casa che, nel suo Galateo: “…raccomanda di modulare con la massima cura le menzogne, acciocchè sia guadagnata la benevolenza ma non persa la fiducia” Un equilibrismo di democristiano d’antan….

E dispiace leggere di Stendhal che, nella “Badessa di Castro” scrive: “ L’Italia è l’unico Paese al mondo dove la menzogna è pagata molto bene”
(Quella ministra tedesca, citata all’inizio, che si dimette per via di una Tesi copiata, probabilmente avrà letto del suo compaesano, Kant, il quale fu invece un rigoroso oppositore alla menzogna; scriveva :” Il mentitore abolisce la Società…..il bugiardo mina i fondamenti della comunicazione umana.”)

Da noi si condanna la menzogna con frasi tipo : ” Le bugie hanno le gambe corte” oppure si dice che la bugia allunga il naso, tutto, troppo , troppo blando. Anche la religione non aiuta; se uno confessa una menzogna se la cava con tre Pater Noster, una Ave Maria e un Gloria. (Se qualcuno pazientemente vorrebbe spiegarmi l’alto significato di una confessione, il suo travisamento ecc. rinunci per favore)

Il noto sociologo Franco Ferrarotti scrive: “ Se si pensa che nel 1974 Nixon dovette dimettersi per una bugia, da noi nel giro di una settimana azzereremmo l’intera classe politica” In una indagine di tempo fa si attribuiva il titolo di super-bugiardi proprio ai politici, ritenuti tali per il 72,3% del campione; a seguire i commercianti (40,3%) , i criminali solo il 33,9%. Ferrarotti poi distingue “Le bugie diplomatiche” che consiste nel non dire le cose come stanno per non aggravare una certa situazione, da quella dei Gesuiti abituati a non dire falsità ma non tutta la verità.

Ecco, questa dei Gesuiti non la sapevo; pensavo che la mezza-verità fosse una esclusiva della WTS e dei suoi dirigenti come io stesso più volte avevo constatato avendo ospitato a casa mia diversi Sorveglianti viaggianti, invece, anche qui, la WTS ha copiato.
Già che siamo in ambito religioso ricordiamo quanto disse il cardinale Bagnasco dopo l’arresto di Don Seppia, quello che voleva ragazzini massimo di 14 anni, testualmente: “ E’ stato un fulmine a ciel sereno”. La stampa locale, e solo quella, ha fatto notare che i precedenti di Don seppia erano già noti e che quindi il Bagnasco poteva risparmiarsi di dire quella bugia. Eppure a livello nazionale nessuno a ripreso a parlare di quel fatto.
Qui la considerazione la potete fare voi ,se volete ; mi limito a dire che più che un fulmine a ciel sereno quell’arresto è stato : “ La quiete dopo la tempesta” quella ormonale di Don Seppia….

Ferrarotti poi cita la bugia fatua, non necessaria, detta per il gusto di mentire; sostiene che i popoli mediterranei, forse per un eccesso di immaginazione eccellono in questo e si tratta di una bugia deplorevole, perché complica le cose semplici e non ha nessun rispetto per la coerenza a cui siamo tutti tenuti. Conclude dicendo che : abbiamo una tendenza quasi innata a mentire. Esagera? Io spero di sì. Voi cosa ne pensate?

Qualche settimana fa, nell’inserto ‘Cultura’ del Corriere, si parlava delle caratteristiche , dei comportamenti dei vari popoli nel sociale. E lì è annotata la caratteristica che ci contraddistingue dagli altri: INDIVIDUALISMO.

Quindi, per me, possiamo rispondere alla domanda iniziale: perché noi italiani non condanniamo la menzogna?
Perché siamo degli individualisti, tendiamo a far prevalere le nostre esigenze individuali rispetto a quelle collettive. L’accento è sempre sull’individuo fino a sminuire l’importanza della dimensione interoggettiva e il rapporto del singolo con la collettività. Insomma in parole povere ce ne freghiamo se uno mente a meno che non sia un caso personale. L’individualismo ha anche una faccia positiva, con dottrine filosofiche, ma noi abbiamo preso la parte negativa.

Il nostro cinema ha ben mostrato questo tipo di italiano individualista/opportunista: in tanti film Alberto Sordi ci ha ben rappresentato; in TV a volte ripresentano i film cosìdetti “Cinepanettoni” e io mi sforzo sempre di vederne almeno un quarto d’ora per capire come mai abbiano avuto tanto successo e noto che Christian De Sica rientra perfettamente nella categoria; ha preso il testimone da Sordi.

[SNORT!!]

Personalmente "tollero e sostengo" la menzogna detta a fin di bene, cioè per non far soffrire come ad esempio le bugie di Benigni al figlio ne " La vita è bella";
non tollero e condanno quelle dette per trarne un qualsiasi vantaggio personale.

[DeProggy]

Caro Virtesto,
la menzogna non ha domicilio solamente in Italia, ma si trova a suo aggio dapertutto in Occidente...

Negli USA "la menzogna e´ un peccato"?? Non me n´ero accorto. Se penso solamente alla BALLA PIU´COLLOSALE DEL MILLENIO ossia la versione ufficiale su 9/11 e agli svillupi di distruzione che questa ha portato alle popolazioni del medio Oriente e che- non illudiamoci! - portera´ anche a noi Europei.
profetta di sventura?? Sarei io stesso il piu´ lieto di essermi sbagliato.

[gemmasimona]

purtroppo da noi i bugiardi e gli imbroglioni, se sono potenti, non destano ripugnanza (Berlu docet), mentre siamo pronti ad indignarci con chi ha meno appeal: Giannino è stato severamente punito, ma qualcun altro che ha mentito, corrotto un giudice (che sta pagando in carcere), evaso le tasse, imbrogliato ecc.ecc. ancora sta al governo a farsi gli affari suoi...

[virtesto]

mi sembra d'aver spiegato nel mio testo che tipo di menzogna è considerata peccato mortale negli USA. Certo che mentono tutti. Io ho messo in evidenza il punto: che reazioni ci sono dopo aver scoperto che uno mente. Bisogna discutere su quello, per me. Per il 9/11: non mi vorrai dire che tu credi alla balla che non c'entra Osama Bin Laden ed annessi??? Ma dai!

[Gocciazzurra]

La sezione "Costume e Società" è relativa ai Tdg, pertanto ho spostato in Fuori Tema.

[dolores]

Mi vengono in mente due motivazioni.
La prima è senza dubbio il retroterra culturale cattolico, molto meno rigido di quello protestante (dove infatti la Confessione non esiste) e non mi soffermo, come tu chiedi, a parlare della perfetta inutilità di una Confessione fatta senza consapevolezza e pentimento degli errori fatti.
La seconda si rifà al concetto da te espresso di individualismo.
L'Italia è un paese molto giovane quanto alla sua unità, è ancora un insieme di territori culturalmente eterogenei, dove il bene comune della società non è radicato quanto altri paesi che sono uniti da più di mille anni.
Ma le mie sono riflessioni da bar.
Forse ci vorrebbe un parere di Polymetis...

[Paxuxu]

La menzogna è di casa in TUTTO il Pianeta Terra, altro che in occidente e basta!

Riguardo a

LA MENZOGNA: PERCHE' IN ITALIA E' TOLLERATA?
di virtesto » ieri, 16:40

Quella sera, quando ho visto Giannino in TV, l’ho ascoltato per pochi minuti, poi ho cambiato canale; mi sentivo a disagio, non riuscivo a considerarlo come prima del suo fattaccio. Probabilmente risulta un mio problema personale.

Visto che è l'unico ormai che accetta l'invito da quel covo di pettegolezzi, non puoi imputare a lui di essere in tv, ma semmai di continuare a credere per oro colato ciò che propaganda la televisione!

George Bush, nonostante la balla sulle armi di distruzione di massa di Saddam Hussein, che invece non possedeva, e sue disastrose conseguenze, non rientrava quindi in quei parametri di giudizio………

Il fatto di non aver guardato sulle alture, non significa affatto che non esistono quelle armi chimiche!

Bill Clinton fu graziato dal Congresso all’ultimo momento; il suo ‘Impeachment’ riguardava la relazione con Monica Lewinsky; io stesso ricordo la sua dichiarazione in TV: “..I never had sex …ecc.” Una menzogna bestiale; fu perdonato perché non c’era di mezzo la sicurezza nazionale.

Chiamalo perdono il fatto di farlo dimettere per aver violato la Costituzione degli U.S.A. riguardo agli atti impuri orali e/o anali in tema sessuale!


La lista andrebbe ben oltre a ciò che ho sottolineato su quello che hai scritto, ma è venerdì e siamo a fine settimana.







Paxuxu

[eros&thanatos]

Si sono dimenticati di ciò che ha fatto di buono durante il suo mandato.. ormai sarà ricordato solo per quella relazione extra-coniugale..

[virtesto]

Dev'essere che al venerdì vai troppo di fretta e quindi prendi lucciole per lanterne.

Clinton fu graziato dal Senato nel 1999. Quindi rimase in carica fino alla fine del mandato. Come io ho scritto.

Io non ho mai detto che la menzogna esiste solo in Occidente. Mentono in tutto il mondo ma, anche tu, non rispondi alla domanda iniziale:perchè in Italia è più tollerata che altrove, parlo del mondo MOLTO civile.

Giannino : anche lì nonn hai capito niente. Fai un buon fine settimana.

[Paxuxu]

Ma se l'Italia fosse realmente la parte di mondo MOLTO civile, avremmo ancora il Partito Defunto fra noi?

E' vero, che il PD è sotto tutela del WWF come animale in estinzione, quindi ci tocca a noi mantenerlo.





Tutto il mondo è paese, quindi se leggi SOLO i giornali o guardi SOLO le TV di regime sinistroide è logico che POI pensi che SOLO in Italia la menzogna sia più tollerata che nel resto del mondo!


Dove può andare il Sig Giannino se non nelle trasmissioni sotto il Partito Defunto?


Buon fine settimana anche a te, se comunque ti può consolare sappi che non SOLO la WTS ha mentito ai suoi fedeli e non mi risulta che abbia la sua SOLA sede in Italia.







Paxuxu

[daniela47]

Decisamente Paxuxu ha detto giusto, le menzogne della W.T. non riguardano solo l'Italia, ma tutto il mondo.

La W.T. in questo, ha anticipato la globalizzazione.

[virtesto]

..detto sinceramente, senza ironia o secondi fini; io sono sintonizzato in un'altra gamma d'onda quindi lasciamo stare.

Per le menzogne della WTS ripeto quanto già detto in altre discussioni. Loro mentono come gli altri, tutte le religioni mentono, la Bibbia è piena di balle. Loro sono semplicemente in linea con gli altri.

[daniela47]

Per le menzogne, i raggiri, i tranelli la W.T. è capace di fare scuola a tutte le altre religioni,
ma non solo alle religioni, ma anche ad altre organizzazioni che hanno tanto da imparare dalla W.T. proprio ed esclusivamente in fatto di menzogne.
Chi la conosce sulla propria pelle sa quanto sono maestri di menzogne e imbrogli, in Italia sicuramente, ma a quanto ci è dato di sapere anche all'estero.

[virtesto]

...certamente molti hanno provato sulla propria pelle gli effetti delle menzogne propagate dalla WTS, invece a qualche milione di ebrei la pelle gliel'hanno addirittura cremata con membra annesse.

"La colpa del sangue ricada su di noi e sui nostri figli" Matt.27.25 questa menzogna, più tante altre annesse inserite nei Vangeli che ora non sto qui ad elencare, hanno provocato quel genocidio che tu dovresti conoscere. Di conseguenza le menzogne della WTS sono pinzillacchere in paragone.

A parte questo prendo nota che alla mia domanda: perchè la menzogna in Italia è tollerata nessuno ha risposto contrapponendosi alla mia tesi. Devo quindi concludere che è accettato il mio punto di vista: siamo un popolo di individualisti/opportunisti. Non tutti ovviamente, i presenti poi sono sempre esclusi.

[daniela47]

...certamente molti hanno provato sulla propria pelle gli effetti delle menzogne propagate dalla WTS, invece a qualche milione di ebrei la pelle gliel'hanno addirittura cremata con membra annesse.

"La colpa del sangue ricada su di noi e sui nostri figli" Matt.27.25 questa menzogna, più tante altre annesse inserite nei Vangeli che ora non sto qui ad elencare, hanno provocato quel genocidio che tu dovresti conoscere. Di conseguenza le menzogne della WTS sono pinzillacchere in paragone.

A parte questo prendo nota che alla mia domanda: perchè la menzogna in Italia è tollerata nessuno ha risposto contrapponendosi alla mia tesi. Devo quindi concludere che è accettato il mio punto di vista: siamo un popolo di individualisti/opportunisti. Non tutti ovviamente, i presenti poi sono sempre esclusi.

Nei campi di concentramento nazista la pelle l'hanno cremata anche a cattolici, laici e anche a cattolici che hanno cercato di nascondere e salvare gli ebrei, magari anche qualche prete.

Certo gli ebrei hanno pagato più di ogni altro in numero e sofferenze troppo elevate, l'odio nazista, e ne sono molto addolorata perchè ho amici ebrei ,che ti assicuro a differenza della W.T. non hanno fatto del male a nessuna famiglia, come invece è patrimonio della W.T proprio attraverso LE MENZOGNE CHE USA .

[play]

Platone dice: " Non è lecito al comune cittadino mentire, ma lo è ai governanti in vista del bene della citta'". Repubblica, Libro III, 389 b.
Aristotele dice esattamente il contrario: " Mentre è veramente grave se intacca la giustzia nelle forme della frode, del tradimento o di altri danni alla comunita' politica, lo è meno se riguarda la vita privata". Etica a Nicomaco, Libro IV,, 1126 a.
Agostino invece ritiene bugiardo "chi è doppio nella volonta'" e quindi esprime con parole qualcosa di diverso da cio' che crede vero " con la chiara intenzione di far passar per vero il falso". De mendacio (395), tr. it. Sulla bugia.
Chi invece dice una cosa falsa con l' intenzione di dire il vero rientra tra quelli che Gesu' Cristo perdona perché non sanno quel che fanno.
I Greci con l' Illiade e l' Odissea hanno elevato un monumento alla menzogna.
Le cose sono come appaiono? Qui entra in gioco la complessita' dei due livelli: la realta' e la sua maschera.
Il problema della menzogna è un tantino complicato, anche perché Nietzsche prima di Freud ci ha insegnato che la nostra coscienza è un castello di menzogne edificate sull' incoscio percorso da pulsioni inconfessabili.

[Paxuxu]

La WTS invece dice che mentire a chi non è un fratello od una sorella non è mentire.





Paxuxu

[virtesto]

...ma c'entra come i cavoli a merenda con quanto io ho scritto. Io domandavo perchè in Italia la menzogna è molto tollerata rispetto ad altri Paesi.

Sbagliata anche la tua indicazione dell'Iliade ed Odissea come una montagna di menzogne. Questi poemi epici sono sempre stati trattati per quello che sono. E' la Bibbia invece l'Everest della menzogna in quanto, fino poco tempo fa, è stato ritenuto un libro contenente verità storiche e scientifiche. Per la WTS ancora oggi. Buona domenica.

[play]

Mi riferivo alla guerra di Troia, al cavallo che Ulisse porta dentro le mura che APPARE come un' offerta agli dei, ma in realta' E' una macchina da guerra. Se l' apparenza inganna, va oltrepassata. Da questo oltrepassamento è nata la filosofia. Con Ulisse, forse per la prima volta nella storia, appare tutta l' insignificanza della verita'. I Greci avevano gia' capito quello che oggi impariamo dalla pubblicita' e dalla politica. Non conta se cio' che dico è vero o falso, ma è sufficiente che le cose che ho da dire siano persuasive.
In Italia la menzogna è tollerata perché spesso non è la verita' che crea consenso, ma la forza persuasiva della pubblicita', del mercato, dell' istruzione. Anche Cassandra dice la verita', ma le sue parole, non essendo accompagnate da "persuasione", restano efficaci.
Mi chiedo: quante volte si è trattato di semplice persuasione piuttosto che di verita'?

[vitale]

La menzogna può essere la verità, anzi un mare visto che ne siamo abbondantemente accerchiati.
Mah! Sarà colpa della forma di stivale e perciò calza a pennello?
Sorge un L'Italia fa acqua? Pardon lo stivale

[play]

Errata corrige: Cassandra è profetessa veritiera, ma per aver tradito un giuramento, Apollo l' ha privata del potere della persuasione, per questo le sue parole sono INEFFICACI, non piu' degne di fede. Mi riferisco dunque alla parola che vale per se stessa, le parole cioè che non dipendono dalla capacita' di conoscere e nominare il reale. Le parole di Cassandra sono condannate all' INEFFICACIA. .
Se le parole si fondano piu' sulla forza persuasiva che su quella conoscitiva, il discorso è articolato su un altro registro, quello dell' apparenza, della mimesi e della verosimiglianza. Eschilo (Agamennone).