Il Ministro Kyenge: togliere il velo alle suore.

[mr-shadow]

La frase esatta:

Il fatto che la legge obblighi a far vedere il viso deve valere per tutte le donne, comprese anche le suore, perché non insistiamo su questo aspetto? Il principio è sempre quello. Applichiamolo senza avere pregiudizi

[deliverance1979]

Apposto ci mancava solo questo, abbiamo raggiunto un nuovo traguardo nel grottesco......

[Lidia]

Apposto ci mancava solo questo, abbiamo raggiunto un nuovo traguardo nel grottesco......

[Gabriella Prosperi]

Non mi sembra proprio che le suore nascondano il viso, forse il ministro o chi per essa dovrebbe informarsi meglio.
Comunque credo che il discorso vertesse sul burka e se esso fosse compatibile con le vigenti leggi italiane.
Gabriella

[Amalia]

Appunto Gabriella, sembrerebbe che il ministro Kyenge non sia ben informata sulle differenze tra velo e velo.

http://www.ilsussidiario.net/News/Crona ... e-/417546/

"Testualmente, ha detto: "il fatto che la legge obblighi a far vedere il viso deve valere per tutte le donne, comprese anche le suore, perchè non insistiamo su questo aspetto? Il principio è sempre quello. Applichiamolo senza avere pregiudizi”"

[...]

"Come può il Ministro dell'integrazione della Repubblica Italiana ignorare la differenza tra il burqa, il niqqab e il velo delle religiose cattoliche? Come può ignorare il perchè del dibattito in Francia sul divieto di questo indumento (il burqa) che rende irriconoscibili le donne che lo portano dato che copre completamente il viso e (in diversi casi) gli occhi? Ha mai visto una suora a volto coperto? Si tratta degli stessi motivi di ordine pubblico che vieterebbero a chi manifesta di coprirsi il volto con sciarpe, caschi e maschere atte a dissimulare le proprie generalità (come puntualmente avviene in ogni manifestazione in cui ci siano persone violente pronte a far devastazioni)."

[deliverance1979]

Ma le suore sono sempre state a viso scoperto......punto primo

Punto secondo, l'accanimento verso il velo che molte donne islamiche portano fino a coprirsi parzialmente o completamente il volto, è avvenuto dopo l'undici settembre con le regole dell'anti terrorismo, oltre che già c'era una legge che vietava di andare in giro a volto coperto.....

E poi francamente, di suore che che si sono fatte saltare in aria in vari scenari del mondo, io non ne ho notizia.....

Il caro Ministro Kyenge nella sua voglia di portare avanti un'integrazione becera a tutti i costi ed in Italia dove raggiunge il punto più stucchevole, molto spesso riscuote l'effetto contrario....

Questa uniformazione delle culture che alla fine và a vantaggio degli ospiti di un paese e non dei suoi abitanti, come sempre dimostra che siamo noi a piegarci verso coloro che vengono a mangiare e dormire a casa nostra.....

[daniela47]

Ma le suore sono sempre state a viso scoperto......punto primo

Punto secondo, l'accanimento verso il velo che molte donne islamiche portano fino a coprirsi parzialmente o completamente il volto, è avvenuto dopo l'undici settembre con le regole dell'anti terrorismo, oltre che già c'era una legge che vietava di andare in giro a volto coperto.....

E poi francamente, di suore che che si sono fatte saltare in aria in vari scenari del mondo, io non ne ho notizia.....

Il caro Ministro Kyenge nella sua voglia di portare avanti un'integrazione becera a tutti i costi ed in Italia dove raggiunge il punto più stucchevole, molto spesso riscuote l'effetto contrario....

Questa uniformazione delle culture che alla fine và a vantaggio degli ospiti di un paese e non dei suoi abitanti, come sempre dimostra che siamo noi a piegarci verso coloro che vengono a mangiare e dormire a casa nostra.....

Ti quoto in pieno.
Integrazione non vuole dire che gli altri, cioè noi ci si debba completamente piegare a tutti quelli che vogliono fare il proprio comodo in casa nostra.
Quì si sta andando oltre una giusta ed equilibrata integrazione a cui la maggior parte degli italiani sono ben favorevoli, ma quando si esagera.... si esagera.

Questo ministro oltre che, a quel che si vede incompetente, non sarà un tantino LEI INTOLLERANTE ?

Penso che in un momento drammatico come sta attraversando l'Italia ci volevano ministri preparati e soprattutto costruttivi, ma per TUTTI, compreso, se permette gli Italiani, non solo per la parte che interessa questa ministra.
Se si vuole rifare dagli insulti ricevuti, tra l'altro orribili e incivili, e su questo ha tutta la mia solidarietà, ma credo che vada troppo oltre.

[dolores]

Non voglio credere che il Ministro non conosca la differenza fra il velo di una suora (che mai copre il viso) e le varie fogge di veli femminili islamici, che vanno da una semplice copertura dei capelli (simili a quelli delle suore), fino a una copertura integrale del viso e del corpo.
Visto che ci siamo togliamo anche il fazzolettone che molte donne anziane ancora usano sul capo, specialmente nelle zone agricole.
Nella mia Sardegna basta uscire dalle città per trovarne a iosa.

[tartuca]

Ma voi non considerate le suore di clausura!
Sono obbligate a coprirsi il volto di fronte anche al medico che le visitava.............
Peccato che ora non si usi più e soprattutto che sono appunto in clausura!
Certo che ce ne voleva per pareggiare " i conti" con la Lega!!!!
Complimenti, Ministro!!!!!

[Paxuxu]

Ma con tutti i soldi che ruba anche questa ministra, un pò di scuola d'italiano ed educazione civica, non ci starebbe male no?


A casa, TUTTI a casa questi ignoranti!






Paxuxu

[arwen]

Non mi sembra proprio che le suore nascondano il viso, forse il ministro o chi per essa dovrebbe informarsi meglio.
Comunque credo che il discorso vertesse sul burka e se esso fosse compatibile con le vigenti leggi italiane.
Gabriella

Mica portano il burqua !!!.

In Italia, la cara signora, dovrebbe informarsi meglio...

Sarebbe come voler far togliere il velo solo sul capo alle islamiche, mica gli copre il volto ?!.

Ma questa qui, quando si alza, non passa giorno che non spari cavolate, io non la reggo !. Non perché sia di colore, cosa di cui non mi può importare di meno, ma perché dice stupidaggini ad ogni piè sospinto !.

[arwen]

Ma con tutti i soldi che ruba anche questa ministra, un pò di scuola d'italiano ed educazione civica, non ci starebbe male no?


A casa, TUTTI a casa questi ignoranti!






Paxuxu

[Gabriella Prosperi]

Credo, col beneficio del dubbio, che il ministro lanci provocazioni per farci comprendere quanto, di razzismo, esista anche in chi ritiene d'esserne esente.
E' il momento che non è dei più felici per questo genere d'intento: rischia solo di scatenare inutili polemiche che distolgono da quella che è la vera contingenza che stiamo vivendo.
Gabriella

[Paxuxu]

Se non ricordo male, questo governo di larghe intese era nato per 1 solo scopo, ossia riformare la legge elettorale dopodiché rimettere il mandato a Re Giorgio 1°, ops il presidente della repubblica o no?





Paxuxu

[Brambilla Bruna]

Credo, col beneficio del dubbio, che il ministro lanci provocazioni per farci comprendere quanto, di razzismo, esista anche in chi ritiene d'esserne esente.
E' il momento che non è dei più felici per questo genere d'intento: rischia solo di scatenare inutili polemiche che distolgono da quella che è la vera contingenza che stiamo vivendo.
Gabriella

a dato questa impressione anche a me..
non la credo tanto ignorante da non distinguere la differenza ..
è una persona che non mi piace già a pelle ..nel senso che quando la guardo nelle sue foto ..vedo del viscido...

[Cogitabonda]

Credo, col beneficio del dubbio, che il ministro lanci provocazioni per farci comprendere quanto, di razzismo, esista anche in chi ritiene d'esserne esente.
E' il momento che non è dei più felici per questo genere d'intento: rischia solo di scatenare inutili polemiche che distolgono da quella che è la vera contingenza che stiamo vivendo.
Gabriella

In Italia è comunemente accettato il velo islamico che lascia scoperto il viso (hijab) anche perchè fa parte della nostra cultura e tradizione vedere le suore indossare il velo. Anche nelle foto sui documenti d'identità questo tipo di velo è accettato, così come è accettato il velo delle suore, come attestano le circolari del Ministero dell'Interno, in cui si dice che “il turbante, il chador o anche il velo, come nel caso delle religiose, sono parte integrante degli indumenti abituali e concorrono, nel loro insieme, ad identificare chi li indossa, naturalmente purché mantenga il viso scoperto”. Però continuano a esserci casi individuali in cui questi criteri e norme non vengono rispettati, come per esempio l'episodio descritto qui:
http://www.uaar.it/news/2012/05/01/tort ... -orecchie/

[deliverance1979]

è che la cara ministra Kyenge è un modello di marketing politico messo di proposito lì e con quelle caratteristiche che sembrano una forzatura stucchevole.....

[Pegaso]

Ma voi non considerate le suore di clausura!
Sono obbligate a coprirsi il volto di fronte anche al medico che le visitava.............
Peccato che ora non si usi più e soprattutto che sono appunto in clausura!
Certo che ce ne voleva per pareggiare " i conti" con la Lega!!!!
Complimenti, Ministro!!!!!

Io ho avuto due zie nelle Suore di Clausura e non le ho mai viste con il volto coperto. Quella che purtroppo ci ha lasciati nel 1994 l'ho accompagnata diverse volte a fare delle visite presso medici esterni al convento e... idem come sopra.
Il parallelismo della ministra non sta in piedi da nessuna parte lo si giri. Avere il velo in testa non e' la stessa cosa che avere il volto coperto, del resto si vedono tante donne musulmane con il velo in testa ma col volto scoperto e su di loro non mi pare ci sia nessuno che abbia qualcosa da ridire.

[mr-shadow]

Suore che si coprivano in parlatorio, o comunque in presenza di estranei, sono comunque esistite. Ricordo un documentario Rai in proposito, dove il colloquio solo audio con una monaca di clausura era stato ricostruito come avvenuto, con la religiosa completamente coperta.

[Lizzy75]

Suore che si coprivano in parlatorio, o comunque in presenza di estranei, sono comunque esistite. Ricordo un documentario Rai in proposito, dove il colloquio solo audio con una monaca di clausura era stato ricostruito come avvenuto, con la religiosa completamente coperta.

Ma è comunque differente la cosa, perchè le suore alle quali ti riferisci, sono relegate in convento, e non vanno da nessuna parte, per cui non costituirebbero un potenziale pericolo terroristico, per cui non è necessario che siano riconosciute, come invece lo può essere per chiunque che si copre il volto e che esista la possibilità che vada in giro armato o con una bomba.

[Amalia]

Scusate la provocazione ma a questo punto...

...proibiamo anche il velo alle spose?
...la veletta nera che si usa ancora in certi contesti, come ai funerali?

[Gabriella Prosperi]

Scusate la provocazione ma a questo punto...

...proibiamo anche il velo alle spose?
...la veletta nera che si usa ancora in certi contesti, come ai funerali?

Alle infermiere gia' l'hanno tolto ( continuo nella provocazione), ma credo che stiamo dando anche troppo credito ad una provocazione che sta divenendo una boutade.
Ma tanto ci siamo abituati, vero signori del governo?
Gabriella

[Lidia]

Credo, col beneficio del dubbio, che il ministro lanci provocazioni per farci comprendere quanto, di razzismo, esista anche in chi ritiene d'esserne esente.
E' il momento che non è dei più felici per questo genere d'intento: rischia solo di scatenare inutili polemiche che distolgono da quella che è la vera contingenza che stiamo vivendo.
Gabriella

...la ministra Kienge, ci fece il dono di dirci che lei non si sentiva completamente italiana (salvo poi a dichiararsene fiera per dare sulla voce alla Lega). Forse era sincera la prima dichiarazione, non solo non si sente italiana: no lo è neanche!!!!!E l' averla fatta ministra di un ministero farlocco che creerà illusorie aspettative e danni concretissimi che tutti pagheremo, è una dimostrazione di quanto volontariamente si è deciso di svendere a chiunque questo paese. Comunque, con le prebende ministeriali oramai garantite, facesse il piacere di informarsi un pò sul paese da cui sta traendo, lei si, benefici congrui e forse immeritati.

[Amalia]

Dedicata al ministro Kyenge:

Il BBCode [youtube2] viene disattivato in quanto non più necessario per incorporare i filmati di YouTube. URL del filmato: http://youtu.be/5aWYkwV-pn0

"Io G. G. sono nato e vivo a Milano.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
non è per colpa mia
ma questa nostra Patria
non so che cosa sia.
Può darsi che mi sbagli
che sia una bella idea
ma temo che diventi
una brutta poesia.
Mi scusi Presidente
non sento un gran bisogno
dell'inno nazionale
di cui un po' mi vergogno.
In quanto ai calciatori
non voglio giudicare
i nostri non lo sanno
o hanno più pudore.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
se arrivo all'impudenza
di dire che non sento
alcuna appartenenza.
E tranne Garibaldi
e altri eroi gloriosi
non vedo alcun motivo
per essere orgogliosi.
Mi scusi Presidente
ma ho in mente il fanatismo
delle camicie nere
al tempo del fascismo.
Da cui un bel giorno nacque
questa democrazia
che a farle i complimenti
ci vuole fantasia.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese
pieno di poesia
ha tante pretese
ma nel nostro mondo occidentale
è la periferia.

Mi scusi Presidente
ma questo nostro Stato
che voi rappresentate
mi sembra un po' sfasciato.
E' anche troppo chiaro
agli occhi della gente
che tutto è calcolato
e non funziona niente.
Sarà che gli italiani
per lunga tradizione
son troppo appassionati
di ogni discussione.
Persino in parlamento
c'è un'aria incandescente
si scannano su tutto
e poi non cambia niente.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
dovete convenire
che i limiti che abbiamo
ce li dobbiamo dire.
Ma a parte il disfattismo
noi siamo quel che siamo
e abbiamo anche un passato
che non dimentichiamo.
Mi scusi Presidente
ma forse noi italiani
per gli altri siamo solo
spaghetti e mandolini.
Allora qui mi incazzo
son fiero e me ne vanto
gli sbatto sulla faccia
cos'è il Rinascimento.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese
forse è poco saggio
ha le idee confuse
ma se fossi nato in altri luoghi
poteva andarmi peggio.

Mi scusi Presidente
ormai ne ho dette tante
c'è un'altra osservazione
che credo sia importante.
Rispetto agli stranieri
noi ci crediamo meno
ma forse abbiam capito
che il mondo è un teatrino.
Mi scusi Presidente
lo so che non gioite
se il grido "Italia, Italia"
c'è solo alle partite.
Ma un po' per non morire
o forse un po' per celia
abbiam fatto l'Europa
facciamo anche l'Italia.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo
per fortuna o purtroppo
per fortuna
per fortuna lo sono."

Caro ministro, oltre a citarle Gaber e invitarla a riflettere sulle sue parole, io non mi sento SOLO italiana e se fossi stata al suo posto mi sarei espressa proprio così, più integrazione di questa!
C'è solo da essere orgogliosi del fatto di essere figli di due culture diverse, non crede? E si spera (per non dire ci si aspetta) che da entrambe si apprenda il meglio e ci si senta responsabili di trasmettere considerazioni equilibrate e fondate quando ci si pronuncia (in veste ufficiale di membro del governo soprattutto) su questioni importanti come l'integrazione culturale.

[deliverance1979]

...la ministra Kienge, ci fece il dono di dirci che lei non si sentiva completamente italiana (salvo poi a dichiararsene fiera per dare sulla voce alla Lega). Forse era sincera la prima dichiarazione, non solo non si sente italiana: no lo è neanche!!!!!E l' averla fatta ministra di un ministero farlocco che creerà illusorie aspettative e danni concretissimi che tutti pagheremo, è una dimostrazione di quanto volontariamente si è deciso di svendere a chiunque questo paese. Comunque, con le prebende ministeriali oramai garantite, facesse il piacere di informarsi un pò sul paese da cui sta traendo, lei si, benefici congrui e forse immeritati.

e non solo, eletta per una pseudo moda radical chic da politichese da 4 soldi che vorrebbe imitare gli stati uniti con il loro presidente afro americano....

Con la piccola differenza che purtroppo noi europei ed italiano siamo molto diversi....

Non siamo multietnici come gli americani, non siamo multiculturali come gli americani e soprattutto non siamo americani....

Abbiamo delle tradizioni millenarie e queste portano di conseguenza a quegli sfottò che tra popoli ci facciamo senza complimenti.....

Il mettere una ministra di colore su un ministero cosi delicato è una provocazione che stà raccogliendo i suoi frutti.....

Dobbiamo integrarci ancora tra popoli europei, figuriamoci con quelli dell'altra sponda del mediterraneo.......con che abbiamo menoda spartire.....

Fare i passi più lunghi della gamba solitamente procura brutti scivoloni, o peggio, cadute...

esternazione maccheronica e del tutto personale.....

[daniela47]

Credo, col beneficio del dubbio, che il ministro lanci provocazioni per farci comprendere quanto, di razzismo, esista anche in chi ritiene d'esserne esente.
E' il momento che non è dei più felici per questo genere d'intento: rischia solo di scatenare inutili polemiche che distolgono da quella che è la vera contingenza che stiamo vivendo.
Gabriella

...la ministra Kienge, ci fece il dono di dirci che lei non si sentiva completamente italiana (salvo poi a dichiararsene fiera per dare sulla voce alla Lega). Forse era sincera la prima dichiarazione, non solo non si sente italiana: no lo è neanche!!!!!E l' averla fatta ministra di un ministero farlocco che creerà illusorie aspettative e danni concretissimi che tutti pagheremo, è una dimostrazione di quanto volontariamente si è deciso di svendere a chiunque questo paese. Comunque, con le prebende ministeriali oramai garantite, facesse il piacere di informarsi un pò sul paese da cui sta traendo, lei si, benefici congrui e forse immeritati.

"........ facesse il piacere di informarsi un pò sul paese da cui sta traendo, lei si, benefici congrui e forse immeritati.[/quote]..."
Lidia sempre saggiamente ESPLICITA nei tuoi interventi.
Povera Italia, cerchiamo di far posto a tutti, anche troppo... e poi siamo ripagati così, la ministra del governo italiano non si sente Italiana però i benefici che riscuote sono italiani.

[mr-shadow]

Ho trovato la dichiarazione integrale.

“Visto che la legge esiste già”, ha detto, nel caso fosse necessario fare un controllo si può chiedere alla donna di mostrare il viso. “Ma questo non deve valere soltanto per le donne perché vengono da un altro territorio, deve valere per tutti, compreso anche per le suore”, ha aggiunto, “perché non insistiamo su questo aspetto? Il principio è sempre quello: io voglio che la donna abbia il viso scoperto, allora applichiamolo veramente senza poter avere dei pregiudizi”.

http://www.uaar.it/news/2013/08/05/mini ... scolapasta" onclick="window.open(this.href);return false;

[daniela47]

Ho trovato la dichiarazione integrale.

“Visto che la legge esiste già”, ha detto, nel caso fosse necessario fare un controllo si può chiedere alla donna di mostrare il viso. “Ma questo non deve valere soltanto per le donne perché vengono da un altro territorio, deve valere per tutti, compreso anche per le suore”, ha aggiunto, “perché non insistiamo su questo aspetto? Il principio è sempre quello: io voglio che la donna abbia il viso scoperto, allora applichiamolo veramente senza poter avere dei pregiudizi”.

http://www.uaar.it/news/2013/08/05/mini ... scolapasta" onclick="window.open(this.href);return false;

Certo che le teorie di questa "ministra" sono davvero preoccupanti oltre che ridicolmente assurde.
Se le sorti dell'Italia devono essere risollevate da questi tipi di ministri, oltretutto questa non si sente neppure italiana, andiamo bene.....
Continuo a pensare che sia "LEI" ad avere dei "pregiudizi".

[mara]

Dedicata al ministro Kyenge:

"Io G. G. sono nato e vivo a Milano.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Ma a parte il disfattismo
per gli altri siamo solo
spaghetti e mandolini.
Allora qui mi incazzo
son fiero e me ne vanto
gli sbatto sulla faccia
cos'è il Rinascimento.
Questo bel Paese
forse è poco saggio
ha le idee confuse
ma se fossi nato in altri luoghi
poteva andarmi peggio.
Mi scusi Presidente
lo so che non gioite
se il grido "Italia, Italia"
c'è solo alle partite.
Ma un po' per non morire
o forse un po' per celia
abbiam fatto l'Europa
facciamo anche l'Italia.
Caro ministro, oltre a citarle Gaber e invitarla a riflettere sulle sue parole, io non mi sento SOLO italiana e se fossi stata al suo posto mi sarei espressa proprio così, più integrazione di questa!
C'è solo da essere orgogliosi del fatto di essere figli di due culture diverse, non crede? E si spera (per non dire ci si aspetta) che da entrambe si apprenda il meglio e ci si senta responsabili di trasmettere considerazioni equilibrate e fondate quando ci si pronuncia (in veste ufficiale di membro del governo soprattutto) su questioni importanti come l'integrazione culturale.

Cara Amalia , ora si che ti riconosco.......il mio voto è ---110 e Lode
Ed aggiungo solo due parole ...... non è la prima volta che il ministro di qualche ?Ministero? dimostra , con le parole o con i FATTI
di non sapere di cosa sta parlando , come ha dimostrato , purtroppo ,in questo caso questa signora ......
Queste sono cose , cosi serie ,sull'indirizzo della società Italiana sul suo futuro ,che tutti gli errori pagati a caro prezzo sulla nostra pelle ,
ci autorizzano a sperare ...... pretendere ...... che ognuno delle persone che prende o promuove decisioni per noi , sia a conoscenza
di cio che dice ......che sappia quello che fà ( anche se in mezzo a tante difficoltà )
Un episodio come questo ,non può che deludere ogni speranza di serietà ,e generare tanta amarezza .....in ognuno di noi ....
. MARAMARA

[Tiziano]

Ma che brontoloni che siete diventati...magari la Kienge... le suore le ha viste solo da dietro