eros&thanatos ha scritto:No, Salfa, hai ragione.. ma converrai con me che non è normale che un bimbo abbia queste paure.. già se ne hanno da piccoli (io non mettevo mai fuori le mani ed i piedi dalle coperte, perchè credevo che sotto il letto ci fosse qualcuno che mi avrebbe trascinato chissà dove.. ), se in più ci si mette un genitore tdg ad instillarne altre..
Non me ne parlare, fino a non molto tempo fa ero terrorizzato da qualsiasi cosa.
Il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me. (I. Kant)
La cosa curiosa è che un tempo queste storie fantastiche venivano raccontate ai bambini da qualche zia molto spesso zitella.
E i bambini dopo il racconto terrificante correvano a letto e immaginavano che da qualche angolo remoto della stanza potesse spuntar fuori un mostro.
Oggi le cose sono decisamente cambiate.
Simili storie circolano su Facebook.
E i bambini che non hanno subito l' indottrinamento geovista ti ridono in faccia se provi a raccontare storie del genere.
Storie che in definitiva non fanno piu' paura tranne che a chi ci crede.......
Dalle mie parti c'era e purtroppo x alcuni c'è ancora, la credenza della "IANARA".
Ossia quella che di giorno era una vecchietta, ma in realtà una strega, la quale di notte si trasmorfava e si andava a sedere sullo stomaco delle persone.
I tdg che si credevano più intelligenti degli altri dicevano: ma che ignoranti, credono alle streghe, noi siamo liberi, perchè sappiamo che invece sono i demoni!.....
Invece la scienza dice:
Nel buio totale una voce d'uomo mi disse: "Vieni verso di me, non voglio farti del male...", ma io accesi un cerino e vidi ch'ero sul margine di un precipizio, e l'uomo che mi parlava era, invece, dalla parte opposta...
nello80 ha scritto:Dalle mie parti c'era e purtroppo x alcuni c'è ancora, la credenza della "IANARA".
Ossia quella che di giorno era una vecchietta, ma in realtà una strega, la quale di notte si trasmorfava e si andava a sedere sullo stomaco delle persone.
I tdg che si credevano più intelligenti degli altri dicevano: ma che ignoranti, credono alle streghe, noi siamo liberi, perchè sappiamo che invece sono i demoni!.....
Invece la scienza dice:
Allucinazioni: quando il cervello stravede...
Perche' dormiamo?
Il fattore del sonno
Possessioni medievali, esperienze extracorporee, "rapimenti" alieni possono essere collegati a un disturbo finora poco studiato, la paralisi ipnagogica. Descritto anche nella storia della letteratura, colpisce più spesso pazienti psichiatrici e... studenti
La paralisi nel sonno, o paralisi ipnagogica, è un disturbo che si manifesta nella fase di addormentamento o di risveglio, nel quale per un certo lasso di tempo risulta inibito il movimento dei muscoli volontari, mentre restano intatti ai movimenti oculari e quelli respiratori. Nel corso di questi episodi si possono presentare anche allucinazioni.
E alle allucinazioni verificatesi durante questi episodi si potrebbero attribuire, sostiene Brian A. Sharpless, ricercatore alla Penn State e all’Università della Pennsylvania, esperienze come quelle extracorporee, i "rapimenti" da parte di alieni, e le classiche possessioni da incubi e succubi della tradizione medievale. Anche nel famoso processo alle streghe di Salem avrebbe avuto un certo peso un’anomala diffusione di questo disturbo, della cui descrizione – osserva Sharpless – si trova traccia anche in Moby Dick, laddove il protagonista Ismaele una notte sente una presenza malefica nella stanza
Alla paralisi ipnagogica Sharpless ha dedicato uno studio, ora pubblicato sulla rivista “Sleep Medicine Reviews”, che fa il punto sulla ricerca su questo disturbo.
Le persone sperimentano tre tipi fondamentali di allucinazioni durante paralisi del sonno: la presenza di un intruso, una pressione sul petto a volte accompagnata da esperienze di aggressioni fisiche e/o sessuale, ed esperienze di levitazione e di uscita dal proprio corpo. Sharpless osserva che, se alcune persone provano sensazioni piacevoli durante questi episodi, molti altri sono regolarmente spinti a cercare di evitare di andare a dormire a causa delle sensazioni spiacevoli che sperimentano, con un notevole peggioramento della loro qualità della vita.
"Mi sono accorto che non erano disponibili dati sui tassi reali sulla prevalenza della paralisi ipnagogica che facessero riferimento a campioni di grandi dimensioni e diversificati. Così ho combinato i dati di un mio precedente studio con quelli di altri 34 studi per determinare quanto comune fosse nei diversi gruppi di persone", ha detto Sharpless, sottolineando come la ricerca in questo ambito sia stata finora molto limitata.
Alla fine la metanalisi dei 35 studi pubblicati degli ultimi 50 anni ha permesso di valutare la prevalenza di questo disturbo sul corrispettivo di un campione complessivo di 36.533 persone, con una frequenza degli episodi che poteva variare da uno nel corso della vita fino a uno per notte.
L’analisi delle frequenze in gruppi specifici ha poi messo in evidenza che il gruppo che più facilmente sperimenta questo fenomeno è quello delle persone che soffrono del disturbo da attacchi di panico, in cui il 35 per cento dei soggetti riferisce di aver vissuto simili esperienze. A seguire c’è la popolazione dei pazienti psichiatrici in generale in cui la prevalenza è del 32 per cento, e quindi quella degli studenti, con una prevalenza del 28 per cento.
Ray
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman Genesi
Altro che nanetti, sentite quelle che girano a Roma:
Tipo cattolico (e te pareva!) che aveva un cane e odiava i testimoni , per sfregio lo aveva chiamato Geova. Al giardinetto con il cane Geova vede due sorelle intente nella predicazione e decide di metterle paura, aizzando il cane. Urla: vai geova, attacca!
Il cane però' gli si rivolta contro e lo morde alla gola, il tipo non ha più parlato perché recise le corde vocali.
Spiegazione dei tdg, naturalmente ti dicono fatto accaduto a cui ha assistito fratello del fratello della congregazione xy:
Ha voluto prendersi gioco del nome di dio ed è' stato punito con il silenzio a vita.
Superdog ha scritto:Altro che nanetti, sentite quelle che girano a Roma:
Tipo cattolico (e te pareva!) che aveva un cane e odiava i testimoni , per sfregio lo aveva chiamato Geova. Al giardinetto con il cane Geova vede due sorelle intente nella predicazione e decide di metterle paura, aizzando il cane. Urla: vai geova, attacca!
Il cane però' gli si rivolta contro e lo morde alla gola, il tipo non ha più parlato perché recise le corde vocali.
Spiegazione dei tdg, naturalmente ti dicono fatto accaduto a cui ha assistito fratello del fratello della congregazione xy:
Ha voluto prendersi gioco del nome di dio ed è' stato punito con il silenzio a vita.
Ahahahahahahahaahahash!!!!!!
Nel buio totale una voce d'uomo mi disse: "Vieni verso di me, non voglio farti del male...", ma io accesi un cerino e vidi ch'ero sul margine di un precipizio, e l'uomo che mi parlava era, invece, dalla parte opposta...
), se in più ci si mette un genitore tdg ad instillarne altre..
