Gesù !

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Aronne73
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Gesù !

Messaggio da Aronne73 »

oggi ennesimo incontro con tdg
la deità di Gesù...
loro NO Gesù non è DIO perchè è stato creato (vedi Proverbi 8 )
Lui è il primogenito di ogni creatura...e in Rivelazione (Apocalisse) quando dice che Lui (Gesù) tornerà, chi tornerà sara Michele l'arcangelo...perchè cosi è scritto in Daniele!!
sono veramente di coccio !! e uno alla fine li lascia stare!!
ma se abbiamo qlcs a riguardo...inviate materiale utile... :grazie:
Gianni27
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Messaggio da Gianni27 »

Aronne73 ha scritto:oggi ennesimo incontro con tdg
la deità di Gesù...
loro NO Gesù non è DIO perchè è stato creato (vedi Proverbi 8 )
Lui è il primogenito di ogni creatura...e in Rivelazione (Apocalisse) quando dice che Lui (Gesù) tornerà, chi tornerà sara Michele l'arcangelo...perchè cosi è scritto in Daniele!!
sono veramente di coccio !! e uno alla fine li lascia stare!!
ma se abbiamo qlcs a riguardo...inviate materiale utile... :grazie:
Proverbi 8:22-30
L'Eterno mi possedette al principio della sua via, prima delle sue opere più antiche. 23 Fui stabilita dall'eternità, dal principio, prima che la terra fosse. 24 Fui prodotta quando non c'erano ancora gli abissi, quando non c'erano sorgenti rigurgitanti d'acqua. 25 Fui prodotta prima che le fondamenta dei monti fossero consolidate prima delle colline, 26 quando non aveva ancora fatto né la terra né i campi né le prime zolle della terra. 27 Quando egli fissava i cieli, io ero là; quando tracciava un cerchio sulla superficie dell'abisso, 28 quando rendeva stabili i cieli di sopra, quando rafforzava le fonti dell'abisso, 29 quando assegnava al mare il suo limite perché le acque non oltrepassassero il suo comando, quando stabiliva le fondamenta della terra, 30 io ero presso di lui come un architetto, ero ogni giorno la sua delizia, rallegrandomi ogni momento davanti a lui. <Nuova Diodati>
Ho letto e riletto il capitolo 8 dei Proverbi e quello che trovo è che parla la sapienza di Dio, quale venne usata nella creazione per far sì che il Creatore creasse con sapienza e con intelligenza. Leggiamo in Prov.3:19: Con la sapienza l’Eterno fondò la terra, e con l’intelligenza rese stabili i cieli. Questo ci dice che la creazione di Dio fu fatta con sapienza, o sapientemente, ma non mediante la sapienza, anzi mediante la Parola.
Nei versi sopra riportati di Proverbi 8, io non trovo che la sapienza stia creando qualcosa, ma solamente che era là col Creatore, (v.27) e noi sappiamo chi è il Creatore di tutte le cose. Anzi qui la sapienza stessa parla facendoci capire che un altro creava, e non la sapienza.
Dio non è mai stato senza sapienza, altrimenti non fosse Dio savio, ma questa sua sapienza fu messa fuori, cioè, fu messa all’opera , fu usata nella creazione, per la Parola di creare sapientemente.
Io ho letto da una fonte di fiducia che nel libro dei Proverbi, il verbo ‘creare’ non esiste neanche una volta. Il termine creare in ebraico è, ‘bàrà’, mentre in proverbi 8:22, è ‘quanah’ che vuol dire possedere.
La versione Riveduta ha tradotto: mi formò, ma il traduttore spiega in fonda pagina che altri traducono: mi produsse: mi ebbe seco: mi possedé, riferendosi alla sapienza e non alla Parola di Dio che ha creato tutte le cose.
Il brano non si applica neanche a Gesu' uomo, poiche' Egli e' stato Generato, ma non creato. C'e' una grande differenza.
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Ray
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Messaggio da Ray »

Gianni27 ha scritto:
Aronne73 ha scritto:oggi ennesimo incontro con tdg
la deità di Gesù...
loro NO Gesù non è DIO perchè è stato creato (vedi Proverbi 8 )
Lui è il primogenito di ogni creatura.
..e in Rivelazione (Apocalisse) quando dice che Lui (Gesù) tornerà, chi tornerà sara Michele l'arcangelo...perchè cosi è scritto in Daniele!!
sono veramente di coccio !! e uno alla fine li lascia stare!!
ma se abbiamo qlcs a riguardo...inviate materiale utile... :grazie:
Proverbi 8:22-30
L'Eterno mi possedette al principio della sua via, prima delle sue opere più antiche. 23 Fui stabilita dall'eternità, dal principio, prima che la terra fosse. 24 Fui prodotta quando non c'erano ancora gli abissi, quando non c'erano sorgenti rigurgitanti d'acqua. 25 Fui prodotta prima che le fondamenta dei monti fossero consolidate prima delle colline, 26 quando non aveva ancora fatto né la terra né i campi né le prime zolle della terra. 27 Quando egli fissava i cieli, io ero là; quando tracciava un cerchio sulla superficie dell'abisso, 28 quando rendeva stabili i cieli di sopra, quando rafforzava le fonti dell'abisso, 29 quando assegnava al mare il suo limite perché le acque non oltrepassassero il suo comando, quando stabiliva le fondamenta della terra, 30 io ero presso di lui come un architetto, ero ogni giorno la sua delizia, rallegrandomi ogni momento davanti a lui. <Nuova Diodati>
Ho letto e riletto il capitolo 8 dei Proverbi e quello che trovo è che parla la sapienza di Dio, quale venne usata nella creazione per far sì che il Creatore creasse con sapienza e con intelligenza. Leggiamo in Prov.3:19: Con la sapienza l’Eterno fondò la terra, e con l’intelligenza rese stabili i cieli. Questo ci dice che la creazione di Dio fu fatta con sapienza, o sapientemente, ma non mediante la sapienza, anzi mediante la Parola.
Nei versi sopra riportati di Proverbi 8, io non trovo che la sapienza stia creando qualcosa, ma solamente che era là col Creatore, (v.27) e noi sappiamo chi è il Creatore di tutte le cose. Anzi qui la sapienza stessa parla facendoci capire che un altro creava, e non la sapienza.
Dio non è mai stato senza sapienza, altrimenti non fosse Dio savio, ma questa sua sapienza fu messa fuori, cioè, fu messa all’opera , fu usata nella creazione, per la Parola di creare sapientemente.
Io ho letto da una fonte di fiducia che nel libro dei Proverbi, il verbo ‘creare’ non esiste neanche una volta. Il termine creare in ebraico è, ‘bàrà’, mentre in proverbi 8:22, è ‘quanah’ che vuol dire possedere.
La versione Riveduta ha tradotto: mi formò, ma il traduttore spiega in fonda pagina che altri traducono: mi produsse: mi ebbe seco: mi possedé, riferendosi alla sapienza e non alla Parola di Dio che ha creato tutte le cose.
Il brano non si applica neanche a Gesu' uomo, poiche' Egli e' stato Generato, ma non creato. C'e' una grande differenza.
Aronne sei sicuro ? :boh:

Effettivamente solo la CEI traduce creata,le altre traducono in modo differente.La TNM traduce produsse-

Che il brano si riferisca alla sapienza non vi è ombra di dubbio,non ricordavo che i tdg usaserro questo versetto per determinare la deità su Gesù .
Mi sto "arrugginendo" ?.. ops.. ossidando .. :ironico:

Nuova Riveduta:

Proverbi 8

I meravigliosi precetti della saggezza
Pr 9:1-12; 2:1-9; 3:1-26; 4:1-13
1 La saggezza non chiama forse?
L'intelligenza non fa udire la sua voce?
2 Essa sta in piedi in cima ai luoghi più elevati,
sulla strada, agli incroci;
3 grida presso le porte della città,
all'ingresso, negli androni:
4 «Chiamo voi, o uomini nobili,
la mia voce si rivolge ai figli del popolo.
5 Imparate, o semplici, l'accorgimento,
e voi, stolti, diventate intelligenti!
6 Ascoltate, perché dirò cose eccellenti,
le mie labbra si apriranno a insegnare cose rette.
7 Infatti, la mia bocca esprime la verità,
le mie labbra detestano l'empietà.
8 Tutte le parole della mia bocca sono conformi a giustizia,
non c'è nulla di ambiguo o di perverso in esse.
9 Sono tutte rette per l'uomo intelligente,
giuste per quelli che hanno trovato la scienza.
10 Ricevete la mia istruzione anziché l'argento,
e la scienza anziché l'oro scelto;
11 poiché la saggezza vale più delle perle,
tutti gli oggetti preziosi non la equivalgono.
12 Io, la saggezza, sto con l'accorgimento
e ho trovato la scienza della riflessione.
13 Il timore del SIGNORE è odiare il male;
io odio la superbia, l'arroganza,
la via del male e la bocca perversa.
14 A me appartiene il consiglio e il successo;
io sono l'intelligenza, a me appartiene la forza.
15 Per mio mezzo regnano i re,
e i prìncipi decretano ciò che è giusto.
16 Per mio mezzo governano i capi,
i nobili, tutti i giudici della terra.
17 Io amo quelli che mi amano,
e quelli che mi cercano mi trovano.
18 Con me sono ricchezze e gloria,
i beni duraturi e la giustizia.
19 Il mio frutto è migliore dell'oro fino,
il mio prodotto vale più dell'argento selezionato.
20 Io cammino per la via della giustizia,
per i sentieri dell'equità,
21 per far ereditare ricchezze a quelli che mi amano,
e per riempire i loro tesori.
Pr 3:19-20 (Gv 1:1-4; Cl 1:15-17)
22 Il SIGNORE mi ebbe con sé al principio dei suoi atti,
prima di fare alcuna delle sue opere più antiche.
23 Fui stabilita fin dall'eternità,
dal principio, prima che la terra fosse.
24 Fui generata quando non c'erano ancora abissi,
quando ancora non c'erano sorgenti rigurgitanti d'acqua.
25 Fui generata prima che i monti fossero fondati,
prima che esistessero le colline,
26 quand'egli ancora non aveva fatto né la terra né i campi
né le prime zolle della terra coltivabile.
27 Quand'egli disponeva i cieli io ero là;
quando tracciava un circolo sulla superficie dell'abisso,
28 quando condensava le nuvole in alto,
quando rafforzava le fonti dell'abisso,
29 quando assegnava al mare il suo limite
perché le acque non oltrepassassero il loro confine,
quando poneva le fondamenta della terra,
30 io ero presso di lui come un artefice;
ero sempre esuberante di gioia giorno dopo giorno,
mi rallegravo in ogni tempo in sua presenza;
31 mi rallegravo nella parte abitabile della sua terra,
trovavo la mia gioia tra i figli degli uomini.
32 Ora, figlioli, ascoltatemi;
beati quelli che osservano le mie vie!
33 Ascoltate l'istruzione, siate saggi,
e non la rifiutate!
34 Beato l'uomo che mi ascolta,
che veglia ogni giorno alle mie porte,
che vigila alla soglia della mia casa!
35 Chi mi trova infatti trova la vita
e ottiene il favore del SIGNORE.
36 Ma chi pecca contro di me, fa torto a se stesso;
tutti quelli che mi odiano, amano la morte.

C.E.I.:

Proverbi 8

1 La Sapienza forse non chiama
e la prudenza non fa udir la voce?
2 In cima alle alture, lungo la via,
nei crocicchi delle strade essa si è posta,
3 presso le porte, all'ingresso della città,
sulle soglie degli usci essa esclama:
4 «A voi, uomini, io mi rivolgo,
ai figli dell'uomo è diretta la mia voce.
5 Imparate, inesperti, la prudenza
e voi, stolti, fatevi assennati.
6 Ascoltate, perché dirò cose elevate,
dalle mie labbra usciranno sentenze giuste,
7 perché la mia bocca proclama la verità
e abominio per le mie labbra è l'empietà.
8 Tutte le parole della mia bocca sono giuste;
niente vi è in esse di fallace o perverso;
9 tutte sono leali per chi le comprende
e rette per chi possiede la scienza.
10 Accettate la mia istruzione e non l'argento,
la scienza anziché l'oro fino,
11 perché la scienza vale più delle perle
e nessuna cosa preziosa l'uguaglia.
12 Io, la Sapienza, possiedo la prudenza
e ho la scienza e la riflessione.
13 Temere il Signore è odiare il male:
io detesto la superbia, l'arroganza,
la cattiva condotta e la bocca perversa.
14 A me appartiene il consiglio e il buon senso,
io sono l'intelligenza, a me appartiene la potenza.
15 Per mezzo mio regnano i re
e i magistrati emettono giusti decreti;
16 per mezzo mio i capi comandano
e i grandi governano con giustizia.
17 Io amo coloro che mi amano
e quelli che mi cercano mi troveranno.
18 Presso di me c'è ricchezza e onore,
sicuro benessere ed equità.
19 Il mio frutto val più dell'oro, dell'oro fino,
il mio provento più dell'argento scelto.
20 Io cammino sulla via della giustizia
e per i sentieri dell'equità,
21 per dotare di beni quanti mi amano
e riempire i loro forzieri.
22 Il Signore mi ha creato all'inizio della sua attività,
prima di ogni sua opera, fin d'allora.
23 Dall'eternità sono stata costituita,
fin dal principio, dagli inizi della terra.
24 Quando non esistevano gli abissi, io fui generata;
quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d'acqua;
25 prima che fossero fissate le basi dei monti,
prima delle colline, io sono stata generata.
26 Quando ancora non aveva fatto la terra e i campi,
né le prime zolle del mondo;
27 quando egli fissava i cieli, io ero là;
quando tracciava un cerchio sull'abisso;
28 quando condensava le nubi in alto,
quando fissava le sorgenti dell'abisso;
29 quando stabiliva al mare i suoi limiti,
sicché le acque non ne oltrepassassero la spiaggia;
quando disponeva le fondamenta della terra,
30 allora io ero con lui come architetto
ed ero la sua delizia ogni giorno,
dilettandomi davanti a lui in ogni istante;
31 dilettandomi sul globo terrestre,
ponendo le mie delizie tra i figli dell'uomo.
32 Ora, figli, ascoltatemi:
beati quelli che seguono le mie vie!
33 Ascoltate l'esortazione e siate saggi,
non trascuratela!
34 Beato l'uomo che mi ascolta,
vegliando ogni giorno alle mie porte,
per custodire attentamente la soglia.
35 Infatti, chi trova me trova la vita,
e ottiene favore dal Signore;
36 ma chi pecca contro di me, danneggia se stesso;
quanti mi odiano amano la morte».

Nuova Diodati:

Proverbi 8

Elogio e pregi della sapienza
1 Non grida forse la sapienza, e la prudenza non fa sentire la sua voce? 2 Essa sta in piedi in cima alle alture, lungo la strada, agli incroci delle vie; 3 grida presso le porte, all'ingresso della città, sulla soglia delle porte: 4 «Mi rivolgo a voi, o uomini, e la mia voce è indirizzata ai figli dell'uomo. 5 Intendete, o semplici, la prudenza, e voi stolti, abbiate un cuore assennato. 6 Ascoltate, perché parlerò di cose importanti, e le mie labbra si apriranno per dire cose giuste. 7 Poiché la mia bocca proclamerà la verità; l'empietà è un abominio alle mie labbra. 8 Tutte le parole della mia bocca sono giuste, in esse non c'è niente di tortuoso e perverso. 9 Sono tutte rette per chi ha intendimento e giuste per quelli che hanno trovato la conoscenza. 10 Ricevete il mio ammaestramento e non l'argento, la conoscenza invece dell'oro scelto, 11 perché la sapienza vale più delle perle, e tutte le cose che uno può desiderare non l'eguagliano. 12 Io, la sapienza, sto con la prudenza e trovo la conoscenza della riflessione. 13 Il timore dell'Eterno è odiare il male; io odio la superbia, l'arroganza, la via malvagia e la bocca perversa. 14 A me appartiene il consiglio e la vera sapienza; io sono l'intelligenza, a me appartiene la forza. 15 Per mio mezzo regnano i re e i principi deliberano la giustizia. 16 Per mio mezzo governano i capi, i nobili, tutti i giudici della terra. 17 Io amo quelli che mi amano, e quelli che mi cercano diligentemente mi trovano. 18 Con me sono ricchezze e gloria, la ricchezza che dura e la giustizia. 19 Il mio frutto è migliore dell'oro, sì, dell'oro fino, e il mio prodotto più dell'argento scelto. 20 Io cammino nella via della giustizia, in mezzo ai sentieri dell'equità, 21 per far ereditare la vera ricchezza a quelli che mi amano e per riempire i loro tesori. 22 L'Eterno mi possedette al principio della sua via, prima delle sue opere più antiche. 23 Fui stabilita dall'eternità, dal principio, prima che la terra fosse. 24 Fui prodotta quando non c'erano ancora gli abissi, quando non c'erano sorgenti rigurgitanti d'acqua. 25 Fui prodotta prima che le fondamenta dei monti fossero consolidate, prima delle colline, 26 quando non aveva ancora fatto né la terra né i campi né le prime zolle della terra. 27 Quando egli fissava i cieli, io ero là; quando tracciava un cerchio sulla superficie dell'abisso, 28 quando rendeva stabili i cieli di sopra, quando rafforzava le fonti dell'abisso, 29 quando assegnava al mare il suo limite perché le acque non oltrepassassero il suo comando, quando stabiliva le fondamenta della terra, 30 io ero presso di lui come un architetto, ero ogni giorno la sua delizia, rallegrandomi ogni momento davanti a lui; 31 mi rallegravo nella parte abitabile del mondo e trovavo il mio diletto con i figli degli uomini. 32 Ora dunque, figli, ascoltatemi; beati quelli che osservano le mie vie! 33 Ascoltate l'ammaestramento e siate saggi, e non respingetelo! 34 Beato l'uomo che mi ascolta, vegliando ogni giorno alle mie porte e custodendo gli stipiti delle mie porte. 35 Poiché chi mi trova, trova la vita, e ottiene favore dall'Eterno. 36 Ma chi pecca contro di me, fa male a se stesso; tutti quelli che mi odiano amano la morte».
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TRADUZIONE DEL NUOVO MONDO:
Proverbi 8:1 Non continua la sapienza a chiamare, e non continua il discernimento ad alzare la voce? 2 In cima alle alture, per via, all’incrocio delle strade si è posta. 3 Al lato delle porte, alla bocca della città, nel luogo d’accesso delle entrate, continua a gridare forte:
4 “Voi, o uomini, io chiamo, e la mia voce è diretta ai figli degli uomini. 5 O inesperti, comprendete l’accortezza; e voi stupidi, comprendete il cuore. 6 Ascoltate, poiché parlo delle cose più importanti, e le mie labbra si aprono intorno alla rettitudine. 7 Poiché il mio palato esprime con tono sommesso la stessa verità; e la malvagità è qualcosa di detestabile alle mie labbra. 8 Tutti i detti della mia bocca sono nella giustizia. Fra loro non c’è nulla di storto o di perverso. 9 Sono tutti diritti per chi ha discernimento, e retti per quelli che trovano la conoscenza. 10 Accettate la mia disciplina e non l’argento, e la conoscenza anziché l’oro scelto. 11 Poiché la sapienza è migliore dei coralli, e tutti gli altri diletti stessi non si possono uguagliare ad essa.
12 “Io, la sapienza, ho risieduto con l’accortezza e trovo perfino la conoscenza delle capacità di pensare. 13 Il timore di Geova significa odiare il male. Ho odiato la superbia e l’orgoglio e la via cattiva e la bocca perversa. 14 Ho consiglio e saggezza. Io, intendimento; ho potenza. 15 Mediante me i re stessi continuano a regnare, e gli stessi alti funzionari continuano a decretare giustizia. 16 Mediante me i principi stessi continuano a governare come principi, e i nobili giudicano tutti nella giustizia. 17 Io stessa amo quelli che mi amano, e quelli che mi cercano son quelli che mi trovano. 18 Presso di me sono ricchezze e gloria, beni ereditari e giustizia. 19 Il mio frutto è migliore dell’oro, sì, dell’oro raffinato, e il mio prodotto dell’argento scelto. 20 Cammino nel sentiero della giustizia, in mezzo alle vie del giudizio, 21 per far prendere possesso della sostanza a quelli che mi amano; e tengo ripieni i loro depositi.
22 “Geova stesso mi produsse come il principio della sua via, la prima delle sue imprese di molto tempo fa. 23 Da tempo indefinito fui insediata, dall’inizio, da tempi anteriori alla terra. 24 Quando non c’erano le acque degli abissi fui data alla luce come con dolori di parto, quando non c’erano sorgenti assai cariche d’acqua. 25 Prima che fossero fondati gli stessi monti, prima dei colli, fui data alla luce come con dolori di parto, 26 quando egli non aveva ancora fatto la terra e gli spazi aperti e la prima parte delle masse di polvere del paese produttivo. 27 Quando egli preparò i cieli io ero là; quando decretò un circolo sulla faccia delle acque dell’abisso, 28 quando rese ferme le masse di nuvole di sopra, quando rese forti le fonti delle acque dell’abisso, 29 quando fissò al mare il suo decreto che le acque stesse non oltrepassassero il suo ordine, quando decretò le fondamenta della terra, 30 allora ero accanto a lui come un artefice, ed ero colui del quale egli specialmente si deliziava di giorno in giorno, allietandomi io dinanzi a lui in ogni tempo, 31 allietandomi per il paese produttivo della sua terra, e le cose che mi dilettavano erano presso i figli degli uomini.
32 “E ora, o figli, ascoltatemi; sì, felici sono quelli che osservano le mie medesime vie. 33 Ascoltate la disciplina e divenite saggi, e non mostrate alcuna negligenza. 34 Felice è l’uomo che mi ascolta mantenendosi sveglio di giorno in giorno alle mie porte, essendo a guardia degli stipiti dei miei ingressi. 35 Poiché chi mi trova certamente troverà la vita, e otterrà buona volontà da Geova. 36 Ma chi mi perde fa violenza alla sua anima; tutti quelli che mi odiano intensamente sono quelli che davvero amano la morte”.
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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