Paralisi notturne

Racconti di vita, esperienze, consigli.

Moderatore: nelly24

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sasa'74
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Messaggio da sasa'74 »

PathFinder ha scritto:
sasa'74 ha scritto: Si può guarire dagli attacchi di panico,e i modi per guarire da questo disturbo variano da persona a persona.
il prof.Cassano,lo stesso medico che ha in cura il cantante Zucchero che ne soffre anche lui,dice che un terzo guarisce spontaneamente,un terzo ha una remissione con una terapia specifica,e il restante ha bisogno di una cura molto prolungata.
personalmente,come già detto,ho avuto un sensibile calo di questi attacchi,e ho riscontrato (sarà pure un effetto placebo) che facendo attività fisica,faccio jogging 3 volte a settimana,mi sento meglio. :ok:
ecco il link da dove ho preso queste informazioni: http://www.huffingtonpost.it/2013/07/03 ... 39223.html" onclick="window.open(this.href);return false;?
Supponiamo che quanto hai scritto sia vero, come hai determinato a quale categoria appartieni? Con una specie di auto-diagnosi?
Non è un autodiagnosi,ho citato le parole di uno specialista,clicca sul link.
sono consapevole di non avere autorità per diagnosticare un bell nulla,così credo anche tu.
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sasa'74
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Messaggio da sasa'74 »

sasa'74 ha scritto:
PathFinder ha scritto:
sasa'74 ha scritto: Si può guarire dagli attacchi di panico,e i modi per guarire da questo disturbo variano da persona a persona.
il prof.Cassano,lo stesso medico che ha in cura il cantante Zucchero che ne soffre anche lui,dice che un terzo guarisce spontaneamente,un terzo ha una remissione con una terapia specifica,e il restante ha bisogno di una cura molto prolungata.
personalmente,come già detto,ho avuto un sensibile calo di questi attacchi,e ho riscontrato (sarà pure un effetto placebo) che facendo attività fisica,faccio jogging 3 volte a settimana,mi sento meglio. :ok:
ecco il link da dove ho preso queste informazioni: http://www.huffingtonpost.it/2013/07/03 ... 39223.html" onclick="window.open(this.href);return false;?
Supponiamo che quanto hai scritto sia vero, come hai determinato a quale categoria appartieni? Con una specie di auto-diagnosi?
Scusa,dove hai letto che ho determinato a quale categoria appartengo?e poi,perché devo per forza determinare a quale categoria appartengo?me lo ha prescritto il dottore? :boh:
per me l'importante è che mi sento meglio,tanto mi basta e non mi importa come,sicuramente meglio senza psicofarmaci.
ribadisco che lo specialista in questione ha detto che un certo numero di persone può guarire spontaneamente senza terapia al contrario di quello che hai espresso tu in precedenza,un bel concetto condivisibile,ma non puoi incasellarci dentro chiunque solo per dimostrare che hai ragione,perché i casi variano da persona a persona,infatti se qualcuno che ne soffre mi chiedesse un consiglio lo manderei da uno specialista e non gli farei prendere esempio da me,poi quello che deciderà di fare saranno fatti suoi.
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play
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Messaggio da play »

OT
Mi intrometto per un attimo nella questione che è stata sollevata senza l' intenzione di polemizzare con nessuno.
Credo che Pathfinder abbia colto a pieno l' essenza del problema. E' pur vero che i sintomi da crisi di panico possono variare da individuo a individuo, ma per migliorare la qualita' della propria vita e rendere possibile la vita delle persone care che sono vicine a chi soffre di questo tipo di problemi in certi casi è assolutamente necessario assumere gli psicofarmaci. Poi si puo' ricorrere a terapie alternative, si possono fare tutti i percorsi che i medici olistici, ad esempio, possono proporre. Ma non credo che sia opportuno polemizzare sulla questione relativa all' uso dei farmaci e in generale sulla faccenda riguardante la medicina organica, perché in effetti si tratta in definitiva di curare un organo danneggiato. Se il regolatore dell' ansia è completamente sballato non penso che bastino le parole per risolvere un problema che affligge molte persone. Anch' io ho sofferto di crisi di panico. Se non avessi assunto, almeno al bisogno, i farmaci che mi sono stati prescritti dal medico sarei andato incontro a problemi un po' piu' seri. Ma ripeto: ogni caso è diverso dall' altro.
Saluti
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Malcico71
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Messaggio da Malcico71 »

play ha scritto: ... E' pur vero che i sintomi da crisi di panico possono variare da individuo a individuo, ma per migliorare la qualita' della propria vita e rendere possibile la vita delle persone care che sono vicine a chi soffre di questo tipo di problemi in certi casi è assolutamente necessario assumere gli psicofarmaci. Poi si puo' ricorrere a terapie alternative, si possono fare tutti i percorsi che i medici olistici, ad esempio, possono proporre. Ma non credo che sia opportuno polemizzare sulla questione relativa all' uso dei farmaci e in generale sulla faccenda riguardante la medicina organica, perché in effetti si tratta in definitiva di curare un organo danneggiato. Se il regolatore dell' ansia è completamente sballato non penso che bastino le parole per risolvere un problema che affligge molte persone. Anch' io ho sofferto di crisi di panico. Se non avessi assunto, almeno al bisogno, i farmaci che mi sono stati prescritti dal medico sarei andato incontro a problemi un po' piu' seri. Ma ripeto: ogni caso è diverso dall' altro.
Saluti
:quoto100:
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PathFinder
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Messaggio da PathFinder »

sasa'74 ha scritto:Scusa,dove hai letto che ho determinato a quale categoria appartengo?e poi,perché devo per forza determinare a quale categoria appartengo?me lo ha prescritto il dottore? :boh:
Da nessuna parte. Se rileggi quanto ti avevo scritto poco prima, vedrai che mi ero permesso di consigliarti di rivolgerti ad uno specialista. Hai quindi risposto citando un articolo con una statistica di un dottore, che riportava tre percentuali di modalità di guarigione. Visto che fin dal tuo primo post era evidente che non hai affrontato questi disturbi rivolgendoti ad uno specialista per una diagnosi precisa (se ho interpretato male i tuoi post dimmelo), e visto che in risposta al mio consiglio hai citato questo articolo, ti ho chiesto un po' ironicamente se appartieni alla categoria di quelli a cui gli attacchi di panico passano spontaneamente. Era una domanda ironica che aveva lo scopo di evidenziare il fatto che senza una diagnosi precisa di un medico specialista, una persona potrebbe portarsi avanti un disturbo per anni ed anni senza neanche rendersene conto. Il fatto stesso che siano diminuiti, ma che non siano spariti del tutto, come tu stesso scrivi, ben evidenzia il fatto che il problema c'è ancora, e copre un periodo di tempo molto prolungato.
sasa'74 ha scritto:ribadisco che lo specialista in questione ha detto che un certo numero di persone può guarire spontaneamente senza terapia al contrario di quello che hai espresso tu in precedenza,un bel concetto condivisibile,ma non puoi incasellarci dentro chiunque solo per dimostrare che hai ragione,
Io non ci ho incasellato dentro nessuno, casomai volevo fare il contrario, cioè farti capire che quell'articolo anche se formalmente corretto non è di alcuna utilità per chi soffre di determinati disturbi. La mia personale opinione è che quando si ha un problema medico, qualunque esso sia, è assurdo aprire internet e informarsi qua e la, e farsi forza di una percentuale che dice che un determinato disturbo può passare da solo nel 30-40% dei casi. L'unica cosa saggia da fare è rivolgersi a medici competenti, e fare quanto necessario per determinare il problema, per poi valutare sempre con il medico quali siano le cure migliori.
sasa'74 ha scritto:perché i casi variano da persona a persona,infatti se qualcuno che ne soffre mi chiedesse un consiglio lo manderei da uno specialista e non gli farei prendere esempio da me,poi quello che deciderà di fare saranno fatti suoi.
In definitiva qui ammetti che non è una scelta saggia quella di non colsultare uno specialista, e che quindi nel dirti di farlo ho fatto bene?
sasa'74 ha scritto:sono consapevole di non avere autorità per diagnosticare un bell nulla,così credo anche tu.
L'ho messo in premessa nel primo post.
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¿¿¿¿¿¿¿ ¿¿¿¿¿¿¿ ¿¿¿¿¿¿¿ Quando mi viene qualche dubbio guardo questo ¿¿¿¿¿¿¿ ¿¿¿¿¿¿¿ ¿¿¿¿¿¿¿
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Cinzia
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Messaggio da Cinzia »

A mia madre tdg è capitato qualche volta. Era sempre di notte e la caratteristica era il forte tremare, come delle convulsioni, ma lei non parlava e sembrava calma.
Il medico disse che era un fattore ansioso.

Stranamente, a me capitò 3 volte qualche anno dopo, ma non ero più tdg.
Quello in cui queste, a quanto pare, "paralisi notturne" accaddero, é stato il periodo più difficile della mia vita, che era legato alla mancanza d un impiego stabile.
Siccome conoscevo già il fenomeno, in quanto capitò precedentemente a mia madre, non mi allarmai.
Ne conoscevo anche la causa: nel mio caso l 'ansia.
Quindi, quando mi successe la seconda volta, restai calma e mi riaddormentai.
La terza volta, fu ancora più facile.
Credo di essere uscita gradualmente da questo processo ansioso, con l autocontrollo, reso possibili dalla conoscenza oggettiva del fenomeno e delle sue cause.
Sono più di dieci anni che non si è più verificato.
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Dopo aver cominciato a respirare, il mio primo bisogno fu: LIBERTA'.
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antares
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risata

Messaggio da antares »

Ray ha scritto:
Achille Lorenzi ha scritto:Riprendo questa discussione dal vecchio forum:

http://freeforumzone.leonardo.it/d/7762 ... sione.aspx" onclick="window.open(this.href);return false;

Avete mai provato questa esperienza?
http://vitadadonna.com/36362/paralisi-n ... imedi.html" onclick="window.open(this.href);return false;

A me.. NO! :ironico:

Ma mi capita ancora adesso di essere identificato come tdg.
E' inutile che lo spieghi che non appartieni a questa religione o culto che sia.
Niente da fare... :risata:

Stamattina per caso incontrando una signora anziana mamma di un mio amico mi ha quasi
urlato in faccia dicendo : ma come devo comportarmi con i tuoi fratelli tdg ?

Ma signora .... io non sono più un tdg da oltre 3 anni...

Si ma la signora imperterrita continuava a dire mi hanno svegliato ieri mattina presto
ma io li ho cacciati ,perché io sono cattolica e....

Signò ma non sono più un tdg come VE lo devo dire ? :test: :test:

Ora mi domando ma per quanto tempo ancora dobbiamo avere questa etichetta di tdg ?

Achille ha postato la sua esperienza riguardo alle paralisi notturne ,scomparse una volta usciti da
questo culto ,forse perché ci costringevano a credere a demoni e spiriti.

Ma quando non ci vedranno più vestiti di giacca è cravatta ?

Sono tre anni che non metto un vestito con la cravatta,per non avere il fastidio
di essere scambiato di nuovo per tdg ?
:ironico:
Ciao Rayper risolvere il problema di non essere più identificato tdg prova a procurati uno di quei cartello che si mettono fuori ai portoni con sù scritto non bussate sono cattolico o ateo fai un pò tu mannaggia spero per te che presto nel tuo rione la gente dimentichi che sei stato un tdg ciao :risata: :risata: :risata: :risata:
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sasa'74
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Messaggio da sasa'74 »

sasa'74 ha scritto:perché i casi variano da persona a persona,infatti se qualcuno che ne soffre mi chiedesse un consiglio lo manderei da uno specialista e non gli farei prendere esempio da me,poi quello che deciderà di fare saranno fatti suoi.
pathfinder:
In definitiva qui ammetti che non è una scelta saggia quella di non colsultare uno specialista, e che quindi nel dirti di farlo ho fatto bene?
no,l'esempio che ho fatto riguarda per ipotesi una persona che sta male e potrebbe chiedere consiglio a me sapendo che ci sono passato anch'io,in quel caso gli consiglierei di andare da uno specialista perche' sono consapevole che io sono migliorato spontaneamente senza psicofarmaci ma lo stesso potrebbe non accadere in un altro individuo;ho fatto questo esempio proprio per ribadire il concetto che non siamo tutti uguali,quello che puo' andare bene per me non va per un'altro,non si possono incasellare le persone in un unico concetto.
altro scenario:se invece la persona in questione mi dicesse di averne sofferto in passato ma che al presente si sente meglio pur non ricorrendo agli psicofarmaci buon per lui,in questo caso mi asterrei da ogni consiglio per non correre il rischio di fare lo psicologo improvvisato da quattro soldi. :spieg:

p.s.l'educazione prima di tutto,non l'ho detto prima,anche se non lo accetto,grazie lo stesso del tuo consiglio :strettamano:
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Gio-Zar
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Messaggio da Gio-Zar »

Ciao a tutti. Per caso ho trovato questa discussione. Io mi son tolto dai Tdg nel 2011 per non sentirmi complice di insegnamenti errati e di crimini.
Vorrei semplicemente portare la mia esperienza sulle paralisi ( non sempre notturne ).
È una storia vissuta di persona e dalla mia famiglia.

Avverto che è una storia molto forte e triste, ma porta degli aspetti che difficilmente si possono liquidare con un paio di frasi fatte.

Questo il link per leggerla in PDF

Scaricare da Mediafire: http://www.mediafire.com/download/r7nqz ... storia.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

Scaricare da Dropbox: https://www.dropbox.com/s/zcrfhd43gtjq3 ... a.pdf?dl=0" onclick="window.open(this.href);return false;

P.s. Colgo l'occasione per ringraziare questo sito che lessi 5 anni fa con timore e tanti sensi di colpa credendo di andare contro Dio.
Ora le cose sono cambiate e sempre più mi stacco da qualsiasi religione che con Dio non hanno nulla a che fare.
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Vieri
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Si caro Francesco.....

Messaggio da Vieri »

Francesco Franco Coladarci ha scritto:Bisogna separare ciò che è l'aspetto puramente fisiologico, e quindi le "paralisi notturne" rientrano in questo campo, da ciò che sono gli aspetti del sub-conscio, di solito non ci si sveglia durante il sogno, e di solito non si fanno sogni, come dire, inquietanti, difficilmente ci si sveglierà, motivo per cui è una situazione sgradevole che molti non provano.

Al contrario, quando si istillano concetti di distruzione come, Geova distrugge, i demoni ti sono vicini, è evidente che la cosa possa essere rimossa al livello razionale, ma rimane nel sub-conscio, siccome quando si dorme la razionalità dorme anch'essa, ecco emergere il sub-conscio producendo immagini da incubi, in questo caso è molto più facile svegliarsi e trovarsi in una posizione d'immobilità, la quale rafforza (se non si conosce la causa) quelle convinzioni (non solo dei TdG) istillate durante il giorno, le quali se non rifiutate sia al livello conscio che inconscio possono produrre ansie e paure varie, per spiegarmi meglio, dire che una cosa non ci si creda ma che vi possa essere una qualche probabilità di veridicità, ebbene questa infinitesima probabilità emergerà quando si sogna, poiché non è controllata dalla razionalità, solo quando un'idea viene rifiutata, senza avere nessun dubbio sulla sua non veridicità, allora difficilmente ci si sveglierà a causa di un incubo e quindi queste paralisi notturne non ci daranno più fastidio, e se ci si dovesse svegliare in quel momento, non ci si agiterà più di tanto ben sapendo che è un fenomeno puramente fisiologico e non perché si è commesso o creduto chissà che cosa.
Franco
Ciao Francesco, come tu ben sai non sono mai stato un TDG ma qualche volta mi capitano anche a me dei sogni ricorrenti quando anch'io a 40 anni (e quindi a distanza di oltre 30 anni) persi il lavoro di punto in bianco per motivi interni di persone e di incompatibilità di carattere con il nuovo capo.
Era un lavoro che mi piaceva molto ed al quale ero particolarmente "affezionato".

La razionalità ha rimosso da tempo tale "trauma" trovando poi un'altra attività in proprio, ma non al livello di subconscio, facendomi sognare di nuovo a riassunzioni o attività diverse all'interno della stessa azienda.

Posso pertanto comprendere benissimo che il trauma di essere usciti da questa organizzazione, possa essere stato rimosso a livello razionale ma non a livello emotivo (sogni) dove i pensieri dell' Armagetton, il rimanere ancora attaccati nonostante tutto ad un "credo" che ci aveva traditi, ecc, ecc. porti nei sogni a simili manifestazioni di ansietà...

Il bello è sempre però il mattino quando ti svegli e trovi invece un mondo diverso.
:strettamano:
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
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MatrixRevolution
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Messaggio da MatrixRevolution »

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Gio-Zar
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Messaggio da Gio-Zar »

Dopo il 1945 alcuni ebrei sopravissuti ai campi di concentramento raccontarono le esperienze vissute di persona.
La gente non ci credeva. Dicevano che non era possibile, che non poteva esistere della gente che facesse tali cose, tali bestialità.
E questo era un dolore grande perchè non c'è nulla di peggio di esser vittime, di aver perso parenti e amici e di non esser creduti.
Mi è capitato di far leggere questa mia storia vissuta e sentirmi dire parole di conferma, di solidarietà ma anche le cose più assurde.
Proprio un ebreo mi disse che fu probabilmente mia moglie a gettarlo lì perchè non era figlio mio, e che era tentato di far riaprire il caso.
Detto da un ebreo la cosa mi sconvolse. Ma non tutti gli ebrei sono così, anzi.

È buttata giù non perfetta, ma più avanti la voglio sistemare in modo più ordinato.

Avviso: è una storia vera, ma molto molto pesante per via di certi contenuti.
Carmignano di S.Urbano PD anno 1990
Giovanni, Cri..... e i due nostri figli A....... nata 1982 e Th...... nato 1989
In una casa di campagna con la mia famiglia per mesi e mesi ci svegliavamo di notte alle 3,33. Ogni notte o quasi.
Tenevo la sveglia digitale girata in modo da non vedere magari inconsapevolmente con l'occhiolino i numeri. Niente... 3,33.
Ci prendeva ovviamente un senso di paura per questa stranezza.
La cosa strana è anche che nello stesso periodo cominciai ad avere degli avvenimenti inquietanti.
Il primo fu di pomeriggio, non ricordo l'ora, so che facevano Bim Bum Bam con Paolo Bonolis nel 1990.
I miei due bimbi e mia moglie erano sul divano. Io ero sdraiato nel letto ribaltabile li in fianco
e mi ero appioccato. Mi svegliai ma solo con la mente. Vedevo e sentivo tutto, ma non riuscivo a muovermi. Infatti dopo riferii a mia moglie le cose viste e udite mentre ero paralizzato e confermò tutto.
Mi sentivo premere giù, ma fortemente e non respiravo che a fatica. Avevo una sensazione di paura fortissima che solo anni dopo ricordai di aver già avuto da
bambino . Da bambino come chiudevo gli occhi mi sentivo prendere in una spirale, un vortice e la cosa mi spaventava ma non capivo cosa fosse.
Cercai di alzare il braccio per chiamare mia moglie ad un passo da me.
Con la fessura dell'occhio vidi con sgomento che il braccio non si muoveva. Cercai ancora di chiamare...nulla.
Allora pregai a fatica con la mente e invocai quello che pensavo fosse il nome di Dio geova.
Istantaneamente tutto finì. Mia moglie mi disse che vedeva che facevo delle strane vibrazioni e che rantolavo, ma non avrebbe mai immaginato. Alla sera prima di addormentarmi pregai intensamente il Creatore affinchè proteggesse la mia famiglia da queste cose strane. Gli dissi che se doveva succedere che succedesse a me e non a mia moglie o ai piccoli. Mi svegliai di notte rigido come la prima esperienza. Vedevo tutto ( lucetta notturna nelle stanze) ma non riuscivo a respirare, il vortice, la pressione e stranamente dritto sdraiato con le mani sui fianchi come un soldato sull'attenti,
quando di solito dormo in tutt'altre posizioni.
Rantolo per cercare di gridare... terrore... preghiera, liberazione istantanea. Da non augurare a nessuno vi assicuro.
Giro la sveglia... 3,33
Ne parlo con mia moglie e la storia va avanti per decine di volte. Nel frattempo nei sogni appaiono scene spaventose che nemmeno Dario Argento nei suoi film ha mai messo. Morti sezionati in vasi di vetro, morti che mi tirano nelle tombe, fognature puzzolenti in cui mi
perdo. E da sveglio pensieri continui che il mio piccolo cadesse nel pozzo in giardino. Già era ben chiuso... rafforzai le sicurezze.
Non guardavo film dell'occulto ne altre cose strane. Parlo con un anziano di congregazione ed un altro TdG e mi viene consigliato di farmi vedere. Vado anche a Milano da uno specialista pensando che fosse narcolessia.
Ma quando mia moglie disse che ero rigido come una tavola quando a volte mi scuoteva per farmi uscire da quello stato, che a volte se ne accorgeva dai rantoli, il medico disse: No, la narcolessia rende completamente rilassati, abbandonati. Sempre più avevo una sensazione di morte imminente ed ero angosciato per i miei figli.
Giorni dopo passò a trovarci il primo anziano di congregazione accennato ed un sorvegliante viaggiante così detto. Spiegai nei dettagli delle cose che stavamo vivendo e nell'andar via il sorvegliante ( una specie di vescovo per capirci ) ci disse: Se succede ancora avvisateci.
Quella notte... sveglia sempre girata, lucette notturne raddoppiate... terrore a me e mia moglie che ci sveglia assieme ... sguardo sulla sveglia... 1,11. Preghiere... tentativi di dormire... 2,22... Solita scena...
terrore ...3,33... 4,44.
Il semplice calcolo delle probabilità penso che a questo punto vada in pensione obbligata.
Alla mattina la mia bambina di otto anni, che spesso avevamo controllato durante quella ed altre notti, si fa coraggio e ci parla. Mamma papà, questa notte ho visto due uomini luminosi vicino al letto, mi hanno guardata e
poi sono volati via passando dal soffitto. Mai abbiamo raccontato o letto storie simili ai miei piccoli e non era nei modi di fare di mia figlia raccontare cose del genere. Penso non ci siano parole e solo chi ha vissuto cose simili può intuire.
Cercammo di farci aiutare in congregazione, ma fu come gridare al vento.
Una mattina di marzo mi chiama mia madre dalla sua casa in provincia di Venezia.
" Marco tuo cugino (19 anni ) è stato trovato morto per strada... overdose".
Ancora non capivo e non riuscivo a realizzare come succede in questi casi ed ecco, il mio piccolino che entra in salotto ancora con gli occhietti da notte. Lo guardo e mi ricordo di mio cugino da piccolo, molto più piccolo di me, quando eravamo al mare assieme ed aveva tre anni come il mio piccolo ora.
Non una voce, non un pensiero mio, ma una cosa strana... mai successa prima in vita mia... mi sono "SENTITO PENSARE CON LA MIA TESTA" una frase autorevole: Il prossimo è lui.
Anche ora mentre scrivo ricordo la sensazione di impotenza e disperazione. Chiunque penso si rivolgerebbe al suo Dio o presunto tale. Questo feci fra le lacrime lo sconforto ed il terrore.
Un pomeriggio, un sabato pomeriggio, 20 aprile 1991.
Il pozzetto della fognatura esterno in giardino ancora una volta da problemi. E' stato costruito male e si intasa. Un pozzetto da circa 40 x 40 profondo 50 cm.
Non ho la possibilità economica di chiamare ancora una ditta e mi metto al lavoro.
Sempre con l'angoscia di quegli avvenimenti in testa, i sogni, le paralisi, i pensieri nella mia testa, mio cugino...
Metto i bimbi in salotto, piano terra, ma non li chiudo a chiave perchè so da ex Vigile del Fuoco che non è una cosa da fare. A mia figlia, 8 anni e 1/2, dico di chiudere da dentro e mettere la chiave sopra nel mobile inarrivabile per il piccolo che comunque non sa mettere e girare la chiave. Ricordo ancora i movimenti attraverso il vetro trasparente delle solite porte da giardino in alluminio. Chiuse a chiave e la mise sopra al mobile alto che vedevo dal vetro.
Provai ad aprire e... era chiusa a chiave.
Sono stato in quella casa pochi anni fa, dopo 20 anni, ed è ancora tutto così, come ricordavo.
I piccoli sono davanti alla TV, mia moglie mi sta aiutando. Apro il pozzetto e vedo per pochi istanti il mio piccolo a lato, per terra senza vita... affogato. Comprendo che è una cosa che non viene da me e dalla mia mente, prego e continuo quel lavoro assolutamente necessario per la famiglia.
Prego e metto ancora più attenzione in quello che sto facendo, capendo che il malvagio mi vuole esasperare. Vado un attimo dietro in garage con mia moglie per attivare un getto d'acqua e prendere deli attrezzi.
Mia moglie sta solo uno o due minuti con me e dice: Vado a portare le merendine ai piccoli. Come esce dalla specie di garage officina, vede la porta aperta, quella in alluminio che NON doveva essere aperta. Gira l'angolo... urlo straziante.
Prende il piccolo e lo tira fuori dal buco in un attimo mentre io arrivo correndo avendo già capito tutto. Il piccolo è come l'avevo già visto mezz'ora prima... affogato.
In un attimo lo vedo ricoperto di vermi, poi vedo una bara bianca. Le immagini erano spaventosamente vere, anche se sapevo che erano delle proiezioni mentali indotte da qualcuno. E sapevo bene da chi.
Prego mentalmente e dò veloci istruzioni sul da farsi a mia moglie. Comincio a praticargli tutte le tecniche di rianimazione del caso come avevo imparato nel corso di soccorritore fatto con i Vigili del Fuoco e spessissimo messo in atto nel tempo. Devo togliere anche con la mia bocca pezzi di escrementi che escono dalla bocca del mio piccolo.
Niente, non riprende a respirare. Un vicino di campo che freme per noi mi dice dolcemente: Giovanni... lascia stare, non si può fare nulla. Ma non mi arrendo, insisto ed ecco... colpi di tosse ed il respiro che riprende. Ambulanza... Carabinieri... Pronto soccorso... si riprende un po'... dice alla mamma: Chiama papà, portami a casa.
Primario incapace... visita specialistica il 2 di maggio festa nazionale da parte di un bravissimo medico Docente che aveva insegnato a questo primario e a molti altri... prescrive di non fare esami togliendo 50cc di sangue ogni 2 giorni ma solo 2 - 3 cc.
Primario offeso...viene tolta patria potestà... trasfuse tre sacche da 100cc di concentrati di globuli rossi... portiamo a Padova il piccolo che si aggrava sempre più. Bravissimi e rispettosi medici e personale... dopo 44 giorni il piccolo si spegne.
Non ho mai voluto sapere l'ora esatta.... so che erano le 3,30 circa.
Minacce dei nonni... tresca di un avvocato d'ufficio per imbrogliare le carte e metterci in cattiva luce...2 processi per omicidio colposo... assolti, il fatto non costituisce reato. ( Giudice, avv. difesa mio, Pubblico Ministero, non hanno mai trovato le carte che ci accusavano e dissero che non doveva esserci quel processo perchè non c'era nessun mandato- non ricordo i termini esatti ).
Cause del decesso da medico legale legate ad un infezione presa in ospedale e NON causata dal liquame fognario.
Pochi mesi dopo l'incidente mia figlia veniva disturbata nel sonno e non voleva più dormire.
Stavo accanto a lei nel suo letto nella casa appena cambiata. Dovevo pregare continuamente e lei si addormentava e venivo preso io con incubi e paralisi. Una sera ero io nel letto di mia figlia mentre lei era nel mio con la mamma.
Venni paralizzato da ancora sveglio ed il letto venne sollevato dalla parte della testa e rilasciato.
Mia moglie venne di corsa perchè aveva sentito il tonfo.
Nei giorni seguenti decisi di parlare dolcemente e con tutto l'amore che mi era rimasto alla mia piccolina.
Presi la cosa molto dolcemente, tranquillamente da farla sentire amata e coccolata e protetta.
Le chiesi sempre piano piano di raccontarmi di quel giorno di mesi prima.
Prestai attenzione a fare domande semplici e senza mettere in bocca la risposta.
Eravamo a settembre - ottobre dello stesso anno 1991. Cominciò a rabbuiarsi ed avere paura.
Capivo che non voleva parlare perchè c'era una cosa pesante, grave alla base.
Riuscì a dirmi con grande sforzo che delle voci la stavano minacciando proprio in quel momento mentre stavamo parlando.
Feci un'accorata preghiera, pur avendo molta paura ma una forza rabbiosa dento di me da spaccare chiunque. Allora si calmò e... mi raccontò tutto.
Quel pomeriggio era sul divano e accudiva con molto impegno e coscienza il suo fratellino, buonissimo si, ma una tromba d'aria di attività.
Mentre guardava la TV sentì una voce che le diceva: Ubbidisci altrimenti succede una disgrazia in famiglia. E venne premuta giù nel divano. Non riusciva a muoversi e le venne aggiunto sempre dalla voce:
Guarda l'orologio e conta fino a 100.
Vide suo fratello allontanarsi, uscire per la porta, quella che lei aveva chiuso da dentro e messe le chiavi in alto... non lo rivide mai più.
Ricordo ancora quando le comunicai da solo, con molta dolcezza, la dolcezza che non sapevo più dove trovare... l'ultima.
Quando le comunicai che il suo fratellino non ce l'aveva fatta, anche se a parole e nei bigliettini bellissimi che
porto ancora nel portafoglio
dove scriveva: Tommy ce la fa.
Quando le dissi questo gridò per poco... mi abbracciò e mi disse le parole più belle che io abbia mai sentito da un bimbo:
Non vedo l'ora che venga domani.
Chiesi: Perchè mia piccola?
Disse: Perchè domani è un giorno in meno alla resurrezione.
Questa è la mia frase che con la mente, il cuore e le mie azioni è sempre con me da venti anni.
Diversi anni dopo mia moglie mi disse di quel periodo, come spesso una voce le diceva di buttare il piccolo dalla finestra o di ucciderlo con il coltello.
Non mi disse nulla prima perchè già era in lotta per altre cose e con i consigli di un carissimo anziano ministro di culto che visti i problemi che avevo avrebbe fatto meglio a separarsi da me.
L'ho beccato questo lupo ignorante pochi anni fa. Ha ammesso tutto e si è scusato nascondendosi dietro all'imperfezione.
L'ho dolcemente e tranquillamente "spettinato" per quella ed altre cose.
E quanti da lui consigliati con problemi simili ricevevano sempre consigli bislacchi e superficiali.
Neanche un ateo da consigli che escludano in tale modo gli spiriti malvagi.
Questa narrazione è servita a me per affrontare ancora
una volta i fantasmi del passato che mi porto dentro. Spero anche che serva a chi legge per affinare delle qualità buone e utili.
Chi mi conosce oggi, sa che sono sempre sorridente, sereno, gioioso.
Chiunque ha occasione di parlare pochi minuti con me si rilassa ( non sentendo questa storia, ovvio ) e comincia a raccontare di se
e di cosa lo affligge.
Quanti mi hanno raccontato storie simili alla mia, quante ne ho sentite e vissute su me ed altri.
E' fondamentale che ci teniamo stretti al vero Dio YHWH, a chi lo teme realmente e non solo per nascita o per abitudine.
Cerchiamo di essere soccorrevoli con tutti. Il malvagio, satana, continua a causar danno ed è molto adirato. Non c'è nessuno che sia risparmiato dalle sue irose attenzioni. In bene o in male agirà, finchè non verrà tolto.
Il creatore ci può usare per soccorrere ed aiutare, per ascoltare, per incoraggiare.
E' per questo che sono sempre più convinto che molte cose siano utili e necessarie per le persone, specialmente a chi sta cercando Dio.
E' fondamentale il suo spirito santo in tutte le forme in cui lo fa esprimere nei vari doni.
C'è chi ha conoscenza e divulga tale conoscenza. Chi ha incoraggiamento e lode... continui in tale lode. Chi ha la capacità di comprendere e mettere in relazione le cose e le scritture... bene continui. Sono tutti doni negli uomini che Dio e Cristo possono usare se ci lasciamo
ammaestrare.
Da luglio 2011 mi sono tolto dai TdG ed in poco tempo ho imparato cosa straordinarie intorno al vero Dio.
Ho la mente libera, gioiosa, serena. Sono riuscito a collocare e dare una spiegazione a tanti avvenimenti, anche a quello descritto.
Riesco a leggere la Bibbia con molto più intendimento avendo una chiave d'accesso più accurata. Il mosaico sta divenendo sempre più chiaro.
Spesso mi succede di avere una gioia grandissima come non ho mai provato prima, specialmente quando prego, ma non solo nelle preghiere intense, ma anche quando semplicemente mi fermo e gli dico che gli voglio bene, che non ho più nessuno, ho perso tutti e tutto, ma il fatto di avere Lui è la cosa più meravigliosa che mi potesse succedere. Ora cerco di applicare tutti i suoi comandamenti, anche quelli che mi erano stati nascosti: 1-2-3-4 o travisati.
Ho conosciuto anche la gioia di cercare di ubbidire alla purezza in quanto ai cibi.
Tutto pur di piacergli perchè provo diletto in questo. Non c'è cosa al mondo più grande e preziosa e bella.
Un passo fondamentale per me è stato quello di staccarmi completamente dalla WTS.
Quando ho saputo di Russell massone del grado 33 e di Rutherford che scriveva libri e riviste a iosa grazie ad una “voce” che gli dettava cosa scrivere...
la mia vita è cambiata. Non ho più avuto nessuna paura, paralisi, sogno orribile ecc.
Da quello che ho compreso la WTS serve come
strumento per sviare se possibile anche gli eletti.
È solo una strategia per sviare e causare inganno e problemi agli eletti.
Sono convinto che sia soltanto una delle tante menzogne che satana usa per ingannare.
Amo tantissimo anche rendermi prossimo senza far finta di niente e "passare oltre". Amo aiutare ed insegnare... anche nel mio campo, fotografia e computergrafica, non ho segreti, mai.
Chi ha bisogno di trucchi, chicche, segreti, ci sono sempre.
Spero di non aver spaventato qualcuno con questa storia, ma sono cose che succedono, più di quanto crediamo di sapere.
Nella mia vita ne ho sentite tante dalle persone più svariate di queste cose a sfondo demoniaco.
Anche ultimamente da parte di alcuni amici che si sono confidati.
Spero invece di poter esser stato di aiuto per chi si trova in gravi problemi o confusione.
Anche ieri in preghiera ho elencato ancora al mio Creatore tutte le volte che lo ho invocato e... non mi ha ascoltato.
A 26 anni un giorno pregai per poterlo conoscere e lo invocai per nome Yahweh, come sapevo da un amico ebreo.
Il giorno dopo arrivarono due Testimoni di geova... e caddi nella trappola. Non erano mandati da YHWH. Ho pregato in seguito per avere una casa, lavoro,
possibilità di andare alle assemblee ecc. ... tutte cose che ricevetti, ma non venivano da YHWH. Erano benedizioni di quell'altro.
La trappola era in preparazione e ci voleva tempo. Ho sempre aiutato, amato, perdonato anche cose imperdonabili... ho ricevuto solo male in cambio. Praticamente ogni volta che ho messo in pratica i consigli biblici... l'ho pagata cara.
Ecco perchè anche oggi sono confuso e stordito.
Poi leggo Ebrei cap. 11 o Apocalisse 12 e comprendo che c'è una guerra in atto e "qualcuno" mi odia a morte. E purtroppo non sono il solo.
Ma la speranza nella restaurazione di tutte le cose non si è mai sopita in me.
Sento potentemente la presenza di un essere straordinario che permea tutte le cose e le guida. Spero di poter esser testimone dell’arrivo del Messia, anche se non conosciamo giorno ed ora.
C’è un fatto particolare però che mi induce a credere che le cose possano avverarsi a breve.
Mai nella storia Israele è stato punito deportato per 2000 anni di seguito come è avvenuto, e questa è storia, fatti di un popolo che conosciamo anche di persona.
Nel 1948 Israele a cominciato a tornare nella sua terra. Profezie di Isaia e Zaccaria prevedevano questo.
E Zaccaria parla della venuta del Messia e di Israele che piangerà riconoscendo di averlo ucciso secoli prima.
Questo concorda con la frase di Yeshùa che disse: Non mi vedrete più finché non direte: Benedetto colui che
viene nel nome del Signore.

Se il Messia, come dicono le profezie, doveva scendere a Gerusalemme e accolto con stupore dagli ebrei... questo non poteva succedere mentre Israele non esisteva.
Ora Israele è tornato in patria e il piano di Dio è in una fase conclusiva.
Le nazioni si coalizzeranno per attaccare Gerusalemme ancora una volta, e quello è il momento in cui il Messia scenderà a proteggere il suo popolo.
Popolo che da sempre è Israele e le altre pecore dell’ovile dei pagani.
La salvezza è per il giudeo prima e pure per il greco.
L’intervento del Messia non è affatto per portare un genocidio di massa, ma per liberare Israele, canale e spirituale e mettere le basi per istruire e aiutare l’intera umanità.
Michela 4 lo spiega molto bene.
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Achille
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Un articolo sul tema:

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Interessante che le persone più soggette soffrono di depressione e ansia...
"Tantum religio potuit suadere malorum".
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