Il piccolo Mammut Lyuba e i Testimoni di Geova

Un'analisi delle affermazioni della Watchtower in contrasto con i fatti scientifici accertati

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Gabriele Traggiai
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Il piccolo Mammut Lyuba e i Testimoni di Geova

Messaggio da Gabriele Traggiai »

La carcassa perfettamente conservata di un baby-mammut lanoso, morto dopo esser stato risucchiato nel letto di un fiume fangoso circa 40.000 anni fa, sta rivelando ai paleontologi una serie di preziosi segreti su come la specie sia riuscita a sopravvivere nel suo habitat glaciale. Il mammut, ribattezzato Lyuba, aveva circa un mese quando mori' nella tundra siberiana; ed e' rimasto sepolto per migliaia di anni sotto uno strato di permafrost dove tre anni fa lo hanno ritrovato, praticamente intatto, alcuni allevatori di renna. Il corpo era cosi' ben conservato che nel suo stomaco sono state ritrovate tracce del latte materno, mentre in bocca e in gola gli scienziati hanno individuato del sedimento, il che significa che probabilmente il piccolo soffoco' mentre cercava di liberarsi dal fango. Il ritrovamento ha fornito molte informazioni agli scienziati, compreso il meccanismo attraverso cui le cellule di grasso scuro sulla gobba posteriore della testa aiutavano i mammut a mantenere la temperatura corporea. Il cucciolo, ritrovato nella penisola artica russa di Yamal, pesava circa 110 chili ed aveva le dimensioni di un grosso cane. Rimasti intatti gli occhi, la pelle e gli organi del baby-mammut, gli scienziati adesso contano di poter ricavare il suo DNA e capire che cosa porto' la specie a estinguersi circa 10.000 anni fa. Nel frattempo e fino al 2014, Lyuba comincera' un tour nei musei di paleontologia di tutto il mondo, informa il britannico Times", a partire dal The Field Museum di Chicago.
Yurij Khudi, il pastore protagonista della scoperta, dice di averci sbattuto il naso per caso. "Non cercavo fossili, come molta gente fa dalle mie parti", sostiene. Una volta, i "tombaroli" di mammut rivendevano soltanto le loro zanne, di pregiato "avorio nero". Oggi, sul mercato dell'antiquariato paleontologico viene ricercato ogni organo dei pachidermi fossili. Capoluogo del traffico illegale di questi reperti è la città di Yakutsk, dove si smerciano pelle, ossa o interi scheletri di mammut. Su internet sono in vendita perfino i peli dell'animale preistorico a circa 50 dollari l'uno.

Ljuba visse la sua breve vita alla fine dell'ultima glaciazione, quando i mammut, apparsi circa 4,8 milioni di anni fa, cominciarono a svanire dal pianeta. La causa della loro estinzione non è stata ancora determinata: ha influito il riscaldamento del clima e probabilmente la caccia che gli dava l'uomo preistorico. Sulla remota isola di Wrangel, nell'estremo oriente russo, una piccola popolazione di mammut sopravvisse fino a 5000 anni fa. Numerosi scienziati hanno tentato invano di clonarne un esemplare. Il ritrovamento di Ljuba riaccenderà le loro speranze. Spiega il professor Larry Agenbroad, direttore del Mammoth site di Hot Springs, nel Sud Dakota: "Basta del buon Dna per resuscitare un mammut: già nel 1997, dopo la scoperta di un animale assai ben conservato, i genetisti mi assicurarono che 22 mesi dopo mi avrebbero portato un cucciolo di mammut". Ma quel Dna non era sufficientemente intatto e non se ne fece nulla. Con quello del cucciolo appena scoperto, ai taumaturghi dell'evoluzione si presentano due alternative: iniettare il Dna nell'ovulo di un elefante indiano per ottenere un ibrido oppure tentare di fondere il nucleo di una cellula di mammut con quella di un ovulo di elefante priva del suo Dna. E far nascere così una nuova Ljuba.

Uno dei Link sulla notizia: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnol" onclick="window.open(this.href);return false; ... aabc.shtml" target="_blank" target="_blank" target="_blank

Dopo un’interessante documentario su NATIONAL GEOGRAPHIC ho avuto modo di rendermi conto, ancora una volta, come le notizie riportate da i Testimoni di Geova siano sempre tendenziose. Infatti i Testimoni di Geova usano la scomparsa dei Mammut come una prova del Diluvio universale avvenuto nel 2370 A.C..
Perspicacia Vol 1 dice:
Un’altra possibile prova di un cambiamento drastico è questa: resti di mammut e rinoceronti sono stati rinvenuti in diverse parti della terra. Alcuni sono stati trovati nelle rocce della Siberia, altri sono stati conservati nel ghiaccio della Siberia e dell’Alaska. (ILLUSTRAZIONE, vol. 1, p. 328) Alcuni addirittura sono stati rinvenuti con cibo non digerito nello stomaco o non ancora masticato fra i denti, segno di una morte repentina. Dal commercio di zanne d’avorio, si calcola che siano state ritrovate ossa di decine di migliaia di mammut. I resti fossili di molti altri animali, come leoni, tigri, orsi e alci sono stati trovati in stratificazioni comuni, a indicare che furono tutti distrutti simultaneamente. Alcuni hanno additato queste scoperte come una prova tangibile di un rapido cambiamento di clima e di una distruzione improvvisa causati da un diluvio universale. Altri invece propendono per spiegazioni della morte di questi animali che non richiedono una catastrofe mondiale. La prova che c’è stato il Diluvio non dipende da questi fossili e dai resti di animali congelati. Perspicacia Vol 1
Secondo la WTS, quindi, i resti di cibo ritrovato nello stomaco dei mammut dimostrerebbe un congelamento repentino, dovuto ad una catastrofe come il diluvio, e vorrebbero far credere che i Mammut ritrovati con questi resti siano decine di migliaia. Niente di più falso! E’ vero che il commercio di “parti di Mammut” è fiorente, in quanto zanne, brandelli di pelle e addirittura peli sono venduti anche su internet, ma di Mammut in realtà ne sono stati ritrovati solo cinque. E i resti di cibo trovati nel loro stomaco non erano “freschi” come invece si evince dalle dichiarazioni del CD, ma sono ovviamente resti fossilizzati. Inoltre i Mammut vissero anche nell’era glaciale e quindi non è vero che si estinsero per un’improvvisa glaciazione. Per esempio, il ritrovamento di Ljuba ha dimostrato che questo piccolo Mammut aveva circa un mese di vita e che morì nella primavera siberiana. La sua perfetta conservazione è da attribuirsi al fatto che sprofondò nel fango e che poi questo strato di fango si congelò (permafrost).

Ma la WTS dice ancora:- sottolineatura mia-
Svegliatevi 1982 8/11 pp 23-24
DI RECENTE alcuni ricercatori di un istituto di medicina di Detroit hanno esaminato al microscopio elettronico un pezzetto di tessuto preso da un peloso mammut rimasto a lungo congelato. Con loro sorpresa sono riusciti a individuare i singoli globuli rossi e bianchi del sangue, qualcosa che non era mai stato fatto con un tessuto così vecchio.
Cosa fece congelare rapidamente gli antichi mammut, consentendo una conservazione così perfetta? Gli scienziati possono solo fare delle congetture. Per esempio, una recente teoria dell’astronomo inglese Fred Hoyle ne attribuisce l’improvvisa estinzione al passaggio di un asteroide o di una cometa molto vicino alla terra. Questo, si suppone, avrebbe potuto riempire l’atmosfera di pulviscolo, impedendo il passaggio della luce del sole, per cui i mammut, muovendosi alla cieca, finirono nelle paludi dove in seguito furono congelati. Ci vuole un po’ di fantasia, non è vero?
Pur essendo improbabile, la teoria di Hoyle riconosce come minimo un fatto importante: Ci volle qualche catastrofe. Ma che genere di catastrofe? Fu semplicemente uno scontro mancato fra due corpi celesti, o qualcosa di predeterminato?
‘Che importa cosa fu?’ potrebbe dire qualcuno. ‘Interessa veramente a qualcuno a parte i mammut?’ La risposta è Sì! Che dire se i pelosi mammut furono vittime non di un incidente cosmico, ma di una deliberata esecuzione di giudizio contro un mondo intero? Inoltre, supponiamo che una simile distruzione sia riservata alla presente generazione dell’umanità. Non vorreste saperlo?
‘Assurdo!’ ribatte lo scettico. ‘Le catastrofiche esecuzioni di giudizi non avvengono su scala mondiale. Non esiste un documento storico che una tal cosa sia mai avvenuta!’
Ma tale documento esiste! Il settimo capitolo del libro biblico di Genesi narra di un diluvio universale che circa 43 secoli fa distrusse ogni forma di vita terrestre. Il racconto indica che questo disastro ebbe luogo per una ragione. “La terra fu piena di violenza . . . era rovinata”. (Genesi 6:11, 12) Il Diluvio fu un giudizio contro la malvagia generazione responsabile di quella violenza. Sebbene fosse un provvedimento drastico, il Diluvio fu necessario per salvare la terra dalla completa rovina. Amorevolmente Dio dispose per la sopravvivenza di Noè e della sua famiglia, otto persone che non erano fra coloro che rovinavano la terra.
Accadde veramente? Ebbene, racconti di un diluvio universale sono presenti nel folclore di decine di popoli, e se ne conoscono circa 150 esempi. Tale supercatastrofe senza dubbio spiega ciò che accadde ai mammut molto meglio della teoria di Hoyle, secondo cui si sarebbero congelati nelle paludi. Alcuni ricercatori fanno rilevare: “Questi resti animali non sono stati trovati nei delta, nelle paludi o negli estuari, ma erano sparsi in tutto il paese”.
Tale catastrofe dimostra “senza dubbio” ciò che accadde ai Mammut? Bisogna dire che è accertato che questi enormi animali scomparvero circa 10 Mila anni fa e che forse sopravvisse una piccola colonia Nord Americana fino a circa 5 Mila anni fa. Vien da sé che non poterono sparire a causa del Diluvio (2370 A.C) se scomparvero del tutto 5 Mila anni fa! Inoltre i rilevamenti al Carbonio 14 sul corpo intatto di Lyuba hanno confermato che questo cucciolo morì circa 40.000 anni fa. Un altro dato scientifico che smentisce le dichiarazioni della WTS. Difatti i Testimoni di Geova sostengono che gli animali terrestri vennero creati tutti nel 6° giorno creativo, quindi al massimo 7/8 Mila anni fa.
Concludendo, ricordo come la spiegazione della scomparsa dei Mammut sia sempre tra le argomentazioni dei Testimoni di Geova quando devono spiegare e dar prove sul diluvio. Ovvio che portando tali argomenti a chi non li conosce si ottengono ben poche obiezioni. In verità, conoscendo a fondo la questione ci si rende conto quanto siano semplicistiche le argomentazioni della WTS in merito a tale soggetto, degne solamente di un libro di fiabe per bambini.

Gabry
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Mario70
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Messaggio da Mario70 »

Gabriele Traggiai ha scritto:La carcassa perfettamente conservata di un baby-mammut lanoso, morto dopo esser stato risucchiato nel letto di un fiume fangoso circa 40.000 anni fa, sta rivelando ai paleontologi una serie di preziosi segreti su come la specie sia riuscita a sopravvivere nel suo habitat glaciale. Il mammut, ribattezzato Lyuba, aveva circa un mese quando mori' nella tundra siberiana; ed e' rimasto sepolto per migliaia di anni sotto uno strato di permafrost dove tre anni fa lo hanno ritrovato, praticamente intatto, alcuni allevatori di renna. Il corpo era cosi' ben conservato che nel suo stomaco sono state ritrovate tracce del latte materno, mentre in bocca e in gola gli scienziati hanno individuato del sedimento, il che significa che probabilmente il piccolo soffoco' mentre cercava di liberarsi dal fango. Il ritrovamento ha fornito molte informazioni agli scienziati, compreso il meccanismo attraverso cui le cellule di grasso scuro sulla gobba posteriore della testa aiutavano i mammut a mantenere la temperatura corporea. Il cucciolo, ritrovato nella penisola artica russa di Yamal, pesava circa 110 chili ed aveva le dimensioni di un grosso cane. Rimasti intatti gli occhi, la pelle e gli organi del baby-mammut, gli scienziati adesso contano di poter ricavare il suo DNA e capire che cosa porto' la specie a estinguersi circa 10.000 anni fa. Nel frattempo e fino al 2014, Lyuba comincera' un tour nei musei di paleontologia di tutto il mondo, informa il britannico Times", a partire dal The Field Museum di Chicago.
Yurij Khudi, il pastore protagonista della scoperta, dice di averci sbattuto il naso per caso. "Non cercavo fossili, come molta gente fa dalle mie parti", sostiene. Una volta, i "tombaroli" di mammut rivendevano soltanto le loro zanne, di pregiato "avorio nero". Oggi, sul mercato dell'antiquariato paleontologico viene ricercato ogni organo dei pachidermi fossili. Capoluogo del traffico illegale di questi reperti è la città di Yakutsk, dove si smerciano pelle, ossa o interi scheletri di mammut. Su internet sono in vendita perfino i peli dell'animale preistorico a circa 50 dollari l'uno.

Ljuba visse la sua breve vita alla fine dell'ultima glaciazione, quando i mammut, apparsi circa 4,8 milioni di anni fa, cominciarono a svanire dal pianeta. La causa della loro estinzione non è stata ancora determinata: ha influito il riscaldamento del clima e probabilmente la caccia che gli dava l'uomo preistorico. Sulla remota isola di Wrangel, nell'estremo oriente russo, una piccola popolazione di mammut sopravvisse fino a 5000 anni fa. Numerosi scienziati hanno tentato invano di clonarne un esemplare. Il ritrovamento di Ljuba riaccenderà le loro speranze. Spiega il professor Larry Agenbroad, direttore del Mammoth site di Hot Springs, nel Sud Dakota: "Basta del buon Dna per resuscitare un mammut: già nel 1997, dopo la scoperta di un animale assai ben conservato, i genetisti mi assicurarono che 22 mesi dopo mi avrebbero portato un cucciolo di mammut". Ma quel Dna non era sufficientemente intatto e non se ne fece nulla. Con quello del cucciolo appena scoperto, ai taumaturghi dell'evoluzione si presentano due alternative: iniettare il Dna nell'ovulo di un elefante indiano per ottenere un ibrido oppure tentare di fondere il nucleo di una cellula di mammut con quella di un ovulo di elefante priva del suo Dna. E far nascere così una nuova Ljuba.

Uno dei Link sulla notizia: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnol ... aabc.shtml" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank

Dopo un’interessante documentario su NATIONAL GEOGRAPHIC ho avuto modo di rendermi conto, ancora una volta, come le notizie riportate da i Testimoni di Geova siano sempre tendenziose. Infatti i Testimoni di Geova usano la scomparsa dei Mammut come una prova del Diluvio universale avvenuto nel 2370 A.C..
Perspicacia Vol 1 dice:
Un’altra possibile prova di un cambiamento drastico è questa: resti di mammut e rinoceronti sono stati rinvenuti in diverse parti della terra. Alcuni sono stati trovati nelle rocce della Siberia, altri sono stati conservati nel ghiaccio della Siberia e dell’Alaska. (ILLUSTRAZIONE, vol. 1, p. 328) Alcuni addirittura sono stati rinvenuti con cibo non digerito nello stomaco o non ancora masticato fra i denti, segno di una morte repentina. Dal commercio di zanne d’avorio, si calcola che siano state ritrovate ossa di decine di migliaia di mammut. I resti fossili di molti altri animali, come leoni, tigri, orsi e alci sono stati trovati in stratificazioni comuni, a indicare che furono tutti distrutti simultaneamente. Alcuni hanno additato queste scoperte come una prova tangibile di un rapido cambiamento di clima e di una distruzione improvvisa causati da un diluvio universale. Altri invece propendono per spiegazioni della morte di questi animali che non richiedono una catastrofe mondiale. La prova che c’è stato il Diluvio non dipende da questi fossili e dai resti di animali congelati. Perspicacia Vol 1
Secondo la WTS, quindi, i resti di cibo ritrovato nello stomaco dei mammut dimostrerebbe un congelamento repentino, dovuto ad una catastrofe come il diluvio, e vorrebbero far credere che i Mammut ritrovati con questi resti siano decine di migliaia. Niente di più falso! E’ vero che il commercio di “parti di Mammut” è fiorente, in quanto zanne, brandelli di pelle e addirittura peli sono venduti anche su internet, ma di Mammut in realtà ne sono stati ritrovati solo cinque. E i resti di cibo trovati nel loro stomaco non erano “freschi” come invece si evince dalle dichiarazioni del CD, ma sono ovviamente resti fossilizzati. Inoltre i Mammut vissero anche nell’era glaciale e quindi non è vero che si estinsero per un’improvvisa glaciazione. Per esempio, il ritrovamento di Ljuba ha dimostrato che questo piccolo Mammut aveva circa un mese di vita e che morì nella primavera siberiana. La sua perfetta conservazione è da attribuirsi al fatto che sprofondò nel fango e che poi questo strato di fango si congelò (permafrost).

Ma la WTS dice ancora:- sottolineatura mia-
Svegliatevi 1982 8/11 pp 23-24
DI RECENTE alcuni ricercatori di un istituto di medicina di Detroit hanno esaminato al microscopio elettronico un pezzetto di tessuto preso da un peloso mammut rimasto a lungo congelato. Con loro sorpresa sono riusciti a individuare i singoli globuli rossi e bianchi del sangue, qualcosa che non era mai stato fatto con un tessuto così vecchio.
Cosa fece congelare rapidamente gli antichi mammut, consentendo una conservazione così perfetta? Gli scienziati possono solo fare delle congetture. Per esempio, una recente teoria dell’astronomo inglese Fred Hoyle ne attribuisce l’improvvisa estinzione al passaggio di un asteroide o di una cometa molto vicino alla terra. Questo, si suppone, avrebbe potuto riempire l’atmosfera di pulviscolo, impedendo il passaggio della luce del sole, per cui i mammut, muovendosi alla cieca, finirono nelle paludi dove in seguito furono congelati. Ci vuole un po’ di fantasia, non è vero?
Pur essendo improbabile, la teoria di Hoyle riconosce come minimo un fatto importante: Ci volle qualche catastrofe. Ma che genere di catastrofe? Fu semplicemente uno scontro mancato fra due corpi celesti, o qualcosa di predeterminato?
‘Che importa cosa fu?’ potrebbe dire qualcuno. ‘Interessa veramente a qualcuno a parte i mammut?’ La risposta è Sì! Che dire se i pelosi mammut furono vittime non di un incidente cosmico, ma di una deliberata esecuzione di giudizio contro un mondo intero? Inoltre, supponiamo che una simile distruzione sia riservata alla presente generazione dell’umanità. Non vorreste saperlo?
‘Assurdo!’ ribatte lo scettico. ‘Le catastrofiche esecuzioni di giudizi non avvengono su scala mondiale. Non esiste un documento storico che una tal cosa sia mai avvenuta!’
Ma tale documento esiste! Il settimo capitolo del libro biblico di Genesi narra di un diluvio universale che circa 43 secoli fa distrusse ogni forma di vita terrestre. Il racconto indica che questo disastro ebbe luogo per una ragione. “La terra fu piena di violenza . . . era rovinata”. (Genesi 6:11, 12) Il Diluvio fu un giudizio contro la malvagia generazione responsabile di quella violenza. Sebbene fosse un provvedimento drastico, il Diluvio fu necessario per salvare la terra dalla completa rovina. Amorevolmente Dio dispose per la sopravvivenza di Noè e della sua famiglia, otto persone che non erano fra coloro che rovinavano la terra.
Accadde veramente? Ebbene, racconti di un diluvio universale sono presenti nel folclore di decine di popoli, e se ne conoscono circa 150 esempi. Tale supercatastrofe senza dubbio spiega ciò che accadde ai mammut molto meglio della teoria di Hoyle, secondo cui si sarebbero congelati nelle paludi. Alcuni ricercatori fanno rilevare: “Questi resti animali non sono stati trovati nei delta, nelle paludi o negli estuari, ma erano sparsi in tutto il paese”.
Tale catastrofe dimostra “senza dubbio” ciò che accadde ai Mammut? Bisogna dire che è accertato che questi enormi animali scomparvero circa 10 Mila anni fa e che forse sopravvisse una piccola colonia Nord Americana fino a circa 5 Mila anni fa. Vien da sé che non poterono sparire a causa del Diluvio (2370 A.C) se scomparvero del tutto 5 Mila anni fa! Inoltre i rilevamenti al Carbonio 14 sul corpo intatto di Lyuba hanno confermato che questo cucciolo morì circa 40.000 anni fa. Un altro dato scientifico che smentisce le dichiarazioni della WTS. Difatti i Testimoni di Geova sostengono che gli animali terrestri vennero creati tutti nel 6° giorno creativo, quindi al massimo 7/8 Mila anni fa.
Concludendo, ricordo come la spiegazione della scomparsa dei Mammut sia sempre tra le argomentazioni dei Testimoni di Geova quando devono spiegare e dar prove sul diluvio. Ovvio che portando tali argomenti a chi non li conosce si ottengono ben poche obiezioni. In verità, conoscendo a fondo la questione ci si rende conto quanto siano semplicistiche le argomentazioni della WTS in merito a tale soggetto, degne solamente di un libro di fiabe per bambini.

Gabry
Gabry Gabry, anche tu che citi il carbonio 14...
Ma non lo sai che tutte le date antecedenti il diluvio sono sballate?
Altrimenti i tdg dovrebbero mettere in dubbio il diluvio, la creazione dell'uomo nel 4000 AC, i manufatti del neandertal o dell'homo sapiens di centinaia di migliaia di anni fa ecc... meglio credere che il radiocarbonio sia sballato, andando contro ogni evidenza scientifica.
ciao
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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Tiziano
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Messaggio da Tiziano »

E perchè non li hanno caricati sull'arca...erano troppo pesanti? :mrgreen:
Signore dammi la pazienza...perchè se mi dai la forza...faccio una strage

Voglio ancora una carezza dalla mia mamma .............. Roma 1°dicembre 2010

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Messaggio da musicfunman »

Mario70 ha scritto:
Gabriele Traggiai ha scritto:La carcassa perfettamente conservata di un baby-mammut lanoso, morto dopo esser stato risucchiato nel letto di un fiume fangoso circa 40.000 anni fa, sta rivelando ai paleontologi una serie di preziosi segreti su come la specie sia riuscita a sopravvivere nel suo habitat glaciale. Il mammut, ribattezzato Lyuba, aveva circa un mese quando mori' nella tundra siberiana; ed e' rimasto sepolto per migliaia di anni sotto uno strato di permafrost dove tre anni fa lo hanno ritrovato, praticamente intatto, alcuni allevatori di renna. Il corpo era cosi' ben conservato che nel suo stomaco sono state ritrovate tracce del latte materno, mentre in bocca e in gola gli scienziati hanno individuato del sedimento, il che significa che probabilmente il piccolo soffoco' mentre cercava di liberarsi dal fango. Il ritrovamento ha fornito molte informazioni agli scienziati, compreso il meccanismo attraverso cui le cellule di grasso scuro sulla gobba posteriore della testa aiutavano i mammut a mantenere la temperatura corporea. Il cucciolo, ritrovato nella penisola artica russa di Yamal, pesava circa 110 chili ed aveva le dimensioni di un grosso cane. Rimasti intatti gli occhi, la pelle e gli organi del baby-mammut, gli scienziati adesso contano di poter ricavare il suo DNA e capire che cosa porto' la specie a estinguersi circa 10.000 anni fa. Nel frattempo e fino al 2014, Lyuba comincera' un tour nei musei di paleontologia di tutto il mondo, informa il britannico Times", a partire dal The Field Museum di Chicago.
Yurij Khudi, il pastore protagonista della scoperta, dice di averci sbattuto il naso per caso. "Non cercavo fossili, come molta gente fa dalle mie parti", sostiene. Una volta, i "tombaroli" di mammut rivendevano soltanto le loro zanne, di pregiato "avorio nero". Oggi, sul mercato dell'antiquariato paleontologico viene ricercato ogni organo dei pachidermi fossili. Capoluogo del traffico illegale di questi reperti è la città di Yakutsk, dove si smerciano pelle, ossa o interi scheletri di mammut. Su internet sono in vendita perfino i peli dell'animale preistorico a circa 50 dollari l'uno.

Ljuba visse la sua breve vita alla fine dell'ultima glaciazione, quando i mammut, apparsi circa 4,8 milioni di anni fa, cominciarono a svanire dal pianeta. La causa della loro estinzione non è stata ancora determinata: ha influito il riscaldamento del clima e probabilmente la caccia che gli dava l'uomo preistorico. Sulla remota isola di Wrangel, nell'estremo oriente russo, una piccola popolazione di mammut sopravvisse fino a 5000 anni fa. Numerosi scienziati hanno tentato invano di clonarne un esemplare. Il ritrovamento di Ljuba riaccenderà le loro speranze. Spiega il professor Larry Agenbroad, direttore del Mammoth site di Hot Springs, nel Sud Dakota: "Basta del buon Dna per resuscitare un mammut: già nel 1997, dopo la scoperta di un animale assai ben conservato, i genetisti mi assicurarono che 22 mesi dopo mi avrebbero portato un cucciolo di mammut". Ma quel Dna non era sufficientemente intatto e non se ne fece nulla. Con quello del cucciolo appena scoperto, ai taumaturghi dell'evoluzione si presentano due alternative: iniettare il Dna nell'ovulo di un elefante indiano per ottenere un ibrido oppure tentare di fondere il nucleo di una cellula di mammut con quella di un ovulo di elefante priva del suo Dna. E far nascere così una nuova Ljuba.

Uno dei Link sulla notizia: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnol ... aabc.shtml" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank

Dopo un’interessante documentario su NATIONAL GEOGRAPHIC ho avuto modo di rendermi conto, ancora una volta, come le notizie riportate da i Testimoni di Geova siano sempre tendenziose. Infatti i Testimoni di Geova usano la scomparsa dei Mammut come una prova del Diluvio universale avvenuto nel 2370 A.C..
Perspicacia Vol 1 dice:
Un’altra possibile prova di un cambiamento drastico è questa: resti di mammut e rinoceronti sono stati rinvenuti in diverse parti della terra. Alcuni sono stati trovati nelle rocce della Siberia, altri sono stati conservati nel ghiaccio della Siberia e dell’Alaska. (ILLUSTRAZIONE, vol. 1, p. 328) Alcuni addirittura sono stati rinvenuti con cibo non digerito nello stomaco o non ancora masticato fra i denti, segno di una morte repentina. Dal commercio di zanne d’avorio, si calcola che siano state ritrovate ossa di decine di migliaia di mammut. I resti fossili di molti altri animali, come leoni, tigri, orsi e alci sono stati trovati in stratificazioni comuni, a indicare che furono tutti distrutti simultaneamente. Alcuni hanno additato queste scoperte come una prova tangibile di un rapido cambiamento di clima e di una distruzione improvvisa causati da un diluvio universale. Altri invece propendono per spiegazioni della morte di questi animali che non richiedono una catastrofe mondiale. La prova che c’è stato il Diluvio non dipende da questi fossili e dai resti di animali congelati. Perspicacia Vol 1
Secondo la WTS, quindi, i resti di cibo ritrovato nello stomaco dei mammut dimostrerebbe un congelamento repentino, dovuto ad una catastrofe come il diluvio, e vorrebbero far credere che i Mammut ritrovati con questi resti siano decine di migliaia. Niente di più falso! E’ vero che il commercio di “parti di Mammut” è fiorente, in quanto zanne, brandelli di pelle e addirittura peli sono venduti anche su internet, ma di Mammut in realtà ne sono stati ritrovati solo cinque. E i resti di cibo trovati nel loro stomaco non erano “freschi” come invece si evince dalle dichiarazioni del CD, ma sono ovviamente resti fossilizzati. Inoltre i Mammut vissero anche nell’era glaciale e quindi non è vero che si estinsero per un’improvvisa glaciazione. Per esempio, il ritrovamento di Ljuba ha dimostrato che questo piccolo Mammut aveva circa un mese di vita e che morì nella primavera siberiana. La sua perfetta conservazione è da attribuirsi al fatto che sprofondò nel fango e che poi questo strato di fango si congelò (permafrost).

Ma la WTS dice ancora:- sottolineatura mia-
Svegliatevi 1982 8/11 pp 23-24
DI RECENTE alcuni ricercatori di un istituto di medicina di Detroit hanno esaminato al microscopio elettronico un pezzetto di tessuto preso da un peloso mammut rimasto a lungo congelato. Con loro sorpresa sono riusciti a individuare i singoli globuli rossi e bianchi del sangue, qualcosa che non era mai stato fatto con un tessuto così vecchio.
Cosa fece congelare rapidamente gli antichi mammut, consentendo una conservazione così perfetta? Gli scienziati possono solo fare delle congetture. Per esempio, una recente teoria dell’astronomo inglese Fred Hoyle ne attribuisce l’improvvisa estinzione al passaggio di un asteroide o di una cometa molto vicino alla terra. Questo, si suppone, avrebbe potuto riempire l’atmosfera di pulviscolo, impedendo il passaggio della luce del sole, per cui i mammut, muovendosi alla cieca, finirono nelle paludi dove in seguito furono congelati. Ci vuole un po’ di fantasia, non è vero?
Pur essendo improbabile, la teoria di Hoyle riconosce come minimo un fatto importante: Ci volle qualche catastrofe. Ma che genere di catastrofe? Fu semplicemente uno scontro mancato fra due corpi celesti, o qualcosa di predeterminato?
‘Che importa cosa fu?’ potrebbe dire qualcuno. ‘Interessa veramente a qualcuno a parte i mammut?’ La risposta è Sì! Che dire se i pelosi mammut furono vittime non di un incidente cosmico, ma di una deliberata esecuzione di giudizio contro un mondo intero? Inoltre, supponiamo che una simile distruzione sia riservata alla presente generazione dell’umanità. Non vorreste saperlo?
‘Assurdo!’ ribatte lo scettico. ‘Le catastrofiche esecuzioni di giudizi non avvengono su scala mondiale. Non esiste un documento storico che una tal cosa sia mai avvenuta!’
Ma tale documento esiste! Il settimo capitolo del libro biblico di Genesi narra di un diluvio universale che circa 43 secoli fa distrusse ogni forma di vita terrestre. Il racconto indica che questo disastro ebbe luogo per una ragione. “La terra fu piena di violenza . . . era rovinata”. (Genesi 6:11, 12) Il Diluvio fu un giudizio contro la malvagia generazione responsabile di quella violenza. Sebbene fosse un provvedimento drastico, il Diluvio fu necessario per salvare la terra dalla completa rovina. Amorevolmente Dio dispose per la sopravvivenza di Noè e della sua famiglia, otto persone che non erano fra coloro che rovinavano la terra.
Accadde veramente? Ebbene, racconti di un diluvio universale sono presenti nel folclore di decine di popoli, e se ne conoscono circa 150 esempi. Tale supercatastrofe senza dubbio spiega ciò che accadde ai mammut molto meglio della teoria di Hoyle, secondo cui si sarebbero congelati nelle paludi. Alcuni ricercatori fanno rilevare: “Questi resti animali non sono stati trovati nei delta, nelle paludi o negli estuari, ma erano sparsi in tutto il paese”.
Tale catastrofe dimostra “senza dubbio” ciò che accadde ai Mammut? Bisogna dire che è accertato che questi enormi animali scomparvero circa 10 Mila anni fa e che forse sopravvisse una piccola colonia Nord Americana fino a circa 5 Mila anni fa. Vien da sé che non poterono sparire a causa del Diluvio (2370 A.C) se scomparvero del tutto 5 Mila anni fa! Inoltre i rilevamenti al Carbonio 14 sul corpo intatto di Lyuba hanno confermato che questo cucciolo morì circa 40.000 anni fa. Un altro dato scientifico che smentisce le dichiarazioni della WTS. Difatti i Testimoni di Geova sostengono che gli animali terrestri vennero creati tutti nel 6° giorno creativo, quindi al massimo 7/8 Mila anni fa.
Concludendo, ricordo come la spiegazione della scomparsa dei Mammut sia sempre tra le argomentazioni dei Testimoni di Geova quando devono spiegare e dar prove sul diluvio. Ovvio che portando tali argomenti a chi non li conosce si ottengono ben poche obiezioni. In verità, conoscendo a fondo la questione ci si rende conto quanto siano semplicistiche le argomentazioni della WTS in merito a tale soggetto, degne solamente di un libro di fiabe per bambini.

Gabry
Gabry Gabry, anche tu che citi il carbonio 14...
Ma non lo sai che tutte le date antecedenti il diluvio sono sballate?
Altrimenti i tdg dovrebbero mettere in dubbio il diluvio, la creazione dell'uomo nel 4000 AC, i manufatti del neandertal o dell'homo sapiens di centinaia di migliaia di anni fa ecc... meglio credere che il radiocarbonio sia sballato, andando contro ogni evidenza scientifica.
ciao
cario marione... comuqnue nelle loro riviste mettono in chiaro che il carbonio 14 fino a 10 000 anni e- valido poi sballa...
a prescindere questo nn ci sono prove scientifiche di un diluvio in questi 4000 anni..:) e neppure grossi cambiamenti terresti in questi 4000 anni. vabbe- lasciatemi dire oggi siamo gia- giratiiiiiiii.... accidenti a chi gli ha magnato il cervello ai miei ..ehee nn sara- in argomento ma... notate il libro opus dei mio padre se lo stava leggendo evitanto il libro su franz.... eheh tra le pagine che ho trovato? amicizia, sincerita,,, fratellanza,,,, e poi ?se ti poni domande ahi ahi... come nei testimoni diventi pericoloso ... e circa fare le ricerche?ahi ahi ... chiedi ai responsabili prima perche- nn tutte le informazioni che puoi trovare sono vere..
chiaramente questo era scritto nel libro del opus dei che se volete vi dico pure il punto visto che i tg dicono di solito che si raccontano le p...e.
Perche- direte sono agitato?Perche- se prima mio padre si era messo in maniera contraddittoria a leggere il libro opus dei e nn quello di franz..... ora al volergli mostrare quelle parti che a livello psicologico sono strumenti uguali nei testimoni...(mi viene da ridere se nn da piangere) mio padre nn vuollllleeeeeeeee assolutamente neppure leggere quello...
hanno il cervello imbevuto e nn accettano critica... qui si parla di cervello imbevutoooooo... vabbe- scusate lo sfogo.. by musicfunman
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

opepo ha scritto:E perchè non li hanno caricati sull'arca...erano troppo pesanti? :mrgreen:
A proposito del diluvio, se interessa, segnalo alcuni link:
http://www.infotdgeova.it/diluvio.htm" target="_blank -
http://www.infotdgeova.it/obiez.htm" target="_blank -
http://www.infotdgeova.it/miti.htm" target="_blank -
http://www.infotdgeova.it/glaciazione1.htm" target="_blank -
http://www.infotdgeova.it/scienza/obiez.php" target="_blank -
Ce ne sono altri, ma per evitare d'essere bersagliata da un lancio di ...mele, mi fermo qui.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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Sal80
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Messaggio da Sal80 »

Questo fatto del Mammut è davvero interessante, se il DNA verrebbe interamente decodificato, può anche darsi che potrebbero clonarlo prendendo un elefante come incrocio. Pensate, come il film Jurassic Park, io li andrei a vedere volentieri.. :balla:
Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità...non andare fino in fondo, e non iniziare.
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Messaggio da ladyfeline »

un pò di becero menefreghismo. capisco molto bene la strumentalizzazione della wts nel vedere dappertutto cataclismi ma penso che se i fondi spesi per clonare il mammut si spendessero in qualche altro campo, tipo i vaccini o la ricerca medica sarebbe molto ma molto meglio.
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Sal80
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Messaggio da Sal80 »

Ladyfeline: un pò di becero menefreghismo. capisco molto bene la strumentalizzazione della wts nel vedere dappertutto cataclismi ma penso che se i fondi spesi per clonare il mammut si spendessero in qualche altro campo, tipo i vaccini o la ricerca medica sarebbe molto ma molto meglio.
La ricerca viene fatta principalmente nei campi dove si può ricavare più danaro, purtroppo è stato sempre cosi. Ok, ho capito Jurassic Park non era il tuo film preferito..
Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità...non andare fino in fondo, e non iniziare.
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ladyfeline
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Messaggio da ladyfeline »

Sal80 ha scritto:

La ricerca viene fatta principalmente nei campi dove si può ricavare più danaro, purtroppo è stato sempre cosi. Ok, ho capito Jurassic Park non era il tuo film preferito..
no proprio no :risata: :risata: come tutta la fantascienza in genere. eh lo so sono noiosa e senza fantasia
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rimanete in tema

Messaggio da Gabriele Traggiai »

Anche se l'argomento sull'utilizzo dei fondi per queste ricerche è più che interessante (e non è vero che la ricerca sui fossili è fine a se stessa, forse lo è solo ad una valutazione superficiale) il tema del Thread è in relazione alla WTS e alle sue opinioni scientificamente errate al fine di sostenere la sua dottrina.

Gabry

PS se volete trattare l'altro argomento potete aprire un nuovo Thread in "Fuori Tema".
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Achille
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Messaggio da Achille »

opepo ha scritto:E perchè non li hanno caricati sull'arca...erano troppo pesanti? :mrgreen:
Immagine
Un'ipotesi umoristica: in realtà c'erano tre arche. Quella con i dinosauri ed altre forme estinte è affondata a causa del carico eccessivo. L'arca con i marsupiali invece è andata direttamente in Australia. :verde:
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Mario70
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Messaggio da Mario70 »

Achille Lorenzi ha scritto:
opepo ha scritto:E perchè non li hanno caricati sull'arca...erano troppo pesanti? :mrgreen:
Immagine
Un'ipotesi umoristica: in realtà c'erano tre arche. Quella con i dinosauri ed altre forme estinte è affondata a causa del carico eccessivo. L'arca con i marsupiali invece è andata direttamente in Australia. :verde:
Devi sapere infatti Achille che i marsupiali, le tartarughe giganti delle galapagos e i draghi di komodo insonesiani, sono stati tutti teletrasportati vicino all'arca all'andata (Noè li doveva prima vedere) e poi riteletrasportati nei loro luoghi d'origine dopo il diluvio...
Il capitano kirk ha sudato sette camice per portare gli animale nei rispettivi continenti...

:risatina:
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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Messaggio da Barfedio »

Sal80 ha scritto:Questo fatto del Mammut è davvero interessante, se il DNA verrebbe interamente decodificato, può anche darsi che potrebbero clonarlo prendendo un elefante come incrocio. Pensate, come il film Jurassic Park, io li andrei a vedere volentieri.. :balla:
Se gli scienziati riuscissero a clonarli, immagino la spiegazione che la WT$ darà del perché non furono imbarcati sull'Arca:
"Poiché erano troppo ingombranti e sull'Arca i posti erano limitati, Geova dispose saggiamente affinché in un futuro la scienza potesse trovare il modo di clonarli."
Ovviamente sorvolerà sul fatto che anche tutti gli altri animali potevano seguire la stessa sorte, risparmiando così a Noé ed alla sua famiglia un bel pò di fatica.
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
piergiorgio

Messaggio da piergiorgio »

Vorrei porre due quesiti:
1) Il diluvio universale colpì tutto il mondo conosciuto a quel tempo,vale a dire il medio oriente e più precisamente l'area Mesopotamica, oppure il mondo inteso nella sua interezza di terre emerse.
2) La scienza ha determinato che più del 60% della massa organica presente sulla terra è rappresentata dagli insetti.Il problema per Noè forse non era rappresentato dai mammut......o forse avrebbe usato il mammut per creare un naturale abitat per :occhiol: zecche , cimici ,pidocchi...etc...etc...
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Messaggio da Gabriele Traggiai »

piergiorgio ha scritto:Vorrei porre due quesiti:
1) Il diluvio universale colpì tutto il mondo conosciuto a quel tempo,vale a dire il medio oriente e più precisamente l'area Mesopotamica, oppure il mondo inteso nella sua interezza di terre emerse.
2) La scienza ha determinato che più del 60% della massa organica presente sulla terra è rappresentata dagli insetti.Il problema per Noè forse non era rappresentato dai mammut......o forse avrebbe usato il mammut per creare un naturale abitat per :occhiol: zecche , cimici ,pidocchi...etc...etc...
E' scientificamente provato che il diluvio universale è solo un'allegoria biblica. Non solo, l'intero mondo Cristiano, a parte i fondamentalisti riconoscono che si tratta di un mito.

Gabry
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Messaggio da xiro »

Se ben ricordo, la WTS giustificava il fatto i marsupiali vivano solo in Oceania e non in altri continenti, con la deriva dei continenti. Deriva che sarebbe dovuta avvenire in poche migliaia di anni e non in tempi geologici :test:
Questa cosa ricordo di averla sentita durante una "ricapitolazione" della scuola di ministero teocratico, ma non sono sicuro che fosse stata esposta esattamente in questi termini.
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Achille
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Messaggio da Achille »

xiro ha scritto:Se ben ricordo, la WTS giustificava il fatto i marsupiali vivano solo in Oceania e non in altri continenti, con la deriva dei continenti. Deriva che sarebbe dovuta avvenire in poche migliaia di anni e non in tempi geologici :test:
Questa cosa ricordo di averla sentita durante una "ricapitolazione" della scuola di ministero teocratico, ma non sono sicuro che fosse stata esposta esattamente in questi termini.
Ne parlo in questa pagina del sito:

http://www.infotdgeova.it/scienza/pangea.php" target="_blank

Immagine

...
Riflessioni... semi serie

I canguri, appena usciti dall'Arca, si sarebbero quindi messi a correre disperatamente per arrivare in Australia, che si trovava, nel 2.370 a. C., appena sotto l'Africa. Distava comunque sempre parecchie migliaia di chilometri dalla Turchia e quindi queste povere bestie devono essere arrivate davvero stremate in Australia. Non hanno certo avuto il tempo di fermarsi per prolificare. Ecco perché non ci sono resti fossili di canguri in altre parti del mondo. E perché dovevano correre? Perché subito dopo il diluvio (ricordiamoci sempre che siamo nel 2.370 a.C.) l'Australia ha cominciato a spostarsi. E siccome pochi anni dopo si cominciò a costruire la Torre di Babele, i continenti a quel tempo dovevano essersi fermati, altrimenti non si poteva costruire proprio niente con tutti gli immani terremoti che tale migrazione avrebbe causato. E visto che oggi l'Australia si trova a 10.000 km dall'Africa e che si deve essere fermata almeno 4.000 anni fa, questo vuol dire che in meno di 200 anni ha fatto un bel viaggetto: circa 50 chilometri all'anno, cioè 140 metri al giorno, quasi 6 metri all'ora. Se i canguri si fermavano a riposare avrebbero perso il passaggio sul neo continente appena formatosi... Forse è per questo che hanno imparato a fare balzi così lunghi?...
...
:verde:

Achille
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Diluvio Universale

Messaggio da piergiorgio »

La maggior parte delle mitologie di tutto il mondo riporta un evento del genere: nella mitologia Azteca il sopravvissuto insieme alla sua famiglia al diluvio catastrofico in cui si estinse tutto il resto del genere umano porta il nome di Nene.
Nel più antico dei testi vedici indiani si chiama Fo-Hsi; in antichi testi mediorientali, anteriori alla Genesi della Bibbia il sopravvissuto si chiama di volta in volta Astra-Hasis, Utnapshtim (babilonese), Ziusudra.
In base a ciò viene naturale pensare che qualcosa di catastrofico e memorabile sia effettivamente avvenuto.
Gli scienziati hanno concentrato le proprie ricerche nel mediterraneo orientale, e due di essi, Pittman e Ryan ricercatori della Columbia University, hanno fatto una scoperta per certi versi sensazionale: hanno appurato infatti che il Mar Nero, luogo privilegiato delle loro ricerche, si era abbassato di oltre cento metri durante l'ultima glaciazione, e cio' lo aveva isolato rispetto al resto del Mediterraneo, trasformandolo in tal modo in un grande lago. Poi in un periodo compreso fra il 3000 e l'11000 A.C. un improvviso innalzamento del livello degli oceani consentì alle acque del Mediterraneo di sfondare la barriera del Bosforo, riversando in tal modo una mostruosa quantità di acqua nel Mar Nero.
Tale scoperta in realtà non dimostra che il diluvio sia effettivamente avvenuto, tuttavia da indicazioni importanti sul fatto che qualcosa di ancora non accertato sia effettivamente avvenuto. Inoltre rilievi geologici hanno dimostrato che un'alluvione di vaste proporzioni interesso' la zona del Mar Nero intorno al 5600 A.C., tuttavia non esistono prove di un disastro globale avvenuto in questo periodo. Il periodo storico sul quale gli scienziati concentrano la propria attenzione e' la fine dell'ultima era glaciale fra l'11000 e il 12000 A.C., quando sulla terra si registro' un repentino innalzamento delle temperature, il che determinò un disastro naturale globale accertato dalla maggior parte delle fonti scientifiche: infatti a questa era risalgono i fossili di un gran numero di specie animali che subirono un'estinzione di massa.
Altre indagini hanno evidenziato che molte di queste estinzioni avvennero in seguito ad una violenta attività vulcanica ed ad una susseguente alluvione.
Da quanto esposto e' facile arguire quindi che sarebbe sufficiente collocare il diluvio universale in quel periodo e approfondire lo studio dei fossili di quell'era al fine di trovare la prova definitiva: tuttavia questa operazione non e' semplice soprattutto per motivi di ordine storiografico.
Le date non coincidono, nel senso che da studi biblici accurati la catastrofe sarebbe avvenuta attorno al 2500 A.C., ben 7500 anni dopo l'ultima catastrofe globale scientificamente accertata. Inoltre i resoconti degli Egizi, che pure riferiscono di avvenimenti avvenuti a partire dal 2500 A.C. non fanno alcuna menzione di alluvioni o cataclismi del genere. Tali discrepanze hanno scoraggiato molto studiosi, ma tuttavia una chiave di lettura in grado di superare questa impasse l'ha fornita un pool di studiosi dello Stanfort University, che avvalendosi di uno studioso di lingue antiche, uno dei pochi in grado di leggere il sumero, affermo' che tale discrepanza sulle date e' dovuto ad un errore di fondo contenuto nella Genesi. Infatti secondo costui quando i compilatori del vecchio testamento tradussero i testi dei Sumeri sulla Creazione e sul Diluvio Universale sbagliarono nell'interpretare il complesso sistema numerico dei Sumeri; questo errore ha fatto sì che la collocazione storica dei vari avvenimenti fosse fortemente falsata. Correggendo i testi sacri sulla base della corretta interpretazione dei codici numerici dei Sumeri si giunge alla conclusione, che il diluvio sia avvenuto esattamente intorno all'11000 A.C., data che coincide perfettamente con la fine dell'ultima glaciazione.
Ammesso e non concesso che il diluvio si sia verificato,far risalire il tutto alla volontà castigatrice di Geova è un bel esercizio di fantasia.
E che dire della “Spagnola” che agli inizi del ‘900 ridusse di un terzo la popolazione europea, compreso anche i Tdg, altro castigo?
piergiorgio

Messaggio da piergiorgio »

I canguri che corrono per non perdere..... l'Australia ......è davvero simpatica!!!
:bravo: :quoto100:
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Messaggio da arwen »

Achille MITICO!!!!!!!!!!!!!!!!! questa me la stampo e ne faccio diverse copie e me le tengo pronte vicino alla porta x i nostri "fratelli" quando suoneranno,loro mi molleranno gli opuscoli ed io quello.....chissà se ci rifletteranno su.... :bravo: :risata:
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Oh no !. Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato. "
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Ho provato a sottoporre l'argomento deriva dei continenti + fossili a mia mamma con presente un sorvegliante.
La risposta che mi hanno dato è che la scienza è corrotta. Che gli scenziati direbbero qualsiasi ca***ta per farsi pubblicità e che il carbonio non prova nulla.
E' davvero demoralizzante instaurare un discorso che presuma l'uso del cervello. Tutto quello che sanno fare è ripetere a memoria le filastrocche che leggono sui loro (ormai ben datati) libercoli. >.<
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Messaggio da nelly24 »

Six ha scritto:Ho provato a sottoporre l'argomento deriva dei continenti + fossili a mia mamma con presente un sorvegliante.
La risposta che mi hanno dato è che la scienza è corrotta. Che gli scenziati direbbero qualsiasi ca***ta per farsi pubblicità e che il carbonio non prova nulla.
E' davvero demoralizzante instaurare un discorso che presuma l'uso del cervello. Tutto quello che sanno fare è ripetere a memoria le filastrocche che leggono sui loro (ormai ben datati) libercoli. >.<
Simona, niente da fare. Hanno ragione loro. E chi lo dice? Il serpente parlante. :uffa:
Sto scherzando su di un tema molto triste. :triste:
«Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.»
C'è una forza motrice più forte del vapore, dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà.Albert Einstein
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Messaggio da Ray »

nelly24 ha scritto:
Six ha scritto:Ho provato a sottoporre l'argomento deriva dei continenti + fossili a mia mamma con presente un sorvegliante.
La risposta che mi hanno dato è che la scienza è corrotta. Che gli scenziati direbbero qualsiasi ca***ta per farsi pubblicità e che il carbonio non prova nulla.
E' davvero demoralizzante instaurare un discorso che presuma l'uso del cervello. Tutto quello che sanno fare è ripetere a memoria le filastrocche che leggono sui loro (ormai ben datati) libercoli. >.<
Simona, niente da fare. Hanno ragione loro. E chi lo dice? Il serpente parlante. :uffa:
Sto scherzando su di un tema molto triste. :triste:
Si mi ero dimenticato ....manco da molto dalle sale del ragno....gli scenziati sono corrotti,il radio carbonio dopo una certa data e' inaffidabile,e i canguri come scesi dall'arca si sono messi a correre prima della deriva dei continenti..... :test: :test: :test:

non c'e dialogo si veda anche su f b stesso discorso.

" onclick="window.open(this.href);return false;
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Messaggio da arwen »

Si, ma sti canguri dovevano proprio correre!. Secondo loro i contineti sarebbero andati alla deriva in pochissimi secoli!!!. praticamente si sarebbero spostati di almeno 140/150 cm all'anno....robe da pazzi anche solo ad affermare una cosa simile....ma non si vergognano ogni tanto?. :test:
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Tiziano ha scritto:E perchè non li hanno caricati sull'arca...erano troppo pesanti? :mrgreen:
:appl: :risata:
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